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Un mondo altrove
Un ragazzino aspetta la marea giusta per tuffarsi nell'imboccatura di una grotta sottomarina. Riemerge senza fiato in uno spettrale cenote, un pozzo nel mezzo della giungla messicana bordato di coralli spezzati e dal fondo ricoperto di ossa umane. Quando la marea si ritira, risucchia il ragazzino, rigettandolo da quel luogo segreto nell'oceano. Non ci sarà una seconda volta, perché prima della luna successiva la madre lo porterà via da Isla Pixol. Harrison William Shepherd rimarrà per sempre ossessionato da quel passaggio. E insisterà perché la madre gli compri un taccuino, che riempirà di storie e di ricordi. Una volta finito, ne comprerà un altro e poi un altro ancora. ""Un mondo altrove"""" è la storia di Shepherd contenuta in quei taccuini, le vicende della sua vita irrequieta e avventurosa tra gli anni della Depressione e il maccartismo, dal Messico agli Stati Uniti, dal servizio a casa di Diego Rivera e Frida Kahlo alle mansioni di segretario presso Lev Trockij, esule a Città del Messico. Fino al ritorno negli Stati Uniti, il paese del padre, dove vivrà una vita ritirata, senza amici e quasi senza relazioni, fatta eccezione per la sua dattilografa, Violet Brown. Ma questo non basterà a salvarlo dall'isteria anticomunista di cui gli Stati Uniti cadono preda sul finire degli anni Quaranta. E così, spinto da Violet, deciderà di ritrasferirsi in Messico lasciando in eredità alla fida segretaria la casa di Asheville e un segreto che la donna si porterà nella tomba."" -
Uccellino del paradiso
1983: un efferato delitto sconvolge la cittadina di Sparta, nella provincia americana. L'affascinante Zoe Kruller, cameriera in una gelateria e cantante di bluegrass che insegue la celebrità, viene brutalmente strangolata nella casa dove vive con un'amica dopo aver lasciato il marito, di origine pellerossa, e il figlio Aaron. I sospetti cadono sull'avvenente Eddy Diehl, che aveva una relazione con lei. E nell'ambiente torbido e soffocante di Sparta l'accusa mette in moto un meccanismo perverso che distruggerà il ménage familiare e la vita di quest'uomo. Testimone silenziosa della vicenda è Krista, la figlia di Eddy, profondamente legata al padre e convinta della sua innocenza. È lei a rievocare sul filo della memoria la figura paterna e gli anni trascorsi sotto il segno d'un terribile trauma. Ma la sua esistenza si intreccia anche con quella di Aaron, ragazzo difficile e problematico che reca nei tratti e nell'indole l'impronta del suo retaggio indiano. Accomunati dalla dolorosa perdita dei genitori che ha posto bruscamente fine alla loro infanzia, si ritroveranno coinvolti in un amore acerbo e inespresso, con il quale riusciranno a confrontarsi solo da adulti. ""Uccellino del Paradiso"""" è un romanzo di formazione che combina sensualità e violenza, un racconto dove la tenerezza si intreccia indissolubilmente con la crudeltà. Ambientato nella regione settentrionale dello Stato di New York che è per la Oates un autentico """"luogo dell'anima""""."" -
La bambina che raccontava i film
Questa è la storia di Maria Margarita, una bambina, figlia di un invalido. La sua e quella dei suoi quattro fratelli è una vita povera e durissima, nella quale l'unica distrazione è il cinema, che fa giungere nel miserabile villaggio di minatori nel deserto di Atacama film con le stelle dell'epoca: da Marilyn Monroe a José Alfredo Jiménez, re della musica e del cinema messicano. Ma in casa non ci sono soldi e soltanto uno dei figli potrà assistere agli spettacoli. Il fortunato verrà scelto in base a una caratteristica specifica: chi riuscirà a narrare meglio il film conquisterà il diritto a vedere tutte le proiezioni, raccontandole poi alla famiglia. Inaspettatamente è la bambina a dimostrare una bravura straordinaria nel narrare i film, immedesimandosi nei personaggi, riuscendo a coinvolgere gli ascoltatori, mimando, cantando ma soprattutto non trascurando neanche il dettaglio più insignificante. Il talento della piccola raccontatrice di film fa velocemente il giro dei villaggi e delle miniere vicine e la sua fama corre in fretta. È talmente brava che il padre decide di trasformare la povera casa attrezzandola alla meglio come una sorta di sala cinematografica, alla quale si accede non pagando il biglietto ma lasciando un'offerta a piacere. Ben presto Maria Margarita viene chiamata anche a casa d'altri, e raccontare un film diventa alla fine per lei un modo di regalare attimi di felicità. Ma tutto questo è destinato a finire quando nel villaggio fa la sua comparsa la televisione. -
Angelicamente anarchico. Autobiografia
Il prete rosso, il prete di strada, il prete new global. Don Andrea Gallo è il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, un'isola di solidarietà che accoglie persone in difficoltà: tossicodipendenti, ex prostitute, ex ladri, uomini e donne in transito da un sesso all'altro. E diventato celebre quando ha denunciato i fatti della scuola Diaz e di Bolzaneto in occasione del G8 genovese, diventando un'icona del mondo pacifista. Don Gallo, però, è soprattutto un uomo di Chiesa, profondamente convinto di indossare l'abito talare, e altrettanto convinto di poterlo fare in piena libertà di pensiero e di azione. Un prete angelicamente anarchico, che in questo libro rivela il suo punto di vista rivoluzionario su temi complessi come la lotta alla droga, il new globalismo, la politica, e racconta di incontri straordinari con quell'umanità dolente che bussa alla sua porta e con le tante star del mondo dello spettacolo e della politica, da Vasco Rossi a Romano Prodi, che lo amano e lo sostengono da anni. Ciò che ne viene fuori sono i frammenti di un romanzo verista, qualcosa di simile a quel mondo di ""storie dignitose e disperate"""" messo in musica e parole dal suo concittadino Fabrizio De André. Prefazione di Vasco Rossi."" -
La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti
"Mi sono reso conto che non riusciremo mai a debellare dalla Storia il male che gli uomini commettono nei confronti degli altri uomini. Nonostante il trauma di Auschwitz, i genocidi e i crimini contro l'umanità sono continuati nei gulag staliniani, in Biafra, in Ruanda, in Bosnia e altri ne seguiranno ancora."""" Queste parole di Moshe Bejski non sembrano lasciare spazio alla speranza. Eppure la sua vita di scampato alla deportazione grazie all'aiuto di Oskar Schindler e la successiva fondazione del Giardino dei giusti, da lui ideato, rappresentano proprio un esempio che esorta a non cedere di fronte all'apparente ineluttabilità del male nel mondo. Ogni albero del Giardino ricorda la vita di un uomo che ha salvato almeno un ebreo dalla persecuzione nazista durante la Shoah. Gabriele Nissim, giornalista e saggista, ha dialogato a lungo con Moshe Bejski nel corso degli anni, contribuendo alla diffusione delle storie dei giusti provenienti da tutto il mondo. L'autore ci guida in un itinerario del tutto particolare. Ci invita a rileggere i grandi pensatori del Novecento che si sono interrogati sul bene possibile nelle situazioni estreme, e indaga il significato dei termini """"responsabilità"""", """"dignità"""", """"verità"""", """"giudizio"""", """"perdono"""", """"conciliazione"""", cercando di individuare, all'interno di tanti racconti, quale sia stata di volta in volta la molla che ha spinto i protagonisti a gesti di bontà apparentemente insensata." -
Dai sempre speranza. I pazienti che hanno cambiato la mia vita
"L'attesa sui divani fu breve. Qualche minuto dopo entrò Oriana Fallaci. Era lei la persona che avrei dovuto curare. Non ci fu bisogno di presentazioni. Lei sapeva chi fossi e, dunque, perche si rendeva necessario incontrarmi..."""" Quello con Oriana Fallaci è soltanto uno dei tanti incontri che hanno cambiato il modo di pensare di Virgilio Sacchini, direttore del reparto di senologia chirurgica al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, il centro """"anticancro"""" più importante al mondo. Sacchini ce li racconta in questo libro, scritto con il giornalista Sergio Ferego. Leggiamo di James, piccolo boss di Harlem che, orgoglioso della sua amicizia col """"doctor"""", lo presenta al quartiere come fosse una star. C'è Shena, musulmana che, dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, non vuole farsi operare perché teme discriminazioni. O Shamina, studentessa iraniana che non rinuncia alla particolare divisa che la legge islamica impone alle donne prima di entrare in sala operatoria. Al centro di tutte queste storie, inevitabilmente, il cancro e la straordinaria esperienza di un medico e di un uomo a cui è affidato il delicato compito di """"dare sempre speranza"""", anche quando l'equilibrio tra la vita e la morte diventa esile e incerto." -
Marcovaldo
Le stralunate, poetiche avventure di chi cerca la natura in città.rnrn«Personaggio buffo e melanconico, Marcovaldo è il protagonista d'una serie di favole moderne», scrisse Italo Calvino, segnando, come in un suo bloc-notes, avvenimenti impercettibili nella vita di una grande città industriale, quali possono essere il passaggio di una nuvola carica di pioggia o l'arrivo mattutino di uno sbuffo di vento. Un'edizione illustrata da Sto che vuole essere un omaggio a due grandi del nostro Novecento. Età di lettura: da 9 anni. -
La foresta-radice-labirinto. Ediz. illustrata
Come perdersi in una fiaba.rnrnRe Clodoveo ritorna dalla guerra ed è ansioso di rivedere la figlia Verbena, ma intorno alla sua città è cresciuta un'inestricabile foresta, e il re si ritrova a vagare in un labirinto di radici che sembrano rami, di rami che si confondono con le radici. E come lui si perdono la bella Verbena e il giovane Mirtillo, l'infedele matrigna e il ministro traditore, tanto che tornare a palazzo sembra impossibile, e bisogna cercarsi e inseguirsi alla luce delle torce, finché il mistero della foresta-radice-labirinto non verrà risolto... Età di lettura: da 9 anni. -
L'Uccel Belverde e altre fiabe italiane
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché nelle fiabe raccolte da Italo Calvino troviamo le radici di tutte le storie raccontate dopo dai grandi romanzieri e dai poeti.rnrnLe ""Fiabe italiane"""" racchiudono il tesoro della tradizione fiabistica popolare degli ultimi cent'anni. Da quell'opera monumentale Calvino stesso ha tratto questa scelta per i più piccoli: si passa dalle fiabe """"da far paura (appena appena, non tanto)"""" a quelle """"in cui vince il più furbo"""", da quelle """"un po' da piangere"""" a quelle """"tutte da ridere"""". Un corteo di personaggi e meraviglie in cui la voce inconfondibile del Calvino narratore si fonde perfettamente al """"meccanismo esatto e misterioso"""" della fiaba. Età di lettura: da 9 anni."" -
Dove muoiono i cristiani. Dall'Egitto all'Indonesia, viaggio nei luoghi in cui il cristianesimo è una minoranza perseguitata
Dall'Egitto all'Iraq, dall'India all'Indonesia, dalla Nigeria alla Corea del Nord, dall' Algeria alla Turchia ""laica"""", milioni di uomini di fede cristiana vivono oggi in condizione di minoranza religiosa. Anche se non tutti rischiano materialmente la vita, molti subiscono discriminazioni e pressioni sociali, che rendono faticosa l'esistenza quotidiana e danno luogo a una separazione sociale, culturale e politica. Francesca Paci, giornalista e inviata in Medio Oriente, è andata in prima persona nelle aree dove abitano le minoranze cristiane, e in questo reportage, basato sulle testimonianze dirette dei protagonisti, ci racconta le storie di cristiani, uomini e donne, missionari, preti, vescovi 0 semplici fedeli discriminati a causa della fede religiosa. Luspida, reverenda di un piccolo paese indonesiano, ripercorre l'escalation del conflitto religioso nel più grande paese musulmano del mondo. Padre Mathias opera tra le baraccopoli del Cairo dove vivono i copti egiziani. Attraverso i loro racconti si comprende la realtà di un fenomeno complesso e variegato, con caratteristiche diverse in ogni paese, ma dal quale emerge un elemento unificante: la fede, in definitiva, è sempre un pretesto, la differenza su cui costruire un'epica di guerra. Sullo sfondo ci sono le disuguaglianze economiche, le divisioni tribali o sociali, i conflitti politico-culturali: uccidere e morire nel nome di Dio suona meno banale e più nobile."" -
Gli ultimi boss. Ascesa e caduta della più importante famiglia mafiosa
Negli ultimi quarant'anni, i volti della mafia siciliana sono stati per tutti quelli di Salvatore Riina e di Bernardo Provenzano. Ma come sono arrivati questi due uomini pressoché privi di cultura a presiedere un'organizzazione criminale di dimensioni mondiali partendo da Corleone, una cittadina di poche migliaia di abitanti a una sessantina di chilometri da Palermo? John Follain risponde a questa domanda ripercorrendo la sanguinosa saga dei corleonesi dai primi del Novecento ai giorni nostri: gli anni della fondazione del clan da parte del primo padrino, il medico Michele Navarra detto ""u Patri Nostru""""; la sfida, vinta a prezzo di migliaia di morti, lanciata alla vecchia mafia che inizialmente, sottovalutandoli, con scherno definiva viddani - ovvero contadini - i corleonesi; la leadership di uomini spietati come Luciano Liggio, Riina e in ultima Provenzano; la vera e propria guerra contro lo Stato italiano portata durante la cosiddetta fase stragista, decisa proprio da Riina e culminata con gli omicidi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, personaggi chiave della lotta antimafia. Nella sua ricostruzione Follain approfondisce singoli episodi che per la loro particolare atrocità possono aiutare a far luce su una mentalità e una """"cultura"""" altrimenti difficili da spiegare e da capire. La tragica parabola dei corleonesi si chiude nel 2006 con l'avventurosa scoperta del covo di Provenzano."" -
L' adultera
Tre voci narranti si alternano raccontando le loro rispettive storie che si svolgono in epoche diverse, ma tutte accomunate dal tema dell'adulterio. Nicholas fugge dal suo matrimonio e soprattutto da una moglie infedele e si rifugia in un vecchio cottage nella selvaggia natura irlandese. Deluso dalla vita, si dedica al restauro di questa casa che sembra parlargli, è come se lui sentisse delle voci e di tanto in tanto avvertisse la presenza eterea di una donna del passato che sembra intrappolata nel rimpianto. Lo stesso cottage è stato abitato all'inizio degli anni Quaranta da June Fanning, una donna inglese rimasta sola dopo che il marito è partito per la guerra. La sua lontana vicenda si mescola a quella di Nicholas. E tra loro prende forma il racconto di una terza misteriosa persona, un'adultera. Chi è questa donna? I tre destini si intrecciano finché grazie a una serie di indizi, viene svelata la sua identità e Nicholas comprende finalmente cosa non ha funzionato nel rapporto con la moglie amata e cosa deve fare per riprendere in mano la propria vita. -
Le tre stazioni
Su un treno espresso diretto a Mosca la giovanissima Maya, quindici anni, e la figlioletta di sole tre settimane viaggiano su uno squallido vagone in classe supereconomica, quando un soldato ubriaco tenta di violentare la ragazza. Soccorsa da un'amabile vecchietta, la ragazza si accorge al suo risveglio da un sonno drogato che l'anziana è scomparsa portandosi via la sua bambina. Nel frattempo, alla stazione d'arrivo, in piazza Komsomol - un'area popolata da ogni tipo di malavitosi, prostitute, bambini mendicanti e drogati - viene ritrovato il cadavere di una giovane prostituta. Incaricato delle indagini, l'ispettore Arkady Renko capisce che i due casi sono collegati e riconducono a un chiacchierato oligarca russo. -
Nascondi il tuo segreto
Quando, in una giornata come tante, Grace riceve una telefonata che non si sarebbe mai aspettata, il mondo le crolla addosso. Quella voce: come non riconoscerla? A chiamarla infatti è Orla, una vecchia amica cui era legatissima da ragazzina e che non ha più visto né sentito da oltre vent'anni. Per un buon motivo. Grace abita da sempre in un piccolo centro sulla costa orientale della Scozia dove tutti si conoscono, ha un marito che ama e la ricambia, due figlie adolescenti, una bella casa, un lavoro creativo, insomma una vita tranquilla e invidiabile. Ma dietro la facciata di armonia e benessere, nasconde il terribile tormento di essere stata, molto tempo prima, responsabile della morte di una bambina. Orla lo sa bene e minaccia di raccontare tutto e di portarle via ciò che lei ha di più caro: la fiducia del marito, l'affetto delle figlie, la serenità. Ma perché proprio ora? Grace scoprirà che certi segreti non possono rimanere sepolti per sempre... ""Nascondi il tuo segreto"""" è un thriller psicologico di forte tensione che, con la sua ambientazione di normalità domestica, genera la sensazione inquietante che tutto questo possa succedere a chiunque."" -
L' età di Shiva
Nata in una famiglia di indù benestanti fuggiti dal Pakistan dopo la Partizione, Mira Sawney ha diciassette anni quando sente per la prima volta Dev Arora intonare una canzone così piena di passione da far sbocciare in un attimo la sua giovane sensualità. Mira è cresciuta all'ombra della sorella maggiore, la brillante e disinvolta Rupa, e sogna soltanto di rompere il giogo che un universo tutto maschile impone alla sua vita. Ma il matrimonio con Dev, un giovane di condizione sociale inferiore, non è solo frutto di una sua scelta, e nell'accettarlo Mira si vede consegnata a un destino di infelicità. Schiacciata tra il volere del padre, uomo di idee progressiste ma autoritario, e la famiglia del marito, tradizionalista e rigidamente osservante, Mira ha però l'occasione di tornare a sognare e a sperare di realizzare le proprie aspirazioni con la nascita di Ashvin: a quel figlio si dedica anima e corpo, ma con un amore così intenso, così perentorio, così prepotente, da doverne perfino temere le conseguenze. Nelle vicende di Mira ad agire in controluce sono Shiva, il dio della distruzione, e Parva-ti, sua consorte e dea madre. Perché il dramma di Mira è l'incarnazione individuale di un conflitto che sta nel cuore profondo della femminilità. -
False accuse
Sono passati due anni da quando Mason ""Mace"""" Perry, agente della polizia di Washington, ha perso il distintivo e con esso anche la libertà. Accusata di aver partecipato a, una serie di rapine, e dopo aver pagato con la prigione, ha visto la sua carriera andare: a rotoli. Sostenuta fino a oggi da una ferrea volontà di riscatto e dalla determinazione di tornare a essere un poliziotto, Mace vuole a tutti i costi scoprire chi l'ha incastrata. Quando sua sorella Beth, capo della polizia di Washington, si trova alle prese con una serie di scottanti omicidi, Mace intravede l'opportunità di una rapida riabilitazione. Trovare i colpevoli potrebbe farle riacquistare il suo lavoro e la sua dignità, anche se muoversi con le limitazioni imposte dalla libertà vigilata è un'impresa difficile, e non sempre essere la sorella del capo rappresenta un vantaggio. Le cose sembrano girare per il verso giusto quando Mace incontra Roy Kingman, giovane avvocato di uno studio prestigioso, che ha scoperto il cadavere di una collega brutalmente assassinata. Con l'aiuto di Beth, i due si lanciano in un'indagine dai molti rischi che porterà alla luce complotti e intrighi capaci di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, dove il nemico è insospettabile, pericoloso e soprattutto difficile da smascherare. Perché spesso l'apparenza inganna ma, purtroppo, la verità può essere molto pericolosa."" -
Quel gran pezzo dell'Italia. Tutte le opere 1995-2010
La raccolta di tutta la sua opera in forma di libro (nove titoli, dal libro cult ""Il più mancino dei tiri"""" del 1995 fino al postumo severo testamento di """"L'economia giusta"""") compone uno straordinario ritratto, in diretta, tra politica, cultura e costume, dei nuovi italiani: i post italiani, in bilico tra una psicologia arcaica e comportamenti post-moderni. Berselli descrive un'Italia deideologizzata, demoralizzata, un Paese da talk show confusionario, in cui sentimentalismo e ferocia, le caratteristiche di sempre, vengono proiettati in una dimensione che non è vera e non è falsa, è iperreale. Senza moralismi, perché la fenomenologia è più interessante delle prediche. Un po' come il Roland Barthes delle """"Mitologie"""". Dentro c'è """"quel gran pezzo dell'Emilia"""", la sua terra, fatta di comunisti, miliardari, motori, cucina grassa e rock star, la catastrofe politica della sinistra sinistrata, l'allegria dei capelli lunghi, delle minigonne e delle chitarre prima del '68 e il gran cabaret di """"Venerati maestri"""", davvero un libro da ridere su una cultura da piangere. La nostra."" -
Secondo natura. Impariamo a vivere bio
"In questo libro troverete esperienze e consigli alla portata di tutti, perché non sono un ambientalista militante e non riesco ad assumere posizioni troppo radicali. Non sono neanche vegetariana, mi ritengo una persona comune, che come molti vorrebbe fare le scelte giuste per il bene del pianeta ma che a volte non ci riesce, perché non è abbastanza informata, oppure fatica ad abbandonare certe comode abitudini. Quando sono rimasta incinta, all'improvviso il bisogno di sentirmi vicina alla natura è diventato fortissimo: la cercavo in continuazione, in quello che mangiavo e in tutte le cose che facevo, come se solo lei potesse proteggermi e accompagnarmi fino in fondo nel mio percorso di madre. Ho capito che comportarsi secondo natura, in un rapporto quotidiano con le cose che ci restituisca il senso del nostro legame con la terra, è possibile e non comporta fatica o grandi rinunce. E che vivere bio non solo fa bene al mondo che ci ospita, ma ci rende anche più felici. È stato in quel periodo che ho rielaborato tutte le conoscenze acquisite nel corso di anni per sapere dove andare a cercare ciò di cui avevo bisogno: cibo più sano, cosmetici naturali, detersivi privi di sostanze tossiche... E che ho pensato, per la prima volta, di raccoglierle in un libro in modo da renderle disponibili per qualcun altro."""" Sveva Sagramola" -
Per fortuna che ci sei
Edoardo Stoppa è una specie di San Bernardo su due zampe: è lui che va in soccorso degli animali quando questi si trovano in condizioni di difficoltà, generalmente per mano di persone ignoranti o insensibili. Con coraggio e determinazione, Edoardo Stoppa entra nelle case degli italiani ogni sera come inviato di ""Striscia la notizia"""". Le sue inchieste sventano commerci illeciti, fanno chiudere canili-lager o modificano le condizioni di vita di tanti animali abbandonati o maltrattati. Cani, gatti, conigli, cavalli, ma anche serpenti, ragni e pipistrelli, perché tutti gli esseri viventi hanno uguali diritti davanti al suo microfono. In questo libro Stoppa racconta le storie più belle e più toccanti incontrate durante la sua professione di inviato. Storie vere e tenere, che non sempre finiscono bene, ma che toccano il cuore di chi ama i nostri fratelli e sorelle a quattro zampe."" -
Non sono venuto a far discorsi
Gabriel Garcia Màrquez è sempre stato allergico ai discorsi pubblici, tanto da affermare, in una conferenza del 1972: ""Ci sono due cose che mi ero ripromesso di non fare mai: ricevere un premio e tenere un discorso"""". Dieci anni dopo vincerà il premio Nobel e durante le cerimonie a Stoccolma terrà due memorabili discorsi, """"La solitudine dell'America Latina"""", un atto d'amore e di speranza nei confronti della sua terra, e """"Brindisi per la poesia"""", un elogio alla magia della poesia, """"energia segreta della vita quotidiana"""". I due interventi ben esemplificano lo stile e i temi dei discorsi, delle dissertazioni e delle conferenze raccolte in questo libro, che per la prima volta riunisce tutto ciò che Garcia Màrquez ha scritto per essere letto a viva voce di fronte a un pubblico. Le occasioni sono le più svariate e coprono l'intero arco della sua vita, a partire dal 1944, quando, diciassette anni, tenne un discorso di commiato per i compagni di liceo che si diplomavano, fino al 2007, con l'intervento pronunciato di fronte alle Accademie della Lingua e ai re di Spagna in occasione dei suoi ottant'anni. Accanto alle tante testimonianze di vita, amicizie e passioni, emergono le più profonde convinzioni di Garcia Màrquez su questioni come la difesa dell'ambiente, la politica, la cultura, l'educazione, la minaccia nucleare.""