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Come allevare un bambino felice
Françoise Dolto, studiosa dell'universo infantile, ci invita a porci subito in un atteggiamento di ascolto e apertura nei confronti dei bambini, soprattutto «dando loro la parola» e cercando di tradurre gli stati d'animo in dialogo, dove per «dialogo» si intende un orientamento profondo fatto di disponibilità e comprensione. In tal modo il bambino viene educato e non «ammaestrato», diventando con il passare degli anni un adulto sereno e maturo, capace di affrontare la vita. -
I segreti di Londra. Storie, luoghi e personaggi di una capitale
Trafalgar Square, con la statua di Horatio Nelson in cima alla poderosa colonna di granito; la Torre di Londra, dalle atmosfere ancor oggi inquietanti; l'East Side, cupa e delittuosa, in cui si aggiravano Mr Hyde e Jack lo Squartatore; Greenwich e il Tamigi dei corsari e dei pirati, che ebbero un ruolo importante nella costruzione dell'Impero. Sono solo alcuni dei luoghi della capitale britannica attraverso cui Corrado Augias ci accompagna, svelando le storie significative, misteriose e spesso sconosciute che si nascondono dietro le vie, i monumenti, i parchi, traccia dei numerosi passati succedutisi nel ciclo vitale di questa straordinaria città. -
Dracula
«Mi stava vicino, lo vedevo da sopra la spalla, ma nello specchio non si rifletteva!»In Transilvania per concludere la vendita di una casa londinese al Conte Dracula, discendente di un'antichissima casata locale, il giovane agente immobiliare Jonathan Harker scopre che il suo cliente è una creatura di mistero e orrore... Dracula, archetipo delle infinite storie di vampiri narrate dalla letteratura e dal cinema, mette in scena l'eterna lotta tra il Bene e il Male, ma anche tra la ragione e l'istinto, tra le pulsioni più inconfessabili e il perbenismo non solo vittoriano. Una storia scaturita dall'inconscio ed entrata in tutti i nostri incubi.Introduzione di Carol A. Senf. Con un saggio di Alessandro Baricco. -
La straordinaria avventura di una vita che nasce. Nove mesi nel ventre materno
Questo libro racconta una straordinaria avventura: quella di una semplice cellula fecondata, così piccola da essere invisibile a occhio nudo, che moltiplicandosi in miliardi di altre cellule riesce a diventare, in soli nove mesi, un Homo sapiens. ""La straordinaria avventura di una vita che nasce"""" è la cronaca di questa crescita, raccontata in base alle più recenti scoperte scientifiche. Ma è anche un utilissimo strumento per rispondere ai dubbi, alle curiosità e ai timori dei neogenitori su tutti gli argomenti relativi al benessere di mamma e bambino, dai problemi legati alla fertilità allo sviluppo psicofisico del neonato."" -
La Divina Commedia. Paradiso
«Nel ciel che più de la sua luce prende / fu' io, e vidi cose che ridire / né sa né può chi di là sù discende.»rnrnLa terza «sublimis cantica» – come il suo autore, con profonda consapevolezza e bellezza, la definì – contiene in sé qualcosa di unico, che la rende diversa da ogni altra composizione della letteratura. Essa appare nuova anche rispetto alle prime due parti del poema, già così rivoluzionarie nell'invenzione e nel linguaggio. Perché la poesia del Paradiso non racconta vicende di uomini, non descrive paesaggi. Essa si sostanzia di cose che non si vedono e che, soltanto, per fede, si sperano. E tuttavia anche e soprattutto qui il genio di Dante riesce a esprimersi con versi di grande potenza, che si imprimono per sempre nella mente del lettore con immagini di straordinaria forza suggestiva. -
La Divina Commedia. Purgatorio
«Qui fu innocente l'umana radice, qui primavera sempre e ogne frutto.»rnrnIl secondo regno dantesco, «dove l'umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno», è, dei tre, quello che porta nella sua struttura, sia fisica sia morale, la maggiore novità d'invenzione: si potrebbe addirittura dire che è un mondo, nel suo aspetto e nel suo spirito, soltanto dantesco. Circola per tutto il «Purgatorio» un'atmosfera difficilmente definibile, come di raccolto incanto, che avvolge il lettore fin dall'inizio e l'accompagna alle soglie del Paradiso: cogliere lo spirito di quella delicatissima aura che tutto avvolge è la via per intendere il «Purgatorio» dantesco nella profonda bellezza che lo distingue. -
La Divina Commedia. Inferno
«Noi siam venuti al loco ov'i' t'ho detto / che tu vedrai le genti dolorose / c'hanno perduto il ben de l'intelletto.»rnrnNei trentaquattro canti dell'«Inferno» Dante racconta l'inizio del suo viaggio ultraterreno, a partire dallo smarrimento nella «selva oscura», dove incontra la sua guida, il poeta Virgilio, giù per i diversi gironi fino all'orrenda visione di Lucifero e alla faticosa risalita «a riveder le stelle». Un itinerario nell'animo umano lungo il quale Dante incontra indimenticabili personaggi (Paolo e Francesca, Farinata, il conte Ugolino, Ulisse...), alle cui tristi vicende guarda con giudizio fermo ma anche con una pietas che è forse il maggior segno del suo profondo immedesimarsi nell'animo umano. Da questo atteggiamento di estrema modernità deriva l'universalità dell'«Inferno», che fa dell'esperienza ultraterrena di Dante un viaggio che può essere di tutti. -
Pensieri. Testo greco a fronte
«Nessuno perde altra vita se non quella che sta vivendo.»Perenne attualità dei contenuti e immediatezza della forma espressiva hanno garantito nei secoli fama costante ai Pensieri di Marco Aurelio. Si tratta di momenti di riflessione e di introspezione, ora profondi ora comuni e quotidiani, in cui l'imperatore esamina – in un quadro di riferimento etico e filosofico di impostazione stoico-cinica – il passato, la propria condotta, la corrispondenza delle azioni da lui compiute con i princìpi che le ispiravano. Gli slanci verso l'infinito, le angosce esistenziali, i bisogni metafisici alimentati o incrinati dalle consapevolezze terrene, l'ansia di liberazione spirituale, il desiderio di interiorità come ""rifugio"""" nella temperie della vita sono segni eloquenti di un intimo colloquio dell'anima con se stessa."" -
Simposio-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Testo greco a fronte
«L'esistenza priva di curiosità non è umana vita.»Ossessionato dalla verità e deciso a insegnare all'umanità il metodo per ricercarla, protagonista di questi dialoghi è Socrate, lo stravagante intellettuale che parla nelle piazze dell'Atene del V secolo. Il Simposio lo ritrae nel fervore dell'insegnamento; l'Apologia è la sua autodifesa davanti al tribunale che lo condannerà a morte; il Critone lo fa vedere in carcere, che rifiuta la possibilità di fuga; il Fedone è il sobrio e commovente resoconto delle sue ultime ore, con l'indimenticabile lezione sull'immortalità dell'anima. In tutti rifulge la lingua di Platone, di una naturalezza disarmante nel modo in cui, tra domande e risposte, fluiscono le più vertiginose questioni filosofiche. -
L' universo in un guscio di noce
A partire dall'origine del cosmo, l'astrofisico Hawking spiega la relatività e la meccanica quantistica, le ipotesi sulla vera forma del tempo e dello spazio, la non lontana possibilità di navigare nel tempo, rispondendo alle grandi questioni circa l'origine della vita, la sua presenza in universi a noi sconosciuti, il suo futuro e quello della ricerca scientifica. Il libro è ricco di illustrazioni che aiutano a chiarire meglio i concetti presentati e si rivolge a chiunque voglia capire l'universo in cui viviamo, trasmettendo l'entusiasmo dello scienziato che, giorno dopo giorno, insegue e scopre i segreti del cosmo. -
Giulio Cesare. Testo inglese a fronte
Benché figlio adottivo di Cesare, Bruto prende parte a una congiura per ucciderlo, ed è proprio lui a sferrargli il colpo mortale. «Perché Cesare mi amava, lo piango; poiché gli arrise la fortuna, mi rallegro; poiché era valoroso, l'onoro; ma poiché era ambizioso, l'ho ucciso,» È Bruto, lacerato tra senso dell'onore, affetti e patriottismo, il protagonista di questo dramma, assieme allo stesso Cesare e a Marc'Antonio, personaggio ambiguo e inquietante. Giulio Cesare mette in scena due temi tipicamente elisabettiani; da un lato la vendetta, dall'altro l'ascesa e la caduta dei potenti. Il tutto immerso in un'atmosfera profondamente classica che ha il respiro della grande tragedia antica. Con uno scritto di George Bernard Shaw. -
Mandragola
«Io non vo' fare la donna mia femmina e me becco.»La Mandragola (1524) rappresenta la massima espressione della commedia italiana del Cinquecento. Essenzialmente rinascimentale è il tema, la beffa, che qui si fa spietata condanna dell'ipocrisia e della corruzione di una società in cui non c'è spazio per l'innocenza. Costruita come un impeccabile congegno di comicità libertina, la commedia narra la vicenda di Lucrezia, personaggio femminile di singolare modernità, donna innocente corrotta dalla sensualità di Callimaco, dallo sciocco e spietato egoismo del marito, dall'ipocrisia del confessore, che finirà per assumere, come una rivendicazione di indipendenza, la colpa a cui è stata costretta. -
Cielo di zafferano
Il ricchissimo e potente Max Sall, divide la sua vita tra la moglie Angela, fragile ed elegante figlia della buona società londinese, e l'amante Francesca, affascinante ex hostess romana desiderosa di affrancarsi dalle sue origini modeste. Angela ha avuto da Max due figli: Amber, intelligente e determinata, e Kieran, che presto si rivela un debole e un irresponsabile. Francesca ha avuto dal ricco amante una figlia, Paola, allevata con l'unico obiettivo di riuscire dove lei ha fallito: sposare un uomo ricco. Mentre le ragazze crescono in un clima di reciproca ostilità, le loro madri riescono a trovare, malgrado tutto, il modo di convivere. Fino a quando Amber e Paola si innamorano dello stesso uomo... -
Peanuts
Charlie Brown, perdente in erba con l'inconfondibile maglietta gialla a zig-zag. Il suo cane Snoopy, bracchetto dalla fervida fantasia che dal tetto della sua cuccia vive mille avventure. L'amico Linus, perennemente attaccato alla sua coperta, insicuro, ipersensibile, gentile con tutti... persino con la sua odiosa sorella Lucy, prepotente e sarcastica. Eppure anche lei ha un punto debole: il piccolo pianista Schroeder... Creati nel 1950 e da allora diventati sempre più popolari, i Peanuts danno vita a un mondo infantile di delicata ironia e di sottile psicologia in cui si ritrovano vizi e virtù, pregi e difetti degli adulti. -
Adelphoe-Heautontimorumenos. Testo latino a fronte
«Sono un mostro. Nulla di ciò che è umano mi è estraneo.»Rappresentate per la prima volta nel 163 e nel 160 a.C., Heautontimorumenos (""Il punitore di se stesso"""") e Adelphoe (""""I fratelli"""") traggono il loro soggetto da opere di Menandro, il grande commediografo greco, e negli intrecci sembrano non discostarsi dal canone: giovani innamorati, genitori che li contrastano, bambini perduti di cui si ritrovano le origini, e immancabile lieto fine. Ma tutta nuova è, in questi come negli altri testi di Terenzio, l'attenzione per la psicologia dei personaggi, che riescono ad affrancarsi dal cliché buffonesco tradizionalmente imposto dal genere comico. Una profonda humanitas coinvolge giovani e vecchi, austere matrone e procaci cortigiane, e Terenzio la indaga con lingua elegante e raffinata."" -
Smettila di incasinarti!
Non c'è alcun dubbio che l'esistenza di tutti noi si sia fatta più complicata. Il problema è che nella maggioranza dei casi siamo noi stessi, seppur inconsapevolmente, a incasinarla. Con questo libro Roberto Re svela i meccanismi psicologici che costituiscono le cause principali dei nostri casini. Con stile chiaro e pratico, l'autore descrive così le dieci situazioni-tipo di casino, offrendo per ognuna di queste le contromosse adeguate. L'obiettivo, nelle parole dello stesso Re, è quello ""di pensare in maniera diversa, di desiderare qualcosa di più per te stesso, di reclamare il tuo diritto di nascita come essere umano: la felicità. Insomma, spingerti a fare qualcosa di diverso, per ottenere risultati migliori. Per te stesso. E scoprire che la vita, alla fin fine, è molto meno complicata di quello che si dice in giro""""."" -
Imperium
Tra i grandi personaggi dell'antica Roma, nessuno è stato più geniale, astuto e controverso di Marco Tullio Cicerone. Eppure ben pochi avrebbero scommesso sul suo futuro quando, all'età di ventisette anni, scelse di lanciarsi nell'infido e violento mondo della politica, deciso a raggiungere con ogni mezzo l'imperium, il sommo potere statale. Cicerone era un avvocato promettente, oltre che un affascinante oratore. Non discendeva da una delle grandi famiglie aristocratiche, non poteva presentare il conto dei favori politici elargiti dai suoi antenati, non disponeva delle enormi ricchezze di Crasso. A raccontare la sua straordinaria vicenda è il fedele Tirone, il segretario particolare sempre al suo fianco nei momenti più radiosi e in quelli più difficili, testimone dei suoi incontri privati e latore dei suoi messaggi segreti. Robert Harris ci consegna un ritratto di Cicerone ben diverso dal personaggio solenne che noi conosciamo. ""Imperium"""" è un romanzo, il primo di una trilogia che svela i retroscena di una realtà fatta di intrighi e di corruzione, singolarmente affine a quella attuale."" -
Pamela
«L'amore, il vero amore, è il mio unico movente.»Una cameriera sedicenne, di grande bellezza e solida virtù, è innamorata del padrone ma resiste ai suoi tentativi di seduzione: riesce così a condurlo al matrimonio. Una donna, di umile condizione sociale, afferma la parità tra maschi e femmine in materia di etica sessuale: la sconvolgente novità della trama di Pamela procurò immediatamente al romanzo un successo di pubblico che dura ancora. Richardson rappresenta infatti con vivacità e sottigliezza le emozioni della protagonista e trova nel romanzo epistolare la forma più adatta per esprimere quel ""sentimento"""" che il Settecento, secolo dei Lumi, andava proprio allora scoprendo.Introduzione di Masolino d'Amico."" -
De brevitate vitae. Testo latino fronte
«Nessuno ti restituirà i tuoi anni, nessuno ti restituirà te stesso.»rnrnDialogo filosofico tra i più celebri, il «De brevitate vitae» affronta un tema di perenne attualità: la figacità del tempo. La vita appare breve, sostiene Seneca, solo a chi non ne sa afferrare la vera essenza, a chi si disperde in futili occupazioni. Di fronte alla massa di persone ""assediate"""" da attività inutili, Seneca propone un modello diverso. Il saggio, che sceglie di dedicarsi all'«otium», vive in prima persona l'alternativa etica alla violenza della società e trova nella riflessione filosofica il metodo per ristabilire l'equilibrio morale e recuperare la salute dello spirito. La conoscenza di sé diventa così il punto di partenza per dare un significato nuovo al proprio agire nel mondo e al suo valore sociale."" -
Viaggio al centro della terra
«Sembrava di viaggiare attraverso un diamante nel quale i raggi si rifrangessero in mille splendori.»Ispirato dalla scoperta di una pergamena misteriosa, il professor Otto Lidenbrock di Amburgo decide di esplorare il centro del pianeta. Accompagnato dal nipote Axel e dalla guida islandese Hans, entra nel mondo sotterraneo attraverso il cratere di un vulcano spento. Man mano che scende nel ventre della Terra, scopre un fantastico mondo pieno di grotte, passaggi, tunnel e strapiombi, ma anche un mare illuminato da aurore boreali in cui vivono creature estinte da milioni di anni... Scritto in un'epoca in cui la scienza geologica muoveva i primi passi, Viaggio al centro della Terra è soprattutto un grande racconto d'avventura, tra i più belli che la straordinaria fantasia di Verne abbia creato.