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«Paradosso» e «mistero». Il vangelo di Marco
""Breviator Matthaei"": risale ad Agostino l'espressione latina che esprime il convincimento, diffusosi nei primi secoli del cristianesimo, che il Vangelo di Marco fosse un riassunto di quello di Matteo. Solo all'inizio del XX secolo ne è stato riscoperto il forte impianto teologico. La vita di Gesù e la fede, secondo Marco, sono legate al ""paradosso"" e al ""mistero"". Due termini che danno coerenza all'intera struttura del testo e che vengono sviluppati come filo tematico dal volume: dall'iniziale paradosso/mistero del Figlio messo alla prova, al Cristo che si nasconde, ai vicini che ""stanno fuori"" e ai discepoli senza intelligenza, fino al paradosso/mistero della croce come via da seguire, dell'impotenza trasfigurata e dell'impotenza che salva, di un tempio senza Dio, della luce che sgorga dalle tenebre e al paradosso/mistero finale di una bella notizia avvolta nel silenzio. -
Matteo, Marco, Luca e Atti degli apostoli
Nei primi secoli del cristianesimo era diffuso il convincimento che il Vangelo di Marco fosse un riassunto di quello di Matteo e solo nel XX secolo le peculiarità di questi antichi scritti sono state evidenziate e approfondite. Se nel secondo evangelista la vita di Gesù e la fede sono legate al ""paradosso"" e al ""mistero"", due termini che danno coerenza all'intera struttura del testo, nella narrazione di Luca, composta da Vangelo e Atti degli apostoli, la grande metafora di riferimento è il viaggio di un Dio che si mette sulla strada dell'uomo fino alla meta finale. Gli stessi Atti non si configurano come una ""biografia di personaggi eminenti della Chiesa primitiva"", ma come il racconto del viaggio - geografico e soprattutto teologico - che la Parola di Dio compie tra Gerusalemme e Roma. Il volume presenta e commenta i vangeli di Matteo e Marco, nonché tutta l'opera lucana e raccoglie i contributi che l'autore ha già offerto separatamente per ogni libro biblico. -
Abramo. Una guida di lettura
Il filo rosso del racconto di Abramo non è lo sviluppo di una trama, come nelle storie di Giacobbe e di Giuseppe, bensì l’evoluzione del patriarca nella sua relazione con Dio. È da lui che viene il progetto ed è lui che accompagna il percorso dell’eletto, confermandolo nelle sue scelte o correggendolo. Dio agisce soprattutto attraverso parole, ordini, impegni, promesse, domande e dialoghi, mentre Abramo risponde con l’obbedienza, la fiducia, il dialogo e gesti di riconoscenza. Il patriarca sperimenta che le separazioni e le rinunce sfociano in un sovrappiù di vita e ogni volta che acconsente a una perdita la sua esistenza si ritrova dilatata e benedetta come l’esito felice di una paziente pedagogia. -
Un cattolicesimo diverso
Questo saggio offre una sintesi matura del pensiero del teologo benedettino Ghislain Lafont a partire da quattro elementi di novità rispetto alla visione classica del cattolicesimo. Il primo riguarda la rivisitazione dell'idea di sacrificio come pratica essenzialmente legata all'amore (e non al male o al peccato). Il secondo presuppone il ripensamento dell'eucaristia come «memoria attiva» del sacrificio «assolutamente unico» di Cristo, che non necessita di tutto l'apparato rituale a cui siamo abituati. Il terzo suggerisce una visione unificata del ministero nella Chiesa come «autorità complessiva radicata in un carisma specifico», esercitata al servizio di tutto il corpo ecclesiale. Il quarto, infine, sostiene l'idea che sia possibile per la vita della Chiesa uno stile più conforme al Vangelo, se «amore all'eccesso» o «misericordia» hanno il primato tra tutti i nomi divini. Ed è proprio questo tema dell'amore misericordioso che consente di fare una sintesi armoniosa dei quattro elementi che vengono qui presentati. -
La formazione permanente nella vita quotidiana. Itinerari e proposte
La riflessione sulla formazione permanente in corso nella Chiesa e nelle sue istituzioni educative coinvolge consacrati, presbiteri e laici in una sorta di zona mista – sia teorica che pratica – in cui si cercano gli elementi teologico-spirituali in grado di innescare atteggiamenti psicopedagogici. Questo volume invita pertanto il versante teologico a confrontarsi con quello pedagogico e a superare una certa sufficienza un po’ clericale che tende a farsi rapire da intuizioni molto elevate, ma anche a sottovalutarne i riflessi educativi. Le due prospettive si sono distanziate progressivamente, anche sul piano epistemologico: da un lato le scienze «architettoniche», deputate per statuto ad affrontare le questioni fondamentali della vita, gli interrogativi essenziali (il senso della vita, della morte, dell’amore, della sofferenza); dall’altro le scienze «ermeneutiche», competenti a spiegare e indicare i cammini esistenziali degli individui, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. Eppure questi due profili non possono restare disgiunti e tanto meno in posizioni conflittuali o di vassallaggio poiché un aspetto non può essere compreso senza l’altro. Più che nell’ambito di una pedagogia «metodologica», impegnata a tracciare percorsi ormai collaudati, oggettivi, con tappe precise intermedie e finali, l’autore si muove nello spazio di una pedagogia «sapienziale» e «strategica», orientata alla contemplazione della verità, alla passione, al desiderio e al sapore dell’obiettivo finale. -
L'alba della mezzanotte. Il grido inascoltato del profeta Geremia
Lungo la storia dei popoli, la profezia ha assunto molte forme. Quella che prese in Israele è stata però diversa, speciale, unica. La qualità della profezia biblica, la sua forza, la sua durata, la sua immensa bellezza, la cura e la fedeltà con cui è stata trasmessa nei millenni, ne fanno un patrimonio universale, una vetta del genio spirituale dell’umanità. Il profeta Geremia vive, opera e scrive durante la più grande crisi vissuta dal popolo di Israele, che culminerà con la presa di Gerusalemme, la distruzione del tempio e la deportazione in Babilonia. Vive in un piccolo regno schiacciato da grandi superpotenze. Per vocazione, deve contrastare i suoi capi e i sacerdoti che in quella crisi epocale continuano a illudersi di poter resistere agli imperi che li stanno minacciando. Geremia capisce, per vocazione, che un mondo sta finendo. Lo dice, lo grida, ma il popolo non vuole ascoltarlo, e lo perseguita. Geremia è il profeta del tempo della notte, ma con un sole dentro che gli consente di vedere un'aurora diversa da quella che il popolo, illuso, vorrebbe vedere. E l’annuncia, la canta. Fino alla fine. A tutti, ma prima ai re e ai sommi sacerdoti, senza paura. -
Anche Cupido indossa i jeans
Katinka è una ragazzina cresciuta col padre e la tata, non ha mai conosciuto sua madre e nutre nei suoi confronti un malcelato risentimento. Nei riguardi del padre è invece molto protettiva, tanto da intervenire nella sua vita sentimentale con un piano bizzarro che coinvolgerà fortuitamente altre persone. Le complicazioni che ne scaturiranno, e di cui sono all’oscuro anche le sue migliori amiche, l’aiuteranno tuttavia a maturare e a rendersi conto che non esistono soluzioni facili a problemi difficili. -
Gridi e preghiere. Nuova ediz.
Per un anno, dal 1971 al 1972, padre David ha tenuto una rubrica sul settimanale Sette giorni in Italia e nel mondo, diretto da Ruggero Orfei. La rubrica, intitolata ""Gridi e preghiere"" presentava al lettore dei testi poetici, talvolta accompagnati da prose esplicative che conferivano un significato più preciso e intenzionale alle liriche. Quella di Turoldo può essere definita poesia civile, che si fa carico delle questioni del suo tempo e propone profonde istanze di rinnovamento radicale della vita civile e spirituale. -
Esame avvocato. Codice civile annotato con la giurisprudenza
Con questo Codice Civile annotato con la giurisprudenza si offre un idoneo strumento di studio e di consultazione per chi dovrà cimentarsi nell'esame di abilitazione alla professione forense, coniugando la velocità nella ricerca con la completezza e l’aggiornamento delle questioni esaminate. Un’opera caratterizzata dal facile approccio per il lettore-candidato e che tiene conto delle condizioni in cui lo stesso si troverà a consultare i testi a disposizione. -
Istituzioni di diritto tributario
La settima edizione dell’opera “Istituzioni di diritto tributario. I principi generali” non costituisce un semplice aggiornamento, diretto a tenere conto delle più recenti modifiche normative e giurisprudenziali, ma propone una più ampia revisione di alcuni capitoli, per renderli più facilmente fruibili al lettore. Il manuale si dirige, quindi, non soltanto allo studente universitario, ma anche al professionista o all’aspirante magistrato tributario, offrendo un supporto alla formazione teorica nel Diritto tributario e, al tempo stesso, uno strumento di approfondimento di aspetti operativi, analizzando la più recente giurisprudenza e prassi amministrativa. Il manuale esamina anche la recente evoluzione normativa della giustizia tributaria e costituisce uno dei primi contributi scientifici sulla nuova disciplina. Il libro, inoltre, trattando della parte generale del programma universitario di Diritto tributario, rappresenta la base teorica indispensabile per lo studio del sistema tributario italiano, al quale è dedicato il manuale di parte speciale “Istituzioni di diritto tributario. Il sistema dei tributi”, giunto lo scorso anno alla terza edizione. -
Commentario pratico al regolamento della camera arbitrale di Milano
La seconda edizione del Commentario pratico al Regolamento della Camera Arbitrale di Milano illustra articolo per articolo il nuovo Regolamento entrato in vigore il 1° marzo 2023, alla luce delle novità introdotte dalla Riforma Cartabia. Quest’opera nasce dalla precisa intenzione degli Autori di predisporre un manuale fortemente operativo, capace di offrire, su ciascuna disposizione del Regolamento, una interpretazione esplicativa e suggerimenti concreti a beneficio degli utilizzatori. La peculiarità del lavoro, che lo distingue da altri commentari, è rappresentata da una serie di brevi note, sotto forma di “esempi” e di “tips”, poste a corredo di quasi tutti gli articoli commentati. Il Commentario, nonostante la sua dichiarata impostazione pratica, non manca di fornire una parte di approfondimento teorico-scientifico attraverso schede di analisi giuridica, denominate “Focus”, alcune dedicate specificamente alle novità normative della Riforma Cartabia in tema di arbitrato. -
Le rivalse tributarie
Il volume muove dalla considerazione preliminare che non possa attribuirsi alla rivalsa nel diritto tributario una definizione unitaria. Viene pertanto a differenziarsi la rivalsa c.d. ""semplice"", il cui scopo prevalentemente economico è di traslare il tributo, dalla rivalsa c.d. ""dinamica"", avente finalità prevalentemente pubblicistiche, essendo strumento per la compiuta realizzazione del prelievo fiscale. Alla stregua di questa preliminare distinzione, il piano dell'opera si articola nell'esame delle norme che utilizzano il termine rivalsa nella prima delle accezioni, indicando i motivi che spingono a circoscriverne la portata effettuale a quello che è un diritto di credito, e segnatamente di regresso; in questa direzione sono analizzate le rivalse nelle accise, nell'imposta sugli intrattenimenti e sulle assicurazioni, nella responsabilità e nella sostituzione d'imposta, nel consolidato fiscale. La parte più rilevante della trattazione è tuttavia quella dedicata alla rivalsa c.d. ""dinamica"", presente nella sostituzione d'imposta mediante ritenuta e nell'Iva. Esclusa, ai fini del suo inquadramento, l'accostabilità al diritto potestativo, la rivalsa rileva qui essenzialmente per gli effetti che produce sul soggetto inciso dal suo esercizio; questi effetti consistono nel potere di ""legittimazione"" del rivalsato allo scomputo della ritenuta o alla detrazione dell'Iva assolta sugli acquisti. -
Il sopralluogo psico-criminologico
È ormai noto che non è possibile ricavare dalla sola scena del delitto ogni informazione utile ad un'indagine. Essa deve allora essere analizzata come fosse l'ultimo fotogramma di un film, per capire il quale, tuttavia, occorre voltarsi indietro e guardare l'intera pellicola. L'indagine tecnico-scientifica non può sostituirsi all'indagine tradizionale ma deve, invece, affiancarla e coadiuvarla. Nella prima parte del volume si analizza il sopralluogo tecnico-giudiziario ponendo l'attenzione, in particolare, sugli errori cognitivi e motivazionali, oltre che metodologici e procedurali, che potrebbero inficiarne l'efficacia e alterare così il risultato di un'indagine. La seconda parte riguarda un tipo di sopralluogo, definito psico-criminologico, che integra il sopralluogo tecnico-giudiziario e sviluppa la dimensione del reato, definita temporale, che analizza la relazione autore-vittima precedente alla commissione del delitto; da qui il concetto di vittimalistica. Nell'ultima parte del volume, grazie alla presentazione di quattro case report, si affronta la tematica del sopralluogo nei casi di suicidio, discriminando la figura del suicida dalla figura della vittima di suicidio, attraverso l'analisi di due variabili: la volontà del gesto suicida e la volontà delle conseguenze del gesto suicida. -
Il nesso di causalità in responsabilità civile. Nozione, onere di...
Il presente volume sul nesso causale affronta uno dei più tormentati temi della responsabilità civile: che cosa sia il nesso di causa; quando possa ritenersi sussistente; come e da chi debba essere provato in giudizio. La prima parte analizza caso per caso le principali fattispecie concrete nelle quali il problema della causalità viene in rilievo (colpa medica, colpa dell'avvocato, danno alla persona, danno da emotrasfusione), segnalando gli approdi della giurisprudenza, i problemi insoluti ed i rischi da evitare nella gestione del contenzioso. La seconda parte del testo è invece dedicata agli aspetti processuali, ivi compresi quelli pratici: ad esempio come allegare correttamente in giudizio l'esistenza del nesso causale tra condotta e danno, come contestarla correttamente, od ancora come e da chi ne andrà provata l'esistenza o l'inesistenza. -
Stranieri e lavoro. L'ingresso e soggiorno in Italia
Il volume illustra le complesse procedure di immigrazione in vigore nel nostro Paese che, nonostante i numerosi interventi legislativi e di prassi, continuano ad essere caratterizzate da una eccessiva burocratizzazione, costituendo un importante ostacolo per l'ottimale gestione delle risorse umane da parte non solo delle singole società, ma, più in generale, dell'intero tessuto produttivo italiano. Vengono così chiariti nel dettaglio gli adempimenti richiesti per un regolare ingresso e soggiorno sia di quei lavoratori chiamati a svolgere temporaneamente la propria attività lavorativa nel nostro territorio - come nel caso dei distacchi transnazionale infragruppo e non - sia di coloro che, di cittadinanza comunitaria e non, intendono accedere al mercato del lavoro italiano. Si affrontano, anche alla luce dei possibili sviluppi collegati alla Brexit, non solo le problematiche connesse al rispetto delle quote stabilite dai decreti flussi, ma anche le diverse opportunità offerte dal Testo Unico dell'Immigrazione per agevolare gli ingressi fuori quota, e, per il tramite della Carta Blu Ue, per agevolare l'assunzione in loco di personale altamente qualificato. -
Rule of law. L'ideale della legalità
L'ideale del ""rule of law"", o ""governo delle leggi"" (contrapposto al ""governo degli uomini""), incarna l'aspirazione, antichissima e sempre attuale nel discorso giuridico e politico, che il diritto non sia una mera riformulazione della volontà dei dominanti, ma incarni e realizzi una qualche forma di giustizia. Una giustizia non meta-legale, ma propriamente giuridica - una moralità interna al diritto e sottratta alla disponibilità del sovrano. Nel volume convergono le riflessioni di studiosi italiani e stranieri che si misurano con questa ampia tematica, non ancora adeguatamente esplorata dalla cultura giuridica e fiIosofico-politica italiana, dove il tema del ""rule of law"" è spesso confuso con quello affine ma diverso dello ""stato di diritto"". Vengono in particolare affrontate e discusse le questioni attinenti alla definizione e ai vari dispositivi del ""rule of law"", che, pur nella loro valenza primariamente formale, sono finalizzati a impedire che il diritto sia piegato alle esigenze più arbitrarie del potere: pubblicità e conoscibilità del diritto, irretroattività, chiarezza e realizzabilità delle condotte richieste dalle norme giuridiche ecc. A ciò si affianca un approfondimento sul rapporto del ""rule of law"" sia con separazione dei poteri, con particolare riferimento alla discrezionalità interpretativa del giudice, sia con l'autonomia personale dei cittadini e il paternalismo giuridico. -
Il welfare aziendale. Una prospettiva giuridica
Fenomeno finora poco indagato dalla comunità giuridica, il welfarernaziendale è oggetto di un crescente interesse da parte delle imprese erndei lavoratori e costituisce una delle più rilevanti novità nel campo dellernpolitiche retributive del personale. Di recente la legislazione èrnintervenuta a suo sostegno, nel quadro di un rinnovato sviluppo dellernrelazioni industriali: diversamente dal passato, i piani di welfarernagevolati fiscalmente possono essere stabiliti dalla contrattazionerncollettiva aziendale, e non più soltanto dall’iniziativa unilaterale delrndatore di lavoro. Si delineano così scenari inediti per la contrattazionerndi secondo livello, che si pone come strumento privilegiato perrnl’introduzione e l’implementazione delle misure di welfare aziendale.rnContemporaneamente sono state gettate le basi normative per crearernuno stretto legame con la retribuzione di produttività, poiché gli accordirncollettivi a livello aziendale o territoriale possono prevedere larnconvertibilità di questa quota della retribuzione premiale in prestazionirndi welfare aziendale. Questo volume, che si avvale dell’apporto dirngiuslavoristi e di esperti di relazioni industriali, prende le mosse darnun’analisi interdisciplinare del welfare aziendale, per poi approfondirne irnprofili giuridici e presentare una ricognizione critica di alcune importantirnesperienze. -
Oltre l'incertezza. Un cammino di ermeneutica giuridica
Il volume raccoglie cinque saggi della produzione scientifica di un maestro del diritto civile contemporaneo. Dopo aver convintamente professato il positivismo nelle forme della dogmatica classica basata sul metodo tecnico-giuridico Benedetti ha progressivamente spostato la sua attenzione verso l'ermeneutica giuridica. L'ultima fase di questo percorso scientifico trova qui testimonianza, ideale completamento di «Oggettività esistenziale dell'interpretazione» (Torino, 2014) e anche commiato nelle pagine inedite e incomplete dell'ultimo saggio. Contemporaneità, fattispecie, eclissi, effettività e in-certezza sono le parole chiave. -
Esistenza, ragione e trascendenza. Studi su Karl Jaspers
A Karl Jaspers, psicopatologo e filosofo, si deve una particolare declinazione della filosofia dell'esistenza, strettamente connessa a un ripensamento della relazione terapeutica in ambito psicopatologico. Ed è proprio a partire dall'attenzione alla singolarità del malato con la sua patologia psichica, dall'interesse per la soggettività concreta, nella sua vulnerabilità e unicità, che Giuseppe Cantillo interpreta, nei saggi raccolti in questo volume, la filosofia dell'esistenza di Jaspers. Decisive per la comprensione dell'esistenza, sono, nella lettura dell'autore, alcune categorie che Jaspers elabora in costante dialogo con la tradizione filosofica: la comunicazione, che può divenire conflitto ma anche lotta amorosa, le visioni del mondo, che limitano ogni forma di assolutismo, o la «cifra» in cui il divino si fa presente come ricerca e non come possesso. Ma lo Jaspers che incontriamo nelle pagine di Cantillo è anche il pensatore impegnato in una riflessione di natura etico-politica sulla bomba atomica, sul problema della tecnica, sulle questioni del nichilismo e della secolarizzazione; riflessione che, pur radicandosi nella storia del Secondo dopoguerra, conserva intatta la sua attualità. -
L'impatto dei fattori ESG sull'impresa. Modelli di «governance» e...
La prospettiva del libro è quella di cogliere da una visuale concreta la tensione alla sostenibilità, oggi ricondotta all'ormai celebre acronimo ESG (Environmental, Social & Governance), che progressivamente orienta scelte e strategie della grande impresa azionaria e della finanza. Il tema mainstream e per sua natura interdisciplinare è declinato nella cornice dell'ordinamento europeo, nazionale e dell'autodisciplina, al fine di tracciare linee evolutive di figure tradizionali del diritto societario e possibili risposte nello specchio del diritto civile e commerciale ai temi evocati dalla riassuntiva espressione climate change e a quelli ulteriori non unicamente legati all'ambiente. Questo problema, oltre ad aprire nuove questioni giuridiche, pare irradiare di luce nuova istituti tradizionali e suggerire una visione comune tesa a sfumare la contrapposizione tra interessi particolari e interessi generali, chiamati a un bilanciamento che pare non rinviabile.