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Costruisco il gesto grafico nella Scuola dell'infanzia. metodo A.E.D.
Il volume si apre sulla importanza del ruolo della Scuola dell'Infanzia, perché è lì che si gettano i semi del futuro sapere. Duranti gli anni della Scuola dell'Infanzia. si sviluppano e si evolvono le tappe grafiche che dallo scarabocchio porteranno il bambino al disegno e poi alla scrittura. Il disegno, primo tra tutti quello della figura umana, evidenzia le conquiste grafiche e spaziali del bambino o mostra le sue difficoltà di rappresentazione, di gestione del gesto, di occupazione dello spazio. Con il potenziamento delle abilità prassico-costruttive e visuospaziali il bambino potrà muoversi agevolmente nello spazio, percepire e stimare le relazioni tra gli oggetti e parte di essi, e quindi in seguito: copiare un disegno o un grafema, produrre le varie dimensioni delle lettere, organizzare adeguatamente lo spazio del foglio. Con gli esercizi di gestualità non solo potrà essere aiutata la comunicazione non verbale, ma anche saranno potenziate e migliorate la abilità dell'uso delle dita. La scuola dell'infanzia è l'età d'oro per acquisire il gesto e quindi le forme prescritturali. Il Metodo A.E.D. si avvale delle teorie scientifiche di Maria Montessori, soprattutto per ciò che riguarda gli esercizi preparatori alla scrittura, con un materiale attualissimo, che può essere usato efficacemente per il nostro scopo. Contributo Montessori: Alice Andreini. -
I mille mondi di Gea. Ediz. italiana, inglese e spagnola
Favole avventurose per bambini prudenti: Gea guida i lettori nel suo mondo fantastico, dove tutti, piante, animali e oggetti, hanno una loro voce. Età di lettura: da 5 anni. -
Canaglie di tutto il mondo. Nuova ediz.
Non solo Rediker è un gran conoscitore di pirati, ma oltretutto ne racconta la storia quasi in presa diretta. E così ci parla con passione di un'epopea insieme romantica e sanguinaria - di cui non tralascia i dettagli più crudi - dove la scelta difficile di una vita fuorilegge nasce dal consapevole rifiuto di una società segnata dal dispotismo, particolarmente vessatorio per la gente di mare. Ancor oggi eroi dell'immaginario popolare, i pirati hanno sì depredato, saccheggiato e ucciso, ma hanno al contempo incarnato una peculiare visione del mondo basata sui valori di libertà ed eguaglianza. Una visione che ha sfidato le convenzioni dell'epoca a proposito di razza, sesso, classe e nazionalità, proponendo una democrazia radicale capace di sovvertire la loro società. E anche la nostra. -
La primavera di Praga e le sue stagioni. Storia e storie
La Primavera di Praga è uno di quegli eventi del recente passato che la formidabile svolta del neo-liberismo ha cancellato dalla memoria pubblica. Eppure c'è chi sostiene che la Primavera dette forma alle società ceca e slovacca degli anni Settanta e Ottanta, e, ancora oltre, del post-comunismo. Le speranze del 1968, la straordinaria partecipazione di massa, il trauma della sconfitta, il soffocamento di ogni elaborazione collettiva di queste esperienze, hanno lasciato un'eredità che si è riversata clandestinamente nella coscienza sociale degli anni recenti. Questo libro riempie una di queste pagine bianche. Ricostruisce il vivacissimo dibattito cui dettero vita, dopo la Primavera, uomini e donne dell'opposizione, un dibattito che attraversa varie fasi. Ognuna di queste porta con sé ricostruzioni e immagini del '68 cecoslovacco. Quella Primavera, insomma, attraversa molte stagioni... -
Lo specchio della famiglia. Cultura figurativa e letteraria al ca...
Celebre per gli affreschi tardogotici della sua sala di rappresentanza, il castello della Manta (bene FAI - Fondo Ambiente Italiano oggi in provincia di Cuneo) fu teatro di vicende culturali assai più articolate, sviluppatesi dal XV secolo sino alle soglie del Novecento. Il volume ricostruisce l’intreccio degli episodi figurativi e letterari sorti intorno alla dimora, portando alla luce i processi di autorappresentazione e costruzione della memoria familiare che ne guidarono la realizzazione. Il quadro che emerge ha al suo centro le successive generazioni dei signori del luogo, i Saluzzo della Manta, e l’evoluzione delle loro iniziative culturali in parallelo al contesto politico, in un confronto costante con il regno di Francia e il ducato di Savoia. -
Gli Angiò in Italia centrale. Potere e relazioni politiche in Tos...
Fra Due e Trecento, l'Italia centrale vide fra i suoi protagonisti gli Angiò, la dinastia francese che subentrò agli Svevi nel regno di Sicilia. L'esperienza angioina in Toscana e nelle terre della Chiesa è stata a lungo considerata una parentesi nello sviluppo dei comuni italiani e posta in relazione alla variabile capacità del papato di controllare i propri territori. In realtà, gli Angiò si radicarono in quelle regioni e ne diventarono attori politici stabili. Leader dei guelfi italiani, furono vicari della Toscana e dell'Italia imperiale, rettori di Romagna, senatori di Roma, podestà e signori di alcune città e referenti politici di molte altre. Come riuscirono a ottenere il potere? Quali gruppi li sostenevano o li osteggiavano nelle città? Come potevano convivere culture politiche all'apparenza tanto diverse come quella monarchica, quella papale e quella comunale? Questo volume, superando la frammentazione storiografica e le generalizzazioni, offre la prima indagine organica sugli Angiò in Italia centrale, per rispondere a queste e altre domande legate a uno dei temi più controversi della storia medievale, attualmente al centro di nuove riflessioni: le signorie cittadine. -
Natural desiderio di sapere. Roma barocca fra vecchi e nuovi mondi
Per Federico Cesi, fondatore dell'Accademia dei Lincei, il «natural desiderio di sapere» corrisponde a un modo plurale di pensare la conoscenza e il suo ruolo sociale e politico di fronte all'incertezza innescata dall'allargamento del mondo, dal profilarsi di nuovi modi di comprendere i rapporti fra uomo e natura, dal confronto con una vita di corte, dominata dall'interesse individuale. Centro della rivendicazione universalistica pontificia e spazio comunicativo fra vecchi e nuovi mondi, Roma emerge come teatro barocco di un progetto di capitalizzazione dei saperi, che mobilita appassionati virtuosi, filosofi ""straccioni"", medici mediatori, agguerriti pittori, scultori in gara con la natura, missionari in cerca di legittimazione. Attraverso il racconto dell'affascinante storia del Tesoro messicano - imponente volume tardivamente pubblicato nel 1651 - si ricostruisce un cantiere di produzione naturalistica, fra sconosciuti exotica e artefatti stranamente familiari, scambi e competizioni, conflitti e negoziazioni, individuando nei saperi una lente per comprendere la dinamica storica. -
La violenza «incolpevole». Retoriche e pratiche dei cattolici nel...
Nell'immaginario della guerra partigiana combattuta dai cattolici si staglia la figura del «ribelle per amore»: colui che sceglie di combattere in reazione alla violenza nazifascista, si oppone all'occupazione per difendere la patria, si rifiuta di ""scendere al livello"" della guerra civile imposta dal nemico. Ma soprattutto, non solamente ""combatte per amore"", ma con amore. È armato, ma nella sua versione più nobile non ha mai sparato un colpo. I cattolici scelgono un profilo militare che sembra garantire anche culturalmente una certa continuità con la tradizione della ""guerra giusta"" e rende quindi compatibili religione e Resistenza. A partire dallo studio delle formazioni militari, del clero e dei gruppi dirigenti legati all'area cattolica nelle province di Padova e Vicenza, due roccaforti del ""Veneto bianco"" e poi democristiano, in questo libro vengono analizzate le categorie all'origine di questa impostazione; le diverse strategie, le pratiche, e il loro portato nella mentalità, nel vissuto dei protagonisti e nella memoria. Ma anche le falle e le incongruenze che si manifestarono alla prova della guerriglia. -
Un gioco da ragazzi. La fisica diversa di via Panisperna nei rico...
Tornata d'attualità durante la pandemia di Covid-19, la difficile comunicazione tra esperti e pubblico costituisce un problema di lungo corso, con cui in passato si sono misurati scienziati illustri. Uno di questi è Gian Carlo Wick (1909-1992), il meno noto dei «ragazzi di via Panisperna», che al termine della carriera volle narrare in una serie d'interventi l'avventura del gruppo di Fermi e l'epopea della fisica nel Novecento. I testi raccolti in quest'antologia offrono un esempio virtuoso di divulgazione, unendo al rigore scientifico la capacità di spiegare con parole comprensibili ai non iniziati il miracolo della «fisica diversa» che, praticata con modestissime risorse finanziarie, fece di via Panisperna un centro di ricerca di livello internazionale. -
Serie TV cult. Omnibus
Noi che lo amiamo lo sappiamo: l'universo delle serie tv è in continuo mutamento, tra nuove stagioni, finali esaltanti o disastrosi, riscoperte. Lo amiamo anche per questo.L'omnibus dei dizionari delle serie tv cult non solo riunisce in un unico volume le migliori serie da Twin Peaks a oggi, ma lo fa in un'edizione completamente riveduta e aggiornata. Schede più ricche, con nuovi retroscena, nuovi salti dello squalo, analisi inedite (rigorosamente sotto spoiler alert: gli amici non spoilerano) dei finali più discussi (da Lost al Trono di Spade, da Dexter a House of Cards), l'impatto e l'eventuale riuscita dei revival e delle reunion (di Twin Peaks, Will & Grace, X-Files, Beverly Hills, Friends), l'evoluzione delle carriere di creatori, showrunner, registi e attori, nuove vite parallele... Per rispondere insieme alle eterne domande: quale serie non devo assolutamente perdermi? E perché quella serie piace così tanto? Ecco tutte in un unico posto le serie imprescindibili degli ultimi trent'anni, da quelle diventate fenomeno di costume a quelle di nicchia, dagli anni Novanta (ER, Sex and the City, Ally McBeal) ai Duemila (24, Big Bang Theory, Breaking Bad, Mad Men, Buffy, Dawson's Creek, Scrubs, Dr. House, I Soprano, How I Met Your Mother, The Wire, Una mamma per amica), fino ai giorni nostri (Stranger Things, American Horror Story, Black Mirror, Sherlock, Downton Abbey, The Walking Dead, Mr. Robot, Sense8, La fantastica signora Maisel, The Handmaid's Tale, The Haunting of Hill House, Mindhunter, The OA, Vikings, Westworld, Doctor Who), passando per le italiane Boris, Gomorra, Rocco Schiavone, e molte altre. Raccontate con l'inconfondibile stile analitico e pop di Matteo Marino e Claudio Gotti, e illustrate da Daniel Cuello, 80 serie che ci hanno cambiato la vita per sempre (o stanno per farlo). -
Van dog. Ediz. illustrata
Van Dog, un pittore, si reca in campagna per dipingere un paesaggio. Al mattino presto monta il cavalletto in un prato, mescola i colori e contempla in silenzio il paesaggio. Nel frattempo, il prato prende lentamente vita. Una lumaca sgranocchia un fungo per colazione, le formiche si riuniscono per lavorare, i bambini giocano a calcio e un mostro lucertola gigante parte per un viaggio verso Tokyo. Nel prato accadono molte altre cose: le pecore rosicchiano l’erba, le persone si affrettano sempre da qualche parte, gli alieni studiano le specie terrestri di piante e animali. Con il passare del giorno, l’area diventa sempre più affollata. Una parata musicale di creature appare dal nulla e una lunga coda si forma all’arrivo di un carretto dei gelati. Un’enorme scimmia dal cuore di colomba cerca il suo amico, ma si preoccupa di un bellissimo tramonto. In mezzo a tutti questi eventi, l’artista determinato si sforza per finire il suo quadro. È sopraffatto da tutto questo caos? O forse la ricchezza. Età di lettura: da 5 anni. -
L' erede misterioso
C'è fermento a Darracott Place, antica ma decaduta magione nel Sud dell'Inghilterra. È in arrivo Hugo, il nuovo erede di titolo e beni del tirannico lord Darracott, il cui carattere è divenuto ancor più irascibile dopo la morte del primogenito Granville e di suo figlio Oliver, annegati al largo della Cornovaglia durante una sfortunata spedizione navale. Hugo, militare di carriera, è sconosciuto a tutti gli altri Darracott. È figlio, infatti, del secondogenito del dispotico capofamiglia, ripudiato da quest'ultimo per aver sposato una tessitrice. Il suo arrivo, quindi, è visto con grande avversione sia da chi pensava di ereditare il titolo, sia semplicemente da chi dà per scontato che Hugo sia uno zotico; anche la ribelle Anthea, sua cugina e promessa sposa per volere del nonno - che vuole rialzare il tasso di sangue blu in famiglia - teme di fare un pessimo matrimonio. Hugo in effetti appare fin da subito piuttosto avulso dal contesto in cui dovrà inserirsi: non ha un cameriere personale, non viaggia in carrozza e parla nel rustico dialetto dello Yorkshire. Ma è davvero un ""borghesuccio"" come tutti temono o in realtà si diverte a prendersi gioco dei suoi nobili parenti? -
La pedina scambiata
In una notte della Parigi pre-rivoluzionaria, il duca di Avon s'imbatte casualmente in un ragazzino in fuga dalle botte del fratello. Leon, così si chiama il fuggitivo, ha capelli incredibilmente rossi e occhi violetti e questi tratti richiamano al duca quelli di uno dei suoi più vecchi nemici, il conte de Saint-Vire. È subito chiaro che la decisione del duca, non a caso soprannominato Satana, di ""comprare"" il ragazzo per farne il suo paggio non è frutto di tenera compassione. Ma gli sviluppi della storia non sono altrettanto chiari, e ben presto si resta affascinati dalla sottile intelligenza di Avon, dall'impetuosità e coraggio di Leon, dagli intrighi e misteri che a poco a poco vengono alla luce. Fuori commercio da anni, ""La pedina scambiata"" è davvero un classico della classicissima Georgette Heyer. -
L'origine delle tenebre
Nel passato di Luca Graf c'è un lacerante segreto, ma il suo bisnonno ne nascondeva uno ancor più inconfessabile, una sconvolgente verità che ha cambiato il corso della storia dell'umanità e con cui Luca si ritrova a fare i conti. Intanto, un serial killer spietato e sanguinario compie omicidi rituali e un potente generale ordisce un colpo di stato, disponendo di un'arma devastante. Tutto è legato da un filo sottile ma resistente e toccherà proprio a Luca Graf insieme al commissario Calano cercare di risolvere il complicato enigma. -
The drunk fury. La nascita della fratellanza
Mar dei Caraibi, 1702. Isabel de la Guardia, figlia del viceré del Perù, inorridita dai soprusi inflitti dagli spagnoli agli indigeni e infiammata dagli ideali dei ribelli, rinnega sangue e patria e progetta un'insurrezione. Le rivoluzioni però costano e per armare i rivoltosi la principessa ha un piano: recuperare il tesoro maledetto dell'Huascarán. Recluta così una ciurma di pirati, nativi, utopisti e balenieri e fonda la fratellanza della Drunk Fury. Anni dopo, nel 1718, toccherà a due reduci della spedizione raccontare gli eventi: Jack Tyler, pirata e baleniere, e Paul Dragon, rivoluzionario corso. Ma il passato è meno lontano e più minaccioso di quanto si possa pensare. Tra sospetti, imboscate, colpi di spada, barili di rum, vecchi nemici e nuovi amici, Jack e Paul dovranno sopravvivere ai propri demoni e lottare per un'ultima, insperata, possibilità di redenzione. -
Foglie verdi nel sottobosco
Lasciata in sospeso la sua vita a Livorno, Vittorio trova lavoro come custode di un'antica pieve ai piedi del Monte Baldo, catena montuosa che si affaccia sul lago di Garda. L'uomo è alla ricerca di un oggetto per lui preziosissimo, ed è certo di trovarlo proprio lì, in quella chiesa romanica tanto amata dagli abitanti del luogo. Fra questi c'è Elena Calzari, professoressa di Storia dell'arte, che durante le sue lezioni porta spesso gli studenti a visitare la piccola pieve, di cui pensa di conoscere ogni segreto. Le pareti sono dipinte con immagini suggestive e hanno assistito a periodi storici drammatici. Lo sa bene Esterina, che durante la Prima guerra mondiale ha prestato servizio come infermiera proprio in quella chiesetta, offrendo assistenza e cura ai reduci del fronte, e raccontando se stessa in un prezioso diario... -
Non è solo un gioco
Marco è un adolescente come tanti: ama i videogiochi e a Natale riceve l'ultimo videogioco alla moda. Indossa i panni di Thomas, un soldato arruolato per liberare un ostaggio a Tripoli. Il gioco diventa l'occasione per mettere in discussione il rapporto con la sua famiglia insopportabile. Età di lettura: da 12 anni. -
Il falò del Saraceno
In un'afosa estate siciliana alla fine degli anni Settanta, tre amici si imbattono in una notizia del passato: la notte del 28 luglio 1949, il signor Saraceno, tornato al paese natio dopo una lunga assenza, si è dato fuoco sulla scogliera. A trent'anni di distanza, le cause del suo gesto ancora non sono state chiarite. I tre giovani decidono, quindi, di evocare l'uomo e si ritrovano a dover fare i conti con un mistero più grande di loro, che li porta a comprendere che nulla è definitivo, né l'amore, né la vita e, a volte, neppure la morte. -
I ragazzi del Columbus e altre storie
Marco Ardizzoni, soprannominato il Lungo, è un ventenne bolognese, studente universitario in Economia e Commercio. Nel 1983 vive pienamente un'esistenza spensierata con altri tre amici, il Biccio, il Rosso e Zanna, finché nella primavera di quell'anno non incontrerà Giulia, una diciassettenne che di lì a poco gli cambierà la vita. Il romanzo descrive le loro peripezie tra le discoteche di quel periodo, con il sottofondo della musica afro, e racconta attraverso i loro occhi un intero spaccato di quella generazione, quella dei Ragazzi del Columbus, quei ragazzi dai capelli lunghi che vestivano in modo alternativo, un poco hippie e un poco sognatori. Il testo racconterà la loro semplicità, il grande senso di libertà che li pervadeva fatto di spinelli, ragazze, viaggi avventurosi, tanti sogni, musica e pochi soldi. È il racconto della solida amicizia dei quattro protagonisti che, resistendo al tempo e a un lungo periodo di allontanamento, si ritroveranno più in là nel tempo, in seguito ad un tragico evento. Un'amicizia che resisterà lungo un arco temporale di più trent'anni, a partire dal 1983 fino ai giorni nostri. Ma il romanzo racconta anche le vicende amorose tra Marco e Giulia, la ragazza che il protagonista conoscerà all'Arena di Solesino, Padova. Un amore che si inseguirà, si perderà fino a ritrovarsi lungo tutto l'arco temporale del libro. Un amore tormentato, sospeso tra incontri e scontri, che porterà i protagonisti ad amarsi e a lasciarsi per poi cercarsi di nuovo, ripetutamente, negli anni, divisi non solo dal tempo e dalla distanza, sospesi come erano tra due città, Bologna e Padova. L'ossessione per Giulia porterà Marco in analisi e, proprio quando capirà di dover convivere con un grande amore irrisolto, i social gli daranno l'opportunità di ritrovarla, ormai adulti e con matrimoni sulle spalle, e di confrontarsi ancora un'ultima volta. -
I bracciali della sirena
""Gli adulti capirono che la battaglia la dirigevano i bambini e loro dovevano solo ascoltarli"". Sta tutto in questa frase il messaggio dell'autrice: il mondo poggia sì sulla fantasia, ma per far riferimento comunque ai profondi sentimenti dell'animo umano, al cuore delle donne e degli uomini di cui i bambini sono gli eredi e con i quali il mondo sfida i secoli, le guerre, i dolori, ma anche le gioie, le felicità, i rapimenti poetici, le commozioni e le spiritualità.