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I moderni e la politica degli antichi. Tra Machiavelli e Nietzsche
Lungo tutta la storia moderna molti intellettuali europei ed americani - da Machiavelli a Rousseau, da Adam Smith agli autori del «Federalist», da Herder a Hegel e a Nietzsche - hanno guardato alle esperienze della politica antica di Greci e Romani. Ne sono nate riflessioni volte a individuare somiglianze e differenze rispetto alla situazione politica del proprio tempo. Questo fecondo confronto ha consentito l'elaborazione di una serie di nozioni tuttora alla base del pensiero politico contemporaneo, che ruotano attorno alla dialettica fra libertà e eguaglianza, democrazia diretta e democrazia rappresentativa, pubblico e privato, individuo e comunità, federalismo e impero, dimensione politica e sfera della religione e della filosofia. -
Teorie e tecniche del lobbying. Regole, casi, procedure
L’attività di lobbying caratterizza tutti gli attuali processi decisionali: per la sempre maggiore presenza dello Stato nella società e nell’economia, che induce gli interessi ad organizzarsi e a «premere» per soddisfare le proprie richieste; per il venir meno del ruolo di cerniera tra società e istituzioni svolto dai partiti politici; per il riconoscimento di diritti e libertà fondamentali connessi all’associazionismo. Il libro offre un’ampia analisi, aggiornata e organica, degli strumenti e delle strategie di lobbying ricorrendo a casi concreti, procedure ed esempi pratici; esamina e sistematizza inoltre le numerose normative presenti a livello mondiale, fornendo allo studioso e all’operatore un utile manuale di riferimento.rnIndice del volumern Premessa. – I. I contesti. – II. Le regole. – III. Le tecniche e gli strumenti. – Riferimenti bibliografici. -
Il potere opaco. I gabinetti ministeriali nella storia d'Italia
Cosa sappiamo degli esperti che collegano i vertici politici con le amministrazioni? Da dove provengono, qual è la loro formazione, come è avvenuto il loro ingresso nella professione, quali incarichi hanno svolto al termine del loro mandato e come questa «parentesi» ha influito sulla successiva carriera? Questo volume, che fa parte di un'ampia ricerca consistente in una rilevazione completa dei nominativi dei capi di gabinetto e degli uffici legislativi dei ministeri dall'Unità d'Italia al 2014 (corredata da una serie di 40 interviste in video di un'ora e mezzo l'una ad altrettanti protagonisti), propone una serie scelta di biografie di soggetti che hanno operato tra il 1861 e il 1970 e che hanno ricoperto per almeno due volte o per un minimo di tre anni uno dei due incarichi. Nel ricostruirne i percorsi si è prestata particolare attenzione anche alla rete di collegamenti nell'amministrazione e fuori di essa, alle competenze, agli scritti che i biografati hanno prodotto in merito alla loro attività. Il fine è quello di aprire finalmente una pagina nuova sull'esperienza dei gabinetti ministeriali nel corso della storia d'Italia. Una ricognizione completa e articolata, rappresentativa di un universo variegato, che vuole concorrere alla conoscenza della storia di alcune amministrazioni ancora poco studiate e in generale di quella dei governi. -
Martini. Gli anni della formazione (1927-1962)
Chi è stato Carlo Maria Martini prima di diventare arcivescovo di Milano e uomo di grande popolarità, apprezzato da credenti e non credenti? Questo volume ricostruisce il «primo tempo» della sua biografia, quello della formazione, dalla nascita al definitivo approdo nella capitale. In questa ricostruzione l’autore si è avvalso d’una ricca messe di materiali completamente inediti e ancora non accessibili agli studiosi, provenienti dall’archivio della famiglia Martini, dall’archivio romano della Compagnia di Gesù e da diversi altri archivi che conservano le tracce del giovane Martini. In tal modo – passando dagli anni della giovinezza a Torino, del noviziato a Cuneo, della filosofia a Gallarate, della teologia a Chieri e degli studi biblici a Roma – il libro restituisce per la prima volta un ritratto a tutto tondo del cardinale, soffermandosi sugli studi, i maestri e le esperienze in grado di plasmarne la biografia, muovendosi sullo sfondo di trent’anni e più di storia d’Italia, della Compagnia di Gesù e della chiesa universale. -
Guerre corsare nel Mediterraneo. Una storia di incursioni, arremb...
Nelle acque e lungo le coste delrnMediterraneo, soprattutto fra larnsponda cristiana e quellarnmusulmana, dal Cinque alrnSettecento imperversarono irncorsari: non pirati né predoni, marnguerriglieri del mare che agivanorncon patenti statali. Erano in granrnparte maghrebini insediati adrnAlgeri, Tunisi e Tripoli, ma anchernl’impero ottomano aveva i suoirncorsari. Le città da cui muovevano,rnle navi con cui operavano,rnle regole, le pratiche, i rituali,rncome veniva spartito il bottino,rncome era organizzato il commerciorndelle prede e degli schiavi: il librorndescrive gli usi della guerrarncorsara e ne ripercorre le vicendernprincipali, con uno sguardo allarnpoco conosciuta attività dei corsarirneuropei (italiani, francesi, maltesi,rnspagnoli) contro gli stessi europei. -
Il test di Rorschach. Applicazioni e nuovi ambiti di intervento n...
Il libro fornisce un puntuale aggiornamento dei progressi scientificirnconseguiti negli ultimi anni nel campo dell’assessment dirnpersonalità «Rorschach-based», passando in rassegna i vari ambitirnin cui il test di Rorschach viene attualmente impiegato e quellirnin cui potrebbe esserlo nel prossimo futuro. In particolare sonornesaminati vantaggi e criticità dell’utilizzo di questo celebre testrnin contesti come quello forense, ospedaliero-sanitario, di comunitàrne psicopatologico. Frutto della collaborazione dei maggiori espertirndella materia, il testo sarà di grande utilità per tutti coloro cherna vario titolo (psicoterapeuti, psicologi clinici, psicologi forensi,rnpsichiatri) utilizzano il Rorschach nella loro professione. -
Il colore e l'ombra. La trasparenza da Aristotele a Cézanne
La storia della pittura moderna si apre con l’immagine usatarnda Leon Battista Alberti nel De pictura, là dove l’umanista alludernalla trasparenza perfetta di una finestra oltre la quale si percepiscernla realtà in prospettiva. La finta trasparenza di quella finestrarnè intimamente legata alla percezione illusoria della profonditàrne quindi dello spazio tridimensionale della scena. Ma il gioco dellernombre, delle luci e dei colori è altrettanto cruciale nella percezionerndello spazio. Quali sono allora i modi in cui i nostri occhi colgonorne interpretano la realtà? Un interrogativo con cui si sono confrontatirnAristotele, la scienza araba, i filosofi medievali, l’ottica di Keplerorne di Newton, e infine l’Ottocento, con la nascita di una nuova scienzarndel colore e poi della fotografia. Una storia affascinante, che intrecciarnle vicende dell’indagine scientifica e quelle dell’arte del dipingere,rnal termine della quale la pittura – come già sapeva Leonardo –rnsi conferma ancora una volta come una scienza. -
La gestione dell'impresa. I consigli d'amministrazione tra regole...
Il ruolo degli amministratori è decisivo al fine di una gestione efficiente e profittevole dell'impresa, resiliente ai rischi aziendali. Comprendere le regole e come osservarle è dunque di fondamentale importanza, anche allo scopo di prevenire i (molti) rischi che vi sono associati: la magistratura (civile e penale) e le Autorità di vigilanza (Banca d'Italia e Consob) addossano, infatti, agli esponenti aziendali crescenti e gravose responsabilità personali, per di più destinate ad aumentare alla luce degli effetti della pandemia sul sistema economico e industriale. Il volume, scritto con linguaggio rigoroso ma scevro da tecnicismi, intende essere un utile strumento di lavoro - con indicazioni e suggerimenti derivanti anche dall'esperienza dell'autore - per tutti coloro che assumono la carica di amministratore di una qualsiasi impresa societaria e, più in generale, che si occupano a vario titolo delle tematiche della gestione delle imprese. -
Il sistema delle autonomie locali
Il volume rappresenta un testo di riferimento per gli studiosi di diritto degli enti locali, avendo seguito a partire dal 2004 tutti i mutamenti intervenuti nell'articolato sistema delle autonomie territoriali che caratterizza il nostro Paese. L'ottava edizione, la prima senza Luciano Vandelli, prosegue nel solco tracciato dall'autore, dando conto degli effetti prodotti sul sistema locale dall'attuazione dell'ultima riforma ordinamentale (la legge n. 56/2014), dei provvedimenti adottati durante la fase dell'emergenza pandemica, dell'evoluzione dei rapporti tra Stato, Regioni ed enti locali, delle più recenti tendenze di riforma in Europa, delle prospettive attuali di riforma del testo unico degli enti locali. Edizione digitale su Pandora Campus. -
I disturbi psicosomatici in età evolutiva. Tradurre e interpretar...
Come possiamo comprendere il rapporto psiche-soma nel suo strutturarsi? Può il corpo del bambino farsi testimone della frattura relazionale nell’infanzia? Il volume, corredato da numerosi casi clinici, offre un’ampia e innovativa panoramica dei principali disturbi psicosomatici del bambino, costituendo una valida guida clinica per gli operatori del settore e le famiglie. Un corpo che «parla» e che occorre da subito saper osservare, interpretare e sostenere terapeuticamente all’interno dei nuovi modelli di intervento clinici a sostegno della genitorialità a rischio. -
Costantinopoli
«Un luogo così straordinario da chiamarla solo raramente per nome, preferendo utilizzare epiteti come Regina delle città o semplicemente la Città, poiché non poteva esservi dubbio sulla città cui si riferivano» Come poteva apparire Costantinopoli a un viaggiatore che vi fosse giunto nel 1200, quattro anni prima del disastroso sacco che ne segnò l'inizio della decadenza? In questa nuova edizione profondamente aggiornata, e che tiene conto anche delle recenti scoperte archeologiche, Harris ci guida nel complesso intreccio fra dimensione mitica e vita quotidiana nella capitale dell'impero bizantino: le difese e la leggenda dell'invincibilità, il potere, la chiesa, le ricchezze, la vita urbana dei ricchi e della gente comune, gli esclusi, le processioni e le feste religiose. I capitoli finali raccontano il sacco della città a opera dei crociati, i mutamenti che la attraversarono e la progressiva decadenza fino alla conquista ottomana del 1453. L'epilogo è dedicato a ciò che resta della città bizantina nella Istanbul di oggi. -
Corso di diritto pubblico
Il volume descrive nel dettaglio i principali istituti dell'ordinamento italiano, di cui si illustrano il funzionamento, i reciproci rapporti, l'evoluzione nel tempo, l'inquadramento nel contesto internazionale e nel contesto dell'Unione europea. Questa dodicesima edizione dà conto dei fatti più recenti come l'impatto dell'emergenza Covid-19, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la seconda rielezione di un Presidente della Repubblica, il ritorno della guerra in Europa, analizzandone le implicazioni sul sistema politico e istituzionale. Integra la trattazione un ricco apparato di esempi, figure e tabelle per facilitare lo studio, al quale si affiancano gli esercizi e altri materiali per la preparazione all'esame disponibili in formato digitale su Pandoracampus. -
L' arte medievale nel contesto 300-1300. Funzioni, iconografia, t...
Con un taglio di lettura che analizza funzioni, soggetti e tecniche, e non prevede discussioni su personalità artistiche, cronologie e stile, i contributi del volume fanno emergere il forte radicamento storico dell'arte medievale, cioè il suo contesto. Pur senza carattere di rigida sistematicità, il volume - che non è rivolto a una tipologia di lettore in particolare, ma insieme a studenti, studiosi e cultori della materia - costituisce un ampio sguardo scientifico sul millennio medievale in Occidente. -
Sulla divinoumanità e altri scritti. Nuova ediz.
Il libro raccoglie tre opere giovanili del filosofo russo, a cui si aggiungono i «versi scherzosi» d'apertura del poema intitolato ""Tre appuntamenti"", che, scritto in tarda età, funge, secondo le parole dello stesso autore, da «piccola autobiografia» di un'esperienza mistica che lo segnò in gioventù. Seguono i ""Principi filosofici del sapere integrale"", in cui viene indagata quella forma di «sapere integrale» che il filosofo cercherà per tutta la vita, e il ciclo di lezioni Sulla ""Divinoumanità"", dove l'autore si interroga sulla crisi religiosa della cultura europea del suo tempo e analizza il nesso divino-umano nell'evoluzione del mondo, con particolare attenzione al rapporto tra mentalità occidentale e orientale. In chiusura, i capitoli finali de La critica dei principi astratti - opera rimasta incompiuta -, che offrono l'analisi del caos intellettuale di fine '800, correlata alla parzialità dei processi conoscitivi dell'uomo, nel quale si compenetrano elementi contraddittori e dispersi, che trovano la possibilità di essere ripristinati nella figura di Cristo. Prefazione di Vincenzo Rizzo. Introduzione di Sergio Givone. -
Dizionario della vita, morte ed eternità
Nella storia dell'umanità l'homo religiosus assume una modalità specifica di esistenza, che si esprime in diverse forme religiose e culturali. Lo si riconosce dal suo stile di vita: crede all'esistenza di una realtà assoluta che trascende questo mondo e vive delle esperienze che, attraverso il sacro, lo mettono in relazione con questa Trascendenza. Rileviamo che egli crede all'origine sacra della vita e al senso dell'esistenza umana come partecipazione a un'Alterità. È anche un homo symbolicus, che coglie il linguaggio delle ierofanie, attraverso le quali il mondo gli rivela delle modalità che non sono evidenti di per sé stesse. A partire dal 1959, alcuni paleoantropologi hanno scoperto in Africa l'Homo habilis, il creatore della prima cultura, la cui attività mostra in lui la coscienza di essere creatore. Troviamo gli sviluppi di questa coscienza nell'Homo erectus e, in modo più preciso, nell'Homo sapiens, grazie alla manifestazione dei riti funebri. Le prime tombe che ci offrono una certezza della credenza in una sopravvivenza provengono da Qafzeh e da Skuhl, nel Vicino Oriente, grazie alla presenza di tracce di cibo e di utensili in prossimità degli scheletri: si tratta del 90000 a.C. A partire dall'80000, l'uomo di Neandertal moltiplica questi riti. Dal 35000, nel Paleolitico Superiore, l'Homo sapiens sapiens applica un trattamento speciale al cadavere del defunto: ocra rossa, ornamenti attorno alla testa, conchiglie incastonate nelle orbite oculari, perle d'avorio disposte sul corpo. A partire dall'inizio del Neolitico ci si trova in presenza del culto dei crani conservati dai vivi. Nel V millennio sorge la dea. La scoperta da parte di Maria Gimbutas del sito di Achilleion in Tessaglia offre una visione della religione arcaica dell'Europa grazie alle numerose dee, tra le quali quella della vita e della morte. Il Neolitico ha moltiplicato i riti funerari e ha fornito loro una simbologia sempre più ricca, segno di un'autentica presenza dei vivi nella sopravvivenza dei loro defunti. All'indomani della sedentarizzazione delle popolazioni del Vicino Oriente e dell'invenzione della vegecultura e dell'agricoltura, l'homo religiosus si mette a raffigurare delle divinità, la più importante delle quali è la dea. È il grande mutamento dei simboli, che si rispecchia nella credenza in una vita post mortem. Traduttori: Sara Andreis, Stefania Arcara, Erica Baffelli, Maria Teresa Bianchi, Sara Bianchi, Maria Gabriella Bianco, Alessandra Borgia, Sergio Botta, Emanuela Braida, Arianna Campiani, Letizia Sonia Cantarella, Guendalina Carbonelli, Antonella Comba, Alessandra Consolaro, Giacomo Deambrogio, Simona Destefanis, Simonetta Focardi, Maurizio Giannattasio, Giuliana Iacopino, Mariella Lorusso, Marco Manino, Ruth Lenneberg Picotti, Alberto Pelissero, Marzia Pierluigi, Marta Porta Leva, Tiziana Ripepi, Luigi Saibene, Anna Maria Sberveglieri, Maria Giulia Telaro, Antonio Tombolini. -
Le piante. Origine ed evoluzione
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Manet. Un'arte mai neutrale. Ediz. a colori
Questo volume è l'opera che dà a Manet il suo posto nella storia dell'arte, un grandissimo artista che ha subito l'ostilità di pubblico e critici (non degli artisti, che lo consideravano il maestro) e che resta ancora scomodo perché l'oggi è figlio di quel mondo che Manet mise a nudo. Noto per il capitale lavoro su Goya, l'artista rivoluzionario a cavallo tra '700 e '800, Licht prosegue con Manet, nato poco dopo la morte di Goya (1833-1883), l'artista più complesso di tutto l'Ottocento. Ma per Licht «forse il più grande tra gli artisti del XIX secolo che hanno raggiunto potenza e profondità espressiva sempre maggiori attraverso il loro instancabile sforzo di cogliere l'autentico significato della vita contemporanea, mettendo infatti del presente in aperto conflitto con gli ideali del passato». Manet è un borghese ma non è un ""impressionista"", pur avendo aiutato e difeso il movimento di cui però non poteva condividere la fiduciosa serenità e neutralità morale che ha fatto, e fa ancora, dell'impressionismo lo stile ideale di una borghesia che cerca di evitare con tutti i mezzi ogni cosa che le ricordi le contraddizioni, le trappole e le tragedie dell'esistenza moderna. Manet non cercava lo scandalo ma svelava la realtà della sua classe; così Colazione sull'erba, Olimpia e non solo furono opere che destarono scalpore. -
Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio
A partire dall'8 settembre 1943, nelle terre che costituivano i confini orientali d'Italia - l'Istria e la Dalmazia - si consumò una duplice tragedia. I partigiani jugoslavi di Tito instaurarono un regime di terrore che prefigurava la ""pulizia etnica"" di molti decenni dopo e trucidarono migliaia di italiani gettandoli nelle cavità carsiche chiamate foibe. Il trattato di Parigi del 1947 ratificò poi il passaggio di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia, scatenando l'esodo del novanta per cento della popolazione italiana (circa 300.000 persone), che abbandonò la casa e gli averi e cercò rifugio in Italia o emigrò oltreoceano. Lo storico Raoul Pupo disegna oggi un quadro completo di quelle vicende. -
I miti greci
Da più di due millenni la mitologia greca è una parte fondamentale della cultura e dell'immaginario dell'Occidente. Storie di battaglie e di conquiste, di astuzie della ragione e di incredibili peripezie e una sterminata galleria di personaggi, da Ermes a Teseo, da Cadmo a Orfeo, passando per Ero e Leandro, Pigmalione e Bellerofonte. Raccontati con i versi dei più grandi poeti dell'antichità, i miti contenuti in questo volume sono divisi in sei sezioni che scandiscono un'ideale storia del mondo. La presa del potere da parte di Zeus che fonda il nuovo e definitivo ordine del cosmo, la creazione della donna, il diluvio universale, le storie esemplari e tragiche degli eroi, le cupe e sanguinose saghe familiari, la spedizione degli Argonauti fino ad arrivare al momento supremo dell'epica greca: la guerra di Troia, senza dimenticare i miti particolari legati a santuari e tradizioni locali, come la struggente storia di Ero e Leandro o la commovente vicenda di Pigmalione. -
Ethan Frome
Fin dalla sua apparizione, nel 1911, questo romanzo si propone come una sorta di ordigno narrativo affascinante e perturbante. Racconta la vicenda che lega tra loro Ethan Frome, Zeena, sua moglie, e Mattie, cugina di lei, della quale Ethan si innamora. Sembra che questo nuovo legame possa essere l'inizio di una fase di cambiamento, la fuga per Ethan dalla prigione domestica. Le cose però vanno diversamente. Con maestria inventiva la Wharthon riserva ai tre personaggi un destino al contempo tragico e grottesco. Un libro nel quale la narrazione è lo strumento che permette di sciogliere il nodo, all'apparenza inestricabile, dei legami tra gli esseri umani.