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Fate i bravi! (0-3 anni). Regole e consigli dalla tata più famosa d'Italia per essere, da subito, genitori felici di bambini sereni
L'arrivo di un bambino è la gioia più grande nella vita di una coppia. Tuttavia, nei primi tempi diventa spesso anche fonte di paure e di dubbi. Che cosa ci vuol dire il nostro neonato con quel pianto ininterrotto? Perché si sveglia quarantacinque volte per notte? Poi, con il passare del tempo, assieme ai progressi, sembrano moltiplicarsi i problemi: come mai la piccola si ostina a non mangiare? Per quale motivo è sempre nervosa? In che modo è bene affrontare (o, meglio, prevenire) i suoi assurdi capricci? Tata Lucia - vera ""Mary Poppins"""" del Terzo Millennio, ma soprattutto esperta di comportamenti nell'infanzia - si dedica alla cruciale fase dalla nascita ai 3 anni, presentando regole chiare e consigli efficaci per accogliere nel migliore dei modi un neonato in famiglia e accompagnarlo, mese dopo mese, nell'affascinante cammino alla scoperta del mondo. Secondo Tata Lucia, infatti, le buone abitudini quotidiane e l'atteggiamento corretto per una crescita positiva vanno impostati fin dai primi giorni di vita: potrebbe sembrare difficile, ma non lo è perché - come lei afferma provocatoriamente - """"bravi si nasce!"""" ovvero tutti i bambini nascono e possono continuare a essere """"bravi""""."" -
La lepre della Patagonia
Claude Lanzmann ha vissuto ben più di una vita. Partigiano contro il nazismo a diciassette anni, docente nella Berlino del dopoguerra, negli anni Cinquanta si trova al centro dell'elite intellettuale parigina conquistando l'amicizia di Sartre. Poi la direzione di ""Les Temps Modernes"""", l'impegno anticolonialista, i viaggi e i reportage, la battaglia per Israele, la svolta cinematografica di sceneggiatore e regista. Una storia personale che è lo specchio di un secolo di rivoluzioni si snoda in queste pagine con passo romanzesco, tra metamorfosi personali e collettive, assecondando il flusso delle emozioni e rincorrendo le assonanze impreviste di una memoria tumultuosa e appassionata. E nel mosaico di ritratti e aneddoti - ilari, commoventi, entusiasmanti, erotici, angosciosi, intensi - spicca il filo rosso che è la missione di una vita: la testimonianza dell'Olocausto, perseguita negli undici anni dedicati al capolavoro cinematografico Shoah; e il segno lasciato dall'angoscia di non poter dare voce a ciò che non è rappresentabile."" -
Piccolo manuale delle decisioni strategiche
Come esser certi di prendere sempre la decisione giusta al momento giusto? Questo manuale presenta 50 modelli che propongono schemi di comportamento e riflessioni per affrontare una situazione confusa, catalogarla e capirla, e per poter intraprendere un percorso decisionale chiaro e lineare. Un libro che vi aiuterà ad affrontare le situazioni più intricate, senza proporre soluzioni preconfezionate, ma inducendovi a trovare quella più adatta per le piccole e grandi sfide della vita. -
Corto Maltese. Favola di Venezia
"C'è un ponte senza parapetti in fondo alla fondamenta Felice, bisogna andarci di notte, attraversarlo e fermarsi su quella specie di minuscolo terrazzino sospeso. Ascoltare quel liquido silenzio. Non ci sono finestre illuminate d'azzurro in questa notte di mezzaluna, solo rare parole che vanno insieme ai tacchi dei passanti, ma l'acqua risuona e mugghia sotto i nostri piedi e sotto le pietre quando una barca passa chissà dove, in qualche lontano canale, perché ha smosso anche questo pezzo di calderone dei sogni. 'Solamente a Venezia succedono di queste cose...', dice Corto nel finale teatrale di Favola."""" Dalla prefazione di Marco Steiner." -
Rol mi parla ancora
Gli eventi straordinari e i segni inequivocabili accaduti dopo la morte di Gustavo Rol mi hanno più volte confermato la certezza della sua continua presenza accanto a me, spingendomi a scrivere questo libro. Per dare la dimostrazione che non tutto finisce con la morte. Sì, Rol mi parla ancora.” Assistente e amica del grande sensitivo, Maria Luisa Giordano racconta in queste pagine la straordinaria esistenza di un uomo che aveva un dono e lo ha usato per il bene del suo prossimo. Il libro, ricco di testimonianze dirette e di fedeli citazioni del pensiero del maestro, traccia un ritratto vero, affettuoso e affascinante di un personaggio unico, dotato di poteri inspiegabili e di una bontà e forza morale fuori dal comune. -
aNobii. Il tarlo della lettura
aNobii (così chiamato dal nome dell'Anobium punctatum, il ""tarlo della carta"""") è un social network dedicato ai libri e ai lettori: si può tenere traccia dei libri letti e in lettura (il database ha superato ormai i 12 milioni di titoli), esplorare le librerie degli utenti, scambiarsi idee, creare liste dei desideri. E, soprattutto, si possono commentare i libri letti. Questo volume raccoglie il meglio del meglio di aNobii, secondo il rating stabilito dagli utenti stessi. Da Larsson a Pirandello, da Nabokov a Barbery, Palahniuk, Kundera, Faletti, Pennac, Calvino, Rowling, Saviano, Hesse, Eco, Brown, Benni, Hosseini, Ammaniti, Hemingway, Tolkien, Meyer, Coelho: classici senza tempo e bestseller sono qui raccolti in """"playlist"""" e commentati con la competenza di lettori straordinariamente brillanti e la freschezza della totale gratuità. La stroncatura e l'entusiasmo si nutrono della passione autentica di chi i libri li divora."" -
Meglio qui che in riunione
Dimenticate gli epitaffi che si stagliano sulle tombe marmoree dei grandi condottieri, letterati, sovrani: scritti dai posteri per dovere o con soggezione, sono sovente bugiardi, e sempre pomposi, roboanti. Inutili. Questo libro, ispirato da un gioco fra amici, raccoglie gli ""autoepitaffi"""" che oltre duecento italiani illustri e non - ma perlopiù illustri - hanno scritto di proprio pugno. Bando quindi alle blandizie, alle reticenze, ai sensi di colpa. Scegliere la frase per la propria lapide è l'occasione per concentrare in una pillola una vita intera o per dare un saggio dello spirito che ci anima. E allora c'è chi lancia un messaggio in una bottiglia - """"E bello non saper d'esser morto!"""" (Giuliano Spazzali) -, chi, invece, filosofeggia, chi rievoca il tanto o il poco che ha fatto, chi compone una poesia minima, chi prende in giro - """"Ceci n'est pas un épitaphe"""" (Rocco Tanica) - e chi esorcizza con una battuta folgorante e paradossale - """"Si farà viva lei"""" (Elena Loewenthal). Nient affatto cimiteriale, sfogliare questo volume è come raccogliere la confidenza più intima da ciascuno degli autori, entrare prepotentemente nella loro vita, vedere un film sull'Italia di oggi. E, insieme, è come scherzare con la Belva... non sia mai si riuscisse a eluderla."" -
Le avventure di Sherlock Holmes
Una raccolta di casi in cui il celeberrimo detective, vera e propria icona del giallo, mette all'opera il suo singolare metodo di lavoro, basato sull'osservazione e sulla deduzione. Età di lettura: da 10 anni. -
La gabbia d'oro. Tre fratelli nell'incubo della rivoluzione iraniana
Le pigre estati all'ombra dei ciliegi e le sere d'inverno sotto il korsi; il sapore degli halva sfrigolanti di burro e le discussioni sulla moda europea: sono le consuetudini che scandiscono un'amicizia preziosa, quella tra le famiglie di Shirin e Parì. Ma la Rivoluzione islamica è destinata a cambiare tutto, disperdendo i tre fratelli di Parì lungo strade diverse e rendendoli nemici. Abbas, generale dell'esercito dello Shah, quando il regime si avvia alla dissoluzione è costretto a fuggire, assieme alla moglie malata, in America, dove lo attende lo choc di una cultura aliena. Javad, attivista del partito comunista Tudeh, si vota a un'esistenza di clandestinità e pericoli che lo condurrà più volte in carcere. Alì si unisce con entusiasmo alla Rivoluzione e finisce al fronte a combattere le truppe di Saddam Hussein. Mentre Parì cerca di tenere assieme i fili spezzati della sua famiglia, il Paese intero attorno a loro sprofonda in un baratro di violenza, corruzione e oppressione da cui sembra impossibile uscire. E che mette a repentaglio anche la sua vita e quella di Shirin. La storia vera della ""Gabbia d'oro"""" è quella di molte famiglie iraniane, vittime nel giro di pochi decenni di sconvolgimenti storici e politici che hanno significato la guerra dei padri contro i figli, dei fratelli contro i fratelli, e che hanno provocato l'emigrazione di milioni di cittadini. In controluce scorre la storia, dagli ultimi giorni della monarchia all'ascesa di Ahmadinejad."" -
Il rifugio
W. Paul Young ha scritto “ Il rifugio” come regalo per i suoi figli; lo ha pubblicato a sue spese e lo ha visto arrivare al primo posto della classifica dei bestseller del “New York Times”: perché le domande intorno a cui ruota questo romanzo sono quelle cruciali per ogni essere umano. Mack è un uomo alla deriva, sconvolto dalla perdita di una figlia. Un giorno trova tra la posta un biglietto misterioso: qualcuno che si firma Pa, nomignolo con cui la moglie di Mack si rivolge a Dio, lo invita a recarsi “al rifugio”, il luogo in cui la piccola Missy ha trovato la morte, uccisa da un maniaco. Mack è chiamato a fare i conti con un passato che non lo abbandona e con quella sofferenza che ha silenziosamente scavato un solco tra lui e Dio. -
Il libro dei libri bugiardi. L'avventura millenaria dei falsi letterari
Mark Twain scrisse mirabolanti - e inventati - articoli di cronaca nera per raggiungere i vertici del giornalismo e conquistare la stima della madre. Romain Gary, nel pieno del proprio successo, decise di spacciarsi per un giovane medico algerino pur di mettere a tacere la critica che lo aveva giudicato ormai finito, e vinse cosi per la seconda volta il premio Goncourt. Sono solo due casi tra gli innumerevoli falsari che dall'antica Grecia a oggi hanno inventato, attribuito o manomesso di tutto: carteggi perduti tra grandi del passato, autobiografie di nativi americani, in folio shakespeariani, vangeli apocrifi, traumatiche esperienze in campi di concentramento e blasonate correnti poetiche. Non c'è truffa letteraria troppo ardita per chi cerca il denaro, la fama o anche solo la soddisfazione di una goliardata ben riuscita - come nel caso del commentatore radiofonico Jean Shepherd che sparse la voce di un inesistente romanzo storico, fino a renderlo il libro più dibattuto di tutta New York. E c'è stato chi, nel tentativo di parodiare e mettere in ridicolo le tendenze poetiche alla moda, ha scritto involontariamente il proprio capolavoro. In questa storia universale della truffa letteraria, Melissa Katsoulis ripercorre frodi eclatanti e raffinati inganni, dalle più celebri come la Donazione di Costantino, i diari di Hitler e i Canti di Ossian, fino alla tragica biografia di un pittore morto suicida senza mai essere venuto al mondo. -
Vademecum di storia dell'Italia unita
Una storia comune degli italiani non esiste più. A quasi 150 anni dall'unità nazionale si è frantumata in tante piccole schegge, ognuna delle quali rispecchia l'ideologia, le passioni, le radici familiari dei cittadini. Uno scollamento che si riflette nei quesiti contenuti nelle undicimila lettere che giungono ogni mese nella redazione del ""Corriere della Sera"""" alla rubrica di Sergio Romano. Le risposte """"non formano una 'storia d'Italia', ma ciascuna di esse descrive una persona, un evento, un problema, segna un punto su una immaginaria carta cronologica della storia nazionale"""". In questo modo vengono messe in luce proprio le costanti e i temi ricorrenti che continuano ad appassionare (e dividere) gli italiani: dal rapporto tra Stato e Chiesa agli scandali che periodicamente scuotono il mondo politico, dalla collocazione dell'Italia sullo scacchiere internazionale alle tante fratture mai sanate (tra Nord e Sud, fascisti e antifascisti, comunisti e anticomunisti). Sotto la guida esperta di Romano, unendo un punto all'altro, il lettore comporrà un disegno - per una volta unitario - e scoprirà non la storia """"scientifica"""" dei libri degli studiosi, """"ma quella dei monumenti e delle targhe commemorative, dei riferimenti alla nazione nei discorsi delle 'autorità', delle conversazioni quotidiane degli italiani. È una storia più modesta, ma è stata fatta da noi, rispecchia i nostri vizi e le nostre virtù""""."" -
L'inganno di Prometeo
Dopo una missione non pienamente riuscita, l'agente segreto Nicholas Bryson è messo a riposo e, sotto una nuova identità, assume un incarico come docente in un tranquillo college di provincia. Ma un giorno la CIA lo contatta e gli fa una sensazionale rivelazione: il Direttorio, l'agenzia per cui lavorava, opera al servizio di poteri occulti nemici degli USA. E al centro di tutti gli intrighi si profila una nuova, enigmatica organizzazione: Prometeo, motore di un gigantesco complotto che Nick è chiamato a smascherare, braccato da killer spietati e ostacolato da rocamboleschi imprevisti. -
Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay
Vincitore premio Pulitzer per la narrativa 2001rnrnGli orrori della guerra, il sogno americano e la cultura pop, gli eroi dei fumetti e i loro creatori, le celebrità del cinema e dell'arte, della musica: Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay è tutto questo.rnrn«""Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay"""" è uno dei tre grandi libri della mia generazione» – Bret Easton EllisrnrnJosef (Joe) Kavalier è un giovane artista ebreo in fuga dalla Praga nazista. Dopo aver superato il confine, approda a New York, la città in cui """"gli emigranti diventano americani e gli orfani supereroi"""". A Brooklyn incontra suo cugino Samuel Klayman (Sammy Clay): i due diventano inseparabili e danno vita a un nuovo eroe a fumetti, l'Escapista, maestro della fuga in lotta contro i nazisti del terribile Attila Haxoff. Il successo per Kavalier e Clay sarà grande. Gli orrori della guerra, il sogno americano e la cultura pop, gli eroi dei fumetti e i loro creatori, le celebrità del cinema e dell'arte, della musica: Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay è tutto questo, raccontato con grazia e con uno stile esilarante che intreccia storia e finzione narrativa."" -
I messaggi di Medjugorje
Le apparizioni della Madonna di Medjugorje sono le più lunghe della storia: durano senza interruzione da quasi trent'anni. E dall'inizio, nel giugno 1981, sono accompagnate da messaggi in cui la Vergine, che si presenta come la Regina della Pace, invita alla preghiera e alla conversione. Questo volume raccoglie la parte più consistente dei messaggi, quelli ""dettati"""" dalla Madonna alla veggente Marija Pavlovic, indirizzati alla parrocchia di Medjugorje e, attraverso di essa, a tutta l'umanità. La Madre di Dio ci raggiunge ogni mese con i suoi dolci ma fermi richiami: a fine 2009 i messaggi erano 425, dal 1° marzo 1984 all'8 gennaio 1987 con cadenza settimanale ogni giovedì (in tutto 149 messaggi), in seguito il 25 di ogni mese (276 messaggi, fino al 25 dicembre 2009). Qui li troverete riuniti in quindici """"voci"""", corrispondenti ad altrettante parole-chiave legate alle apparizioni. Ci è parso il modo più pratico per meditare e """"vivere"""" ogni giorno i messaggi che la Vergine ci sta donando in questo """"tempo di grazia"""": offerti al lettote uno per pagina, costituiscono un aiuto straordinario per aprirsi alla speranza, in un mondo che ha bisogno di guardare con fiducia al futuro."" -
Da che arte stai? Una storia revisionista dell'arte italiana
In aperta polemica con chi sostiene che il Sessantotto abbia marcato la linea di confine anche della nuova arte italiana, Luca Beatrice sposta il vero momento della rivoluzione nel 1979. Di colpo ci si accorge che il colore e le immagini hanno la meglio sul grigio degli anni di piombo e dai pittori della Transavanguardia prende le mosse il nostro presente, avviato verso un ""nuovo rinascimento"""". Fra curatori-star, artisti pop, promesse mancate, comunicatori di talento, aste in TV e scandali in laguna, l'autore racconta con semplicità e chiarezza dove sta andando l'arte contemporanea nel Belpaese, nel quadro più ampio della storia culturale, musicale e televisiva degli ultimi trent'anni. Per tutti coloro che vogliono sapere che cosa è successo davvero, la prima storia revisionista dell'arte italiana dalla penna del """"trasgressivo"""" e discusso curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009."" -
I promessi morsi. Storia gotica milanese del secolo XVII
Il 7 novembre 1628, verso sera, su un pendio di quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, mentre le vette scoscese gettano un'ombra cupa su borghi e campagne e una nebbia spettrale pare inghiottire boschi e vallate, una ragazza tenta invano di sfuggire all'agguato di un essere dagli occhi rossi come tizzoni ardenti. Una poiana, o forse un enorme pipistrello, si leva in volo, e un vecchio curato, tornando dalla passeggiata serale, si imbatte in due individui minacciosi, che gli ordinano di non celebrare il matrimonio di Renzo e Lucia previsto per l'indomani. Gli sposi promessi non sanno ancora che dovranno affrontare un tentativo di rapimento, una fuga in un monastero di Monza dove si praticano riti innominabili, il complotto di una stirpe oscura per conquistare lo Stato di Milano, una rivolta contro i nobili affamatoti e succhiasangue, l'entrata in scena di un bandito licantropo. la calata di un Esercito Fantasma, lo scoppio di una pestilenza che stermina due terzi della popolazione, e un flagello ancora più spaventoso... ""I promessi morsi"""" è il libro che Manzoni avrebbe potuto scrivere se fosse stato un autore di romanzi gotici. È una sarabanda in cui Dracula si insinua nei Promessi sposi, e un cappuccino si scopre a mormorare una preghiera per la salvezza dell'anima di una creatura delle tenebre. Tale è questo guazzabuglio del cuore umano, anche e soprattutto quando è stato appena trafitto con un piolo di frassino un cuore che umano non è."" -
Tentativi di volo
Michael detto Pustola è un adolescente mezzo indiano senza famiglia né futuro. Dopo un certo numero di piccoli crimini, eccolo vicino al gesto irreparabile: sta per commettere una strage in una banca quando all'improvviso viene proiettato in altri corpi e altri momenti storici. Dapprima è un poliziotto dell'FBI negli anni Settanta, poi un piccolo indiano muto durante la battaglia del Little Bighorn, e via così, in un viaggio attraverso il tempo che si rivela amaro e esilarante insieme. Poi torna in sé: ma quanto ancora assomiglia a quel disadattato che stava per alzare la pistola e sparare all'impazzata? Età di lettura: da 13 anni -
Cenerentola a Kabul. Ediz. illustrata
Afghanistan, dopo la caduta del regime talebano. Jameela ha undici anni, vive in un villaggio poverissimo, non è mai andata a scuola ma ha sempre desiderato farlo. Quando la mamma muore, suo padre decide di trasferirsi a Kabul in cerca di fortuna. Incapace di guadagnarsi da vivere, si risposa con una vedova benestante e senza cuore. Jameela è costretta a lavorare duramente in casa, senza mai essere accettata, fino al giorno in cui per volere della matrigna viene abbandonata al mercato. Da lì Jameela finisce in orfanotrofio, ma è una ragazzina forte e non si lascia abbattere; sua madre le ha donato principi saldi grazie ai quali riesce ad affrontare le difficoltà. Come desiderava, impara a leggere e a scrivere, e studia con impegno perché sa ciò che vuole: un futuro di indipendenza, la stima di sé, il rispetto degli altri. Età di lettura: da 10 anni. -
Joel e le lettere d'amore
Joel non sa ancora che cosa vuol fare da grande e sogna un amico con cui condividere le proprie giornate. Dopo essersi salvato miracolosamente da un incidente, decide di compiere una buona azione e inizia a scrivere finte lettere d'amore alla sua amica Gertrud, per combinarle un incontro con l'Uomo del Caviale e salvarla dalla solitudine. Età di lettura: da 10 anni.