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Credo. La fede, la chiesa e l'uomo contemporaneo
In questo saggio, il teologo Küng va al cuore di alcune questioni fondamentali del cristianesimo: la filiazione divina, la nascita verginale, la discesa agli inferi, la resurrezione, l'ascensione al cielo. Il teologo, in un percorso di ricerca rivolto al credente ma anche al non credente, costruisce un dialogo pieno di provocazioni e stimoli al cui fascino difficilmente l'uomo contemporaneo può sottrarsi. -
Cari saluti
Un uomo di trentacinque anni, Paolo, scompare misteriosamente nel nulla: nessuna lettera, nessun messaggio, nessuna notizia... È stato vittima di un incidente, si è ucciso, è fuggito?... Passano i giorni ma non sopravviene nulla di nuovo. Sono allora i familiari dello scomparso - la madre, il fratello, la fidanzata, un'altra donna che lo ha amato - a interrogarsi su quanto è successo, ad avanzare ipotesi, a ricostruire la personalità dello scomparso, a tracciarne un ritratto di volta in volta cangiante, mutevole, diverso, sfuggente in cui si mescolano affetto e indifferenza, sincerità e tradimento, pietà e ipocrisia. -
Carmina Burana. Testo originale a fronte. Vol. 1: Canti morali e satirici
I ""Carmina Burana"""" (una raccolta di circa 250 componimenti poetici rinvenuti in un codice risalente al XIII secolo) costituiscono uno dei momenti più significativi della poesia del Basso Medioevo. Conosciuti soprattutto per la riduzione musicale che ne fece Carl Orff, sono spesso liquidati come canti goliardici dedicati ai temi della taverna e dell'amore carnale. In realtà i """"Carmina Burana"""" costituiscono un documento importantissimo per ricostruire alcuni momenti della storia medievale vista dalla parte dei """"chierici"""", gli studenti che si trasferivano da un'università all'altra e riversavano in questi testi la loro contestazione nei confronti delle autorità e della Chiesa."" -
Le Filippiche. Testo latino a fronte
Tra il 44 e il 43 a. C. la lotta politica civile che in Roma era scoppiata dopo l'assassinio di Cesare raggiunse il suo culmine. Nella capitale del mondo si giocavano doppi e tripli giochi, in cui tutti erano contro tutti e dominavano il campo veri e propri ""signori della guerra"""" come Marco Antonio, Bruto e Cassio, Ottaviano. Per gli idealisti la Repubblica e la sua legalità erano ancora incarnate dal Senato, divenuto però un'assemblea incapace di portare avanti una politica decisa. Cicerone continuò a credere nell'autorità senatoria e si scagliò con ferocia, in queste 14 orazioni, contro Marco Antonio, reo di attentare a un potere che ormai era inesistente."" -
Timeo. Testo greco a fronte
In questo dialogo Platone affronta due temi: l'origine del mondo e la natura dell'anima umana. La realtà (o l'illusione) nella quale viviamo altro non è che il riflesso di un mondo superiore, in cui regna il puro essere, non soggetto a variazioni o mutamenti. Il nostro, invece, è dominato dal divenire ed è opera di un ""demiurgo"""" che cercò di ripetere come meglio poteva la visione che aveva avuto di quella perfezione. Di qui tutte le contraddizioni che il filosofo deve superare per giungere alla contemplazione del Vero e del Bello. E poi le diverse inclinazioni, le contrastanti passioni cui può cedere l'anima umana, la leggenda di Atlantide, la negazione dell'invidia degli dèi per la fortuna umana, la musica e la ginnastica come medicina dell'anima."" -
Mastro Don Gesualdo
Pubblicato in volume nel 1889 dopo una serie di tormentosi rifacimenti, Verga raggiunge con questo romanzo la seconda tappa del progettato ciclo dei Vinti, allargando la sua indagine a un ambiente socialmente più complesso di quello dei ""Malavoglia"""". Popolato da una folla di personaggi di vario ceto - nobili in decadenza, borghesi aggressivi, preti, contadini, comari - """"Mastro don Gesualdo"""" dà vita a un ampio affresco della provincia siciliana dell'Ottocento, proiettato sullo sfondo dei primi conflitti risorgimentali. Gesualdo è intraprendente, astuto, infaticabile: un prototipo di self-made man, che a forza di lavoro e di sacrifici è salito da umili condizioni al rango di ricco possidente. Ma la spregiudicatezza dell'agire economico si unisce in lui a un rigido tradizionalismo di valori, all'intimo rispetto di radicate convenzioni sociali, ed è questo l'equivoco in cui si consuma la sua vita."" -
I tre moschettieri
Athos, Porthos, Aramis, d'Artagnan, il Cardinale Richelieu, la perfida Milady, la dolce signora Bonacieux, Luigi XIII, Anna d'Austria, il duca di Buckingham, i moschettieri del re e le guardie del cardinale... Duelli, inseguimenti, amori, beffe, ""Tutti per uno, uno per tutti"""". Con questo romanzo Alexandre Dumas ha creato personaggi che resteranno vivi ancora a lungo."" -
Ritratto di signora
Un'avventura psicologica, morale ed estetica: il viaggio da Albany, piccolo paese del New England, a Firenze, città dell'arte e della bellezza, alla ricerca di un'esistenza felice, di una vita perfetta da ricamare sulla rozza tela del tempo e della storia. Dal paradiso del nuovo e ancora troppo ingenuo continente americano verso un'Europa matura e seducente, in cui l'incantevole protagonista Isabel Archer rischia di perdersi, vittima di un'ossessione che la rende docile, passiva e soffocata nelle oscure trame del desiderio e dell'inganno. -
Impero. Il nuovo ordine della globalizzazione
Il mondo sorto dopo il crollo del blocco sovietico è il mondo del libero mercato che ha travolto le frontiere dei vecchi Stati-nazione. La sovranità è passata a una nuova entità, l'Impero, a cui partecipano i vertici degli Stati Uniti e il G8, agenzie militari come la Nato, gli organismi di controllo dei flussi finanziari come la Banca mondiale o il Fondo monetario, e infine le multinazionali che organizzano la produzione e la distribuzione dei beni. L'Impero vuole porsi come fonte della pace e della giustizia. Ma porta dentro di sé gli stessi elementi che potrebbero condurlo alla rovina: la moltitudine degli individui che nelle opportunità offerte dalla globalizzazione possono trovare gli spazi per una rivoluzione dell'ordine mondiale. -
La dama con l'ermellino
Leonardo la immortalò in uno dei più bei ritratti della storia, Matteo Maria Bandello la celebrò nelle sue novelle, i contemporanei la ammirarono per il fascino e l'eleganza. Ma chi era veramente la ""dama con l'ermellino""""? Quale personalità nascondeva il suo sorriso appena accennato, anticipatore di quello della Gioconda? In un'indagine appassionata tra le testimonianze dell'epoca, Daniela Pizzagalli racconta la vita di Cecilia Gallerani, bellissima dama appartenente a una famiglia di notabili di origine toscana, divenuta a sedici anni amante di Ludovico il Moro e accolta così nella corte milanese, dove brillò per raffinatezza e cultura. La storia d'amore di Ludovico e Cecilia s'intreccia al romanzo di un'epoca splendida e tragica, sul crinale tra il fulgore del Rinascimento e la rovina politica della Lombardia e dell'Italia, preda di guerra disputata tra francesi e spagnoli. Seguendo le tracce della Gallerani, l'autrice ci conduce per le strade e nelle case della Milano del XV e XVI secolo, tra i personaggi della corte e tra i grandi della storia che ebbero in mano il destino della città."" -
Il villaggio degli innocenti
Un villaggio del Guatemala nel quale si devono recuperare cadaveri di donne e bambini massacrati vent'anni prima dall'esercito agli ordini di una dittatura militare; nella capitale guatemalteca quattro ragazze, di cui una incinta, scompaiono misteriosamente, e due sono ritrovate morte e... Per Tempe Brennan ha così inizio un viaggio della vertigine nell'inferno della pulizia etnica sotto la quale si cela un orrore, se possibile, ancora più grande: quello del commercio di cellule staminali. Un caso che Tempe risolverà, ma che le rivelerà gli abissi nei quali può cadere l'uomo per avidità, mancanza di princìpi morali, abiezione. -
Mondo candido 1951-1953
È trascorso ormai mezzo secolo dall'ultima uscita di ""Candido"""" nelle edicole italiane. Era il giugno del 1953 e l'Italia, dopo gli anni laceranti che avevano seguito il termine del conflitto, si avviava a divenire una democrazia consolidata (sia pure imperfetta) e a muovere i primi passi lungo quella via che l'avrebbe portata al primo """"miracolo economico"""". Ma anche nei tre anni raccontati in questo volume, non mancarono a Giovannino Guareschi i motivi e gli spunti per il suo giornale satirico."" -
Mondo candido 1946-1948
Il volume rappresenta un distillato delle pagine di ""Mondo Candido"""", di cui Guareschi fu animatore e direttore. Carlotta e Alberto Guareschi hanno operato una scelta di scritti e disegni, racconti del """"Mondo piccolo"""" con don Camillo e Peppone, vignette delle prime tre annate del settimanale nato sulle ceneri di """"Bertoldo""""."" -
Mondo candido 1948-1951
"Guareschi si conferma un aggressivo polemista controcorrente. A ragione, o a torto, comunque da solo, sempre libero come tanti, a volte contro tutti, senza alcun secondo fine e senza altri interessi da difendere, se non quello della libertà. Anche in questo """"Mondo candido 1948-1951"""" ci si imbatte infine in una serie di racconti fantasiosi, ricchi di humour e di umanità: da quelli ambientati in famiglia ai capitoli di un """"Mondo piccolo"""" che, coi soliti don Camillo, Peppone, lo Smilzo e gli altri della Bassa, non finisce di stupire per varietà di invenzione, profondità di sentimenti e sincerità di commozione."""" (Giovanni Lugaresi)" -
Protocollo Sigma
A Zurigo, un giovane americano in vacanza, Ben Hartman, figlio di un ricco industriale di origini tedesche, rischia di essere ucciso da un vecchio compagno di università che lo aggredisce senza nessuna ragione. Negli Stati Uniti, un'agente di polizia, Anna Navarro, viene incaricata di indagare sulla morte misteriosa, in varie parti del mondo, di undici anziani sui quali negli archivi della Cia esistono fascicoli vecchi di mezzo secolo contrassegnati dalla stessa parola in codice: Sigma. Ben e Anna capiscono di essere entrambi coinvolti in un intrigo mortale, in cui il passato più atroce riprende vita sotto i loro occhi e getta un'ombra minacciosa sul futuro. -
The Bourne identity. Un nome senza volto
Chi è l'uomo senza nome e senza memoria che alcuni pescatori di Marsiglia hanno salvato dopo un naufragio? Perché i lineamenti del suo volto sono stati ricostruiti chirurgicamente? A cosa si riferiscono le visioni confuse e le immagini di violenza e pericolo che continuano ad affiorare nella sua mente? Ma soprattutto, perché qualcuno ha tentato, e sta ancora tentando, di eliminarlo con ogni mezzo? La prima avventura di Jason Bourne, il letale agente programmato per uccidere, un personaggio destinato a riscrivere la storia del thriller e a ispirare una serie di film. -
Tutto è bene quel che finisce bene. Testo inglese a fronte
"Tutto è bene quel che finisce bene"""" è l'avventura tormentata della bella Elena, accolta nella ricca dimora dei conti di Rossiglione dopo la morte del padre, uno stimato medico e fedele servitore della prestigiosa casata. Ispirandosi liberamente alla nona novella della terza giornata del Decameron di Boccaccio, Shakespeare racconta le intricate peripezie d'amore della giovane Elena per Bertram, il figlio ed erede del conte, che però non intende nemmeno prendere in considerazione l'eventualità di una relazione con una donna di rango inferiore." -
Storie. Testo greco a fronte. Vol. 5: Libri XII-XVII
Il libro XII, di carattere monografico, è dedicato alla critica di Timeo e a connesse questioni di metodo storiografico. I frammenti dei libri narrativi che completano questo volume, dal XIII al XVIII, coprono gli anni finali della guerra annibalica, con la vittoria di Scipione Africano su Annibale nella battaglia di Zama, e le prime fasi di un sempre più intenso coinvolgimento romano nel mondo ellenistico, fino alla vittoria di Flaminino sul re macedone Filippo V a Cinoscefale, nel 197, e alla solenne proclamazione della libertà dei Greci. -
Storie. Testo greco a fronte. Vol. 6: Libri XIX-XXVII
I frammenti dei libri XIX-XXVII coprono il periodo cruciale della conquista romana del mondo ellenistico, dalla guerra contro Antioco III e gli Etoli alle prime fasi della terza guerra di Macedonia. Nel corso di questi anni, Polibio si trasforma da storico ben informato a testimone diretto di una parte degli avvenimenti narrati, offrendoci così una inestimabile valutazione delle forme del progressivo, inevitabile inasprimento del dominio romano sugli stati greci, ancora formalmente indipendenti. -
Manon Lescaut
«Il male è un enigma... e in nome della felicità, Prévost interroga l'infelicità. I personaggi di Manon Lescaut vivono questo interrogativo, al quale non può dare risposta nessun discorso dimostrativo, nessun trattato teorico di morale, e che neppure può porsi in termini astratti: l'incertezza morale, la tortura dell'uomo diviso fra il bene e il male non si comprendono attraverso un'analisi razionale, ma con la 'dolcezza e l'umanità': queste virtù nascono dalla fantasia e dal cuore, ai quali il romanzo è diretto» (Henry Coulet).