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Senza glutine. La celiachia non si cura, si gestisce
Questo libro nasce dal rapporto diretto del professor Fasano con i suoi pazienti, dei quali ha raccolto i dubbi, ascoltato le necessità, alleviato le urgenze e dato risposte alla domanda fondamentale: che cosa posso mangiare?rnrn Nel 1993, quando arrivò negli Stati Uniti, Alessio Fasano, giovane gastroenterologo pediatrico, era convinto di poter sviluppare un vaccino per il colera. I casi della vita, invece, lo portarono a percorrere un'altra strada: quella della celiachia e dei disturbi legati al glutine. Grazie al suo impegno e al suo instancabile lavoro di ricerca, con il suo team nel giro di pochi anni è stato in grado di aprire nuovi scenari per la diagnosi e il trattamento dei disturbi legati al glutine. In particolare per la celiachia, malattia autoimmune della quale fino agli anni '90 si sapeva assai poco: sembrava colpire una percentuale minima della popolazione e soprattutto pareva presente solo in alcune parti del mondo. La diagnosi, poi, richiedeva tempi lunghissimi, sempre ammesso che si arrivasse a una valutazione certa. Al professor Fasano si deve la fondazione del Center for Celiac Research, presso il Massachusetts General Hospital for Children, istituto che ha scritto e sta tuttora scrivendo la storia della celiachia e della sensibilità al glutine. È lì che con un gruppo di ricercatori appassionati e ostinati è riuscito a cambiare il modo in cui il mondo guarda a questa malattia, oggi riconosciuta come autoimmune, l'unica di cui si conosca il fattore scatenante. Passione e dedizione sono le prime caratteristiche di un buon medico?, ma anche disponibilità ad ascoltare i pazienti e a seguirli nel percorso che li porta inevitabilmente a stravolgere la loro vita e le loro abitudini. E a gioire con loro quando tornano alla salute, perché il celiaco, ed è questa un'altra buona notizia, può condurre una vita del tutto normale. Questo libro nasce dal rapporto diretto del professor Fasano con i suoi pazienti, dei quali ha raccolto i dubbi, ascoltato le necessità, alleviato le urgenze e dato risposte alla domanda fondamentale: che cosa posso mangiare? Così Senza glutine offre consigli su come comportarsi per essere certi di fare le cose giuste per evitare insidiose contaminazioni alimentari, a scuola, al lavoro, al supermercato, in giro per il mondo, nella cucina di casa… E regala anche gustose ricette, tutte rigorosamente gluten free – alcune provenienti dalla terra d'origine dell'autore, il Sud Italia –, capaci di non far rimpiangere gli alimenti del «prima». -
La bella addormentata in quel posto
«È uscita una nuova bambola, una specie di Barbie, però racchia. La Barbie cessa. La Barbie cozza. Ha la cellulite, le smagliature, le cicatrici e i brufoli adesivi che puoi appiccicarglieli addosso. Ma la cellulite non si stacca... volevo dirlo al 'barbaio', al 'barbigrafo'. Magari si staccasse! La cellulite non la togli neanche con il raschietto per levare il ghiaccio. Manco se ti entra Chiellini in scivolata... E poi c'è questa moda delle cose automatiche in casa. Che si accendono da sole. Tu non devi fare più niente, fanno tutto loro. Peccato che scleri. Siamo tutti pieni di iPad, iPed, iPod, iMerd, e di' se trovi una presa della corrente per attaccare il caricabatteria, che tra l'altro la batteria si scarica in un quarto d'ora. Se ti va di lusso, di presa ne trovi una dietro l'armadio, che devi spostare un quattro stagioni da sola e incastrare la testa tra l'anta e il muro». Non viviamo certo nel mondo delle favole. Ma se la prendiamo con la giusta ironia, anche la situazione più balenga può conquistare a suo modo un lieto fine. Perfino la start up che trasforma la cacca in energia elettrica, la preoccupante pening review, i trattamenti di bellezza della signora Beckham alla placenta di pecora e scaglie d'oro e quelli per far ricrescere a strappo i capelli ai calvi. Perfino la pietra giapponese che fa sparire le emorroidi, le tette al sale, il walter del moscerino e la Jolanda alla lavanda, la sonda Schiaparelli che si sparpagna su Marte, il ciao ciao alla pensione, la brutta piega della Brexit e il ciuffo di Donald Trump. Luciana Littizzetto ci aiuta a sviluppare una sorta di resistenza, di resilienza, alle follie del nostro mondo. Lo fa da campionessa della satira e dello sberleffo, mettendo i puntini sulle ""i"" di imbecilli. -
Herzog
Vincitore del National Book Award 1965Nella sua grande e vecchia casa di campagna, solo, Moses Elkanah Herzog scrive febbrilmente lettere su lettere agli amici, alla famiglia, persino a morti illustri, ponendo a tutti i suoi interlocutori incalzanti quesiti sull'esistenza. Alter ego di Saul Bellow, portavoce delle inquietudini intellettuali del tipico americano postkennediano, spoglio di ogni romantica illusione, personaggio quanto mai contraddittorio, Herzog è un umiliato che va fiero dell'umiliazione che subisce e, nel disastro della propria esistenza, si sente tuttavia fiducioso, pur non possedendo la risposta al mistero della vita. Con un saggio di Philip Roth. -
Lettere morali a Lucilio
Scritte durante gli ultimi anni di vita, le Lettere morali a Lucilio costituiscono la più geniale opera di Seneca sotto il profilo del pensiero filosofico e la più significativa della sua personalità. Seguace del pensiero stoico, senza però assumerne le posizioni estreme, il grande erudito latino raccomanda in queste epistole la supremazia della ragione e il sacrificio dell'individuo a vantaggio della collettività, rivelandosi psicologo sensibile e raffinato, che conosce l'arte della persuasione e si rende conto di come il dialogo sia la forma letteraria più consona per raggiungere il perfezionamento morale. -
Swing time
""Nel corpo del messaggio c'era scritto solo: ""ora tutti sanno chi sei veramente"". Il genere di frase che poteva avere scritto una vendicativa bambina di sette anni. E infatti - se si può ignorare il trascorrere del tempo - era proprio così.""rnTracey e la narratrice di questa storia sono simili, ma anche diverse. Tracey ha riccioli seducenti raccolti con nastri di raso, minigonne e un sorriso vivace. Ha un talento luminoso per la danza. La narratrice ha intelligenza e un naso severo, una tendenza alla malinconia. Ha i piedi piatti ma un intuito anticipatore per la musica. Amiche, complici, rivali. Malgrado le diversità, l'amicizia tra le due ragazzine cresce, strettissima, alimentata da una competizione sotterranea. Poi di colpo finisce. Sono diventate grandi, ognuna deve fare i conti con il proprio talento... Zadie Smith torna a raccontare l'amicizia assoluta e inquieta tra adolescenti, il mondo dei sobborghi multiculturali, l'attrazione perturbante per coloro che sono animati da un talento e nascondono un segreto. La danza in queste pagine diventa la scrittura stessa di Zadie Smith, che ha grazia naturale, non perde mai il ritmo e sa raccontare con affilata precisione le ambizioni e le ingiustizie sociali, i desideri degli adolescenti e i sogni della nostra epoca. -
Un bosco di pecore e acciaio
Un bosco di pecore e acciaio racconta l'educazione sentimentale del giovane Tamura, e anche un'educazione alla musica, al mistero segreto della natura, alla capacità di accordare i suoni per cercare di ricostruire l'anima del mondo.rn""Davanti a me un grande pianoforte nero. O almeno, avrebbe dovuto essere un grande pianoforte nero. Il coperchio era aperto, e un uomo stava in piedi al suo fianco. Quando toccò alcuni tasti, dal bosco con il coperchio arrivò di nuovo il profumo del fremere degli alberi. La sera avanzò un po'. Avevo diciassette anni.""rnUna palestra vuota, un grande pianoforte aperto e le dita di un uomo che toccano i tasti facendone uscire una melodia dolce, una melodia che è un fremito di rami e uno stormire di fronde, un odore di bosco sul far della sera. Tamura ha diciassette anni e in piedi, solo, nella palestra deserta, ascolta rapito quei suoni. È una folgorazione. L'uomo non è un pianista, ma un accordatore. Sta chino sul pianoforte con i suoi attrezzi e si piega sulle viscere di legno dello strumento per trarne una musica che a Tamura parla di un mondo lontano, dei boschi della sua infanzia di cui ha una lancinante nostalgia. È l'inizio di una passione, e di un'ossessione. Tamura frequenta la scuola per accordatori e inizia a lavorare sodo: studia materie difficilissime e dedica ogni momento libero alla ricerca di quel suono magico che aveva udito un giorno nella palestra della scuola. Un suono in grado di evocare un mondo intero, il bosco con i suoi odori, la luce filtrata dal verde, il vento tra le foglie, l'acqua sotto le radici, il canto di una ghiandaia e il languore nel cuore del protagonista. Un suono familiare che però gli sfuggirà a lungo, non riuscendo egli ad accordare legno e corde nel modo esatto. Perché per saper accordare la musica è necessario avere un talento e quel talento è qualcosa di similissimo all'amore. Un bosco di pecore e acciaio racconta l'educazione sentimentale del giovane Tamura, e anche un'educazione alla musica, al mistero segreto della natura, alla capacità di accordare i suoni per cercare di ricostruire l'anima del mondo. Attraverso i tentativi del protagonista di afferrare e rievocare quel suono segreto e arcaico celato dietro la musica, Miyashita Natsu riporta alla vita la forza e la fragilità della giovinezza, l'incanto che sempre si accompagna ai sogni del talento, e ci mostra con grazia struggente la nostra dimenticata capacità di accordare i cuori. -
I fiori di Marte
Come se il futuro potesse accadere proprio in quell'esatto momento.rnMeravigliose storie di fantascienza, visioni sospese nel futuro, ma non solo: Bradbury ha pubblicato anche racconti autobiografici, bozzetti di famiglia, ritratti di vita americana, racconti del mistero, horror basati sulle nostre incertezze più profonde. ""I fiori di Marte"" (1996) raccoglie ventuno di queste storie che esplorano motivi diversi: una ricchezza di spunti e di immagini che ritraggono quei ""funamboli dell'esistenza"" tipici del mondo bradburiano, carichi di un tale pathos che non basta un pianeta a contenerli. -
Maxmagnus. Ediz. restaurata
Le tragicomiche vicende di Re Maxmagnus e del suo avido amministratore, in una nuova edizione restaurata.rnrnC’era una volta, in un tempo lontano lontano, unrncastello, e nel castello, un re… Dalla coppia Bunker-rnMagnus, ventinove fulminanti storie caricherndi cinismo, humor nero e satira feroce, semprernattuale. Perché «cambiano i suonatori, ma la musicarnè sempre quella». -
Satori a Parigi
Romanzo autobiografico, Satori a Parigi è il racconto di un viaggio alla ricerca delle proprie radici: «stavo cercando di scoprire qualcosa della mia famiglia, presi il primo Lebris de Kérouack che mai tornò in Francia in 210 anni». Un ritorno al paese ancestrale, la Bretagna, «per conoscere questo mio nome vecchio di tremila anni rimasto immutato in tutto questo tempo». Un itinerario personalissimo e vibrante nel quale l'aspetto emotivo prevale su quello razionale e che, iniziato per ritrovare le origini, si conclude con la scoperta di un nuovo senso dell'esistenza, un'«illuminazione improvvisa», un «risveglio», o semplicemente un «pugno nell'occhio». -
Moonshine. Vol. 1
Un «gangster comic» dalle tinte noir e horror. West Virginia, 1929. Negli anni della Depressione e del proibizionismo, i malavitosi newyorkesi inviano un loro uomo, sui monti Appalachi, per fare scorta di «Moonshine», il whishy artigianale illegale. Ma cosa succede se i loschi traffici dei padrini e dei distillatori si incrociano con il mondo soprannaturale? -
Alla ricerca del tempo perduto. Vol. 7: Il tempo ritrovato
Capitolo conclusivo della «Recherche», «Il Tempo ritrovato» (1927) getta sull'intera opera una luce retrospettiva che dà senso e valore a tutti gli episodi narrati, anche a quelli che potrebbero sembrare ""tempo sprecato"". In una Parigi e in una Combray che non sfuggono alla distruzione bellica, il Narratore compie le esperienze decisive, fino a scoprire, grazie a una semplice pietra sconnessa, il ruolo fondamentale delle memorie involontarie e, con esso, la propria vocazione letteraria: la narrazione torna così a chiudersi sul proprio inizio, celebrando la vittoria dell'arte sul Tempo e sulla morte. -
Della bellezza
La trama vede protagoniste due famiglie, i Belsey e i Kipps. Sia Howard Belsey sia Monty Kipps condividono un percorso di carriera accademica. Il primo ricopre il ruolo di professore di storia dell'arte in un piccolo college dei sobborghi di Boston, l'altro insegna con più fortuna a Londra. Per vicende professionali, ma anche sentimentali - intrecci amorosi e amicali tra i figli delle due famiglie e le mogli dei due professori - maturano e in alcuni casi scoppiano tensioni e conflitti che sono allo stesso tempo di classe e di razza (tra il proletario Howard, bianco, e l'aristocratico Monty, nero). -
Minecraft Mojang. Super sticker book. Con adesivi
Divertiti con gli sticker e impara a sopravvivere nel mondo di Minecraft!rnrnUn libro dedicato ai piccoli giocatori con oltre 500 sticker per muovere i primi passi e apprendere tutti i fondamentali del mondo di Minecraft. Le attività proposte aiutano a scoprire come costruire oggetti e utensili, armarsi di tutto punto e creare un riparo per passare la notte. E ancora come scovare risorse, esplorare i biomi e soprattutto riconoscere e proteggersi dai mob ostili. Età di lettura: da 5 anni. -
Fatto in casa da Benedetta. Torte, primi sfiziosi, stuzzichini......
Dalla blogger di cucina più amata, oltre 170 ricette gustosissime: Torte, primi sfiziosi e stuzzichini... perché la felicità è fatta in casa!""Mi chiamo Benedetta, sono nata e cresciuta in campagna, e ci vivo ancora. La tradizione contadina mi ha insegnato l'importanza del fare in casa, una conoscenza che condivido sul web: torte, biscotti, marmellate, conserve e tante altre prelibatezze che realizzo con tecniche semplici e veloci."" Benedetta si presenta così dalla sua pagina Facebook, che in poco tempo è diventata una tra le più seguite della rete grazie alle sue videoricette da milioni di visualizzazioni. Questo libro raccoglie oltre 170 ricette, le più amate e molte altre inedite: dall'impasto base per dolci pronto in un minuto ai cornetti salati, ma anche golosissime torte e dessert al cucchiaio. E ancora gnocchi, ravioli e altri primi sfiziosi, stuzzichini per aperitivi, confetture, liquori... Quella che Benedetta propone è una cucina all'insegna della semplicità e della genuinità: le sue ricette si preparano con pochi ingredienti, che tutti abbiamo in casa, e senza usare strumenti sofisticati. Farina, uova, burro e un pizzico di fantasia, per piatti originali e gustosissimi che rallegreranno la vostra tavola. -
Real life english
Perché quando parlano gli inglesi o gli americani non ci capisci quasi niente? Perché la maggior parte dei corsi si concentra soprattutto sulla grammatica. E per rispettare la regola ti insegnano dei dialoghi totalmente innaturali. Il 90% dell'inglese che viene insegnato nei corsi tradizionali è la lingua formale, cioè quella che nella vita di tutti i giorni si usa solo il 10% delle volte. Il vero inglese che usiamo fra noi normalmente non viene mai insegnato. Se vuoi imparare l'inglese che parliamo davvero noi inglesi e americani devi conoscere i dialoghi della vita reale. In ""Real Life English"" prima guardiamo l'inglese vero, e solo dopo ci occupiamo della grammatica e di tutto il resto. Preparati a scoprire cosa può capitarti al pub, a casa, nei negozi, in giro per le strade e in molti altri posti. Preparati a scoprire la differenza tra il British English e l'American English. A imparare la vera pronuncia con i file audio online (gratuiti, of course). -
Diventerai adulto quando perdonerai i tuoi genitori
A colpi di missive, con uno sguardo sapiente e divertito sui legami familiari, l'autore costruisce una storia di grande forza emotiva e, una volta finito il libro, lascia il lettore con una gran voglia di impugnare carta e penna e scrivere subito quello che conta a chi ci vuole bene.rnMiei cari genitori, immagino che questa lettera vi lascerà a bocca aperta. Ebbene sì, arriva da me, dal vostro figlio maledetto, quello che non vi dà sue notizie da sette anniBoris vive a Ginevra, è un pezzo grosso di una prestigiosa banca svizzera, è nel pieno di una battaglia legale con la sua ex moglie per la custodia dei due figli adolescenti e da qualche tempo ha iniziato a vedere uno psichiatra. Sono sette anni che di punto in bianco ha tagliato i ponti con la sua famiglia - figli compresi - e l'amarezza lo sta logorando. Il suo psichiatra lo convince a sbloccare la situazione e a scrivere una lettera ai suoi genitori. Una lettera a soggetto libero, unica condizione è che sia scritta a mano e spedita per posta. Come un sasso lanciato nell'acqua, le dure parole che Boris indirizza a sua madre dopo un lungo silenzio scatenano una serie di eventi - una pioggia di lettere per la precisione - tra zii, nipoti, sorelle, nonni e cugini. Quella che sembrava una famiglia ""normale"" inizia finalmente a mostrare ciò che di vivo - o di morto - giace sotto il ghiaccio, e tutti, a turno, si rendono conto che sono molte le cose che hanno la necessità di essere dette e condivise con le persone care. -
La maschera d'argento. Magisterium. Vol. 4
La vita di Callum Hunt è a pezzi. Il suo segreto è stato svelato al mondo. Alex, la spia del Nemico, è riuscito a fuggire. E ora Call si trova a vivere dietro le sbarre, chiuso in una cella, bandito dal resto della comunità magica per ciò che è... o meglio, per ciò che potrebbe diventare. Una speranza di libertà ci sarebbe. Ma tutto ha un costo, e lui non sa se è disposto a pagarlo. Età di lettura: da 12 anni. -
Fiori nella pioggia
Negli angoli più tipici della vecchia Inghilterra, nei pacifici villaggi delle contee, nei cottage circondati da giardini dalle mille fioriture la vita scorre tranquilla, ma non per questo povera di storie da narrare. È in questi luoghi che Rosamunde Pilcher ambienta i racconti di ""Fiori nella pioggia"": storie brevi ma intense, come intensi sono i sentimenti che le attraversano. Amori giovanili, amori consolidati dal tempo, amori che, forse, nasceranno. -
La governante e altre commedie
""La governante"" - scritto nel 1952 - poté andare in scena in Italia soltanto nel 1965, protagonista Anna Proclemer e regia di Giuseppe Patroni Griffi: il tema scottante dell'omosessualità femminile ne fece infatti il bersaglio immediato della censura. Benché secondo l'autore «la sostanza della vicenda» sia «più la calunnia che l'amore fra le due donne», e quindi una questione di etica e di responsabilità individuale, il testo attacca l'ipocrisia dei benpensanti cattolici, il filocomunismo borghese, i princìpi della Sicilia baronale e la censura stessa. Il tema del ""gallismo"" siciliano, che torna come un filo rosso in molte opere di Brancati, riaffiora anche negli altri due drammi qui proposti, ""Don Giovanni involontario"" (1943) e ""Una donna di casa"" (1950). -
Buon compleanno, Elmer! Ediz. a colori
Elmer, l'elefante più tenero e colorato che ci sia!rn«David McKee è un genio» - The TimesrnGli elefanti vorrebbero fare uno scherzo a Elmer e fingono di essersi dimenticati del suo compleanno. Avvertono tutti gli amici e i parenti di Elmer, ma alcuni di loro si mostrano dubbiosi: cosa succederà alla festa a sorpresa? Di certo Elmer e i suoi amici non si faranno sfuggire l'occasione di mangiare una bella torta... Età di lettura: da 5 anni.