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Gruppi aziendali e bilancio consolidato in Italia
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L'attività delle banche: operazioni e servizi
Il libro esamina l'attività delle banche nella prospettiva delle relazioni con il mercato, attraverso l'analisi delle operazioni e dei servizi offerti alla clientela. Oltre alle operazioni di finanziamento e di raccolta e ai servizi di pagamento, sono illustrati i servizi di investimento e i servizi assicurativi, due aree di business in cui le banche operano con sempre maggiore intensità e che sono il risultato di una strategia di diversificazione produttiva. Sono inoltre trattati tre temi di particolare rilevanza per l'attività delle banche e propedeutici all'analisi delle operazioni e dei servizi: la trasparenza nei rapporti con la clientela, il conto corrente bancario e il processo di affidamento della clientela. Il libro è destinato agli studenti dei corsi di laurea in Economia aziendale ed Economia e commercio, ma si rivolge anche a tutti coloro che intrattengono rapporti con le banche (consumatori, professionisti e imprese) e vogliono acquisire conoscenze utili per un'efficace ed efficiente gestione di tali rapporti. -
Coordinate ermeneutiche di diritto amministrativo
La V Edizione delle Coordinate Ermeneutiche di Diritto Amministrativo vede la luce in un momento storico destinato a rimanere nei libri di Storia: la Pandemia, oltre a seminare lutti e paure, ha cambiato le nostre vite, imponendo modelli comportamentali inediti, rovesciando certezze che si immaginavano granitiche e chiamando tutti a responsabilità nuove, personali e collettivi. L'emergenza sanitaria innescata dal dilagare del Covid-19 ha avuto inevitabili ripercussioni anche sul terreno del diritto, stimolando in ogni ambito riflessioni sulla necessità di adattare le tradizionali categorie giuridiche alle dirompenti e drammatiche conseguenze sociali scaturite dalla diffusione del contagio e dalla predisposizione, spesso estemporanea, dei relativi rimedi. In questo contesto così incerto si muove la V Edizione delle Coordinate Ermeneutiche di Amministrativo, completamente rivoluzionata, come si intuisce già da una semplice lettura dell'indice che è attualmente diviso in dieci parti e risulta notevolmente arricchito rispetto alle edizioni precedenti. Oltre all'introduzione di capitoli nuovi (come quello sui rapporti tra diritto interno e fonti sovranazionali e sul principio di precauzione), ogni singolo capitolo è stato rivisto e aggiornato, anche alla luce della tambureggiante giurisprudenza e ai continui interventi legislativi. Si pensi al tema delle ordinanze di necessità e urgenza, che dall'emergenza da Covid-19 hanno trovato nuova linfa e hanno indotto l'interprete a riflettere sulla tenuta delle tradizionali categorie giuridiche, al tema dell'intelligenza artificiale applicata al diritto amministrativo, alle numerose sentenze dell'Adunanza plenaria in tema di accesso documentale e civico, alla questione della rinuncia abdicativa al diritto di proprietà, al silenzio assenso toccato dalla recente riforma del decreto semplificazioni, alla declinazione del principio di effettività della tutela nell'orientamento che predica l'esaurimento della discrezionalità della p.a., alla sempre tormentata figura della nullità nel diritto amministrativo, esaminata in profondità anche dall'Adunanza plenaria, al tema irrisolto della natura della responsabilità della p.a. e al connesso tema del riparto di giurisdizione, senza dimenticare le novità relative ai contratti pubblici, con precipuo riguardo al tema dell'avvalimento, del subappalto e degli obblighi dichiarativi in sede di gara. Il risultato finale è, come di consueto, un manuale operativo in cui il punto di partenza è rappresentato dallo studio dei principi generali del diritto amministrativo che vengo-no declinati trasversalmente nelle varie branche del diritto amministrativo, senza mai perdere di vista i recenti orientamenti giurisprudenziali e i continui interventi legislativi. Del resto, uno degli insegnamenti più importanti che ci viene anche dall'esperienza dell'epidemia è che, di fronte alle sfide di oggi, non solo sanitarie, ma anche economiche e culturali, l'unica ancora di salvezza rimane, in ogni contesto, la competenza tecnica, il cui consolidamento costituisce la premessa indispensabile per continuare a orientarsi anche nell'ora buia, in modo da affrontare con lucidità i nuovi problemi senza esserne sopraffatti. -
Coordinate ermeneutiche di diritto penale 2021
La V Edizione delle Coordinate Ermeneutiche di Diritto Penale vede la luce in un momento storico destinato a rimanere nei libri di Storia: la Pandemia, oltre a seminare lutti e paure, ha cambiato le nostre vite, imponendo modelli comportamentali inediti, rovesciando certezze che si immaginavano granitiche e chiamando tutti a responsabilità nuove, personali e collettive. L'emergenza sanitaria innescata dal dilagare del Covid-19 ha avuto inevitabili ripercussioni anche sul terreno del diritto, stimolando in ogni ambito riflessioni sulla necessità di adattare le tradizionali categorie giuridiche alle dirompenti e drammatiche conseguenze sociali scaturite dalla diffusione del contagio e dalla predisposizione, spesso estemporanea, dei relativi rimedi. Anche il diritto penale non è rimasto insensibile a questa profonda evoluzione e dunque, nello spirito delle Coordinate ermeneutiche, con il loro sguardo sempre aperto al presente ma nella consapevolezza dell'importanza di non perdere mai di vista il punto di partenza dei vari istituti giuridici, abbiamo ritenuto doveroso un approfondimento sul punto, dedicando il capitolo conclusivo di questa nuova edizione all'impatto del Coronavirus sul diritto penale. Non si tratta dell'unica novità, perché un ulteriore capitolo ha riguardato il settore dei reati in materia di stupefacenti, interessato da una pluralità di importanti pronunce delle Sezioni Unite della Corte di cassazione, con risvolti anche sui principi generali del diritto penale. Ampio spazio è stato poi dedicato, nell'ambito di una rivisitazione generale del testo, anche ad altre importanti novità legislative e giurisprudenziali, dalla riforma del reato di abuso di ufficio (decreto legge n. 76 del 2000) alla sentenza delle Sezioni Unite del 30 aprile 2020 in tema di confisca urbanistica, dalla pronuncia della Corte costituzionale sul delicato tema del ""fine vita"" all'adempimento del dovere nel caso del salvataggio in mare dei migranti. Naturalmente restano all'inizio di molti capitoli i preziosi richiami storici curati dall'ottimo Professore Cosimo Cascione, ciò per ribadire la centralità della prospettiva storica, necessaria per comprendere le trasformazioni che da sempre accompagnano i fenomeni giuridici. Del resto, uno degli insegnamenti più importanti che ci viene anche dall'esperienza dell'epidemia è che, di fronte alle sfide di oggi, non solo sanitarie, ma anche economiche e culturali, l'unica ancora di salvezza rimane, in ogni contesto, la competenza tecnica, il cui consolidamento costituisce la premessa indispensabile per continuare a orientarsi anche nell'ora buia, in modo da affrontare con lucidità i nuovi problemi senza esserne sopraffatti. -
Responsabilità da reato degli enti. Vol. 1: Diritto sostanziale.
A vent'anni dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 231 del 2001, la responsabilità da reato degli enti si è a pieno titolo accreditata come una tra le materie più complesse, mutevoli e di maggior interesse, sul versante dogmatico ed applicativo, per studiosi e operatori del diritto. Il volume offre una guida completa e aggiornata, attraverso l'analisi critica dei profili teorici e delle principali questioni interpretative poste dalla normativa 231. L'opera si segnala al contempo per una ragionata disamina degli orientamenti giurisprudenziali di merito e di legittimità in relazione alle tematiche considerate. Il volume si divide in tre Parti, rispettivamente dedicate alle origini della responsabilità da reato degli enti e alla ricostruzione del quadro comparatistico, ai principi generali e ai profili sostanziali della disciplina - destinatari, criteri di imputazione, modelli organizzativi, sanzioni -, nonché alla c.d. Parte speciale del decreto, avuto riguardo all'intero catalogo dei reati presupposto, aggiornato a tutte le ultime riforme del settore. Innovativa è la scelta di dedicare, in ciascun capitolo della Parte Terza del volume, ampio spazio all'analisi degli strumenti di compliance e alla costruzione dei modelli organizzativi, con indicazione delle principali aree di rischio e dei presidi preventivi rilevanti. -
Diritto dell'ambiente
«L'operazione di aggiornamento dei contributi scientifici in materia ambientale è attività sempre più complessa. L'ormai nota, ed ancora non risolta, esuberanza e frammentarietà normativa del diritto dell'ambiente è ancor più accelerata negli ultimi anni dagli effetti dell'integrazione delle politiche ambientali negli altri ambiti dell'azione dell'Unione Europea e degli Stati. Il processo di integrazione è, infatti, in una fase di evoluzione molto avanzata, tanto da lasciar intravvedere, come descritto nelle pagine che seguono, l'inizio di una nuova fase in cui si supera il concetto di sviluppo sostenibile per riconoscere la tutela ambientale stessa come motore dello sviluppo. Sono questi i giorni del Green Deal, del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tutti questi importanti atti di pianificazione e programmazione pongono in cima alla scala di priorità il perseguimento delle finalità di tutela ambientale. Quest'ultima è indicata non solo quale obiettivo, ma soprattutto quale fattore determinante per attraversare la crisi economica e sociale determinata dalla pandemia da Covid-19. Quando questa pubblicazione era già in bozze è stato istituito il Ministero della Transizione Ecologica, che evolve il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, assumendo importanti funzioni in materia energetica. In questa quinta edizione si tiene, quindi, conto delle dinamiche in corso, e, senza modificare l'impostazione di fondo del testo, che muove da un approccio pubblicistico ai temi trattati, presenta contributi arricchiti, anche sulla base dell'esperienza didattica ormai più che decennale, e un contributo nuovo (di O. Hagi Kassim sulle valutazioni ambientali). Il gruppo di autori si è arricchito anch'esso, accogliendo Marzia De Donno e Clara Napolitano. Gli aggiornamenti non potevano non riguardare i più rilevanti interventi del legislatore italiano ed europeo...» (Dalla Premessa). Aggiornamento a cura di Andrea Farì. -
La digitalizzazione delle imprese. Nuove prospettive nell'era di ...
L'avvento della Quarta Rivoluzione Industriale e di Industria 4.0 ha inciso in misura differente sui sistemi produttivi dell'Europa e dell'Italia. Industria 4.0 si fonda sull'adozione di tecnologie intelligenti e digitalizzazione dei processi. Un processo innovativo e digitale che crei valore presuppone una stretta cooperazione tra agenti che hanno una condivisione reciproca delle risorse e dei rischi. Le tecnologie digitali creano nuove figure professionali, riorganizzano i rapporti e i contratti e producono e catturano valore. Sorgono, tuttavia, una serie di problemi tra i quali emergono la protezione sociale, i diritti dei lavoratori online, e la sostenibilità dei costi necessari per l'istruzione e la formazione digitale. Questo volume descrive e analizza il potenziale impatto della Quarta Rivoluzione Industriale sull'economia, sulle imprese, sulla società e sugli individui. L'obiettivo è di offrire un'analisi di come e quanto la digitalizzazione e l'innovazione pervadono i diversi settori dell'economia e di quella italiana in particolare, in cui il fattore istituzionale ha ancora un forte peso. Dai lavori emerge una diffusa percezione del nuovo paradigma correlato alla Quarta Rivoluzione Industriale come assolutamente nuovo e rivoluzionario rispetto alle realtà produttive e socio-economiche conosciute. -
Nomofanie. Esercizi di Filosofia del diritto
""Nomofanie"" sta per ""manifestazioni del nómos"". Nel libro si presentano configurazioni concettuali, problemi teoretici e contesti empirici che sono altrettanti dispositivi nomofanici, cioè produttivi di varie e molteplici manifestazioni di quel nómos che la filosofia del diritto è chiamata ad indagare. Quattro i filosofi più richiamati: Aristotele, Tommaso d'Aquino, Kant e Hegel, che costituiscono una sorta di ""quadratura"" per pensare alcune questioni critiche del vivere-insieme anche nelle società presenti. -
Giustizia costituzionale
«L'elaborazione e l'impostazione di questo volume si avvale dell'esperienza maturata e degli studi condotti dagli autori nell'ambito dell'Insegnamento e del Dottorato di Giustizia costituzionale e tutela dei diritti fondamentali, quest'ultimo attivo ormai da diversi anni presso il Dipartimento di Diritto pubblico dell'Università di Pisa, e ai fini della predisposizione, a cadenza triennale, degli Aggiornamenti in tema di processo costituzionale. La Giustizia costituzionale intende, secondo quanto preannunciato nell'ultimo volume degli Aggiornamenti, proporsi come un manuale e come tale, pur sempre attento alla concretezza dei temi ed al modo in cui il nostro sistema di giustizia costituzionale si è effettivamente realizzato, non più legato alla esposizione della giurisprudenza di un periodo specificamente preso in considerazione. Il volume è destinato agli studenti e si propone quindi finalità essenzialmente di tipo didattico; da ciò la scelta di un testo scritto in uno stile il più possibile chiaro, lineare e del tutto privo di note, sia di carattere bibliografico che giurisprudenziale. Nel giudizio sulle leggi in via di azione l'esame della nuova competenza della Corte costituzionale sugli statuti regionali e del nuovo sistema di impugnazione delle leggi regionali tiene conto delle interpretazioni fornite attraverso le prime applicazioni giurisprudenziali e delle previsioni della 1. 5 giugno 2003, n. 131 (c.d. legge La Loggia). Nel giudizio sui conflitti tra poteri e sulla responsabilità del Presidente della Repubblica viene esaminata l'influenza della 1. 20 giugno 2003, n. 140, contenente disposizioni in materia di immunità parlamentari e di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato (c.d. lodo Schifavi). Anche in linea con le esigenze derivanti dai nuovi ordinamenti didattici, si è cercato di contenere quanto possibile le dimensioni del volume, senza però con ciò dimenticare il livello universitario della preparazione necessariamente richiesta agli studenti di giustizia costituzionale. Solo una verifica sul campo potrà dare la risposta di quanto si sia riusciti nell'intento, ed anche per questo siamo fin da adesso grati a coloro che vorranno farci pervenire rilievi o suggerimenti che consentiranno di eliminare almeno alcuni dei limiti che il manuale mostrerà.» (Dalla Presentazione) -
Lezioni di diritto pubblico dell'economia
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L' intervento amministrativo sui mercati. Appunti per le lezioni
Il presente volume è rivolto principalmente agli studenti universitari e, più in generale, a tutti coloro che sono interessati ad acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione del contesto giuridico e istituzionale in cui gli attori economici si trovano ad operare. Ciò, in particolare, attraverso l'analisi del quadro istituzionale e delle modalità di intervento dei poteri pubblici che influiscono in vari modi nel funzionamento dei mercati. Sono presi in considerazione quattro ambiti principali. Nel primo vengono presentati i diversi tipi di relazione che si possono instaurare tra istituzioni e mercati, tenendo conto delle profonde trasformazioni che negli ultimi decenni hanno caratterizzato l'intervento dei poteri pubblici nell'economia. Nel secondo viene considerato l'attuale assetto organizzativo - a livello globale, europeo e nazionale - delle istituzioni pubbliche chiamate a operare tale intervento. Nel terzo ambito vengono poi considerati gli strumenti di diritto amministrativo e di diritto comune attraverso cui concretamente, sul piano amministrativo, le suddette istituzioni agiscono. Nel quarto ambito, infine, più ampio e articolato dei precedenti, si analizzano in modo specifico le diverse forme di intervento pubblico, distinguendo tra disciplina dell'economia e intervento diretto; regolazione di tipo sociale ed economico; attività di tutela della concorrenza. -
Manuale di diritto processuale penale
A cinque anni dal precedente Volume ne occorreva un altro, aggiornato. Sul trend degli ultimi lustri, la recente produzione normativa è apparsa molto vivace, a volte, spinta da un crescente bisogno di sicurezza (es., la l. n. 69 del 2019, in tema di c.d. codice rosso), altre, indotta dall’esigenza, sin troppo allarmista, di fronteggiare specifici fenomeni criminosi (es., d.l. n. 161 del 2019 convertito con modifiche dalla l. n. 7 del 2020, in materia di intercettazioni di colloqui); vi si affianca un frizzante impulso sovranazionale (es., da ultimo, l’istituzione della Procura europea) e una giurisprudenza creativa fonte di succedanei interventi del legislatore. Il tessuto del codice – e delle discipline “satelliti” – si rivela sdrucito, rattoppato e, talvolta, maltrattato, avvilendo l’ambizione a proporre letture durevoli; peraltro, niente esclude che, a breve, intervengano nuove regole dirette a manipolare ancora la disciplina: s’intuisce che il rischio sta nella crisi della prevedibilità giudiziaria. Una rivisitazione più massiva scaturisce dal d.lgs. n. 150 del 2022, che attua la l. delega n. 134 del 2021. Per quanto l’intervento sia molto articolato, non si tratta di una riforma volta a ridelineare la sagoma del processo; tutt’al più, emergono marcati revirement di taluni istituti tesi ad implementare, a seguito di recenti esperienze, il depauperamento umano degli uffici (formazione e deposito telematico degli atti, partecipazione a distanza, trattazioni delle udienze con procedure non partecipate) e la contrazione del carico giudiziario (ampliamento della procedibilità a querela, incentivi ai riti semplificati, nuove ipotesi di inammissibilità delle impugnative, ecc.). Per altro verso, risaltano norme che accrescono – non molto, in verità – le “finestre” giurisdizionali durante le indagini; aspetto che, assieme all’irrobustirsi della documentazione investigativa (interrogatori e raccolta di informazioni fono-video-registrate) e alle nuove regole per l’esercizio del potere di azione (in udienza preliminare e predibattimentale), suggella lo scivolo del nucleo giudiziario verso la fase preliminare, accentuando simmetricamente l’affievolirsi della dialettica probatoria. Il Volume traccia la disciplina riformata sino ad oggi. Tuttavia, un miscuglio di regole transitorie – stabilite anche con d.l. n. 162 del 2022 (convertito con modifiche dalla l. n. 199 del 2022) – diluisce in frammenti l’entrata in vigore del d.lgs. n. 150 del 2022; cosicché, medio tempore, il processo penale sarà governato, secondo i casi, da previsioni “vecchie” e “nuove”, accrescendo l’incertezza applicativa. -
Il diritto nell'esperienza di Roma antica. Per una introduzione a...
Autori: Maganzani Lauretta; Lamberti Francesca; Lambrini Paola; Giunti Patrizia; Piro Isabella; Masi Doria Carla. -
Manuale delle misure di prevenzione. Profili sostanziali
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English for medicine
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Sicurezza sul lavoro. Profili penali
Il volume è dedicato all'approfondimento sistematico delle principali peculiarità del diritto penale della sicurezza sul lavoro. Tali peculiarità si manifestano, ad esempio, sul piano delle fonti, interne ed europee; dei soggetti attori della sicurezza e delle loro reciproche interazioni; delle tecniche di tutela adottate per la protezione dei beni fondamentali - collettivi e individuali - coinvolti. Il sotto-sistema ""sicurezza sul lavoro"" ha plasmato così un ""volto nuovo"" del diritto penale, che, nell'arcipelago del diritto penale economico, si mostra come un modello regolativo dotato di notevole forza espansiva, tanto da aver ispirato, in alcune propaggini, anche altri sotto-sistemi normativi come, ad esempio, la disciplina della responsabilità da reato degli enti o il diritto penale dell'ambiente. Il volume mira ad inserirsi nel vivace dibattito sulle principali questioni interpretative e applicative che agitano questo fondamentale settore normativo, attraverso un approccio non solo descrittivo, ma critico e problematico. Pertanto può essere un riferimento per lo studio universitario e un punto di partenza per l'approfondimento post lauream, essendo altresì destinato agli operatori sia giuridici che economici. -
Diritto delle autonomie locali
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Economia aziendale. Principi e metodologie
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Elementi di bilancio e di management
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Le basi del diritto civile