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La mia cucina italiana. Dal Trentino alla Sicilia: le ricette della nostra tradizione reinterpretate in maniera sana e gustosa
20 regioni, 200 ricette della tradizione per riscoprire il tesoro gastronomico del Belpaese e prenderci al meglio cura di noi.«La dieta mediterranea è uno stile alimentare naturalmente alleato del benessere; Marco Bianchi ha deciso di riscoprirla misurandosi con i piatti della cucina regionale, in molti casi già perfetti come sono, in altri rivisitati per esaltarne le potenzialità salutari. Le sue ricette fanno riscoprire la ricchezza del nostro sapere gastronomico e la bontà del ""mangiare come una volta"""".»Erano gli anni Cinquanta quando Ancel Keys, biologo nutrizionista statunitense, rimase stregato dalla bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali in Italia e in Grecia e decise di studiarne le ragioni. Ce l'avevamo sotto gli occhi, eppure è a lui che dobbiamo la codifica di un vero e proprio tesoro: la dieta mediterranea, uno stile alimentare naturalmente alleato del nostro benessere. Riduzione del rischio cardiovascolare, protezione dal declino cognitivo, effetto antinfiammatorio, maggiore longevità e una migliore percezione di sé sono solo alcuni dei benefici che seguire questo regime comporta: ecco perché Marco Bianchi ha scelto di riscoprirlo, misurandosi con i piatti provenienti dalla cucina regionale. """"La mia cucina italiana"""" è un vero e proprio ritratto gastronomico della nostra penisola: 20 regioni, 200 ricette. Tante sono già perfettamente bilanciate nella loro versione originale: il nostro corpo ringrazia per tanti primi (le profumatissime zuppe del Nord, le varie combinazioni di cereali e legumi del Centro, per non parlare della pasta di semola di grano duro del Sud), per antipasti e contorni prelibati a base delle verdure locali, ma anche per secondi di pesce degni del più classico dei pranzi della domenica e dolci ricchissimi, grondanti mandorle e uvetta. Altre ricette, invece, sono state reinterpretate, nel rispetto della tradizione, per esaltarne le potenzialità salutari e prenderci così al meglio cura di noi..."" -
Alexandros
Conquistò un impero enorme, toccando i confini del mondo allora conosciuto.rnMa chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone consideratornun dio dai suoi contemporanei?rnrnIo sono Alessandro, e come il cielo non contiene due Soli, l'Asia non conterrà due rernrnQuesta trilogia ci porta nel cuore dellarnsua avventura: dall'infanzia, segnata dall'assassinio del padre Filippo, alrnpatto di sangue con i più fedeli compagni; dai presagi sul suo grande destinornfino alla conquista dell'Asia, un'impresa impensabile per un grecorndel IV secolo a.C. Lo vediamo marciare, combattere, amare. Lo accompagniamornnello svolgersi di una vita irripetibile e favolosa. E siamo con luirnquando il suo sogno sembra infrangersi di fronte al termine del viaggio,rnal confine estremo della terra. E ciò grazie a uno scrittore e studioso che,rndopo aver indagato con estremo rigore storico, ha voluto gettarsi ogni saperernalle spalle per raccontarci, nella forma di un meraviglioso romanzo,rnuna delle più belle storie dell'umanità. -
Angolo buio
«La Rendell ha scritto decine di libri splendidi, e questo è tra i migliori. Non riuscirete a smettere di leggerlo, l'ho adorato.» - Stephen KingBisognoso di soldi, Carl Martin affitta un piano della casa che ha appena ereditato in un elegante quartiere londinese al primo aspirante inquilino che si presenta, Dermot McKinnon. E questo è il suo primo errore.Il secondo è conservare la strana collezione di pillole omeopatiche e medicine alternative del padre. Il terzo venderne alcune a un'amica, che dopo poco viene ritrovata morta. Il che offre a Dermot l'occasione per iniziare a ricattare Carl... -
Suite francese
Giugno 1940. I nazisti occupano Parigi e gli abitanti fuggono verso le campagne. In quelle campagne vive Lucile: suo marito è prigioniero e nella sua casa prende alloggio un ufficiale tedesco. L'ufficiale si rivela un uomo colto e sensibile, e tra lui e Lucile scatta un'attrazione inevitabilmente soffocata eppure bruciante. Questi i temi di ""Tempesta di giugno"""" e """"Dolce"""", gli unici due """"movimenti"""" di """"Suite francese"""" (dei cinque progettati) che Irène Némirovsky ha fatto in tempo a scrivere prima di essere deportata. La sua scrittura lucida e impietosa narra in presa diretta il destino di una nazione, la Francia occupata, ma soprattutto di una moltitudine di indimenticabili personaggi travolti dalla Storia."" -
Il monello, il guru, l'alchimista e altre storie di musicisti
"I monumenti, una volta eretti, non si sviluppano più, né in altezza, né in larghezza. Possono sono crollare."""" Con l'intelligente ironia a cui siamo ormai abituati, nel suo nuovo libro Stefano Bollani traccia un personale catalogo dei grandi della musica, però non li affronta come """"monumenti"""" intoccabili, ma li racconta da vicino. Ne viene fuori una ricca e umanissima galleria di personaggi, da Louis Armstrong a Gorni Kramer, da Renato Carosone a Francis Poulenc, da Nino Rota a Frank Zappa, e poi Elis Regina, Maurice Ravel, Billie Holiday, George Gershwin, Henry Purcell, Joao Gilberto, Erik Satie, Astor Piazzolla, passando per figure nascoste ma non meno importanti, come Nadia Boulanger, Wanda Landowska, Belinda Fate. Storie, aneddoti, curiosità e sguardi da intenditore, dietro i quali Bolllani lascia intravedere uno spirito che vaga e unisce queste anime artistiche in un'unica grande tribù, quella degli uomini che inseguono la libertà." -
Dove va a finire il cielo e altri misteri dell'universo
"Tutto è cominciato quando avevo undici anni, con un documentario sulla vita e il lavoro di Stephen Hawking. Ricordo ancora la sensazione di meraviglia e di inquietudine nello scoprire che domande come """"è nato prima il tempo o l'Universo? E quale sarà il loro destino?"""" non riguardavano solo la filosofia, ma anche la fisica. A distanza di ventitré anni, quando di sera esco e alzo gli occhi al cielo, sono ancora quelle le emozioni che mi accompagnano: meraviglia e un po' di paura. È come se vedessi tutto: le infinite galassie che popolano il vuoto cosmico, i buchi neri, e più oltre, a circondarci come un guscio, la radiazione cosmica di fondo, la nenia celeste da cui tutto è venuto. Visto da lontano, il cielo è l'immagine della pace. Lì, invece, accadono cose di una violenza inaudita: miriadi di stelle che nascono e muoiono, la materia che si forma e si scompone, secondo un meccanismo perfetto. È uno spettacolo che non smette di affascinarci, sempre intriso di mistero e, per quanto si cerchi di esplorarlo, ogni risposta conduce solo ad altre domande. Sembra un gioco costruito apposta per noi, un enigma del quale non riusciremo mai a trovare davvero la soluzione, ma il divertimento sta proprio in questo: potremo continuare a giocare in eterno. E io questo gioco ve lo voglio raccontare."""" In """"Dove va a finire il cielo"""" Licia Troisi si spoglia delle vesti di narratrice fantasy per accompagnarci in un viaggio tra le stelle... Con la consulenza scientifica di Luigi Pulone." -
Donne d'Italia. Da Cleopatra a Maria Elena Boschi storia del potere femminile
Duemila anni di donne che hanno segnato la vita del Paese""Donne d'Italia"""" è il racconto del potere femminile in Italia nell'arco di venti secoli. Un lasso di tempo imponente che va da una grande regina egizia come Cleopatra, la cui influenza fu decisiva nell'ultima fase della Repubblica romana, a Maria Elena Boschi, che riveste il ruolo femminile più rilevante nella storia politica italiana. Tra l'una e l'altra, lo stuolo di donne che hanno segnato la vita del nostro paese (e non solo) nei settori più diversi. Qualche lettore si stupirà dinanzi alla poco nota grandezza di Cornelia, madre dei Gracchi, e di Matilde di Canossa. Sorriderà dinanzi a una generosa svampita come Cristina Trivulzio di Belgioioso e al modo con cui la contessa di Castiglione convinse Napoleone III a schierarsi con noi nelle guerre d'indipendenza. Fremerà d'ammirazione per il coraggio di Anita Garibaldi e di alcune eroine della Resistenza, troppo spesso oscurate dalle gesta dei loro compagni. Constaterà che, senza Margherita Sarfatti, il destino di Mussolini probabilmente sarebbe stato diverso. Rivedrà le protagoniste della Prima Repubblica, come Nilde Iotti, che soffrì accanto a Togliatti e visse una prestigiosa seconda vita istituzionale. O come Tina Anselmi, ex partigiana, la prima donna diventata ministro. Per arrivare, poi, con la Seconda Repubblica, alle ministre di Romano Prodi, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, che ha fatto della parità di genere un punto centrale della sua azione politica..."" -
Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto
Da dietro il crinale della collina si vede arrivare il piccolo corteo, preceduto dal suonatore di fisarmonica e dal mescitore di vino. Lo sposo e la sposa sono in cammino dall'alba, raggiungeranno la chiesa non proprio freschissimi e poi, dopo la cerimonia, riprenderanno la strada insieme agli altri, di nuovo per mulattiere, pronti a godersi un pranzo e una cena con l'appetito rinvigorito dalla scarpinata. Un matrimonio oggi inimmaginabile, che era perfettamente normale quando il piccolo Francesco Guccini vi prendeva parte, portando in dono agli sposi un dono veramente prezioso... E ancora: il funerale del mitico Gigi dell'Orbo, il sarto sempre ubriaco, il tenore lirico appassionato di ciclismo, la contadina poetessa, l'uomo che era convinto di dover reggere il cielo e tante altre ""istantanee"""", colme di ironia e appena velate di malinconia, di un tempo andato che non ritornerà. Qualche volta, tra queste pagine, la pellicola della memoria dell'autore resta impressionata da figure sfuggenti, sornione come gatti, dolci come il ricordo di chi se n'è andato, o forse un po' beffarde come fantasmi... Questi racconti sono un viaggio attraverso il tempo e i registri narrativi, e riportano in vita per noi esistenze minime, destinate a essere dimenticate se non giungessero le parole a rievocarle."" -
Favola in bianco e nero
Nel poetico e tenebro mondo boschivo di Mauro Corona, non è raro imbattersi in una favola. Ma non è scontato che si tratti di una favola idilliaca, perché è proprio quando la narrazione si avventura nel fantastico che l'autore trova l'occasione per far emergere con forza la sua vena più caustica e dissacrante. E questa volta è chiaro più che mai: ""Ho scritto una fiaba cattiva sul Natale, perché il Natale è una festa cattiva dove si scoprono i cattivi che fanno i buoni"""". Se con """"Una lacrima color turchese"""" ci aveva portato ad accettare lo straordinario, ovvero l'eccezionale scomparsa del Bambin Gesù, fuggito dai presepi di tutto il mondo per provocazione, in questo suo ideale seguito si spinge ancora più in là, sfidandoci ad accogliere il diverso. """"Favola in bianco e nero"""" si apre, infatti, con la prodigiosa apparizione di due statuine del Bambin Gesù, una con la pelle bianca e l' altra con la pelle nera, che si materializzano, inaspettatamente, allo scoccare della mezzanotte in tutte le case del mondo. La reazione che si scatena, però, è piuttosto prevedibile, perché tutti cercano di rimuovere la statuina di colore; del resto, la tradizione vuole che Gesù abbia la pelle bianca, nessuno è in grado di tollerare una simile anomalia."" -
Finnegans Wake. Testo inglese a fronte. Vol. 3: I-II.
Colui che sognammo era un ombripotente.""Libro della notte"""", prosecuzione del viaggio nell'animo umano iniziato con quel """"libro del giorno"""" che è l'Ulisse, Finnegans Wake è una «suprema sintesi verbale del Creato» costruita attingendo a quaranta lingue. La sua traduzione è dunque una ininterrotta sfida, come testimonia Umberto Eco: «Ogni avvenimento, ogni parola si trovano in una relazione possibile con tutti gli altri ed è dalla scelta semantica effettuata in presenza di un termine che dipende il modo di intendere tutti gli altri. Il """"senso"""" di quest'opera ha la ricchezza del cosmo, e l'autore vuole ambiziosamente che esso implichi la totalità dello spazio e del tempo - degli spazi e dei tempi possibili». Nel terzo libro Shaun, il messaggero della notte, è in lotta con il fratello Shem: nel suo viaggio oscuro lo vedremo subire un interrogatorio onirico e farsi poi ambiguo mentore di una strana assemblea di ragazze.A cura di Enrico Terrinoni e Fabio Pedone con testo inglese a fronte."" -
Con gli occhi dei maestri. La storia dell'arte nella vita e negli insegnamenti di Longhi, Graziani, Arcangeli, Briganti, Gombrich e Ragghianti
Flavio Caroli ripercorre le tappe di una scienza relativamente giovane come la storia dell'arte, vista attraverso gli occhi dei «maestri» che lo studioso ha avuto la fortuna di frequentare all'inizio della sua carriera. Ai ricordi personali si affiancano le fondamentali esplorazioni del «pensiero in figura»: carrellate di opere che mostrano le diverse storie dell'arte direttamente dalla penna di Longhi, Graziani, Arcangeli, Briganti, Gombrich e Ragghianti, in un prezioso intreccio di vita e bellezza. -
Dragonero
Ombre spettrali si sono risvegliate nel cuore delle montagne sopra il villaggio di Thule. E nel fondo di un'oscurità inviolabile un essere dilaniato dall'odio sta per risalire in superficie: Caen il Reietto. Solo una misteriosa creatura potrebbe impedire che il destino fatale dell'Impero si compia. Per trovarla due uomini si mettono in viaggio attraverso le insidiose terre di Erondar: il mago Alben e Ian, il guerriero dal sangue di Drago conosciuto come Dragonero. -
Conan il barbaro
Nella remota era Hyboriana, in un'epoca di forze oscure e minacciose, vive Conan; è un mercenario rozzo e violento, ma anche un uomo dotato di lealtà e coraggio, il più riuscito rappresentante del ""fantasy eroico""""."" -
Abel, il figlio del vento
Da quando la madre è morta in un tragico incendio che ha distrutto la loro casa, Lukas si è chiuso in se stesso: non una parola, non un gesto di affetto nei confronti del padre che in cuor suo lo ritiene colpevole di quanto accaduto. Gli unici momenti di spensieratezza del ragazzo sono quelli passati in mezzo alla natura, tra le sue montagne. Ed è proprio lì che Lukas incontra Abel, un cucciolo di aquila, scalzato dal nido dal fratello Cain, più forte e per questo destinato a diventare il re della vallata. Abel e Lukas diventano inseparabili e l'estate trascorre tra giochi, avventure e tentativi di volo, sotto lo sguardo affettuoso di Danzer, il guardaboschi, che intuisce come quel legame stia aiutando entrambi. Ma il richiamo della Natura è forte in Abel e Lukas dovrà capire presto cosa significa essere liberi: liberi dal passato, liberi di credere che il destino si può cambiare... Età di lettura: da 11 anni. -
Il metodo Catfulness. La felicità insegnata da un gatto
"Gli esseri umani si creano, da soli, un intero mondo di problemi. Lo vedo, e lo vediamo tutti noi felini. Non stanno mai fermi, e uno dei loro più grandi impegni è cercarsi altri impegni. Stanno sempre a inseguire qualcos'altro, come se la vita che stanno vivendo non gli bastasse. Dicono di essere alla ricerca 'della felicità': ma sanno cos'è davvero la felicità? Per fortuna ci siamo noi gatti. Noi che mangiamo quando abbiamo fame, beviamo quando abbiamo sete e dormiamo quando abbiamo sonno, vivendo solo nel nostro presente, istante per istante. Noi che non dobbiamo compiacere nessuno tranne noi stessi e così facendo rendiamo più felice anche chi ci sta intorno. Noi che da tempo abbiamo davvero capito come essere felici. Un po' come insegna la mindfulness, l'arte di vivere il presente con consapevolezza. Perché noi gatti, da sempre, la pratichiamo. Se gli esseri umani imparassero a osservarci meglio, questo in cui viviamo sarebbe sicuramente un mondo più sereno. D'altronde, lo ha detto Sigmund Freud: 'Il tempo passato con un gatto non è mai tempo perso'."""" Il metodo Catfulness è un programma in sette settimane che unisce gli insegnamenti della mindfulness alla saggezza dei nostri amici felini. Mettendo in pratica alcuni semplici consigli impareremo a riconnetterci con la vita di tutti i giorni, a vivere attimo per attimo, a farci sorprendere dalla meraviglia che ci circonda e dalla semplice bellezza della nostra vita." -
Le cose come stanno. L'Italia spiegata alle persone di buon senso
Roberto Gervaso è da sempre uno che agli italiani non le manda a dire. Lo fa da quando, insieme a Indro Montanelli, scrisse una celebre Storia d'Italia dal Medioevo a oggi. Dalla sua penna sempre corrosiva (e mai corriva) esce ora questo pamphlet che ripercorre gli anni della Seconda Repubblica, da Tangentopoli a Renzi e GrillornrnrnCi sono tre Italie: quella dei retori, quella dei denigratori, quella vera. L'Italia vera è vista da un travet del Prenestino, popolare quartiere romano: Cesaretto Mericoni, uno dei tanti, uno di noi, uno che guarda con i propri occhi, giudica con la propria testa, e vede le cose come stanno. Cos'è il Belpaese? Un manicomio, un luna park, un circo equestre, una discarica a cielo aperto, una camera a gas. È, soprattutto, un bordello senza una maîtresse. L'Italia, dove - citando Ennio Flaiano - «la linea più breve fra due punti è l'arabesco», sta in piedi perché non sa da che parte cadere. Non funziona più niente e, se qualcosa sventuratamente funziona, provi un tale sconforto che preferiresti non funzionasse. Cesaretto vede e giudica i politici, indegni di esercitare un potere spesso usurpato, uomini forse anche intelligenti, ma non abbastanza per dimostrarlo... Cesaretto, che per sua e nostra fortuna non è un politologo, racconta, attraverso un amico agente della CIA, l'Italia a Donald Trump, che finalmente la capisce. E capisce gli italiani, un popolo furbo e fantasioso, ma senza carattere, senza senso civico, che dà il meglio di sé più nelle disgrazie che nella buona fortuna. -
Ed è subito sera
Testo classico della poesia del Novecento, in questa raccolta del 1942, forse la sua opera di maggior successo insieme ai ""Lirici greci"""", Salvatore Quasimodo dà forma definitiva alla produzione poetica dei vent'anni precedenti. Tutti i caratteri ermetici della sua poesia - il frequente uso dell'analogia e dell'ellissi, la dissoluzione dei legami sintattici, che permette di affidare i valori espressivi alla parola evidenziata nella sua singolarità - sono ben presenti in questa raccolta, che lascia nel lettore indimenticabili echi di cadenze musicali, visioni di paesaggi assolati e di voli di uccelli, reminiscenze di miti."" -
Hillary. Vita e potere in una dynasty americana
«Sono molto orgogliosa di essere stata una Goldwater girl, avevo idee radicate nel conservatorismo. Io non sono nata democratica.» E da questo paradosso, solo apparente, che Gennaro Sangiuliano prende le mosse per ricostruire il lungo cammino politico e sentimentale di Hillary Rodham Clinton, ex First Lady, ex Segretario di Stato durante l'amministrazione Obama ma, soprattutto, prima candidata donna alla presidenza degli Stati Uniti d'America. Nata nel 1947 a Park Ridge, sobborgo di Chigago, Hillary cresce con la passione politica che respira in famiglia - il padre è un convinto anticomunista -e quel Goldwater per il quale parteggia non è altro che il candidato repubblicano nella campagna presidenziale del 1964. Dopo la febbrile stagione del '68 e della contestazione studentesca, Hillary matura una diversa coscienza politica e a Yale, dove si è iscritta per diventare avvocato, fa un incontro che le cambia la vita. Conosce un giovane brillante e carismatico dell'Arkansas («pareva un vichingo, con i capelli lunghi e la barba incolta...»), si chiama Bill e se ne innamora subito. Nasce una coppia, anzi, un vero e proprio sodalizio. Insieme si completano a vicenda: lui geniale, estroverso ma disordinato e incostante; lei diligente, perfezionista, ma capace di suscitare grandi antipatie. Entrambi puntano a una prestigiosa carriera politica e alla conquista del potere. E ci riescono. Hillary entra nello staff legale della commissione Giustizia della Camera che si occupa dell'impeachment di Nixon dopo lo scandalo Watergate; Bill diventa prima attorney general e poi governatore democratico dello Stato dell'Arkansas. E quello sarebbe stato solo l'inizio... Nel descriverci sconfitte e vittorie di una donna ambiziosa e determinata, Sangiuliano ci svela segreti e retroscena della «dinastia Clinton», finendo per raccontarci anche un pezzo di America, i suoi slanci ideali e le sue contraddizioni. -
Una seducente sospensione del buon senso. Viaggio alla scoperta di ciò che devi lasciare
Cosa unisce un cinquantenne in crisi e un vecchio mago? Cosa lega il destino di due donne nate a migliaia di chilometri di distanza? E perché è necessario partire per fare chiarezza? Gilberto, un uomo come tanti, con un presente incerto - un lavoro che ha smesso di piacergli, figli grandi, una moglie nel frattempo divenuta ex - e un futuro che si stringe in un nodo scorsoio decide di ""sottrarsi all'obbligo di avere un destino"""" e parte per un viaggio tanto lungo quanto lento. A fargli compagnia le domande che si pone in modo assillante e un compito che si è dato per mettersi in movimento: consegnare un pacchetto, ritrovato per caso, alla persona cui era stato spedito anni prima. La sfida più grande in ogni viaggio è scoprire e accettare se stessi, ma Gilberto è fortunato: a far da controcanto alle sue cervellotiche riflessioni c'è la praticità e la simpatia di un compagno d'avventure eccezionale e inaspettato. Una presenza capitata per caso nella vita di Gilberto e diventata il polo intorno a cui ruotano le sue giornate. A piedi e su una chiatta, a cavallo e in bici, sul cassone di un furgoncino malmesso, lungo gli antichi sentieri dei viandanti, i due amici incontreranno uomini e donne ospitali, generosità inattese e delusioni sferzanti e, tra peripezie e colpi di scena, scopriranno passo dopo passo il senso della loro avventura. Fino a quando, a sparigliare le carte, Gilberto incontrerà l'amore. Giovanni e Franz raccontano un viaggio e un punto d'arrivo che è solo e sempre un nuovo inizio."" -
Postmortem
Un serial killer è in azione nella città di Richmond: già tre donne sono morte, violentate e strangolate nelle loro camere da letto. I delitti avvengono sempre di sabato, prima dell'alba. Kay Scarpetta sa che il sanguinario killer può tornare a colpire in qualunque momento e non può escludere alcuna ipotesi. Nemmeno quella di essere la prossima vittima.