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Chimica degli alimenti
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Fondamenti di ecologia. Ediz. italiana e inglese
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Manipolazione fasciale. Parte pratica
""In questo manuale ci siamo proposti di fornire delle indicazioni pratiche in modo da facilitare il trattamento della fascia. Siamo stati spinti a ciò dalle richieste degli allievi dei corsi sulla ""Manipolazione Fasciale®"", che hanno più volte richiesto di riportare in un libro la localizzazione topografica di tutti i punti e di descrivere le modalità del rispettivo esame motorio e le modalità di trattamento di ciascun punto. Per poter manipolare la fascia è indispensabile conoscere con precisione la localizzazione dei punti, eseguire correttamente l'esame motorio, affinché sia significativo, e posizionare correttamente il paziente durante il trattamento. Speriamo che questo nuovo libro possa aiutare tutti coloro che si apprestano ad apprendere la metodica della Manipolazione Fasciale® per ottenere risultati soddisfacenti, ma anche per comprendere meglio le basi anatomiche della fascia superficiale, profonda ed epimisiale, perché solo ""Manus sapiens potens est"" (Gli autori). -
Metodo di movimentazione dei malati. «Manutention» ergomotricità ...
Paul Dotte propone una nuova edizione, la settima, del suo ""Méthode de manutention manuelle des Malades"" oggi diventato una tecnica di cura classica e incontestabile. Una lunghissima esperienza gli ha permesso progressivamente di completarla e di adattarla, tenendo conto della realtà odierna. Se il termine ""movimentazione"" (manutention* nell'accezione francese, è reso qui, in molti casi, con manutenzione, in riferimento all'uso particolare che l'Autore ha inteso fare del termine) è stato per lungo tempo utilizzato per definire solo lo spostamento di oggetti, di materiali o di mercanzie su una distanza relativamente breve, a partire dal 1965 Paul Dotte ha avuto l'idea e ha preso l'iniziativa di estendere l'uso di questa parola ""manutention"" agli spostamenti dei malati e delle persone con mobilità ridotta. -
Storia della letteratura italiana
""La Storia della letteratura italiana per uso dei Licei di Vittorio Rossi segnò profondamente le generazioni degli studenti italiani dal 1900 - anno in cui a Milano apparve la prima edizione per i tipi di Francesco Vallardi - al 1962, allorché fu pubblicata la ristampa dell'ultima edizione, la sedicesima (1953-56), alla quale pose mano Umberto Bosco, che aveva curato la quattordicesima (1942-43) e la quindicesima (1946) dopo la morte del maestro, avvenuta il 18 gennaio del 1938. Nessuna storia letteraria italiana ha avuto una simile fortuna, se si eccettua quella di Natalino Sapegno, successore del Rossi nella cattedra romana alla Sapienza dal 1937, che l'anno prima aveva pubblicato a Firenze, per La Nuova Italia, il primo volume del Compendio di storia della letteratura italiana. Entrambe queste storie letterarie s'imposero per il loro livello di assoluta superiorità su tutte le altre: superiorità che, a mio avviso, esse tuttora mantengono anche sui manuali di oggi. Quella di Sapegno risente della sua impostazione crociano-gramsciana; quella di Rossi è invece d'impianto positivistico-idealista: di un idealismo più gentiliano che crociano."" (dalla Presentazione di Antonio Lanza). -
Manuale di medicina del lavoro e igiene industriale
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L' infermieristica del dolore
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Elementi di fisiologia umana
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Manuale di segni e sintomi
Nonostante i grandi progressi della tecnologia, la valutazione del paziente continua a basarsi sulle indicazioni dell'anamnesi e sull'esame obiettivo, che forniscono ancora i risultati diagnostici migliori, senza considerare il rapporto tra costo e benefici - cioè la relazione che si instaura con il paziente. Dovrebbero essere sempre queste indicazioni ad indirizzare la tecnologia, e non dovrebbe avvenire il contrario. Il Manuale di segni e sintomi, quarta edizione, è un tesoro di suggerimenti e di promemoria per il clinico. Esso fornisce una descrizione completa dei disturbi dei pazienti, da quelli più comuni a quelli più insoliti, associati agli esami diagnostici di routine e specifici. Descrive nei dettagli i reperti dell'esame obiettivo e chiarisce i meccanismi di esecuzione degli esami, anche di quelli usati raramente. I segni ed i sintomi sono ordinati alfabeticamente per essere facilmente trovati, e l'anamnesi raccolta è collegata ai dati essenziali dell'esame obiettivo. -
Biologia l'essenziale
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Prodotti dietetici. Chimica, tecnologia e impiego
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Dopo la notizia peggiore. Elaborazione del morire nella relazione
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Immunobiologia. Biologia e patologia del sistema immunitario
Il volume vuole illustrare le basi fondamentali di una disciplina scientifica che ha un profondo impatto sulla salute e nell'ambito delle biotecnologie. Gli autori, l'illustratore ed i curatori della traduzione italiana sono specialisti nel campo dell'immunologia, con una lunga esperienza nella docenza, nella ricerca e nella sanità. Sono stati aiutati da collaboratori di alto livello scientifico che hanno curato tutti gli aspetti di quest'opera. -
Psicologia delle tossicodipendenze
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Traumatologia dello sport. Lesioni tipiche da sport e tutela dell...
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Botanica farmaceutica
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La costruzione della personalità
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Fondamenti di citologia
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Genetica. Concetti essenziali
Il principale obiettivo di questo libro è quello di presentare i concetti essenziali della genetica, lo stato dell'arte dei suoi progressi, nonché l'ampio panorama delle sue diverse branche nel modo più semplice e chiaro. -
Oftalmologia
""Un testo scientifico oggi, con la competizione di tutti i sistemi telematici per la conoscenza e l’aggiornamento professionale, può ancora aiutare la formazione del giovane studente in medicina e della scuola di specializzazione ed il giovane professionista.rnIl tempo richiesto per la preparazione e la stampa lo rendono però spesso poco efficiente per informare con prontezza e non invecchiare rapidamente.rnUn volume di oftalmologia per studenti in medicina dovrebbe contenere indirizzi ed informazioni particolari per chi nella vita farà il medico di base o altro, fornire tutte le informazioni sui concetti di familiarità ed ereditarietà di molte malattie per poter indirizzare i pazienti a fare prevenzione.rnAbbiamo però poi ecceduto questo scopo con il desiderio di fornire un libro adatto anche allo specializzando ed al giovane specialista, che fornisse un sufficiente aggiornamento ed attualità unito ad una completezza di informazione, una panoramica ampia e dotta.rnHo voluto coinvolgere tutta la oftalmologia romana dell’Università Cattolica e tutti quelli della oftalmologia senese che più avevano collaborato con me dandomi un forte aiuto (con un po’ di senso di colpa per essermi poi separato da loro) ed esperti di altre scuole che hanno condiviso maggiormente la mia esperienza.rnA tutti un ringraziamento “vero” come alla mia famiglia, Anna Maria, Tomaso e Orsola, che spesso è stata trascurata in nome del lavoro troppo frequentemente vero protagonista della mia vita.rnLa Copertina del libro è singolare e merita una spiegazione che racchiude la curiosità e l’intuito che sempre mi ha aiutato a fare quello che mi insegnavano, per primo il mio maestro, ma sempre a condizionare il suo sviluppo e spero il miglioramento che spesso ho portato in tanti settori di questa nostra oftalmologia.rnInfatti, affrontando un argomento medico o chirurgico ed in maniera quasi automatica, è scattato in me il meccanismo di modificare e adattare alle mie esigenze metodiche e strumentazioni non consone allo scopo che si prefissavano.rnQuesto dalla lente Frezzotti-Caporossi del 1982 che introduce il concetto di fissazione capsulare e statica in un’epoca che la fa antesignana; la capsuloressi di Neuhann, che ha dato inizio alla chirurgia endosacculare è del 1987; alla pinza coassiale per capsuloressi del 1992; alla tecnica del filoguidato per l’impianto degli anelli tensionali; al crosslinking, con quello che questa tecnica ha rappresentato per l’attuale diminuzione di pazienti da dover sottoporre a trapianto di cornea; alla sutura doppia antitorchio per il trapianto corneale perforante; alla tecnica air guided per la chirurgia lamellare anteriore profonda; alla sutura regolabile e a catenella per il glaucoma ed, infine, all’attuale idrodispiegatura e agli strumenti irriganti per “DMEK”, e tante altre idee realizzate che non trovano spazio in copertina."" (Prefazione)