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Quando il cielo non basta
Max è solo. Dopo la morte del suo amico Kevin, che era diventato il suo cervello e il suo compagno inseparabile ma poi stroncato da una malattia progressiva e incurabile, non ha più nessuno che creda in lui, a parte il nonno e la nonna, sempre più anziani. Grande e grosso, un po' lento nei gesti, Max è oggetto di continue beffe da parte dei compagni. Diventa amico di una ragazzina soprannominata Topo perché legge tantissimo (un Topo di biblioteca). Topo e sua madre sono maltrattate dal patrigno, un falso pastore evangelista, ma la colpa dei maltrattamenti ricade su Max. Lui e Topo fuggono insieme decisi a ritrovare il vero padre della ragazzina. Età di lettura: da 10 anni. -
Quando ai veneziani crebbe la coda
"Non sfuggì alla luna che la Befana era ubriaca, perché la scopa andava un po' a zig-zag e di quando in quando faceva un sobbalzo. Così l'astro notturno sorrise, divertito, perché fino ad allora non aveva mai visto una Befana ubriaca. E di fronte a quel sorriso la Befana s'innamorò, perché a Venezia, quando la luna sorride, nessuno le resiste."""" Età di lettura: da 7 anni." -
Una storia di scuola
Natalie, 12 anni, è una vera scrittrice. Fa leggere i primi capitoli del suo romanzo, una storia ambientata a scuola, alla sua migliore amica, Zoe, che la spinge a farsi pubblicare. Il problema è che la mamma di Natalie è editor in una casa editrice che fa libri per ragazzi, e quindi la ragazzina sa benissimo che il suo testo, se spedito, rischia di restare non letto in una pila per mesi se non anni. Così Zoe, grazie alla complicità del padre avvocato e dell'insegnante di lingua s'improvvisa agente di Natalie: affitta un ufficio, inventa una carta da lettere e un nome attraente, chiama la mamma di Natalie annunciando un manoscritto strepitoso e gielo spedisce. Postfazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 10 anni. -
Finferli caldi
C'è Finferli Caldi, che cucina gli ossibuchi senza l'osso. C'è una contadina di ghiaccio, che perde il re ma trova un menestrello. C'è la moglie dell'Inverno, che ha per figlio il vento del Nord. C'è un dinosauro che colleziona uomini in polvere. Ci sono due sorelle senza paura. E c'è un pirata che non ci sta a fare l'educato. Sette storie che si possono leggere in ordine o come vi pare, una volta o tante volte. Come le fiabe più belle. Eta di lettura: da 8 anni. -
Nonna Vudù e la congiura delle zie
Nonna Vudù era un concentrato di U. A U erano il suo collo, il viso, le caviglie, le babbucce, i pensieri. Ouando starnutiva, dal suo naso all'insù usciva uno spruzzo a forma di U. Non era molto alta - le U non lo sono mai - e non era nemmeno molto veloce, ma aveva gli occhi svelti e svelti erano i suoi pensieri. Una storia così, lo si può ben capire, non era fatta per starsene a lungo lontano dal cielo stellato e dalla luna. Età di lettura: da 8 anni. -
Questa libertà
"Ci sono parole senza corpo e parole con il corpo. Libertà è una parola senza corpo. Come anima. Come amore. Parenti dell'aria e quanto l'aria senza confini definiti, hanno bisogno di qualcuno che presti loro la sua carne, il suo sangue e i suoi limiti perché diventino concrete. In questo libro è raccontata la storia di come una libertà, la mia, sia germinata dai luoghi vissuti da bambino e poi abbia preso il volo dal mio incontro con la lettura. Così queste pagine, nei mesi, sono diventate un'ossessione, la scrittura mi ha torto il collo e ha costretto il mio sguardo nei luoghi felici dell'infanzia o a muovere i miei passi dentro dolori intensi che pensavo di avere rimosso. Mentre ero in ospedale, tanti anni fa, con lo sguardo ostruito dalle sponde di un letto, il dolore stava accucciato in attesa di un nuovo sforzo, pronto ad aggredire. E tuttavia, col tempo, il letto si è trasformato in un tappeto volante, un luogo in cui per un po' ci si sottrae al mormorio del quotidiano e si vedono le cose da lontano e dall'alto. Da lassù gli anni scorrono via dalle nostre vene, si concede una tregua al corpo e il pensiero si libera del superfluo che ingombra la giornata. Ho concepito e scritto diverse poesie adagiato a letto. Non ci vuole molto: una matita, un taccuino e il mondo che si raduna intorno a te, e lascia i suoi segni sulla pagina da scrivere come baci sulla pelle di un'amata. Così possiamo darci alla sostanza tiepida dei sogni..."""" (Pierluigi Cappello)" -
I nostri soldi
La Costituzione italiana ha 139 articoli e non arriva a 1.000 parole. Il Testo unico delle imposte sui redditi è composto da 191 articoli per un totale di 77.000 parole. Per compilare il modello 730, quando è nato, c'erano 12 pagine di istruzioni, oggi ne servono 102, quasi dieci volte tanto. Il modello Unico del 1998 prevedeva 40 pagine di istruzioni, l'edizione 2016 ne conta ben 114 e solo per il modello base. L'eccesso di leggi e commi è la realtà con cui deve confrontarsi l'impresa nazionale alla base di tutte le altre, la famiglia italiana. Cosa si trova dentro questo libro? Tutto quello che serve sapere per scegliere e gestire un mutuo, comprare e vendere casa e andare in pensione al momento giusto. Ma anche per pagare meno tasse, regolarizzare colf e badanti senza rimetterci troppo e orientarsi fra le tante norme che regolano la vita condominiale. Un volume che si può leggere nella sua interezza o consultare caso per caso, una guida organizzata per nuclei tematici e resa ancora più accessibile da grafici esplicativi e tabelle riassuntive: lo strumento ideale per non farsi trovare impreparati di fronte alle scelte che determineranno l'avvenire nostro e dei nostri figli, per essere pronti ogni volta che la vita ci chiede di riflettere, scegliere e pianificare. -
I bambini devono fare i bambini. 25 consigli per aiutare i nostri figli a crescere. E crescere insieme a loro
Il pianto di un neonato, l'amico immaginario, togliere il ciuccio, dormire da soli, i capricci, le conquiste del diventare grandi: come possiamo aiutare i nostri figli a superare con serenità le prove della crescita e a costruire una solida fiducia in loro stessi e nel mondo? Le pedagogiste Elisabetta Rossini ed Elena Urso lo spiegano con semplicità ed efficacia in questo piccolo manuale ricco di esempi e suggerimenti pratici. Dai consigli per comprendere ascoltando davvero - le complesse emozioni dei neonati, alle modalità per stabilire regole ragionevoli e utili a tutti in famiglia, fino al modo migliore per rapportarsi al delicato immaginario magico dei nostri bambini, 25 chiavi di lettura per capire meglio il piccolo grande mondo dell'infanzia. Perché per fare bene la mamma e il papà non esistono formule infallibili, ma si può e si deve imparare sul campo: basta riuscire a guardare il mondo attraverso gli occhi dei nostri bambini. -
La macchina della morte. Siria: oltre il terrorismo islamico
Nel 2011, con l'inizio delle proteste contro il regime siriano di Bashar al Assad, César - questo il nome in codice - e i suoi colleghi agenti militari ricevono l'ordine di fotografare i corpi delle persone morte nelle strutture di detenzione gestite dall'esercito. Sono i cadaveri degli oppositori al regime arrestati nel corso delle manifestazioni di protesta. César decide di copiare di nascosto molte delle fotografie e conservarle in modo sicuro, per aiutare i parenti delle vittime a conoscere la verità sulla sorte dei loro cari. Dopo due anni però i timori per la sua incolumità e quella dei suoi familiari lo hanno spinto a lasciare il Paese e cercare asilo in Europa. -
Pacunaímba. L'avventuroso viaggio di Santo Emanuele
Santo Emanuele è il giovane aiutante del sindaco di Lancastre, un tipo eccentrico e truffaldino. Le elezioni sono imminenti, il paese è in subbuglio e, per essere rieletto, il primo cittadino ha bisogno del voto di un lontano parente di Santo Emanuele, disperso da anni nel grande Brasile. Con la testa che torna sempre alla dolcissima collega Mara, l'ingenuo e sprovveduto impiegato si imbarca in un avventuroso viaggio all'insegna della meraviglia. Tra gli imponenti alberi del mato, le baracche di lamiera delle favelas e i bambini che giocano nel diluvio, il Brasile si rivela uno specchio magico che riflette di Santo Emanuele un'immagine nuova e molto diversa quella che lui ha sempre visto. Età di lettura: da 11 anni. -
La casa del colonnello
Sono imponenti come cattedrali, le bianche pareti delle cave sulle Alpi Apuane. La polvere di marmo ricopre le braccia abbronzate dei cavatori, attenuando i contrasti sotto il sole che batte senza pietà. In mezzo a loro sta un uomo e osserva lo scorcio di mare che, ai piedi delle montagne, si confonde con il cielo. Ha appena compiuto cinquantacinque anni e sente che è arrivato il momento di guardarsi indietro. Così, la sera, tira fuori da un cassetto una vecchia scatola di latta colma di fotografie, e il diario scritto tanto tempo prima da suo padre. Sfiorando quelle immagini e quei racconti, insegue i ricordi dell'infanzia a ritroso in un'epoca magica in cui realtà, sogno e leggenda si mescolano. Dalla memoria riaffiorano rumori, oggetti, volti e storie: come quella del colonnello che lassù costruì una grande casa per accogliere la sua amata, una nobildonna veneziana; o della vedova che al tramonto ballava con la sua mucca. Per l 'uomo, rivivere quelle emozioni genera stupore e domande sul mistero della vita, sul tempo che tutto travolge eppure mantiene inalterato il senso di appartenenza a una comunità orgogliosa e felice. -
Le regole del fuoco
È la primavera di un anno terribile, il 1917, quando Maria Rosa Radice a poco più di vent'anni lascia gli agi della sua casa a Napoli. Scappa da sua madre, dal salotto aristocratico che fino ad allora è stato il suo unico, soffocante orizzonte. La destinazione è la sola possibile per una donna non sposata e in fuga: il fronte. L'impatto della guerra è brutale. In un piccolo ospedale sul Carso cura centinaia di feriti, li vede soffrire e morire. Ma c'è una luce nelle sue giornate, una scintilla di cui si accorge poco a poco. È la sua silenziosa compagna di stanza Eugenia Alferro, una provinciale del Nord che sogna di diventare medico. Giorno dopo giorno, le insegna a sopravvivere in corsia e a superare la paura. La guerra regala alle due ragazze una libertà altrimenti impossibile. Così, nel tempo, avvertono una passione inattesa crescere tra loro e a mezza voce, la notte, si dichiarano l'amore. Non sanno se il futuro permetterà loro di rimanere vicine, entrambe però sentono di essere cambiate. Ora sono pronte a lottare per restare se stesse. In un romanzo vibrante, Elisabetta Rasy racconta la guerra dalla prospettiva misconosciuta delle donne al fronte. Ritraendo un'intimità limpida ma circondata dalle tenebre, ci mostra come l'amore non abbia mai avuto confini, perché i sentimenti esplodono sempre senza chiederci il permesso. -
Lei & lui
Commedia brillante e romantica, ""Lei & Lui"""" è la storia di Mia e Paul, lei attrice inglese di successo con un matrimonio infelice, lui scrittore dalle alterne vicende, fidanzato con la sua traduttrice coreana. Siamo a Parigi, ed entrambe le coppie sono agli sgoccioli. A sua insaputa Paul si ritrova iscritto su un sito di appuntamenti e quando vede Mia per la prima volta non sa che l'incontro è stato organizzato da un amico. I due ricambiano una simpatia e decidono di rivedersi: lui le fa conoscere una Parigi nascosta, serate divertenti in cui nell'aria si respira una certa intimità. Dopo una serie di equivoci divertenti e una separazione provvisoria Mia e Paul si ritroveranno irrimediabilmente innamorati."" -
Il mio nome è Shylock
In un cimitero del Cheshire, due uomini non alzano lo sguardo: uno è Simon Strulovitch, facoltoso filantropo e collezionista di opere d'arte, padre dagli entusiasmi volubili, invischiato in una crisi familiare e bisognoso di qualcuno con cui parlare. L'altro, trasportato nel ventunesimo secolo con un mirabile gioco di realismo magico, è Shylock, ora come allora sospeso in un limbo di rabbia e risentimento, controparte perfetta per le domande esistenziali di Strulovitch. Dal cimitero se ne vanno insieme, segnando l'inizio di una straordinaria amicizia. Non lontano da lì, la ricca Plurabelle vive in una bolla di mondanità, interventi di chirurgia plastica e feste sfarzose. Suo fedele amico è D'Anton, malinconico dandy con la nobile missione di portare sorrisi nelle vite degli altri, che si ritrova a vestire un po' per caso i panni di Cupido per aiutare la figlia di Strulovitch; e così, a sottoscrivere un patto molto audace: anche lui, dovrà essere pronto a rinunciare a ""una libbra della sua carne"""". """"Ho immaginato Shylock"""" dice Jacobson """"come una persona reale, contemporanea, non come un fantasma; un personaggio del dramma e della commedia dei nostri giorni."""" Così, questa riscrittura del """"Mercante di Venezia"""" gioca con il tempo per esaminare, con intelligenza e lucida ironia, il travaglio di essere padri, ebrei e, più in generale, uomini che fanno i conti con il sentimento della pietà."" -
Le bestie di Rechnitz
La notte del 24 marzo 1945, la contessa Margit Batthyamy-Thyssen e il marito, ricchi eredi di una tra le dinastie più in vista della Germania nazista, danno una festa principesca per le SS del distaccamento locale nel loro castello di Rechnitz, al confine tra Austria e Ungheria. Intorno alla mezzanotte, la furia dei nazisti - e forse di tutti gli ospiti - si abbatte su un gruppo di ebrei ungheresi rinchiusi vicino alla proprietà in attesa di essere deportati. Vengono uccisi in centottanta, dopo aver scavato lo propria fossa, mentre al castello il ricevimento continua, si balla e ci si ubriaca. Ma uno dei peggiori crimini nazisti della fine della Seconda guerra mondiale è per l'autore una questione personale: la ""padrona di casa dell'inferno"""" è Margit, una zia di cui in famiglia non si parla mai. Era presente all'eccidio? Vi ha partecipato? Che cosa è veramente accaduto quella notte? Per rispondere a queste domande Sacha Batthyany, guidato dal diario della nonna che a sua volta nasconde un segreto inconfessabile, intraprende un viaggio alla ricerca della verità, dalla Svizzera in cui è cresciuto all'Ungheria delle origini della sua famiglia, dall'Austria del dopoguerra alla Siberia dei Gulag, fino a Buenos Aires, nel salotto di una sopravvissuta di Auschwitz, dove scopre il segreto che cambierà lo sua vita e il suo destino. """"È il patto segreto di noi discendenti, nipoti dei carnefici o delle vittime. Tutti noi andiamo a prenderci qualcosa, un pezzo di esistenza."""""" -
Irresponsabili. Il potere italiano e la pretesa dell'innocenza
Incolpevoli, inconsapevoli, prigionieri, revisionisti: Alessandra Sardoni individua e analizza le diverse e variegate tipologie degli irriducibili irresponsabili nostrani attraverso alcune delle vicende più significative degli ultimi anni. rnrn“In qualunque altro Paese si sarebbe dimesso”. In Italia invece la responsabilità individuale, nelle sue dimensioni politiche ed etiche, è l’oggetto di multiformi tecniche di elusione e di stratificati (e autodifensivi) aggiustamenti che fanno sì che chi sbaglia non paghi. Incolpevoli, inconsapevoli, prigionieri, revisionisti: Alessandra Sardoni individua e analizza le diverse e variegate tipologie degli irriducibili irresponsabili nostrani attraverso alcune delle vicende più significative degli ultimi anni. Il racconto degli eventi del tragico G8 di Genova diventa così emblematico dell’irresponsabilità che deriva dal consociativismo e dall’opacità della catena di potere, e la conseguenza è che gli imputabili “incolpevoli” ottengono addirittura posizioni di maggior prestigio. Le vicende parallele di Maurizio Lupi e del ministro Cancellieri rappresentano invece le trappole e le opportunità del cosiddetto “doppiopesismo”, che ha portato il primo, non indagato, alle di- missioni, e la seconda, indagata, a mantenere la carica. E poi ancora l’irresponsabilità che deriva dalla delega delle scelte politiche alla magistratura e quella che trae il suo alimento dalle teorie “complottiste”, che trasformano i fatti accaduti in senso autoassolutorio. Senza dimenticare i “capri espiatori”, potente strumento di deresponsabilizzazione attraverso l’attribuzione della colpa ad altri, come nel caso di Elsa Fornero e degli esodati. “Scartare la responsabilità individuale è funzionale alla conservazione del potere, qualunque esso sia” scrive Alessandra Sardoni. Eppure, in questo labirinto di irresponsabilità italiane emerge con chiarezza anche lo spazio per affermare “leadership trasparenti, efficaci, consapevoli di sé e soprattutto adulte”. L’importante è ricordarsi che non basta “metterci la faccia”, occorre anche accettarne le conseguenze. -
La bellezza quotidiana. Una vita senza trucco
"Non mi abituerò mai a pronunciare la prima battuta. Cerco di modulare, ritmare, impostare. Ma ogni volta è morire."""" Dopo oltre sessant'anni di carriera, Ilaria Occhini esibisce la fragilità di un'esordiente. La esibisce perché la sua è una vita fatta di sentimenti da custodire. Fin dall'amore di bambina per il nonno Giovanni Papini, un amore fortissimo e privato, che non potrà non intrecciarsi con la storia d'Italia, con le sue pagine più buie e con i voltafaccia più offensivi del costume nostrano. E poi gli esordi della carriera, che sarà sempre segnata dalla sua bellezza folgorante. Ma per una bambina cresciuta nell'ambiente letterario fiorentino e con un padre raffinato collezionista che le ha insegnato ad amare l'arte, la bellezza va trattata con riguardo e disinvoltura: """"La mia bellezza è come se fosse una cosa, una borsetta, un foulard che porto con me, non ne parlo con nessun vanto"""". Nel suo lavoro è passata con altrettanta disinvoltura dagli sceneggiati televisivi (Jane Eyre, Graziella), che le hanno dato la notorietà presso il grande pubblico, all'impegno teatrale più coraggioso, con registi come Luchino Visconti e Luca Ronconi. Donna bellissima, amata, fotografata e desiderata, Ilaria Occhini rivela invece le gioie e le pieghe dell'amore coniugale, che vive da oltre cinquant'anni con Raffaele La Capria, e racconta qui ciò che è lecito raccontare di una vita vissuta in un continuo corpo a corpo con la bellezza." -
Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza
La Resistenza a lungo è stata considerata solo una ""cosa di sinistra"""": fazzoletto rosso e Bella ciao. Poi, negli ultimi anni, i partigiani sono stati presentati come carnefici sanguinari, che si accanirono su vittime innocenti, i """"ragazzi di Salò"""". Entrambe queste versioni sono parziali e false. La Resistenza non è il patrimonio di una fazione; è un patrimonio della nazione. Aldo Cazzullo lo dimostra raccontando la Resistenza che non si trova nei libri. Storie di case che si aprono nella notte, di feriti curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di madri che fanno scudo con il proprio corpo ai figli. Le storie delle suore di Firenze, Giuste tra le Nazioni per aver salvato centinaia di ebrei; dei sacerdoti come don Ferrante Bagiardi, che sceglie di morire con i suoi parrocchiani dicendo """"vi accompagno io davanti al Signore""""; degli alpini della Val Chisone che rifiutano di arrendersi ai nazisti perché """"le nostre montagne sono nostre""""; dei tre carabinieri di Fiesole che si fanno uccidere per salvare gli ostaggi; dei 600 mila internati in Germania che come Giovanni Guareschi restano nei lager a patire la fame e le botte, pur di non andare a Salò a combattere altri italiani. La Resistenza fu fatta dai partigiani comunisti come Cino Moscatelli, ma anche da quelli cattolici come Paola Del Din, monarchici come Edgardo Sogno, autonomi come Beppe Fenoglio. E fu fatta dalle donne, dai fucilati di Cefalonia, dai bersaglieri che morirono combattendo al fianco degli Alleati..."" -
La signora dei segreti. Il romanzo di Maria Angiolillo. Amore e potere nell'ultimo salotto d'Italia
Milano 1946. Maria Girani, futura contessa de Beurges e futura signora Angiolillo, è una giovane e bellissima mannequin decisa a lasciarsi alle spalle le pene e le ristrettezze della guerra e a cogliere tutte le promesse di tempi che sembrano annunciare miracoli. Incinta e nubile, non ha alcuna intenzione di piegarsi a un matrimonio riparatore. Non ha un soldo ma si vede già ricca, potente, ammirata. Comincia così la storia vera della più grande signora dei salotti d'Italia, la donna a cui i potenti della Prima e della Seconda Repubblica sussurreranno i loro segreti. Nella sua villa romana di piazza di Spagna si consumeranno incontri ravvicinati con i protagonisti di due ere politiche, da Fanfani ad Andreotti, da Berlusconi a Bossi, a Fini, D'Alema, Bersani o Bertinotti, e con industriali come Gianni Agnelli ed Henry Ford, o alti prelati come Paul Marcinkus. Da Maria si faranno e si disferanno i governi, si concluderanno affari colossali, si tesseranno le nomine dei presidenti del Consiglio e della Repubblica, si svolgeranno le trame rimaste misteriose della P2 e dello scandalo del Banco Ambrosiano. ""La signora dei segreti"""" è lo straordinario racconto di sessant'anni della nostra storia attraverso l'avventurosa scalata sociale di una ragazza venuta dal nulla. Intraprendente e accorta, Maria riuscirà a gestire un """"figlio della colpa"""" e un figlio segreto, un matrimonio in odore di bigamia, la sparizione di gioielli stimati duecento milioni di euro e altri misteri..."" -
Command authority
Un uomo dal pugno di ferro è appena salito al potere in Russia. È l'enigmatico Valeri Volodin, che non nasconde le sue mire espansionistiche sui territori dell'ex blocco sovietico. Il presidente degli Stati Uniti Jack Ryan è in allerta, e quando un ex agente dei servizi segreti russi si sente male durante una visita alla Casa Bianca, e muore per avvelenamento da polonio, sembra che la Guerra fredda non sia mai finita davvero. Un'altra spia russa viene uccisa su suolo ucraino, e Volodin ne approfitta per mobilitare le truppe verso il Paese confinante. Ryan capisce che tutto si collega a una storia sepolta nel passato: quando era ancora un giovane analista della CIA, era stato incaricato di far luce sulla morte di un agente che stava investigando sulle attività sospette di una banca svizzera. Le indagini avevano condotto al KGB, ma l'assassino non era mai stato scoperto. È su questa pista che il presidente degli Stati Uniti chiede al figlio di intervenire, e Jack Ryan Junior, che ha lavorato per l'organizzazione segreta Campus, abbandona la nuova vita a Londra per correre in aiuto del padre. In un'indagine parallela a quella ufficiale, esplora in segreto le pieghe di un conflitto internazionale. Deve portare a termine ciò che suo padre aveva cominciato. Ma mentre il presidente Ryan si lancia in una battaglia disperata per contrastare l'aggressione russa, e suo figlio combatte una guerra silenziosa contro un nemico spietato, le probabilità di un conflitto globale aumentano...