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L'automobile. Evoluzione di una tecnologia
Quest'opera, scritta da due professori del Politecnico di Torino, vuole farci conoscere l'evoluzione di una tecnologia che ci ha portato ai veicoli attuali, partendo dai veicoli a trazione animale. Nei vari capitoli quest'evoluzione viene trattata a partire dal veicolo a propulsione meccanica per poi narrare la nascita dell'automobile e la conquistata forma aerodinamica con il susseguirsi di tutte le varie componenti dell'autoveicolo attraverso il telaio e la carrozzeria, le sospensioni e lo sterzo e tutte quante le altre parti. -
L' isola delle cacche. Ediz. a colori
A tre anni è difficilissimo separarsi dalla propria cacca. Quell'enorme vortice dentro il water non fa pensare nulla di buono sul luogo dove vada a finire. Per dispetto Teo rinvendica un suo sacrosanto diritto: ""La cacca è mia e la gestisco io!"". E se invece tutte le sue cacche finissero in un posto sicuro...? Allora sì... potrebbe farla tranquillamente! Età di lettura: da 3 anni. -
Dinobook. Alla scoperta dei dinosauri
Una guida avventurosa, per lettori senza paura e a caccia di pericoli! Età di lettura: da 5 anni. -
'Ngìlla orba. Anguilla cieca. Premio città di Ischitella-Pietro G...
Poesie in dialetto calabrese; raccolta vincitrice del Premio Nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone 2017. -
The April theses 1917-2017
Nel marzo del 1917, Vladimir Ilych Ulyanov (Lenin), leader del Partito rivoluzionario bolscevico, pose fine al suo esilio in Svizzera. Con l'appoggio delle autorità tedesche, all'epoca in guerra con la Russia, Lenin viaggiò in treno attraverso la Germania, la Svezia e la Finlandia per far ritorno in patria. Il 16 aprile a San Pietroburgo, assunse il comando della Rivoluzione russa e tracciò per i bolscevichi, nelle Tesi di aprile, un programma in dieci punti pubblicato il 20 aprile. A cento anni di distanza, Davide Monteleone ripercorre le due settimane che precedono gli eventi che hanno cambiato la storia della Russia e del resto del mondo. Sulle tracce della copia orginale delle Tesi di aprile, ispirandosi a documenti di archivio trovati presso il R.G.A.S.P.I. (Archivio di stato russo della storia politica dell'Unione Sovietica) e a libri di storia come To Finland Station di Edmund Wilson e The Sealed Train di Michael Pearson, Monteleone ricostruisce e talora rimette in scena il viaggio epico di Lenin attraverso paesaggi, immagini d'archivio e autoritratti ""allestiti"". -
Una storia così
Negli ultimi due anni di vita Silvio D'Arzo iniziò a scrivere questo romanzo per ragazzi che, a causa della morte precoce, rimase incompiuto, si direbbe a metà. In un collegio in cui arriva un supplente che assomiglia per molti versi all'autore del libro, c'è un preside che ha proibito agli studenti di leggere i libri di narrativa e i fumetti, relegando questi volumi in soffitta. Di notte, però, i personaggi escono dalle pagine, dando vita appunto a ""una storia così"", in cui Tarzan discute con Alice (nel Paese delle meraviglie), ci sono i tre porcellini e i lillipuziani di Gulliver, il pirata Long John Silver e Jim Hawckins dall'Isola del Tesoro, Topolino, la Bella addormentata nel bosco e Mowgli dal Libro della giungla, Pinocchio e David Copperfield, il dottor Jeckill e Robinson Crusoe... Il testo di Silvio D'Arzo s'interrompe nella baraonda che precede un imminente rogo di libri. L'immaginazione sfrontata di Matteo Razzini porta a conclusione questa ""storia così"". Poi, le illustrazioni di Giuseppe Vitale ci fanno vedere i protagonisti di questo romanzo più o meno come venivano raffigurati negli anni Trenta e Quaranta, cioè come apparivano sui libri letti da Ezio Comparoni. -
Figli della lupa
Brescia, 1931. Daniele Fontana è un bambino di nove anni che ama i boschi, i libri e la storia sopra ogni altra cosa. Eleonora, la sua gemella, possiede invece il dono del disegno e una profondità sorprendente per la sua giovane età. I due vivono tra la loro residenza cittadina e la casa di campagna delle zie, insieme al padre insegnante, alla madre sarta, ai fratelli maggiori Renato, Flavio e Caterina e alla sorella minore Annamaria. La vita della famiglia Fontana viene sconvolta però dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Divisi loro malgrado, ma uniti nella scelta di contrastare il nazifascismo, fratelli e sorelle affrontano prove, lutti, fame e dolori, sperimentano il terrore dei bombardamenti, degli arresti e dei rastrellamenti e intrecciano legami di amicizia e di amore che li trasformano e li segnano per sempre. ""Figli della lupa"" è il romanzo che ripercorre la storia della famiglia Fontana e di tutta una città che ha avuto un ruolo fondamentale nel conflitto più devastante della storia dell'umanità. -
Il lupo dei mari. Tratto dal romanzo di Jack London
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Il paese dei tre santi
Tre santi protettori, un solo paese. Tre giorni di festa in qui tutto si ferma. -
Savonarola
Quando gravi minacce incombono sull'umanità, Dio invia un profeta. A partire dai processi, che lo condannarono senza pietà, Girolamo ripercorre la strada di fede che lo ha portato da Ferrara in quella Firenze viziosa e spietata. La sua storia si snoda in un percorso di consapevolezza interiore che oscilla a seconda degli eventi. Una missione più grande di lui lo accompagna nelle scelte, mosse da una volontà che proviene da molto in alto. -
Catania di carta. Guida letteraria della città
Catania di carta è molteplice e indefinita, primitiva ed elegante, ma comunque fatalmente unica e univoca per chi la vive o l'ha vissuta. Uno sull'altro si contano e si distinguono gli spessi strati letterari, una materia iridescente che dona vita a un immaginario collettivo, condiviso e disomogeneo: una città fantastica ma con un'essenza corporea irresistibile, una superficie solida e ruvida da calpestare e allo stesso tempo una fragile e asimmetrica composizione urbanistica, su cui incombe la minaccia congenita di un dissolvimento imprevisto e improvviso. Questa è una guida rivolta a visitatori accorti che intendano addentrarsi in un universo urbano criptico e ammaliante, ma in cui è facile perdersi e non ritrovarsi. Una città di carta svelata grazie alle indicazioni e ai percorsi consigliati da scrittrici e scrittori che da un secolo a questa parte ne hanno raccontato inganni e meraviglie e tra le cui pagine ci conduce per mano Massimo Schilirò. Il volume contiene in allegato la mappa letteraria della città con l'indicazione dei luoghi chiave dei romanzi trattati. -
Il vascello di Ishtar
John Kenton, appena tornato a New York dall'esperienza devastante della Prima guerra mondiale, riceve uno strano oggetto rinvenuto durante una campagna di scavi in Medio Oriente: un blocco di pietra al cui interno è custodito un piccolo vascello di gemme intagliate. Kenton non lo sa ancora, ma il manufatto è uno stargate, la soglia per un'altra dimensione, un mondo dove il suo coraggio dovrà scontrarsi con l'acciaio delle spade e la potenza di ancestrali divinità in lotta, e in cui ritroverà la voglia di vivere sperimentando la passione di un amore fuori dal tempo. Questo volume contiene la prima versione de ""Il vascello di Ishtar"", pubblicata originariamente nel 1926 e inedita in Italia. Il romanzo è accompagnato dalle illustrazioni originali dell'epoca e da un ricco corredo di apparati critici. Introduzione di Gianfranco De Turris e Sebastiano Fusco, saggio di Andrea Scarabelli, nota biografica dell'autore di Maria Ceraso, glossario mitologico. -
I vivi e i morti
""I vivi e i morti"" è un classico della letteratura italiana del Novecento. Edito per la prima volta da Mondadori nel 1923 - pochi anni dopo il celebre ""Rubi"" - racconta la vicenda biografica di Eliseo Gaddi, intellettuale non più giovanissimo che, a seguito della prematura scomparsa del fratello maggiore di cui si sente responsabile, sceglie consapevolmente di rifugiarsi nella campagna padana e di vivere con l'anziana madre. Il ritiro dal mondo, il rifiuto delle convenzioni sociali, della guerra e della barbarie del presente, la rinuncia all'amore e alle amicizie, l'aspirazione alla conquista di una rinnovata spiritualità: il romanzo di Borgese è un viaggio proteso verso il sogno di una solitudine perfetta. Apre il libro l'introduzione critica di Gandolfo Librizzi. -
Ogni mare è ramingo. 484 palindromi ad uso quotidiano
Il libro è una raccolta di 484 palindromi surreali e paradossali, illustrati dal tratto sognante di Monica Rubino. Ha la non piccola ambizione di mostrare come, a fronte di oggettive e intrinseche difficoltà realizzative, sia possibile mettere insieme un inedito percorso creativo ed espressivo tutto fatto di frasi ""pendolari"" e ipnotiche in grado di assumere, caso per caso, la forma del nonsense, dell'aforisma, del motto di spirito, dell'indovinello, della sentenza simil-oracolare, del frammento lirico, del proverbio, dell'apostrofe, anche grazie a brevi titoli esplicativi. 484 è il numero palindromo che corrisponde al quadrato di 22, quindi un palindromo al quadrato. -
Pinocchio. La storia di un burattino. La prima oscura edizione il...
""Con questo bellissimo e tetro racconto, il 27 ottobre 1881 Collodi concludeva la prima redazione del suo libro. Pinocchio moriva impiccato a un albero, punito per la sua stolidità e disubbidienza, pronunciando un'invocazione già udita altrove: «Oh babbo mio! Se tu fossi qui!». La decisione di Collodi di far crepare il suo burattino può solo appartenere alla logica del terrore. Quella logica alla quale un estimatore d'eccezione, Italo Calvino, riconduceva senza alcun indugio Pinocchio: forse l'unico romanzo italiano, a suo dire, da ascrivere al Romanticismo nero e fantastico. Ne La storia di un burattino non c'è spazio per la metamorfosi edificante: il romanzo, veloce e guizzante, terrificante e cupo, disegna un piccolo universo dominato dal male, dalla falsità, dalla cattiva fede, dalla furbizia."" (Salvatore Ferlita) Età di lettura: da 8 anni. -
I navigatori dell'infinito-Gli astronauti
I navigatori dell'infinito (1925) è considerato il capolavoro di Rosny aîné. Il romanzo, in cui l'autore conia il termine ""astronauta"", è il resoconto immaginario della prima spedizione dell'uomo su Marte, delle esplorazioni in un ambiente ostile e dell'incontro di un gruppo di scienziati terrestri con una stirpe aliena in difficoltà. Superata la naturale diffidenza, i protagonisti avranno modo di scoprire, comprendere e apprezzare la civiltà extraterrestre, dando vita a un rapporto di collaborazione e rispetto reciproco. In questo modo potranno fronteggiare insieme la minaccia che rischia di spazzare via l'antico popolo marziano. Gli astronauti (pubblicato postumo in Francia nel 1960) è il seguito del primo romanzo e ne riprende le tematiche, approfondendone gli aspetti emozionali e ponendo al lettore alcune domande quanto mai attuali: è possibile che tra individui di etnie diverse, l'una per l'altra ""aliene"", sbocci un amore totale e incondizionato? È ipotizzabile la costituzione di una società interplanetaria pacifica e multirazziale? Ciclo marziano completo di J.-H. Rosny aîné, con un'introduzione di Sandro Pergameno e saggi di Massimo Del Pizzo e Jacques Bergier. -
Genova di carta. Guida letteraria della città
""Genova di carta"" è una guida letteraria della città, uno strumento per osservarla attraverso il filtro magico della scrittura. Capitale della poesia dalle molteplici possibilità, Genova dà sollievo a Guido Gozzano ed esalta Dino Campana, qui vaga Camillo Sbarbaro; è la città dei ricordi per Eugenio Montale e dell'anima per Giorgio Caproni. Ritroviamo Genova nel gusto dell'aneddoto di Edoardo Sanguineti e nel senso di gratitudine di Eugenio De Signoribus, ed è la città in cui Enrico Testa riesce a riconoscere l'""altrove"". Porto sicuro di molti romanzieri, fra i quali Remigio Zena, Flavia Steno, Giovanni Arpino, Mario Soldati, Antonio Tabucchi, Rossana Campo, Maurizio Maggiani, Ernesto Franco e Bruno Morchio. Città a cui approdano o da cui salpano Carlo Emilio Gadda, Anna Maria Ortese e altri celebri scrittori; Genova è anche la casa dei cantautori, da Fabrizio De André a Gino Paoli. Il volume si chiude con un'appendice in cui l'autore dialoga con il poeta Enrico Testa e lo scrittore Ernesto Franco. In allegato la mappa letteraria di Genova con l'indicazione dei luoghi chiave delle opere passate in rassegna. -
Questione di sguardi. Il punto di vista e la narrazione
L'autore osserva da vicino eroi e antieroi che hanno popolato vicende romanzesche spesso indimenticabili e tramite essi prova a risalire alla prospettiva dalla quale i grandi scrittori sono partiti per costruire un personale universo narrativo. Punto di vista e narrazione sono quindi gli argomenti principali di questa ricognizione critica che prova a orientare gli occhi del lettore sullo spazio dentro al quale le storie prendono forma e cerca di introdurlo all'interno del tessuto narrativo in cui i personaggi si muovono e agiscono. In questo libro si incontrano ed entrano in relazione tra loro differenti sguardi: da Collodi a Pirandello, da Tozzi a Calvino, Bassani, Soldati e Kafka. -
Stretto di carta. Guida letteraria di una regione di confine
""Stretto di carta"" è la guida letteraria di una regione di confine e di confluenza tra due mari e tra due mondi, quello insulare e quello ""continentale"". Lo Stretto è un luogo votato alla difformità, alla mutevolezza, all'inarrestabile transito, al disastro (il devastante terremoto del 1908) e alla rifondazione, in un infinito incedere, tra Occidente e Oriente, tra settentrione e meridione del mondo. È possibile riconoscere dei tratti unici, molteplici e cangianti, nel ricco e controverso repertorio letterario costituito dalle opere di numerosi scrittori che hanno reso assoluta protagonista quest'area di congiunzione tra Sicilia e Calabria: da Pascoli, Quasimodo e Cattafi a D'Arrigo, Bufalino e Consolo; da Alvaro, Insana e Carbone, per arrivare ai contemporanei Isgrò, Giordano, Pispisa, Nicosia e Terranova, solo per citarne una parte. Poesia, narrativa ma anche la drammaturgia di Scimone e Sframeli, Carullo e Minasi, Balsamo, Caspanello: è il teatro, infatti, a fornire risposte credibili a certe tensioni, rilevando antichi e nuovi rispecchiamenti nel palcoscenico d'acqua dello Stretto. Il volume contiene in allegato la ""Mappa letteraria dello Stretto"". -
Storia di due donne e di uno specchio
Sono due storie, ma forse è una storia sola. Alessandra ha quasi cinquant'anni, Marta ne ha trenta. Si incontrano per caso a un funerale e da lì nasce qualcosa. Forse una semplice amicizia, forse qualcosa di più. rn«Zambelli rende il lettore consapevole di come ciò che legge, che è poi ciò che vede, sia mistero fitto come l'esistenza di ognuno. È la vita, sembra dire l'autore, a essere misteriosa, ed è compito del romanzo rappresentarla per quella che è» - La LetturarnrnAlessandra viene da un passato doloroso, Marta vive un doloroso presente, perseguitata da un uomo convinto che lei non sia chi dice di essere. Nel loro mondo - nel mondo che si trovano ad abitare insieme - ci sono canzoni che si ripetono sempre uguali, tubi colorati che svelano passaggi tra due realtà parallele, sogni premonitori, specchi che restituiscono immagini non sempre veritiere. E poi c'è una casa, una casa che nona tutti si mostra, dove la musica ha una strana risonanza e dove il tempo scorre e si riavvolge. Storia di due donne e di uno specchio è il racconto di un mistero, ma è anche, e forse soprattutto, il racconto di due donne che cercano il loro posto nel mondo. Che riescano o meno a trovarlo, che alla fine della storia vi sia una verità, sta al lettore deciderlo.