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L'impero greco romano. Le radici del mondo globale
"La Grecia conquistata conquistò il suo feroce vincitore portando nel Lazio contadino le sue arti"""": recitano i versi di Orazio. Vi sono alcuni fondamentali motivi, secondo Paul Veyne, studioso francese del mondo classico, perché l'impero di Roma assuma finalmente il nome di greco-romano, riconoscendo così apertamente il contributo decisivo della civiltà ellenica. Un impero che al tempo della sua massima espansione si estendeva su una superficie di cinque milioni di chilometri quadrati, dall'Africa settentrionale all'Afghanistan, oggi occupata da una trentina di nazioni diverse; un impero """"globalizzato"""", dove gli eventi che accadevano nelle regioni più periferiche avevano risonanza e conseguenza a Roma. In questo saggio monumentale, vera e propria """"summa"""" di una vita di studi, Paul Veyne ripercorre e interpreta vicende storiche, conquiste culturali, cambiamenti di mentalità di questa grandiosa formazione politica """"globale"""", l'impero greco-romano, che per tanti aspetti appare percorso da problemi e inquietudini non dissimili da quelli che travagliano la nostra epoca." -
La notte della paura. 16 racconti gialli
Un ladro di gioielli nella Londra di Sherlock Holmes. Una madre che teme il ritorno della figlia degenere, armata di pistola. Adulteri che cercano di eliminare il coniuge facendo cadere la colpa su un capro espiatorio. Avvocati che si credono molto astuti e si accorgono di essere stati manipolati da qualcuno più furbo di loro. Poliziotti con qualche scheletro di troppo nell'armadio. E serial killer che si assicurano altri anni di onorata carriera. Sono i protagonisti di questa nuova serie di racconti in cui Jeffery Deaver si conferma erede della tradizione americana da Edgar Allan Poe a O. Henry. -
L'immaginazione e il potere. Gli anni settanta tra fumetto, satira e politica
Il 13 giugno 1984 si svolgono a Roma i funerali di Enrico Berlinguer: si chiude definitivamente un'epoca, gli anni Settanta, tra le più travagliate della storia d'Italia. Il fumetto è la forma d'arte che meglio ha saputo raccontare in presa diretta quegli anni drammatici, trasfigurandoli a volte in storie o personaggi surreali che ne mettono alla berlina i vizi e le contraddizioni. È quello che fa ad esempio Renato Calligaro quando inventa Donna Celeste, la bigotta affittacamere metafora della DC che racconta a un impassibile ritratto di Giovanni XXIII i cambiamenti di una società che non riesce più a capire. O Guido Crepax, che per descrivere gli orrori del Vietnam ricrea un'invasione devastatrice quanto pretestuosa, ambientata nel Cinquecento. O ancora Enzo Lunari che in una fittizia ""Chronica"""" medioevale smaschera i biechi interessi commerciali dietro l'esportazione della democrazia. Undici storie, realizzate tra il 1969 e il 1984 da autori come Staino, Altan, Tamburini e molti altri, accomunate dal filo rosso della satira e della politica. Undici punti di vista affilati, undici stili inconfondibili che ripercorrono i momenti salienti di quel periodo, dal movimento studentesco al golpe cileno del generale Pinochet, dallo scandalo dell'Italcasse alla nascita della televisione commerciale. Autori che guardano al potere e lo smembrano, lo commentano, talvolta lo deridono. Perché l'immaginazione spesso è l'unica arma nella guerra contro la realtà."" -
Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere?
Che uomini e donne ragionino in modo differente e abbiano quindi un diverso modo di comunicare è cosa risaputa da tempo. Ora Allan e Barbara Pease cercano di fare un ulteriore passo avanti nella comunicazione uomo-donna e quindi nei miglioramento dei loro rapporti. ""Diversi"""" non vuol dire essere migliori o peggiori; significa semplicemente avere approcci, priorità, pulsioni, comportamenti difformi. Esistono ragioni precise che giustificano tali differenze e gli autori hanno intervistato esperti di tutto il mondo per fornirle."" -
Persepolis. Ediz. integrale
È il 2000 e in Francia sta per scoppiare il caso editoriale del decennio: il fumetto di una giovane autrice iraniana invade le librerie e, con un clamoroso effetto domino, conquista in breve tempo il mercato mondiale. Persepolis è il racconto irriverente e appassionante della vita a Teheran di Marjane, dall’infanzia fino all’età adulta. Lo sfondo è la Storia di un Paese in rivolta, lacerato da conflitti e contraddizioni: le stesse che tormentano Marjane, innamorata e stanca dell’Iran, attratta dall’Europa ma incapace di tagliare i ponti con la sua terra d’origine. Un intenso rapporto di odio-amore che, ancora oggi, commuove e diverte lettrici e lettori di tutte le età in ogni angolo del pianeta. -
La verità chiede di essere conosciuta
Incontrare la fede cambia la vita: si sente il bisogno di trasmetterne la bellezza e la gioia, con coraggio e con fermezza. Ma la cosa più importante è che muta la prospettiva da cui si guarda ogni cosa. In un mondo travolto dai venti delle passioni e del relativismo, reso minaccioso dagli spettri dell'indifferenza e del nichilismo, la tradizione cristiana può rivelarsi agli occhi non solo del credente come un appoggio solido e irrinunciabile. La parola della Chiesa può accoglierci e guidarci attraverso le difficoltà del nostro tempo. Il significato del dolore e della sofferenza, le coppie di fatto e l'omosessualità, il ruolo del cristiano nella società, i riti e le novità della liturgia... ma anche problemi quotidiani come la pianificazione familiare o più complessi, come il rapporto con le nuove religioni emergenti, spesso trovano risposte molteplici e contrastanti anche in seno ai vertici della Chiesa. Ecco perché diventa necessario ricercare risposte chiare ai tanti interrogativi che ci troviamo davanti. ""Non sono orecchie disposte a sentire che mancano, ma bocche disposte a parlare"""" meditava san Gregorio Magno. Anche per questa ragione Alessandra Borghese, dopo aver maturato nel tempo il proprio cammino di fede, presta oggi la sua voce in un'intensa conversazione col cardinale Carlo Caffarra. Il risultato è un dialogo che affronta molti interrogativi morali, spirituali e sociali che segnano un'epoca travagliata e in continua trasformazione come la nostra."" -
Un cappello pieno di ciliege
"Ora che il futuro s'era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l'inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire. Perché fossi nata, perché fossi vissuta, e chi o che cosa avesse plasmato il mosaico di persone che da un lontano giorno d'estate costituiva il mio Io."""" Così comincia questa straordinaria epopea della famiglia di Oriana Fallaci, una saga che copre gli anni dal 1773 al 1889, con incursioni nel passato e in un futuro che precipita verso il bombardamento di Firenze del 1944. È una storia dell'Italia rivoluzionaria di Napoleone, Mazzini, Garibaldi, attraverso le avventure di uomini come Carlo che voleva piantare viti e olivi nella Virginia di Thomas Jefferson, Francesco marinaio, negriero e padre disperato, e donne indomite come la Caterina che alla fiera di Rosìa indossa un cappello pieno di ciliege per farsi riconoscere dal futuro sposo Carlo Fallaci, o come una bisnonna paterna, Anastasìa, figlia illegittima, ragazza madre, pioniera nel Far West. Dopo anni di ricerche, l'autrice ha visto la cronaca familiare trasformarsi in """"una fiaba da ricostruire con la fantasia"""": """"la realtà prese a scivolare nell'immaginazione e il vero si unì all'inventabile poi all'inventato... E tutti quei nonni, nonne, bisnonni, bisnonne, trisnonni, trisnonne, arcavoli e arcavole, insomma tutti quei miei genitori, diventarono miei figli""""." -
Novelle
Prefazione di Emilio Giannelli.Nel Decameron il mondo dello spirito se ne va: viene il mondo della natura, con il suo spregiudicato e gioioso senso di liberazione da ogni norma religiosa e trascendente. Siamo nel 1348 e mentre fuori, a Firenze, la peste semina morte, una lieta brigata di dieci giovani si raccoglie in una villa di campagna a raccontarsi storie di amori cortesi, di beffe, di astuzie, di piccole tragedie e immense miserie.Nelle vicende di ser Ciappelletto e frate Alberto, in quelle di Calandrino e madonna Filippa, viene accolta l’intera vita, l’intera “umana commedia”. Il risultato è un’opera unica, qui antologizzata nei suoi più esilaranti tratti, che si sviluppa in una dimensione tutta terrena e laica: gli uomini e le donne del Decameron ignorano il dramma del peccato.Emilio Giannelli, che con le sue vignette ci ha abituato a ridere dei potenti, presta ora il suo tratto sagace ai volti e alle movenze dei personaggi delle novelle boccaccesche. E non poteva essere altrimenti, perché nel Decameron, per la prima volta nella letteratura, il dorato mondo dei cavalieri cede il passo all’umanità varia di ogni strato sociale, alla sua esuberante e ricchissima vitalità.Anche l’amore diventa più “democratico”: è avventura sensuale, istinto sano e naturale, vitale espressione di civiltà e gioia dell’esistenza. Così, in questa immensa e suggestiva galleria, è ritratta, dall’Antichità al Medioevo, dall’Italia alla Francia, alle Fiandre e all’Inghilterra fino al lontano Oriente, l’umanità intera. -
La forza della ragione
"La forza della ragione"""" voleva essere solo un post-scriptum intitolato """"Due anni dopo"""", cioè una breve appendice a """"La rabbia e l'orgoglio"""". Ma quando ebbe concluso il lavoro, Oriana Fallaci si rese conto di aver scritto un altro libro. L'autrice parte stavolta dalle minacce di morte ricevute per """"La rabbia e l'orgoglio"""" e, identificandosi in tal Mastro Cecco che a causa di un libro venne bruciato vivo dall'Inquisizione, si presenta come una Mastra Cecca che, eretica irriducibile e recidiva, sette secoli dopo fa la stessa fine. Tra il primo e il secondo rogo, l'analisi di ciò che chiama l'Incendio di Troia, ossia di un'Europa che a suo giudizio non è più Europa, ma Eurabia, colonia dell'Islam." -
Prove tecniche di megalomania
Lucrezia (lo stesso personaggio che dal 2006 incanta le lettrici di ""Donna Moderna"""") ha passato la trentina già da un po': nevrotica e frustrata, si dice single per vocazione... ma più che sua, la vocazione sembra essere degli uomini che incontra! Le sue nevrosi e i suoi desideri si esprimono nei rapporti disastrosi che ha con chi le sta attorno: Luca, l'ex fidanzato storico; gli anziani genitori, da sempre rancorosi l'uno verso l'altro; Beppe, l'amico del cuore del liceo; la nonna, cattivissima e cinica vecchietta; l'analista, a cui Lucrezia racconta ogni banalità come se fosse un trauma."" -
Incredibile amici! Il mio manuale del calcio
Per anni è stato soltanto un modo di dire, evocato in migliaia di telecronache, immaginato come il concentrato più puro della Scienza del Pallone. Adesso quel modo di dire è diventato realtà. ""Incredibile amici!"""" è un vero manuale del calcio. Utile per chi ha il privilegio di giocarci e per chi semplicemente non sa resistere al piacere di guardarlo. José Altarini ci guida nella magia di uno sport fatto di regole apparentemente semplici, di meccanismi spesso illogici, di segreti a volte imprevedibili. Con la sua sorridente leggerezza rivive le tappe di una carriera leggendaria, vissuta tra Brasile e Italia. Storie di grandi imprese, maglie storiche, Palmeiras, Milan, Napoli e Juventus, la Selecao e la Nazionale azzurra, le coppe e i campioni. Pelé e Nereo Rocco, Liedholm e Garrincha. Vita semplice di spogliatoio e lampi di celebrità. Un racconto ricco di tenerezza e risate. Pur sempre un gioco, capace però di cambiare la sua e le nostre vite. Ma José è anche professore, maestro, amico, pieno di consigli. Perché esiste la tecnica con cui fare i conti, non dimenticando mai cuore e passione, senza i quali è impossibile giocare."" -
Dolci in famiglia. Viaggio goloso tra le semplici ricette della tradizione italiana
Si inizia con una ricca storia del dolce: dalle antichissime origini fino al boom economico, quando le famiglie italiane si dotano di frigoriferi e forni per la conservazione e la cottura dei dolci casalinghi. Un percorso ricco di aneddoti nel quale Salvatore De Riso ci accompagna per scoprire dove nascono le sfogliatelle e i babà, chi ha inventato il panettone, l'origine dei maritozzi, e molto altro ancora... Prosegue poi dandoci le ricette di tutto ciò che, dolce o salato, non può mancare nei momenti di gioia e di festa familiare: le colazioni dei bambini, le merende o le feste dei più piccoli, una gita in barca o un pic-nic in campagna. E, per finire, cosa inventarsi se capitano all'improvviso un po' di amici a cena. -
Occhio allo spreco. Consumare meno e vivere meglio. Ediz. illustrata
Una via d'uscita dalla crisi c'è. É una strada praticabile, piena di buon senso e di gesti semplici ma efficaci. Cristina Gabetti ce li elenca, descrivendo in dettaglio quello che ognuno di noi è chiamato a fare - a casa, in ufficio, nel mondo - per diminuire gli sprechi, consumare in modo consapevole, rispettare i diritti degli altri e della natura che ci circonda. È questa la migliore scommessa del nostro tempo: partecipare in maniera attiva alla transizione verso un mondo ecologicamente più sostenibile. Perché, come afferma l'autrice, ""ogni gesto, preso da solo, può sembrare insignificante, ma sommato alle volte che lo ripetiamo e a quanti fanno come noi, il segno diventa concreto ."" -
I quattordici mesi. La mia Resistenza
Il giovane Enzo era fresco di matrimonio quando si rifugiò sulle montagne per aderire alla Resistenza nelle brigate di Giustizia e Libertà. Giudicato troppo gracile per combattere, il suo comandante pensò che il partigiano Biagi avrebbe servito meglio la lotta antifascista facendo il suo mestiere: così gli venne affidata la stesura del giornale ""Patrioti"""", del quale era in pratica l'unico redattore. Del giornale uscirono tre numeri, fino a quando i nazisti non individuarono la tipografia e la distrussero. Appena tre numeri, eppure Biagi considererà sempre quell'anno di clandestinità, quei """"quattordici mesi"""" da partigiano, come il momento più importante della sua vita, alla base della sua etica, nel lavoro come nella vita. Progetto sempre cullato e mai ultimato, """"I quattordici mesi"""" è un libro che ripercorre l'intera opera di Biagi, raccogliendone memorie e brani d'epoca oggi introvabili. Un testo che ci riporta indietro nel tempo per raccontarci la storia di un giornalista clandestino che si rifugiò sulle montagne. Lo stesso giornalista che, un anno dopo quel fatidico viaggio in bicicletta, annuncerà alla radio della quinta armata la liberazione di Bologna."" -
Che tempo che farà. Breve storia del clima con uno sguardo al futuro
Mai come oggi l'atmosfera terrestre, gli oceani e i continenti sono stati tanto sorvegliati dal punto di vista meteorologico e ambientale: le informazioni non mancano, anzi, sono talmente sterminate che è facile perdersi. Tanto la stampa di casa nostra quanto quella internazionale pullula di titoli allarmanti che annunciano prossime catastrofi, ingigantendo dati già di per sé drammatici, oppure minimizzano o negano i cambiamenti climatici. L'aumento della temperatura, il ritiro dei ghiacciai e l'innalzamento dei livelli del mare sono ormai fenomeni assodati, ma perché tutto ciò accade? In che condizioni vivremo fra cinquant'anni? I titoli che leggiamo sono esclusivamente frutto dell'allarmismo o stiamo davvero andando incontro a una mutazione climatica irreversibile, causata dall'uomo? Luca Mercalli, che ogni settimana dagli schermi della trasmissione ""Che tempo che fa"""" racconta la meteorologia e i fenomeni climatici agli italiani, offre una serie di risposte, semplici ma scientifiche, alle svariate domande sul futuro che ci aspetta. Tracciando una breve storia del clima sul nostro pianeta, con ampie sezioni dedicate al caso particolare dell'Italia, questo libro chiarisce i rischi che ci troveremo ad affrontare un domani non troppo lontano e propone alcuni accorgimenti da prendere fin da ora per limitare le emissioni di gas serra. Perché, se non iniziamo subito a utilizzare gli strumenti di cui già disponiamo, difficilmente otterremo in seguito risultati apprezzabili."" -
La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto
Il 9 febbraio 2009 Eluana Englaro moriva. Ci sono voluti 6233 giorni perché il padre potesse liberarla e dirle addio; diciassette anni di vita sospesa fra la vita e la morte, durante i quali Beppino Englaro ha lasciato il suo lavoro e si è immerso nelle carte. Ha studiato codici e regolamenti, ha partecipato a convegni e incontrato politici, giuristi e teologi, nel tentativo di capire come dar voce alla figlia e far rispettare la sua volontà percorrendo sempre la strada della legalità. I suoi sono stati anni senza tregua, senza pause, senza possibilità di fuga o di riparo dalla violenza di una vita artificiale imposta a Eluana da uno Stato etico, che può arrivare a privare delle libertà fondamentali i suoi stessi cittadini. In questo libro l'autore rievoca i ricordi e le lettere di sua figlia e ripercorre gli ultimi mesi della vita di lei anche attraverso la propria storia di uomo riservato, costretto dagli eventi a farsi portavoce di un popolo silenzioso che ogni giorno, negli ospedali, si pone domande semplici e aspetta risposte umane, e viene invece abbandonato dalla politica in un limbo di sofferenza. Una battaglia in cui Englaro è tuttora impegnato perché la libertà di cura sia un valore collettivo, perché la legge rispetti l'individuo e non dia a altri se non a lui stesso il diritto di decidere della propria salute. -
Il manoscritto dell'imperatore
Parma, febbraio 1248. Dense colonne di fumo oscurano il cielo della città sotto assedio. L'incendio divampa nell'accampamento imperiale: i soldati di Federico II di Svevia giacciono a terra uccisi dai cittadini in rivolta. Il fuoco distrugge ogni cosa e le tende vengono saccheggiate, il manoscritto sull'arte della falconeria scritto di pugno da Federico II scompare. Nove mesi più tardi, l'imperatore delega al proprio vicario, Ezzelino da Romano, il compito di ritrovarlo. Non può permettere che vada perso: quei fogli contengono dissertazioni che potrebbero scatenare un'accusa di eresia e rompere l'equilibrio già precario con la Chiesa. Della missione è incaricato Gualdo da Margnano, luogotenente di Ezzelino che, insieme con il giovane miniaturista Francese Simone da Aix, raggiunge il castello di San Martino, dove forse è nascosto il trattato. Nessuno degli abitanti sembra conoscere l'esistenza di questo documento misterioso. Ma bisogna fare in fretta, esplorare ogni stanza, ogni andito. Una nuova guerra è cominciata. Le notizie sul manoscritto sono arrivate all'orecchio del papa. Innocenzo IV decide di affidare le ricerche a un inquisitore senza scrupoli. E mentre una vecchia pazza si aggira sui camminamenti delle mura e una strega esplora passaggi segreti, Matthew sarà coinvolto in crudeli giochi di potere, scanditi da enigmi sempre più insolubili. Fino a quando sarà il fato a decidere le sorti del manoscritto. -
I figli della libertà
Non hanno ancora vent'anni. Si chiamano Claude, Charles, Boris, Damira, Marius, Rosine, Jeannot. Sono spagnoli, polacchi, italiani, rumeni. Hanno la pancia vuota e la testa piena dei sogni e delle inquietudini dell'adolescenza. Nella Francia occupata della Seconda guerra mondiale vivono nell'ombra e nella paura, esuli, orfani e perseguitati in un mondo caduto preda della barbarie e della violenza. Sono i ragazzi della 35a brigata, i figli della libertà. Questa è la loro storia, la Storia di tutti noi. È fatta del loro coraggio e della loro incoscienza, dei loro amori e delle loro avventure, della loro fame di futuro e giustizia. E del sacrificio di quanti hanno saputo sfidare la morte per affermare il diritto di ognuno a esistere e amare. In un romanzo terso e commovente Marc Levy fa rivivere la straordinaria epopea di suo padre Raymond e dei suoi compagni. Celebrando, con la fede assoluta nella purezza dei sentimenti che da sempre vive nella sua scrittura, il senso universale di una storia d'amore che attraversa le generazioni. -
La Bibbia e altri racconti
Budapest, primi anni Cinquanta. Una villa in collina, con le sue stanze grandi e un austero giardino d'inverno, è il regno ovattato in cui il piccolo Gyuri, figlio di alti funzionari di partito, trascorre giornate apatiche, con la sola compagnia dei nonni. L'ingresso di due ragazze nella routine familiare sconvolge bruscamente la falsa quiete della casa, portando a galla pulsioni, ipocrisie e crudeltà con cui il giovane non si è ancora misurato. ""La Bibbia"""" è il racconto di formazione che apre una raccolta incentrata su temi cari a Péter Nádas: l'adolescenza, il desiderio e il ricordo. Al centro di tre racconti stilisticamente perfetti, altrettanti adolescenti lottano con un senso di misteriosa estraneità che li trattiene sulla soglia del mondo dei grandi, divisi tra repulsa e attrazione. La narrazione di Nádas smaschera senza appello una società e un'intera epoca storica. Il libro contiene la prefazione dell'autore. Alla realizzazione del volume ha contribuito anche il finanziamento della Hungarian Book Foundation di Budapest."" -
Un italiano in America
Il libro è il diario di un anno trascorso a Georgetown, il vecchio quartiere di Washington. Beppe Severgnini guida il lettore attraverso i primi dubbi (perché non abbassano l'aria condizionata?) e le prime risposte (perché gli piace così), descrivendo le molte sorprese della vita quotidiana: le scaramucce con un idraulico di nome Marx; la terribile potenza dei telefoni e dei bambini, veri padroni del paese; le fallimentari escursioni nello shopping elettronico e le battaglie per (non) ottenere una carta di credito.