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Le sirene di Ulisse. Letture cristiane di un mito greco
L'episodio di Ulisse che, legato all'albero maestro della sua nave, respinge il richiamo delle sirene è stato per un millennio il brano dell'Odissea prediletto dall'umanesimo cristiano. Le figure delle creature seducenti e del navigatore, che trovano spazio sui vasi e sulle tazze, sulle lampade di terracotta e sui cammei, sulle tombe e sui sarcofagi della tarda ellenicità, dischiudono anche ai Padri della Chiesa un universo ricchissimo di simboli teologici. Per l'uomo del mondo antico il pericolo del viaggio in mare assumeva la forma del periplo che Ulisse compie per rimpatriare, figura dell'anima che, sospesa fra l'Ade e Itaca, aspira a raggiungere la pace del porto. La Bibbia e Omero si affiancano nell'introdurre nella teologia dei Padri la diabolica figura delle sirene ""sapienti"" e ""seducenti"", capaci con le loro lusinghe di impedire il ritorno a casa. La loro tentazione promette la libertà sfrenata del piacere, che termina nell'incatenamento definitivo e nella perdizione, mentre la vittoriosa libertà di Ulisse sta nel suo esser legato all'albero maestro, simbolo della croce. -
Contro il clericalismo
Papa Francesco, nella sua Lettera al popolo di Dio dell'agosto 2018, identifica nel clericalismo la causa principale della profonda crisi interiore che attraversa la Chiesa. Durante il suo intervento al conclave del 2013, quando era ancora il cardinale Jorge Bergoglio, ebbe a dire: «Quando la Chiesa non esce dai suoi confini per evangelizzare, diventa ""autoreferenziale"" e si ammala. I mali che, nel corso del tempo, hanno afflitto le istituzioni religiose trovano le loro radici nell'autoreferenzialità, una sorta di narcisismo teologico». Il volume si interroga sulla possibilità che la Chiesa possa superare il clericalismo. Sebbene nelle prime due parti del libro questa venga definita «un'operazione impossibile», nella terza parte trovano spazio i suggerimenti proposti dall'autore, sempre arricchiti da considerazioni bibliche e teologiche o da rimandi filosofici. Per Loïc de Kerimel, il «clericalismo» non è una direzione erronea, temporanea e secondaria intrapresa in epoca recente nella storia della Chiesa e facilmente passibile di correzioni mediante alcuni elementi di riforma e con un po' di buona volontà da parte dei laici e dei sacerdoti. Al contrario, è una perversione sistemica e il mutamento richiesto è senza alternative: se il clericalismo non viene contestato e cancellato alla radice, non sarà possibile attenderci alcun nuovo inizio della Chiesa dopo gli scandali, anch'essi sistemici, degli abusi sessuali. -
La speranza di Giobbe
«Giobbe non spera di avere risposte alle sue domande, ma di vedere Dio, di incontrarlo, perché questo vuol dire trovare le risposte. Continuare a cercare le risposte a livello razionale non porterà a una soluzione, la vera risposta è nell'ordine esistenziale, non nell'ordine teoretico o filosofico. Finché non vedrà Dio non avrà risposte, ma quando vedrà Dio le domande cadranno». -
Buona notizia. Incontra! Itinerario catecumenale per bambini e fa...
Prosegue l'itinerario di iniziazione cristiana per bambini in 5 anni, che abbraccia un'impostazione catecumenale. Dopo l'anno dedicato alla prima evangelizzazione (Pronti... via!), ne seguono tre di discepolato-catecumenato durante i quali i bambini sperimentano gradualmente la vita cristiana e al cui termine - se lo desiderano e sono pronti - possono ricevere i sacramenti. È infine previsto un anno di mistagogia per vivere e mettere in pratica quanto ricevuto. Nel secondo anno i bambini hanno conosciuto Gesù nell'anno liturgico (Guarda!) e nel terzo hanno cercato di vivere come lui nella comunità cristiana (Prova!); nel quarto anno (Incontra!) i ragazzi sono invitati all'incontro personale con Gesù, che culmina nella celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana: il battesimo (per i catecumeni), la confermazione e l'eucaristia. Il Sussidio, dalla accattivante veste grafica, propone attività, giochi e preghiere specifici per ogni tappa. La Guida illustra il Credo e il senso della professione di fede, spiega i riti dell'eucaristia e della confermazione, introduce momenti di adorazione eucaristica e lectio divina. Età di lettura: da 7 anni. -
«Lectio divina» su il Vangelo di Matteo. Vol. 6: Israele non rico...
La sezione narrativa del Vangelo di Matteo che introduce il quinto discorso, quello escatologico, è ampia e densa di temi importanti: controversie e parabole con le quali l'evangelista si avvicina gradualmente al compimento della vita pubblica di Gesù, cioè alla sua passione, morte e risurrezione a Gerusalemme. Dai brani di controversia emergono temi teologici importanti, come quello del ripudio, della sequela e del primo comandamento della Legge; le parabole sono fortemente segnate dalla prospettiva escatologica. -
Sapienza. Versione interlineare in italiano
Della Sapienza il volume propone: il testo greco: è tratto dalla versione dei Settanta (LXX) che si basa sul Codex Vaticanus, risalente al IV secolo d.C., integrato da altri codici più recenti (Teodoziano, Alessandrino, Sinaitico); la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo greco, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica; il testo della Bibbia CEI, a piè di pagina con a margine i passi paralleli. Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà del greco e introdursi nel testo biblico in lingua originale. -
Sette discorsi inediti sulla fede
Col suo genio di divulgatore, François Varillon ha saputo come nessun altro parlare al grande pubblico delle questioni teologiche e spirituali più sottili o difficili. Ha saputo come nessun altro rendere accessibili le nozioni facili o complesse della fede cristiana. Queste sette conferenze inedite che egli tenne a Béziers, fra il 1974 e il 1975, alla fine della sua vita, affrontano temi come il peccato originale, i miracoli, i sacramenti, la salvezza, l’eucaristia, il significato della morte, il tradizionalismo: temi di grande e sorprendente attualità, trattati con semplicità e chiarezza. Il dono pedagogico di padre Varillon e il suo raro talento di oratore riemergono in queste pagine con tutta la loro forza. -
Le tre figlie
Dopo tanti anni, il sontuoso cancello di Villa Fiorita si apre di nuovo per accogliere Margherita, Viola e Iris. Tre sorelle. Tre giovani donne che, per ragioni diverse, si sono lasciate alle spalle la casa in cui sono cresciute e tutto quello che significava per loro. Ma ora è lì che devono tornare. Perché Dalia, la loro madre, vuole scrivere un'autobiografia che racchiude tutta la storia della famiglia. Non solo i dettagli della sua luminosa carriera di attrice che, all'apice della fama, ha deciso di ritirarsi dalle scene; ma anche segreti che le tre sorelle non vogliono che vengano svelati. Perché hanno ormai la loro vita. Perché finalmente nessuno sa chi sono e non sono più circondate da giornalisti e fotografi. Perché quello che è stato è giusto che resti sepolto. La verità non sempre è la scelta giusta. Margherita, Viola e Iris hanno solo un weekend per far cambiare idea a Dalia, una donna che non le ha mai ascoltate perché sempre concentrata su sé stessa. Ma la posta in gioco è troppo alta e loro non sono più tre ragazzine. Sono cresciute e il loro futuro dipende da quello che verrà scritto in quel libro. Solo unite potranno raggiungere il loro obiettivo. Ma il rapporto tra sorelle può essere sia un rifugio sia una prigione e la famiglia a volte è un luogo in cui lasciare che ogni segreto rimanga tale per sempre. Dopo ""Apprendista geniale"", ""La ragazza con le parole in tasca"" e ""Tutto accade per una ragione"", Anna Dalton torna con un romanzo maturo e potente. La storia del legame speciale che unisce tre sorelle. La storia di una madre che ha sempre imposto le proprie scelte. Una storia che racconta le ombre che albergano in ogni famiglia e le luci che colpiscono inaspettate. -
Il contratto nel Common Law inglese
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Il nesso di causalità. Dalla condicio sine qua non alla responsab...
La terza edizione del volume punta a confrontare i contenuti originari dell'opera con la rapida evoluzione giurisprudenziale e la copiosa produzione dottrinale che hanno caratterizzato l'ultimo decennio. Il volume è diviso in tre sezioni. Nella prima, vengono dettagliatamente esposte le teorie elaborate dalla dottrina ed applicate dalla giurisprudenza per l'accertamento del nesso di causalità per tutto il '900, fino ai primi anni del nuovo millennio. Nella seconda sezione vengono esposte le critiche rivolte a tali criteri evidenziando, in particolare, come gli stessi siano ben poco vincolanti per l'interprete e ciò renda altamente imprevedibile l'esito delle controversie nelle quali l'accertamento del nesso di causalità sia discutibile. Nella terza sezione viene evidenziato come tutte le teorie elaborate in passato si fondino sul presupposto che la conoscenza umana possa giungere a stabilire con certezza i rapporti di causa ed effetto tra eventi mentre i progressi scientifici hanno dimostrato l'assoluta infondatezza di tale presupposto essendo ormai pacifico che l'unica forma di conoscenza possibile circa il rapporto causale è di tipo probabilistico. L'autore verifica l'impatto sulla responsabilità civile di tale circoscritta conoscenza con una indagine di taglio teorico-pratico nella quale vengono approfonditamente esaminate la dottrina e la giurisprudenza dell'ultimo decennio. -
Principi di criminologia
Si tratta di un manuale ormai affermato, che condisce la chiarezza espositiva con l'autorevolezza e con una impostazione scientifica. -
La filosofia del diritto di Francesco Carnelutti
In questa iniziativa editoriale Gianluca Tracuzzi si impegna a realizzare un volume collettaneo sulla Filosofia del diritto di un grande giurista positivo, Francesco Carnelutti, in parte obliato, con l’ambizione non tanto di individuare particelle filosofiche nei suoi scritti quanto di stigmatizzare come grazie a Carnelutti la filosofia giuridica non sia pensabile come una riflessione esterna sul diritto ma come una riflessione che nasce all’interno delle norme positive e nel testo del legislatore, anche quello meno raffinato e ormai privo di competenze e cultura. La filosofia si snoda come la rete che tiene insieme e dà senso a tutti i pezzi di quel mosaico che costituisce l’ordine giuridico. -
Supply chain finance. Aspetti definitori, contesto di riferimento...
""Questo terzo volume della collana ""Temi e casi di logistica e supply chain management"" si presenta nella forma del saggio monografico, anziché della curatela, a differenza dei primi due volumi della collana. Gli Autori hanno realizzato questo progetto insieme, in base ad un comune interesse di ricerca. L'obiettivo del volume è quello di contribuire - in una prospettiva accademica - al dibattito scientifico su di un tema importante di attualità nel campo specifico della logistica e del supply chain management. In particolare, il tema trattato nel volume è quello del supply chain finance, che è diventato negli ultimi anni di grande interesse per l'accademia e il mondo professionale e presenta notevoli prospettive di sviluppo"". (Enrico Massaroni) -
Hospitality management. Con espansione online
Questo libro è il risultato di un periodo di studio e ricerca nel campo dell'industria dell'ospitalità, finalizzato ad una migliore comprensione di questo mercato mostrando le tendenze future ed attuali con l'obiettivo di aiutare le imprese che operano all'interno questo settore. Il libro è completato con alcuni casi attivi online. Il volume fornisce una panoramica della gestione delle aziende alberghiere, tra cui analisi di scenari e strategia, marketing, gestione delle risorse umane e comportamento organizzativo, operazioni, controllo aziendale e finanza aziendale. Il libro si conclude con l'analisi delle principali sfide in termini di sostenibilità e innovazione. Questi temi, anche alla luce dell'esperienza della pandemia, diventano estremamente rilevanti nel delineare nuovi approcci e orientamenti. Sono compresi anche reparti quali il food & beverage management. I temi, tuttavia, pur essendo prevalentemente basati su organizzazioni ben strutturate, sono utili anche alle piccole imprese di accoglienza, come le aziende familiari. Nel libro l'approccio è caratterizzato da una doppia anima: esperienza nella gestione dei servizi da un lato e digitalizzazione dall'altro. Si rivolge sia agli studenti universitari che ai master ed è utile anche ai professionisti del settore per focalizzare meglio alcuni aspetti critici della gestione alberghiera con un approccio più scientifico. Con diversi casi di studio provenienti da diversi paesi, il libro ha una visione ampia e aperta, sottolineando anche l'importante rapporto dell'azienda alberghiera con i suoi contesti locali all'interno di un contesto aperto di relazioni. -
Mito, fantasia e realtà del giudice imparziale
Richiamando (ove occorra, nel Cap. I e nel Cap. V) le sue antiche esperienze di Magistrato, risalenti agli anni 1967-1988, l'A. tratta approfonditamente nella realtà operativa del processo - al di là di ampie concessioni al mito ed alla fantasia, giustificate da precise ragioni espositive - l'arduo tema dell'imparzialità, valore primario senza il cui apporto qualsiasi giudice non potrebbe mai dirsi (o tantomeno sentirsi) tale. L'imparzialità è così essenziale, da condizionare indelebilmente la funzione giurisdizionale, compenetrandosi in ogni altro profilo garantistico del «giusto processo» (ex art. 111, commi 1-2. Cost.). Perciò l'indagine sottopone, in quanto possibile, ad una razionale verifica - alla luce dei principi costituzionali e con il supporto irrinunciabile delle esperienze di diritto comparato - l'attendibile consistenza di tutto ciò che, tradizionalmente, confluisce nell'etica intima e nel ""foro interiore"" del giudice, ossia nella sua profonda e sincera coscienza, quale fonte potenziale di persuasive certezze, ma pure quale origine di drammi e di dubbi angosciosi, che sovente ne turbano il corretto equilibrio decisorio. Posto che l'imparzialità come tale non é nemmeno concepibile, se non in una correlazione strumentale con l'indipendenza, esterna od interna, del potere giudiziario e con la strutturale terzietà del giudice medesimo (Cap. II e III), la trattazione, riferita perlopiù al processo civile, si sviluppa e si estende dalla fase decisoria in senso lato alla fase istruttoria in senso stretto, nella quale l'esercizio dei (maggiori o minori) poteri di accertamento e di investigazione d'ufficio, affidati di volta in volta dalla legge alla discrezionalità del magistrato nella direzione processuale, coinvolge i più delicati, rischiosi e problematici aspetti della sua equidistanza dalle parti in lite (Cap. IV). L'imparzialità, d'altronde, non può non soggiacere, nelle sue multiformi espressioni, all'interno e al di fuori del processo, a limitate forme di controllo e di responsabilità, la cui efficacia, se fosse ancor più penetrante ed incisiva di quanto non lo sia oggi (e non lo sia stata finora), contribuirebbe di certo a rafforzare - nel continuo scontro polemico tra politica, amministrazione pubblica ed apparati di giustizia - la dignità istituzionale del potere giudiziario, nonché il gradimento (purtroppo, sempre meno avvertito) della pubblica opinione (Cap. VI). -
Sport e rivoluzione digitale
Lo sfruttamento della tecnologia per il miglioramento ed ampliamento delle capacità dell'uomo è un elemento sempre più presente e costante nella nostra vita in cui l'individuo deve essere sempre più performante nelle molteplici sfere in cui si articola la sua esistenza. Siffatto approccio è particolarmente sentito nel mondo dello sport attesa l'alta componente di competitività e di agonismo che lo caratterizza. Lo stesso spirito pervade e guida non solo l'agire dell'atleta nella preparazione degli allenamenti e nello svolgimento delle gare ma anche l'operato delle società sportive nella ricerca di strumenti, modelli e forme organizzative che permettano una maggiore incisività in termini di risultati dentro e fuori dal campo. Nel corso del presente Volume saranno analizzati i risvolti che le recenti scoperte digitali hanno avuto ed avranno su un mondo in rapida evoluzione in un'ottica attenta all'attualità che non manchi di analizzare aspetti critici e zone d'ombra e di formulare prospettive de iure condendo. -
Nuovo diritto di famiglia dopo la riforma Cartabia. Lettura ragio...
«Il nuovo diritto di famiglia dopo la riforma Cartabia» è una bussola per orientarsi tra le nuove regole introdotte dalla riforma Cartabia in materia di persone e famiglie. Il testo ne traccia analiticamente i contenuti, contribuendo alla comprensione delle singole norme e dei collegamenti esistenti tra esse, nel quadro di una lettura ragionata delle nuove disposizioni di legge. L'autore fornisce note per leggere la riforma e ne esamina le novità di diritto sostanziale e processuale senza tralasciare le modifiche apportate alla legge 162/2014 sulla negoziazione assistita, alla legge sul divorzio, all'affidamento familiare previsto dalla legge sull'adozione, alla legge sulle unioni civili ed alla legge 218/1985 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato. L'ultimo capitolo contiene un ampio formulario che consente all'operatore l'immediata trasposizione della narrazione teorica nella pratica della realtà giudiziaria. -
Eserciziario di economia aziendale e contabilità
Il volume è un utile eserciziario di Contabilità e Ragioneria, suddiviso in due parti: Economia Aziendale e Contabilità e Bilancio. Il testo è articolato in Esercizi, seguiti poi dallo svolgimento delle soluzioni di ciascun quesito proposto. -
Le costituzioni alla prova delle crisi finanziarie. Una comparazi...
Il volume prende in considerazione le modalità di gestione delle emergenze finanziarie da parte degli Stati moderni, con particolare attenzione ai meccanismi adottati per tutelare i diritti fondamentali a livello costituzionale. Uno dei principali problemi di questi sistemi è la loro lentezza nel reagire agli shock, inclusi quelli che destabilizzano il governo o minacciano l'intero sistema. Le emergenze finanziarie sono minacciose e complesse da risolvere per le autorità governative, che spesso ricorrono a poteri eccezionali per sospendere i diritti ordinariamente garantiti e aggirare i processi legali e politici ordinari. I governi tendono a essere riluttanti nell'utilizzare i poteri di emergenza costituzionali, poiché affidarsi alla legge ordinaria è meno rischioso a livello politico, ma questa riluttanza può essere disastrosa durante un'emergenza finanziaria. Il testo esamina casi di crisi finanziarie storiche, come quelle avvenute durante la Rivoluzione francese e la Repubblica di Weimar, per trarre indicazioni su come affrontare queste situazioni. Si analizza, successivamente l’importanza e l’efficacia dei vincoli di bilancio costituzionali. In particolare, si prende in considerazione lo svolgimento di questa modalità di risposta alle crisi finanziarie nel contesto degli Stati Uniti nel XIX sec. fino a giorni nostri e nell’Europa post crisi economica del 2007. -
Sangue e diritto nella Chiesa. Contributo alla lettura dell'Occid...
Un motivo conduttore percorre l'origine e l'evoluzione dell'ordinamento giuridico della Chiesa, fino a contribuire a comporne il profilo identitario, quello del sangue: il sangue versato nel sacrificio che fonda il cristianesimo; che si fa tabù e divieto nell'antropologia occidentale e nel diritto; che tornerà a pulsare in ogni uomo, secondo la profezia, nella gloria dell'ultimo giorno. Questi passaggi vengono riproposti nella loro coerenza normativa millenaria dalle pagine di questo libro. Sangue e diritto, dunque, ma non solo: qui la prospettiva giuridica si salda direttamente al retroterra storico e sociologico, ma soprattutto a quello liturgico e teologico che reggono le norme e le dotano di senso, conferendo ad esse quell'organicità tipica di ogni ordinamento a base religiosa, segnatamente di quello canonico. L'attenzione per questo tema non si attenua - come pure ci si potrebbe aspettare - in un tempo, il nostro, così segnato dalla secolarizzazione e, su altro versante, dalla virtualità: anzi proprio la tenuta della sua centralità, sottolineano gli autori, testimonia di quanto il sangue, con i suoi significati simbolici e le sue proiezioni giuridiche, significhi nell'economia del sacro, che ancora incide, e non secondariamente, sulla vicenda umana.