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Minatori imperiali. Gioco da tavolo
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I fiumi a nord del futuro. Testamento raccolto da David Cayley
Questo volume presenta i materiali delle conversazioni di Ivan Illich con David Cayley, negli anni 1997-1999. Nei suoi 22 capitoli, altrettante voci della riflessione illiciana vengono sviscerate dapprima nella forma monologante dell’autotestimonianza, poi in quella dialogica dell’intervista. Ne deriva un resoconto completo e coraggioso anche di ciò che Illich non ha mai trovato l’occasione o la forza di mettere per iscritto, e che ora, sul limitare della vita, egli affida all’amico-interlocutore alla stregua di proprio «testamento». Gli ormai storici contributi di questo autore straordinario alla critica delle moderne istituzioni, si tratti della scuola o della sanità, del libro o del sesso, acquistano così uno spessore nuovo, conferito loro dalla lunga e coerente esperienza umana qui rievocata, così come da una sottostante meditazione teologica, liturgica, ecclesiologica, in precedenza mai emersa con tanta chiarezza. L’alienazione tecnica e burocratica della vita, che costituisce secondo Illich la cifra di fondo della nostra epoca, rivela qui le sue paradossali radici cristiane, in quel processo di istituzionalizzazione della carità evangelica da cui deriverebbero lo Stato moderno e la coscienza individuale, il dominio tecno-scientifico sulla natura e la guerra planetaria contro la sussistenza, lo smaterializzarsi dell’esperienza, della stessa sensorialità umana e la sussunzione dei soggetti nel meccanismo dei «sistemi». E tuttavia, a questo desolato scenario di «perdita del mondo e della carne», sovrasta la prospettiva di un imminente disvelamento e ribaltamento: è la speranza «apocalittica» in un tempo al di là del tempo, quei Fiumi a nord del futuro della poesia di Celan verso le cui «acque misteriose e rinfrescanti» la lezione di Illich è guida e segnavia. -
Manuale di filosofia politica. Dai sofisti a Hannah Arendt
Un manuale di filosofia politica che, partendo dalle origini per approdare al Novecento, offre una trattazione completa dello sviluppo delle idee, delle teorie e degli assetti istituzionali che hanno segnato la storia dell'Occidente e contribuito in modo decisivo a delineare il nostro presente. Una ricostruzione sistematica che, nella prospettiva pluralista fatta propria da studiose e studiosi di diverso orientamento, intende dar conto sia dell'imprescindibile apporto dei classici del pensiero politico sia delle linee di frattura che nel corso dei secoli hanno arricchito, corretto e non raramente contestato un canone rimasto troppo a lungo immutato. Il presente manuale, pensato anzitutto per le studentesse e gli studenti dei primi anni dei corsi di studio universitari, ha l'ambizione di ribadire la centralità dei classici e al contempo mostrare l'indifferibile urgenza di ricomprendere voci e istanze altre, irriducibili ai paradigmi maggioritari e per questo tradizionalmente tenute ai margini. -
Dino Egger
Dino Egger appare in negativo. Ha l’evidenza del cratere. Il suo biografo non avrà vita facile... Dino Egger, questo nome proprio non evoca niente a nessuno, ed è un vero peccato. Benché la cosa sia perfettamente comprensibile, dato che Dino Egger non è mai esistito. Eppure avrebbe compiuto eccezionali imprese, stando ad Albert Moindre – già protagonista del romanzo intitolato ""Santo cielo"" (Prehistorica, 2022). Certo, va detto che Albert Moindre è un uomo modesto; Dino Egger invece era destinato a lasciare il segno nel nostro mondo. Perché non vide la luce, a dispetto delle sue straordinarie qualità? Quale sarebbe stata la sua grande opera letteraria? Non è possibile sperare ancora nella sua miracolosa apparizione? Albert Moindre si farà carico di rispondere a tutte queste domande, spazzando via oltre 2000 anni di vecchia metafisica. -
L'oscurità del bianco
""L’oscurità del bianco"" narra la storia di alcuni giovani adulti che si trovano ad affrontare le difficoltà esistenziali transitorie della crescita e della maturazione, tormentati da quel malessere che è tipico dei ragazzi, ma con la grinta e quella determinazione straordinaria di chi cerca il proprio posto nel mondo. Così, come in trincea, gli “emerging adulthood” indossano la loro armatura e comprendono che l’unione fa davvero la forza, e, insieme, formano una squadra vincente sotto la guida attenta e premurosa di Rita, nonna di Valeria: Valeria Morali fa parte del gruppo ed è un avvocato alle prime armi, decisa e combattiva sul lavoro ma altrettanto fragile e ansiosa nella vita che trova conforto solo tra le braccia di sua nonna. L’esistenza dei ragazzi sembra finalmente consolidarsi regalando loro una pseudo-stabilità… Ma la vita, si sa, è sempre imprevedibile e pronta a stravolgerci con accadimenti sorprendenti e inattesi; gli incauti giovani si troveranno a fronteggiare circostanze inquietanti e apparentemente inspiegabili. Il passato tornerà prepotentemente a bussare alla loro porta. Riusciranno a cavarsela e a preservare il loro futuro? -
I sermoni
Meister Eckhart (1260-1328) porta a compimento quella sintesi tra filosofia greca ed esperienza evangelica che costituisce forse l'espressione più alta della spiritualità cristiana. I Sermoni, con i quali ha inizio la lingua letteraria tedesca, contengono l'essenziale del suo insegnamento. L'opera raccoglie 104 sermoni, costituendosi come fonte di approfondimento spirituale e, al contempo, di conoscenza filosofica. Come infatti viene precisato nell'ampia introduzione di Marco Vannini, uno dei massimi esperti di Eckhart in Italia, non si può nettamente distinguere nell'insegnamento del religioso tedesco tra mistica e filosofia: l'inizio della fede è qui anche l'inizio della sapienza. -
Campi Flegrei. Osservazioni sui vulcani delle Due Sicilie. Ediz. ...
Pubblicato a Napoli tra il 1776 ed il 1779, con testo inglese e francese, questo celeberrimo e raffinato capolavoro figurato del XVIII sec. su Napoli, la Sicilia e i Campi Flegrei, reso possibile dalla cultura e dal mecenatismo di William Hamilton, ministro plenipotenziario inglese alla corte di Napoli, e dall'arte del Fabris autore delle 59 tempere, è considerato tra i libri più belli di tutto il '700. Prefazione di Carlo Knight. -
Mediarcheologia. I testi fondamentali
L'archeologia dei media è un campo di studi emergente che sfugge a un rigido inquadramento disciplinare, collocandosi all'intersezione tra filosofia culturale visuale, storia della tecnica, studi di cinema e media e pratiche artistiche. La ricerca indaga la continuità tra media passati e presenti, ma anche le discontinuità e le rotture. Suo oggetto di studio privilegiato sono i percorsi interrotti, i media falliti, obsoleti o solamente immaginati, che ci consentono di aprire nuove cornici interpretative alla nostra esperienza del contemporaneo. Il libro intende offrire un percorso ragionato di accesso a questo campo di studi: accanto ad alcuni temi e metodologie di riferimento, accompagnati da brevi introduzioni propedeutiche, si trovano ricerche decisive per la comprensione del presente, che mettono a fuoco le linee di ricerca più attuali degli studi in corso. -
Il migliore amico di mio fratello
Sharon è una timida ragazza di Verona, che per l’ultimo anno di liceo sogna di seguire le orme del fratello maggiore, Harrison, trasferitosi a Londra molti anni prima. Quando ottiene l’approvazione dei genitori, viene catapultata in una realtà inedita e affascinante, e frequentando gli amici di Harrison inizia finalmente a vivere le avventure dell’adolescenza, inclusi i primi incerti batticuori con il dolce Leroy. L’unica nota stonata sembra essere Zende, lo scorbutico e tormentato migliore amico di suo fratello che pare apertamente ostile e non fa nulla per metterla a suo agio. Eppure, la chimica tra i due si fa sempre più evidente: lui è un’anima inquieta, lei potrebbe essere l’equilibrio di cui è in cerca. Solo che Harrison non vede affatto di buon occhio il loro progressivo avvicinarsi, e tenterà in ogni modo di separarli. -
In devoto omaggio
Il volume rende omaggio ad alcuni maestri del diritto processuale civile. Non è un testo giuridico, né ha la pretesa di esserlo. Si tratta, più semplicemente, di un libro di lettura, nel quale sono ricordate le vicissitudini degli studiosi per come l'autore è riuscito a riassumerle. L'idea che anima il volume, tuttavia, è che nel pensiero e nella vita di questi giuristi vi siano non solo alti valori di civiltà, bensì insieme temi e aspirazioni ancora attuali. Il loro ricordo, così, costituisce altresì modo per meditare sui nostri problemi e la nostra vita. -
Manuale pratico per il curatore dell'eredità giacente
Introduzione di Arturo Maniaci. -
Verso una terapia espositiva di precisione. Dalla scienza dell'es...
Oggi, rispetto al passato, l'opinione maggiormente condivisa è che la terapia di esposizione, ossia il ripetuto confronto con stimoli di per sé innocui ma per il paziente fonte di ansia, non comporterebbe una vera e propria cancellazione della “memoria eccitatoria” bensì, darebbe vita a un nuovo apprendimento, capace di interferire con essa e con la sua espressione: un apprendimento, dunque, “inibitorio” (Toso 2021 –La seconda giovinezza della terapia di esposizione. Modello concettuale e modalità operative). Questo recente rinnovamento concettuale e operativo risulta essere un campo decisamente in forte espansione. L'osmosi costante tra il laboratorio e la clinica continua infatti a procurare informazioni nuove e affascinanti sul processo di estinzione della paura disegnando, piano piano, un volto completamente nuovo al “modus operandi” della terapia. Obiettivo di questo lavoro sarà quello di accompagnare il lettore, capitolo dopo capitolo, verso una chiara ed esaustiva comprensione di quanto oramai sia necessario un tale rinnovato approccio, con la speranza che possa dare inizio a necessari ulteriori sviluppi. Principi, metodi e tecniche di valutazione e trattamento di una terapia espositiva di precisione sono presentati mediante il ricorso a dieci casi clinici esemplificativi. -
Creare e gestire una struttura turistica. L'impresa ricettiva. Co...
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Eis Astra. Corso di lingua e cultura greca. Esercizi. Vol. 2
Gli Esercizi, in due volumi, seguono di pari passo lo sviluppo della Grammatica, trattando in modo progressivo gli argomenti attorno a nuclei tematici dominanti. Sono strutturati con cura prioritaria dell'aspetto didattico: presentano un'ampia scelta di materiali di lavoro, offrendo svariate opportunità di approfondimento e di riflessione interdisciplinare. I capitoli si aprono con l'indicazione dei prerequisiti e dei contenuti specifici. Gli argomenti, preceduti da riferimento al volume di Grammatica, sono introdotti da note di ripasso grammaticale, arricchite da Proposte operative, che permettono di verificare in itinere le conoscenze necessarie per affrontare le esercitazioni -
L' albero delle regole di matematica. Per la scuola primaria. Ari...
""L'albero delle regole di matematica"" si pone l'obiettivo di facilitare la comprensione della matematica agli alunni della scuola primaria. Il metodo utilizzato è quello di esporre innanzitutto la regola, per poi approfondirla attraverso l'interazione simulata tra alunno e insegnante: da una parte vengono esposte le domande e dall'altra vengono formulate le risposte, con la spiegazione puntuale dei singoli passaggi, anche grazie ad esempi svolti, per mostrare in modo pratico i procedimenti corretti. Le illustrazioni e il frequente uso delle tabelle favoriscono la comprensione e la memorizzazione di regole, concetti chiave e tecniche risolutive. -
Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria-Journal of archite...
La selva torna nella cultura europea sia come immagine, capace di riassumere i caratteri dei luoghi e le modalità di attraversamento degli stessi, sia come realtà: l'avanzata dei boschi e la presenza di aree selvagge e selvatiche in città sono fatti concreti e in continua espansione. I due piani di lettura della selva, quello che la assume come figurazione per interpretare il reale e quello che la analizza come spazio evidente, chiedono la codifica di strumenti e modi per abitare questo luogo ignoto. -
La traduzione e la lettera o l'albergo nella lontananza
Il testo che qui presentiamo corrisponde a un seminario che Antoine Berman ha tenuto a Parigi nel 1984, ed è stato pubblicato già l’anno successivo a cura dell’autore. Al centro della riflessione c’è, com’è evidente, il tema della letteralità nel tradurre, a partire dall’idea che non è possibile parlare di traduzione in senso stretto quando si mira alla semplice restituzione del senso, alla semplice ricerca di equivalenti, senza scontrarsi integralmente con il peso corporeo della lettera. Tuttavia la dimensione della lettera non è fungibile in maniera immediata – la letteralità viene quasi universalmente confusa con il “calco servile” – e tutto il seminario si applica nello sforzo di far emergere la natura più profonda e produttiva di questa dimensione, innanzitutto cercando di accerchiarla (la definizione “in cavo”), nominando una per una le tendenze “deformanti” che incessantemente l’aggrediscono nelle forme correnti di traduzione; quindi procedendo alla magistrale disamina di tre casi esemplari di traduzione letterale: Hölderlin traduttore di Sofocle, Chateaubriand traduttore di Milton e Klossowski traduttore di Virgilio. Lo stile – si tratta di un “testo di lavoro” – è rapido e informale, spesso declinante verso l’oralità, ma sorprendentemente sottile nella posizione delle domande e nella definizione dei problemi: al punto da costituire una guida preziosa tanto per chi si cimenti nella pratica del tradurre, quanto per chi osservi il fenomeno con occhio puramente teorico; ma anche – e forse soprattutto – per chi s’interroghi sull’espressione linguistica in generale: sui suoi vincoli spesso invisibili o inavvertiti, sui suoi spazi di libertà (quelli che solo l’esperienza della traduzione consente di riconoscere), sui piani imprevedibili – come quello etico, “religioso” e persino politico - in cui essa è messa realmente in gioco. -
L' uomo senza contenuto
Arte e terrore; l'origine del buon gusto e il suo rapporto con la perversione; l'ingresso dell'arte nel Museo e nelle collezioni; la separazione fra artisti e spettatori, genio e gusto; l'apparizione del giudizio critico; in altre parole, la nascita dell'estetica moderna, in un'analisi che parte da un'inedita rilettura dei passi di Hegel sulla morte, o, meglio, sull'""autoannientamento"" dell'arte per sfociare in un'originalissima interpretazione della Malinconia di Dürer: ecco il sentiero che ci invita a percorrere questo saggio di insolita ricchezza in cui l'autore è riuscito ad aprire sul problema dell'opera d'arte una prospettiva nuova, che è al tempo stesso un avvincente programma poetico. -
Intorno al senso. Scritti di filosofia del linguaggio, di linguis...
Il volume è scritto in onore di Massimo Vedovelli e raccoglie contributi di Federico Albano Leoni, Paolo E. Balboni, Salvatore Bancheri, Emanuele Banfi, Marco Bellandi, Giuliano Bernini, Raffaella Bombi, Riccardo Campa, Marcel Danesi, Marina De Palo, Francesco De Renzo, Stefano Gensini, Anna Giacalone Ramat, Michael Lettieri, Delfina Licata, Carla Marello, Anthony Mollica, Vincenzo Orioles, Raffaella Petrilli, Susan Petrilli, Maria Emanuela Piemontese, Augusto Ponzio, Elton Prifti e Barbara Turchetta, studiosi con cui ha condiviso parti del suo percorso di ricerca. -
L' apocalisse. Una lettura per oggi