Sfoglia il Catalogo illibraccio005
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6741-6760 di 10000 Articoli:
-
Il Novecento. Vol. 1: Dal futurismo al neorealismo
Ultimo capitolo di una straordinaria storia e geografia illustrate dell’arte italiana. rnUn libro che si avventura nel genio inquieto del Novecento, per far capire come, in un secolo in cui l’Italia non è più il primo paese per l’arte, ci sono però artisti formidabili, che a volte hanno varcato i confini nazionali, ma spesso non hanno conosciuto risonanza mondiale: degli uni e degli altri cerco di rendere conto e di dare testimonianza. Modigliani, Boccioni, de Chirico, Morandi, Carrà, Casorati, il ventennio fascista, la scuola romana, Guttuso e molte altre sorprendenti scoperte. rnDal Trecento all’Ottocento, fino a Tiepolo e Canova, l’Italia è stata il luogo privilegiato della manifestazione dello Spirito del mondo, che poi, improvvisamente, si trasferisce in Francia con gli impressionisti. Negli anni cinquanta del dopoguerra, lo Spirito del mondo si sposta in America, con Jackson Pollock, i grandi pittori dell’Informale e, nel 1958, con la Pop Art. E l’Italia? Piero della Francesca ‘accade’ nel 1450 ma ritorna ad accadere nella consapevolezza dei pittori francesi come Seurat; e, ancora, Piero ‘riaccade’ con il Cubismo e con Morandi. Senza Piero della Francesca sarebbe impensabile Balthus. Quindi l’accadere in un luogo dello Spirito del mondo è un accadere ‘per sempre’, vuol dire ‘eternarsi’.rnLa storia dell’arte del Novecento è un percorso altalenante tra fenomeni che sono ormai delocalizzati rispetto all’Italia, che deflagrano altrove ma restano consapevoli dello spirito italiano, come avviene per i pittori futuristi o per Giorgio de Chirico, un artista greco, diventato italiano, che vive a Parigi.rnIl percorso di questo primo volume dedicato al Novecento rende conto dunque di un intreccio di pulsioni, fatto di moti in avanti e arretramenti, di futuro e passato. -
Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via...
Un libro che ripercorre le tappe del progetto musicale nato dieci anni fa dall'idea di Vasco Brondi, una sorta di diario di dieci dischi e concerti, insieme ad intervistati d'eccezione «I suoi testi sono poesie di chi ha lo sguardo per raccontare anche i devastanti anni zero» - TuttolibrirnrnrnDieci anni fa nasceva a Ferrara un progetto musicale con un nome preso in prestito a un paesaggio. Il paesaggio è quello della Montedison, quando di notte diventa luci e fumo. Le luci della centrale elettrica è il progetto musicale ideato da Vasco Brondi nel 2007 e apparso l'anno seguente nella scena musicale italiana conquistando pubblico e critica. Questo libro è la storia di dieci di dischi, concerti, viaggi, libri, incontri e vita, raccontata in prima persona da Vasco Brondi. Diario di bordo e fanzine illustrata, il volume raccoglie scritti, foto e disegni, insieme agli interventi di Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Daria Bignardi, Giorgio Canali, Lorenzo ""Jovanotti"" Cherubini, Emidio Clementi, Paolo Cognetti, Francesco De Gregori, Dente, Federico Dragogna, Daniele Gaglianone, Marco Lodoli, Enrico Molteni, Elisabetta Sgarbi, Davide Toffolo e Massimo Zamboni. -
La razza e la lingua. Sei lezioni sul razzismo
Un viaggio nell'evoluzione del pensiero - tra eulinguistica, scoperte sulle grammatiche ed esperimenti decisivi sul cervello - per guardare al futuro e imparare a riconoscere, dentro e intorno a noi, il razzismo più radicale e subdolo.rn«Un bel libro che si sofferma sul nesso tra lingua e propaganda, sulle diverse strategie grazie alle quali la lingua può diventare strumento di persuasione.» – La LetturarnLe idee sbagliate sono sempre pericolose, ma ne esistono due che sembrano resistere nel tempo e, se combinate, costituiscono una miscela deflagrante. Sono la convinzione che esistano lingue migliori di altre, lingue banali e lingue geniali, lingue musicali e lingue stonate, e quella che la realtà si veda in modo diverso secondo la lingua che si parla, come se potesse condizionare i nostri sensi e i nostri ragionamenti. Andrea Moro affronta questi pregiudizi, e ne scopre i limiti, con ogni arma a disposizione: dalla filosofia, alla linguistica, alle neuroscienze. Spiega in modo semplice come si è arrivati alla conclusione sorprendente che tutte le lingue sono variazioni possibili su un unico tema: da un punto di vista biologico, parliamo tutti la stessa lingua, da sempre. Non si tratta solo di una questione accademica, Moro ricostruisce anche il momento storico in cui la pretesa di una lingua migliore di tutte, di una lingua pura, di una lingua cioè ariana, fu utilizzata in funzione del più colossale delitto della storia. -
Come acchiappare una talpa. E ritrovare se stessi nella natura
Marc Hamer ha fatto molte cose nella vita, da ragazzo è stato un vagabondo, ha lavorato per le ferrovie inglesi prima di iscriversi all'accademia di Belle Arti, abbandonanandola perché privo di talento, ha poi fatto molte altre esperienze prima di capire che la sua strada era nella natura. Da anni si guadagna la vita facendo il giardiniere in primavera e in estate e cacciando talpe d'inverno. Erede di una tradizione e di un lavoro millenari - gli acchiappatalpe esistono almeno dai tempi dei romani, ma più probabilmente da quando è nata l'agricoltura - Hamer ha passato molti anni nei giardini e nei campi del Galles, camminando tra la natura, studiando e cercando le sue prede, animali misteriosi seppur comuni. Un lavoro solitario - non privo di contraddizioni per un uomo vegetariano da decenni - che richiede silenzio e un grande amore per la natura nella sua interezza, per la sua energia violenta e brutale, oltre a un'inesausta curiosità nel voler capire e comprendere. Marc Hamer, tramandandoci i segreti degli acchiappatalpe ci fa scoprire molte cose anche delle loro prede, regalandoci un libro sulla natura che è anche, inevitabilmente, una riflessione sull'uomo, sull'esistenza, sulla sua caducità, sulla necessità di trovare il bello in ciò che ci circonda, sull'accettazione del cambiamento e di noi stessi. -
L'ospedale delle rane
L’ospedale delle rane è un romanzo sentimentale e poetico,rnun inno a una adolescenza selvaggia, estrema, mairndavvero perduta.rnrn“Un romanzo bellissimo, irresistibile. Sempre magistralmenternin bilico tra ironia e nostalgia.” - Chicago TribunernrnrnL’estate in cui Berie aveva quindici anni, lei e la sua migliorernamica Sils lavoravano a Storyland, un parco divertimentirnnella piccola città di Horsehearts. Le loro pause eranornfatte di sigarette, risate, pettegolezzi. Vivevano a modo loro,rninsofferenti alle regole, sempre capaci di spassarsela anchernin una minuscola città di provincia. Anni dopo, a Parigi,rnBerie è seduta accanto al marito, ma con la mente si trovarnlontano. Ripensa alla sua adolescenza e subito torna nitidarnl’immagine di Sils. Insieme all’amica, Berie rivede la propriarneccentrica famiglia, la casa sempre affollata di ospiti,rnche arrivavano da ogni parte del mondo, il rimpianto perrnquella irripetibile stagione della vita. -
Racconti di demonologia
Una fulminanterncollezione di racconti sui turbamenti e le inquietudinirndell’America contemporanea.rnrn“Audace ed emozionante. Moody non conosce le mezze misure.rnQuesto è un libro vibrante, oltraggioso, esaltante.” - Walter Kirn, The New York Times Book Reviewrnrn“Rick Moody nella sua forma migliore.” - Janet Maslin, The New York TimesrnrnrnMadri borghesi alle prese con una sparatoria tra gang,rncoppie in crisi che trasferiscono parte dell’arredamentorndi casa sulla spiaggia, fratelli gelosi fino a diventare crudeli,rntrentenni problematici in vacanza sulle isole hawaiane,rnfanatici delle canzoni pop che articolano le propriernesistenze come una commovente hit-parade: una fulminanterncollezione di racconti sui turbamenti e le inquietudinirndell’America contemporanea. -
Un buon posto dove stare
Questo è il libro di esordio di Francesca Manfredi, unarndelle voci più belle e già riconosciute all’estero della nuovarnnarrativa italiana.rnrnrnUn bosco, una vecchia casa in montagna, la piscina di unrncondominio. Una bambina che nuota, una ragazza che tornarna casa, un padre che scompare, un altro che trova pacernnel silenzio umido di una cantina. E poi, nel pulviscolo dirnistanti che compongono i giorni più normali, affiora la reterndei sentimenti, dei sogni, delle scoperte che illuminanorne feriscono, di una memoria in cui si è sempre salvi, marninguaribilmente soli. È con grazia e scrittura limpidissimarnche Francesca Manfredi racconta i protagonisti di questernundici storie, avvolti nella normalità delle loro vite, marnsempre colti sul principio di una soglia da cui poter guardarernalle loro fragilità e alle loro inquietudini, come a un posto darncui non è necessario fuggire, un buon posto dove stare.rnQuesto è il libro di esordio di Francesca Manfredi, unarndelle voci più belle e già riconosciute all’estero della nuovarnnarrativa italiana. -
Il signor Kreck
Buenos Aires, Argentina, metà degli anni settanta. Durante la dittatura militare si parla già a bassa voce dei desaparecidos, tutti si guardano attorno, osservano i vicini di casa di nascosto, ma domina ancora l'impressione confusa che chi ha problemi con le autorità abbia davvero fatto qualcosa. Il signor Kreck, l'agente assicurativo più ordinato, prevedibile e noioso del quartiere di La Ensenada, sembra il meno indicato per entrare in conflitto con chiunque. Marito e padre esemplare, impiegato modello, buon vicino e uomo amabile, Rodolfo Kreck non ha nulla da nascondere, tranne le chiavi di un appartamento affittato in segreto che tiene nel cassetto della sua scrivania e di cui né moglie né amici sono a conoscenza. Quali segreti nasconde in quella casa? La domanda è sufficiente a trasformare Kreck in un sospettato, arrestato e imprigionato dalla polizia che intende scoprire la verità. -
Piattaforma. Nel centro del mondo
Vite annoiate, piaceri degenerati, occidentali disillusi, integralisti di ogni sorta, sullo sfondo di un amore autentico, assoluto, raccontato con l'ironia feroce e stralunata di chi sa cogliere, impietosamente, il non-senso ordinario degli umani commerci.rnrnMichel, quarant'anni, parigino, è un funzionario ministeriale apatico, annoiato da tutto, incapace di emozioni. Appena colpito dalla morte del padre, decide di partire: una vacanza in Thailandia, l'oblio, l'immersione in un paradiso di piacere. Nell'oasi del turismo sessuale, Michel vive un incontro di imprevista intensità: quello con Valérie, una dirigente di Nouvelles Frontières. Nell'umanità ordinaria che da anni circonda Michel, Valérie è un'eccezione: è capace di piacere, sa vivere i suoi desideri, non insegue fantasmi. Tornato a Parigi, Michel intraprende con Valérie e un suo collega un'avventura finanziaria: creare una rete mondiale di villaggi turistici in cui il sesso sia libero, la prostituzione autorizzata. Il successo è immediato. Il precipitare in tragedia altrettanto. Vite annoiate, piaceri degenerati, occidentali disillusi, integralisti di ogni sorta, sullo sfondo di un amore autentico, assoluto, raccontato con l'ironia feroce e stralunata di chi sa cogliere, impietosamente, il non-senso ordinario degli umani commerci. -
Segreti. Agenda 2020
L'agenda 2020 accompagna ogni giorno dell'anno con una selezione dei pensieri di Paulo Coelho. -
Appuntamento a Trieste
Continua la pubblicazione degli inediti e il recupero dei libri dimenticati del padre del giallo italiano. Una storia sulla seduzione e sull’inganno, avvolgente come una stretta fatale.rnTrieste, immediato dopoguerra. La citta` e` sotto il controllo del governo militare alleato, ma il confine orientale e` a pochi chilometri e nella regione spie e soldati si fronteggiano in un grande gioco ad alta tensione. Un agente americano sotto copertura, Kirk Mesana, sta indagando su una cellula nemica quando viene gravemente ferito in un agguato. Per depistare i nemici, e salvargli la vita, viene diramata la falsa notizia della sua morte, mentre l’uomo viene nascosto nel piu` profondo anonimato. Diana, la bellissima ragazza triestina con cui Kirk aveva una relazione, e` sconvolta dalla tragedia, ma una serie di fatti misteriosi insinua in lei il sospetto che la verita` possa essere un’altra. Inizia cosi` una vorticosa avventura che vedra` i due amanti inseguirsi a perdifiato, mentre attorno a loro si scatena una guerra silenziosa di ricatti e tradimenti, e nessuno nelle vie di Trieste potra` piu` dirsi al sicuro. -
Il prezzo dei soldi. Un'indagine del commissario Kostas Charitos
Dopo anni di crisi, la Grecia vive un'entusiasmante ripresa economica, il denaro inizia di nuovo a scorrere e i greci tornano alle loro vecchie e buone abitudini. Così, quando un funzionario dell'Ente del turismo viene trovato morto nella sua abitazione, ucciso da un colpo di pistola alla testa, le indagini vengono chiuse in fretta con la confessione di due ladruncoli. Il miracolo economico non si può arrestare. Poco dopo, il nuovo vicecomandante ferma anche l'inchiesta sull'assassinio di un noto armatore. Solo il commissario Kostas Charitos nutre dei dubbi: strane coincidenze legano gli investitori che scommettono sul rilancio del paese al riciclaggio di denaro sporco nelle Isole Cayman. Due vittime sono molte, tre diventano troppe: il giornalista Sotiròpoulos, vecchia conoscenza di Charitos, viene giustiziato nella sua auto e il commissario decide, allora, di seguire il suo intuito, di indagare per conto proprio e contro il volere dei superiori. Charitos sa che solo ricostruendo la provenienza dei soldi potrà risolvere la serie di misteriosi omicidi. Il grande ritorno del commissario Kostas Charitos, la sua decima inchiesta, in cui arriva a mettere a repentaglio la propria carriera nella polizia pur di smascherare i nuovi poteri che tengono in ostaggio l'intero paese. -
Amore
«Un autore adulto, ma adorato dai teenager. Soprattutto per lo stile: universale, semplice, diretto, senza compiacimenti letterari, alla portata di qualsiasi interlocutore» - Claudia Morgoglione, RobinsonL'amore è l'essenza della vita. Una raccolta imperdibile delle citazioni d'amore di uno degli scrittori più amati e conosciuti dei nostri tempi. -
La guardarobiera
Londra, gennaio 1947. La guerra è finita da due anni e la città è in macerie. In uno degli inverni più freddi da che se ne ha memoria, anche trovare qualcosa da mettere in tavola è molto difficile. Ad abbattere ancor di più gli animi, arriva la perdita inaspettata e scioccante di uno dei più amati attori teatrali del momento: Charlie Grice muore in circostanze poco chiare, gettando la moglie Joan, donna bellissima e innamorata, che lavora come guardarobiera del teatro, in un dolore sordo e senza limiti. Controvoglia, Joan assiste con la figlia Vera alla prima replica dello spettacolo che era di suo marito, sottoponendosi al trauma di vedere un altro uomo interpretarne il ruolo. L'idea la terrorizza, ma quando l'attore appare sul palco, la vedova è sconvolta nel rendersi conto che dietro agli occhi dell'uomo brucia ardente lo spirito di Charlie. Più tardi, nel backstage, incontrando il sostituto, il suo cuore, stordito dalla gioia, ha la conferma che il suo grande amore vive nel giovane attore Daniel Francis. Ne diventa amica, lo invita a casa e comincia a donargli gli abiti del marito, sottratti al suo guardaroba. Nasce così una relazione che oscilla tra l'attrazione e l'assedio del fantasma di Charlie, che trascina Joan in un gorgo. Chiamata da una voce amata e spaventosa al tempo stesso, la donna scoprirà il terribile segreto che avvolge anche la morte di suo marito Charlie Grice: la guerra, dopotutto, non è ancora finita. Dal maestro del thriller psicologico, in un crescendo di tensione, un romanzo sui lati oscuri del dolore, dell'amore e della follia. -
Non spegnere la luce
Christine Steinmeyer, conduttrice radiofonica, credeva che la lettera trovata alla vigilia di Natale nella sua casella di posta, con una minacciosa accusa di omicidio, non fosse destinata a lei. Ma l'uomo che ora la sta chiamando in diretta durante il suo show alla radio sembra persuaso del contrario. Per la donna è solo l'inizio di un incubo, come se qualcuno stesse prendendo inaspettatamente il controllo della sua vita, qualcuno che sembra sapere tutto di lei. Ogni cosa su cui Christine faceva affidamento, comincia improvvisamente a crollare. Nel frattempo, il comandante di polizia Martin Servaz, che ha lasciato il lavoro per curare la sua depressione, riceve per posta le chiavi di una stanza d'albergo. La stanza in cui un'artista si è suicidata un anno prima. Qualcuno vuole che Servaz torni in servizio, contro il parere dei medici e all'insaputa di colleghi e superiori. Qualcuno che vuole che le strade di Christine, di Servaz e dell'artista si incrocino, molto pericolosamente. E se i nostri cari non fossero quello che crediamo? E se nell'oscurità alcuni segreti non volessero morire? Non spegnere la luce, e preparati al peggio. -
Il terzo amore
Nel suo primo romanzo in volume, Scerbanencornracconta con l’istinto del detective un’implacabilerndark lady, sospesa tra peccato e innocenza.rnUn esordio che ha la firma inconfondibile delrnmaestro del noir italiano.rnrnrnElena Varani è una donna giovane, bella, fatale.rnAma sedurre e farsi sedurre, un gioco pericolosornche la lascia sola con un figlio, il piccolo Giovanni,rndetto Anni. Giulio, il padre del bambino, farnperdere le proprie tracce, così Elena trova larnprotezione del signor Margoni, il titolare dellarnpellicceria in cui lavora. L’uomo si prende curarndi lei e le procura un lavoro come attrice, marnElena preferisce alle sue attenzioni cortesi quellernmeno nobili di un giovane ricco, bello e sfrontato.rnLa loro vita eccitante, tra circoli esclusivi erncorse in automobile nelle notti di Milano, sirnrivela un’illusione che si dissolve alle prime lucirndell’alba, quando Elena dovrà scegliere tra il suornterzo amore e una nuova, inaspettata, possibilità. -
L' arte di godere. Testo francese a fronte
""Piacere, Sovrano Signore degli uomini e degli Dei, dinanzi a cui tutto scompare, anche la ragione."" La rivendicazione del piacere e del diritto alla felicità nel testo di uno tra i più eterodossi scrittori dell'Illuminismo, La Mettrie, che afferma il carattere sovversivo dell'arte di godere e lancia una sfida al moralismo benpensante e alle dottrine delle Chiese. Il testo ricostruisce le linee essenziali del pensiero edonistico e materialistico sviluppato dall'ala più radicale dell'Illuminismo. Nel passaggio dal Seicento dei «libertini eruditi» all'affermazione dell'Illuminismo si realizza lo snodo essenziale. Le arti dell'affrancamento, proprie dei libertini, si aprono a più vaste cerchie sociali, in linea teorica si estendono al ""genere umano"" intero. Il salto è grande e il percorso non è privo di ostacoli. La Mettrie è uno fra gli esponenti più significativi del libertinismo filosofico del Settecento, maestro di quell'""Arte di godere"" che è la prima tappa di questo percorso. -
Sonetti a Orfeo. Testo tedesco a fronte. Ediz. bilingue
La traduzione di Piero Marelli raccoglie l'impervia sfida a confrontarsi con un'opera ""epocale"", dichiarandosi subito come una frequentazione del testo di Rilke, escludendo ogni leittralità. Egli, che già si è cimentato con la traduzione delle Elegie Duinesi, ha trovato nei Sonetti il motivo di una irresistibile attrazione: il richiamo alle cose stesse, l'amore per la vicenda che unisce indissolubilmente vita e morte, la passione per le cose e l'appello a salvarne la bellezza nella scrittura non poteva non essere corrisposta da un poeta come lui, che da sempre si è chinato sulle cose, anche sulla loro lingua, anche quella più diminuita, ma insieme piena di cosalita e portentosa come il dialetto, dove riIkianamente riposa la densità dell'esperienza di generazioni. Piero è poeta epico e civile, il suo approccio e la sua rilettura delle grandi figure classiche, Antigone, Eloisa, Simone, ha sempre rivestito il tono della denuncia, della chiamata al riscatto e mai del semplice compianto o commiserazione. Esse sono state da lui rivisitate nella forma di un lamento, una condanna, un appello aderente alla realtà delle cose. Ma l'attenzione per la poesia di Rilke non è certo qui un ripiegamento in tematiche intellettualistiche né un rivolgersi all'interiorità esistenziale, come non lo sono state per Rilke stesso: Piero vuole portare con sé, nella sua poesia, quella bellezza dell'esistenza, delle cose così come sono, della loro finitezza, che egli tanto ama e a cui si tiene. -
Gioacchino Da Fiore: i tempi, la vita, il messaggio
Gioacchino da Fiore - abate, scrittore e teologo del dodicesimo secolo - è stato sicuramente un rivoluzionario del suo tempo ma non solo. L'eredità lasciataci dall'abate calabrese, che ha continuato per secoli a influenzare numerosi movimenti mistici e religiosi (fra i quali i monaci florensi, suoi diretti seguaci), non si esaurisce soltanto nel tentativo di fornire un'interpretazione originale delle Sacre Scritture. Rigoroso e intransigente, Gioacchino da Fiore è stato - a suo modo - un profeta, un anticipatore, per alcuni persino un eretico, al quale, tuttavia, va riconosciuto il merito di aver segnato un sostanziale punto di svolta nella coscienza escatologica medievale. Attraverso un'analisi approfondita, Ernesto Buonaiuti prova così a riprendere il pensiero dell'abate, offrendoci nuove prospettive sulle sue interpretazioni. -
Sull'eternità del mondo-Sui sogni-Sul sommo bene
Il libro, a cura di Luca Bianchi, riunisce tre opere del filosofo danese Boezio di Dacia. La prima, ""Sull'eternità del mondo"", composta tra il 1270 e il 1277, diventò il bersaglio del decreto censorio che il vescovo Etienne Tempier promulgò nel 1277, con il quale proibiva di usare alcune opere di argomento filosofico e scientifico e di insegnare oltre duecento tesi ritenute pericolose per la fede cristiana. Sebbene Boezio non fosse stato espressamente dichiarato eretico, la censura di alcune sue tesi contribuì a gettare un alone di mistero su tutto l'insieme delle sue opere e venne considerato quantomeno sconveniente possederle e leggerle: in questo modo, l'autore scomparve dalla scena filosofica per oltre sei secoli. I suoi trattati di morale, di filosofia naturale, di grammatica speculativa vennero riscoperti solo a partire dai primi decenni del XX secolo. Oltre al già citato ""Sull'eternità del mondo"", il libro riunisce il testo ""Sui sogni"", nel quale Boezio tenta di rispondere all'interrogativo se sia possibile conoscere gli eventi futuri attraverso i sogni; e l'elegante opuscolo ""Sul sommo bene"", in cui l'autore esprime tutto il suo entusiasmo per la filosofia, considerata come il fine ultimo dell'esistenza dell'uomo.