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Il mondo di Mr. Peters
Un palazzo che potrebbe essere demolito o diventare un night. Mr. Peters sta aspettando Charlotte, sua moglie, di cui non ricorda il nome, insieme a Colin, un uomo di cui non ricorda nulla. E in attesa di Charlotte, Mr. Peters e Colin parlano. Parlano e Adele, una barbona nera, assiste e a tratti interviene. Parlano e appare e scompare Cathy-May, fantasma di una donna amata e di un rimpianto. Parlano e arrivano Rose e Leonard, lei è incinta e lui forse non è il padre. Parlano e Mr. Peter non capisce bene di cosa. Finché non arriva Charlotte e i rapporti tra i personaggi non si chiariscono. -
La cultura greca e le origini del pensiero europeo
Da Omero a Virgilio, attraverso Pindaro, Eschilo, Euripide, Aristofane e la poesia ellenistica, i grandi momenti dello sviluppo culturale dell'antichità ricostruiti in tutta la ricchezza dei loro significati.I saggi raccolti in questo volume disegnano le fasi principali di una storia dello spirito greco, mostrando come, nel corso del proprio sviluppo, esso si arricchisca costantemente di motivi nuovi, ed estenda via via i propri orizzonti. Quelli che possono apparire semplici mutamenti del gusto rappresentano invece, per l’autore, conquiste senza precedenti, trasformazioni rivoluzionarie nel modo di vivere e di concepire la vita. La forza di questi studi consiste nella capacità di restituire alla loro originaria fisionomia i fenomeni culturali di cui trattano, in una sorta di paradossale storicismo che tende a far risaltare le differenze piuttosto che a sottolineare la continuità. Bruno Snell ci dà con questo libro un’opera d’insieme che lo situa nella migliore tradizione della «storia dello spirito» tedesca. -
Storia del pensiero matematico. Vol. 2: Dal Settecento a oggi
Fin dalla prima edizione inglese del 1972 l'opera di Kline è stata salutatacome la piú importante, autorevole ed esauriente storia della matematicaapparsa nel dopoguerra.Costruita con l’intento di presentare le idee oltre ai protagonisti della matematica, questa storia ha il duplice pregio dell’esaustività e della chiarezza. Essa prevede infatti vari livelli di lettura: lo specialista vi trova una messe di dati, fonti e spunti di ricerca, mentre lo studente ha a disposizione un formidabile strumento di consultazione e sintesi. L’arco temporale coperto è vasto: dalla Mesopotamia a Euclide, da Fibonacci all’invenzione del calcolo infinitesimale, da Gauss a Poincare, con un’appendice dedicata agli sviluppi piu recenti scritta appositamente per la prima edizione italiana del 1991, nei «Manuali» Einaudi. -
Morfologia della fiaba
Morfologia della fiaba di Vladimir Ja. Propp, pubblicata nel 1928 a Leningrado, è diventato un classico delle scienze umane, un'opera che non solo ha precorso genialmente le moderne ricerche strutturaliste, ma che apre ancor oggi prospettive nuove e feconde di ricerca in una sfera che supera certamente quella del folclore, cui il libro di Propp si dedica. Indagando con esattezza di metodo Propp arriva alla tesi di un'omogeneità strutturale di tutte le fiabe. La presente edizione della Morfologia della fiaba è arricchita da un saggio che Claude Levi-Strauss dedicò a questo libro di Propp e di uno studio che lo stesso Propp scrisse appositamente per i lettori italiani, in polemica con l'etnologo francese. -
L' eternità finalmente comincia lunedì
Il circo Cinque stelle percorre tutte le strade dell'infinito continente sudamericano e i villaggi, luoghi delle sue soste, finiscono per somigliare a un magico condensato, al tempo stesso realistico ed evanescente, dell'America Latina. Una folla di bizzarri personaggi incrocia i suoi destini con la tragica storia d'amore della trapezista Anabelle e del mago Asdrubal. Lo scrittore cubano Eliseo Alberto guida il lettore in un viaggio allucinante per le strade sudamericane del realismo magico, un viaggio con il circo, i suoi lustrini e le sue tragedie. -
Il romanzo senza idillio. Saggio sui Promessi sposi
I saggi del volume si propongono di capire a fondo la struttura del romanzo manzoniano: dalla scienza alla mescolanza dei generi, dall'ideologia alla satira e al grottesco, dalla fiaba al romanzo, dalla parola che occulta a quela che rivela l'uomo all'uomo. Un testo che sta tanto dalla parte del narratore, nel suo ruolo straniante di coscienza critica, quanto da quella del lettore e del suo presente, che si cala nel testo proprio nell'atto della lettura.Movendo da punti di vista diversi, coordinati però da una stessa ipotesi di metodo, i saggi del volume mirano a cogliere all’interno del romanzo manzoniano la dinamica delle sue forme narrative e il senso della sua ricerca sottile e implacabile, che dal narratore passa alla fine al lettore, su ciò che Brecht chiamava la convivenza degli uomini, l’ordine e il caos della storia, il potere e la distruzione. Nella sua doppia voce saggistica la strategia del racconto genera uno spazio dialettico, dove viene messo alla prova il codice composito e problematico del realismo, l’ironia come misura del «vero» e come conoscenza del «cuore» attraverso l’insieme dei rapporti sociali che ne motivano le reazioni, i gesti ritualizzati dal teatro del mondo a tutti i livelli della vita quotidiana. Le antitesi romanzesche di una poetica paradossalmente romantica che mette in discussione un intero sistema letterario possono cosí essere scandagliate nelle figure profonde dei paradigmi narrativi, nell’intreccio polemico dei significati tematici, nelle inquietudini e nelle contraddizioni delle scelte culturali, nel movimento discontinuo delle ossessioni o delle certezze ideologiche sottoposte al giuoco prospettico del racconto. Dalla scienza alla mescolanza dei generi, dall’ideologia alla satira e al grottesco, dalla fiaba al romanzo, dalla parola che occulta a quella che rivela l’uomo all’uomo, il nuovo sistema manzoniano è in questo modo ricerca di una logica che distrugge l’idillio, euresi, come diceva Gadda, per cui le strutture formali divengono a un tempo funzioni di una topologia sociale e immagini sintagmatiche della realtà storica come insieme di conflitti: tanto dalla parte del narratore, nel suo ruolo straniante di coscienza critica, quanto da quella del lettore e del suo presente che si cala nel testo, nell’atto stesso della lettura. -
Un universo di coscienza. Come la materia diventa immaginazione
Perché alcuni processi che avvengono in certe zone del nostro cervello danno origine al ""mondo della coscienza"" dove è racchiuso tutto ciò che noi sentiamo, sappiamo e siamo? Illustrando i meccanismi fisici e chimici del corpo umano e analizzando le ipotesi scientifiche e filosofiche formulate al riguardo, il Premio Nobel per la medicina Gerald Edelman e lo psichiatra Giulio Tononi costituiscono una vera e propria teoria della coscienza. -
Storia della psicologia
Quest'opera si propone di ripercorrere le tappe più importanti dello 'studio dell'anima', mettendo in rilievo l'influenza determinante dell'antichità greco-romana e cogliendo, nella storia del pensiero dal XVII secolo in poi, gli elementi che hanno costituito la premessa necessaria per la successiva nascita della psicologia. Questa impostazione non trascura i rapporti con le discipline confinanti, sia quelle sul cui terreno essa è nata (filosofia e medicina) sia quelle con cui, viste le molteplici specializzazioni che ospita, essa ancora collabora. -
Ritorno alla critica
Otto anni dopo ""Notizie dalla crisi"", Segre torna a pubblicare un volume di saggi letterari. Quella specie di disamoramento per le elaborazioni metodologiche del lavoro critico che veniva denunciato nel libro precedente, persiste tuttora negli ambienti accademici e non. Tuttavia, Segre riprende il filo del discorso interrotto. Con meno implicazioni teoriche, ma con la consueta passione per ogni anche piccolo risultato nella comprensione di un testo. Una passione culturale che è nello stesso tempo anche etica e politica. E non è un caso che il libro parta proprio da una serie di saggi su Kafka, Levi e Gadda centrati sul rapporto fra scrittura e potere. -
Storia di Torino. Vol. 7: Da capitale politica a capitale industr...
Il settimo volume della ""Storia di Torino"" è dedicato agli anni che vanno dal 1864 alle soglie della Prima Guerra mondiale; un periodo cruciale per la città, costretta a 'inventarsi' un futuro dopo aver perso il titolo di capitale e, con esso, un fattore di prestigio e molteplici fonti di reddito. La città diventa così l'attuale metropoli dell'industria in anni di profondi cambiamenti, che coinvolgono l'intera realtà urbana. -
Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi
I momenti cruciali della Resistenza, la nascita della Repubblica sotto il dominio della Democrazia cristiana, il miracolo economico, il centrosinistra e il Sessantotto, le lotte politiche e sindacali degli anni Settanta, il terrorismo: un affresco storiografico ricco di suggestioni e spunti critici che sottolinea il drammatico passaggio da un Paese fascista distrutto dalla guerra a una grande e opulenta nazione democratica. Nella complessa architettura del libro fatti politici, dati economici e analisi della famiglia e della società si intersecano, dando vita a un quadro globale dell'Italia contemporanea. Attingendo a metodi e fonti diversificate - dalla storia orale, alle analisi sociologiche, alle commissioni parlamentari - Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi ricostruisce il tessuto più quotidiano della vita degli italiani in una narrazione di grande leggibilità e rigore storico, il lavoro di Paul Ginsborg, pubblicato per la prima volta nel 1989, ha suscitato immediatamente un acceso dibattito, e ha assunto un posto di grande rilievo nella storiografia dedicata all'Italia repubblicana. -
L'opera di Rabelais e la cultura popolare
La visione carnevalesca del mondo in Rabelais, là dove parla la «lingua originale e complessa del popolo che ride».In questo studio pionieristico e profondamente innovativo l’interpretazione dell’opera di Rabelais consente a Bachtin di far luce sulle fonti e sull’evoluzione della cultura popolare: Gargantua et Pantagruel diventa «la chiave per esplorare gli splendidi santuari dell’arte comica popolare» del Medioevo e del Rinascimento. Obiettivo primario di quest’indagine è di comprendere la lingua delle forme e dei simboli carnevaleschi, quella appunto di cui si serve Rabelais. Definendo «realismo grottesco» il sistema di immagini della cultura comica popolare, Bachtin nota come in esso l’ elemento « basso», materiale e corporeo, costituisca un principio profondamente positivo. Egli mette cosí a confronto il canone grottesco e quello classico di rappresentazione del corpo, soffermandosi sul primo non per sostenerne la priorità, ma perché essa ha determinato la concezione figurativa della cultura comica e popolare. -
Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi
Nel corso degli ultimi trent'anni la rapida evoluzione delle tecnologie digitali ha determinato la comparsa di nuove tipologie di immagini e di nuovi dispositivi di visione, introducendo forme inedite di visualizzazione e di spettatorialità. A fronte di un panorama iconico e mediale in continua trasformazione, diventa sempre piú urgente elaborare una serie di concetti e di strumenti in grado di aiutarci a comprendere la dimensione culturale tecnicamente, socialmente e storicamente determinata - delle immagini e dello sguardo. Il volume ricostruisce innanzitutto le origini del concetto di ""cultura visuale"" e lo sviluppo di quell'ampio campo di studi che si è affermato a livello internazionale con i nomi di visual culture studies e Bildwissenschaft, determinando una vera e propria svolta iconica nelle scienze umane e sociali (e persino in settori rilevanti delle scienze naturali). Vengono quindi presentate le coordinate teoriche e metodologiche essenziali per affrontare un'analisi critica delle culture visuali del presente e del passato. -
Storia dei longobardi
Un saggio storiograficamente impeccabile che non rinuncia alla narrazione.Finalmente una storia dei Longobardi che non patisce la distorsione di un’ottica tutta italiana. Di questo popolo interessantissimo, adatto a un’analisi antropologica e non solo storica, Jarnut segue in alcuni capitoli caratteri e mobilità (forse in Scandinavia, certamente nella Germania settentrionale e nelle odierne Boemia e Ungheria) precedenti la famosa invasione italiana del VI secolo. È un popolo fortemente caratterizzato da un atteggiamento di migrazione totale: non si espande in Italia (come faranno poi i Franchi nell’Vlll secolo), ma vi si trasferisce integralmente, lasciando ben poco di sé nelle regioni di provenienza. Il nuovo insediamento italiano fu poi definitivo, e i Longobardi interpretarono in modo «germanico» modelli bizantini (di Bisanzio erano stati alleati militari), tradizioni circoscrizionali romane e schemi culturali dell’antichità, costituendo per l’ltalia la piú importante cinghia di trasmissione fra il tardo impero romano e il pieno Medioevo. L’ltalia divise in due le vocazioni e i destini dei Longobardi, perché a nord, nella «Langobardia», posero le premesse per il «Regnum Italicum» e per i contatti con altri popoli germanici; a sud, dove dominarono piú a lungo, ebbero contatti stretti con i popoli mediterranei. Il loro cammino verso una vera integrazione latino-germanica fu interrotto dall’invasione di Carlomagno. Di questi aspetti Jarnut dà conto in pagine che non rinunciano alla narrazione e che contengono, utilmente, tutte le informazioni di base. -
Storia del colonialismo
L'espansione territoriale dell'Europa negli ultimi seicento anni ha lasciato dietro di sé, una volta terminata la dominazione colonialistica, non solo orientamenti filosofici, innovazioni tecnologiche, espansione industriale e strutture statali, ma anche immensi problemi di ordine politico, economico e sociale, e continenti interamente trasformati. Il volume conduce il lettore alla scoperta delle modalità storiche del colonialismo e dei suoi rapporti con i nodi centrali del pensiero religioso e filosofico occidentale. -
Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del N...
Più che una serie di capitoli sui grandi maestri della regia, questo libro è una sorta di romanzo-saggio sulla cultura teatrale russa del primo Novecento. Il teatro è qui il pretesto per una magica rievocazione delle tendenze dell'arte e del gusto in quel tempo. Una storia dunque, che coglie il continuo oscillare dell'arte registica fra l'appariscenza sgargiante del trucco e il segreto scandaglio dell'anima. -
Tragedie
Il volume raccoglie tutte le tragedie di Euripide nella traduzione di Filippo Maria Pontani. Ma la novità del commento, affidato a Anna Beltrametti, sta nella scelta di raggrupparle per temi, con introduzioni di tipo antropologico e storico-culturale per ogni sezione. Queste le aree tematiche: Eros e gamos; Alle radici del mito ateniese; Lo sguardo rovesciato delle donne di Troia; Dai legami di sangue ai crimini di famiglia; Gli eroi folli e la fine dell'eroe; Idoli e sostituzioni mitiche; Dioniso e Reso, il suo profeta. -
Storia della letteratura tedesca. Vol. 2: Dal pietismo al romanti...
Storia della letteratura, storia artistica, storia politica e culturale s'intrecciano in quest'opera di Ladislao Mittner, utile strumento per studiosi e lettori non solamente italiani. Caratteristica del metodo dell'autore è la fusione tra informazione bibliografica e dato sociologico. -
Esplorazioni evolutive
Famoso per i suoi contributi alla teoria della complessità e dell'organizzazione molecolare, Stuart Kauffman si accosta ai problemi centrali della scienza degli ultimi anni, quali l'emergere dell'ordine dal caos o la conversione di sistemi fisici in agenti autonomi e autoregolati. Con questo volume offre una nuova risposta alla domanda ""Che cos'è la vita?"" ed espone teorie dalle conclusioni radicali. -
Il culto dei santi. L'origine e la diffusione di una nuova religiosità
Professore all'University of California, Berkeley, Peter Brown mette a fuoco in questo libro uno dei punti chiave della società e della sensibilità dei primi secoli della cristianità, ricostruendo i rapporti tra i fenomeni della superstizione e lo stabilirsi delle pratiche mortuarie e del culto ai santi. Il testo è strutturato in sei parti: Il santo e la tomba, ""Un luogo elegante e privato"", Il compagno invisibile, I morti eccezionali, ""Presentia"", ""Potentia"".