Sfoglia il Catalogo illibraccio005
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5141-5160 di 10000 Articoli:
-
La disciplina delle attività estrattive nell'amministrazione del ...
La presente ricerca esamina la disciplina delle attività estrattive di cave e torbiere in relazione alle norme a difesa dell'ambiente e del paesaggio con una particolare attenzione alle aree protette in un'ottica di necessaria conciliazione tra interessi diversi afferenti ad uno stesso territorio. -
Dono del senso e commercio dell'utile. Diritti dell'io e leggi de...
-
Una teoria pragmaticamente orientata dell'interpretazione giuridica
Il volume affronta il tema dell'interpretazione, di importanza fondamentale per la teoria giuridica contemporanea. Il punto di partenza dell'analisi è costituito dall'individuazione di una relazione concettuale fra interpretazione e significato. La teoria del significato assume dunque il ruolo di chiave di lettura per ricostruire le idee semantiche presupposte dalle principali concezioni dell'interpretazione degli ultimi due secoli, ma anche di fulcro centrale per la costruzione di una prospettiva teorica alternativa, la teoria pragmaticamente orientata. L'idea principale di questo approccio, che si basa sulla prospettiva semantica contemporanea del ""contestualismo moderato"", è che il contesto (in tre diversi sensi) è un elemento necessario di ogni atto interpretativo. Di questo approccio vengono sviluppate alcune condizioni di base e alcune idee centrali. Vengono poi indicate alcune implicazioni di questa teoria, che concernono la critica delle tradizionali contrapposizioni fra interpretazione dottrinale e interpretazione operativa e fra interpretazione e applicazione del diritto. Infine la teoria viene sottoposta al test concernente la sua fecondità esplicativa come schema di riferimento per la ricostruzione di concrete vicende interpretative. A tale proposito viene presa in considerazione la vicenda giurisprudenziale e dottrinale riguardante l'interpretazione della formula ""comune sentimento del pudore"", contenuta nell'art. 529 cod. pen. -
Poteri sostanziali e tutela giurisdizionale
-
Giurisdizione e amministrazione nella tutela della concorrenza. V...
-
Aspirazioni e realizzazione. L'Italia costituzionale del 1848-49
-
Biodiritto. Fragilità e giustizia
Il contributo che il biodiritto può offrire, una volta che ci si sia intesi sul significato dei termini che ne formano il composto, il bios ed il diritto (primo capitolo), promette di essere idoneo ad andare almeno in certi casi al di là del mero contrapporsi degli steccati: sia nell'ambito delle questioni bioetiche di inizio vita (terzo capitolo), sia per quelle di fine vita (quarto capitolo). La prospettiva specifica in cui intendono collocarsi queste riflessioni sul biodiritto, nel complesso panoramiche ed introduttive, è illustrata nel secondo capitolo, che dà anche il sottotitolo al volume: una franca riflessione sull'umana fragilità, ancora relativamente agli inizi, è infatti in grado di consentirci di delineare un orizzonte fenomenologico in cui diventa possibile aggiornare l'insonne dialettica tra prospettive pro life e prospettive pro choice nel segno di una considerazione allargata e al tempo stesso realista dell'essere umano. -
Le prove formate fuori dal giudizio
-
La prova nell'arbitrato internazionale
Finalità del presente studio è di esaminare il tema dell'istruzione probatoria negli arbitrati commerciali internazionali, concentrando l'attenzione tanto sulla regolamentazione statica della materia quanto sullo svolgimento dinamico del procedimento. In particolare, ci si soffermerà sui principi che informano l'istruzione, sull'analisi dei singoli mezzi di prova e strumenti istruttori e sulla loro astratta ammissibilità ed efficacia, nonché sui modi di assunzione di ciascun mezzo nel corso del procedimento. Si avrà riguardo, principalmente, ad arbitrati secondo diritto considerando soltanto saltuariamente l'arbitrato di equità cui di rado si fa ricorso nell'ambito transnazionale considerato. -
Il sistema dei controlli a supporto della funzionalità degli enti...
Il sistema dei controlli negli Enti Locali è oggetto di rinnovata attualità. I recenti interventi normativi, indotti prevalentemente da improcrastinabili necessità gestionali, impongono, da un lato, un più concreto orientamento della funzionalità delle aziende pubbliche verso la razionalizzazione nell'uso delle risorse disponibili, dall'altro, l'implementazione di un sistema dei controlli più efficiente ed efficace. Il presente lavoro intende fornire una prospettiva d'insieme su tematiche differenti - spending review, controllo sulle partecipate, performance management, attività di revisione, trasparenza e bilancio consolidato - che, se considerate in modo sistemico, consentono di facilitare l'integrazione di metodi e strumenti di controllo volti a garantire e snellire la funzionalità degli Enti Locali, evitando ridondanze e conseguenti sprechi di risorse umane e finanziarie. -
Lavoro e responsabilità di impresa nel sistema del D.LGS. 8 giugn...
Lo studio analizza il quadro normativo che storicamente ha portato alla pretesa di una ""cultura della legalità"" e, in specie, di una ""cultura della sicurezza"" nell'attività economica svolta da enti collettivi con l'obiettivo di coniugare il rispetto di diritti costituzionalmente garantiti (quali il diritto al lavoro e all'integrità fisica) con la moralizzazione del profitto. L'intervento legislativo è e deve essere nella direzione di una maggiore tutela dei valori individuali e collettivi, il tutto nel quadro di una lettura sicuramente dinamica dei rapporti tra libertà dell'iniziativa economica privata e tutela degli interessi sociali ai sensi dell'art. 41 Cost. Si delinea il principio secondo cui la criminalità di impresa non è solo quella che si risolve in una aggressione degli interessi finanziari del mercato e della concorrenza, ma è tale anche allorché l'illecito colpisca soggetti terzi (i cd. stakeholders) quali i lavoratori subordinati, i creditori, gli investitori e i soci nonché i consumatori. Lo studio analizza la risposta giuridica al problema del controllo dell'attività d'impresa con misure penali e amministrative, alla luce di inputs sovranazionali e derivanti dal quadro costituzionale italiano: il valore ""lavoro"" è quello assunto come oggetto di tutela privilegiata dalla criminalità di impresa e come misura della qualità della risposta data alla responsabilità delle persone giuridiche e degli enti collettivi-datori di lavoro con il D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231. -
Lezioni di diritto bancario. Vol. 2: Parte speciale. I contratti.
-
La riduzione strategica dei costi. La gestione dei cost driver pe...
La riduzione dei costi è un'iniziativa manageriale che fa sentire la sua urgenza soprattutto nei periodi di difficoltà dell'economia. Nel volume si esamina se e come l'attenzione all'entità dei costi può perdere questo carattere contingente per divenire parte dell'orientamento strategico dell'azienda, contribuendo così alla sostenibilità del vantaggio competitivo e, quindi, alla creazione di valore nel lungo periodo. I modi per realizzare tale intento sono numerosi, il lavoro si concentra su alcuni di essi. Nel testo innanzitutto si identificano le principali caratteristiche della riduzione strategica dei costi, successivamente si approfondisce la gestione dei cost driver sia. per individuare le leve per ridurre i costi nell'ambito di un determinato business model, sia per supportare il ridisegno del medesimo in modo da ottenere un migliore rapporto tra i costi ed il valore prodotto per il cliente. Infine, si considerano le informazioni economico-finanziarie che possono essere utilizzate per supportare le iniziative di riduzione dei costi in prospettiva strategica. -
Percorsi di fenomenologia del diritto
-
Esercitazioni di contabilità generale
-
La logica inclusiva dell'interesse legittimo nel rapporto tra aut...
L'evoluzione del sistema ha posto questioni nuove, che intercettano situazioni reali rappresentative di interessi disomogenei. Senza esaltare le ragioni del conflitto, si colgono quelle dell'integrazione, sfuggendo alla tentazione di realizzare una sintesi totalizzante, che le affievolisca o annichilisca. Il tempo delle logiche esclusive volge al tramonto, ma - nel crepuscolo dei poteri egoistici - in quest'orizzonte si collocano autonomia e sussidiarietà: residuo di individualismo tenace la prima; manifestazione di solidarietà la seconda; tra loro collegate e mediate dalla partecipazione, vista in tutte le forme, declinate nell'area dei rapporti pubblici e privati. Le regole eteronome consolidano le scelte individuali deboli nello schema di interessi superiori, per loro natura, complessi. Le situazioni giuridiche classiche acquistano spessore e funzioni non casuali; obbediscono a spinte sociali variamente generate non dalla cieca lotta per il potere, ma orientate verso la più nobile lotta per il diritto. Nel loro dualismo si è forse voluto intravedere il riflesso di un modello ideologico postcostituzionale, che, attenuando il ruolo del diritto soggettivo in materie politicamente sensibili (impresa e proprietà), introduce istanze alternative, funzionali alle ragioni delle classi rimaste tradizionalmente escluse dal potere. È tempo di condurre un'indagine affrancata da quei pregiudizi, ma sempre calata nella dinamica della dimensione sociale. -
Libertà di coscienza e laicità nello stato costituzionale. Sulle ...
Il rapporto fra sacro e profano - in Occidente fra Stato e Chiese - appare come uno degli aspetti più classici e controversi dell'organizzazione pubblica delle società, anche per le ricchissime implicazioni interdisciplinari (storiche, teologiche, filosofiche, sociologiche, ecc.) che inevitabilmente comporta. Questo libro non solo approfondisce con inusuale ricchezza di argomentazioni i temi della ""libertà di coscienza"" e della ""laicità"" dello Stato, sottolineandone l'inscindibilità quali fattori specifici e genetico-costitutivi dello Stato costituzionale contemporaneo, ma rimarca anche l'assoluta necessità di non confondere entrambi i concetti con i diversi fenomeni degenerativi, oggi diffusi, del ""libertarismo"" e del ""laicismo"". Soprattutto e più in profondità, il volume cerca di affrontare la delicatissima e tuttora oscura questione delle radici religiose dello Stato laico, mettendo in luce l'esistenza, più o meno diretta e più o meno consapevole, di un afflato squisitamente ""religioso"" sotteso, intrinsecamente ma ineluttabilmente, alle radici del costituzionalismo contemporaneo, che pure rimane essenzialmente laico. La riflessione oscilla dunque fra i due estremi di una forbice: da un lato, il coraggio di andare oltre le fedi, nel timore che esse si traducano in atteggiamenti di chiusura, ""fideistici""; dall'altro, la comprensione che comunque senza una fede, più o meno consapevole, risulti impossibile una qualsivoglia forma di stabile organizzazione sociale. -
Le operazioni esenti nel sistema dell'IVA
Il volume ""Le operazioni esenti nel sistema dell'Iva. Exemptions in the vat system"" di Francesco Montanari, si propone di studiare le operazioni esenti, non soltanto attraverso gli istituti interni al tributo, ma prendendo come punto di riferimento i principi generali desumibili dai Trattati europei e dalle Costituzioni, assumendo tali principi una primaria funzione interpretativa. Emerge, infatti, che un'analisi delle operazioni esenti basata, esclusivamente, sul diritto di detrazione (e sulle limitazioni a tale diritto) non è soddisfacente: da un lato, infatti, le esenzioni rappresentano un modello derogatorio rispetto a quello naturale di applicazione del tributo ma, dall'altro, identificano dei microsistemi ordinari autonomi nell'ambito di taluni settori di preminente interesse generale. La finalità è, dunque, quella di trovare una giustificazione all'attuale sistema, anche alla luce dell'evoluzione delle politiche europee che valorizzano, sempre più, la tutela di valori sociali diversi dal puro mercato. Alla luce di tali considerazioni, il presente lavoro si propone di dare sistema alle diverse categorie di esenzioni le quali rappresentano ""microsistemi autonomi"" nel sistema dell'Iva, ma caratterizzati da aspetti comuni. Il filo conduttore è, dunque, quello dell'interpretazione funzionale alla promozione e salvaguardia dei valori desumibili dal diritto europeo e dalle Costituzioni, secondo l'approccio metodologico seguito dalla Corte di Giustizia, ma anche dalla giurisprudenza nazionale. -
La tutela dell'ambiente nella sua evoluzione storica. L'esperienz...
Un'analisi della tutela ambientale dalla fase più risalente delle antiche civiltà .Un quadro dei principali fattori di degradazione e inquinamento di risorse naturali e paesaggio nel mondo antico e delle loro ripercussioni nella sfera giuridica., Uno studio sulle origini storiche di cause, modalità, conseguenze e forme repressive delle aggressioniambientaliche possa costituire un primo passo verso una più matura consapevolezza dell'entità del problema da parte delle nuove generazioni. -
Contratti derivati e tutela dell'acquirente
Il presente lavoro ha la funzione di approfondire la struttura contrattuale dello strumento finanziario definito derivato e le sue principali tipologie oggi in uso cercando, allo stesso tempo, di porre in risalto gli ambiti di tutela del contraente. Nel volume vengono, quindi, approfondite le varie tipologie di derivati finanziari, come sono strutturati, che effetti comportano sul mercato e nei patrimoni dei singoli contraenti. Si cerca, quindi, di promuovere una ricerca che abbia la finalità di riportare ad unità la tematica dei contratti derivati individuando gli elementi essenziali comuni a tutti e l'esatta portata di tutela della parte contrattuale più debole, anche alla luce della giurisprudenza che si è susseguita sul tema. Si tiene conto, altresì, da una lato del merito che tali strumenti finanziari hanno avuto nello sviluppo del mercato, determinando una delle più importanti modifiche strutturali dei mercati finanziari moderni e, dall'altro, anche del demerito di aver contribuito in maniera significativa all'odierno collasso dei mercati mondiali creando forme patologiche di speculazione.