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Vasco Rossi. Una vita spericolata
Oggi Vasco Rossi è una leggenda vivente, l'unica rockstar italiana ad aver conquistato una schiera di fedelissimi di tutte le età. Ma cosa c'è alle origini del mito? Ricchissimo di notizie di prima mano, questo libro è una biografia esauriente sui primi anni di carriera del “Blasco”: ne segue passo dopo passo i sogni, i primi successi, ma anche le delusioni e le esibizioni nei locali semivuoti. Le memorabili partecipazioni a Sanremo, i trionfi di Vita spericolata e dell'album 'Bollicine', i periodi bui, come quello dell'arresto per detenzione di cocaina, la rinascita come uomo e come artista. Un viaggio nella musica di Vasco: il racconto in presa diretta di chi c'era. -
Fate i compiti! Dalla tata più famosa d'Italia, regole e consigli per far amare la scuola e ottenere il meglio dai nostri figli
In tempi di crisi conclamata della scuola, di professori sull'orlo di una crisi di nervi, di bullismo dilagante e crescente disaffezione verso lo studio, sarebbe fantastico poter semplicemente comporre il numero di ""SOS Tata"""" e chiedere aiuto a una moderna Mary Poppins che con garbo e fermezza rimettesse tutti in riga... Forse non è solo una fantasia, non del tutto almeno: la tata Lucia Rizzi è pronta a cimentarsi con lo spinoso mondo scolastico e con le ansie e i conflitti che lo studio porta in tante famiglie. Il progetto è contemporaneamente ambizioso e molto semplice: trasporre le esperienze della tata Lucia con bambini e ragazzi difficili in un manuale immediato e utile per risolvere i problemi pratici dei nostri figli alle prese con compiti, insegnanti e compagni di classe."" -
Vincere!
Jack Welch, nel corso della sua quarantennale carriera in General Electric, ha condotto l'azienda al successo in tutto il mondo. Il suo stile di management diretto e trasparente, fondato sulla ferma volontà di essere i migliori, è diventato paradigma di eccellenza nel business, grazie alla focalizzazione sulle persone, sul teamwork e sui profitti. Il nucleo centrale del libro è dedicato alla vera ""essenza"""" del lavoro. Proposto ora in edizione tascabile, è considerato una bibbia del business per le nuove generazioni, capace di fornire risposte chiare alle questioni più difficili che le persone affrontano dentro e fuori dal lavoro: l'importanza dei valori, della trasparenza e della libertà di espressione; la leadership e l'attuazione del cambiamento; la ricerca del lavoro giusto e di un equilibrio soddisfacente tra lavoro e vita privata. Ricco di aneddoti personali, offre intuizioni, riflessioni e soluzioni ai problemi operativi che hanno già cambiato la concezione stessa del lavoro e del business."" -
Un uomo d'onore
Questa è la storia di un boss della famiglia mafiosa di Altofonte, consigliere rispettato di Riina e Provenzano, tra i protagonisti della mutazione dell'organizzazione a ridosso degli anni Novanta, ha avuto rapporti con esponenti dei Servizi segreti prima della strage di Capaci, ha partecipato in prima persona all'incontro tra il capo della mafia palermitana Stefano Bontate e Silvio Berlusconi. Enrico Bellavia ha raccolto la sua testimonianza e queste pagine sono un'incredibile galleria dei personaggi che il boss ha incontrato nel corso di un'esistenza spesa all'ombra di Cosa Nostra. Sembra di assistere alla rappresentazione di un mondo alla rovescia, in cui la cosiddetta innocenza della società civile si rivela per quello che è: niente altro che il risultato di un ""patto"""" sotterraneo, di pacifica convivenza e comoda connivenza con la grande tela intessuta da mafia e affari."" -
Giocando con l'infinito. Matematica per tutti
La matematica è uno degli incubi peggiori degli studenti, molti anche da adulti continuano a odiarla e a non capirci nulla, a perdersi tra algoritmi, limiti, equazioni, numeri negativi, geometria euclidea... Eppure la matematica non è solo calcoli, definizioni e teoremi, può anche essere un gioco divertente e appassionante. Rózsa Peter, in questo saggio scritto appositamente ""per coloro che hanno interessi intellettuali ma non sono matematici, per letterali, artisti, cultori di scienze umanistiche"""", ci invita a """"giocare"""" con l'infinito, a prendere (o riprendere) confidenza con i numeri. Nel giro di poche pagine ci guida dai conti """"con le dita"""" a concetti complessi, fino all'infinito. Ci svela le scoperte, i ripensamenti, le crisi che hanno fatto la storia di questa disciplina. Il tutto però senza l'uso di alcuna """"tecnica"""" o formula, ma procedendo per punti essenziali un passo alla volta, e costruendo mattone su mattone i meccanismi di questa materia ci fa riconoscere in essa """"lo stampo della creatività dell'uomo"""". (Postfazione di Rózsa Péter)"" -
Della dignità del morire. Una difesa della libera scelta
Nel 1995, anno della sua prima edizione, questo saggio ha scatenato aspre polemiche e accesi dibattiti, tanto da diventare un punto di riferimento imprescindibile, un classico ampiamente diffuso e tradotto. Il teologo Hans Ki'mg e lo storico della letteratura Walter Jens discutevano di una morte che viola la dignità dell'uomo: quella che spegne, talvolta dopo sofferenze prolungate artificialmente dalla medicina, un corpo e una mente piagati da malattie incurabili. Da allora i dubbi, i timori, la diffidenza che accompagnano le pratiche di eutanasia non si sono placati; Chiesa, politica e morale faticano ancora a trovare un punto d'incontro. E Walter jens oggi sta vivendo in prima persona il dramma su cui si interrogava: affetto da alcuni anni da demenza senile, è sprofondato in un mondo al di là del pensiero, al di là delle parole. Nei contributi inediti di questa nuova edizione, Hans Kling, insieme a Inge Jens - la moglie di Walter, che racconta la sua sofferenza e la sua disperata ricerca di una direzione da seguire - tira le fila del dibattito attuale e lancia un appello per una discussione oggettiva, che metta al primo posto l'uomo e la sua volontà, e sopratutto che riconosca al malato la libertà di scegliere come lasciare questo mondo. -
Follia e santità
Tradizionalmente la santità esprime una condizione di perfezione umana e su questa base si è sempre posta in antitesi alla follia. Il santo infatti è un uomo che ha speso la vita terrena seguendo l'esempio di Cristo e i principi dettati dalla Chiesa, ha operato dei miracoli e siede nei cieli. Il folle invece è per definizione il non santo. Ma il concetto di follia è molto cambiato nella storia e ha acquisito una nuova identità: l'incapacità dell'uomo di adattarsi e di vivere nella società. Non è quindi possibile che la nuova follia abbia perso quelle caratteristiche che in passato l'avevano legata persino al demonio e che si presenti incompatibile con la terra ma non con il cielo? Un grande interprete della psichiatria contemporanea fa un viaggio tra i santi per leggerli alla luce della follia, così come viene intesa oggi. E allo stesso tempo rilegge l'uomo e il santo in maniera originale e inaspettata. Perché anche la santità è compatibile con la follia. -
Rapita dalla giustizia. Come ho ritrovato la mia famiglia
In questo libro crudo e toccante Angela racconta la sua terribile avventura: l'infanzia rubata, l'adolescenza tradita, l'identità ritrovata. La storia di una bambina rapita dalla giustizia.rnrn«Una vicenda disperante, anche perché potrebbe capitare a chiunque» – PanoramarnrnIl 24 novembre 1995 un'assistente sociale e due carabinieri prelevano Angela, sei anni, da scuola. Così inizia questa favola al contrario: surreale ma tristemente vera. Il Tribunale dei minori è convinto che il padre della bambina abbia abusato di lei e della cugina quattordicenne che l'ha accusato. Per Angela si tratta solo di una spudorata menzogna, frutto di una mente turbata: sa che suo papà le vuole bene. Questo però non interessa a nessuno; inizia un calvario di interrogatori, esami e test psicologici con cui gli assistenti sociali tentano di estorcerle l'orribile confessione. Al termine del processo il padre finisce in carcere e lei viene affidata a un orfanotrofio. Due anni dopo l'uomo viene assolto in appello – e successivamente in Cassazione – ma per il Tribunale è troppo tardi: la bambina ha una nuova famiglia. Per dieci anni non saprà nemmeno che i suoi genitori sono ancora vivi, e che la stanno cercando. -
Trappole mentali. Come difendersi dalle proprie illusioni e dagli inganni altrui
Pensi anche tu di essere più sincero e più intelligente della media? Eppure, senza rendertene conto ricordi cose che non sono mai successe e non vedi ciò che hai davanti agli occhi. Non temere: prima o poi capita a tutti di cadere in trappola. Colpa di come siamo fatti, delle nostre intuizioni, dei nostri pseudo ragionamenti e dei nostri cortocircuiti cerebrali; colpa di come i nostri processi mentali si sono evoluti - o forse non si sono evoluti dall'età della pietra a oggi. Matteo Motterlini mostra come sia possibile difendersi dalle proprie involontarie idiozie quotidiane. Lo fa rivelando gli abbagli e smontando le illusioni che ci portano sistematicamente fuori strada quando formuliamo dei giudizi o prendiamo delle decisioni. Il risultato è un manuale ricco di casi concreti, rompicapo, piccoli e grandi esperimenti; un manuale simile a quello della nostra gioventù in cui i protagonisti erano Qui, Quo, Qua, i perfetti piccoli boy scout amanti dell'avventura. In questo libro, però, i protagonisti siamo noi, il nostro modo di pensare, i nostri ragionamenti, i nostri pregiudizi. -
Parola di duce. Come si manipola una nazione
Il linguaggio è la più affascinante delle facoltà umane. Nella comunicazione politica è stato utilizzato in modo assai spregiudicato per interessi particolari e progetti di dominio assoluto. Ha suggestionato le folle spingendole a credere ciecamente nella figura di un capo. Le parole dunque possono fare la storia? A questa domanda Enzo Golino ha cercato risposte analizzando il linguaggio totalitario del fascismo nel saggio Parola di Duce, ora riproposto con un nuovo capitolo sul linguaggio totalitario del nazismo. Mussolini e Hitler sono stati legislatori di politiche linguistiche aggressive, censorie, subdole. Hanno inquinato testi scolastici, cambiato nomi geografici, promosso discriminazioni razziali fin dalle parole. In scritti e discorsi infarciti di demagogia hanno mirato ad assoggettare i pensieri di milioni di connazionali, a nascondere o stravolgere la realtà. Proprio sulla base di queste esperienze storiche, il libro invita a diffidare di chi ancora oggi conduce la lotta politica manipolando linguaggi e coscienze. -
Elogio del disordine. Le regole del nuovo mondo digitale
Da sempre l'uomo cerca di opporsi al disordine del mondo tracciando sentieri, catalogando specie naturali, archiviando documenti. Ma tutto il reale è costituito di atomi: ordinare ha sempre significato distribuire fisicamente gli oggetti. Questo fino all'arrivo del bit: la prima unità di informazione non legata allo spazio. Ora la stessa canzone può essere inclusa in più playlist, una sola foto essere individuata da centinaia di tag e una pagina web è raggiungibile seguendo infiniti percorsi. Questo disordine digitale cambierà non solo le nostre abitudini quotidiane, ma il modo stesso di concepire la realtà: David Weinberger ci mostra come questa svolta ci condurrà al prossimo passo sulla strada dell'evoluzione. -
Il piccolo lord Fauntleroy
Da un quartiere popolare di New York alla vecchia, nobile Inghilterra, dall'affetto della mamma ai modi bruschi e severi di un nonno sconosciuto: molte cose cambiano all'improvviso per Cedric. Per fortuna le risorse del bambino dai riccioli d'oro sono illimitate. Età di lettura: da 10 anni. -
Saint-Exupéry. L'ultimo volo
In questo omaggio fattogli da Pratt, Saint-Exupéry vola, per l'ultima volta, nei cieli del mondo e tra i ricordi della propria incredibile vita; schivando i colpi degli aerei nemici, salta da Saigon al Guatemala, frequenta l'alta società di Buenos Aires e attraversa porte nel bel mezzo del deserto libico; passeggia tra le nuvole, fino in fondo, poi svolta a ovest dell'ultimo sogno e si incammina, ora e per sempre, verso la leggenda. ""L'avventuriero è sempre visto come uno che non lui le corte in regola, un emarginato. uno così... Invece non è vero, perché l'avventura vuole dire avvenire, vuol dire quello che succederà domani."""" (Hugo Pratt). (Prefazione di Umberto Eco)."" -
The surrogates. Flesh and bone
Central Georgia Metropolis, estate del 2039. In un futuro caratterizzato dalla sempre più massiccia presenza di sopraffini avatar tridimensionali che gli essere umani ""mandano nel mondo"""" al proprio posto - vivendo in questo modo una vita totalmente filtrata dalle macchine - tre adolescenti decidono di utilizzare i surrogati dei propri genitori per divertirsi ai danni di un senzatetto. Ma le percosse uccidono il barbone, e la bravata si trasforma subito in tragedia: per la città sarà un evento terribile e denso di significati, che porterà a riconsiderare più ampiamente il ruolo giocato dai surrogati in una società oramai segnata per sempre."" -
Il sangue che resta
Anno del Signore 1606. Nella residenza reale di Hampton Court è di scena il Macbeth, la tragedia più cupa e inquietante di William Shakespeare. L'atteso debutto, però, si macchia di sangue: uno degli attori trova la morte in un delitto che riecheggia l'efferata violenza della finzione scenica. Da allora, per la gente di teatro, il Macbeth diventa il ""dramma scozzese"""", la tragedia innominabile perché maledetta. Quattrocento anni dopo, nel castello di Dunsinnan dove fu assassinato Macbeth, viene ritrovato il cadavere di una donna uccisa in quello che sembra un macabro sacrificio pagano. Proprio qui, sulle gelide colline scozzesi, una compagnia di attori si è radunata per le prove di una nuova messinscena del Macbeth diretta da Kate Stanley, brillante studiosa che di Shakespeare conosce ogni riferimento all'occulto. Quando l'attrice che interpreta Lady Macbeth sparisce all'improvviso, la leggenda della maledizione riaccende antiche superstizioni e paure. E Kate, tormentata da spaventose visioni notturne, capisce che questa volta il pericolo è assolutamente reale. Solo cercando tra le pagine di una versione perduta dell'""""opera senza nome"""", Kate potrà scoprire l'identità di un serial killer inafferrabile, e sventare il crudele disegno che fa di lei stessa la prossima vittima. Ne """"Il Sangue che resta"""" Jennifer Lee Carrell riporta in scena Kate Stanley, l'eroina di """"W."""", protagonista di un perverso gioco ad alta tensione sulle tracce del segreto più oscuro di Shakespeare."" -
Il revisionista
Caterina, la nonna che con il proprio fastidio per fascisti, comunisti e democristiani ha rappresentato il primo esempio di un revisionismo non fazioso; l'amore di Gianna, l'orgogliosa figlia di un fascista rapata a zero per la vendetta dei “vincitori”; i corpi dei partigiani fucilati e dei fascisti impiccati. E ancora i personaggi più influenti di tutta una stagione politica e giornalistica: Giulio De Benedetti, Eugenio Scalfari, Claudio Rinaldi, Junio Valerio Borghese, Almirante dagli occhi magnetici e il doppio Fortebraccio dell'“Unità”. “Il revisionista” è un ritratto, affollato di esseri umani, del nostro Paese dal dopoguerra a oggi. Ed è anche il racconto autobiografico dell'avventura umana e intellettuale di Pansa, alla ricerca di verità dimenticate o scomode. Il più controverso tra i giornalisti italiani ci racconta la sua vita e la nostra Storia. -
Scoiattoli e tacchini. Come vincere nelle organizzazioni con il gioco di squadra
Il metodo gestionale dell'autore, sperimentato con i più forti atleti professionisti, consente di destreggiarsi nel mare perennemente in burrasca dei rapporti di lavoro, consolidando il proprio carisma e mettendo in pratica una politica fatta di piccoli passi e attenzione al dettaglio. Ogni capo deve quotidianamente confrontarsi con i pregi e i difetti delle risorse umane di cui dispone, spesso accorgendosi che, purtroppo, attorno a lui i mediocri sono molto più numerosi dei fuoriclasse. Pochi sono gli scoiattoli, agili e scattanti, per natura portati a raggiungere le cime degli alberi e da lì guardare tutti dall'alto; molti di più i tacchini: goffi e impacciati tanto da apparire ridicoli. Gian Paolo Montali è passato dal campo di gioco alla cattedra per insegnare ai manager come valorizzare al meglio le qualità delle risorse umane impiegate, aiutandole a crescere e a pensare in grande. -
I grandi matematici
La matematica, che pure è alla base di tutte le scienze della natura, appare spesso, a causa del suo linguaggio astratto e simbolico, un sapere ermetico, e finisce per disegnare un'aura di mistero attorno ai suoi cultori. Eric Bell si è proposto di sciogliere il timore reverenziale che circonda questa disciplina, facendo rivivere ai lettori, attraverso le biografie dei massimi matematici, le emozioni, gli affanni, le difficoltà che sono il corollario delle grandi conquiste scientifiche, e inserendo l'attività ""creativa"""" di questi personaggi e le loro personalità nelle circostanze e nel contesto sociale in cui si trovarono a vivere. Il risultato è un'opera affascinante e coinvolgente, un esempio ineguagliato di storiografia della scienza che ci permette di rileggere l'evoluzione di una branca fondamentale del sapere come una grande avventura culturale e umana. Saggio introduttivo di Umberto Bottazzini."" -
Intelligenza ecologica
L'importanza di uno sviluppo ecosostenibile si sta facendo sempre più evidente. Abbattere le emissioni, utilizzare energie rinnovabili, acquisire abitudini a basso impatto sono priorità ormai entrate nell'agenda politica mondiale e nella coscienza comune. Tuttavia l'acquisto ""verde"""" rimane, in molti casi, un miraggio: è più dannoso per l'ambiente stappare una bottiglia di vino arrivata dalla Francia via terra o dalla Spagna via mare? Su ogni oggetto che compriamo è nascosto un prezzo aggiuntivo: quello che pagano il pianeta e la nostra salute. Costi che ci è impossibile valutare correttamente, perché manca un'informazione trasparente e ancor più una nuova abitudine all'acquisto. Abbiamo bisogno di programmare la nostra mente per reagire ai problemi ambientali come davanti a un pericolo. Daniel Goleman, esperto di intelligenza e delle sue varietà, ci spiega come svilupparla verso il suo prossimo gradino evolutivo: la cura per l'ambiente. Il pensiero ecologico, da affinare come specie, è indispensabile per affrontare sfide troppo complesse per i singoli. Perché l'uomo è un animale con una nicchia ecologica particolare da salvaguardare: la Terra."" -
I conti con me stesso. I diari 1957-1978
I diari sono documenti segreti scritti per divenire pubblici. Nella maggior parte dei casi sono nelle intenzioni dell'autore la sua ultima opera, quella che gli permetterà di prendere ancora una volta la parola dopo la morte e di costringere gli altri ad ascoltare [...]. Credo che i diari di Montanelli non facciano eccezione alla regola e siano quindi, nelle intenzioni dell'autore, destinati alla pubblicazione. Per alcune ragioni. In primo luogo l'autore parla sempre e soprattutto di se stesso. Attenzione. Vi sono in queste pagine non meno di un centinaio di personaggi, da Leo Longanesi, a Giovanni Ansaldo, da Giuseppe Prezzolini a Eugenio Montale, da Ugo La Malfa a Leo Valiani, da Giovanni Agnelli a Bruno Visentini, da Mariano Rumor ad Amintore Fanfani, da Vittorio Cini a Guido Carli, da Wally Toscanini a Joséphine Baker, da Giovanni Spadolini a Silvio Berlusconi, da Henry Kissinger a Raymond Aron. Vi è la lunga galleria dei colleghi: Eugenio Scalfari, Piero Ottone, Giorgio Bocca, Gaetano Afeltra, Michele Mottola, Enzo Bet-tiza, Bino Buzzati, Alberto Ronchey, Giovanni Russo. Ma entrano in scena, dicono qualche parola, talvolta un breve monologo, e lasciano il palcoscenico. Sono caratteristi e comparse che ruotano intorno al sole del protagonista. Il loro scopo è quello di porgere la battuta a Montanelli o di sollecitare il suo talento di ritrattista.