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Textus. English studies in Italy (2023). Vol. 1: Dimensions of fr...
Dal 1988 la rivista Textus è un punto di riferimento per l'Anglistica italiana e raccoglie contributi di eccellenza di studiosi affermati e di giovani ricercatori in campo letterario, linguistico e culturale. Ogni numero, a carattere monografico, affronta un tema specifico attraverso metodologie e prospettive articolate per offrire approfondimenti puntuali ed aggiornati. Oltre a proporre una visione d'insieme delle ricerche in corso nell'Anglistica italiana, la rivista inaugura nuovi percorsi critici e teorici, promuovendo un fecondo dialogo fra specialisti provenienti da molteplici realtà accademiche italiane e internazionali. Strumento utile per un aggiornamento costante sia in ambito della ricerca sia in quello della didattica, Textus è presente nelle principali banche dati e indici bibliografici internazionali. -
Textus. English studies in Italy (2023). Vol. 2: Resisting power ...
Dal 1988 la rivista Textus è un punto di riferimento per l'Anglistica italiana e raccoglie contributi di eccellenza di studiosi affermati e di giovani ricercatori in campo letterario, linguistico e culturale. Ogni numero, a carattere monografico, affronta un tema specifico attraverso metodologie e prospettive articolate per offrire approfondimenti puntuali ed aggiornati. Oltre a proporre una visione d'insieme delle ricerche in corso nell'Anglistica italiana, la rivista inaugura nuovi percorsi critici e teorici, promuovendo un fecondo dialogo fra specialisti provenienti da molteplici realtà accademiche italiane e internazionali. Strumento utile per un aggiornamento costante sia in ambito della ricerca sia in quello della didattica, Textus è presente nelle principali banche dati e indici bibliografici internazionali. -
Textus. English studies in Italy (2023). Vol. 3: Christopher Marl...
Dal 1988 la rivista Textus è un punto di riferimento per l'Anglistica italiana e raccoglie contributi di eccellenza di studiosi affermati e di giovani ricercatori in campo letterario, linguistico e culturale. Ogni numero, a carattere monografico, affronta un tema specifico attraverso metodologie e prospettive articolate per offrire approfondimenti puntuali ed aggiornati. Oltre a proporre una visione d'insieme delle ricerche in corso nell'Anglistica italiana, la rivista inaugura nuovi percorsi critici e teorici, promuovendo un fecondo dialogo fra specialisti provenienti da molteplici realtà accademiche italiane e internazionali. Strumento utile per un aggiornamento costante sia in ambito della ricerca sia in quello della didattica, Textus è presente nelle principali banche dati e indici bibliografici internazionali. -
Modernità per immagini. Un atlante in venti parole
Il libro si ispira alla tipologia ermeneutica ed editoriale dell'atlante – in cui un sistema di immagini suggerisce connessioni di idee e significati – per raccontare l'età moderna. Grazie al ricco apparato iconografico, il volume fa letteralmente “vedere” alcuni snodi fondamentali della modernità. Viene dunque offerta al lettore una rete visiva che ruota attorno a lemmi o gruppi di lemmi chiave – venti in tutto – per ridefinire, da una prospettiva nuova, modi e forme di essere del “moderno”. -
Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione
Il volume spiega come lo sguardo sia un sistema di comunicazione sofisticato, con una fonologia, una morfologia e una semantica. Non solo specchio dell'anima, gli occhi parlano di emozioni, intenzioni, eventi, rapporti di affetto o potere, nessi del discorso, regolano la presa del turno e danno feedback all'interlocutore. Un linguaggio con regole semantiche e di opportunità sociale che indicano con quale sguardo trasmettere un significato, ma anche se e quando farlo. E i significati trasmessi dagli occhi si intrecciano con le altre modalità confermando, completando o smentendo quanto esprimiamo con le parole o i gesti. Grazie alla sua ricchezza comunicativa, lo sguardo permette di influenzare gli altri con la persuasione o il carisma; rende più efficace l'insegnare, più facile e motivante l'imparare; e nel fare musica trasmette emozioni, dà indicazioni tecniche e favorisce la sincronia del cantare e suonare insieme. -
I greci, i romani e... Il mare
Protagonista indiscusso di un gran numero di racconti che provengono dal mondo classico, il mare fa da sfondo a narrazioni che sono diventate essenziali alla costruzione del nostro immaginario. Molteplici e variegati sono gli sguardi che gli antichi hanno posato sulle distese marine, considerandole ora una minaccia, ora una fonte di vita, ora uno spazio della morte, ora un simbolo potente dell'amore. Sempre, comunque, il mare è stato e rimane un'immagine dell'altro, dell'ignoto e dell'inconoscibile. Da lui viene la vita, da lui può venire la morte. Attraverso la lettura di passi estremamente suggestivi, il volume ci accompagna a cogliere le sfumature infinite che il tema del mare presenta, oggi come ieri, guidandoci a una riflessione non solo letteraria ma anche drammaticamente contemporanea, e quindi culturale nel senso più pieno. -
Il segreto di Santa Croce del Sentinum
Cosa hanno in comune una chiesa medievale, un cavaliere templare e un drago alato di pietra con l'energia della terra? Una domanda apparentemente bizzarra ma dalla risposta ancor più inaspettata, dato che esiste un filo conduttore tra tutti questi elementi. Recenti studi sulla simbologia di chiese e cattedrali medievali hanno infatti permesso di decodificare numerosi segni e simboli dal significato a prima vista inaccessibile. Non resta dunque che intraprendere insieme l'affascinante percorso iniziatico che, partendo dallo studio di simboli provenienti da civiltà antiche, ci condurrà in un ben definito spazio geografico e temporale, dove i segreti di un ciclo di chiese, così come la storia dei loro misteriosi fondatori, attendono di essere svelati, perché… ""in una chiesa medievale nulla è ciò che sembra!"". -
La mia storia. I miei primi cinquant'anni in Canada
La vita di Giuseppe Fazio inizia nel piccolo paesello di Castelsilano, ma prosegue presto a Roma e poi in Canada. Mettendo nero su bianco tutto il suo vissuto, l'autore ci racconta le difficoltà che la sua famiglia ha dovuto affrontare; la lontananza del padre costretto a emigrare prima in Canada e poi in Svizzera per mandare i soldi alla famiglia; la riunione dell'intera famiglia in Canada e il naturale proseguimento della stirpe dei Fazio. Tra aneddoti divertenti e ricordi dolorosi, affrontiamo un viaggio alla scoperta di una sorte condivisa da molti italiani dagli anni Cinquanta a oggi. -
Miseria e dignità dell'uomo nel pensiero di Marsilio Ficino
Nel ripensare il posto proprio dell'uomo nell'universo creato, gli umanisti hanno proposto una innovativa lettura dei concetti di miseria e dignitas hominis, inaugurando un'inedita riflessione antropologica centrata sulla convergenza tra ideali classici, coscienza del «rifiuto del mondo» e dottrina della creazione dell'uomo ad imaginem Dei. Le opere di Marsilio Ficino (1433-1499) offrono un contributo prezioso ed efficace a questo dibattito, fondando una nuova concezione dell'humanitas come realizzazione dello scopo ultimo dell'essere umano nell'esercizio delle sue facoltà conoscitive. -
La casetta. Silvia Lubich e alcune delle sue prime compagne (autu...
Una storia aggiornata dei primi anni del Movimento dei Focolari. La vicenda trentina di Silvia “Chiara” Lubich e delle sue prime compagne racconta di un carisma al servizio dell’unità che tanti frutti ha portato alla Chiesa e all’umanità intera nei decenni seguenti. A quasi ottant’anni da quei giorni, la consultazione di documenti e una serie di interviste permettono di tracciare la storia di quei primi tempi con nuovi dettagli e nuove prospettive, arricchendo così il racconto della fondazione del Movimento dei Focolari di notizie finora ignote. -
Natura corta
""Natura corta"" si compone di quindici storie con animali o piante come protagonisti: un affresco di stranezze e singolarità, di conflitti e rapporti simbiotici, bizzarre abitudini alimentari e sessuali. Diego Leandro Genna ci trasporta in un mondo spietato di lotte per la sopravvivenza, intriso di cinismo e ferocia. Una grottesca mostra di atrocità del tutto naturale e al contempo familiare: la realtà che emerge dal marcio di queste storie, infatti, rispecchia in qualche modo la società che conosciamo, ne mette a nudo l'alveo di malizie e pregiudizi, gettando un'ombra di ironia sulla visione antropocentrica del mondo e della vita. Un esordio che s'inscrive nel secolare e intramontabile filone animalesco, quello che da Esopo, passando per i bestiari medievali e le metafore orwelliane, arriva ai nostri giorni, a Filelfo e Zannoni. Un omaggio alla natura, alla vita, alla diversità. -
Morrissey. The eternal boy
Massimo esponente dell'indie britannico, Morrissey è un paroliere, uno scrittore che ha saputo cantare il degrado e i sogni di riscatto della working class inglese. Sobrio nella scrittura, come nello stile di vita, ha sempre rifiutato il palcoscenico della celebrità per concentrarsi su storie minime, dal respiro universale. Seguace e appassionato dei New York Dolls e del Kitchen sink drama, Morrissey è stato uno dei pochi a dare spessore ai vacui e leziosi anni '80. In questo road book si parla della sua caduta e della successiva rinascita artistica: dall'infanzia tormentata nelle periferie post-industriali di Manchester, allo scioglimento degli Smiths, fino alle illuminazioni che si condenseranno in You are the quarry, il disco da solista che ridonerà a Morrissey il suo ruolo di faro guida della scena pop contemporanea. -
Francesco Clemente. I Tarocchi. Ediz. illustrata
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Il pastore sepolto
Una novella di lirica asprezza, ambientata nei latifondi in rovina di un meridione di antica civiltà, ma oppresso da un lungo abbandono. E l'autore, in un'atmosfera di tragedia e sortilegio, traccia l'anamnesi di un destino attuale in ogni tempo. -
Uno che si salva
Nel romanzo dell'ineluttabile, in cui la sensibilità di chi nasce nel mondo rurale viene a contatto con la dimensione urbana, si compie il destino di un giovane irresoluto che impara la differenza fra i luoghi dell'armonia e quelli di un mondo privo di storia. -
Su e giù per le scale. Le scale per pianoforte in tutte le tonali...
Studiare le scale è noioso e difficile? Non più! Si parte con una sola ottava, aiutati da un comodo disegno su tastiera e da una grafica ""ad hoc"", subito dopo ci si diverte eseguendo a quattro mani le scale armonizzate in più modi e si arricchiscono le proprie conoscenze con ascolti mirati in tutte le tonalità. Non mancano le scale ""tradizionali"", nell'estensione di due ottave, per moto retto e contrario, per terza e per sesta, con arpeggi consonanti e dissonanti. -
La strega spiaggiata
Chi ha ucciso Martina Magnani, giovane studentessa del liceo, ritrovata cadavere vestita da strega, sulla spiaggia di ponente di Cesenatico la mattina seguente Halloween? Per il piemme Attanasio Pavone non ci sono dubbi: il colpevole è un senzatetto senegalese sorpreso a dormire a poche centinaia di metri dalla vittima, con accanto la sua borsetta. Il movente è palese: omicidio a scopo di rapina dopo un probabile tentativo di violenza. Ma per Anna Bonoli, detta la Lince, detective privata con un passato da ispettore della Polizia di Stato e una spiccata propensione per il gin Monkey47, le cose potrebbero essere andate diversamente. È stata proprio lei a trovare il corpo della ragazza e, da quanto ha potuto osservare guardandosi in giro, i conti non tornano. Nonostante il magistrato minacci di farla arrestare per intralcio alle indagini se solo prova ad interessarsi al caso, la Lince decide di investigare in parallelo con gli ex colleghi, scoprendo che Martina non era affatto una sprovveduta liceale e la sua morte nasconde in realtà molte ombre. -
Le note blu
Tutti abbiamo le nostre note blu segrete, la tristezza la solitudine la fantasia, tutti ce li portiamo chiuse dentro senza saperlo. ""Forse anche Francesca, Mariolina, Massimo, Tannie e Renzo e tutti, tutti hanno il loro angolo blu nascosto in fondo. Solo che non si può costruirci sopra una vita senza rischiare di fare un terribile male a se stessi e agli altri"". -
Una stretta di mano e via
Dopo 'La vita è bella nonostante', un nuovo ritorno di Vittorio Buttafava. Con 'Una stretta di mano e via' i lettori ritrovano uno dei suoi inconfondibili libri fatti di appunti, pensieri, emozioni, ricordi. ""La nostra esistenza è una frettolosa stretta di mano, un attimo nell'infinito"", scrive Buttafava. ""Eppure nessuna creatura, per quanto incolore, nasce per niente. Tutte anzi, ubbidendo ad un disegno misterioso occupano un posto preciso nell'immensa marcia che l'uomo compie da milioni di anni sul pianeta"". Questo il sentimento di fondo che corre tra le righe del libro. L'autore raccoglie quasi trecento spunti di riflessione su piccole e grandi esperienze di vita. E approfondisce alcuni temi: l'amore, l'avventura di nascere donna, le sofferenze e le risorse della sua cara e tormentata Italia. Immagini rapide, tratteggiate con malinconia, umorismo, tenerezza e improvvisi scatti polemici. Una stretta di mano e via conferma la dote di Buttafava di tradurre in poche, immediate parole quegli stati d'animo che sono di tutti e di ognuno di noi. -
Ercolano e Pompei tra '700 e '800. Acquarelli, disegni, stampe e ...
«Ercolano e Pompei — cui la storia ha concesso la irripetibile funzione di essere lo specchio, a noi giunto quasi intatto, della vita materiale nell'Impero romano — ancora oggi sono due dei luoghi più straordinari che sia dato visitare a chi effettua il tradizionale voyage d'Italie. Ma fu tra la seconda metà del Settecento e la fine del XIX secolo che le due piccole città, riaffiorate dalle ceneri e dalla lava vesuviana che le avevano sepolte, esercitarono su viaggiatori, letterati e artisti un eccezionale richiamo: esse in quegli anni divennero fonte di suggestivi intrecci tra miti e realtà, e risultarono perciò tra le tappe più ambite del soggiorno a Napoli dei grand touristes, e talvolta forse l'unico motivo del loro arrivo nel Regno borbonico, a tal punto da far risultare del tutto emarginati i pur celebri Campi Flegrei, cui fino alla prima metà del Settecento si era invece rivolto in maniera quasi esclusiva ogni loro interesse» (dall'introduzione).