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The Serpent King. Insieme siamo eroi
Forrestville, Tennessee. Tre ragazzi cercanorndi sopravvivere all’ultimo anno delle superiori.rnrn«Una commovente storia di amicizia, lealtà e fiducia, un viaggiornattraverso il buio per tornare ad affacciarsi alla luce e allarnsperanza» – Publishers Weeklyrnrn«Se il lettore sottolineasse tutte le frasi straordinarie in cuirnsi imbatte, esaurirebbe l’inchiostro. Un debutto straordinario» – Shelf-AwarenessrnDill, grande talento per la musica e un'eredità familiare che lo costringe a stare sempre a testa bassa, sempre sulla difensiva: suo padre, predicatore di una setta basata sul culto dei serpenti, è in carcere per possesso di materiale pedopornografico; che sia a casa o a scuola, per Dill la vita non è affatto semplice. Per fortuna ci sono i suoi amici a fare da antidoto al veleno. Lydia, bella, alla moda, intelligentissima, ha un mucchio di follower su internet ma a scuola, dove la sua fama non riesce a scalfire i pregiudizi e l'ottusità della piccola cittadina di provincia, non è più popolare di Dill, anche a causa della loro amicizia. E poi c'è Travis, nerd appassionato di fantasy, a cui basta una connessione internet per sognare una vita lontana dal padre violento. Mese dopo mese, si incamminano verso il futuro, che per Lydia brilla radioso di opportunità lontane da Forrestville, mentre per Dill e Travis è tutto da scrivere, e da strappare alla mentalità ristretta e ai giorni sottotono di quella piccola cittadina del profondo Tennessee, dove l'unico posto in cui riescono a stare bene è insieme. -
Woodstock. 3 giorni di pace e musica
Un magnifico libro illustrato per celebrare i 50 anni del festival di Woodstock. Un volume ricco, che trasmette la visione, il duro lavoro e l'inafferrabile magia che ha dato vita a «tre giorni di pace e musica».rn1969-2019, l’evento simbolo della storia del rock compie 50 anni. L’atteso racconto direttamente da Michael Lang, l’uomo che rese tutto possibile.rnUn magnifico libro illustrato per celebrare i 50 anni del festival di Woodstock insieme al suo ideatore e organizzatore, Michael Lang. Centinaia di fotografie e documenti inediti, il tutto corredato dai suoi appassionanti ricordi e dalle sue riflessioni sul più grande evento rock di tutti i tempi. Le mitiche immagini di Jimi Hendrix, degli Who, di Crosby, Stills, Nash & Young, di Santana, Janis Joplin, Joan Baez, dei Greateful Dead e molti altri vengono direttamente dall'archivio esclusivo di Lang, così come le scalette originali, le piante della location, il tariffario degli artisti e mille altre curiosità. Il tutto è accompagnato dalle fotografie più belle del concerto, nelle quali si immortala non solo il palco, ma anche il pubblico, vero protagonista di questa festa di pace, amore e musica. Immagini scattate da fotografi sconosciuti o da nomi prestigiosi come Ralph Ackerman, John Dominis, Bill Eppridge, Dan Garson, Barry Z. Levine, Ken Regan, Lee Marshall e Baron Wolman. In questa incredibile selezione, spiccano le foto dell'archivio di Henry Diltz, fotografo ufficiale di Woodstock, che ha documentato il festival in ogni suo angolo: dai preparativi alle prime difficoltà con la gente del posto, dalla vita di comunità dei figli dei fiori ai dietro le quinte con gli artisti più importanti. Woodstock è un volume ricco, che trasmette la visione, il duro lavoro e l'inafferrabile magia che ha dato vita a «tre giorni di pace e musica». -
La nuova rotta. Corto Maltese: Sotto il sole di mezzanotte-Equatoria-Il giorno di Tarowean
«Sotto il sole di mezzanotte», «Equatoria», «Il giorno di Tarowean»: tre avventure per ritrovare Corto Maltese e il suo mondo, tre modi di rivivere e riscrivere la storia di un personaggio entrato nella leggenda. In questa raccolta, impreziosita da una ricca sezione di extra e inaugurata dal «Racconto cinese» (una piccola rarità per i lettori italiani), la scrittura di Canales e il segno di Pellejero si spogliano di ogni artificio e si misurano con il bianco e nero. Tre storie, tre passi oltre il confine dei nostri giorni. -
Il metodo Machiavelli. Il leader e i suoi consiglieri: come servire il potere e salvarsi l'anima
Il leader e i suoi consiglieri: come servire il potere e salvarsi l'anima.rn«Libertà, verità, umanità. Da sempre sono in conflitto con il volto demoniacorndel potere. In mezzo a questo scontro, c’è una figura sconosciuta. Il consigliere,rnil braccio destro, il più vicino al leader, chiamato a proteggerlo e a criticarlornrestando nell’anonimato, destinato per questo a essere molto ascoltato o moltornodiato. Antonio Funiciello illumina il lato in ombra di chi guida, da Gesù a Trump,rnlo spazio in cui si fanno le scelte, decisivo per le democrazie. Un atto d’amore perrnla politica, di questi tempi fuori moda e vibrante di passione» – Marco Damilanornrn«Un atto d’amore per la politica, di questi tempirnfuori moda e vibrante di passione»rnrnrnI palazzi del potere, i corridoi, le anticamere, i salotti... chi, oltre ai leader e ai capi di Stato, abita questi spazi? Chi gestisce i flussi – di persone e di informazioni – in entrata e in uscita dagli studi dei potenti e dalle sale in cui si prendono le decisioni politiche? Chi aiuta, sostiene e a volte indirizza il leader nella sua quotidiana navigazione tra i marosi della politica nazionale e internazionale? Antonio Funiciello muove da queste domande, e dalla sua personale esperienza di chief of staff del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, per proporre un'analisi attenta e serrata del ruolo dei collaboratori, del consigliere e del braccio destro. Per farlo parte da molto lontano, dal primo staff della storia, quello dei dodici apostoli riuniti intorno alla figura di un leader-maestro unico nel suo genere, Gesù di Nazareth, e ci accompagna tra le pagine salienti che il più noto consigliere politico di tutti i tempi, Niccolò Machiavelli, ha dedicato al delicatissimo incarico di chi, nel senso nobile del termine, serve il potere e i potenti. Emerge così, tra aneddoti e ricostruzioni di molte vicende italiane e internazionali, un ritratto documentatissimo di diversi leader (da Roosevelt a Trump, da Blair a Macron) e di coloro che, avvolti nell'anonimato di chi lavora nell'ombra, ne hanno facilitato l'ascesa e l'opera, insieme a un vademecum che individua e fissa nel tempo i tratti e le caratteristiche del perfetto consigliere. «Il metodo Machiavelli» è una dichiarazione di amore per la politica, nella consapevolezza che esiste anche un «potere buono. I suoi soci sono la verità e il coraggio. Perché, per dirla col Machiavelli delle 'Istorie', ""in questo guasto mondo"""" di una politica e di un potere pavidi e fasulli non si capisce proprio cosa dovremmo farci»."" -
Le verità nascoste. Trenta casi di manipolazione della storia
Un tracciato, quello indicato in «Le verità nascoste», che suggerisce, nelle parole del suo autore, che «in campo storico le verità definitive, al di là di quelle fattuali e comprovate (ma talvolta neanche quelle), non esistano».rn«Le verità possono essere definite tali solo quandornsiano state trovate prove inconfutabili dell’assunto.rnSospetti o arbitrari capovolgimenti non possonorne non dovrebbero finire in un libro di storia, a menornche non siano chiamati con il nome più appropriato:rnipotesi»rnrnL'eroico ingresso a Fiume del poeta guerriero D'Annunzio è stato usato come mito fondativo dei Fasci di combattimento, eppure molti dei legionari che parteciparono all'impresa non aderirono mai al fascismo. Questo è uno dei trenta episodi di manipolazione della storia che Paolo Mieli smaschera invitando il lettore a diffidare di fonti inattendibili e versioni adulterate. In alcuni casi si tratta di falsi d'autore, come il diario di Galeazzo Ciano corretto ad arte dallo stesso genero del Duce. Altre volte sono invece tentativi, più o meno consapevoli e strumentali, di imporre slittamenti interpretativi e di senso a pagine salienti del nostro passato. Troppo di frequente si riscontra invece un uso politico della – presunta – verità raggiunta. Ecco il filo rosso che collega i saggi qui raccolti: le verità nascoste sono quelle – indicibili, negate e capovolte – che Mieli indaga con il rigore dello storico e l'acume dell'osservatore vigile e inflessibile. Un'analisi che dall'Italia del Novecento, con le sue più ingombranti e fondamentali figure (Mussolini, De Gasperi, Togliatti), attraversa alcuni temi ancora oggi di grande attualità come l'antisemitismo e il populismo. Fino a gettare nuova luce su personaggi dello scenario internazionale quali Churchill, Stalin, Mao e su passaggi poco conosciuti o spesso misconosciuti della storia antica e moderna, dalla rivolta di Spartaco alla ""congiura"""" di Tommaso Campanella."" -
Chiamiamo il babbo. Ettore Scola. Una storia di famiglia
Questo libro ci offre un ritratto inedito e intimo di Ettore Scola, tratteggiato da due delle persone che l'hanno conosciuto meglio: le figlie Paola e Silvia. Un racconto fatto di lavoro e vita privata, aneddoti curiosi, consigli da non seguire, risate, amici celebri, battute, lampi di genio, episodi toccanti, momenti pubblici e istanti di dolce confidenzialità.rnrnEttore Scola: un nome che non ha certo bisogno di presentazioni. Film come ""C'eravamo tanto amati"""", """"Brutti, sporchi e cattivi"""", """"Una giornata particolare"""", """"La terrazza"""", """"La famiglia"""", """"Che strano chiamarsi Federico"""" – e l'elenco potrebbe continuare a lungo – non si sono limitati a emozionarci, hanno segnato il nostro immaginario e contribuito a creare un'identità culturale condivisa. Ma quanto sappiamo davvero del loro regista, che in tanti considerano uno dei più grandi del Novecento, non solo italiano? Questo libro ce ne offre un ritratto inedito e intimo, caldo e sincero, tratteggiato da due delle persone che l'hanno conosciuto meglio: le figlie Paola e Silvia. Un racconto fatto di lavoro e vita privata, aneddoti curiosi, consigli da non seguire, risate, amici celebri, battute, lampi di genio, episodi toccanti, momenti pubblici e istanti di dolce confidenzialità. Il tutto reso più vivido da un vero e proprio «lessico familiare», per dirla con Natalia Ginzburg, fatto di espressioni legate alle vicissitudini quotidiane quanto al mondo del grande schermo. Ecco allora che, posto di fronte a domande assurde, Ettore era solito ribattere: «Ragioniere, io neanche le rispondo!», come Alberto Sordi in """"Riusciranno i nostri eroi?"""". Fedeli allo spirito attento, ironico e curioso del padre – che amava ripetere: «Nella vita bisogna sorvegliare altri punti di vista», e cercava il comico anche nelle situazioni più cupe – Silvia e Paola Scola ci invitano a immergerci in un mare di ricordi, citazioni e avvenimenti che gettano una luce inaspettata su una vita ricchissima e una carriera da gigante. Così, guidandoci con tenerezza e delicatezza, ci permettono di osservare da una posizione privilegiata il regno di un grande uomo, che ha cambiato la storia del cinema e della nostra cultura."" -
La mappa dei giorni. Il quarto libro di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali
Di ritorno da Devil's Acre e dall'Inghilterra vittoriana, dove ha sconfitto i mostri che tenevano sotto scacco il mondo Speciale, Jacob Portman riparte dal presente, dalla Florida, dove tutto aveva avuto inizio con la morte di suo nonno Abe. Ma lì con lui, adesso, proprio a casa sua, ci sono Miss Peregrine e i suoi amici Speciali; e questa sarebbe un'occasione perfetta per regalarsi una piccola vacanza condivisa sulle belle spiagge americane, mentre Emma e Enoch e Millard e tutti gli altri imparano a muoversi tra i Normali - però il destino ha in mente altro. I ragazzi, infatti, scoprono un bunker sotterraneo nell'appartamento di nonno Portman. Lentamente emergono le tracce della vita parallela vissuta da Abe, e Jacob intuisce di avere per le mani un'eredità pericolosa, che sta per proiettarlo in uno scenario emozionante e sconosciuto. In questo quarto episodio della saga di Miss Peregrine il luogo dell'azione è l'America Speciale, un luogo selvaggio, privo di regole, difficile da capire, nel quale non si sa nemmeno che fine abbiano fatto le ymbryne. -
L'indipendenza della signorina Bennet
Che cosa è stato delle sorelle Bennet dopo l'ultima pagina di Orgoglio e pregiudizio?rnElizabeth, Lydia, Kitty, Jane e la più giovane, Mary: generazioni di lettrici hanno sognato insieme alle sorelle Bennet, indimenticabili protagoniste di Orgoglio e pregiudizio. Vent'anni dopo l'epilogo del romanzo della Austen, le ritroviamo qui al fianco di mariti devoti, distratti o crudeli, impegnate a crescere i figli e alle prese con il tempo che passa. Tutte tranne Mary, la più docile, la più riservata, che ha trascorso più di un decennio al capezzale di una madre capricciosa e malata. E che, alla morte di questa, improvvisamente sola e libera, sfida le convenzioni e le proprie più profonde paure, gettandosi in un'avventura imprevedibile, complicata e appassionante quanto la vita stessa. -
Vendetta: La guerra della Scintilla. Magic: the gathering
I planeswalker hanno sconfitto Nicol Bolas e salvato il Multiverso, ma il prezzo della vittoria è stato altissimo. Una perdita, tra tutte, è la più dolorosa da accettare: Gideon Jura, eroe della Guerra della Scintilla e guida dei Guardiani, ha sacrificato la vita sul campo di battaglia. Ora, finalmente riunite, le gilde di Ravnica devono affrontare una duplice sfida. Bisogna ricostruire quanto è stato distrutto dall'Antico Drago e dal suo esercito di non morti, per far risorgere dalle rovine la maestosa città e porre le fondamenta di un futuro stabile. D'altro canto, il sangue delle migliaia di vittime di Ravnica può essere lavato solo versando altro sangue. I traditori, i burattini al servizio di Bolas destinati, con la loro morte, a placare la sete di vendetta dei vincitori, sono tre: Tezzeret, Dovin Baan e Liliana Vess. E Niv-Mizzet, in qualità di nuovo Patto delle Gilde Vivente, ha stabilito che il compito di stanarli e ucciderli spetterà ai tre planeswalker colpevoli, in passato, di essersi lasciati ingannare e usare dal drago: per Ral Zarek, Vraska e Kaya la caccia ha dunque inizio. -
Il fantasma del ponte di ferro
Un mistero fitto come la nebbia di Milano. Notti insonni per il commissario Binda.rnrnMilano, 1985. Il maresciallo Pietro Binda, anche se in pensione, non ha smesso di inseguire la verità. Ha aperto un'agenzia investigativa e, quando una splendida ragazza russa si presenta da lui con un nuovo indizio, non gli resta che riaprire un caso mai dimenticato. Per risolverlo dovrà tornare indietro al 1972, a un cadavere appeso in bella vista sotto un ponte dei Navigli, la testa a qualche isolato di distanza e un misterioso messaggio in cirillico nascosto tra le labbra. Un mistero che si intreccia alla scomparsa di una celebre violinista russa, intorno al quale si agitano i fantasmi della Guerra fredda e agenti segreti e carabinieri che conoscono come le loro tasche le strade della città e si portano dietro pistole e segreti. Sullo sfondo di una Milano ammantata dalla ""scighera"""" e ancora scossa dalla strage di Piazza Fontana, Binda dovrà immergersi in cerca della giustizia in un mondo dove ragion di Stato e ragione criminale si confondono e forse si assomigliano."" -
Il valzer dell'impiccato
Un uomo viene prelevato con la forza a pochi isolati da Central Park e caricato su un'automobile. Unica testimone una bambina, unico indizio un cappio abbandonato sul marciapiede, realizzato con una corda per strumenti musicali. Lincoln Rhyme e Amelia Sachs avrebbero altro a cui pensare, visto che stanno per sposarsi e partire per la luna di miele, ma c'è una vita da salvare. La squadra si mette subito al lavoro e in poche ore lo sconosciuto sequestratore ha un profilo: per il Compositore, così lo ha battezzato Rhyme, la tortura delle vittime è lo spartito di una macabra melodia. La caccia all'uomo ha inizio, una ricerca serrata che da un vecchio capannone di New York conduce il criminologo e la detective fin nei vicoli di Napoli, nei cunicoli che solcano il sottosuolo della città, a stretto contatto con gli investigatori italiani, tra scontri di competenze, collaborazioni clandestine e indagini scientifiche sempre più sofisticate. Il tempo stringe, e lo stesso cappio che Rhyme e Sachs hanno trovato sulla scena del crimine ora deve fermare la mano di un killer spietato e inafferrabile. -
Lezioni di disegno
Nel mistero di un amore, il vero volto di una donna.rnrnJulia torna a Barcellona, nella lussuosa casa di Pedralbes in cui è cresciuta e che ora, dopo la morte della madre Gloria, lei e le sorelle devono vendere. Fra i ricordi di un padre autoritario, complice della dittatura franchista, e i segreti di famiglia nascosti fra le pareti delle stanze deserte, Julia ritrova una fotografia della madre da giovane, abbracciata a un bellissimo sconosciuto. Dalla Barcellona in fermento degli anni Settanta emerge così il volto segreto di Gloria, una donna che la figlia conosceva solo a metà, capace di vivere una passione clandestina e travolgente e che molto ha da insegnare, sull'amore e sulla vita. E sulle ribellioni silenziose che ci conducono verso i nostri sogni. -
Corpo felice. Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va
Una madre che non ha avuto il tempo di esserlo. Un figlio mai cresciuto. Tra di loro, giorni teneri e feroci, sognati eppure vividissimi, ma che non hanno potuto vivere insieme. E un dialogo ininterrotto nel quale si racconta cosa significa diventare donne e uomini oggi. Dacia Maraini reinterpreta la sua storia personale riavvolgendo il filo di una storia tempestosa, quella delle donne, attraverso le parole di una madre a un figlio perduto, il suo, guidandolo in un ideale percorso verso una maturità che abita solo nei ricordi. Una riflessione accurata sul senso del nostro presente e sulle prospettive del nostro futuro, per ricordare che se l'amore arriva a illuminare le nostre vite, quello tra i sessi non deve più essere solo uno scontro, ma l'incontro capace di cambiare le regole del gioco e provare ad agire insieme per costruire una parità di genere. -
La congiura dei somari. Perché la scienza non può essere democratica
La scienza sarà anche poca cosa, ma – come dimostra questo libro con abbondanza di dati, numeri, tabelle, storie vere di trionfi e fallimenti – è tutto quello su cui possiamo contare: non ci conviene buttarla via.rnrn«Preciso come un saggio scientifico e godibile come un romanzo» – Io DonnarnrnLa scienza non è democratica: possono dire la loro solo quelli che hanno sudato sui libri e possiedono un metodo rigoroso per distinguere la verità dalla bugia. Non i ""somari"""" (con rispetto per gli animali) che, pur non avendo la minima nozione di medicina o di biologia, pur non sapendo cos'è un virus e come funziona un vaccino, pretendono di convincerci che «dieci vaccini sono troppi», «le malattie guariscono da sole o grazie ai rimedi naturali», «le vaccinazioni arricchiscono solo l'industria farmaceutica e quelli che sono sul suo libro paga». Roberto Burioni ne ha incontrati parecchi e li ha combattuti, e li combatte anche in questo libro, perché, certo, le verità che la scienza ci offre sono sempre parziali e in divenire, ma l'alternativa è costituita dal buio, dall'oscurantismo e, quando si scherza con la salute, anche dalla morte."" -
Ave Maria
Il Santo Padre ci racconta il mistero di Maria con le parole della preghiera più amata.rnrnUn dialogo vivo e fertile anima questa nuova conversazione tra Papa Francesco e Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova, in cui il pontefice ripercorre versetto per versetto la preghiera che a tutti viene insegnata sin da piccoli, e a cui si ritorna nei momenti di difficoltà. Papa Bergoglio affronta il mistero di Maria, la madre di tutti i cristiani, «bellezza che dà frutto», lo strumento del nuovo patto con Dio ma anche la normalità di «una donna che qualsiasi donna di questo mondo può dire di poter imitare». Il carcere, dove l'Ave Maria può essere segno di consolazione e conversione, fa da sfondo alla riflessione del Santo Padre che con un linguaggio essenziale intende trasmettere al lettore nuove chiavi per entrare nella preghiera mariana. -
La Luna di Oriana
I viaggi spaziali, gli eroi del cosmo, il sogno di Marte: la più grande avventura del XXI secolo, quella che infiammò le menti e l'immaginario mondiale non solo di quegli anni, raccontata in presa diretta nei reportage di una straordinaria testimone, che intervistò scienziati, medici, scrittori, fisici e tecnici e visse fianco a fianco con i primi astronauti, «queste creature di fantascienza che dalla provincia volano direttamente nel cosmo». Una raccolta di articoli in cui Oriana non racconta solo la Luna, ma i pionieri dello spazio che furono suoi amici, uomini prima tutto, ritratti anche nei loro momenti di normale e placida quotidianità. Ci sono poi anche gli aspetti ""eccezionali"""", le missioni indimenticabili e la speranza di trovare vita oltre la Terra, così come avevano immaginato scrittori visionari prima che lo spazio, ultima frontiera, diventasse realmente raggiungibile. Una testimonianza sull'avventura più grande del secolo, narrata da una donna che ne fu parte, e non solo come spettatrice."" -
Chef in Camicia. Gourmet. Fusion. Casereccio. Ricette perfette per tutte le occasioni
Tre giovani chef, tre modi di amare la cucina e di reinventarla in modo geniale e creativo.rnrnSiete amanti dei piatti esotici che arrivano dal mondo? O preferite le ricette piene di gusto della tradizione italiana? O invece siete fan dei piatti gourmet capaci di farvi scoprire sapori inaspettati? Qualunque siano i vostri gusti, Nicolò, Lello e Andrea, ormai divenuti celebri come gli ""chef in camicia"""", rispondono con le loro ricette a ogni desiderio: che abbiate voglia di prepararvi un panino goloso o che siate in cerca del piatto stuzzicante per sorprendere gli amici, le ricette di questo libro vi daranno idee e soluzioni per ogni tipo di serata, dalla cena da inventare in pochi minuti all’occasione romantica."" -
Veni Vidi Daje. Dizionario romanesco-inglese per cavarsela a Roma senza sbroccà
Un atto d’amore per la capitale e la sua lingua, imperdibile per chiunque si senta legato a Roma.rnrnDa “se lallero” a “che gianna”, da “batte’ le brocchette” a “tirasse pellaria”, una guida internazionale per capire il romanesco (e i romani). Ma soprattutto un atto d’amore per la capitale e la sua lingua, imperdibile per chiunque si senta legato a Roma – perché ci è nato, perché ci vive, o semplicemente perché la porta nel cuore – e divertentissima per tutti! -
Se sembra impossibile allora si può fare. Realizziamo i nostri sogni, affrontando col sorriso ostacoli e paure
Ciao, sono Bebe Vio! Ho vent’anni e la mia vita è un po’ un casino. Si può dire casino in un libro? rnrnBoh, comunque la mia vita è davvero un po’ un casino, ma un bel casino. Nel senso che faccio un sacco di cose: la mia vita è una figata!” Chiunque veda Bebe rimane incantato dalla sua energia positiva. Innanzitutto, è da sempre consapevole che bisogna trovarsi un sogno da perseguire con la massima passione e, per esempio, lei ha iniziato a cinque anni a desiderare di andare alle Olimpiadi; che è fondamentale il lavoro di squadra, perché “da solo non sei nessuno”; che anche la paura è un’emozione normalissima, basta sapere come prenderla. La sua ricetta sembra un mistero e invece, leggendo gli spassosissimi racconti di questo libro, si scopre che Bebe affronta ogni ostacolo con strumenti che tutti possiamo utilizzare: l’ironia, la capacità di rimanere “scialli”, il saper fare tesoro delle critiche. Spontaneo e frizzante, proprio come la sua autrice, Se sembra impossibile allora si può fare è una lettura che può ispirare e confortare davvero tutti, dai giovanissimi agli adulti. -
Nata di luna buona
Iva Zanicchi racconta la sua vita: un viaggio dall'infanzia a oggi attraverso teneri ricordi, divertenti retroscena ed episodi inediti, impreziosito da una galleria fotografica con tanti scatti privati.rnrnChe avessi una bella voce me lo dicevano tutti, cantavo nell'osteria della nonna, facevo il contralto in un coro di alpini, cantavo in chiesa in occasione di battesimi e persino di funerali: volevo sempre cantare e non sapevo come fare. Mio papà, che non era tanto contento di quella mia passione, mi aveva costruito una piccola casetta su un albero vicino casa e mi mandava lì a esprimermi pur di non sentirmi.rnrnDa quando cantava a squarciagola nella casetta sull'albero a Vaglie di Ligonchio, un puntino isolato sull'Appennino tosco-emiliano lontano da tutto e da tutti, Iva Zanicchi di strada ne ha fatta parecchia e, dopo aver esordito su un palco appena ventenne, non si è più fermata. Castrocaro, Canzonissima, dieci Festival di Sanremo, il Madison Square Garden, la celebre tournée teatrale con Walter Chiari, Ok il prezzo è giusto!: Iva ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo e della canzone. E da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni, da Federico Fellini a Giuseppe Ungaretti, Mina e Giorgio Gaber, la sua carriera è costellata di straordinari incontri. Unica donna a vincere per tre volte il Festival, Iva non ha però mai tradito le sue origini ed è rimasta, successo dopo successo, una semplice e genuina ragazza ""Nata di luna buona"""". In questo libro racconta per la prima volta tutta la sua vita con lo stile schietto che da sempre la contraddistingue: un viaggio dall'infanzia a oggi attraverso teneri ricordi, divertenti retroscena ed episodi inediti, impreziosito da una galleria fotografica con tanti scatti privati.""