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Vittorio Merloni. Un imprenditore olivettiano
""Dobbiamo riconoscere che con questa Scuola, questo Stato e questa Fabbrica non saremo in grado di vincere la sfida degli anni Ottanta"", affermava Vittorio Merloni nel discorso pronunciato nel maggio 1980, in occasione del suo insediamento alla presidenza di Confindustria. Nonostante da allora siano trascorsi quasi quarant'anni, la sua analisi si rivela di assoluta attualità. Due in particolare sono le questioni irrisolte: l'incapacità della scuola di fornire ai giovani una seria cultura professionale e, quindi, le risorse umane necessarie alle imprese per innovare e per crescere; la competitività dell'economia italiana e la connessa questione delle dimensioni delle imprese. Le attuali difficoltà del sistema economico italiano hanno dunque origini e cause strutturali antiche e, come sottolinea Romano Prodi nell'intervento che chiude il volume, ""sotto molti aspetti l'Italia ha camminato in direzione inversa da quella indicata da Merloni nel suo discorso di insediamento"". Forse proprio per questo motivo i problemi dell'Italia di oggi sono molto simili a quelli messi in evidenza allora. -
Io ho ragione e tu hai torto. Un dialogo filosofico
Quattro compagni di treno occasionali parlano di stregoneria e scienza, della verità, della differenza tra credere, sapere ed essere certi di qualcosa, dei valori morali e del loro ruolo nelle nostre decisioni, e di molte altre cose. Soprattutto - è questo il filo dell'intero dialogo - parlano del relativismo, di cui uno di loro, Zac, è un convinto difensore. Secondo Zac, in caso di dissenso (""io ho ragione, tu sbagli"") è sempre questione di punti di vista: ciascuno dei contendenti può aver ragione dal proprio punto di vista. Se il relativismo uscirà malconcio dalla discussione, persino nei casi in cui sembrerebbe a prima vista del tutto plausibile, quella che emerge con forza è l'utilità della filosofia nella vita delle persone. -
A colloquio con Gaspare Spatuzza. Un racconto di vita, una storia...
Nella sua testimonianza diretta e pulsante, raccolta dall'autrice in una località segreta, Gaspare Spatuzza si racconta e ripercorre la storia di un giovane della periferia palermitana attratto e cooptato da Cosa Nostra. Dell'organizzazione criminale condivide per molto tempo la logica e la spietata crudeltà, divenendo reggente del mandamento mafioso e ritagliandosi uno spazio di rilievo nelle stragi degli anni novanta. Da uomo d'onore diventa poi risoluto collaboratore di giustizia quando, dopo l'arresto, chiama in causa delicate responsabilità politiche e scardina l'impianto processuale di tre procedimenti giudiziari. Un lungo viaggio narrativo che è anche catarsi personale, in cui si mescolano denuncia sociale, conversione religiosa, ricerca faticosa di una nuova dimensione di vita. -
Mindfulness e disturbi alimentari. Valutazione e intervento nel c...
Recenti studi hanno mostrato come, all'origine dell'insorgenza e del mantenimento dei disturbi alimentari, possano esserci difficoltà precoci sottese al legame genitore-bambino - rilevabili fin dalla gravidanza - e che accompagnano poi l'individuo per tutto l'arco del ciclo di vita. Nell'affrontare le diverse problematiche alimentari che caratterizzano fasi distinte e successive della vita, il volume adotta il modello di intervento Mindful Emotion Regulation - Approach (MER-A), prospettiva che integra i principi della mindfulness all'interno del costrutto della regolazione emotiva e che può essere riassunto nei termini di ""un'accettazione non giudicante del momento presente, alla luce delle competenze e delle difficoltà individuali nel regolare le proprie emozioni e il rapporto con il cibo"". -
La lingua del diritto e dell'amministrazione
Il volume traccia un profilo storico-linguistico della lingua giuridica e amministrativa italiana, partendo dalla testimonianza più antica risalente ai primi documenti del volgare (il Placito capuano del 960) e arrivando alla scrittura burocratica di oggi sul web. L'autore ripercorre la storia linguistica soffermandosi sulle caratteristiche peculiari di alcuni generi e sottogeneri testuali del diritto e dell'amministrazione (gli statuti comunali, i manuali di stile, le lettere diplomatiche, i codici e le leggi). Sono inoltre trattati i momenti più significativi di pianificazione linguistica nella storia dell'italiano e gli usi ufficiali fuori d'Italia, dalle vicende mediterranee delle repubbliche marinare nel Medioevo fino al ruolo attuale dell'italiano nella Unione europea. -
Manuale di psicopatologia e psicodiagnostica
Nell'affrontare il campo della valutazione psicopatologica dell'adulto il manuale coniuga due discipline talvolta operanti in modi paralleli, la psicologia clinica e la psichiatria. La scelta di integrare psicopatologia e psicodiagnostica è dettata dalla convinzione che non si possano descrivere fenomeni clinici senza riferirsi nel contempo a metodi e strumenti per osservarli (o per inferirli): per questo gli autori si soffermano con particolare attenzione su quanto i pazienti raccontano, su quanto i clinici osservano, sui diversi strumenti inventati per meglio ascoltare, osservare e talvolta misurare. Una proposta, quella di saldare due filoni teorici ed accademici diversi, innovativa anche dal punto di vista didattico. -
Manuale di psicologia generale
Il manuale offre una introduzione completa e aggiornata allo studio delle conoscenze psicologiche di base. Per ogni area tematica vengono trattati i risultati empirici più rilevanti, i modelli teorici e i problemi aperti. Una scelta di esempi illustrativi permette di cogliere i punti essenziali delle varie sottodiscipline che compongono la psicologia generale. Particolare attenzione è dedicata alle nuove prospettive teoriche, come la psicologia evoluzionistica, i modelli bayesiani e la embodied cognition. -
Acri 1291. La caduta degli stati crociati
Il 18 maggio del 1291, dopo un drammatico assedio, Acri, l'opulenta capitale del regno crociato di Gerusalemme, cadeva sotto i colpi d'un giovane ma ambizioso sultano mamelucco, seguita dieci giorni dopo dal castelletto templare, teatro dell'estrema difesa cittadina. Cessava così, dopo quasi due secoli, la presenza crociata in Terrasanta. L'Occidente metabolizzò il fatto con un gran vociare e molte recriminazioni, ma senza impegnarsi attivamente per recuperare quanto perduto. In questo libro, la fine degli stati crociati è letta nel contesto più generale dei sommovimenti che interessarono il territorio siro-palestinese nel corso del XIII secolo: un'area contesa a vario titolo fra Mongoli e Mamelucchi, Genovesi, Pisani e Veneziani, papi e imperatori, Templari e Ospitalieri, re, regine e reggenti, e difesa da nugoli di crociati sovente indisciplinati che finiranno per decretarne la rovina. -
Economia della pace
L'economia della pace, che vanta padri illustri quali John Maynard Keynes, Kenneth Arrow e Lawrence Klein, studia le cause e le conseguenze economiche delle guerre e di altre forme di violenza, e analizza la crescita e lo sviluppo di istituzioni volte alla risoluzione di scenari di conflittualità distruttiva. La disciplina ha dimensioni macro e micro. Esiste, infatti, una conflittualità di livello «macro» che coinvolge gli Stati, la loro politica estera e le loro politiche economiche, e una conflittualità «micro» in seno alle società nei rapporti tra Stato, gruppi sociali, formazioni intermedie e cittadini. -
Leggere il «Decameron». Guide alle grandi opere
Le ""Guide alle grandi opere"" sono un vademecum per leggere, studiare e conoscere i capolavori della letteratura italiana, i classici che non si smette mai di riscoprire. La serie è curata da Andrea Battistini, che insegna Letteratura italiana nell'Università di Bologna ed è autore di diversi libri pubblicati dal Mulino. Si tratta di volumi brevi (150-160 pagine) che ripercorrono la storia del testo, la vicenda dell'opera, i temi dominanti, lo stile e la fortuna. ""Leggere il Decameron"" tratta le cento novelle che creano l'universo narrativo della nostra letteratura: nel 1348, mentre a Firenze, la peste semina morte, in una villa di campagna dieci giovani intrecciano racconti in cui si mescolano amori, beffe, fortuna e ingegno. -
Che figura. Emozioni e immagine sociale
Perché l'immagine che ciascuno offre di sé agli altri è tanto importante, nella vita quotidiana così come nell'organizzazione sociale? Perché un incrinamento della nostra immagine ci provoca sentimenti dolorosi? Forse, come suggerisce questo libro, il continuo, estenuante lavoro da noi sostenuto per conservare o migliorare la nostra faccia serve a metterci in condizione di raggiungere i nostri scopi tramite gli altri. Esplorando il rapporto tra immagine e potere, l'autore mette a nudo la natura dell'amor proprio e gli stati mentali che sono alla base di emozioni squisitamente sociali come l'invidia, la vergogna, il senso del ridicolo, la derisione. -
Pocoinchiostro. Storia dell'italiano comune
Non solo Dante, Leopardi, Manzoni: nella costruzione della lingua italiana un ruolo importante è quello svolto da tanti umili personaggi senza nome, privi di prestigio e spesso di cultura. Ma il loro prezioso contributo - messo in risalto nel libro - rivela aspetti della comunicazione altrimenti condannati per sempre all'oblio collettivo. ""Pocoinchiostro"", il soprannome di un giovane che negli anni dell'Unità stilava lettere di ricatto per le bande di briganti analfabeti, allude anche all'attuale affermazione dei nuovissimi mezzi digitali, che hanno ridotto l'inchiostro a simbolo obsoleto. -
L' Italia di Salò. 1943-1945
Quando cadde il regime mussoliniano e l'Italia si divise in due, quanti aderirono alla neonata Repubblica sociale e presero le armi? E quali erano le loro motivazioni e i loro sentimenti? Resoconti di polizia, corrispondenze intercettate dalla censura, diari, memorie e documenti editi e inediti consentono di ricostruire la storia dei fascisti di Salò: i volontari, i coscritti, gli internati in Germania che «optarono» per la Rsi, i prigionieri degli Alleati che rifiutarono di collaborare, le seimila ausiliarie e i fascisti che operarono nelle zone già liberate. In tutto oltre mezzo milione di aderenti, volontari o forzati, che vissero i venti mesi della guerra civile «dalla parte sbagliata». -
Vivere insieme. Comunità e relazioni nella società globale
Oggi grazie alla rete possiamo entrare in contatto con persone in ogni parte del globo e intrattenere relazioni ben al di là degli spazi tradizionali. Un mondo globalizzato che coinvolge strutture sociali e processi mentali. Il libro ci accompagna in questa nuova realtà in cui le dimensioni dell'individualità e dell'identità, della sicurezza e della solidarietà vengono a modificare i problemi della vita in comune. Una bussola per orientarci nel nostro tempo. -
Gli ultimi viaggiatori nell'Italia del Novecento
Terra della memoria e luogo del rifugio, esatto contrario del luogo dell'esilio, l'Italia è ancestrale e visitarla significa avvertire in sé, come D.H. Lawrence, la pulsazione di antiche culture, o scoprire d'incanto, per dirla con Albert Camus, quello che il mondo offre di più bello. Nel ventesimo secolo sono tante le storie che ci narrano i viaggiatori italiani e stranieri: storie di uomini, di sentimenti, di emozioni, di città, di paesaggi. Da Virginia Woolf a Jean-Paul Sartre, menti inquiete, malinconici di antica memoria, esuli, espatriati, randagi hanno scelto il nostro paese come il posto dove appagare il proprio desiderio di conoscenza e curare le proprie angosce, dove anelare, negli incontri imprevisti, a quei drastici cambiamenti in cui la vita si rinnova. Così i pur mutevoli tratti del paese consentono a quelli che vi giungono di abbeverarsi alla sorgente della civiltà occidentale, di sperimentare una favolosa regressione temporale nella culla della classicità o di assaporare panorami che, malgrado insidie e stravolgimenti, vìvono del primato dell'arte e della bellezza. -
Idea
«Buona idea!», «mi è venuta un'idea!» - queste e molte altre espressioni del nostro lessico quotidiano e del sentire comune attingono inconsapevolmente all'eredità di una importante tradizione filosofica. La stessa convinzione secondo cui le idee sono ciò che popola le nostre menti è il portato di lunghe e tortuose riflessioni nate alle origini della storia del pensiero. Oggi tutti crediamo di sapere di che cosa parliamo quando parliamo di idee, ma darne una definizione è compito assai arduo: il libro lo affronta, ripercorrendo nelle sue tappe essenziali la storia di uno dei concetti chiave della filosofia. -
Eroi e mostri. Il fantasy come macchina mitologica
Universalmente letti, i romanzi di J.R.R. Tolkien (""Lo Hobbit"" e ""Il signore degli anelli"") e quelli del suo amico C.S. Lewis (""Le cronache di Narnia""), anche grazie a riduzioni cinematografiche di grande successo, sono considerati pietre miliari del fantasy contemporaneo. Ma a cosa devono la loro fama sconfinata? Il cattolico Tolkien e l'anglicano Lewis, docenti a Oxford, hanno dato vita a un progetto letterario anti-moderno centrato sul ruolo degli scrittori come «sub-creatori», ovvero collaboratori dell'opera di Dio nell'invenzione di mondi paralleli. Un progetto qui indagato con acume, risalendo alle fonti di ispirazione che per entrambi sono i cicli dell'epica medievale, con i loro eroi sterminatori di mostri, e illustrando i fondamenti mitologici, spesso apertamente reazionari, del fantasy, un genere letterario e spettacolare che conosce oggi una voga planetaria. -
Comunicazione e persuasione. L'abilità di convincere e di resistere
Entriamo in un'agenzia di viaggi per prenotare una vacanza poco costosa al mare e usciamo avendone prenotata una dispendiosa in Giamaica, per un «colpo basso» del venditore. I simpatici vicini ci offrono una torta in regalo e qualche tempo dopo ci ritroviamo ad accudire il loro cane. Molti sono i modi e le tecniche per persuadere, perché tutti abbiamo qualcosa da offrire e da ottenere. A fini nobili e meno nobili. Il libro fa il punto sulle strategie persuasive nella pubblicità, nella politica, nei media e nelle relazioni interpersonali. -
Neuroni specchio. Vedere è fare
Immaginiamo un neurone che comanda i movimenti della nostra mano: tutte le volte che il neurone «spara», la mano afferra la tazzina. Immaginiamo che lo stesso neurone «spari» anche quando è un’altra persona ad afferrare la tazzina. Sembra un’invenzione per un film di fantascienza, e invece neuroni così esistono veramente e fanno parte del nostro sistema motorio. Quella che i neuroni specchio hanno portato nelle neuroscienze è una rivoluzione, grazie alla quale il sistema motorio non è più un semplice esecutore di comandi, ma svolge un ruolo primario nello sviluppo delle funzioni cognitive. -
L' arte contemporanea. Tra mercato e nuovi linguaggi
Quadri, sculture, installazioni, arte ambientale e pubblica, arte post-Internet: l'arte visiva ha acquisito nell'ultimo secolo un vocabolario complesso. Nonostante il pubblico la trovi difficile e molti critici l'abbiano dichiarata morta, mai come oggi si dimostra vitale. Nelle sue forme nuove ha invaso il mondo: in una dinamica sempre più internazionale - anche in tempi di crisi - sorgono ovunque mostre, musei e collezioni. Un'espansione solo mercantile o dobbiamo riconoscere che nell'arte contemporanea c'è ancora poesia? Cosa siamo disposti a definire arte? Come funziona il sistema che le attribuisce valore?