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L' anima in giardino. Arti e poetiche del «genius loci»
Ogni giorno dei luoghi scompaiono. Angoli di mondo, creati dall'uomo o dalla natura, impregnati di un senso che percepiamo senza riuscire a catturarlo. Per i Romani, ogni spazio era abitato da una divinità minore e il massimo pericolo stava nell'abitare luoghi privi di spirito, dunque di anima. Oggi i luoghi sono rari: banalizzati, spazi funzionali e privi di affetti. Con la perdita del senso del luogo, l'uomo si separa sempre di più dal mondo. Il giardino, sia esso antico o moderno, principesco o operaio, utile o di piacere, nascosto o pubblico, è un laboratorio. Da sempre, gli umani vi sperimentano un modo per stare sulla terra, tra natura e cultura. C'è stato un tempo in cui vi condensavano sogni di bellezza ideale e cosmogonie. Oggi sono anzitutto luoghi di resistenza. Esplorare il giardino come spazio poetico ed esistenziale è l'ambizione di questo volume, che raccoglie le voci di alcuni dei principali esponenti del pensiero del giardino contemporaneo. -
Paesaggio ambiente. Natura, territorio, percezione
Esistono paesaggi meramente decorativi, cartoline consolatorie pronte a diventare merce. Ma esiste anche un altro paesaggio, che l’autore di questo libro definisce «profondo, essenziale, necessario». Si tratta di quel paesaggio che da sempre è il riflesso delle aspirazioni, delle pratiche e dei desideri umani di continuare ad abitare il mondo. Mentre si moltiplicano i segnali della ricerca di altri rapporti tra città e campagna, mentre si sperimentano forme di vita diverse e compaiono nuove geografie, il paesaggio – ben oltre la sua dimensione estetica – è qui interrogato nelle sue relazioni con l’ambiente, con l’insieme dei viventi che lo abitano e che lo costituiscono. Riflettere sul paesaggio, sul suo essere un elemento connaturato dell’esistenza umana, significa pensarlo come qualcosa di diverso dalla natura, dall’orizzonte, dal territorio, scoprendo – grazie a questo libro – che il paesaggio è il modo in cui diamo forma alle relazioni vissute con ambienti attraversati dalla vita dei quali siamo attivamente parte. ""Paesaggio ambiente"" è un libro di ecologia e filosofia, architettura e antropologia, che nella forma di un lemmario fa la sintesi, semplice ed esaustiva, di decenni di dibattiti sulla natura del paesaggio e la sua conservazione. Si tratta della prima traduzione italiana dell’opera di un autore che, al pari di Gilles Clément o altri autori francesi, ha dato un contributo fondamentale al rinnovamento del pensiero ecologico globale. -
Il sapere della libertà. Vita e opere di Charles Wright Mills
Charles Wright Mills (1916-1962) è stato un sociologo americano. Intellettuale scomodo e non gradito al mondo accademico, la sua figura è ancora troppo poco conosciuta, soprattutto in Italia. rnVissuto in un periodo di ripiegamento del movimento operaio e nell’epoca del maccartismo, è stato tra i protagonisti di una generazione che si preparava a contestare l’American way of life e le élite del sistema mondiale. rnCon la sua critica alla società di massa, all’organizzazione del lavoro, alle strutture burocratiche, economiche e militari, alle forme di governo che impedivano una reale partecipazione democratica, Mills ha anticipato e influenzato molti dei temi centrali della nuova sinistra negli Stati Uniti e sul piano internazionale. Libri come Colletti bianchi o Le élite del potere sono dei classici della sociologia contemporanea e del pensiero critico, espressioni di un sapere finalizzato a rendere rnla società meno ingiusta e più libera. rnQuesto libro ne ricostruisce la straordinaria biografia e rappresenta un’introduzione teorica rna un autore tutto da riscoprire. -
Artecrazia. Macchine espositive e governo dei pubblici
Nessun dubbio che l'espansione dell'arte contemporanea abbia non solo accompagnato, ma promosso e legittimato culturalmente, la globalizzazione. Nessun dubbio che i musei e le istituzioni dell'arte siano diventate palestre neoliberali (sul modello delle imprese), prive di asperità e contrasti e che, in quanto tali, abbiano rinunciato alla sperimentazione, all'imprevisto e al proprio futuro. La moltiplicazione esponenziale di mostre e biennali che sfruttano temi come l'ecologia, il genere, e ora la questione razziale, quale vetrina dell'emancipazione liberale va letta nei termini di un processo di pacificazione (anti-conflittuale) e di autoassoluzione (artwashing) che tende solo a riaffermare l'arte come sistema autocratico del capitale, funzionale alla riproduzione delle gerarchie sociali e al mantenimento dell'ordine: Artecrazia appunto. L'analisi delle sue tecniche di governo, e delle possibili sottrazioni al suo regime, sono l'oggetto di questo libro.Il libro raccoglie in quattro sezioni (Esposizioni, Pubblici, Schermi, Storie) contributi critici su Guy Debord, Harald Szeemann, Alberto Grifi, Carla Lonzi, Paolo Virno, Sanja Ivekovic´, Franco Vaccari, Marjetica Potrc, Li Xianting e molti altri. -
Environmental humanities. Vol. 1: Scienze sociali, politica, ecologia.
La crisi ambientale dichiarata da alcuni decenni interpella fortemente le scienze umane e politiche. Non solo perché sono chiamate a misurarsi con temi economici e sociali e a ripensare la sostenibilità delle forme di vita umane e il loro impatto sul pianeta, rispetto alle quali l'intenso dibattito sull'Antropocene è un esempio. Ma, soprattutto, perché il complesso del pensiero politico ha l'occasione di innovare le categorie e gli strumenti attraverso i quali ha messo a fuoco oggetti teorici e pratici quali modernità, sviluppo, crisi... Da alcuni anni, in particolare nel mondo anglosassone ma non solo, è possibile individuare un nuovo ambito della ricerca, sorto a cavallo tra diverse discipline, che ha fortemente innovato il modo di intendere il rapporto tra forme di vita umane e tematiche ecologiche. Questo ha consentito di superare gli steccati tra scienze della vita e scienze sociali, introducendo un punto di osservazione che, a partire dal mondo delle piante, dalle istituzioni tra gli animali, dalla crisi degli ambienti, ha permesso di innovare il pensiero ecologico e delle relazioni tra i viventi di questo pianeta. A cura di Marco Armiero, Federica Giardini, Dario Gentili, Daniela Angelucci, Daniele Balicco, Ilaria Bussoni. -
A qualcuno piace scorretto. Per una storia delle provocazioni let...
Attraverso una ricca e minuziosa analisi storica e letteraria, l’autore mette a critica le semplificazioni e le schematizzazioni dominanti delle forme narrative e dell’immaginario di un secolo, dimostrando che la letteratura si fa largo attraverso la «devianza».Trenta opere narrative di largo consumo dalla metà dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento sono l’oggetto di questo libro. Con il progressivo allargamento del mercato editoriale, è in questo arco temporale che si definiscono nuovi generi letterari e si affermano campi narrativi specifici: il romanzo storico oppure erotico, l’avventura, il western, il giallo e l’horror, la commedia o il melodramma ecc. Mentre i processi diventano sempre più rapidi e i prodotti culturali sempre più effimeri, che senso ha parlare di correttezza e scorrettezza? I parametri imposti dalle accademie e dalla censura vengono continuamente violati da deviazioni letterarie che diventano nuovi paradigmi, attraverso cui è possibile aderire alla rapidità dei tumultuosi mutamenti del mercato e della società. Il concetto di politically correct, pur nato dai movimenti di contestazione, implica un passaggio problematico al riconoscimento istituzionale, all’adozione cioè di un nuovo codice di riconoscimento universalmente valido. -
La svolta ecologica. Ultima chance per il pianeta e per noi
Non c'è vaccino che possa salvarci da una crisi climatica che si fa sempre più vicina. La specie più imperfetta e meno adatta alla sopravvivenza domina il pianeta e minaccia la biosfera e, dunque, mette in pericolo se stessa, come chi sega il ramo su cui è seduto. Su questo sasso vagante nell'universo è nata, improbabilmente, la vita dopo miliardi di anni di caos. Non era un evento necessario, non era detto che sarebbe andata così. Ora questa magnifica bellezza, che ci è stata donata dal caso, o forse dalla Natura, è minacciata e i tempi per arrestare questo disastro sono quasi scaduti. Occorre cogliere all'istante l'ultima occasione della riconversione ecologica, un urgente cambio di rotta per ritrovare l'armonia perduta. L'obiettivo di questo libro è contribuire a rafforzare l'impegno politico, sociale e civile, verso un'urgente conversione ecologica per evitare la catastrofe climatica. -
L' euforia delle cime. Piccole considerazioni sulla montagna e il...
La collana ""Piccola filosofia di viaggio"" ha invitato Anne-Laure Boch, medico, dottore in filosofia e alpinista dilettante, a descrivere il fuoco che anima l'appassionato di montagna. Il suo bisogno misterioso di superarsi, di confrontarsi con una natura immensa che accoglie e domina, il gusto di uno sforzo inutile che non attenta alla purezza delle cime. -
La musica della neve. Piccole variazioni sulla materia bianca
La collana ""Piccola filosofia di viaggio"" ha invitato Davide Sapienza, scrittore, giornalista, traduttore di Jack London, esperto di terre del Nord, a raccontare la neve che muta nel corso delle ore. Materia bianca che cambia come una partitura, presenza che ci unisce al tutto, impossibile da ingannare perché non la si attraversa senza lasciare un segno. -
Amsterdam è una farfalla
Una città labirintica e misteriosa dove si ordiscono complotti e strategie, dove le biciclette giacciono arrugginite in cimiteri nascosti, dove i canali disegnano una ragnatela che intrappola i pensieri! Un eccentrico scrittore, un editore collerico, un'irriverente giovane donna e il suo cane breton l'attraversano in bicicletta, la guardano dall'alto dei suoi tetti e si perdono nel suo ventre sotterraneo a caccia di segreti che devono rimanere tali... perché Amsterdam è una farfalla. -
A 48 tornanti dal paradiso. Stelvio, la salita che ti cambia
Ci sono tutti gli altri passi di montagna del mondo. E poi c'è lo Stelvio. 48 tornanti di sofferenza e beatitudine. Ogni giorno centinaia di ciclisti superano il cartello ""Prato allo Stelvio"" e hanno davanti 25 chilometri e 400 metri al 7,25% di pendenza media e soprattutto 1.842 metri di dislivello con arrivo a 2.758 metri, altitudine più adatta allo sci che alle due ruote. Ma lo sforzo diventa sempre meno intenso col passare dei chilometri perché quella strada è la più bella del pianeta. Ideata da Carlo Donegani, ""il progettista dell'impossibile"", è talmente speciale da avere il potere di cambiare la vita di chi riesce a vedere il mondo da lassù. Edoardo, il protagonista del racconto, dopo averlo a lungo sognato, affronta lo Stelvio con i consigli di un gregario di Pantani e ci racconta la salita tornante dopo tornante, in un conto alla rovescia che dà il ritmo al suo pedalare e ai suoi pensieri. Una volta in cima, prima di lasciarsi andare alla discesa, capirà di essere diventato un uomo nuovo. -
Quasi quasi mi faccio l'Eroica. Milano, Londra, Gaiole in Chianti...
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Alla ricerca di don Chisciotte. Un viaggio nella Mancia
Un innocuo viaggio letterario nella Mancia sulle tracce di don Chisciotte, tra pianure infinite punteggiate di mulini a vento, sfugge di mano e si trasforma in un'appassionata e sconclusionata ricerca del Cavaliere dalla trista figura, che un tempo cavalcava lungo le strade del mondo per soccorrere i deboli e combattere le ingiustizie. E presto i due viaggiatori finiranno per incarnare i protagonisti del famoso libro, il cavaliere errante e il suo fido scudiero Sancio Panza. La ricerca li condurrà a riflettere sull'eterno conflitto tra idealismo e realismo. Come può l'idealismo sopravvivere nella vita quotidiana? Ma al tempo stesso come può una società sostenersi senza di esso? -
Il sole che nessuno vede. Meditare in natura e ricostruire il mondo
""Il sole che nessuno vede"" nasce dalla semplice azione di sedersi in ascolto negli ambienti naturali, con particolare dedizione nei confronti delle acque dei laghi, dei torrenti, dei fiumi, delle cascate, e nelle foreste. Perché meditare? L'uomo trova giovamento nel dimenticare ciò che è. Smette di dare ascolto a quell'io che ha dentro e che continua a lottare, a rimuginare, a desiderare. Inizia a ricostruire il mondo, a far parte di quell'immensa materia che lo circonda e lo abita. Raggiunge e nutre quel sole invisibile che opera nel cielo del suo profondo spirito. ""Il sole che nessuno vede"" pulsa nel cuore di ogni persona: è quell'astro invisibile che irradia, che annulla qualsiasi ombra, che mette a nudo e al contempo sa ampliare le capacità e le consapevolezze. -
Il disordine del mondo. Piccolo atlante dei luoghi fuori posto
La collana ""Piccola filosofia di viaggio"" invita Stefano Scanu, viaggiatore insolito, a raccontarci i luoghi che non sanno stare al loro posto, che sfuggono alla certezza. Spazi che cambiano come cambia il vento, la stagione o il punto di vista di chi li osserva. Città, territori o angoli che appaiono e scompaiono, impossibili da catturare, alimentando il caos del mondo. -
Italia in bici con gusto
Le guide di Viatoribus sono dedicate a microrealtà territoriali, comprensori turistici e piccole città d'arte e cultura. Sono guide che vanno alla ricerca del Genius loci: l'essenza storica, culturale, materiale e umana che rende unico tra tanti il luogo che si sta visitando. Raccontano il territorio attraverso storie, esperienze, pezzi di vita che costituiscono l'anima e il cuore dei luoghi. A noi di Viatoribus piace incontrare e ascoltare le persone, dare voce ai consigli di chi conosce segreti e bellezze di un territorio, descriverlo come se lo raccontassimo a un amico, presentarlo come un'opportunità da vivere. -
Rialzati. Un campione in lotta contro il destino
Mancano 30 chilometri all’arrivo e Adriano sta pedalando forte. Il treno dei ciclisti viaggia a 68 km/h e lui si sente in forma. Tra poco darà il segnale a Nibali per attaccare insieme. Si alza sui pedali, stira la schiena, la inarca e...rnrnBuio. Una maledetta buca sulla strada, una caduta, e la sua vita cambia di colpo. rnrnAdriano Malori, ventisette anni, campione del ciclismo mondiale, giace a terra, inanimato. In ospedale rinviene, e si ritrova paralizzato. Paura, frustrazione, disperazione. Il suo mondo si ferma. E poi riparte. Più veloce di prima. Adriano non ci sta, non vuole fare il malato. Si sottopone a un programma di riabilitazione rigido e costante, vuole tornare in bicicletta. Gli dicono che sarà già tanto se riuscirà ad andare a prendere il pane con le sue gambe, ma lui non demorde, ha una volontà di ferro. Quella e il suo corpo allenato da sempre alla fatica, fanno miracoli. Adriano si rialza e si rimette a pedalare, sempre più veloce, sempre più forte, finchè è di nuovo in sella a gareggiare.rnrnMa il destino non ha ancora finito con lui... Rialzati è un libro che racconta una storia intensa, drammatica e coraggiosa. Che mostra come tutto sia possibile grazie alla nostra capacità di sognare, alla nostra determinazione a farcela ancora e ancora. -
La vocazione di perdersi. Piccolo saggio su come le vie trovano i...
La collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Franco Michieli, geografo ed esploratore, a raccontare come perdersi e imboccare una strada imprevista sia un buon modo per rinnovarsi. Tutto cambia se si impara a leggere la natura. Non solo si recupera le capacità di orientamento, ma anche la dimensione spirituale che nasce da questa straordinaria esperienza. -
Dolomiti, uno sguardo tra le rocce. Guida geoturistica sulle mont...
Questa prima guida indaga i Sistemi 1 e 5 delle Dolomiti UNESCO e spiega i perché della bellezza del paesaggio dolomitico partendo dalle eccezionalità di carattere geologico e geomorfologico per giungere a curiosità di carattere culturale, utili a inquadrare la storia dei popoli che abitano queste montagne. rnOgni sentiero descritto è compendiato da mappe e indicazioni tecniche che permettono una frequentazione consapevole e sicura dei luoghi indagati. Il volume raccoglie 8 itinerari (tre nel Sistema 1 - Pelmo Croda da Lago e cinque nel Sistema 5 – Dolomiti Settentrionali) che accompagnano il lettore e l’escursionista in un’esperienza unica per acquisire un nuovo sguardo sull’incredibile sequenza di fenomeni che hanno generato nei milioni di anni l’impareggiabile bellezza di questo paesaggio. rnLa scelta degli itinerari è stata guidata dalla geologia, senza tralasciare alcuni aspetti logistici (percorribilità, gradi non elevati di dif?coltà, presenza di rifugi e punti di sosta). -
Il rito del filare. Piccola disciplina del vigneto
La collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Paolo Repossi, scrittore e vignaiolo, a raccontarci l’universo della vigna, la forza di una pianta esile ma combattente, il filare come percorso di un’esistenza che attraversa rabbia, solitudine, maledizione e bestemmie ma anche esaltazione e speranza. Un catalogo di gesti che è come una preghiera.