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Tutta d'un fiato 2. Ricomincio da te
Tra riflessioni, batticuori e risate, si conclude la magica e indimenticabile estate di Nadia. La prima fanfiction ufficiale di Benji & Federnrn«In un battibaleno le sue braccia mi stringono forte, le sue mani mi accarezzano la schiena e le sue labbra mi lasciano delicati baci sul collo. È una sensazione bellissima, ma in questo momento è un grosso sbaglio...»rnrnÈ il compleanno di Nadia, che festeggia l’ingresso nella maggiore età trascinata dai suoi amici a un’affollatissima festa in una villa di campagna, dove balla e si lascia an- dare tanto da liberare i propri freni inibito- ri. Ma il bacio appassionato a un misterioso ragazzo mascherato fa prendere alla serata una piega imprevista... E questo non è l’unico colpo di scena nelle sue vacanze! Tra la scoperta di un’amica che non credeva tale e un viaggio inaspettato, tra calde giornate al mare e lunghe notti sotto le stelle, tra le attenzioni irresistibili di Federico e la dolcezza tenera di Giovanni, Nadia vive settimane da film. Ma è sempre più confusa sui propri sentimenti e solo il supporto di una persona davvero speciale farà sì che riesca a prendere, finalmente, una decisione definitiva. Tra riflessioni, batticuori e risate, si conclude la magica e indimenticabile estate di Nadia -
La biblioteca segreta di Timbuctù. La vera storia degli uomini che salvarono trecentomila libri dalla furia della Jihad
La biblioteca segreta di Timbuctù è una straordinaria storia vera, che si legge come unrnromanzo e che afferma il valore della cultura come unico baluardo possibile contro la barbarie delrnfondamentalismo.«Il racconto emozionante di un Paese sotto assedio, e della disobbedienza di un uomo.» - Kirkus Reviews«Hammer narra la storia straordinaria dei manoscritti di Timbuctù col ritmo avvincente di un romanzo.» - Publishers Weekly«La luce delle torce fendeva l'oscurità, si rifletteva sul vetro delle teche, avvolgeva in un bagliore i volti degli uomini e i manoscritti ingialliti. Timorosi di essere scoperti, ma elettrizzati per l'impresa, i volontari formarono una catena umana per passarsi i manoscritti e li riposero con cura nei bauli. Dopo aver liberato le teche, si fecero strada a tentoni nei corridoi bui, per paura che le pattuglie della Polizia Islamica vedessero la luce delle torce.»Quando nel 1826 l’esploratore Alexander Gordon Laing arrivò a Timbuctù, primo europeo a mettervi piede,rnscoprì che la capitale del Mali era da secoli il cuore intellettuale dell’Africa subsahariana, un luogo dirnstraordinaria ricchezza culturale nel quale era fiorito un tesoro inestimabile di testi religiosi, di algebra,rnfisica, medicina, giurisprudenza, botanica, geografia, astronomia, persino di educazione sessuale. Testirnpreziosi anche perché vergati con varietà di stili calligrafici, di inchiostri e colori. È questo immensornpatrimonio di manoscritti – recuperati rocambolescamente in tutta l’Africa da Abdel Kader Haidara,rnarchivista e bibliotecario – che improvvisamente, nel 2012, si ritrova minacciato dall’avanzata della jihad. Irnfondamentalisti prendono Timbuctù, impongono la Sharia, distruggono le vestigia degli antichi templi erndiventa chiaro che anche i manoscritti saranno dati alle fiamme. Per salvarli Abdel Kader recluta unrnmanipolo di coraggiosi bibliofili e organizza un’incredibile operazione alla Monuments Men: oltre 350.000rnmanoscritti vengono nascosti in casse e bauli, portati al sicuro su carretti trainati da muli, contrabbandatirnoltre i posti di blocco. E quando a Timbuctù arrivano i militari francesi, nel gennaio 2013, la gran parte delrntesoro è in salvo. La biblioteca segreta di Timbuctù è una straordinaria storia vera, che si legge come unrnromanzo e che afferma il valore della cultura come unico baluardo possibile contro la barbarie delrnfondamentalismo. -
Voci dal buio. Reportage da Siria, Iraq e Turchia
«È possibile documentare la vita di qualcuno senza interferire?»rnsi chiede Sarah Glidden dopo aver ascoltato la straziante testimonianza di Salam, confinato in un campo profughi iracheno. A raccogliere la storia di quest'uomo segnato dal destino, ci sono due amici dall'autrice: Sarah Stuteville e Alex Stonehill, due giovani giornalisti che lei ha deciso di seguire nel loro viaggio attraverso le zone più calde del Medio Oriente. Dalla Turchia dei rifugiati iraniani all'Iraq del post-Saddam, per poi finire nella Siria del regime di Assad, il gruppo si muove insieme a un osservatore molto particolare: Dan, un ex marine che pochi anni prima ha combattuto alle porte di Baghdad. Ognuno di loro si è lasciato alle spalle gli Usa convinto di sapere cosa avrebbe trovato e con una chiara idea di quali fossero le responsabilità (o i meriti) del proprio Paese nei confronti di quelle popolazioni. Mai e poi mai si sarebbero aspettati di venire a contatto con l'umanità di quelle terre, così lontane dal sensazionalismo con cui pacifisti e guerrafondai le raccontano. Con i suoi acquerelli, Sarah Glidden restituisce umanità alle vittime della guerra, rendendole incredibilmente vicine a noi. Grazie alla sua risoluta delicatezza, Voci dal buio tocca il nervo scoperto dell'attualità, restituendo al lettore esperienze tanto reali quanto intense. -
Irmina. Quando la guerra di cambia la pelle
Che cosa succede quando la paura della povertà condiziona le nostre scelte?rnrnNegli anni Trenta del secolo scorso, Irmina, un'intraprendente ragazza tedesca, si trasferisce a Londra, dove incontra Howard, uno dei primi studenti di colore a frequentare Oxford. Entrambi si sentono emarginati, stranieri in terra straniera. Nasce un legame profondo, ma la guerra, ormai all'orizzonte, li divide. La Germania cade sotto l'osceno incantesimo di Hitler e Irmina, tornata a Berlino, scopre quanto siano fragili i propri ideali. Che cosa succede quando la paura della povertà condiziona le nostre scelte? Con il suo segno pittorico e vitale, Barbara Yelin risponde a questa domanda, delineando un dramma intimo e devastante che va oltre la sua cornice storica e investe la nostra attualità. -
Vedere l'amore. Il mio messaggio per il futuro della Chiesa
“Dalla crisi di oggi nascerà una Chiesa che avrà perduto molto. Diventerà più piccola, bisognerà ricominciare tutto da capo. Tuttavia, nonostante i cambiamenti, la Chiesa ritroverà ciò che le è essenziale, ciò che è sempre stato il suo centro: la fede nel Dio uno e trino, in Gesù Cristo, il Figlio di Dio fattosi uomo, nell’assistenza dello Spirito, che durerà fino alla fine. Metterà la fede e la preghiera di nuovo al centro e sperimenterà di nuovo i sacramenti come servizio divino e non come un problema di struttura liturgica.” rnrn«Io penso che per la Chiesa si preparino tempi molto difficili. La sua vera crisi è appena incominciata, bisogna aspettarsi grandi sconvolgimenti. Ma sono anche convinto che alla fine conoscerà una nuova fioritura e apparirà agli uomini come la patria che dà loro vita e speranza oltre la morte» - Joseph Ratzinger, 1969rnrn«Credere non è altro che, nell'oscurità del mondo, toccare la mano di Dio e così, nel silenzio, ascoltare la Parola, vedere l'Amore» - Benedetto XVI, 2013rnrnQueste parole, pronunciate a Natale del 1969 ai microfoni della radio dell’Assia, appartengono a uno dei testi di questo libro, che raccoglie una scelta di meditazioni, prediche e conferenze radiofoniche tenute da Joseph Ratzinger quando era ancora “solo” professore, ordinario di dogmatica e sto- ria dei dogmi, la “carriera” che aveva scelto e che ha dovuto poi abbandonare perché chiama- to a un compito più grande. A distanza di anni colpisce non solo l’attualità dei temi trattati da Ratzinger – il rapporto della fede con la scienza; i dubbi dell’uomo moderno riguardo a Dio, alla fede e alla Chiesa; il problema dell’accettazione dei dogmi da un lato, la sete di Dio nella solitudine della città dell’uomo dall’altro – ma anche e soprattutto la sua lucida analisi del futuro della Chiesa: la sua visione, all’indomani del Concilio Vaticano II, ha trovato riscontro negli sviluppi post-conciliari. Da queste pagine emergono an- che le due anime inscindibili della personalità di Ratzinger, che abbiamo imparato a conoscere ne- gli Angelus e nelle Catechesi del mercoledì: quella del teologo e quella del pastore. Esse contengono in nuce il pensiero del futuro pontefice, segnato dal costante richiamo all’amore paterno di Dio quale “centro della fede cristiana” e costituiscono il lascito spirituale di Benedetto XVI. -
Hybris. L'arroganza del potere e la guerra nel Novecento
Una riflessione sulla sconfitta attraverso sei battaglie simbolo del Novecento, da Port Arthur a Mosca, da Pearl Harbor alla guerra dei sei giorni. rnrn“Con il mondo di fronte a pericoli sempre più minacciosi provenienti da leader ambiziosi, da bande di signori della guerra e terroristi, dobbiamo tenere conto, come fecero gli antichi greci, delle terribili sciagure che si abbattono su coloro che liberano dal vaso di Pandora il bacillo dormiente dell’arroganza.”rnrnIl più bravo tra gli storici anglosassoni - Financial TimesrnrnTutti i politici dovrebbero leggerlo - EconomistrnrnPer gli antichi greci la hybris era il peccato peggiore che un capo potesse commettere. Era l’atteggiamento di somma tracotanza con cui i mortali, nella loro follia, si opponevano agli dèi. Chi peccava cadeva in disgrazia, precipitava da grandi altezze a profondità inimmaginabili. Dopo aver scritto numerosi libri sulla guerra nelle sue varie forme, Alistair Horne riflette su quali sono i tratti comuni che contraddistinguono i conflitti armati nel corso della storia. Tra quelli che emergono con maggiore evidenza c’è proprio la hybris, nel Novecento in particola- re. Perché i generali vittoriosi non sanno quando è il momento di fermarsi? Nel corso del 1941, la hybris avrebbe indotto Hitler a commettere, uno dopo l’altro, i tre enormi errori della sua carriera, errori di proporzioni storiche e fatali: l’operazione Barbarossa, la decisione di invadere la sterminata terra di Russia; la tardiva decisione di attaccare Mosca, costi quel che costi – come aveva fatto Napoleone un secolo e mezzo prima; la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti l’11 dicembre, soltanto una settimana dopo che la sua offensiva su Mosca si era alla fine bloccata. È quella la data in cui Hitler perde definitivamente la fiducia nei suoi generali per confidare solo nella propria stella – con rovinose conseguenze ben note alla storia. -
L' ultima cosa bella. Dignità e libertà alla fine della vita
Dal dibattito sul fine vita a una riflessione profonda sull'essere mortali, alla ricerca di un significato nuovo per parole come speranza, dignità, coraggio e libertà.rnrn""Se anche esistono malattie inguaribili, le persone sono sempre curabili""""rnrnMai come oggi i successi della medicina ci con- sentono di accarezzare l’illusione dell’immortalità. Però, anche quando saremo guariti una, cento, mille volte, alla fine moriremo. È una cattiva notizia ma è così. Succederà a tutti noi, almeno per quel che ci è dato sapere. Perché allora la morte continua a essere il grande rimosso della nostra cultura? Se prima o poi anche l’Italia avrà una legge per cui saremo chiamati a esprimere le nostre volontà in un “testamento biologico”, come potremo farlo se non siamo in grado di integrare la fine della vita nel nostro orizzonte, di riconoscerci innanzitutto parte di un’umanità mortale? Come possiamo rivendicare la libertà di prendere delle decisioni sul nostro fine vita se vogliamo ostinatamente compiere questa scelta a occhi chiusi? Giada Lonati è un medico palliativista, il suo lavoro comincia quando la medicina che guarisce è stata sconfitta, quando si dice che “non c’è più niente da fare”, e invece c’è ancora moltissimo da fare. Si occupa di accompagnare persone vive (vivissime) in quell’ultimo tratto in cui tutto cambia significato e prende senso. Quel tratto in cui irrompe una consapevolezza nuova nelle nostre vite, un sapere che getterà una luce più nitida sul nostro presente, darà una dimensione diversa al nostro tempo, ci renderà più intensamente vivi. Una sapienza che l’autrice condivide in queste pagine, ricche di pienezza umana e capaci di rimetterci in relazione con noi stessi, con il nostro essere qui e ora. Perché una speranza vera è realizzabile solo nell’orizzonte del possibile. E riconoscerci mortali e transitori, lungi dall’essere soltanto una scoperta dolorosa, può aiutarci a maturare uno sguardo rivoluzionario sul mondo, ad aprire gli occhi sulla bellezza ultima del quotidiano."" -
Fallen
Solo un amore impossibile può essere eterno. Il primo romanzo della serie Fallen.rnrnBasta un istante per sconvolgere un’esistenza. A cambiare quella di Lucinda, diciassette anni, è stato l’incidente in cui è morto un suo caro amico. E lei ha visto addensarsi di nuovo le ombre scure che la perseguitano da quando è bambina.rnGuardata con sospetto dalla polizia e da chi la ritiene responsabile della morte dell’amico, Luce – così la chiamano tutti – è costretta a entrare in un istituto correzionale. Nessun contatto con il mondo esterno, telecamere di sorveglianza, ragazzi e ragazze dal passato oscuro e disturbato sono tutto ciò che trova alla scuola Sword & Cross.rnE poi appare Daniel, e Luce d’un tratto non sa più cosa è vero e cosa non lo è: il cuore le dice di averlo già incontrato, ma nella sua mente si accendono solo rari lampi di ricordi troppo brevi per essere veri. Soltanto quando rischia di perderla, Daniel decide di uscire allo scoperto: i loro cuori si conoscono da sempre, da tutte le vite che Luce non ricorda ancora di aver vissuto. -
Torment. Fallen
Il secondo romanzo della serie Fallen.rnrnQuando Daniel apre le ali e si allontana nelrncielo, Luce si sente smarrita. Rimarrà in unrncollegio della California per chissà quantorntempo, a mille miglia da casa, senza di lui.rnÈ questo il dolore più grande: perché lui è ilrnsuo amore da sempre, l’angelo caduto che dàrnun senso alla sua vita.rnLuce stenta a capire quello che succede. A lei,rna loro, al mondo. Infuria una guerra tra potenzerncelesti e infernali, ombre minacciose larnincalzano. E poi ci sono le insidie del cuore:rnl’incontro con un ragazzo dolce e incredibilmenternnormale… -
Rapture. Fallen
Il quarto romanzo della serie Fallen.rnrnLuce e il suo grande amore, l’angelo cadutornDaniel, sono a un passo dalla salvezza. Orndall’abisso. Tutto dipende da Lucifero, chernvuole cancellare la storia e riscriverla perrnavere il mondo in pugno. Un modo per impedirglielornci sarebbe: occorre riunire trernreliquie che si trovano a Venezia, Vienna ernAvignone. In questa strenua impresa Luce ernDaniel non sono soli. Al loro fianco hannorngli amici di sempre, gli angeli Roland, Cam,rnGabbe, Arianne, oltre ai Nephilim, natirndall’unione di un angelo e un mortale.rnC’è poi la sfida dell’amore, e in quella ancherngli amici più cari non possono niente. Ilrnsentimento assoluto che lega Luce e Danielrnha attraversato il tempo, ma è ancora avvoltornin troppi misteri. E non si può amare fino inrnfondo senza conoscersi davvero. -
Io e il Papu
Dal maggiore autore italiano per ragazzi, l’amicizia tra un uomo eccezionale, ispirato al Pontefice più umano e più amato, e un bambino che per ricominciare a vivere ha bisogno di lui.rnrnArcadio ha undici anni e non parla da due. Da quella sera dell’attentato in cui la mamma è rimasta ferita a un braccio. Quando il Papa riceve la sua lettera, diversa dalle altre perché non ci sono parole ma solo figurine di calciatori, non ha dubbi: questo bambino sta soffrendo, e lui deve aiutarlo. Anche se è la Settimana Santa, anche se la sua agenda è piena di impegni. Sotto gli occhi increduli delle guardie e degli alti prelati, Francesco si toglie l’abito talare e si getta nella sua personale missione: liberare il bambino dall’armadio di paure in cui è rinchiuso. E la chiave la trova proprio nelle figurine dei calcia- tori, di cui Arcadio è appassionatissimo. Quei cognomi, Basta, Lasagna, Parolo, Totti, compongono una lingua speciale che fa decollare l’amicizia tra il bambino e Francesco, presto ribattezzato Papu come Alejandro Gómez, il centrocampista argentino dell’Atalanta. Arcadio si fida ogni giorno di più dell’imprevedibile Santo Padre che si comporta come un nonno, gli racconta storie che vengono da lontano e lo porta in giro in car sharing. E che, proprio come lui, ha una grande paura nel cuore. Ma questo Arcadio ancora non lo sa. -
Una foca in salotto
Che cosa faresti se trovassi un cucciolo di foca orfano su uno scoglio in mezzo al mare?rn Be’, lo porteresti a casa con te, ovvio. O almeno è quello che fa Mr Cleghorn, senza pensare troppo alle conseguenze. Tenere una foca in salotto non è cosa da poco, scopre presto Mr Cleghorn, come anche trova- re una casa adatta al cucciolo. Ma con l’amore e una forte determinazione nessuna impresa è davvero impossibile. -
Stregati dalla notte
Matt, lei è Ella. Ella, Mattrnrn«Era la mia parte preferita della serata, quando non sapevamo ancora cosa ci fosse in serbo per noi. Mi piaceva quel senso di possibilità, l'idea che qualunque cosa potesse accadere.»rnrnrnElla aveva per l'estate un piano ben preciso: basta coi ragazzi e le loro bugie e sotto coi libri, cosi da staccare un biglietto per l'università e andarsene dalla sua sonnolenta cittadina, perché quante volte si può essere infelici in un posto prima che sia ora di lasciarlo? Ma il destino, si sa, non ha un grande senso del tempismo, e dopo che a una festa Ella conosce Matt, e finisce trascinata in una notte indimenticabile, d'un tratto l'estate si colora all'istante di promesse. E invece Matt svanisce senza spiegazioni, ed Ella si ritrova a dover fare i conti con una storia mai nata. Fino a quando, a un anno esatto dal loro incontro, Matt si ripresenta in città, e convince Ella a ripercorrere tappa per tappa la notte in cui tutto sembrava possibile. Perché se le seconde occasioni sono forse un'illusione, i secondi inizi esistono eccome. Età di lettura: da 12 anni. -
Batti il muro. Quando i libri salvano la vita
Caterina è solo una bambina quando sua madre comincia a chiuderla in un armadio, al buio. È il segnale di una malattia che non assume mai manifestazioni violente, però infligge a Caterina questa pena ripetuta che non tocca invece alla sorella, chissà perché. Dentro l'armadio Caterina ha paura, all'inizio. Poi comincia a portare con sé un libro e una torcia elettrica, e tutto cambia. La lettura diventa lo strumento per contrastare la volontà della madre in modo sommesso. Caterina non urla, non protesta: rimane buona e zitta dentro la sua casetta di legno, al riparo, con i suoi libri. Sono le storie a salvarla. E sarà l'amore per i libri, un amore fedele e paziente, a dare infine un senso alla sua vita. Età di lettura: da 12 anni. -
L'accademia dei vampiri
«Piegai la testa di lato e scostai i capelli. Un'espressione affamata le attraversò il viso, e le sue labbra si schiusero un poco, snudando i canini...»rnrnLissa Dragomir, principessa Moroi, vampiro mortale, dev'essere protetta a tempo pieno dalle minacce degli Strigoi, i vampiri più pericolosi, quelli che non muoiono mai. La sua migliore amica e custode, Rose, è una Dhampir, un incrocio fra vampiro e umano. Rose e Lissa, dopo due anni di fuga dal loro mondo per assaggiare un po' di realtà, vengono intercettate e riportate a St. Vladimir's, l'Accademia dei Vampiri in cui studiano. Quando ci riescono: perché tra balli e innamoramenti, flirt con i più anziani, fascinosi tutor e conflitti sempre aperti con gli insidiosi Strigoi hanno pochissimo tempo per pensare ai libri. -
Morsi di ghiaccio. L'accademia dei vampiri. Vol. 2
Mi strofinò il naso sul collo. Le sue labbra sfiorarono la mia pelle, morbide come le ricordavo. Un attimo dopo, le punte dei suoi canini toccarono la mia carnernrnL'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri è tutt'altro che semplice per Rose Hathaway. Il problema principale è il suo cuore: Dimitri, suo tutor di cui è innamorata, ha messo gli occhi su un'altra ragazza. Poi, come se non bastasse, Rose deve fare i conti con la leggendaria Guardiana Janine, sua madre, che decide di tornare a scuola dopo una lunga assenza. E quando i terribili vampiri Strigoi attaccano in massa, la situazione precipita. Una vacanza sulla neve regala l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi. -
Il futuro è il posto migliore. Il 44° Presidente degli Stati Uniti d’America in parole sue
«Leggendo le parole di Barack Obama troviamo tutte le domande vere e molte delle risposte possibili.» - Walter Veltroni«Non perdete la speranza se qualche volta incontrate un ostacolo. Non perdete la speranza di fronte a chi vi dice sempre no. E soprattutto non diventate cinici. Non buttate il vostro tempo aspettandoIl 9 novembre 2016 Donald J. Trump è stato eletto Presidente degli Stati Uniti d'America e si è chiusa l'era di Barack Obama che da gennaio 2017, dopo due mandati, è ufficialmente ""in pensione"""". Hillary Clinton, la candidata democratica della continuità, da lui appoggiata e sostenuta, non ha saputo rinnovare negli elettori quell'entusiasmo che lo aveva portato al trionfo nel 2008, e poi ancora nel 2012. La sconfitta è stata uno shock per molti, e lui per primo non ha nascosto la sua delusione. Ma cosa accadrà ora? Di certo, il primo afroamericano a raggiungere la carica presidenziale, l'uomo che più di ogni altro ha influenzato la politica mondiale dell'ultimo decennio non scomparirà nel nulla, ma continuerà a perseguire il suo progetto e la sua visione del futuro: dai diritti civili all'economia, dalla tutela delle minoranze all'affermazione degli Stati Uniti come potenza di riferimento nel pianeta. Ma soprattutto, come ha avuto modo di ribadire nei suoi numerosi interventi dopo le elezioni, continuerà a spronare giovani e meno giovani a impegnarsi per migliorare il mondo, rinnovando il suo messaggio di ottimismo e perseveranza. In questo libro in occasione dell'inizio della sua """"nuova vita"""" sono raccolti dalla sua viva voce i principali contributi del suo percorso e un invito a tutti gli sconfitti a non mollare. Perché """"ora è il tempo migliore per essere vivi""""."" -
Jack è uscito dal gruppo
Dalla Banda di Tarquinia ai Dear Jack, dall’uscita dal gruppo al sole della California: quello di Alessio Bernabei è un sogno che si avvera. rnrnAnzi, più sogni. Una strada fatta di alti e bassi, di successi e soprattutto di musica. Quella che scalda il cuore, incendia l’animo dei suoi fan e riempie queste pagine accompagnando foto e memorabilia, backstage e curiosità. Un libro ricco e sincero, in cui Alessio condivide ricordi, desideri e paure, in una parola sola: la sua storia straordinaria. -
Piccoli bulli e cyberbulli crescono. Come impedire che la violenza rovini la vita ai nostri figli
«Oggi i nostri figli sono molto diversi da come eravamo noi, perchè il mondo è diverso. Per loro dobbiamo diventare nuovi genitori.» - Gustavo Pietropolli Charmet«Il bullismo, nel mondo reale come in quello virtuale, è un tema di grande attualità. Ma per capirlo, affrontarlo e combatterlo con gli strumenti giusti è necessario andare alle radici.»Minacce e pestaggi dentro e fuori dalle scuole. Violenze fisiche e psicologiche protratte per mesi o anni. E, sempre più spesso, persecuzioni ""virtuali"""" con conseguenze tragicamente reali. Nelle sue molteplici forme, il bullismo è una delle costanti preoccupazioni di genitori e insegnanti, alla ricerca di soluzioni per un fenomeno che continua ad avere un impatto devastante sulla crescita di molti ragazzi e ragazze. Da sempre attenta e sensibile studiosa del tema, in questo libro - appositamente rivisto e aggiornato con un nuovo capitolo dedicato al cyberbullismo - Anna Oliverio Ferraris esamina il bullismo giovanile in tutti i suoi aspetti: origini e cause delle violenze, dinamiche individuali e di gruppo, reazioni e sentimenti di aggressori e vittime, pericoli e trappole on line, interventi e misure di prevenzione. Spiegando come interpretare i messaggi nascosti dietro i comportamenti dei nostri figli, Oliverio Ferraris ci aiuta ad affrontare i casi di violenza e aggressività in cui bambini e adolescenti possono trovarsi coinvolti. Per capire e trovare soluzioni, per imparare a farsi ascoltare e intervenire nel modo più efficace."" -
Il coraggio e l'audacia. Da Pio IX a Francesco. «La Civiltà Cattolica» raccontata da dodici Papi 1850-2016
Da Pio IX a Francesco, dall’unità d’Italia ai giorni nostri: “La Civiltà Cattolica”, la più antica rivista italiana ancora attiva, ha accompagnato tutte le fasi della storia moderna del nostro Paese e della Chiesa. rnrnNata nel 1850 da un gruppo di gesuiti desiderosi di parlare della “cultura viva”, vicina ai problemi del popolo e avversa alle divisioni tra credenti e non credenti, la pubblicazione ha mantenuto in tutti questi anni un vincolo particolare di amore con la Santa Sede, di cui ha condiviso e interpretato, con il coraggio e l’audacia propri della Compagnia di Gesù, gli intenti apostolici e le azioni a sostegno della fede. Il libro raccoglie gli scritti e i discorsi dei pontefici in occasione delle udienze con il Collegio degli Scrittori della Rivista, dando vita a uno straordinario viaggio nei diversi pontificati attraverso le parole dei Papi che si sono succeduti, in un dialogo aperto, pieno, cordiale e rispettoso sulla realtà del nostro tempo.