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Romanzi. Vol. 2: Anna Karenina-La felicità familiare-La sonata a ...
Nell'opera di Tolstoj compaiono innumerevoli interrogativi sull'amore, sulla felicità coniugale, sull'atteggiamento morale nei rapporti più intimi tra uomo e donna: servono a indagare le tensioni fra natura e cultura, a rovesciare dall'interno le strutture di una società patriarcale, la sua ideologia, i rapporti fra le classi. Questi temi troveranno il loro punto di massima espressione artistica in ""Anna Karenina"", nei tormenti della protagonista di una storia tragica che è prima di tutto un'epopea della psicologia umana. Tanto nei rapporti ""corrotti"" tra Anna e Vrònskij, quanto in quelli ""puri"" tra Kitty e Lévin, si dipana un groviglio morale: può perdurare l'amore senza il sostegno di legami sociali o economici? Questa domanda fu al centro della vita stessa di Tolstoj, che aveva pubblicato nel 1859 ""La felicità familiare"", apologia dell'amore domestico attraverso le quiete aspirazioni di Sergej e Masa, e oltre trent'anni dopo scriverà ""La sonata a Kreutzer"", definitiva e impietosa analisi del matrimonio borghese, potente dissoluzione del mito tradizionale della famiglia, capolavoro di ossessione e di cinismo. Saranno forse queste ultime considerazioni a portarlo, la notte del 28 ottobre 1910, ad allontanarsi da casa, abbandonando la moglie e i figli e viaggiando su treni di terza classe fino alla stazione di Astapovo, dove morirà pochi giorni dopo? Prefazione di Franco Cordelli. -
Il castello interiore
Uomini e donne segnati da ferite, fisiche e mentali, con cui imparare a convivere, ragazze in cerca della propria emancipazione, individui combattuti fra desiderio di appartenenza e bisogno di autonomia. Scritte con uno stile cristallino, le storie di Jean Stafford si concentrano sui minuti dettagli della solitudine, sulle imprevedibili dinamiche che plasmano i rapporti interpersonali. In filigrana, dentro ciascuno dei suoi personaggi, c'è l'autrice, donna dotata di una sensibilità fuori dal comune, accresciuta ed esasperata da un destino tragico. Sposata a lungo con il poeta Robert Lowell, brillante ma mentalmente instabile, la Stafford uscì infatti distrutta nel corpo e nello spirito da quel rapporto, che le costò tra l'altro il coinvolgimento in un grave incidente automobilistico, le cui conseguenze sono ben descritte nel vivido e spietato racconto che dà il nome a questa raccolta. Premiata con il Pulitzer e finora inedita in Italia, la sua opera è, nel panorama letterario statunitense, una punta di eccellenza che sta alla pari di autori come John Cheever, Flannery O'Connor ed Eudora Welty. Prefazione di Irene Bignardi. -
Il cammino dell'adozione
L'adozione non è un'esperienza anomala da guardare con diffidenza, ma neppure una facile soluzione ai problemi di chi desidera un figlio o ha bisogno di genitori. Anna Oliverio Ferraris rifiuta ogni semplificazione e in questo libro suggerisce che l'adozione è un cammino, da percorrere con passione e pazienza, con rispetto e onestà. Ci aiuta a capire che le ""diversità"" che questa avventura porta con sé - famiglie fondate su una scelta e non sul sangue, culture e colori differenti, identità sepolte nel passato, ferite che nessuno può rimarginare - non vanno né negate né enfatizzate, ma vanno accettate per quello che sono, con tutta la serenità di cui siamo capaci. -
Sono un bravo ragazzo. Andata, caduta e ritorno
Sono passioni dirompenti, quelle che animano gli anni d'oro, fervidi e creativi, di Francesco Nuti, regista e attore che ci ha incantato per oltre due decenni con i suoi film. Donne bellissime, ma anche calcio (che lo ha portato persino nella Nazionale Under 14), naturalmente biliardo, e soprattutto cinema, voglia di inventarsi storie per far ridere, immalinconire, commuovere, e di nuovo ridere. Dopo un periodo di malattia, oggi Nuti desidera finalmente ritornare a parlare al suo pubblico e lo fa con questa autobiografia scritta in lingua fiorentina d.o.p., dove si racconta ""a braccio, anzi a bracciate, improvvisando con la memoria, che a me piace così"". È un libro a lungo meditato, che nasce da appunti buttati giù nel tempo e di recente integrati da Francesco, con l'aiuto del fratello Giovanni, per restituire ai lettori le emozioni più importanti della propria vita. Si parte dal cuore della Toscana, Firenze e Narnali, contrada allegra e burlona che abbiamo conosciuto in diversi film; si passa per le esperienze di teatro con i Giancattivi e di tv con Non Stop, per approdare agli anni rutilanti del successo, quando Nuti era osannato dal pubblico e in diretta concorrenza con l'altra star dell'epoca, Massimo Troisi. Anni scroscianti di applausi, baciati da amori e amorazzi, benedetti dai record di incasso, ma anche venati dall'insinuarsi di sentimenti oscuri, come dal presagio di un declino. -
Non c'è silenzio che non abbia fine
Un inferno verde fatto di fango, afa, insetti e malattia sul quale regnano il cinismo e la brutalità dei guerriglieri. Gabbie e catene, marce forzate e un'incontenibile voglia di libertà. L'ansia per la famiglia lontana e il conforto della preghiera. Ingrid Betancourt, rapita dalle Farc nel 2002, racconta la vita ai confini della civiltà, e spesso oltre quelli dell'orrore. Dove una piccola radio, un cucchiaio di zucchero, una scimmietta da addomesticare possono salvare dalla follia. Ma dove le persone non sono mai quello che sembrano: le compagne di prigionia, i soldati, gli amici, gli aguzzini nascondono ciascuno segreti e traumi, e alcuni saranno protagonisti poi di aspre polemiche seguite alla liberazione. Un documento prezioso e spietato sulle ambiguità dell'animo umano di fronte all'estremo, una lettura appassionante e un'occasione per meditare. -
L'evoluzione creatrice
Come la vita della coscienza, la vita biologica non è una macchina che si ripete sempre identica, ma è continuo e incessante mutamento, è vita sempre nuova che, conservando l'intero passato, cresce su se stessa. Così la nozione fondamentale di evoluzione creatrice permette a Bergson, e a tutto il pensiero del Novecento, di oltrepassare l'opposizione tra meccanicismo e finalismo, tra materia e vita, tra animale e umano. Pubblicata nel 1907, ""L'evoluzione creatrice"" costituisce un momento di svolta i cui effetti ricadranno ben oltre i limiti della sua disciplina e varranno a Bergson, primo tra i filosofi, il premio Nobel per la Letteratura. La profondità di cui è gravida la sua opera principale - cui si deve il merito, tra gli altri, di rompere i confini fra filosofia, scienza, letteratura e teologia - rende queste pagine, ancora oggi, un punto di partenza ineludibile per immaginare il futuro del pensiero occidentale. -
Dialoghi sulla religione naturale. Testo inglese a fronte
""I Dialoghi sulla religione naturale"" sono l'opera più audace di David Hume. l tema è chiaramente enunciato sin dalle prime battute: può la credenza religiosa essere razionale? Nel corso del dialogo la domanda si precisa: si può ragionevolmente inferire dalla conoscenza sperimentale dell'uomo e dell'universo la credenza nell'esistenza di un Dio infinitamente perfetto, come la religione ""naturale"" lo descrive? Il mondo obbedisce a un disegno dettato da una causa intelligente? Hume esplora tutte le possibili risposte, ma a causa della limitatezza della ragione umana la soluzione rimane avvolta dai dubbi. Il dialogo tra i diversi personaggi (un teista, uno scettico e un mistico) delinea un originale teatro delle idee in cui si confrontano, con veri e propri colpi di scena, le posizioni più avanzate dell'Illuminismo europeo. L'introduzione e il commento di Gianni Paganini trattano le questioni più complesse legate alla struttura del dialogo, alla sua problematica conclusione e al pensiero del filosofo. -
Contro Leocrate. Testo greco a fronte
All'indomani della sconfitta inflitta ad Atene da Filippo di Macedonia nella battaglia di Cheronea, il cittadino Leocrate liquida i propri beni e, in compagnia di un'etera, fugge all'estero per darsi agli affari. Otto anni dopo, Licurgo, oratore e influente uomo politico, lo trascina davanti all'Aeropago chiedendone la condanna a morte per alto tradimento. Ma perché, a distanza di cosi tanto tempo, un uomo di spicco dell'amministrazione ateniese intenta un processo contro un commerciante? Nella sua arringa appassionata, Licurgo contrappone al comportamento empio ed egoista dell'imputato gli exempla storici e mitici di coloro che hanno dimostrato la devozione per la patria anche a prezzo della vita. Leocrate sarà assolto per un solo voto, ma il suo processo getta luce su un delicatissimo momento di passaggio per Atene e l'intera Grecia. -
The hive
Un tanfo insostenibile nel settore 23, le urla agghiaccianti nelle stanze delle ""riproduttrici"", i corridoi-tunnel invasi dai rifiuti: è qui che lavora Nitnit, alter ego onirico di Doug. L'abbiamo lasciato nei pressi dell'alveare, all'arrivo della ""nuova regina"". Quella stessa misteriosa ragazza è ora inchiodata a letto, il ventre spaventosamente gonfio celato da una coperta, e una collezione incompleta di fumetti femminili anni Cinquanta. Con ""The hive"", secondo volume della trilogia di Charles Burns, continua il percorso a ritroso nei ricordi di Doug, un febbrile flusso di coscienza costellato di immagini e simboli ricorrenti, morbosi, riciclati inconsapevolmente dalla mente alienata del protagonista, prigioniero di un incubo dal quale è impossibile destarsi. -
I veda. Mantramanjari
""Un'antologia è un intero universo"". Con queste parole Raimon Panikkar esprime il senso e il valore di quest'opera: una selezione dei passi più significativi dei Veda, le Sacre Scritture degli hindu. Una raccolta che da un lato esibisce l'immensa saggezza custodita nel mondo vedico, dall'altro invita il lettore a vivere un'autentica esperienza interiore: l'esperienza vedica, capace di rispondere ai più sottili e urgenti interrogativi dell'uomo di oggi. Il criterio di selezione richiama il nucleo più profondo dell'essere stesso, uno schema che è contemporaneamente geologico e biologico, storico e culturale, e che si fonda sul senso cosmico del divenire (Nascita, Crescita, Pienezza, Declino, Dissoluzione, Libertà). Un meraviglioso monumento alla spiritualità universale, che lascia un segno indelebile nell'anima di ogni ricercatore della verità ultima. -
Favole periodiche. La vita avventurosa degli elementi chimici
La chimica può essere appassionante? Sì, e proprio a partire dall'argomento a prima vista più arido, la tavola periodica. Grazie alla brillante vena narrativa di Hugh Aldersey-Williams, gli elementi chimici prendono vita davanti ai nostri occhi. Attraverso letteratura, storia, geografia, geologia, astronomia, economia, religione, l'autore spiega perché il piombo veniva utilizzato nei sarcofagi per impedire che l'anima sfuggisse; ci racconta che il neon è stato usato per la prima volta a scopi pubblicitari nel 1913 per colorare di rosso la pubblicità del Cinzano; indaga le storie di chimici e alchimisti che hanno classificato, scomposto e sperimentato, spesso sulla propria pelle, gli elementi della realtà circostante. -
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani
Non patria e nazione, ma anarchico aggregato di individui; Paese pieno di ricordi ma vuoto di realtà; terra nichilistica e cinica dove il vuoto dell’esistenza si manifesta senza il paravento delle convenzioni e dei riti sociali, l’Italia del Discorso sembra uscita dal tempo, minacciata da un destino che corrisponde in modo preoccupante alla concezione leopardiana della storia. Troppo poco civile per godere dei benefici delle società europee più colte, ma troppo avanzata per giovarsi delle illusioni che garantiscono un avvenire alle società arretrate, l’Italia che il trattatello descrive è insieme un luogo storico e un luogo simbolico del quale Leopardi fissa caratteri antropologici costanti con punte profetiche che sembrano prefigurare la sorte finale dell’umanità stessa, incapace di sopravvivere alla strage di tutte le illusioni. Un testo profondamente radicato nel suo tempo, ma anche di sorprendente attualità. -
Totem e tabù-L'avvenire di un'illusione-L'uomo Mosè e altri scrit...
Nel 1927, quando Freud pubblica ""L'avvenire di un'illusione"", il mondo assiste attonito all'ennesimo scandalo della psicoanalisi. Dopo i sogni e la sessualità infantile, ora sono le credenze e le pratiche religiose a passare attraverso la lente deformante dei processi inconsci. E il risultato di questa lettura, straordinariamente rivoluzionario o colpevolmente dissacrante, non cessa, dopo quasi un secolo, di far discutere. Questo volume raccoglie tutti gli scritti di Freud esplicitamente dedicati al tema religioso, permettendoci di cogliere somiglianze inaspettate fra le pratiche primitive di Totem e tabù e il monoteismo giudaico dell'Uomo Mose, alla scoperta di uno dei temi più complessi e scottanti del pensiero occidentale, non solo psicoanalitico. -
Consigli a un aspirante scrittore
Una scrittrice straordinariamente prolifica, uno dei circoli letterari più esclusivi del Novecento, un diario che annota fedelmente opinioni, sensazioni, pensieri sui propri libri e su quelli degli altri, sugli autori classici e sugli amici più cari. Da questa miscela, che non ha avuto uguali nella storia letteraria, sgorga un flusso inarrestabile di domande e risposte, preziose e sorprendenti. Virginia Woolf si muove, con il suo stile inimitabile, tra conferenze, saggi e illuminanti pagine di diario, spiegando con limpida chiarezza un classico, stroncando James Joyce e forse Ernest Hemingway, riflettendo sulle strategie migliori per costruire un personaggio o per descrivere un paesaggio. Divise in tre sezioni - Leggere, Scrivere, Pubblicare - queste pagine ci consentono di entrare nell'officina di una narratrice prodigiosa e, al contempo, ci restituiscono il ritratto di una donna innanzitutto libera. -
Diari 1925-1930
Virginia Woolf scrive i romanzi la mattina, il diario nel tardo pomeriggio, dopo il tè. Ed è proprio in queste annotazioni a essere più franca ed esplicita: vi si ritrovano la mondanità letteraria di Bloomsbury e la solitudine, il felice matrimonio con Léonard e la nuova amicizia con Vita Sackville-West. Tutto è registrato con straordinaria nitidezza, tutto è segnato dalla ricerca di una scrittura pittorica e lirica. Per la Woolf, infatti, la stesura del diario ""scioglie i legamenti"", aiuta a ""impossessarsi delle parole"". Da qui la straordinaria importanza dei diari dal 1925 al 1930, che corrispondono al momento culminante della sua attività letteraria: sono gli anni dei dubbi più produttivi sulla nuova scrittura che va elaborando, sono gli anni in cui si susseguono i successi della ""Signora Dalloway"", di ""Gita al faro"" e ""Orlando"". Questa edizione presenta, per la prima volta in Italia, la versione integrale dei diari, con la traduzione e il commento di Bianca Tarozzi. -
Le dolci tentazioni. Viaggio goloso nella pasticceria sana e buona
Grande professionista di fama internazionale, Luca Montersino raccoglie in questo libro la summa del suo sapere e della sua esperienza. Dopo un capitolo autobiografico, segue la scuola di pasticceria vera e propria: da una parte le preparazioni base, come il pan di Spagna, la pasta sfoglia, la frolla e i lievitati, le creme e le meringhe, dall'altra il trattamento degli ingredienti che spaziano al di là dei tradizionali farina-burro-uova. Ecco allora che chi soffre di allergie o intolleranze troverà delle ottime alternative in cereali come farro, orzo, kamut e quinoa e chi è a dieta risolverà i problemi calorici utilizzando grassi vegetali, come per esempio l'olio di oliva o quello di riso. -
Cronache veneziane
In Pixar batte forte un cuore italiano. È quello di Enrico Casarosa, autore e regista del cortometraggio candidato agli Oscar, ""La Luna"". ""Cronache Veneziane"" ci mostra l'altra faccia della luna: è la maestria dei suoi acquerelli che ci racconta una storia d'amore d'altri tempi in un diario di viaggio italiano. ""Facciamo così: non diciamo che Casarosa è andato via dall'Italia perché altrimenti non avrebbe potuto fare quello che sta facendo e che farà, perché da noi una vera industria dell'animazione non esiste. [...] Enrico ha fatto bene ad andare lontano a farsi le ossa, perché davvero è un cittadino del mondo, un artista italiano che riesce a cogliere e far fiorire le suggestioni più diverse raccolte in ogni parte del globo."" (dalla prefazione di Luca Raffaelli) -
Il podere
La storia di un uomo inabile alla vita, che si perde in astrazioni visionarie di fronte alle bizzarrie della vita e del destino. Remigio Seimi, sconfitto in partenza, si colloca vicino ai vinti di Verga e ai folli di Pirandello. Introduzione di Marcello Ciccuto. -
Sun Tzu. L'arte della guerra. Riletto a uso dei manager
""L'arte della guerra"" è probabilmente il più famoso trattato di strategia militare al mondo. Scritto più di 2500 anni fa da Sun Tzu, generale dell'esercito di Wu, ha conosciuto una diffusione e una fortuna straordinarie. A farne una pietra miliare e una guida perfettamente attuale è l'attenzione ad aspetti fondamentali: la razionalità lucida con cui esaminare i mezzi e i fini; la lungimiranza con cui valutare e adottare le decisioni; l'adattabilità alle mutevoli condizioni dell'ambiente esterno. Così nel corso dei secoli quest'opera è diventata un punto di riferimento per chi voglia imparare a competere, anche oltre il contesto militare. L'originale e accessibile percorso di lettura proposto da Buttignol riprende gli insegnamenti dello stratega cinese per applicarli al mondo del business di oggi: ne emergono l'assoluta modernità e l'assonanza con alcune delle più importanti teorie manageriali. -
La scienza della vita. Le connessioni nascoste fra la natura e gl...
Mettendo in risalto ciò che accomuna i sistemi biologici, i processi cognitivi e le organizzazioni sociali umane, Capra affronta i grandi problemi che affliggono la società contemporanea e le sfide che ci riserva il XXI secolo, nei campi dell'organizzazione aziendale, delle strutture dell'economia globale, delle biotecnologie e dello sviluppo sostenibile. Le tesi di Capra, partendo dalla nuova concezione della vita che è emersa dalla teoria della complessità, sono la formulazione più approfondita e rigorosa delle idee del ""movimento di Seattle"": ma più che un rifiuto ideologico della globalizzazione suggeriscono una sua visione alternativa, fondata sulla concezione del nostro pianeta come unico sistema vivente.