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Giulio Coniglio e il ritorno di Leo lupo. Ediz. a colori
Giulio Coniglio e i suoi amici ogni notte, prima di addormentarsi, esprimono il desiderio di rivedere il loro adorato maestro Leo Lupo. Un giorno, inaspettatamente, il desiderio si realizza! Tutto è pronto per la lezione ma c'è un imprevisto: Leo Lupo ha perso la voce! Come fare? Per fortuna l'Oca Caterina ha un'idea... I libri della collana ""Le giocastorie"" sono stampati con un font che assicura un'alta leggibilità, facilitando la comprensione del testo. Per questo motivo, questa serie di narrativa è particolarmente adatta per i bambini che si stanno avvicinando alla lettura in modo autonomo. Tante avventure ricche di dettagli e coloratissime illustrazioni per leggere divertendosi, anche grazie ai giochi e agli adesivi da attaccare presenti nelle ultime pagine. I fan di Giulio Coniglio troveranno un modo originale di interagire con le storie e farle proprie! Età di lettura: da 4 anni. -
Natura. Indovina, cerca & trova. Ediz. illustrata
Splendide illustrazioni presentano 16 ecosistemi e le biodiversità che li caratterizzano. Animali e piante sono descritti attraverso indovinelli: il lettore si divertirà a scoprirli e a ritrovarli nei diversi ambienti rappresentati. Età di lettura: da 5 anni. -
La morte di Balzac
Le ultime, drammatiche ore della vita di Balzac vengono qui raccontate sulla base della testimonianza di un pittore da quattro soldi, tale Jean Gigoux, che ""fu intimamente coinvolto nella vita di Madame Hanska, tanto quanto lo era stato Balzac"". Questo racconto, il cui ""colpo di scena"" finale nemmeno l'autore della Comédie humaine avrebbe forse potuto concepire con la sua vivida immaginazione, ripercorre gli anni tardivi del grande artista: i rapporti altalenanti con Madame Hanska, il loro matrimonio, la terribile agonia che precedette la morte di Balzac e l'incredibile solitudine alla quale venne abbandonato. Censurato per la sua natura scandalosa nel 1907, al momento di andare in stampa, lo scritto di Octave Mirbeau fu riscoperto solo nel 1989, ed è qui presentato per la prima volta in traduzione italiana. -
Paolo Scheggi. The humanistic measurement of space-La misura uman...
Realizzato in collaborazione con l'Associazione Paolo Scheggi e pubblicato in occasione della prima personale londinese dell'artista, la monografia è dedicata alla produzione degli anni sessanta, il decennio creativo più fecondo e cruciale di Scheggi che precede la morte avvenuta nel 1971 a soli 31 anni. Il lavoro di Scheggi si è sviluppato nel dopoguerra a Milano, un contesto artistico effervescente e internazionale, arricchito dalla presenza cruciale di Lucio Fontana e di artisti sperimentali della nuova generazione italiana: quelli che gravitavano intorno alla galleria Azimut e alla rivista Azimuth (come Piero Manzoni, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Dadamaino) e quelli vicini all'Arte Programmata (come Gianni Colombo). Con loro, l'opera di Scheggi condivide il desiderio di andare oltre la pittura tradizionale in una nuova dimensione creativa e percettiva: oggettiva, fisica e spaziale. Nel 1962, dopo varie sperimentazioni tridimensionali, Scheggi ha sviluppato le Intersuperfici o Zone riflesse: tele con ritagli, sovrapposti, per creare fisicamente e otticamente spazi complessi, volti a indagare le dinamiche della percezione e il coinvolgimento. In questa visione spaziale, il suo lavoro è inoltre caratterizzato da un ampio approccio interdisciplinare che intreccia la sua indagine pittorica con l'architettura, la moda, la poesia, le prestazioni, e la filosofia. -
La rotonda di Rovigo. Restauri e valorizzazione. Ediz. illustrata
Il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, meglio noto come ""la Rotonda"" per la sua pianta ottagonale, sorge a ridosso dell'antica cinta muraria di Rovigo ed è ancora oggi monumento privilegiato delle memorie cittadine. Fu eretto alla fine del XVI secolo per conservare e onorare un'immagine della Madonna con Bambino affrescata sull'altare di un piccolo oratorio nelle vicinanze del Convento dei Frati Minori Conventuali di San Francesco: un'immagine che la devozione popolare ha sempre ritenuto miracolosa. Questa monografia inserisce la Rotonda nel contesto della devozione mariana in Polesine e nel più ampio panorama delle chiese a pianta centrale del Rinascimento. Attraverso lo studio e la presentazione di documenti inediti, il volume ripercorre tutte le fasi architettoniche dell'edificio: dal progetto di Francesco Zamberlan alla costruzione del Tempio (1594-1603), dai problemi di statica della cupola alla sua sostituzione con la copertura a spioventi realizzata da Johann Autrich (1606), fino al campanile costruito su disegno di Baldassare Longhena. Un ricco apparato iconografico illustra gli interni del Tempio, che includono un organo prestigioso, un originale coro ligneo e un cospicuo ciclo pittorico e scultoreo seicentesco: sono i teleri con i Podestà di Rovigo, in particolare, a fare della Rotonda una sorta di Pantheon laico, mentre il porticato esterno, con i suoi reperti archeologici, le iscrizioni funerarie e le lastre tombali celebrative sulle pareti, costituisce un vero e proprio museo cittadino all'aria aperta. -
Da Magritte a Duchamp. 1929: il grande Surrealismo dal Centre Pom...
Il Surrealismo e i suoi protagonisti in un anno cruciale del movimento considerato l’ultima avanguardia storica.rnrnIl 1929 nell’immaginario collettivo è associato al crollo finanziario che, giovedì 24 ottobre, colpisce Wall Street prima di abbattersi su tutte le economie mondiali. Anche per il Surrealismo è l’anno di una crisi senza precedenti, di un “big bang” che, se in apparenza sembra segnarne la fine, si rivelerà in realtà all’origine della sua reinvenzione. Il 1929 vede infatti, tra le altre cose, la nascita del primo fotocollage di Max Ernst e di Un Chien andalou, il primo capolavoro cinematografico surrealista. Arricchito dall’eccezionale personalità di Dalí, il film rafforzerà l’influenza internazionale del movimento.rnPubblicato in occasione della mostra pisana e incentrato su quest’anno cruciale per il surrealismo, Da Magritte a Duchamp presenta uno dei momenti di massima creatività rivoluzionaria di un movimento composito e contraddittorio, estremista e sovversivo, dal quale sono transitate molte fra le maggiori personalità artistiche dell’epoca. Gli straordinari dipinti di Magritte, Dalí, Max Ernst, Tanguy e di molti altri, ma anche le sculture di Giacometti e Calder, le fotografie di Brassaï, Boiffard e Man Ray, insieme agli scritti di Breton e Aragon e, per finire, lo sberleffo della Gioconda di Duchamp testimoniano la vitalità e l’effervescenza creativa di uno dei più significativi e influenti movimenti dell’arte del Novecento.rnOltre centocinquanta opere straordinarie, fra dipinti, collage, disegni, sculture, fotografie, riproduzioni video e documenti d’archivio – tutte provenienti dal Centre Pompidou (il principale depositario dell’attivismo surrealista) e ordinate in un percorso curato da Didier Ottinger, vicedirettore del Centre Pompidou e fra i massimi studiosi al mondo del surrealismo – presentano quello che è forse l’apogeo di questo movimento.rnIl volume è corredato dei saggi di Jacqueline Chénieux-Gendron, Myriam Blœdé, David Liot, William Jeffett, Xavier Canonne, Annabelle Görgen, Marie Sarré, Didier Ottinger, Philippe-Alain Michaud, Henri Béhar, Damarice Amao. -
Mario Pinton. Gioielli, sculture, poesia-Jewels, sculptures, poet...
In occasione del centenario della nascita di Mario Pinton, artista e intellettuale padovano, l'Associazione Amici del Selvatico propone al Comune di Padova la realizzazione di una Mostra a lui dedicata che permetta di illustrarne, non solo agli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico, la valenza artistica e teorica, la dimensione internazionale e come il suo pensiero seppe dare nel nostro Paese una svolta radicale al concetto tradizionale di gioiello. ""In Mario Pinton il lavoro artistico ha seguito un percorso originale, ha superato la tradizione recuperando i saperi antichi, usando l'oro, che è il simbolo delle trasformazioni continue. Alle forme elaborate e splendenti egli oppone superfici sofferte, i segni dell'utensile, la sbavatura della fusione. La sua ricerca è organicamente legata con l'attività scolastica che lo ha fatto diventare capostipite indiscusso in quanto ideatore di un nuovo modo di intendere l'oreficeria che da Padova si è irradiato in Europa, intrecciando il gioiello con l'arte contemporanea e con le sue incessanti sperimentazioni. La ""sua"" scuola, fondata saldamente su una semplicità quasi ascetica, su pazienza, tenacia e apertura così grandi da riconoscere la reciprocità nel dare e nell'avere degli allievi, ha lasciato un segno indelebile sul quale si dovrà ancora riflettere, tante sono le sementi diffuse. La figura di Mario Pinton sarà protagonista del museo padovano del gioiello, di cui si auspica l'apertura in un prossimo futuro, in parallelo con la monumentale sede storica del ""Selvatico"" in largo Meneghetti, restituita alla sua rinnovata funzione educativa e culturale."" (Elio Armano Presidente ""Amici del Selvatico"") -
I macchiaioli. Una rivoluzione en plein air. Ediz. a colori
Nella seconda metà dell'Ottocento Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa, vero e proprio punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Caffè Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere dal vero, secondo nuovi criteri di rappresentazione della realtà: sono Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega... i futuri ""macchiaioli"". Sull'esempio della scuola di Barbizon, i pittori macchiaioli escono a dipingere en plein air, trasformando radicalmente l'idea di pittura di paesaggio e anticipando, per molti aspetti, le ricerche degli impressionisti francesi. Ma la loro azione di rinnovamento dell'arte italiana si estende anche ad altri generi pittorici: loro campi di sperimentazione sono il soggetto storico e quello tratto dalla vita quotidiana. In pieno Risorgimento, in un periodo straordinario per la storia italiana, i macchiaioli sovvertono le consuetudini artistiche, accendendo una rivoluzione che si rivelerà fondamentale per la nascita della pittura moderna. -
1000 vases. Ediz. italiana e inglese
Vases presenta pezzi unici di artisti e designer indipendenti di oltre 35 paesi. L'ambizione di presentare un così grande numero di pezzi che da soli esprimono quanta creatività e diversità possibile realizzare su un singolo tema. -
Van Gogh. Capolavori dal Kröller-Müller Museum. Ediz. illustrata
Lo straordinario percorso umano e artistico del maestro olandese attraverso una selezione di capolavorirnCinquanta opere di Vincent van Gogh provenienti dal prestigioso Kröller-Müller Museum di Otterlo – che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh – offrono un’occasione straordinaria per entrare in contatto con la visione di un artista che ha saputo rappresentare in modo esemplare, con la forza delle sue pennellate, la sua idea della realtà, riuscendo a trasmettere un mondo interiore carico di sentimenti ed emozioni, e uno spaccato di vita del suo tempo che il suo sguardo ci restituisce insieme al suo profondo significato, a volte semplice, a volte invece inquieto e drammatico. -
Firenze Novecento
Immolata alla magnificente tradizione rinascimentale, schiacciata su una devozione al passato diffidente verso ogni contemporaneità, Firenze ha poco conosciuto e riconosciuto gli artisti - spesso brillanti - che ne hanno attraversato il territorio nel XX secolo. In occasione dell'ordinamento delle collezioni del Novecento appartenenti al Comune di Firenze, in vista della fondazione del Museo Novecento, Valentina Gensini costituì un nutrito gruppo di esperti per ricostruire le vicende della storia artistica fiorentina attraverso studi inediti di fondi e archivi pubblici e privati. L'attenzione che questo volume rivolge alle singole discipline intreccia molte storie capaci di restituire la complessità della vita culturale del Novecento a Firenze, richiamando episodi poco noti anche agli addetti ai lavori. Ne emerge un appassionato ritratto di quelle esperienze che nell'approccio multidisciplinare, dalle arti visive alla danza, dall'architettura al teatro fino alla fotografia, al cinema e al panorama musicale, hanno saputo rinnovare il linguaggio artistico della città, contribuendo alla nascita di un vivace clima di sperimentazione artistica dai risvolti internazionali. -
El Greco. Un pittore nel labirinto. Ediz. a colori
Una grande monografia dedicata al maestro di origini cretesi, considerato uno dei maggiori artisti del tardo Rinascimento spagnolo Domínikos Theotokópoulos, in arte El Greco, è stato un precursore, un innovatore, un pittore di straordinaria cultura e perizia che ha saputo assimilare ed elaborare, fondendole in uno stile unico, influenze e insegnamenti diversi, frutto della sua permanenza negli ambienti culturalmente più vivaci di Grecia, Italia e Spagna della seconda metà del Cinquecento. Attraverso oltre quaranta opere (tra cui capolavori quali San Martino e il mendicante e il celebre Laocoonte della National Gallery di Washington, il Ritratto di Jerónimo de Cevallos del Museo del Prado, l’Annunciazione Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid e San Giovanni evangelista e san Francesco d’Assisi delle Gallerie degli Uffizi), il volume costituisce un’occasione unica per scoprire l’inconfondibile arte di El Greco alla luce delle ultime ricerche sul suo lavoro. La monografia è infatti frutto di una profonda e innovativa riflessione storico-critica, i cui punti di forza sono costituiti dall’attenta riconsiderazione dell’impatto dei modelli italiani nella formazione dell’artista e dall’interpretazione dell’ultimo periodo toledano in termini di consapevole recupero di un’impostazione compositiva in senso lato bizantina. Il percorso alla scoperta dell’opera di questo grande maestro è suddiviso in cinque sezioni, che ripercorrono le diverse fasi legate alla vita e all’evoluzione dell’arte di El Greco. La prima sezione, Il bivio, è dedicata alle prime realizzazioni cretesi, dove predominano gli stilemi dell’arte bizantina, mentre Dialoghi con l’Italia evidenzia l’influenza dei grandi maestri italiani, da Tiziano a Michelangelo, assorbita negli anni trascorsi a Venezia e a Roma. Le successive sezioni, Dipingendo la santità e L’icona, di nuovo, si soffermano sulla produzione spagnola caratterizzata da un forte afflato religioso e mistico. El Greco nel labirinto, l’ultima sezione che dà il titolo all’esposizione, si riferisce all’opera ispirata al mito del labirinto di Creta e rappresenta quasi una sintesi ideale dell’evoluzione della sua arte. Il percorso creativo di El Greco si dipana infatti in un labirinto metaforico dove diverse “strade” si intrecciano e si confondono fino a trovare uno sbocco in uno stile originale e irripetibile, che appare oggi straordinariamente moderno ed evocativo. -
Manuale moderno di naturopatia
Il libro inizia con una chiara definizione della Naturopatia, una disciplina ancora poco conosciuta in Italia e spesso confusa con l'Omeopatia. L'autrice ne fa risalire l'origine a 2000 anni fa e ne ricostruisce la storia fino ai più moderni sistemi di salute. I principi operativi della Naturopatia, come la correzione del terreno naturopatico, l'igiene intestinale, la pratica del digiuno depurativo, sono spiegati in modo semplice e chiaro. Inoltre, il libro propone un prontuario in cui per ogni singolo disturbo vengono descritti i significati simbolici di tipo psicosomatico, consigliate le corrette integrazioni nutrizionali e suggeriti rimedi a base di estratti di piante, erbe per infusi, gemmoderivati, oligoelementi, oli essenziali, Fiori di Bach, colori e frequenze cromatiche. La Naturopatia non persegue l'obiettivo di ""curare la malattia"" ma utilizza ciò che la natura mette a disposizione per stimolare nell'individuo la sua naturale forza di autoguarigione. -
Pet therapy. Gli animali che curano
Affiancata sempre più spesso alle terapie tradizionali in ambito medico e psicologico, la pet therapy considera il malato nella sua interezza psicofisica, e fornisce risposte ai suoi bisogni. Dai disturbi comportamentali alle patologie fisiche e psichiche, dai traumi alle diverse forme di disabilità, sono moltissimi i casi in cui si può ricorrere con successo alle attività e alle terapie assistite dagli animali. Molteplici sono anche i luoghi in cui la pet therapy trova applicazione: ospedali, ricoveri per anziani, comunità minorili, scuole, carceri, fattorie sociali. La comunicazione non verbale ma profondamente emotiva con l'animale è in grado di attivare insospettabili risorse in chi ricorre alla terapia, permettendogli di godere di enormi benefici e di perseguire sempre, anche quando la guarigione o il superamento completo del disagio non sono possibili, un maggiore benessere globale. -
Agopuntura tradizionale. La legge dei cinque elementi
La Connelly approfondisce con estrema serietà la medicina orientale da decenni. In questo libro vengono usati concetti estranei alla cultura occidentale e molto intrinsechi a quella orientale. Quindi è una lettura interessante anche per gli orientali. -
Disturbi dell'attenzione. Strategie e tecniche per imparare a gestirli
Quali sono i segni che consentono di individuare un disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività (Adhd)? A chi occorre rivolgersi affinché il bambino sia valutato e come procedere in seguito? Dopo che la diagnosi ha avuto conferma, come prendere una decisione circa l'eventuale terapia farmacologica? Ecco alcune delle domande poste più spesso dai genitori. Scritto da una psicologa con grande esperienza nella materia, il libro propone strategie concrete e facili da attuare per aiutare gli adulti a intervenire adeguatamente. In particolare, il volume illustra le tecniche efficaci per insegnare al bambino con Adhd a: non dimenticare e non perdere niente; organizzarsi; controllare l'agitazione motoria; restare concentrato durante le lezioni e i compiti; gestire l'impulsività e ridurre la collera; vincere l'ansia e vivere meglio le emozioni. -
Back school. Una straordinaria tecnica per risolvere il mal di schiena
Nella maggior parte dei casi il mal di schiena non è dovuto a malattie organiche del rachide (scoliosi, dorso curvo, artrosi, osteoporosi), ma a un cattivo uso della colonna vertebrale, a posture e a movimenti scorretti, a stress, a sovrappeso, ad abuso di nicotina, caffeina, farmaci. È apparso evidente come sia possibile agire con successo su questi fattori soprattutto con un'azione preventiva ed è a questo scopo che è nata la Back School (scuola della schiena), che unisce i contributi della medicina, della cinesiterapia, dell'ergonomia, dell'educazione alla salute. La Back School si rivela efficace perché riduce il dolore, rimuove la causa e i suoi effetti sono duraturi perché aiuta a prevenire le ricadute. -
Bebè in forma bebè intelligente. Dalla nascita ai 6 anni. Potenzi...
In questo volume illustrato gli autori presentano una teoria avvincente e scientificamente fondata sulla funzione e sulla fisiologia del cervello e spiegano, in modo chiaro e discorsivo, come un programma di attività fisica precoce, integrato nella vita quotidiana del bambino, possa profondamente influenzare anche i processi della sua crescita cerebrale. In sostanza, un programma facile, da mettere in pratica ogni giorno, a casa propria, per aiutare il proprio figlio a svilupparsi bene fisicamente e di conseguenza, anche intellettivamente. Uno stato di eccellenza fisica, sostengono gli autori, permetterà loro di diventare qualunque cosa i bambini desiderino essere nella vita. -
Ohashiatsu. Le tecniche corporee del maestro Ohashi
L'Ohashiatsu è un metodo di lavoro con il corpo che si differenzia da altre tecniche affini principalmente perché sostiene e migliora la postura e il benessere di chi lo pratica, oltre che di colui che lo riceve. Chi dà Ohashiatsu ne viene rigenerato e rafforzato per il particolare modo in cui muove il proprio corpo, perché accresce la propria energia vitale e perché, mentre esegue il trattamento, ha l'opportunità di meditare. Questo libro illustra nel dettaglio l'approccio del maestro Ohashi al lavoro corporeo: i principi fondamentali del metodo e gli esercizi preparatori (kata) che aiutano ad acquisire equilibrio, flessibilità e continuità; le tecniche e le sequenze dell'Ohashiatsu, gli errori più comuni, le posture scorrette; i movimenti per spostare il paziente da una posizione all'altra, in modo da utilizzare diverse tecniche nello stesso trattamento; alcuni esempi di sequenze, per aiutare l'operatore a progettare la propria seduta. Completano il volume 14 pratiche mappe per visualizzare la posizione dei meridiani e degli tsubo principali, con una breve descrizione delle loro funzioni e un diagramma delle aree in cui i meridiani attraversano l'hara, la zona compresa tra la gabbia toracica e il bacino che esprime l'energia vitale di un individuo, la sua dignità, essenza spirituale e personalità. -
Gli scarabocchi degli adulti
A tutti noi capita di scarabocchiare. Sul block-notes mentre siamo al telefono; durante una riunione o quando ascoltiamo una conferenza; sul quaderno degli appunti mentre il professore spiega... Fiorellini, cornici geometriche, stelle, piccoli paesaggi appena abbozzati o definiti nei dettagli: ciascuno ha il suo stile di scarabocchio! Gli scarabocchi sono, come la grafia, estremamente personali e raccontano tante cose di noi. Questo libro ci spiega che scarabocchiare fa bene, è una tecnica antistress, favorisce la concentrazione e soprattutto aiuta a esprimere liberamente emozioni, ansie, paure. E gli scarabocchi possono essere interpretati anche per capirsi meglio, per esplorare timori e insicurezze, per scovare talenti e punti di forza.