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Finanza e credito in Italia
Il sistema finanziario assolve compiti fondamentali per il funzionamento delle moderne economie: fornisce l'infrastruttura del sistema dei pagamenti e trasferisce le risorse da chi risparmia - le famiglie - a chi investe - le imprese e le amministrazioni pubbliche. Il volume è una guida introduttiva alle principali caratteristiche della finanza in Italia, con particolare attenzione ai meccanismi del credito: analizza le decisioni finanziarie di famiglie e di imprese, la centralità del ruolo delle banche e infine 10 norme volte a tutelare la stabilità del sistema e la correttezza dei comportamenti degli intermediari, anche con indicazioni che consentono di interpretare le recenti e complicate vicende dei mercati finanziari. -
La ricerca-intervento. Prospettive, ambiti e applicazioni
Sempre più diffusa nelle pratiche professionali degli psicologi e degli scienziati sociali in genere, la ricerca-intervento è uno degli strumenti più efficaci per comprendere la complessità dei problemi sociali e organizzativi, intervenendo sugli stessi con modalità partecipative. Nella prima parte del volume si analizzano le origini, tuttora vitali, della ricerca-azione nella psicologia di Kurt Lewin; gli sviluppi attuali; le questioni epistemologiche e metodologiche, nonché il ruolo essenziale del gruppo; nella seconda parte tali problematiche sono messe a confronto con esperienze paradigmatiche nelle organizzazioni lavorative pubbliche e private, in quelle sanitarie, nelle comunità urbane. Un testo aggiornato, che offre un'ampia panoramica della ricerca-azione illustrandone prospettive, ambiti, applicazioni. -
I Sud. Conoscere, capire, cambiare
Con la fine della guerra fredda è tramontata anche l'ideale suddivisione del pianeta in tre mondi. Il cosiddetto ""secondo mondo"""" è scomparso, e primo e terzo mondo sono assurti al ruolo di Nord e Sud globali. Se è vero che è proprio nei """"Sud"""" che in questi ultimi anni stanno avendo luogo i cambiamenti più significativi, è possibile cercare di capirli più a fondo? Da questa domanda nasce il presente volume. Frutto della riflessione di un folto gruppo di studiosi di differenti nazionalità e competenze, i saggi qui raccolti non prendono le mosse da modelli aprioristici, ma piuttosto da premesse scaturite dall'analisi delle realtà attuali. Verificata l'inadeguatezza tanto della teoria della modernizzazione quanto di quella della dipendenza, si cerca qui di uscire dalle categorie convenzionali, smontare le geografie simboliche e interrogare le voci subalterne, assumendo il Sud come angolo visuale. Solo così, liberandosi dallo schema che ci ha abituati a relegare i Sud al rango di periferie del mondo, si può cogliere appieno il valore di una realtà diversa, capace di elaborare un'idea autonoma di modernità, nella quale le ricchezze immateriali tornano ad assumere un ruolo centrale."" -
Il diritto privato delle regioni
Le fonti del diritto privato, negli ultimi decenni, sono state investite da un profondo processo di ampliamento. Verso l'alto, l'Europa ha definitivamente assunto un ruolo di protagonista, facendosi creatrice di un nuovo diritto privato, dotato di caratteristiche e regole proprie. E verso il basso? Sorgono alcuni interrogativi: le Regioni - uscite rafforzate dalla riforma ""federalista"""" del Titolo V della Costituzione - possono produrre norme di diritto privato? E, se sì, quali sono i limiti entro cui possono farlo? L'analisi passa attraverso una ricostruzione del problema del """"diritto privato regionale"""", di cui si evidenziano gli intrecci legislativi (nazionali, regionali), giurisprudenziali e dottrinali, con l'obiettivo di fornire qualche risposta agli interrogativi sopra tratteggiati. Ma con scopi ulteriori: individuare criteri oggettivi utili a discernere, da una parte, le norme regionali che sono da quelle che sembrano di diritto privato e, dall'altra, a costruire i passaggi di un giudizio di ragionevolezza, su cui poggiare la legittimità costituzionale di un """"diritto privato delle Regioni"""", del quale l'Autore individua esempi, caratteristiche e prospettive di sviluppo."" -
L' opera politica di Costantino Nigra
Il volume getta luce sull'opera politica di Costantino Nigra, e insieme apporta un prezioso contributo allo studio della politica estera italiana delle ultime quattro decadi dell'Ottocento. Fedele segretario e corrispondente di Cavour, brillante ambasciatore del neonato regno d'Italia, studioso di letterature e tradizioni popolari, raccoglitore e interprete di testi, la figura di Costantino Nigra è rimasta a lungo avvolta da un alone di leggenda, alimentato dal carattere segreto della sua missione parigina negli anni Cinquanta e dall'uso spregiudicato di una diplomazia parallela a quella ufficiale, tra Cavour e l'imperatore Napoleone III. Come, quando e perché negli ultimi centocinquant'anni leggenda e storia si frammischiarono nella figura di Nigra è uno dei quesiti cui il volume cerca di rispondere. Egli fu ai suoi esordi uno sconosciuto per il gran pubblico, e nulla di più, per gli addetti ai lavori, di ""quel segretario Nigra"""" - come lo chiamava senza simpatia Vittorio Emanuele -, fino a diventare nel corso del Novecento un personaggio da feuilleton: bello, abile, romantico seduttore, diviso in una sua presunta avventurosa storia d'amore fra l'imperatrice Eugenia e la contessa di Castiglione. A prescindere dal mito popolare, che lo dipinge talvolta in chiave rosa, talaltra in chiave nera - machiavellico, cinico intrigante -, questo volume, corredato da ampio apparato iconografico, si propone di restituirlo alla storia analizzandone l'opera politica."" -
Il bisogno di decidere. Termovalorizzatori: dalla politica dei rifiuti al rifiuto della politica
Parlare di trattamento dei rifiuti urbani significa affrontare un nodo cruciale del governo del territorio oltre che delle politiche ambientali. Nei diversi contesti nazionali, la partecipazione è proposta quale ingrediente spesso opportuno, talvolta indispensabile, per dare efficacia alle politiche pubbliche, specie in materia territoriale: dalla mobilitazione dei cittadini nell'Agenda 21 locale e dalle retoriche che ne sono derivate in ogni parte del mondo; ai meccanismi di consultazione del pubblico nell'ambito delle procedure di valutazione degli impatti ambientali e/o strategici delle modificazioni territoriali; al sempre più frequente utilizzo di procedure formalizzate di coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali che riguardano la realizzazione di grandi infrastrutture; insomma, dovunque si ritiene che la definizione e la messa in opera di una qualche modalità di ""partecipazione"""" sia una condizione di efficacia delle politiche più problematiche e conflittuali. Il volume si propone di sciogliere le virgolette attorno al lemma partecipazione, e a tale scopo presenta una serie di studi di caso italiani ed europei - sul trattamento dei rifiuti mediante impianti e tecniche di termovalorizzazione. Così facendo si pone l'obiettivo di verificare se e a quali condizioni il coinvolgimento attivo delle popolazioni possa rivelarsi utile alle esigenze e alle responsabilità decisionali della rappresentanza politica."" -
L' Europa e la sfida ecologica. Storia della politica ambientale europea (1969-1998)
La questione ecologica è oggi al centro di interessi mondiali e l'Unione europea costituisce uno dei principali attori internazionali coinvolti nella governance di problemi che si intrecciano sul piano politico, economico e sociale. Il volume indaga le origini e l'evoluzione della politica ambientale comunitaria, proponendo una ricostruzione storica inedita e un'analisi del percorso della Comunità/Unione europea in questo settore. Tale politica costituisce un ambito in cui è stata raggiunta una significativa integrazione fra gli Stati membri, testimoniata dall'importanza della legislazione ambientale comunitaria recepita dalle legislazioni nazionali e dalla sua influenza sulla vita e sulle attività dei cittadini europei. L'analisi si incentra sul dibattito all'interno delle istituzioni europee, sulle dinamiche comunitarie che hanno caratterizzato la nascita della nuova politica e le sue trasformazioni, nonché sulla partecipazione della CEE/UE ai consessi internazionali sull'ambiente a cominciare dall'ONU. Lo sviluppo sostenibile rappresenta un ""punto di arrivo"""" ma al tempo stesso un """"punto di partenza"""" che pone l'UE, con la sua esperienza nella gestione transnazionale delle problematiche ambientali, in un ruolo di rilievo di fronte ai problemi ecologici su scala mondiale e all'interrogativo sulle potenzialità della sua azione, sintetizzata nell'espressione """"diplomazia verde""""."" -
Tra moglie e marito. Matrimoni e separazioni a Livorno nel Settecento
Secondo un'opinione ancora ben radicata nella storiografia, i matrimoni e le famiglie di antico regime avrebbero vissuto una lunga fase di ordine, stabilità e pace. In età moderna l'unità e la felicità di mariti e mogli sarebbero state tutelate e rese ineluttabili, oltre che da una rigida divisione e strutturazione dei ruoli sessuali e da vincoli economici e lavorativi, dall'azione di controllo e di normalizzazione esercitata da chiese e stati. Ma la realtà matrimoniale e familiare del passato fu veramente così uniforme, statica e soprattutto indissolubile? E quale peso effettivo ebbero le istituzioni nell'imporre la regola dell'indissolubilità? Attraverso lo studio in parallelo dei comportamenti coniugali e degli interventi istituzionali in materia di separazione, il volume propone una serie di risposte a questi interrogativi. Il contesto è quello della Livorno del secondo Settecento, protagonisti i coniugi appartenenti ai ceti medio-bassi e insieme con loro tutti gli interpreti istituzionali chiamati a riportare ordine tra moglie e marito. Questo libro - che ha come punto di partenza e fonte privilegiata le cause di separazione ecclesiastica - offre un ampio quadro sulla vita e le relazioni familiari di artigiani e salariati, ricostruisce le dinamiche dei conflitti coniugali e analizza l'attività giudiziaria ed extragiudiziaria delle autorità ecclesiastiche e secolari preposte al controllo del matrimonio nel contesto di fine Settecento. -
Il ruolo e le caratteristiche delle imprese cooperative in Umbria
Nel processo di modernizzazione del capitalismo le imprese cooperative sono residui del passato? Oppure sono parte integrante di tale processo? Quali sono i fattori alla base della loro competitivita? E quali sono gli specifici percorsi perseguiti nella riformulazione organizzativa e di governance dei modelli di impresa cooperativa operanti nei vari settori economici? Il volume intende rispondere a tali interrogativi, con specifico riferimento alla realtà economica di una regione - l'Umbria - dove storicamente il movimento cooperativo vanta una lunga e interessante tradizione in tutti i settori dell'economia. E dove oggi, grazie alle fusioni e alle riorganizzazioni perseguite negli ultimi dieci anni, le imprese cooperative hanno raggiunto livelli dimensionali e organizzativi di particolare rilevanza. In questa logica, l'Umbria costituisce un punto privilegiato di osservazione, dimostrando, tra l'altro, che non esiste un modello istituzionale di impresa strutturalmente superiore sul piano competitivo: la competitivita non è un fatto meramente tecnico, bensì organizzativo, al quale contribuiscono ampiamente gli assetti di governance, i modelli decisionali, i valori culturali di fondo, il coinvolgimento emotivo e razionale delle risorse umane e dei soci. -
Nell'occhio del ciclone. Rapporto di ricerca su ambiente e povertà, emergenze e conflitti dimenticati
Come si caratterizzano le nuove situazioni di guerra nel mondo? Che cosa sono le emergenze umanitarie complesse? Stanno per manifestarsi nuovi conflitti ambientali? In che modo i cambiamenti climatici influiranno sull'insorgere di nuove situazioni di conflitto? Qual è il grado di conoscenza collettiva su tali fenomeni? L'intervento internazionale è adeguato alla crescente complessità dei conflitti e dei disastri ambientali? La ricerca presentata in questo volume, promossa da Caritas Italiana, ""Famiglia Cristiana"""" e """"II Regno"""", tenta di fornire delle risposte a tali interrogativi. Nella prima parte, di taglio teorico, vengono presentate informazioni e statistiche aggiornate su guerre, disastri ambientali e emergenze umanitarie complesse. Nella seconda parte si presentano i risultati di una specifica ricerca sul campo, in riferimento a cinque casi-studio: le guerre in Sudan, Colombia e Pakistan; lo Tsunami e l'uragano Katrina. La ricerca si è occupata di diversi aspetti: i costi economici delle guerre e dei disastri ambientali; la presenza e le modalità con cui tali eventi sono rappresentati dai media; il grado di conoscenza e di consapevolezza degli italiani su tali situazioni. La terza e ultima parte si sofferma invece sugli aspetti propositivi e tenta di delineare alcuni possibili """"percorsi di uscita"""", con particolare attenzione alla dimensione ecclesiale e alle modalità di intervento umanitario che tengono conto della crescente complessità delle crisi internazionali."" -
I bizantini
Alla civiltà bizantina si guarda oggi con rinnovato interesse: in essa infatti affondano le radici alcune importanti questioni contemporanee, come la definizione geografica e culturale dell'Europa, l'identità dei paesi est-europei, la frattura tra occidente e oriente. Il volume presenta un quadro critico dell'impero bizantino che intende da un lato dare un'immagine della vita dei bizantini, e dall'altro mostrare come esso appartenga in pieno alla storia dell'Europa, sinora ricostruita in maniera troppo ""eurocentrica"""". Dopo aver chiarito che cosa s'intenda per Bisanzio e come si considerassero i bizantini stessi, e dopo aver tracciato in una breve sintesi l'evoluzione dell'impero nei suoi undici secoli di vita, l'autrice illustra in un'approfondita descrizione il funzionamento dello stato, il ruolo della religione, la vita quotidiana dei cittadini, soffermandosi poi sulla cultura, e infine sui rapporti fra Bisanzio, l'Europa e il resto del bacino del Mediterraneo."" -
Rapporto sulla popolazione. Salute e sopravvivenza
Dopo che il precedente ""Rapporto sulla popolazione"""", pubblicato nel 2007, forniva un quadro complessivo della situazione demografica in Italia all'inizio del XXI secolo, questo nuovo volume della stessa serie approfondisce gli aspetti riguardanti salute e longevità della popolazione, affrontando questioni di grande interesse non solo per gli studiosi e gli operatori del settore, ma anche per l'intera collettività: sopravvivenza e cause di morte, qualità della vita, salute infantile e riproduttiva, longevità e benessere degli anziani, salute dei giovani e comportamenti a rischio. Oltre a mettere in luce l'ottima posizione dell'Italia in Europa in questi ambiti, gli autori si soffermano sulle differenze all'interno del nostro paese, interpretandole alla luce delle caratteristiche socio-economiche e dei servizi resi ai cittadini a livello regionale. Ne emerge un quadro che evidenzia come l'Italia anche nel campo della sopravvivenza e della salute presenti tratti assai disomogenei."" -
La scimmia pensante. Storia dell'evoluzione umana
Condividiamo con gli scimpanzè oltre il 98% del nostro Dna, eppure siamo molto diversi dai nostri cugini antropomorfi. Quello che ci pone in una posizione unica è la ricchezza della vita mentale e la capacità di immaginare un mondo esterno a noi. Come, quando e perché ciò è avvenuto? Come si sono fatte strada nel corso di milioni di anni le differenze grazie alle quali i nostri progenitori hanno acquisito quella manciata di caratteri - linguaggio, cultura, religione e scienza - che ci distaccano nettamente dagli altri animali con cui abbiamo condiviso tanta parte della nostra storia? Una risposta ci viene fornita da questa storia dell'evoluzione umana, che attinge alla biologia così come alle scienze cognitive, alla paleontologia, all'archeologia. -
La volontà debole
"Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male"""", dice Medea nelle """"Metamorfosi"""" di Ovidio; """"Non ciò che voglio faccio, ma ciò che detesto"""", constata amaramente san Paolo nella Lettera ai Romani: due espressioni celebri della debolezza di volontà. Perché, malgrado tutto ciò che sappiamo sugli effetti nocivi della nicotina, si continua a fumare? Perché certi paesi autorizzano ancora la vendita di armi, nonostante se ne conoscano le conseguenze sulla criminalità? Ecco alcuni esempi moderni di acrasia. Cosa la rende possibile? Quali sono i suoi presupposti? E soprattutto, come può essere superata? Nell'affrontare questo problema classico - la possibilità di scegliere il male consapevolmente - Jon Elster attinge ai raffinati strumenti delle scienze sociali per proporre un panorama completo dei fattori che spiegano la debolezza di volontà e delle strategie utilizzate dagli individui e dalle istituzioni per porvi rimedio. Ulisse si fece legare all'albero della nave per resistere alla tentazione delle Sirene: le istituzioni possono fare altrettanto?" -
Il vocabolario della modernità. Progresso, crisi, utopia e altre storie di concetti
A Reinhart Koselleck, uno dei grandi protagonisti della storiografia contemporanea, dobbiamo l'elaborazione di un ambizioso e influente modello di storia concettuale, fondato sulla convinzione che la dissoluzione del mondo antico e la nascita del mondo moderno abbiano lasciato tracce vistose nella storia dei termini e dei concetti politico-sociali. ""Storia"""", """"progresso"""", """"sviluppo"""", """"emancipazione"""", """"crisi"""", """"utopia"""": interrogando le trasformazioni, in termini sia di continuità sia di scarto, di questo lessico è possibile cogliere le complesse dinamiche che hanno caratterizzato il passaggio alla modernità. Non solo: le riflessioni di Koselleck si prestano anche ad un fertile confronto con le grandi sfide della contemporaneità, dalla crisi ecologica al tramonto delle tradizionali forme di associazione politica, al problematico rapporto tra memoria e identità."" -
Costituzione, partiti, istituzioni
Leggere o rileggere gli scritti di Leopoldo Elia significa rileggere sub specie Constitutionis la storia politica dell'Italia repubblicana, rivisitare più ampiamente la storia del costituzionalismo, confrontandosi con i suoi nodi essenziali, ideologici e pratici, e riproporsi ricorrenti domande su oggetto e metodi della scienza costituzionalistica. Come sottolinea Valerio Onida nel presentare questa raccolta, teoria e prassi, diritto e politica, sistematica e giurisprudenza, storia delle idee e storia dei fatti, nella vita e nell'azione di Leopoldo Elia si intrecciano e si alimentano a vicenda. Quello che si delinea è un percorso ricchissimo, nel quale le sue diverse esperienze, di giudice costituzionale, di costituzionalista, di intellettuale, di studioso e uomo politico, vanno a comporre una straordinaria testimonianza di impegno etico e civile. -
Dei suoni e dei sensi. Il volto fonico delle parole
Frutto di una ricerca pluriennale sulla linguistica, in particolare sulla linguistica del parlato, il libro sfida l'ortodossia dominante nella disciplina riaprendo il dibattito su alcuni capisaldi delle teorie novecentesche. Senza negare l'importanza dei risultati prodotti nell'ultimo secolo dalle ricerche di indirizzo strutturale e/o generativo, Albano Leoni individua i limiti che l'interpretazione linguistica tradizionale incontra nella spiegazione del concreto funzionamento delle lingue. I paradigmi di analisi hanno spesso trascurato, secondo l'autore, i reali processi di ricezione e di comprensione del linguaggio, ingabbiandoli in uno schema lineare e predeterminato che procede, classicamente, dai fonemi alle sillabe, ai morfemi, alle parole e infine alle frasi. Contro questo tipo di rappresentazione del fenomeno linguistico, il volume suggerisce alcuni possibili cambiamenti di rotta utili a dare nuovi spunti e nuovo slancio alla disciplina: concentrare l'analisi sul materiale naturale e non su quello di laboratorio, prendere in considerazione non più soltanto il punto di vista del parlante ma anche quello dell'ascoltatore. -
La cittadinanza attiva. Psicologia sociale della partecipazione pubblica
Partecipare a un consiglio di quartiere, aderire a un comitato cittadino di tutela del territorio, intervenire in una assemblea dei cittadini su inquinamento e sicurezza sono alcune delle espressioni più comuni della partecipazione pubblica e della cittadinanza attiva. Ma che cosa significa partecipare? Quali sono le motivazioni che spingono le persone verso iniziative pubbliche? Questo volume affronta le principali dimensioni e dinamiche psicologiche implicate nei processi di coinvolgimento dei cittadini in decisioni di interesse collettivo, riassumibili sotto l'etichetta di ""partecipazione pubblica"""". Dopo una sintetica introduzione che delinea i tratti distintivi della democrazia deliberativa, vengono analizzati gli aspetti fondamentali della partecipazione pubblica: dalle motivazioni ai processi cognitivi, agli ancoraggi alla base della conoscenza di senso comune, fino al ruolo delle disposizioni individuali e agli effetti di alcune forme di influenza sociale sul cambiamento di opinione e di atteggiamento."" -
Relazioni industriali e contrattazione collettiva
Dall'inizio dell'età industriale sindacati e associazioni imprenditoriali si fronteggiano per la regolazione del lavoro e delle sue condizioni. I sindacati non sono solo organizzazioni di rappresentanza, nate e cresciute per dare voce e identità ai lavoratori dipendenti, bensì anche un soggetto collettivo che intrattiene relazioni con altri attori, in particolare le imprese, spesso in chiave competitiva, altre volte in chiave conflittuale. Nelle esperienze industriali moderne, in cui il conflitto viene gestito, normalizzato, istituzionalizzato, tali relazioni sono soprattutto di tipo contrattuale. Il volume offre un quadro completo e aggiornato delle vicende della contrattazione collettiva, in una fase di significative trasformazioni. -
Psicologia dell'emergenza
Disastri, incidenti e lutti rappresentano eventi critici nella vita delle persone così come delle collettività. I processi psicosociali di individui, gruppi e organizzazioni nelle situazioni di crisi sono l'oggetto di studio della psicologia dell'emergenza. Cosa succede nella mente e nel corpo quando si è in pericolo? Che cosa ci porta ad abbandonare o meno i luoghi durante un'alluvione o un incendio? Quali sono le conseguenze psicologiche di eventi potenzialmente traumatici, e che cosa facilita la resilienza? Quando l'esperienza della perdita diventa un ""lutto complicato""""? Quali strategie mentali utilizzano i soccorritori che si trovano ad affrontare morte e sofferenza? Che impatto hanno disastri e incidenti sulle pratiche sociali e sulla vita di una comunità? Il volume offre una panoramica completa e aggiornata sul tema, presentando i modelli teorici, i dati epidemiologici recenti e una rassegna delle metodologie di intervento più efficaci per """"preparare"""" una comunità all'emergenza e per mitigare lo stress acuto nella fase successiva all'evento.""