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Raccontare l'amore. Parabole di uomini e donne
Ci sono storie, nei Vangeli, che a distanza di duemila anni sanno ancora sorprenderci e provocarci, perché sono capaci di farci osservare la realtà da una prospettiva inattesa. Le parabole sono racconti di uomini e donne come noi - padri, figli, lavoratori - e hanno in Gesù il loro narratore d'eccezione. L'eredità che lasciano a chi le ascolta o a chi, come noi oggi, le legge, è rivoluzionaria e scardina i pregiudizi e la concezione tradizionale di giustizia, mantenendo intatto lo sguardo umanissimo di Gesù sul quotidiano: famiglie in crisi, poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi, lavoratori stanchi e modi diversi di amare e vivere la preghiera. Tra le parabole evangeliche, Enzo Bianchi ne ha scelte quattro tra le più note e, muovendosi con agilità tra passato e presente, ci consegna un'appassionata rilettura di quelle che restano ancora oggi pagine aperte dei Vangeli. In esse la parola si fa rivelazione del volto di Dio, guidandoci in profondità, fino al centro del suo cuore colmo di misericordia, che significa amare in grande. Per ricordarci che è attraverso la parola di Cristo che l'amore di Dio si trasferisce all'umanità, trasformandone per sempre l'esistenza. -
Lenin. La vita e la rivoluzione
Nella storiografia del Novecento la figura di Lenin è spesso filtrata attraverso l'immagine di un ideologo rigido. Tuttavia, dopo l'enorme mole di nuove informazioni emerse in seguito all'apertura degli archivi segreti dell'ex Unione Sovietica, Victor Sebestyen pone sotto una nuova luce il ruolo che la sua figura ha avuto nella Rivoluzione del 1917. Durante la Guerra fredda nessuno voleva che apparisse umano perché questo aspetto non si sarebbe accordato alle ideologie dominanti al di qua e al di là della Cortina di ferro. Voleva il potere e voleva cambiare il mondo ma, se è vero che, guidato dall'idea che il fine giustifica i mezzi, mentì senza vergogna al suo popolo, è altrettanto vero che fu un individuo complesso, tutt'altro che assente o insensibile, capace di amare e farsi travolgere dalle emozioni. Dalla Russia violenta, tirannica e corrotta in cui visse, agli scritti di filosofia ed economia marxista, fino alle relazioni con le donne della sua vita: la biografia definitiva di un personaggio controverso dai mille volti, con una nuova, sorprendente interpretazione. -
Prigionieri dell'Islam. Terrorismo, migrazioni, integrazione: il triangolo che cambia la nostra vita
L'islam ci fa paura. Per i fanatici che in suo nome seminano morte nel mondo, e perché è la religione dominante nell'ondata migratoria da cui l'Europa teme di venire sommersa. Di questa paura e dei nostri pregiudizi siamo prigionieri, così come lo sono gli stessi musulmani, spesso ostaggio di un'interpretazione retrograda del Corano. È possibile aprire un discorso comune sulle regole e sui valori? E cosa ci aspetta in un futuro in cui l'islam avrà un ruolo sempre più importante, anche in Italia? Sono domande che mettono in gioco la nostra identità, a partire dalle conquiste fondamentali e più minacciate: i diritti e la libertà delle donne, su cui si misura il progresso di una società. In questo libro battagliero, Lilli Gruber ci conduce in un'Italia che cambia sotto i nostri occhi: dal porto di Augusta, presidio permanente dove approdano i migranti in fuga da fame e guerre, fino all'amara sorpresa della propaganda estremista nelle periferie di Roma, incontriamo giovani pasionarie che rivendicano il diritto al velo e imam prudenti che temono la radicalizzazione, agenti segreti e italiane convertite. Mentre sullo sfondo scorre la storia dei decenni che hanno insanguinato il Medioriente, un racconto ci porta dai tormenti del Siraq, luogo di nascita dell'Isis, all'Iran riconciliato. -
Un uomo così. Ricordando mio padre
Raccolta di ricordi, episodi e gesti, Un uomo così è un ritratto intimo e commovente di un uomo, suo padre, di cui Agnese Moro narra il lato domestico e privato. Accanto allo statista, e al simbolo dolente degli anni più difficili e tragici del nostro Paese, trova così spazio l’uomo, il padre, il marito.rnrn""Ma quando si rompe così il ritmo delle cose, esse, nella loro semplicità, risplendono come oro nel mondo."""" - Aldo Morornrn«Aldo Moro non appartiene solo a noi, ma anche al suo Paese.» È questo uno dei motivi per cui Agnese Moro si convince dell’importanza di raccontare il personaggio che ha segnato la storia italiana; una delle radici, buone, della democrazia. Impegnato per un trentennio nell’attuazione di quella Costituzione di cui era stato tra gli ideatori ed estensori, nel 1978 fu rapito nel corso di un agguato delle Brigate Rosse, in cui furono uccisi gli uomini della sua scorta, fu da queste tenuto prigioniero e poi assassinato. Un fatto che, anche per le circostanze che lo accompagnarono, ha scavato una ferita ancora oggi aperta nella storia del nostro Paese."" -
Paesaggio con mano invisibile
Nella cinquina dei candidati al Premio Mare di LibriQuanto siamo disposti a sopportare, quanto siamo disposti a sacrificare per compiacere gli altri?rnrn«Un romanzo che piacerà ai lettori insoddisfatti e inquieti di ogni età» – Booklistrnrn""Forse dipingerò questa città – da lontano, come da una collina distante – e sullo sfondo una staccionata d'oro, un giardino segreto, un rifugio dove rintanarmi al sicuro. Mi nasconderò lì, e la mano di dio ci asciugherà le lacrime dagli occhi; non ci sarà più pianto, né ci sarà più morte, perché le cose come erano un tempo, più non saranno. La mano invisibile che guida le nostre opere, le nostre azioni, i nostri mercati non potrà raggiungermi laggiù. Fuori dallo spazio e dal tempo, dal tempo e dallo spazio, non ci sarà più alcuna distanza tra noi e i nostri desideri.""""rnrnCi sono sistemi ben più sottili ed efficaci della forza per piegare un popolo alla schiavitù. Lo sanno bene i vuvv, che al loro atterraggio non hanno spianato sui terrestri fucili e cannoni, anzi, hanno distribuito gratuitamente meraviglie: farmaci che tutto curano, fonti di energia inesauribili, cibi perfetti che in un batter di ciglia debellano la fame nel mondo. Prodotti rivoluzionari e irresistibili, insomma... di cui loro possiedono il monopolio, e di cui, ovviamente, si precipitano a fissare il prezzo. I vuvv non sono soldati, insomma, ma affaristi, e il loro arrivo stravolge l'economia, brucia milioni di posti di lavoro, mette la Terra in ginocchio. Ad Adam, 17 anni, non resta che inventarsi un lavoro, qualsiasi cosa pur di portare a casa quello stipendio che i genitori non riescono più a racimolare. La soluzione più felice mette insieme piacere e dovere, perché i vuvv mostrano una sciocca ossessione per il mondo patinato del passato, e così Adam e la sua ragazza Chloe iniziano a registrare i loro appuntamenti in posticcio stile anni Cinquanta per poi rivenderli agli invasori su un canale pay-per-view. Tutto funziona a meraviglia, fino a quando nell'idillio d'amore si spalancano crepe sempre più profonde, e Adam si ritrova costretto a chiedersi a quanto è disposto a rinunciare di se stesso pur di accontentare i vuvv. Età di lettura: da 13 anni."" -
Cyrano. Ediz. a colori
Cyrano aveva un grosso naso. Cyrano era innamorato di sua cugina Rossana. Ma non osava dirglielo (a causa del suo grosso naso). Fortunatamente Cyrano era un poeta. Età di lettura: da 9 anni. -
Il carnevale degli animali. Ediz. a colori
Dalle note sono nate rime e forme colorate. Pinne e piume, pelo e ali fate largo agli animali!rnrnNelle rime di Chiara Carminati, Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2016, e nelle immagini festose di Roberta Angaramo, un’irresistibile sfilata di animali ispirata all’opera musicale di Camille Saint-Saëns. Da leggere e sfogliare insieme, adulti e bambini. Età di lettura: da 4 anni. -
Dinosaurium. Il grande libro dei dinosauri
Benvenuti in Dinosaurium! rnIn mostra 150 milioni di storia e una collezione eccezionale di mostri del Mesozoico, dal piccolo Troodon al gigantesco Brachiosaurus. Illustrazioni d’artista piene di dettagli, tante informazioni aggiornate: un libro da leggere, esplorare e sfogliare. Età di lettura: da 8 anni. -
La vita quotidiana in Francia ai tempi di Napoleone
Quasi 130 dipartimenti, 750.000 chilometri quadrati, 44 milioni di abitanti: queste le stime che contraddistinguono l'Impero del primo dei Napoleonidi. Torino e Genova, Firenze e Roma sono città francesi al pari di Treviri e Bruxelles, Ginevra e Amsterdam. Il vasto intarsio di lingue, dialetti, popoli e nazioni riceve una propria unità soltanto dal volere di Napoleone. E nonostante la brevità del suo regno, l'impronta lasciata risulta più profonda di quanto non avessero sospettato i contemporanei: è in quest'epoca che si consolida l'avvento della borghesia e migliorano le condizioni di vita; sorgono nuove strade, se pur destinate ai soldati e caratterizzate da sentieri fangosi, aggressioni e vetture rovesciate. Se in provincia coloro che sono sfuggiti al Terrore, fermi nel loro rifiuto di riconciliarsi con l'Impero, si ostinano a vivere come una volta, nelle città scompare a poco a poco il sistema di vita dell'ex nobiltà. Ma è la capitale quella che imprime la spinta generale, tra le cui vie si incontrano ceti sociali sconosciuti nelle campagne. Gloria, onori, moda: tutto viene da Parigi. ""Gli eroi dell'avventura napoleonica so-no, in questo libro, agricoltori e impiegati, artigiani e commercianti, coscritti e briganti"""": l'acuto racconto della fondazione di un grande stato moderno."" -
Meglio liberi. Lettera a mio figlio sul coraggio di cambiare
«Voglio insegnare a mio figlio a essere libero e, come diceva Gianroberto, gli esempi sono più importanti delle parole. Posso insegnarglielo solo restando libero io.»rnrnDicono che un figlio ti cambi la vita, Alessandro Di Battista preferisce credere che la rivoluzione vera parta anche da un modo diverso di vivere la paternità, mettendosi in gioco fino in fondo per costruire una felicità a portata di tutti. In questo saggio racconta l'Italia che vede dalle piazze, quel Paese che si capisce solo uscendo dal Palazzo, una folla sempre più numerosa di persone che chiedono di poter partecipare attivamente alla politica per difendere la propria libertà. Attraverso un diario intimo e delicato di un giovane uomo che scopre i suoi sentimenti davanti a una nuova vita - tra pannolini e veglie notturne, come è già avvenuto a miliardi di genitori e continuerà ad accadere ancora ad altrettanti -, emerge una visione diversa di come si possa fare politica liberamente. Non solo candidandosi al Parlamento, ma anche informandosi, scrivendo, scegliendo di acquistare un prodotto piuttosto di un altro, controllando l'operato dei politici e persino decidendo consapevolmente di essere genitori. Una scelta di vita, dopo anni in prima linea, che non è e non deve essere la fine di un cammino, ma un nuovo modo per continuare a percorrere le strade dell'impegno civile. Perché ""si può fare politica anche educando un figlio, insegnandogli a essere libero, sufficientemente ribelle e, soprattutto, a non avere paura""""."" -
The 100. Day 21
Sono passati ventun giorni dall'arrivo dei 100 sulla Terra per ricolonizzare il pianeta, a seguito della guerra nucleare che l'ha devastata secoli prima. All'inizio credevano di essere soli. Si sbagliavano. Dopo l'attacco di ignoti nemici, non è facile tenere unito il gruppo. La cattura di Sasha, una terrestre, divide gli animi: c'è chi vorrebbe tenerla prigioniera, chi invece si fida di lei. Mentre Wells si preoccupa di gestire le tensioni, Clarke va in cerca di altri coloni, animata da una segreta speranza. Bellamy, dal canto suo, è deciso a tentare di tutto pur di ritrovare la sorella scomparsa. Sulla stazione spaziale, nel frattempo, le risorse si vanno esaurendo insieme all'ossigeno, e Glass dovrà scegliere tra l'amore della sua vita e la vita stessa. -
Fra me e te
«E poi dicono che il destino non esiste. E allora com'è che sono qui con questa ragazza alla quale non stavo minimamente pensando mezz'ora fa? E com'è che non provo più rimorso? E com'è che passo dopo passo, parola dopo parola, tutto sta cambiando colore?»Edo è arrabbiato. Detesta i suoi professori – Voldemort, la Frigida, il Cetaceo. Non ha veri amici. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca, ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi. Finché non incontra Yong. Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non scopre Facebook. Raccontata a due voci, una storia che impasta amore, amicizia, pregiudizio; che fa emozionare, ricordare, sognare; che scatta una fotografia nitidissima della vita tra i social network, la scuola, i genitori; che mette a nudo il razzismo dei finti forti e il coraggio dei fragili. Che fa diventare adolescente anche chi non lo è mai stato. -
La democrazia non esiste. Critica matematica della ragione politica
Un utile strumento per imparare a ragionare politicamente e a formulare domande indiscrete, a partire da quella primordiale: siamo cittadini di un sistema democratico e palese, o sudditi di un regime totalitario e invisibile?rnrnrnLa democrazia è una religione laica che identifica le proprie basiliche nei palazzi del potere, la curia nel governo, gli ordini nei partiti, il clero nei politici, le prediche nei comizi, le messe nelle elezioni, i fedeli negli elettori, i confessionali nelle cabine elettorali e i segni della croce nel voto. Ma, come in tutte le religioni, dietro alle colorite e folcloristiche apparenze dei riti e delle cerimonie, che distraggono e attraggono i cittadini, si nascondono le fosche e losche realtà dell’uso e dell’abuso del potere, che ammaliano e corrompono i politici. Piergiorgio Odifreddi dedica questo libro a svelare le contraddizioni nascoste e le distorsioni lampanti della democrazia. Inizia sezionando con il bisturi della logica concetti come la Cittadinanza (perché mai la può avere il discendente di un coevo di Cavour, ma non chi frequenta oggi le scuole in Italia?) e lo Stato, in quanto area racchiusa in confini spesso discutibili e non democratici, nel senso di non accettati dal popolo, come ha dimostrato il recente esempio della Catalogna. Prosegue poi con la Costituzione e i tentativi di manipolarla, i Diritti e i diversi modi di intendere il “dovere” e il “volere”, e i Candidati, candidi solo nel nome, per approdare alle odiatissime Tasse imposte dallo Stato Vampiro. Il libro procede con luciferina chiarezza per parole chiave, analizzando minuziosamente la democrazia e le istituzioni. È quindi un utile strumento per imparare a ragionare politicamente e a formulare domande indiscrete, a partire da quella primordiale: siamo cittadini di un sistema democratico e palese, o sudditi di un regime totalitario e invisibile? -
Un esercito contro il male. La mia verità su Medjugorie
Una occasione rara per scoprire un padre Amorth forse meno conosciuto, ma certo non meno intenso: un uomo saldo nella fede che si è posto in ascolto e in cammino, prima di mettersi con coraggio al servizio del bene nelle lotte di liberazione degli esorcismi e nell’attività pastorale. rnrn«Quale futuro prevedo per Medjugorje? Basta andare là e aprire gli occhi. Non c'è alcun dubbio che i messaggi di Medjugorje siano buoni.»rnrnCiascuno, il più distante dalla fede come il più fervido credente, si è senza dubbio interrogato sulla veridicità delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, che si susseguono ininterrotte dal lontano 1981, fra le tematiche più delicate che hanno suscitato non poco scompiglio dentro e fuori le mura vaticane e su cui la Chiesa cattolica tuttora si esprime con cautela. Fin da principio convinto della totale sincerità dei veggenti è padre Gabriele Amorth, esorcista tra i più agguerriti nella lotta al Maligno e anche fine mariologo, devoto alla Vergine, uno dei primi a recarsi a più riprese nella cittadina bosniaca, mischiandosi alle folle di migliaia di pellegrini.Questo libro raccoglie le catechesi predicate dal sacerdote paolino in una serie di incontri mensili tenuti in una parrocchia romana, e dedicati proprio ai messaggi trasmessi durante le apparizioni. Ripercorrono temi religiosi e di attualità, intimi e collettivi, fra terra e cielo: la paura e la misericordia, l’immigrazione e le guerre, il perdono e la preghiera, il peccato e il tempo. In un mondo in crisi, si può ancora lasciarsi stupire e mettere in discussione da questi instancabili appelli di Maria alla pace, alla fratellanza, alla speranza, all’amore – trasposti e tradotti con semplicità nel quotidiano delle nostre vite, per scuotere le coscienze e sconfiggere il male, senza piegarsi alle sue seduzioni. Una lettura che è anche occasione per scoprire un padre Amorth forse meno conosciuto, ma certo non meno intenso: un uomo saldo nella fede che si è posto in ascolto e in cammino, prima di mettersi con coraggio al servizio del bene nelle lotte di liberazione degli esorcismi e nell’attività pastorale. Un invito per tutti alla meditazione e alla crescita spirituale, se non alla conversione, del cuore. -
Le donne amate
Con sguardo sincero e premuroso, Francesco Pacifico tratteggia cinque ritratti che corrispondono ad altrettanti modi di intendere la femminilità.rnrnNei grandi romanzi di maschi, gli uomini si agitano, sbagliano, si sbattono in un flipper in cui le donne sono le sponde che squillano e baluginano appena toccate; appariscenti e cruciali, tanto che sembrano protagoniste - in realtà sono pura funzione della pallina di metallo dell'uomo.rn rnPrima che arrivino i quaranta, Marcello, editor e poeta, sogna di scrivere un romanzo in grado di sottrarsi a questo paradigma. Un'impresa tutt'altro che facile, perché raccontare una donna, per un uomo, significa mettersi in discussione e confrontarsi con un oggetto oscuro, sfuggente, inaccessibile come l'antimateria. Ci sono però delle donne che più di altre gli hanno concesso di avvicinarsi: le donne della sua vita, quelle che ama, quelle che ha amato. Così Marcello decide: saranno loro le protagoniste del libro. Eleonora e Barbara, presenze costanti e inconciliabili, al punto che è difficile stabilire chi sia la moglie e chi l'amante; la cognata Daniela, materna e accogliente nonostante le sue insicurezze; la sorella Irene, solida e generosa, con un fisico in transizione perenne; infine la madre, la prima donna, quella che sempre dà origine a tutto. Con sguardo sincero e premuroso, Francesco Pacifico tratteggia cinque ritratti che corrispondono ad altrettanti modi di intendere la femminilità. Ed è proprio attraverso di loro che, come un illusionista, riesce a mettere in luce, senza mai mostrarla, la parte più vera e fragile di ogni uomo. -
Smart english
Come potenziare il proprio inglese in modo rapido ed efficace e secondo le proprie esigenze? Con un manuale smart, ricco di consigli semplici e concreti per il lavoro, lo studio, il tempo libero. Adrian Wallwork - docente madrelingua inglese che da molti anni vive e insegna in Italia - ed Eleonora Gallitelli - autrice e traduttrice - forniscono in questo agile manuale le tecniche per ottenere in poco tempo e con il minimo sforzo il massimo del risultato: dalle strategie per imparare più vocaboli alle soluzioni per scrivere senza errori, dagli accorgimenti per avere conversazioni proficue e appaganti ai trucchi per comprendere ciò che vediamo e ascoltiamo, Smart English mostra come far fruttare al meglio le conoscenze che già abbiamo e come apprendere facilmente ciò che ci manca. Un manuale innovativo e semplice da consultare, l'alleato perfetto per preparare e gestire con tranquillità e sicurezza ogni situazione. -
La guerra tra noi
Dalla lunga estate del G8 di Genova e delle Torri gemelle sono passati oltre quindici anni di guerra. Davvero siamo più sicuri adesso? Cecilia Strada cerca le risposte nelle storie che lei stessa ha vissuto in prima in persona.rnrn“Sul molo c’è un uomo in pantaloni scuri, panciotto e cravattino. Ci corre incontro sorridendo. È molto orgoglioso del suo completo elegante. Ha tre anni, forse quattro.” rnrnPrima di sbarcare, in Sicilia, insieme ad altre trecento persone, si è cambiato d’abito. Lo fanno in tanti, racconta Cecilia Strada: si mettono il vestito buono “per presentarsi nel modo migliore alla fine del viaggio, al Paese che li accoglie.” Facce come questa l’autrice però le ha già incontrate “a casa loro”, in Afghanistan, in Sudan, in Iraq; ha visto troppe ferite per non immaginare il peggio dietro gli occhi persi nel vuoto di donne e uomini sopravvissuti a malapena sulle navi di soccorso. Tutta l’informazione parla di emergenza migranti, ma a che serve dare la colpa del nostro impoverimento a chi fugge dalle bombe o dalla miseria? rnDalla lunga estate del G8 di Genova e delle Torri gemelle sono passati oltre quindici anni di guerra. Oggi guardiamo a Parigi, a Londra, a Barcellona, e siamo tutti più terrorizzati, nonostante l’impegno e i soldi investiti per la nostra sicurezza. Che cosa è andato storto? Cecilia Strada cerca le risposte nelle storie che lei stessa ha vissuto in prima in persona. Ne uccide più la guerra o la corruzione, in Afghanistan come in Italia? Che cosa collega le nostre tasse a un vigile urbano in Afghanistan che viene ricoverato sette volte per ferite da arma da fuoco? Chi ci guadagna a testare nuove armi in terra sarda e quanto invece costa ai cittadini che pagano il conto in salute? Infine, cos’è la sicurezza che desideriamo tutti, italiani e iracheni? La si potrà ottenere con altra guerra? Ed è ragionevole immaginare che il sistema della guerra possa essere mutato proprio da coloro che ne traggono vantaggio? -
I bulli non sanno litigare. Insegnare ai ragazzi a vivere con gli altri e a rispettarli
Con un approfondimento specifico relativo alla moderna frontiera del cyberbullismo, negli ultimi anni in primo piano nel dibattito sociale, la nuova edizione aggiornata di un testo sempre più attuale, attraverso la quale acquisire un efficace approccio in ottica di prevenzione e riparazione al fenomeno bullismo.rnL'approccio che proponiamo cerca di trattare il bullismo non solo intervenendo sui singoli, ma coinvolgendo il gruppo, lavorando sui conflitti e sviluppando il senso di comunità.rnrnI bulli non sanno litigare perché non sono stati educati al conflitto e alla cooperazione. Questa la tesi semplice e al contempo rivoluzionaria che ci aiuta a comprendere un fenomeno che si è evoluto insieme alla società e che presenta oggi nuove problematiche. Troppo spesso insegnanti e educatori non sanno come affrontare i casi di bullismo e non riescono a superare il senso di impotenza, ma la lunga esperienza pedagogica di Novara e psicologica di Regoliosi ci fornisce gli strumenti per orientarci nel vasto mondo dei comportamenti non funzionali e contrastarli prima che condizionino la vita degli uomini e delle donne che saranno i nostri figli, proponendo soluzioni sperimentate in particolare nell’ambito scolastico. Con un approfondimento specifico relativo alla moderna frontiera del cyberbullismo, negli ultimi anni in primo piano nel dibattito sociale, la nuova edizione aggiornata di un testo sempre più attuale, attraverso la quale acquisire un efficace approccio in ottica di prevenzione e riparazione al fenomeno bullismo. -
Storia romana. Testo greco a fronte. Vol. 9: Libri 73-80
In questi che sono i libri conclusivi della sua monumentale opera, lo storico e senatore Cassio Dione ripercorre i drammatici eventi che vanno dal 193, iniziato con il fugace principato di Pertinace, al 229 d.C., che vede l’ascesa al trono di Alessandro Severo. Proprio in questo periodo di forte instabilità politica e profonda crisi istituzionale Cassio Dione diventa testimone oculare degli eventi che narra. Nel ricostruire i fatti e l’avvicendarsi degli imperatori, lo storico denuncia il declino del ruolo del senato, consesso prestigioso ma ormai non più al centro del gioco politico, e dell’autorità imperiale, che con Elagabalo tocca il suo punto più critico. Negli eventi successivi al 193 – la guerra civile e l’avvento al potere dei Severi – Dione legge infatti l’inizio della trasformazione dell’impero da principato ad autocrazia militare. -
La lettera scarlatta
"La lettera scarlatta"""" conserva per il lettore moderno la carica suggestiva del capolavoro, dell'opera irripetibile che ha contribuito in maniera determinante a segnare la maturità artistica della letteratura americana. Attilio Brilli L'ambiguità del confine tra colpa e innocenza, la difesa ossessiva di tabù inviolabili, la forza inarresta-i bile della passione: ambientato nel XVII secolo, in una Boston prigioniera di quella rigidità inflessibile che contraddistingueva il puritanesimo delle prime colonie americane, La lettera scarlatta narra la vicenda di Hester Prynne. Diventata madre in seguito a una relazione illegittima, Hester viene bollata come peccatrice dai suoi concittadini e costretta a portare sul petto la """"A"""" di adultera come marchio della propria colpa. In un crescendo di tensione che intreccia il travaglio interiore della protagonista con l'ostilità cieca della comunità che la circonda, Hawthorne costruisce una grande epica negativa di una società fondata sul fanatismo e la repressione. E, nello stesso tempo, dischiude il lato più intimo del conflitto che da sempre accompagna la scelta di vivere fino in fondo le proprie passioni e la propria libertà. Un capolavoro della letteratura americana in una nuova traduzione di Flavio Santi."