Sfoglia il Catalogo illibraccio006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3541-3560 di 10000 Articoli:
-
Diritto societario comparato
Il volume traccia una sorta di anatomia del diritto sulla base di una ricerca transnazionale durata nove anni. Ne è emerso un testo che si distingue per la reale comparazione, condotta per singoli segmenti e funzioni, piuttosto che per paesi. Il libro fornisce gli strumenti per comprendere e analizzare tutti i tipi di società, pubblica e privata, nonché aspetti e problemi di governance in ogni contesto normativo; l'approccio funzionale, infine, mettendo in luce la logica economica che sottostà alle varie normative, e cercando di inquadrare le diverse culture giuridiche ed economiche, nonché le rispettive interazioni, in ogni singolo contesto, rende il volume di facile accessibilità anche agli economisti. -
I mercati finanziari internazionali. Nino Andreatta e la politica...
Dal 15 dicembre 1999 Nino Andreatta è gravemente malato e qualsiasi sua comunicazione con il mondo esterno è finora mancata. Il figlio Filippo ha ritrovato un insieme organizzato di sue note sulla crisi finanziaria internazionale degli anni 1996-98 che si sono rivelate ricche di spunti di discussione. Le ha raccolte, trascritte e, insieme a Giorgio Basevi, ha dato loro una struttura unitaria. Un gruppo di economisti, amici di Nino Andreatta, si è incontrato per riflettere su queste note e dibattere i temi che da lì emergono. I punti di vista con cui si è guardato all'organizzazione dei mercati internazionali sono stati quindi molteplici. -
Lo sviluppo cognitivo
Lo sviluppo cognitivo è quel campo della psicologia dello sviluppo che si occupa dei particolari cambiamenti che avvengono nel periodo che va dalla nascita sino all'adolescenza nell'ambito della percezione, del pensiero, del ragionamento, del linguaggio della memoria e della teoria della mente. L'autrice presenta una aggiornata e chiara rassegna dello stato dell'arte della psicologia dello sviluppo a partire dalle teorie tradizionali fino agli attuali approcci in questo campo di studio con particolare attenzione alle scienze cognitive. -
I paradossi della fiducia. Scelte razionali e dinamiche interpersonali
Le società che, più di altre, sono state in grado di costruire e sviluppare norme e legami fiduciari, dalla condivisione di cibo tra i cacciatori-raccoglitori fino alle transazioni informatiche delle moderne economie ""dot.com"", sono riuscite a innescare processi di sviluppo non solo economico, ma anche politico e sociale. Senza fiducia precipiteremmo in una condizione molto simile allo stato di natura hobbesiano, dove non esistono ""arti, né lettere, né società"", dove domina ""la continua paura ed il pericolo di una morte violenta"". Fidarsi significa innanzitutto instaurare una relazione interpersonale e, nell'ambito di essa, operare congiuntamente per il miglioramento dello ""status quo"". Ma a tale possibilità fa da naturale contraltare il rischio legato al tradimento della fiducia. Fidarsi vuol dire rischiare, ma implica anche indurre gli altri ad essere più affidabili. Qui sta il paradosso: fidarsi significa ridurre il rischio del tradimento. Questo volume esplora attraverso l'analisi economica, con incursioni nei territori della filosofia, della storia delle idee e della psicologia, la rilevanza di tale paradosso per la comprensione e la regolazione dei fenomeni economici e sociali in genere. -
Leopardi. Profili di storia letteraria
-
Culture e mediazioni
Viviamo in un'era in cui la diversità culturale è ritenuta un problema e crea le condizioni di interventi sociali che vengono spesso definiti di educazione alla relazione o al dialogo, atti a facilitare le relazioni interculturali. La figura del mediatore interculturale ha acquisito pertanto un ruolo centrale nei discorsi riguardanti i rapporti interetnici. Questo volume mette in luce e passa in rassegna le dimensioni che intervengono nei processi di mediazione e di negoziazione secondo la prospettiva psicosociale e antropologica. Questo ""doppio"" sguardo permette una panoramica completa su un tema che sta ricevendo sempre più attenzione sia in ambito accademico sia in ambito formativo. Il libro è infatti pensato per gli studenti e gli operatori - educatori, insegnanti, mediatori culturali, psicologi scolastici, ecc. - che quotidianamente si trovano ad affrontare tali problematiche. -
Gli specchi del possibile. Capitoli per un'autobiografia in Italia
""Specchi del possibile. Capitoli per un'autobiografia in Italia"" è uno studio sui principali modelli autobiografici che si svilupparono in Italia e in Europa tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del secolo successivo. Dopo aver documentato e sancito l'inevitabile commistione teorica fra autobiografia e narrazione romanzesca, il libro si dedica a smascherare le strategie utilizzate da alcuni scrittori per parlare di sé e soddisfare, allo stesso tempo, le tiranniche esigenze del narcisismo. In questa prospettiva, ""Specchi del possibile"" si concentra in particolare sulle manovre narrative escogitate da Goldoni, Alfieri e Leopardi per costruire il proprio autoritratto letterario, e raccontare la storia della propria vita anche a costo di incorrere in lapsus, invenzioni e localizzabili bugie. -
La guerra santa. La formazione dell'idea di crociata nell'Occiden...
Jean Flori dedica questo studio alla trasformazione ideologica che porta il pensiero cristiano dalla originaria nonviolenza alla crociata: una trasformazione lenta, iniziata già al tempo della cristianizzazione dell'impero romano, ma avvenuta soprattutto nel X e XI secolo, fra Carlo Magno e la prima crociata. Flori mette in luce come attraverso la difesa armata dei possedimenti della Chiesa, tanto i singoli monasteri e le chiese quanto i territori papali, la guerra venga a poco a poco sacralizzata, poi come prenda corpo una demonizzazione dei musulmani che risponde allo spirito della ""reconquista"" spagnola e quindi come nasca infine la ""guerra santa"" contro gli infedeli. -
La predicazione nel Seicento
La parola che evoca l'inferno e il cielo, il nulla e il tutto, l'orrore della colpa e la speranza della salvezza. È il compito della predicazione, forma che del Seicento costituisce uno dei più complessi lasciti. E come tale offre un campo ancora molto da esplorare. Lo fa questo libro, nel quale a un grande quadro d'insieme sulle forme e tendenze specifiche della predicazione barocca seguono cinque indagini particolari su aspetti rimasti in ombra: dalla «scuola» dei Canonici regolari lateranensi alla retorica dei «Sermoni divoti» all'oratoria sacra dei gesuiti del Collegio Romano; e su testi poco noti di autori famosi come Emanuele Tesauro e Giacomo Lubrano. Se, come scriveva Bossuet, la predicazione è arte che non finisce mai di sorprendere, il volume - singolare tipo di monografia a più voci - continua a farcene conoscere nodi, aspetti e figure di rilievo. -
L'intelligenza
Lo studio dell'intelligenza costituisce una delle aree più affascinanti e sfuggenti della psicologia. È affascinante perché va al cuore del funzionamento psichico dell'uomo nelle sue forme più elevate, è sfuggente in quanto tocca temi controversi e sovrapposti, come il rapporto tra natura e cultura. Cos'è l'intelligenza? Come si misura? Intelligenti si nasce o si diventa? Frutto del lavoro di ricerca di uno dei più reputati studiosi italiani nel campo dell'apprendimento, della memoria e dell'intelligenza, questo libro presenta un'approfondita e articolata analisi delle diverse teorie sull'intelligenza e sulla sua misurazione, delle sue basi biologiche e del ruolo svolto dall'esperienza e dall'educazione, proponendo inoltre una nuova visione del costrutto. -
Cosa ci fa restare insieme? Attaccamento ed esiti della relazione...
Quali sono gli aspetti e le caratteristiche individuali che entrano in gioco in una storia d'amore? Come si combinano tra loro? Quali influenze producono sul clima emotivo e sugli esiti di un rapporto (felicità o infelicità, rottura o stabilità)? A partire dalle principali conclusioni raggiunte in seno alla prospettiva della teoria dell'attaccamento, gli autori forniscono una originale ed efficace lettura delle dinamiche della relazione di coppia dal punto di vista della regolazione degli affetti e dell'intreccio tra i sistemi motivazionali dell'attaccamento, dell'accudimento e della sessualità. Un utile strumento per tutti i professionisti della terapia di coppia nell'analisi e gestione delle difficoltà e fatiche della relazione a due. -
La neuroeconomia. Come il cervello fa i nostri interessi
Perché alcuni di noi decidono di correre dei rischi e altri no? Perché ci irrigidiamo in condotte abituali, anche quando da tempo si sono rivelate dannose? Che cosa provano le persone quando sono messe in competizione l'una con l'altra? Come possiamo sapere se le scelte che facciamo sono quelle giuste? Che cosa ci guida quando ci troviamo a vendere, comprare, negoziare? Le emozioni? Su tali argomenti il volume illustra il punto di vista della neuroeconomia che, all'intersezione fra neuroscienza ed economia sperimentale, studia i criteri di razionalità adottati dagli individui quando si trovano alle prese con attività economiche correnti. -
La vergogna
È un'esperienza che tutti abbiamo provato: fondamento delle relazioni interpersonali, garanzia del limite, è altresì l'emozione più penosa e bruciante, tossica e annichilente. Questo libro, giunto alla terza edizione, illustra che cos'è, come nasce, come si manifesta e come si sviluppa la vergogna; ne coglie le somiglianze e le specificità rispetto ad altre emozioni, come la colpa e l'imbarazzo, e ne ripercorre il ruolo in culture diverse. Ma la vergogna si può superare conoscendo a fondo se stessi. In questo può aiutarci il test Tosca che consente di valutare la nostra predisposizione alla vergogna e di innestare su tale consapevolezza efficaci strategie cognitive e affettive per farvi fronte. -
Le insidie del linguaggio giuridico. Saggio sulle metafore nel diritto
Nella sua lunga esperienza di giurista, più volte Francesco Galgano si è imbattuto in figure del linguaggio giuridico, a volte corrispondenti a categorie centrali del diritto, che si sono rivelate null'altro che metafore. La metafora del resto è presente in ogni forma di comunicazione linguistica, e quindi anche in quel linguaggio precettivo che è il linguaggio del diritto. Rappresenta la realtà in modo figurato, facendo di una similitudine una identità, del ""ome se"" un ""è"". La si può definire, con Dante, ""veritade ascosa sotto bella menzogna"". In genere, è innocua: nessuno prende per vero ciò che è vero solo per felice artificio verbale. Ma può essere insidiosa: quando, come accade nel linguaggio giuridico, dà ad entità astratte il nome di una cosa del mondo sensibile, sfuggendo così al controllo del senso comune. Si rischia allora di prendere sul serio la metafora, di scambiarla per realtà. Né si deve cedere, come pure avviene, ad una opposta tentazione e, una volta svelata la natura metaforica di un concetto, bandirlo dal linguaggio. Le metafore sono, assai spesso, efficaci sintesi verbali, riassuntive di complessi discorsi, altrimenti non esprimibili se non con laboriose circonlocuzioni. Il punto è che da questa ""veritade ascosa"", una volta individuata, sarà legittimo trarre conclusioni, non dalla ""bella menzogna"" che la riassume. -
A che serve un'edizione critica? Leggere i testi della letteratur...
L'autore illustra e discute i principali aspetti della critica del testo, dalla definizione dei concetti di base - tradizione, testimone, errore, variante - a questioni più complesse, come quella dei rapporti fra edizione e interpretazione. L'oggetto concreto sono gli autori e i testi della letteratura romanza medievale. Il manuale, che non presuppone conoscenze specifiche da parte del lettore, si avvale di una utile serie di apparati per rendere più agevole la consultazione. -
Gli Stati italiani prima dell'unità. Una storia istituzionale
Il volume spazia tra la fine del Settecento e l'Unità - l'epoca convenzionalmente definita Risorgimento - e delinea una ricostruzione del periodo a partire dall'angolo visuale delle istituzioni politiche operative nei vari stati della penisola prima nell'età delle riforme, poi in quella rivoluzionario-napoleonica, infine in quella della restaurazione e nel cosiddetto ""decennio di preparazione"". L'attenzione al mutamento delle forme istituzionali (apparati statali, amministrazioni locali, rappresentanze di corpo o territoriali) offre la possibilità di indagare sulle peculiarità della transizione italiana dall'antico regime allo stato di diritto ottocentesco. -
Il romanzo dell'Ottocento
-
Porzûs. Violenza e resistenza sul confine orientale
7 febbraio 1945, mercoledì, ore 14.30. Nelle malghe di Porzùs, in provincia di Udine, ha sede il comando Gruppo brigate est della divisione Osoppo, formata dai cosiddetti ""fazzoletti verdi"" della Resistenza: partigiani cattolici, azionisti, indipendenti. Giungono in zona cento partigiani comunisti, agli ordini di Mario Toffanin sotto le false spoglie di sbandati in cerca di rifugio dopo uno scontro con i nazifascisti. In realtà è una trappola. Ventidue partigiani della Osoppo - fra essi il comandante della Brigata, Francesco De Gregori - vengono assaliti e uccisi. Nel 1954 la Corte d'Assise di Lucca irrogherà tre ergastoli e 777 anni complessivi di prigionia ai responsabili. Ma i tre autori principali dell'eccidio sono già fuggiti, in Jugoslavia. Toffanin non rientrerà più: morirà là, coi suoi molti segreti. In occasione della recente discussione sull'attribuzione alle malghe di Porzùs dello status di monumento nazionale, i saggi contenuti nel volume inquadrano nel suo contesto storico quell'episodio, sin qui nella sua genesi parecchio oscuro. Il libro si apre con un contributo di Tommaso Piffer su ""Strategia e politiche delle formazioni partigiane comuniste italiane"", e in esso si segnalano i saggi ""La controversa memoria di Porzùs"", di Elena Aga Rossi, ""Violenza politica e presa del potere in Jugoslavia"", di Orietta Moscarda, ""Il PCI fra via nazionale e modello jugoslavo"", di Patrick Karisen, ""La violenza del dopoguerra al confine fra due mondi"", di Raoul Pupo. -
L'ombra di Ulisse. Figure di un mito
Da sempre l'ombra di Ulisse si allunga sull'immaginario occidentale - l'ombra di un viaggio senza fine verso l'altro mondo della nostra esistenza individuale e verso il Nuovo Mondo della storia. Ad ogni momento cruciale della vicenda umana Ulisse congiunge essere e divenire, racchiudendo in sé quella meraviglia che desta nell'uomo filosofia, scienza e poesia, e quel mistero che provoca continua interpretazione e nuovi racconti. Nelle sue incarnazioni dall'Odissea a Dante, dal Vecchio Marinaio al Capitano Cook e ad Achab, fra Tasso e Leopardi, Darwin e Nietzsche, Baudelaire e Poe, Ulisse ci addita esiti diversi e aperti: la metafisica della scemenza e la stupidità della metafisica, l'oscurità e la speranza, la parola, l'enigma, il silenzio. -
I musei
Perché siamo ancora così sensibili al linguaggio dei musei? Perché edifici pieni di reperti, sono ancora, dopo secoli, una ""specie"" vitale e in espansione? Il libro osserva queste affascinanti ""macchine culturali"" e racconta a chi e a cosa servono, come funzionano, come si promuovono. Di fronte a correnti profonde di trasformazione, demografiche, tecnologiche, economiche, i musei hanno reagito come un organismo culturale collettivo e si sono evoluti. Nell'era di Internet, mentre si rischia di sapere tutto senza capire niente, essi conservano e trasmettono la memoria, insegnano e sono fonte di ispirazione.