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Religioni forti. L'avanzata dei fondamentalismi sulla scena mondiale
Sono qui sintetizzati i risultati di un'ampia ricerca sui fondamentalismi delle diverse confessioni religiose, condotta nell'arco di oltre un decennio su 75 studi di caso e pubblicata in inglese in cinque volumi. Tutte le grandi religioni - cristianesimo cattolico e protestante, ebraismo, islam, induismo, buddismo - ospitano movimenti fondamentalisti: sono spesso reazioni ai processi di secolarizzazione, si scontrano con la globalizzazione e il mercato, creano ""enclaves di veri credenti"" che si prefiggono il ritorno alla ""purezza originaria"". -
L' editoria. Un'industria dell'artigianato
Dopo aver passato in rassegna il variegato universo delle case editrici, l'autore si concentra sul mestiere specifico dell'editore di cultura e sulla produzione libraria, di cui descrive le diverse fasi, dai processi ideativi e dalle strategie editoriali fino alla confezione fisica del libro e alla sua distribuzione. Viene analizzata la struttura organizzativa di una casa editrice e le diverse figure professionali che vi lavorano, così come quel lungo processo che porta prima al ""visto si stampi"" della redazione, poi alla stampa e alla produzione materiale del libro, e infine a un prodotto da promuovere, distribuire e vendere. Un particolare sguardo viene dato agli scenari che le tecnologie informatiche aprono nel mondo dell'editoria. -
Multinazionali, innovazione e strategie per la competitività
Rispetto al passato viene oggi riconosciuto alle multinazionali un ruolo essenziale per la crescita economica dei paesi da cui originano e che le ospitano, sia sviluppati che non. In questo rinnovato scenario, il volume offre una visione sulle complesse relazioni causali e cumulative che si stabiliscono tra crescita multinazionale, capacità innovativa e performance delle imprese, con l'obiettivo di discutere e trarre indicazioni circa il ruolo che le imprese multinazionali possono giocare sulla competitività del nostro Paese. -
Bombardare Roma. Gli Alleati e la «Città aperta» (1940-1944)
Il 19 luglio 1943 Roma subì il primo bombardamento alleato. Nel corso dei mesi successivi, fino alla liberazione del 4 giugno 1944, ce ne sarebbero stati altri cinquanta. Per l'Urbe, indifesa e illusoriamente convinta del proprio carattere quasi sacro, fu uno choc inatteso. Il bombardamento di Roma e l'acceso confronto sull'opportunità di dichiarare la capitale ""città aperta"" costituiscono un punto nodale nella Campagna d'Italia, tanto nelle strategie alleate quanto nel vissuto degli italiani. A questo nodo, a come giorno dopo giorno si arrivò al bombardamento e alla liberazione di Roma è dedicato il libro che, attraverso una significativa raccolta documentaria e un ricco apparato di immagini, ricostruisce gli avvenimenti e il dibattito successivo interpretandoli nel più ampio contesto della seconda guerra mondiale. -
I gruppi sociali
Appartenere a gruppi è un'esperienza da tutti condivisa. Compagni di gioco nell'infanzia, compagni di classe a scuola, colleghi nell'ambiente di lavoro: le persone affrontano quotidianamente il complesso gioco delle appartenenze di gruppo, che definiscono l'identità sociale dell'individuo e ne permettono l'integrazione. Questo volume analizza i fenomeni psicosociali che regolano la vita dei piccoli e grandi gruppi, secondo una prospettiva che non si limita al gruppo, ma tiene anche in considerazione l'individuo. Da un lato, infatti, vengono discussi i fenomeni principali della dinamica interna ai gruppi: la gerarchla di status, la differenziazione dei ruoli, la costruzione di norme, la comunicazione, la leadership, i processi di influenza; dall'altro sono approfonditi temi relativi all'individuo: i processi di entrata e di iniziazione ai gruppi, la socializzazione e l'adesione a norme, la costruzione di sentimenti di appartenenza, la partecipazione alla vita del gruppo, l'uscita dal gruppo. Ogni argomento viene trattato alla luce della ricerca più recente e con l'aiuto di esempi tratti dalla narrativa, dalla storia e dalla vita di tutti i giorni. -
Eldorado nel pantano. Oro, schiavi e anime tra le Ande e l'Amazzonia
I Mojos abitavano le sterminate pianure della Bolivia orientale, inondate per molti mesi l'anno, come il Pantanal brasiliano di cui parla Lévi-Strauss. Il regno del Gran Mojo fu a lungo considerato una provincia misteriosa, popolata di genti ricchissime. Un miraggio che a partire dai primi decenni del '500 ossessionò i conquistatori spagnoli, inducendoli a imprese quasi sempre disastrose, durante le quali erano innumerevoli i morti affogati nel mare e nei fiumi, dispersi nelle marce, uccisi nelle battaglie con gli indigeni o nelle lotte intestine, sopraffatti dalla fame e dalle malattie. Intere spedizioni sparirono senza lasciare traccia. La sete di arricchimento alimentava disperate scommesse al buio, un sogno sempre fuggente al di là dell'orizzonte, via via che le esplorazioni procedevano. Partiti alla ricerca dell'oro, gli spagnoli trovarono, beffa crudele della cupidigia, un pantano. -
La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine
Esperienza religiosa, speculazione metafisica, fermento politico: è dal concorso di tutte queste forze che ha origine nel XII secolo la forma gotica. A partire dai grandi capolavori architettonici del primo gotico, Saint-Denis e Chartres, l'autore illustra il senso simbolico che gli antichi costruttori di cattedrali attribuivano all'architettura, allargando via via l'indagine all'intero sistema di valori dell'età medievale e ai modi in cui questi erano rappresentati. Un grande studio sull'architettura come linguaggio che esprime una civiltà: dalla cultura e dalla spiritualità all'alfabeto mentale, alle tensioni morali e civili dell'uomo medievale. -
Pensiero e ragionamento
Perché alcuni di noi sono ragionatori provetti e altri gran pasticcioni? Che cosa ci fa commettere errori di ragionamento come quelli all'origine del disastro di Chernobyl? Come fanno i prestigiatori a creare illusioni che prendiamo per buone? Perché non esitiamo a rivedere certe credenze mentre ad altre restiamo aggrappati a ogni costo o quasi? Perché nutriamo paure irrazionali? Perché i terroristi abbracciano ideologie folli? Perché c'è gente convinta che le streghe siano tra noi e che la terra sia piatta e sia stata creata quattromila anni fa (e questo nell'America del XXI secolo)? Questo libro affronta tali problemi a partire dal presupposto che dietro la nostra intelligenza vi sono le abilità che possediamo, dietro la nostra stupidità vi sono gli errori che commettiamo. Ragionare bene può condurre al successo e allungare la vita, ragionare male può condurre alla catastrofe. Eppure, siccome gran parte della vita mentale si svolge fuori della coscienza, non è affatto ovvio in che modo ragioniamo e perché facciamo errori. Negli ultimi anni ha preso forma una teoria scientifica del ragionamento che spiega tutto ciò, ma che è rimasta limitata a un ristretto manipolo di scienziati cognitivi. Scopo del libro è rendere questa nuova scienza accessibile a tutti. -
La scimmia pensante. Storia dell'evoluzione umana
Condividiamo con gli scimpanzè oltre il 98% del nostro Dna, eppure siamo molto diversi dai nostri cugini antropomorfi. Quello che ci pone in una posizione unica è la ricchezza della vita mentale e la capacità di immaginare un mondo esterno a noi. Come, quando e perché ciò è avvenuto? Come si sono fatte strada nel corso di milioni di anni le differenze grazie alle quali i nostri progenitori hanno acquisito quella manciata di caratteri - linguaggio, cultura, religione e scienza - che ci distaccano nettamente dagli altri animali con cui abbiamo condiviso tanta parte della nostra storia? Una risposta ci viene fornita da questa storia dell'evoluzione umana, che attinge alla biologia così come alle scienze cognitive, alla paleontologia, all'archeologia. -
L' impero britannico
L'Inghilterra è stata la principale potenza coloniale e ancora in pieno Novecento il suo impero si estendeva su tutti i continenti, dall'Africa all'Asia, dall'America all'Oceania. L'impero britannico non è dunque un fatto di storia inglese ma letteralmente di storia globale. A questo impero Philippa Levine ha dedicato un profilo che presenta forti elementi di originalità: non si limita infatti a tracciare la parabola politica dell'impero, dalla sua prima formazione alla decolonizzazione dell'ultimo dopoguerra, ma racconta con vivezza anche che cosa ha significato vivere in un impero per gli uomini e le donne che vi si sono trovati, tanto da dominatori quanto da dominati, e come l'impero abbia permeato di sé ogni aspetto della loro vita, dal cibo alla lingua, dal lavoro all'istruzione, senza dimenticare di mettere in luce come l'esperienza dell'impero si sia diversamente modulata nelle varie aree geografiche. Il volume offre così un racconto che affianca all'indispensabile narrazione fattuale un vivace e moderno approccio di storia sociale e culturale. -
Belle vergini. «Le Grazie» tra Canova e Foscolo
Canova e Foscolo. L'abbinamento che riunisce i nomi di due protagonisti della cultura italiana del primo Ottocento è destinato a fare subito epoca in Europa. Perché al gruppo scultoreo delle ""Grazie"" è agganciata l'ultima impresa del poeta, la pubblicazione cioè dei 184 versi del suo secondo carme, apparsi a Londra come intermezzi di un catalogo descrittivo londinese pubblicato nel 1822. Questo volume intende ricostruire occasioni, interferenze, momenti ispirativi di una vicenda poco conosciuta e che pure propiziò l'esito di una delle più alte liriche del tempo. Il punto di vista privilegiato, l'immanenza della figura dello scultore entro l'opera di Foscolo, sollecita lo studio del soggiorno fiorentino del poeta, il dialogo intrattenuto con geniali interlocutori vicini e lontani (fra i quali figura Alessandro Manzoni), le suggestioni derivate dalle opportunità dell'esilio come la riflessione sulla storia e l'impegno del saggista. -
Go to market
La liberalizzazione della distribuzione, la concorrenza globale, così come i mutamenti sociali e demografici hanno importanti ripercussioni sulla gestione dei canali distributivi. Per conoscerli e gestirli efficacemente si impone perciò un'analisi integrata, che copra tutti i temi: l'analisi dei canali e la gestione degli stessi, il trade marketing, il category management e le partnership distributive. Un'area di studio etichettata come ""Go to market"". Il volume, di taglio prevalentemente didattico, fa largo uso di box e appendici che illustrano esempi pratici e casi aziendali, molti dei quali redatti direttamente da manager ed esperti del settore, così da creare un collegamento più diretto fra studenti e imprese. -
Gadda. Profili di storia letteraria
Pensata come complemento della ""Storia della letteratura italiana"" (6 voll., 2005), questa serie di ""Profili"" ne ripropone la formula introduttiva. Collocandolo nel quadro storico e sociale della sua epoca, ogni volume presenta uno dei grandi autori della tradizione letteraria italiana, ne discute criticamente le opere e ne illustra la poetica. -
Il gusto di lavorare. Soddisfazione, felicità e lavoro
Mostrando che non è affatto fuori luogo, come potrebbe sembrare, parlare di gioia, felicità o soddisfazione a proposito del lavoro, questo volume evidenzia le dimensioni positive dell'esperienza lavorativa quotidiana. Gli autori mettono in risalto i fattori situazionali e individuali in grado di potenziare la capacità delle persone di progettare e realizzare una vita lavorativa orientata al benessere, rafforzandone la resilienza, valorizzando il ruolo delle esperienze positive e delle interazioni sociali costruttive. Un tema assai rilevante non solo per i lavoratori ma anche per le organizzazioni e per il sistema sociale nel suo complesso. -
Mazzini
L'azione politica e le idee di Giuseppe Mazzini (1805-1872) contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato italiano anzitutto affermando l'idea (per nulla scontata all'epoca) che l'Italia dovesse essere ""una"" dalle Alpi alla Sicilia. Membro inizialmente della Carboneria, la sua attività cospirativa lo costrinse a rifugiarsi a Marsiglia, dove organizzò nel 1831 la Giovine Italia, allo scopo di unire gli stati italiani in un'unica repubblica. Dopo il fallimento dei moti del 1848-49, e la breve esperienza della Repubblica romana, la maggioranza dei patrioti italiani si allontanò dagli ideali repubblicani mazziniani e vide in Vittorio Emanuele II e Cavour le uniche guide possibili del movimento di unificazione. Considerato a lungo come il grande sconfitto del Risorgimento, Mazzini in realtà è l'influente vate di gran parte delle culture politiche del paese, il cui lascito ideale è tra i più pervasivi e duraturi. Dal repubblicanesimo al socialismo, dal fascismo e la resistenza all'oggi la forte carica moralistica associata alla lotta politica contraddistingue tuttora tutte quelle posizioni che ""mazzinianamente"" individuano ""un'altra Italia"" composta da minoranze virtuose che devono rigenerare moralmente gli italiani. -
Voci dalla guerra civile. Italiani nel 1943-1945
Una ricostruzione di spessore dei grandi eventi del terribile biennio 19431945 in cui un sensibile storico, Luigi Ganapini, intesse tanto che le pagine davvero ""parlano"" le voci di chi, da una parte e dall'altra, quegli eventi si trovò a vivere. Brani di diari e memorie dell'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano danno vita, respiro, colore, speranza, dolore ai momenti che segnarono la guerra civile degli italiani: 25 Luglio, 8 Settembre, la rottura col Fascismo, l'immagine del ""nemico"", la Resistenza e la Repubblica sociale, l'esperienza della deportazione e dei lager, l'attesa e la partecipazione dolente di chi rimaneva a casa, ad aspettare, a patire, a sperare. Le anime, e l'anima, di una nazione che nell'autunno 1943 pareva destinata a scomparire. Non scomparve. Quelle voci di allora, raccolte con passione e rispetto da Luigi Ganapini, parlano agli italiani di oggi. -
Storia del Concilio Vaticano II. Vol. 2: La formazione della cosc...
Il concilio Vaticano II, l'evento che ha plasmato la fisionomia del cattolicesimo di questo secolo e segnato l'intero ambito cristiano del pianeta, prima di questa opera non era affrontabile sulla base di una ricostruzione storica organica. La ""Storia del concilio Vaticano II"", promossa dalla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna e coordinata da Giuseppe Alberigo, costituisce la sintesi di un progetto internazionale che si avvale di una ricchissima base documentaria inedita e dell'apporto di autori di diversi ambienti, lingue e ambiti culturali. L'opera - pubblicata in sette lingue - si articola in cinque volumi e intende ricostruire la dialettica che ha animato l'assemblea nelle varie fasi. Se ne ripropone ora la riedizione italiana, arricchita da una nuova introduzione di Alberto Melloni, già curatore della precedente edizione (1995-2001), e da un apparato iconografico a cura di Federico Ruozzi. Già all'apertura dell'11 ottobre 1962, la vita della grande assemblea conciliare si caratterizza per i ritmi complessi, per l'accavallarsi di argomenti, istanze, sentimenti che percorrono l'assemblea plenaria, le commissioni, gli osservatori, i gruppi informali, le grandi residenze dei vescovi, i centri d'informazione, la stampa e l'opinione pubblica. Nel corso delle settimane che occupano questo primo periodo del concilio, chiusosi l'8 dicembre del 1962, vengono posti in discussione temi decisivi per il cattolicesimo contemporaneo. -
Storie di Val Padana. Campagne, foreste e città da Alboino a Cang...
Pochi storici hanno avuto, come Vito Fumagalli, il talento di evocare quasi visivamente il mondo dell'uomo medievale. A partire da una preparazione versata in particolare nella storia dell'ambiente e dell'agricoltura, egli sapeva reimmergere il lettore entro il paesaggio e la vita comune del Medioevo, raccontando con grande efficacia il rapporto quotidiano tra uomo e natura: gli animali, le coltivazioni, i boschi, i fiumi, le alluvioni, le malattie, e insieme il complesso di sentimenti e atteggiamenti che quel rapporto generava, In questo volume Fumagalli aveva raccolto alcune delle sue pagine più dichiaratamente narrative centrate sul Medioevo padano: sull'elemento predominante delle foreste, innanzitutto, animate da pericoli veri e immaginari, e poi sul graduale addomesticamento del territorio con la ripresa dell'agricoltura e dei commerci e la rinascita delle città. È la Padania di Matilde di Canossa e di Cangrande della Scala, dei goliardi e dei monaci, dei contadini e dei pastori... -
Quando l'amore finisce
La fine di una relazione amorosa porta con sé conseguenze psicologiche importanti. Facendo parlare i protagonisti, l'autrice individua le ragioni che portano alla rottura, i modi in cui uomini e donne reagiscono alla separazione, le caratteristiche di chi riesce a uscirne bene, e per converso anche le ragioni che rendono durature e felici le coppie. Oggi in particolare si tratta di osservare l'impatto della crisi economica sulle giovani coppie, il ruolo dei social network, i mutamenti indotti dall'allungamento della vita, e cioè dalla presenza di genitori anziani e di figli e nipoti, e l'esperienza di separarsi, ma anche di amarsi, in età più avanzata. -
Barattieri. Il gioco d'azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII-XV
Una innovativa ricerca ricostruisce la nascita, largamente sconosciuta, del gioco d'azzardo. La sua tormentata istituzionalizzazione nel tardo Medioevo, portata anche a rendita attraverso tasse e tributi, matura in parallelo al risvegliarsi sociale ed economico di quei secoli, superando le interdizioni giuridiche e morali. Emerge allora una categoria di marginali, riconoscibili perché usi a giocare tutto, ""usque ad camisiam"": i barattieri, esclusi ma al tempo stesso funzionali rispetto all'ordine corrente. Partendo da indizi di carattere assai diverso, Ortalli descrive questo mondo al confine fra legalità e illegalità, fra violenza e sconforto, tracciandone la parabola fino al Quattrocento, quando l'azzardo trova altre vie e nuovi strumenti: dalle carte da gioco alle lotterie.