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Sarajevo '84. I giorni della concordia. Sulla montagna della feli...
8 febbraio 1984, stadio Kosevo di Sarajevo. Stipate nel gelo, cinquantamila persone assistono alla cerimonia di apertura dell'Olimpiade invernale più imponente di sempre, la prima in un Paese comunista. Un'eredità lasciata da Tito prima della morte nel 1980. Il Presidente del CIO Juan Antonio Samaranch si appella a valori quali fratellanza, concordia, amicizia, uguaglianza. Da Sarajevo il mondo dello sport manda un messaggio di pace. È l'Olimpiade di Bill Johnson, dei gemelli Mahre e di Paola Magoni, una ragazza bergamasca che nella nebbia regala all'Italia il primo oro nella storia dello sci femminile. Igman, Treblevic, Bjelasnica, Johorina: le montagne attorno a Sarajevo sono simboli di concordia e fratellanza. Pochi anni e quelle montagne felici diventeranno teatro di barbarie e martirio di una guerra fratricida, nel cuore dell'Europa, che lascerà solo macerie e dolore. Un segno dell'odio e di cosa possa essere capace la follia umana. -
Non rompere niente
Una notte arriva al 113 una segnalazione di urla provenienti da una villa. Nel frattempo, nell'ospedale civico giunge un ferito grave, di cui si sconosce l'identità. Il commissario Ventura, un lupo solitario, spedito ad aspettare la pensione su una tranquilla isoletta di povere case ai piedi di un vulcano, si ritrova così a indagare su una storia dove il delitto non è ancora stato compiuto. Gran lettore, ironico, con un solido senso della legalità e della giustizia, poliziotto di naturale gentilezza, Ventura si ritrova incalzato da tutti i personaggi che animano il suo commissariato, ma soprattutto dall'inarrestabile Maria Isola Lo Faro, ostinata cinefila, «appuntata» con il sogno di passare alla giudiziaria. Ed è proprio l'appuntato Maria, con la sua lingua stramba, con il suo incessante e inarrestabile divagare, la sua imprevedibilità e conoscenza dei chiacchiericci dell'isola che aiuterà il commissario a venire a capo di una storia complicata di trame familiari. -
Nella savana. Racconti sonori
Leggi la dolce storia e ascolta dieci incantevoli suoni della natura, che ti accompagneranno lungo una narrazione ricca di magia. Età di lettura: da 3 anni. -
IL battaglione Bosniaco. Settembre 1917: il grande tradimento sul...
Settembre 1917: il Battaglione Bosniaco combatte lungo il fronte italiano sotto le insegne dell'Impero Austro-Ungarico. Tra gli ufficiali e la truppa serpeggia il malcontento: nessuno di loro vuole più uccidere ed essere ucciso per Vienna. Un ufficiale si fa portavoce dei suoi e riesce a entrare in contatto con l'esercito italiano. In cambio della possibilità di disertare e di passare a combattere con le forze italiane, il Battaglione mette a disposizione del nostro Stato Maggiore un piano dettagliato per rompere le difese austriache, conquistare tutta la Val Brenta e straripare fino a Trento. L'accordo viene raggiunto ma, quando si tratta di entrare in azione, il comando delle operazioni italiane viene assegnato al generale Etna e al suo vice, il colonello Zincone, che si segnalano quanto meno per incapacità. L'azione, nonostante l'eroismo dei congiurati e di alcuni ufficiali italiani, in primis il maggiore Pettorelli Lalatta, il 17 settembre si tramuta in una rotta del nostro esercito, in un massacro inutile di quasi mille dei nostri soldati e nella cattura di molti militari italiani e disertori del Battaglione Bosniaco. Un mese dopo, il 24 ottobre, ci sarebbe stata la disfatta di Caporetto. Una pagina vergognosa di storia italiana ignota ai più, raccontata in una ricostruzione storica straordinaria. -
Fuga dalla Corea del Nord
""Fuga dalla Corea del Nord"" nasce dalla testimonianza (anonima per questioni di sicurezza) di un’operatrice di un’organizzazione non governativa attiva nel Paese asiatico nel campo della tutela dei diritti umani. È lo spaccato doloroso di una dittatura sconosciuta ai più, definita dalle Nazioni Unite “un’unica grande prigione”. In questo libro si racconta con tratto lieve ma deciso la vita tremenda, e la rocambolesca fuga, di un gruppo di ragazzi in una comune di rieducazione, che s’intreccia con la deificazione della famiglia al potere, quella dei Kim, l’onnipotenza dei militari e con lo strano caso di una rara famiglia occidentale che risiede a Pyongyang. “Certi libri hanno il potere di far entrare nella coscienza collettiva la consapevolezza di un luogo o di una problematica. Mi auguro che Fuga dalla Corea del Nord faccia prendere coscienza delle condizioni di vita del popolo nordcoreano, considerate dalle Nazioni Unite fra le peggiori al mondo”. (Alex Zanardi) -
Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque ...
Venticinque anni di attività di Medici Senza Frontiere (MSF) in Italia, rivolte soprattutto a persone straniere, ma anche agli italiani in condizioni di maggiore fragilità. Pratica medica sempre unita alla testimonianza e alla denuncia. Cinque lustri raccontati dalle donne e dagli uomini che hanno lavorato sul campo in modo poco autocelebrativo, autocritico, con la frustrazione per i risultati sempre in bilico in un’Italia che in un quarto di secolo sembra essere diventata sempre meno accogliente. Un racconto intimo, in cui più voci cercano di rispondere al dubbio se ne sia davvero valsa la pena. “Questo libro racconta una storia diversa: una nuova storia, di nuovo impegno, di una nuova forma di partecipazione, nei luoghi non illuminati, dove altre istituzioni faticano ad arrivare”. (Marco Damilano) “L’azione umanitaria, nella sua più nobile forma, ci porta a guardare l’altro, cercando di condividere il momento e la propria condizione umana. In questo incontro c’è uno spirito di curiosità, di cura e di apertura al dialogo”. (Stefano Di Carlo) -
Il paziente della stanza 19
Vanja Kovačević, paziente della stanza 19, inizia il suo monologo davanti allo psichiatra rievocando il suo diciannovesimo compleanno, il giorno in cui come regalo gli misero in mano un fucile, per toccare molti punti chiave della sua infanzia, della crescita, della guerra, della paternità, della sopravvivenza e delle uccisioni. Ed è quel contrasto tra le terrificanti confessioni del Vanja soldato e i teneri ricordi del Vanja dei tempi pre-bellici a mettere in evidenza un intero universo di possibilità che gli sono state tolte per sempre. Come in una macchina del tempo, Vanja ripercorre quella vita che è cosciente di non poter mai più riavere. -
Il meglio tempo. 1893, la rivolta dei Fasci nella Sicilia interna
Nel 1893, quando gli iscritti al Partito socialista si contano in alcune decine di migliaia, in Sicilia ha luogo un'imponente quanto tumultuosa crescita delle organizzazioni legate ai Fasci dei Lavoratori che, a fine anno, giunsero – si disse allora – ad avere 300.000 aderenti, dando vita forse al ""più grande movimento popolare del XIX secolo in Europa dopo la Comune"", sostennero alcuni, che impressionò i contemporanei e che ha lasciato tracce non trascurabili in Sicilia e nell'intero Paese. Nella Sicilia interna, un'""isola nell'isola"", connotata dal latifondo e dalle miniere di zolfo, nella quale operano coraggiosi dirigenti, che devono far fronte all'offensiva mafiosa e padronale anche mediante un'azione pedagogica sui lavoratori. L'incontro tra le masse popolari locali e il socialismo che si verificava in quei mesi nell'isola fu però interrotto sul nascere dal precipitare degli avvenimenti. La nuova società – quella che un poeta popolare dell'epoca chiamava ""il meglio tempo"" – precipitava nel primitivismo e negli scontri di strada, diventando una lontana prospettiva. E la frattura tra le due Italie veniva ulteriormente accentuata. Prefazione di Fausto Carmelo Nigrelli. Con testi di Francesco Renda e Giuseppe Giarrizzo. -
Le torte moderne. Il manuale delle quantità
La pasticceria moderna è fatta di stampi e di volumi e può essere molto difficile realizzare una torta con una forma non regolare o utilizzando una tortiera non convenzionale, il cui contenuto è espresso solo in millilitri. E attenzione: non è sufficiente riempire gli stampi con acqua per ottenere le giuste misure in grammi, poiché questo sistema, ad esempio, non tiene conto della presenza dell’aria in alcune preparazioni, come nelle bavaresi e nelle mousse. Questo libro è uno strumento per chi desidera cimentarsi nella produzione di un dolce moderno, stratificato con varie preparazioni, grazie al manuale delle quantità, uno strumento di lavoro fondamentale nella preparazione dei vostri migliori lavori di pasticceria poiché tutte le misure sono espresse solo in grammi, tenendo conto di ogni possibile variabile sia per le lavorazioni di base che per le torte finite. Da oggi chiunque potrà calibrare la spesa perfetta, evitare inutili sprechi, avere sempre i prodotti giusti in frigorifero e nella dispensa, gestire il peso e le misure perfette del proprio dolce, adattare la propria creazione culinaria a qualsiasi stampo, di qualunque forma e misura. -
Tecnica
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I personaggi di Elsa Morante. Costruzione e dinamiche relazionali...
Il presente studio sui personaggi dei romanzi di Elsa Morante parte da una constatazione: l'importanza delle relazioni umane e la predilezione dell'autrice per i «personaggi vivi (sebbene immaginari)». Da un lato sono state prese in esame le dinamiche relazionali e i problemi identitari che caratterizzano i personaggi, dall'altro il lavoro di rielaborazione e personalizzazione che Morante compie ""costruendo"" i suoi homines ficti a partire dalla tradizione letteraria. Ne risulta un dittico che ha l'obiettivo di rendere esplicito nella sua struttura e nei suoi presupposti il realismo della scrittrice. -
Ritratto di un viceré. Francesco de Benavides a Napoli tra collez...
La figura del viceré Francisco de Benavides, colto mecenate e raffinato collezionista, ha generato finora un limitato interesse storiografico. Questo libro mira a colmare questa lacuna ponendosi sostanzialmente due obiettivi: indagare il ruolo della corte napoletana non solo come centro di potere, ma anche come nucleo ideologico e divulgatore di valori culturali; e affrontare questa analisi in modo tematico (piuttosto che cronologico, come è più usuale negli studi di questa natura) con strumenti che includono la storia sociale dell'arte e del collezionismo, l'iconologia, la storia del gusto e la ricerca archivistica. -
I racconti di Rebecca. (Raccolti da nonna Anna)
Piccole storie in grado di far vedere, con gli occhi di una bimba, luoghi fantastici. I richiami al mondo magico, gli animali parlanti, al regno delle sirene, a paesi incantati e ai colori dell'arcobaleno, sono situazioni che rendono queste favole, o fantastiche storie, una piacevole lettura in grado di far vivere meravigliose sensazioni. -
Comunicatore a chi?
In Italia, i giornalisti sono arrivati quasi a 110.000, cui si sommano gli oltre 21.000, tra comunicatori e addetti stampa in imprese, associazioni, enti pubblici. I social media manager si stanno ora associando per il riconoscimento di questa nuova professione, già molto diffusa, così come gli influencer che chiedono di essere tutelati e riconosciuti come comunicatori digitali. Il numero dei “comunicatori” è in continuo e costante aumento e dall’antica Grecia ad oggi, è una professione che si è sempre evoluta e mai estinta. Allora, è bene chiedersi cosa distingue i “comunicatori” tra di loro: se è vero che lo siamo un po’ tutti, esiste ancora il discrimine tra chi fa comunicazione e chi informazione? Oppure, come aveva già profetizzato nel ’68 un’artista visionario come Andy Warhol, “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti” e nell’era dei Social a decretare il successo sono più i numeri che i contenuti? A queste domande cercherà di rispondere questo libro attraverso il contributo di chi ha fatto della comunicazione una professione, di chi tutti i giorni si occupa di parlare agli altri, di informarli, di convincerli, di intrattenerli e persuaderli. Ringraziamo per questo e per gli indispensabili contenuti forniti: Simona Agnes, Claudio Baglioni, Carlo Bartoli, Novella Calligaris, Gianni Canova, Piero Chiambretti, Andrea Delogu, Nino Di Matteo, Romana Liuzzo, Alessandro Paolucci (in arte @Dio), Filippo Patroni Griffi, Lorenza Pigozzi, Fabrizio Pregliasco, Andrea Purgatori, Monica Setta e, per la prefazione, Giovanni Grasso. -
Manuale per piccoli botanici. Un divertente libro-gioco per appro...
Manuale per piccoli botanici è un vero e proprio vademecum per iniziare ad approcciarsi al mondo delle piante, per studiarne alcuni tipi imparando a prendersene cura e per sperimentare il loro ciclo vitale. Tante piante diverse che aspettano di essere scoperte all’interno di un percorso che farà immergere i più piccoli in un viaggio all’aria aperta che andrà a solleticare la fantasia e che li aiuterà ad approcciarsi alla botanica. Racconti, curiosità e schede tecniche tratte dalla grande raccolta ""Fiori e piante"" dell’Armando Curcio Editore, faranno da guida, insieme alle illustrazioni, alla comprensione dell’importantissimo mondo vegetale del quale, alla fine della lettura, i bambini sapranno prendersi cura in modo semplice e consapevole. Età di lettura: da 6 anni. -
Don Pino Puglisi, don Peppe Diana. La lotta per la legalità
Questo libro vuole portare all'attenzione quanto è stata ""devastante"" nei confronti del potere mafioso, l'opera di legalità portata avanti da Don Pino Puglisi e Don Peppe Diana. Padre Giuseppe Puglisi ""era divenuto, al pari di altri preti di frontiera impegnati nelle attività sociali, un sacerdote di trincea, trasformando la sua chiesa in una prima linea nella lotta alla mafia. Il sacerdote da subito aveva cercato di trasformare il quartiere di Brancaccio, da un territorio caratterizzato dal potere mafioso esercitato dalla famiglia Graviano a baluardo delle legalità, combattendo, con la parola di Dio e con l'amore fraterno, ogni forma di violenza e prevaricazione, avviando, altresì, una intensa opera di risanamento morale e religioso. Don Peppe Diana, era un sacerdote che amava confondersi tra la gente, la sua ""Chiesa"" doveva essere al servizio dei poveri, degli ultimi ed infatti diceva che ""Dove c'è mancanza di regole, di diritto si affermano il non diritto e la sopraffazione. Bisogna risalire alle cause della Camorra per sanarne la radice che è marcia... dove regnano povertà, emarginazione, disoccupazione e disagio è facile che la mala pianta della Camorra nasca e si sviluppi"". Entrambi saranno barbaramente uccisi. Prefazione Don Luigi Ciotti. -
Sotto tiro
John Puller è un veterano di guerra e il miglior agente speciale del Comando dell'esercito degli Stati Uniti per le indagini penali. Non è il tipo d'uomo interessato alle medaglie, parla poco, ha uno spirito indomito, molte cicatrici e una tenacia inarrestabile per trovare la verità. Ora è chiamato a risolvere un caso in una zona remota della Virginia, lontana da qualsiasi avamposto militare. Qualcuno ha ucciso brutalmente un colonnello della Difesa insieme a tutta la sua famiglia. Ma dopo averlo incaricato dell'indagine, sembra che l'esercito non sia disposto a fornirgli né risorse né aiuti per risolvere il caso. Il detective del posto, Samantha Cole, una donna testarda e complicata, è l'unica a unire le proprie forze a quelle di Puller in cerca di risposte. Quando il poliziotto messo a guardia della scena del crimine viene trovato morto nel seminterrato della casa, il mistero si infittisce. Puller si rende conto che niente e nessuno è ciò che sembra: una potenziale cospirazione che va ben oltre le colline del West Virginia si cela dietro gli omicidi. -
Permanere nella verità di Cristo. Matrimonio e comunione nella Ch...
Nella relazione presentata al Concistoro straordinario sulla famiglia (febbraio 2014), il cardinale Walter Kasper ha lanciato un appello affinché la Chiesa armonizzi ""fedeltà e misericordia di Dio nella sua azione pastorale riguardo ai divorziati risposati con rito civile"". Un invito al confronto arriva con questo volume, scritto in vista del sinodo sulla famiglia, che vede lo sforzo congiunto di cinque cardinali della Chiesa cattolica e di altri quattro studiosi. Nei loro interventi, gli autori dimostrano come, esaminando i testi biblici fondamentali e facendo ricorso alla patristica, non sia possibile dare sostegno ""sic et simpliciter"" ad una ""tolleranza"" - sostenuta dal cardinale Kasper - nel riconoscere la facoltà di accedere al sacramento dell'eucaristia a quanti abbiano contratto il matrimonio civile successivamente al divorzio. Gli autori argomentano in favore del mantenimento delle basi teologiche e canoniche della connessione tra dottrina cattolica tradizionale e disciplina sacramentale inerente il matrimonio e la comunione. La fedeltà della Chiesa alla verità del matrimonio costituisce così il fondamento irrevocabile della sua misericordiosa e amorevole risposta alla persona civilmente divorziata e risposata. Il libro, quindi, sfida la premessa secondo la quale la dottrina tradizionale cattolica e la pratica pastorale contemporanea sarebbero in contraddizione. -
Contro il cristianismo e l'umanismo. Il perdono dell'Occidente
Europa, cristianità, istruzione, educazione, società secolare, tempi moderni. Questi e molti altri ancora i temi affrontati in questo volume. Il continuo processo di individualizzazione, caratterizzato dal razionalismo, ha comportato un totale indebolimento dei legami societari e ha posto al centro le libertà e i diritti dei singoli. Si assiste così all'evoluzione di una società secolarizzata che giunta al suo capolinea non riesce più a bastare a se stessa. Il pensiero moderno non sembra essere in grado di giustificare il fatto che esistono degli uomini sulla terra, cercando di costruire unicamente sul proprio terreno senza considerare ciò che trascende l'umano, Natura o Dio. ""Il progetto dei Tempi moderni è fallito. L'ateismo è incapace di rispondere alla questione della legittimità dell'uomo"". Brague insiste nel mettere in rilievo il carattere missionario del cristianesimo: questo - scrive - non è riservato esclusivamente agli europei. Si chiede quindi Brague se la nostra società abbia ancora il desiderio di vivere e di agire e auspica che tale desiderio sia destato, attingendo alla sorgente della vita. Contro il cristianismo e l'umanismo si presenta come una originale riflessione sulla società di oggi, attenta a non nascondere l'aspirazione propria di ciascun individuo, per cui è legittimo parlare di ciò che veramente è 'umano' e di una dimensione spirituale che caratterizza ciascuna cultura. -
Liberare la libertà. Fede e politica nel terzo millennio
«Il rapporto tra fede e politica è uno dei grandi temi da sempre al centro dell'attenzione di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI e attraversa l'intero suo cammino intellettuale e umano. E così, con un salto di trent'anni, egli ci accompagna alla comprensione del nostro presente, a testimonianza dell'immutata freschezza e vitalità del suo pensiero. Oggi infatti, più che mai, si ripropone la medesima tentazione del rifiuto di ogni dipendenza dall'amore che non sia l'amore dell'uomo per il proprio ego, per ""l'io e le sue voglie"". Sono particolarmente lieto di potere introdurre questo secondo volume dei testi scelti di Joseph Ratzinger sul tema ""fede e politica"". Insieme alla sua poderosa Opera omnia, essi possono aiutare non solo tutti noi a comprendere il nostro presente e a trovare un solido orientamento per il futuro, ma anche essere vera e propria fonte d'ispirazione per un'azione politica che, ponendo la famiglia, la solidarietà e l'equità al centro della sua attenzione e della sua programmazione, veramente guardi al futuro con lungimiranza.» (Papa Francesco)