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Filosofia teoretica
Cosa può oggi e oggi anzi deve la filosofia teoretica? In quanto etica del pensiero e sua possibilità trasformativa, deve riordinare e riscrivere le pratiche della verità, praticandole e liberandole secondo i suoi fini, cioè per l’edificazione del proprio senso: un domandare che non mira alla risposta ma a soggiornare nella domanda e ad abitarne l’incanto. E così la filosofia teoretica come impossibile riscrittura del nostro mondo, oggi praticamente messa al bando o tutt’al più tollerata ai margini rispetto a discipline più performative e specialistiche, diventa il segno propiziatore di una grande e inevitabile trasformazione della nostra cultura. Scrive Carlo Sini: ""Nell’esercizio filosofico vedo ancora potenzialmente riflettersi tutti i saperi che gli esseri umani hanno frequentato e frequentano nel lavoro incessante di farsi appunto umani e, per quanto possibile, sapienti: incerto bagliore nella infinita notte cosmica che li circonda e nella multiforme vita che li agita e li conduce sul filo di un cammino sempre minacciato dal pericolo della distruzione e della morte, ma anche illuminato dalla speranza della salvezza e del futuro"". -
La grande onda
Una storia di crescita e di affermazione della propria identità, un racconto intenso, profondo come le onde del mare più volte riprodotte da Hokusai, grande pittore e incisore giapponese, artista che ancora oggi influenza scuole e artisti nipponici ed europei. Aki e Taro non hanno figli. Ma un giorno d’inverno un’onda gigantesca spinge Naoki sulla barca di Taro. Ha pochi giorni di vita e ha bisogno di cure. Il figlio tanto atteso e sognato è finalmente arrivato! Il tempo passa, ma dopo sette anni Naoki è rimasto piccino. Perché non cresce? Perché è diverso dagli altri bambini? Un giorno, però, il mare sembra chiamarlo. E un pesce d’argento lo invita a seguirlo tra le onde. Forse per crescere Naoki dovrà ritornare in quell’oceano sconfinato da cui proviene? Età di lettura: da 6 anni. -
Il guardiano dell'albero
Un racconto ammaliante, avvolto dalla magia e dal mistero in un susseguirsi di oro, arancio, ocra, nero, ispirato al grande pittore austriaco Gustav Klimt e alla sua celebre opera ""L’albero della vita"". Minoia è una donna ormai vecchia. Molti al villaggio pensano sia una strega, altri che sia pazza perché parla con gli alberi e vive in una capanna. Ma Minoia custodisce un tesoro inestimabile. Racchiuso in un seme scintillante come l’oro. Dopo tanti anni è giunto il momento di affidarlo a qualcuno più giovane di lei. Djalil è il prescelto. Il ragazzo veglia a sua volta su questo seme, che è un seme speciale, unico. Anno dopo anno, stagione dopo stagione. Fino a quando assiste alla crescita di un albero rigoglioso, con rami che si allungano verso il cielo in esili spirali. Il suo frutto regalerà a Djalil un potere inaspettato. Che gli permetterà di cambiare il corso di un destino solo in apparenza ineluttabile. Un viaggio nell’arte di Gustav Klimt in cui si ritrovano e convivono gli influssi più diversi, dalle stampe giapponesi all’arte orientale, dalla mitologia al simbolismo, senza dimenticare i mosaici bizantini di Ravenna. Età di lettura: da 6 anni. -
Il pirata dei colori
Che cosa succede se un pirata ha paura del buio? Ecco una storia di colori che si ispira all'immenso pittore Vincent van Gogh. Una nave di temibili pirati solca l’oceano. È la casa di Barbarossa, il pirata con l’orecchio mozzato. All’improvviso, una piovra gigantesca sorge dalle acque, squassa il bastimento e… psciii..., schizza un gran getto d’inchiostro! Tutto si fa nero… È ormai giunta la fine? No! Barbarossa, sano e salvo nella sua cabina, tira fuori i pennelli. Lui ha paura del buio… Con destrezza usa i pennelli mentre il suo compare, Ara, il pappagallo, lo prende in giro. A poco a poco, la cabina riprende i suoi colori. A battaglia conclusa, il pirata si addormenta soddisfatto nel suo letto. Un pirata combatte le sue paure grazie alla pittura. Il pennello è la sua spada. Il testo, inventivo e divertente, moltiplica le allusioni alla vita del pittore: barba rossa, orecchio tagliato, invio di una lettera al fratello… il quadro da cui parte l’invenzione narrativa è la celebre «camera da letto», modello per la cabina del pirata. Età di lettura: da 8 anni. -
La quarta mano
Il giornalista newyorkese (e dongiovanni passivo) Patrick Wallingford sta facendo un reportage in India quando si vede divorare una mano da un leone da circo. Milioni di spettatori assistono all'episodio in TV e Wallingford diventa celebre ben oltre i confini del suo paese. È un'occasione d'oro per il dottor Zajac, un famoso chirurgo di Boston, che aspetta da anni di eseguire il suo primo trapianto di mano. Zajac ha un'ex moglie che lo vuole morto, un figlio dodicenne con problemi di anoressia e un cane molto bizzarro. Proprio mentre Zajac contatta Wallingford per proporgli l'intervento, un'ammiratrice, Doris Clausen, decide di donare al giornalista la mano del marito. Il problema è che il marito è ancora vivo, giovane e in buona salute. -
Adolphe
Un giovane uomo, cinico e arido, si invaghisce di una signora più matura, la bella Ellénore. Ricambiato, comincia a sentirsi prigioniero: di una donna che non ama come vorrebbe; di una relazione che vincola la sua libertà; di un destino segnato per sempre. Constant si rispecchia nella figura di un eroe ambiguo e fascinoso e nella tormentata vicenda di un amore che sa svelare, assieme alle virtù, i limiti degli amanti, ricreando la propria storia in un percorso tra memoria e finzione. Manifesto del Romanticismo europeo, ""Adolphe"" è un'opera di lucida secchezza e intriganti spunti autobiografici, cui è affidata la fama letteraria di un intellettuale tra i più raffinati e complessi della sua epoca. -
L'inganno di Prometeo
Dopo una missione non pienamente riuscita, l'agente segreto Nicholas Bryson è messo a riposo e, sotto una nuova identità, assume un incarico come docente in un tranquillo college di provincia. Ma un giorno la CIA lo contatta e gli fa una sensazionale rivelazione: il Direttorio, l'agenzia per cui lavorava, opera al servizio di poteri occulti nemici degli USA. E al centro di tutti gli intrighi si profila una nuova, enigmatica organizzazione: Prometeo, motore di un gigantesco complotto che Nick è chiamato a smascherare, braccato da killer spietati e ostacolato da rocamboleschi imprevisti. -
Scarpe! I modelli che hanno fatto la storia della moda. Ediz. ill...
Hai sempre sognalo la classe insuperabile di un sandalo Ferragamo, il fascino della suola rossa Louboutin, il ticchettare dello stiletto Jimmv Choo, l'irriverenza stravagante delle zeppe di Vivienne Wfestwood? Finalmente il tuo sogno può diventare realtà. Onesto libro unico e ricchissimo raccoglie tutti i modelli, dalle proposte rivoluzionarie degli anni '40ai grandi designer di oggi: per chi ama le scarpe e non ne ha mai abbastanza. -
La città ai confini del cielo
Nella Istanbul del XVI secolo, in un caleidoscopio di personaggi storici e immaginari, Jahan è un mahout bugiardo e opportunista, un ragazzino scaltro di origini oscure. Arrivato via nave nella città delle sette colline per accompagnare Chota, l'elefante bianco che lo Scià dell'Hindustan ha mandato in dono al Sultano Suleiman, la sua vita dovrebbe restare confinata nel serraglio, fra tigri, leoni, gazzelle e giraffe. Jahan dovrebbe rimanere per sempre relegato al rango di servitore privilegiato, dedito alle cure di Chota, il pachiderma che adorna con la sua stravaganza lo zoo privato del palazzo reale. E invece il caso lo conduce ad attirare l'attenzione di Sinan, il Capo architetto reale, che ne fa uno dei suoi apprendisti. Sinan è un uomo saggio, pacato, sensibile; Jahan non potrebbe trovare maestro più attento e appassionato, e sotto la sua guida si guadagna un lavoro di prestigio, abbandona l'abitudine al furto, cresce. La sua è la storia di un successo edificato con pazienza e devozione, proprio come le moschee e i ponti del maestro Sinan. Ma la vita non accetta di essere disegnata e progettata: prende il suo corso, semplicemente. E per Jahan ruoterà attorno a due centri, due amori: quello impossibile per la principessa Mihrimah, la figlia del Sultano. E quello saldo e semplice di Chota, che sarà sempre lì ad aspettarlo e a consolarlo nei momenti più bui, gigantesco, fedele, forte. -
Imparare a scrivere con i grandi
Come si scrive un incipit d'impatto? Ce lo insegna Anton Cechov. In che modo si può tenere alta la tensione narrativa? Basta chiederlo a Jack London. Come si costruisce un colpo di scena perfetto? La risposta la dà Aleksandr Puskin. Se lette nel modo giusto, le opere dei grandi scrittori rappresentano una fonte inesauribile di idee, stimoli e strumenti per imparare a scrivere. Guido Conti - autore e docente di scrittura creativa - raccoglie in questo volume i racconti di alcuni tra i massimi esponenti della letteratura mondiale, per svelarci, le tecniche che rendono uniche le loro opere: il modo di impostare la trama, l'impiego di uno specifico punto di vista, l'equilibrio tra detto e non detto, la scelta dello stile, i trucchi per rielaborare un'idea, e la distribuzione di tutti questi ingredienti a seconda dei diversi generi letterari. Un manuale fuori dagli schemi, per apprendere dai più grandi i segreti della scrittura. -
Trattato delle barzellette
La barzelletta, come tutti gli altri generi della tradizione orale, è sfuggente: cambia, si trasforma di generazione in generazione, a seconda del pubblico che la ascolta e anche della bravura di chi la racconta. Per sua natura, è di difficile catalogazione: ogni volta che un critico infilza lo spillo dell’analisi su una barzelletta, l’effetto divertimento va perso. Del resto i trattati sulla comicità sono pieni di pezzi che non fanno ridere. Dunque, un trattato delle barzellette sembrerebbe una cosa impossibile, se non ci fosse Achille Campanile, che in questo libro ne raccoglie un numero sterminato, tracciandone l’evoluzione storica, elencando i personaggi e i temi principali e dividendole per materia. Un repertorio di idee strampalate e scoppiettanti pervaso dalla vena comica dell’autore, con una prefazione posta in fondo al libro per dimenticanza e le istruzioni per l’uso delle istruzioni per leggere il volume: in definitiva, un trattato sulle barzellette che è una barzelletta sui trattati. -
Ladra di cuori. La confraternita del pugnale nero. Vol. 16
Dietro le sbarre di una cella angusta, Sola aspetta il ritorno del suo aguzzino. Ma questa notte ha un piano. E se funzionerà, se uscirà viva da quel buco maledetto, sparirà per sempre e nessuno potrà più farle del male. Un anno dopo quella notte, ormai lontana da Caldwell e dalla sua precedente vita di scassinatrice, l'unica cosa a cui Sola deve pensare è proteggere se stessa e la sua amata nonna dalla famiglia dell'uomo che l'aveva rapita, il signore della droga rimasto ucciso durante la sua fuga. La mente della ragazza, però, continua a tornare al passato, al solo uomo che le sia mai stato vicino: Assail, trafficante d'armi per la Confraternita del Pugnale Nero, occhi color argento e – ma lei non lo sa – vampiro. Di certo sa che, voltando le spalle a Caldwell, ha cancellato ogni possibilità di un futuro con Assail. Quando però lui finisce in coma, Sola capisce di essere l'unica in grado di ridare al vampiro una ragione per lottare, e dovrà scegliere se lasciarlo morire o affrontare il passato. Inseguita dal mondo che aveva deciso di abbandonare, si troverà coinvolta in una guerra di cui non comprende il senso, mentre serpeggia la minaccia di un nuovo letale nemico. E una volta scoperta la natura di Assail, seguirà il cuore accettando il suo amore totale, oppure cederà alla paura di dover vivere per sempre in una notte eterna? -
La radice quadrata della vita
Fresca di laurea in Matematica, Donatella sceglie di dedicarsi all'insegnamento. I numeri, ne è convinta, sono la chiave per risolvere molti dei problemi che la vita ci pone, e convincerne le nuove generazioni sarà la sua missione. Sono gli anni Settanta, ha lasciato Milano per Catania, e l'incontro con la scuola è dirompente. Prof fuori dagli schemi, Donatella spiega alle sue alunne e ai suoi alunni che la matematica è creatività e capirla è come capire un'opera d'arte: ci vogliono fantasia e spirito libero. Quarant'anni dopo, a un passo dalla pensione, Donatella incontra Bianca, giovane prof di italiano e latino, che entra nel suo stesso liceo con gli occhi pieni di speranza e preoccupazione. Divisa tra le tradizioni familiari del padre iraniano e i propri desideri, scoprirà di avere in Donatella una guida e un'alleata che la condurrà per mano nel mondo a lei sconosciuto dei numeri, dove imparerà a fare i conti con le proprie emozioni. -
Sulla vita
Pubblicato qui in una nuova traduzione che restituisce tutte le sfumature linguistiche e concettuali di un testo denso di immagini e significati, Sulla vita illumina di una luce nuova l'opera letteraria del grande scrittore russo.Scritto alla soglia dei sessant’anni, quando era già noto e seguito per le sue posizioni religiose eretiche, ma non era ancora diventato un oppositore del potere zarista, Sulla vita espone le idee di Tolstoj sul significato della vita e della morte, intesa come il passaggio a una dimensione eterna nel tempo e infinita nello spazio. L’autore si interroga sullo scopo ultimo dell’essere umano in una forma filosofica e insieme pedagogica, destinata a coloro che, in numero sempre crescente, aderivano al suo insegnamento. Censurato in patria, il libro conobbe un immediato successo nel resto dell'Europa e negli Stati Uniti, per poi passare in secondo piano rispetto alla produzione narrativa. Solo negli ultimissimi anni l'interesse per il Tolstoj filosofico sembra essersi rinnovato, ed è emersa un’idea più chiara della continuità con il Tolstoj narratore. -
Il capitano Paul
Francia, 1779. Un giovane aristocratico, Emmanuel d'Auray, consegna il prigioniero di Stato Lusignan al capitano John Paul Jones, corsaro per Luigi XVI al comando di una fregata nella rada bretone di Port Louis. Il detenuto è diretto alla Caienna, ma dopo aver mostrato il suo valore nell'abbordaggio di un battello inglese, Jones, incuriosito, si fa raccontare la sua storia. Scopre così che il giovane è innamorato, ricambiato, della marchesina Marguerite d'Auray, ma il fratello di lei Emmanuel, ostile all'unione, ha ordito una trama per condannarlo. Colpito dal racconto del prigioniero, il capitano diventa così l'artefice della fortuna della coppia, mettendo in moto un'avventura ricca di colpi di scena e rivelazioni di parentele insospettabili, sullo sfondo della rivoluzione americana contro gli inglesi, a cui John Paul è votato anima e corpo. Tra i primi romanzi di Dumas, Il capitano Paul è un classico del mare da riscoprire, che anticipa i temi cari all'autore, che troveranno la loro massima espressione nel suo capolavoro, Il conte di Montecristo. -
Il mondo alla finestra. La storia dell'arte raccontata dalla corn...
Chi di noi non si è mai perso a guardare il mondo fuori da una finestra? A tutti è successo almeno una volta, anche a tantissimi artisti e pittori che hanno trasformato quelle visioni in meravigliosi dipinti e creazioni. Opere che per la prima volta vengono raccolte in questo libro da Emanuela Pulvirenti – architetto, esperta di illuminotecnica, insegnante di storia dell’arte e fondatrice di Didatticarte, uno dei siti di divulgazione artistica più seguiti e amati in Italia. Dagli affreschi classici di Pompei ai maestri rinascimentali, dalle tele seicentesche al romanticismo, dalle avanguardie del ’900 all’arte contemporanea, pagina dopo pagina prende forma un caleidoscopio di finestre silenziose e abitate, reali e immaginarie, intime e giocose, aperte verso un paesaggio o racchiuse su scene sacre o di vita quotidiana. Come se fossimo in una mostra, l’autrice attraversa le epoche e ci accompagna tra i dipinti di grandi artisti come Leonardo, Tiziano, Vermeer, Friedrich, Monet, Magritte, Hopper, Van Gogh, Chagall e molti altri, svelandoci dettagli, retroscena, tecniche, curiosità, storie e aneddoti nascosti dietro le opere. Un itinerario sorprendente tra celebri capolavori e rarità da scoprire, un libro in cui immergersi con gli occhi e la fantasia per godere la meraviglia dell’arte, e del mondo, appoggiati al davanzale di una finestra. -
Con gli occhi chiusi
Il romanzo fu pubblicato nel 1918. E' la storia, largamente autobiografica, di un'adolescenza, dei primi dolorosi incontri con la realtà e con l'amore. Pietro Rosi è un giovane fragile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata. Pietro si innamora di una giovane contadina, Ghisola, sentimento che affronta ""ad occhi chiusi"". Quando a Firenze Ghisola, dopo essere stata l'amante di un uomo maturo, rimasta incinta, decide di sfruttare il sentimento di Pietro e di attribuirgli la paternità del figlio che aspetta, si trova costretta a sfuggirgli, perchè Pietro la ""rispetta"" e fa sfumare il suo piano. Scoperta improvvisamente la verità Pietro ""apre"" gli occhi e termina così la sua adolescenza. Con una nota critica di Luigi Pirandello. -
Myricae
Con il suo straordinario intreccio fra novità e tradizione, ""Myricae"" costituisce uno snodo cruciale del passaggio tra Otto e Novecento. L'edizione qui proposta, commentata e corredata di un ricco apparato critico, mette in luce la complessità tematica e la ricchezza linguistica della raccolta. Pascoli, poeta dell'onomatopea e della natura, tratteggia in poche pennellate espressive piccoli quadri, cogliendo nella realtà illuminanti corrispondenze, profonde analogie e rimandi segreti e mostrando così il dolore personale del poeta che assurge a segno del dolore universale della vita umana. -
Manoscritto trovato a Saragozza
Opera costruita sullo schema de ""Le mille e una notte"", il ""Manoscritto trovato a Saragozza"" viene presentato come un antico testo spagnolo trovato da un giovane ufficiale francese, Alfonso van Worden, durante la cattura e il saccheggio di Saragozza da parte delle truppe francesi e polacche (1809). Incurante degli avvertimenti, Alfonso viaggia verso Madrid e trova rifugio in un diroccato castello arabo nella valle dei monti di Alpuhara. Viene trattenuto lì per sessantasei giorni da forze misteriose, incarnate da due splendide ragazze vestite alla moresca, che gli rivelano essere sue cugine per parte di madre. Le avventure del protagonista e degli altri personaggi vengono narrate come in una fiaba, raccontata peregrinando per la Spagna settecentesca: ognuno di essi illustra la propria storia, mentre Alfonso vive esperienze al limite tra sogno e realtà. In questa opera convivono il romanzo di formazione, di avventura, l'erotico e il fantastico e restituisce atmosfere e personaggi che resteranno indelebili nella memoria del lettore contemporaneo. -
Il milione. Ediz. integrale
Il merito della fama di Marco Polo risiede certamente nel suo lunghissimo viaggio e nella sua permanenza in Oriente, in particolare in Cina, evento che confluirà nel suo celebre racconto, «Il Milione», conosciuto anche come «Il libro delle meraviglie». Esso fu il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Occidente e Oriente ed anche il primo esempio di prosa scientifica moderna in grado di fornire notizie precise sugli usi, i costumi, la geografia e l'economia di popoli allora quasi sconosciuti. Oltre che una relazione di viaggio, è anche un trattato storico-geografico, il cui stile conciso vuole limitare l'attenzione ad una descrizione ""scientifica"" di ciò che allora si immaginava come strano e favoloso.