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Algoritmi
Algoritmo è una strana parola. Un poeta che le dedicasse un sonetto si troverebbe a combinarla nei suoi versi con ritmo, bioritmo, monoritmo o logaritmo. Ma gli algoritmi si usano al computer e tanto basta ad accreditarli. Possiamo intenderli come sinonimo di procedura o programma, a indicare una serie di istruzioni per trovare soluzione a un dato problema. Ci accompagnano sin dagli albori della civiltà, assistendoci in questioni piccole e grandi dell'esistenza e confermandosi oggi utilissimi, anche perché, appunto, combinati con la potenza dei computer. Possono fallire, ma perfino le loro goffaggini riescono provvidenziali e contribuiscono sorprendentemente al nostro benessere. Le benemerenze degli algoritmi sono dunque così diffuse e disparate da suscitare molte curiosità che questo libro cercherà di soddisfare. -
L'amministrazione europea e le sue regole
Il volume esamina anzitutto i compiti, gli strumenti di azione, gli aspetti organizzativi, le forme di legittimazione, dell'amministrazione dello spazio comune. In seguito si sofferma sulle forme di esecuzione delle norme europee, sulle tecniche di collaborazione e sul sistema integrato di giustizia amministrativa. Sono infine proposte alcune riflessioni sui caratteri del diritto amministrativo europeo, sull'europeizzazione del diritto amministrativo italiano, sul ruolo della scienza giuridica in questo ambito e sulle prospettive di riforma. -
I mongoli
Fra Duecento e Trecento i mongoli costruirono un vastissimo impero che andava dalla Corea alla Russia, dalla Cina alla Siria. Nel giro di tre generazioni, da conquistatori sanguinari essi si trasformarono in saggi amministratori come pure in mecenati dell'arte e della cultura. La pace e lo sviluppo Favorirono gli scambi commerciali con gli altri popoli, compresi gli europei, ponendo le basi della storia euroasiatica moderna. -
Capitalismo e diritto civile. Itinerari giuridici dal Code civil ...
Quali sono i principi generali del diritto italiano, quelli sociali contenuti nella nostra Costituzione oppure i principi liberisti del diritto europeo? Il tema è affrontato alla luce dell'evoluzione storica del diritto civile degli ultimi due secoli, nel rapporto con le trasformazioni del capitalismo, delle istituzioni, delle culture egemoni. In questa chiave sono rivisitati i più rilevanti aspetti del diritto civile contemporaneo: la garanzia delle libertà economiche, la protezione dei dati personali, il c.d. ""biodiritto"", le trasformazioni della famiglia, i beni comuni, la Carta dei diritti dell'Unione. Il volume ripercorre tappe e concetti della storia del diritto, offrendo al lettore un viaggio nei fondamenti del diritto italiano ed europeo, sostenendo, in chiusura, la preminenza dei principi fondamentali della nostra Costituzione sul diritto europeo. -
L' infarto. Piccola guida per evitarlo o mal che vada sopravviver...
Coronarie, colesterolo, elettrocardiogramma, stent: cosa indicano questi termini? Conoscere l'infarto significa avere qualche speranza in più di evitarlo o di sopravvivergli più consapevoli, e forse più sorridenti. E trattarlo con ironia significa spogliarlo del suo alone minaccioso. Dai sintomi al primo soccorso, dai fattori di rischio ai farmaci, alla prevenzione, passando per le ansie e gli interrogativi dei familiari, le prassi delle visite di controllo: un vademecum cardiologico utile anche a sostenere lo spirito di chi sa di aver corso un pericolo. -
Le guerre ebraiche dei romani
Nella loro espansione nel bacino del Mediterraneo i Romani conquistarono la Giudea a partire dal 63 d.C. Un dominio a cui le popolazioni locali reagirono con insofferenza, mettendo in atto - fra il 66 e il 132 d.C. - una serie di aspre rivolte durante le quali si ebbero tra l'altro la distruzione del Tempio e l'impoverimento di Gerusalemme. Il libro ne dà conto in modo sintetico, fornendo nel contempo uno scorcio sui caratteri della società giudaica antica. -
Psicologia dell'invecchiamento e della longevità. Con e-book
L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno assai rilevante nella nostra società. Il manuale, qui presentato in una nuova edizione rivista e aggiornata, affronta le problematiche legate a questa fase della vita secondo una prospettiva multidimensionale. Per capire i processi legati all'allungamento della vita occorre infatti da un lato dare conto dei cambiamenti che avvengono con l'età a livello cerebrale, cognitivo, di personalità, emotivo-affettivo e socioambientale, dall'altro identificare i tipi di intervento attuabili per migliorare la qualità di vita della persona anziana e per promuovere un invecchiamento attivo e positivo. -
Le statistiche economiche
Compito della statistica economica è quello di sviluppare concetti, definizioni, classificazioni e metodi per produrre informazioni statistiche che descrivono lo stato e l'andamento, nel tempo e nello spazio, dei fenomeni economici. Tali informazioni servono per analizzare i comportamenti degli operatori economici, effettuare previsioni sull'andamento degli aggregati economici, prendere decisioni di politica economica e aziendale, valutare pro e contro di investimenti alternativi. Il volume, qui presentato in una nuova edizione ampiamente rivista, offre, con linguaggio semplice e largo uso di esempi, un sintetico ma esaustivo profilo della materia. -
Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno du...
Questo saggio compie un'ambiziosa ricognizione storica, di respiro vastissimo, su uno dei pilastri della cultura occidentale, la coesistenza tra diverse ""giustizie"", ossia la separazione fra norme giuridiche e norme morali, fra reato e peccato, che ha reso possibile quella giustizia delle libertà e delle garanzie tipica della nostra civiltà. Ma il libro guarda anche all'oggi, e anzi è motivato dalla crisi in cui questo equilibrio millenario pare irrimediabilmente entrato, con l'assalto degli integralismi da un lato, e dall'altro la sacralizzazione della norma positiva che tende a sostituire l'etica nella regolamentazione della vita dell'individuo. -
La lingua di Boccaccio
In meno di un secolo, dagli ultimi anni del Duecento al 1370 circa, la straordinaria esperienza artistica di Dante, Petrarca e Boccaccio assume un significato decisivo per le sorti della storia linguistica italiana, innescando il processo di unificazione che metterà progressivamente in ombra le tradizioni locali e condurrà in ultimo alla formazione dell'italiano moderno. Modello riconosciuto soprattutto per la lingua della prosa, Boccaccio è animato da un marcato sperimentalismo, che lo porterà a scegliere stili e opzioni diverse nelle diverse fasi della sua produzione letteraria in volgare. Al centro di questo percorso sta il ""Decameron"", un'opera esemplare, che ha dominato per secoli la nostra tradizione linguistica. Paola Manni traccia un profilo della lingua boccacciana, di cui vengono illustrate le caratteristiche morfologiche, lessicali, sintattiche e stilistiche. -
C'è un lettore in questo testo? Rappresentazioni della lettura ne...
Ogni civiltà letteraria ha provato a immaginare e descrivere i propri destinatari, oltre che a provocarli, istruirli, formarne i gusti e le attese, attraverso un processo circolare in cui le pratiche di lettura sono divenute oggetto di rappresentazione così come i lettori di carta hanno modellato quelli reali. Questo libro trova la sua premessa teorica principale nell'idea che, anche nell'ambito degli studi di storia della lettura, occorra tornare a interrogarsi su come il mondo del lettore rientri nel mondo del testo in forma di immagini, narrazioni e scelte retoriche che meritano analisi specifiche. Muovendosi attraverso un arco diacronico esteso - da Dante al modernismo - i saggi qui raccolti provano a raccontare le diverse vite storiche della figura del lettore, sia esso un lettore semplice, uno scrittore che si autorappresenta alle prese con i libri o una comunità che fa della lettura un'esperienza collettiva. I rispecchiamenti a distanza, reperibili osservando testi nati in epoche diverse, offrono la conferma dell'esistenza di uno sfaccettato mondo immaginario dedicato alla lettura, che nel corso dei secoli ha espresso ansie e pulsioni perduranti per la cultura letteraria. Interrogare dunque alcuni casi modello consente di intravedere la multiforme rete di relazioni che mette in comunicazione testi, autori e generi lontani nel tempo ma accomunati dalla necessità di tratteggiare il ritratto di un personaggio dal quale nessun testo sembra poter prescindere: il lettore. -
Il mio diario di guerra
Ha scritto diversi anni fa Mario Isnenghi, primo studioso ad attirare l'attenzione su questo testo, che per molto tempo l'""impronunciabilità"" politica del nome del suo autore ha impedito di cogliere la rilevanza e l'originalità del diario mussoliniano. Chi apra oggi queste pagine troverà infatti una cronaca tra le più incisive e fresche entro la vasta memorialistica della Grande Guerra. Soldato fra i soldati, Mussolini registra la vita di trincea nella sua tragica routine fatta di disagi e stenti, di morti e di feriti, e negli umori, nei discorsi, nei canti dei compagni. Un testo in presa diretta, ma tutt'altro che ingenuo: con esso Mussolini accreditava un'immagine duplice di sé, leader ""rivoluzionario"" ma anche disciplinato gregario in grigioverde, esempio di un'inusitata immedesimazione fra istituzioni e popolo che egli vedeva o voleva vedere attorno a sé, nell'esperienza delle masse in guerra. -
Abraham Lincoln. Un dramma americano
Abraham Lincoln (1809-1865), con Washington e F.D. Roosevelt il più famoso presidente degli Stati Uniti, incarna il mito della frontiera e dell'uomo che si fa da sé: dalle foreste del West al Campidoglio, da contadino a presidente. Eletto nel 1860, dovette affrontare la crisi della nazione americana precipitata nella sanguinosissima guerra civile seguita alla secessione degli stati schiavisti. Nel farlo rafforzò il potere federale, modernizzò l'economia e liberò i 4.000.000 di schiavi presenti nel Sud; ma pagò i suoi successi con la vita, assassinato pochi giorni dopo la conclusione della guerra. Il libro delinea il ritratto coinvolgente di un uomo complicato, depresso cronico e quasi insondabile, intrecciandolo alla storia violenta, vitale e contraddittoria di un paese in formazione. -
Pastorale modenese. Boiardo, i poeti e la lotta politica
Matteo Maria Boiardo, che noi ricordiamo soprattutto come lirico d'amore e narratore cavalleresco, ha esordito nei primi anni Sessanta del '400 con dieci egloghe latine che intrecciano amori pastorali ed encomi cortigiani. Questo libro mostra quanto quelle poesie che sembrano puri esercizi letterari siano intrise di vita, come dietro le maschere pastorali prema l'urgenza dei temi politici e quali rischi si sia assunto il giovane feudatario Boiardo schierando i suoi pastori nella lotta per la Signoria del Ducato ferrarese. -
Ereditare il futuro. Dilemmi sul patrimonio culturale
Il libro ricostruisce le regole, le prassi e i problemi della gestione del patrimonio culturale, soffermandosi su quattro dilemmi che segnano le politiche di questo settore: pubblico vs privato (cosa è davvero la valorizzazione?); ""retenzione"" vs esportazione (come circolano le opere d'arte?); in-house vs outsourcing (chi progetta le mostre?); natura vs cultura (qual è il rapporto tra ambiente, paesaggio e cultura?). I dilemmi si intrecciano con l'assetto delle istituzioni chiamate a risolverli, con l'emergere di interessi globali e con la necessità di adottare misure oltre il presente: il patrimonio culturale non è solo memoria del passato, ma anche eredità del futuro. -
«Qui sono come a casa mia». L'umanizzazione delle cure e l'esperi...
In questi ultimi anni il tema dell'umanizzazione e della personalizzazione delle cure ha assunto un ruolo di primo piano. Partendo da una ricerca condotta con malati cardiopatici e oncologici, di cui si sono studiati i percorsi di malattia e le ""carriere"" nell'incontro con i servizi per la diagnosi, il trattamento e la cura della patologia, questo volume vuole contribuire a fare luce sul ""lavoro sociale"" prestato da ciascuno dei soggetti partecipi di tali percorsi - pazienti, medici, personale infermieristico e sanitario, ""caregivers"", familiari - per agevolare la difficile integrazione tra gli aspetti specificamente sanitari e gli aspetti umani presenti in ogni percorso di malattia. La prospettiva dei pazienti viene fatta dialogare con quella del personale che li ha avuti in cura, mettendo in luce, grazie alle testimonianze raccolte, la natura di lavoro sociale condiviso dell'intero percorso. Obiettivo della ricerca è quello di offrire spunti utili alla programmazione di politiche sanitarie e di organizzazione delle cure che tengano conto dell'importanza di una gestione condivisa dell'incertezza e della fragilità causata dalle patologie gravi. -
La specie imprevista. Fraintendimenti sull'evoluzione umana
L'idea dell'anello mancante, capace di rivelare qualcosa di quel misterioso passaggio in cui smettemmo di essere animali per diventare umani, affascina da sempre il nostro immaginario. Ma si tratta di un pregiudizio. Il libro mostra come il ramificato percorso evolutivo che si è realizzato fosse soltanto uno dei molti possibili, debitore molto più del caso che di un processo orientato ad affermare l'eccezionalità della nostra specie. Dall'essere bipedi alla crescita del cervello, dal linguaggio alla capacità di provare sentimenti, nessuna di queste qualità è prerogativa esclusiva dell'uomo. La chiave non sta dunque in ciò che ci separa, ma semmai in quello che ci unisce al resto della natura. Presentazione di Telmo Pievani. -
Sindaci e manager nel capitalismo municipale. Saggi sui vestiti n...
Le quattro principali aziende multiutility del Centro Nord d'Italia, HERA, IREN, A2A e ACEA, rappresentano casi emblematici della trasformazione da aziende municipalizzate a campioni regionali nei diversi servizi pubblici locali, dalla distribuzione di acqua, elettricità e gas alla raccolta dei rifiuti. Con le privatizzazioni e le (tentate) liberalizzazioni, le nuove forme societarie e i nuovi strumenti regolativi nei diversi settori hanno sostanzialmente modificato l'ambiente nel quale le società multiutility operano. È poi cambiato il ruolo che nella governance di queste aziende, oggi quotate, giocano il comune e il management, lasciando aperti interrogativi circa l'autonomia delle aziende dalla politica locale e l'influenza di stato e regioni sul loro sviluppo industriale e, più in generale, su questi settori di policy. -
Benedetto
Personalità fra le più significative nella storia della Chiesa, fondatore dell'ordine monastico che ne ha preso il nome, Benedetto da Norcia (ca. 480-547) ha indirizzato in maniera decisiva la storia del monachesimo occidentale. Questo profilo ne ripercorre la vicenda, dalle fondazioni monastiche di Subiaco e Montecassino alla Regola che egli dettò per i monaci cassinesi. Sono inoltre illustrate le testimonianze liturgiche, iconografiche e letterarie del culto del santo nei secoli medievali e, infine, è affrontata la mai risolta contesa sul possesso delle sue reliquie. -
Innovare la scuola. Insegnanti, studenti e tecnologie digitali
II volume presenta i risultati di una ricerca empirica, quantitativa e qualitativa, svolta su un progetto di innovazione tecnologica, didattica e pedagogica che ha coinvolto il sistema scolastico sardo tra il 2010 e 2015. Scuola Digitale, questo il suo nome, è uno degli esperimenti di più larga scala condotti finora in Italia: ha previsto l'installazione della Lavagna interattiva multimediale in ogni aula e il coinvolgimento della quasi totalità dei docenti in un processo di formazione e aggiornamento professionale, costituendo un importante terreno di osservazione sui cambiamenti che stanno interessando l'educazione scolastica e un riferimento per l'implementazione degli obiettivi dell'agenda digitale italiana. Nel presentarne il resoconto, gli autori mettono in luce la complessità organizzativa, sociale e pedagogica della didattica digitale e offrono un'analisi della scuola considerata come un universo plurale, differenziato e stratificato: un universo di pratiche concrete, situate in specifici contesti sociali e spazi materiali, con una dimensione insieme storica e contingente. Lo scenario qui rappresentato evidenzia che se da una parte le tecnologie s'impongono agli attori scolastici, provocando non poche tensioni, dall'altra insegnanti, studenti e dirigenti se ne appropriano, orientando il cambiamento in una molteplicità di direzioni.