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Fiori e demoni
Vorrei dirti «ti amo» ma non te lo dico. Perché non ti amerò. E se tu mi amerai, troverai qualcun altro che ti amerà come io non sono stato capace di fare.rn«I miei demoni ti amano»rnMatias non sa più amare. O forse, la vita gli ha insegnato che farlo può essere molto pericoloso, perché si rischia sempre di essere abbandonati o traditi dalle persone a cui abbiamo affidato il nostro cuore: da un padre che beve fino a perdere i sensi o da una madre che si è scordata di avere un figlio. Ma va tutto bene, sempre e comunque. Davanti agli altri, agli occhi del mondo, Matias è un ragazzo bello e dannato che ha successo con le donne e può sceglierne ogni sera una diversa. Nessuno sa che le notti per lui sono maledette e insonni e le giornate piene di un vuoto che niente può riempire. Nel sesso sfoga i suoi demoni più oscuri, mentre solo la scrittura gli tiene compagnia: sulla pagina, infatti, riesce a far vivere le emozioni che non è più capace di provare. Fino a quando, tra gli scaffali di una libreria, incontra Lei. Ginevra. I suoi occhi e le sue labbra sono una promessa di felicità. Non può ancora immaginare, Matias, che il destino ha messo sulla sua strada un angelo caduto, e che Ginevra è una creatura ferita proprio come lui. Ma dopo quell'incontro, niente sarà più come prima. -
Quello che so sulle donne (Distruzioni per l'uso)
Vi è mai capitato di pensare che: ""Io le donne non le capirò mai""""? A William no. Lui sa che le donne vivono fortissimo, sa che si lasciano risuonare dentro ogni emozione e tengono le cose importanti sempre vicino al cuore. È psicologo, lui, e di donne ne ha salvate tante, strappate ai mostri della depressione e dell'anoressia. Poi è arrivata Sofia, una """"ragazza uragano"""", di quelle che riescono a sconvolgerti la vita in un istante. Un incrocio di sguardi, ed ecco che tutto comincia: innamorarsi, perdersi, rincorrersi e ritrovarsi legati. Lui silenzioso e riflessivo, lei che balla a piedi nudi e canta a squarciagola: sembrano opposti, ma non lo sono. Perché Sofia è come la luna, che appare nel cielo per metà, tenendo sempre un lato nascosto. È lì, nel buio, che conserva le sue paure, le parole che non dice, le parti del corpo che odia, le notti di passione, di sesso e di oscurità... Tutte le donne lo fanno, tutte nascondono una parte di sé. Ed è proprio quella la parte più donna di ogni donna, il volto segreto che gli uomini inseguono e desiderano. Grazie a Sofia, William metterà alla prova quello che sa - o crede di sapere - sull'amore. E scoprirà che un uragano può distruggerti, dominarti, farti impazzire. Ma quando lo incontri, è per sempre."" -
Capo Scirocco
Quando soffia lo scirocco, due donne nella mente di un ragazzo sono troppe.rn«Un romanzo travolgente sul potere della musica, che può essere più sensuale dell'amore stesso» - L'EspressornFine Ottocento, Capo Scirocco. È una mattina tiepida quella in cui Rita Agnello, nobildonna di grande bellezza, nota un ragazzo che dorme sotto un arco. Con pochi stracci e una potente voce da tenore, Luigi è giunto su un carro, al riparo di un pianoforte a coda di cui ha perso le tracce. Sfidando ogni convenzione, la signora lo accoglie a palazzo Platanìa e gli offre un'educazione aristocratica. Una benefattrice meravigliosa agli occhi del giovane, che nel frattempo ha ritrovato il pianoforte: appartiene ad Anna, giovane figlia di un mercante di agrumi. Ogni sera la ascolta suonare dalla strada e si sente già cresciuto, quasi uomo. -
Il silenzio delle pietre
Un romanzo in cui Andreoli ci racconta il profondo disagio del nostro tempo, seguendo le tracce di un protagonista dai tratti autobiografici, ma in cui ognuno si può riconoscere.rn«Andreoli ha raccolto in un libro straordinario tutte le paure del presente» - Il GiornornAnno 2028. Le città sono diventate luoghi affollati, in cui orde di persone cercano uno spazio rubandolo agli altri. All'uomo moderno sembra non essere rimasta alcuna libertà se non la fuga dalla metropoli. Ed è quello che, nell'ultimo romanzo di Vittorino Andreoli, fa il protagonista, un uomo senza nome terrorizzato dall'idea di abbandonare le mura della propria casa e che alla fine, sopraffatto dall'insofferenza per l'umanità che lo circonda, decide di fuggire, da tutto e da tutti. Sceglie di ritirarsi in una casa isolata, con un meraviglioso affaccio sull'oceano, in Scozia. Qui, fra il silenzio delle pietre e la sola compagnia degli uccelli marini, aiutato dalla quiete e dalla bellezza delle Highlands, riflette sulle contraddizioni del suo tempo, sui motivi che l'hanno spinto a cercare la solitudine. Ma anche in questo luogo di pace torna a farsi sentire il pensiero della città: può esistere uno spiraglio di luce e di speranza sui mali della metropoli? La fuga da tutto è davvero l'unica soluzione? Si può vivere per sempre da soli? -
Zen. Filosofia e pratica per una vita felice
Teoria e pratica Zen per prendere in mano la propria vita e incamminarsi sulla via della consapevolezza.rn«Qualunque sia la ragione per cui desiderate avvicinarvi allo Zen, la pratica di questa disciplina apporterà alla vostra vita chiarezza ed energia, consapevolezza e serenità»rnReligione, filosofia o stile di vita? Dalla nascita all'interno del Buddismo alla diffusione in Occidente come corrente di pensiero, alla pratica nella vita quotidiana, lo Zen racchiude tutti e tre questi aspetti e il libro – frutto della riflessione di uno dei più autorevoli Maestri italiani – li prende in esame e li illustra a tutti coloro che intendono avvicinarvisi o approfondirne la pratica per migliorare la propria vita. Lo Zen, infatti, può penetrare profondamente nelle nostre abitudini quotidiane – nel camminare, nel respirare, nel sedersi, nel dormire, nello scrivere ma anche nell'arredare la casa, prendersi cura di un giardino o del proprio corpo – e i suoi insegnamenti possono apportare al nostro percorso, anche nel caotico mondo di oggi, chiarezza ed energia. Un manuale ricco di insegnamenti e indicazioni pratiche, con storie ed esempi per la vita di tutti i giorni, per chiunque intenda intraprendere il cammino della consapevolezza e della serenità. -
Sadie
Alternando le puntate del podcast alla lucida voce di Sadie, che racconta in prima persona la sua caccia all’uomo, Courtney Summers ci regala una storia struggente che resta sulla pelle ben oltre la sua ultima pagina.rn«Impossibile non venire trascinati da questo thriller straziante e indispensabile» – School Library Journalrn«Un romanzo teso e denso di suspense che parla di violenza e ribellione, e che tocca corde profonde» - Publishers Weekly, recensione stellatarn«Un romanzo sapientemente costruito che sfida i canoni mystery... una trama davvero, davvero innovativa» - Washington Indipendent Review of BooksrnSe muore, la verità morirà con lei.rnQuando il popolare conduttore radiofonico West McCray riceve una telefonata da una donna che lo implora di cercare Sadie Hunter, diciannove anni, scomparsa da alcuni mesi, l’uomo non è davvero convinto che quella sarà una storia da raccontare: è tristemente consapevole che di ragazze scomparse ce ne siano molte, troppe, ogni giorno. Ma quando viene a sapere che Sadie si è allontanata da casa dopo il brutale omicidio irrisolto della sorella Mattie, tredici anni, parte alla volta di Cold Creek, Colorado, per cercare di saperne di più.Sadie non ha idea che la sua storia stia per diventare il soggetto di un podcast di successo seguito da una costa all’altra degli Stati Uniti. Tutto ciò che vuole è vendetta: armata di un coltello a serramanico e del suo lacerante dolore, Sadie colleziona una serie di confusi indizi che seguono le tracce dell’uomo che è convinta abbia ucciso la sorella.Mentre West ricostruisce il viaggio di Sadie, ritrovandosi sempre più coinvolto dalla storia della ragazza e ossessionato dal pensiero di ritrovarla, un mistero inquietante comincia a prendere forma e a svelarsi. Riuscirà West a ricomporre il puzzle della verità prima che per Sadie sia troppo tardi? -
L'opale perduto
Dopo il successo mondiale della saga di Fallen, ecco il nuovo romanzo di Lauren Kate: la storia di un amore ostacolato, in una Venezia magnifica e crudele, città delle maschere, luogo perfetto dove nascondere, fin che si può, i trasalimenti del cuore.rnrn«Un romanzo che ci trasporta nei fasti della Venezia del ’700,rna passo di danza tra calli e vicoletti, in un carnevale di musica,rnamore e intrigo» – The Huffington PostrnE Violetta si sentì meno sola. Erano due spiriti affini su un tetto.rnrnÈ una cupa notte di dicembre del 1725, Venezia è stretta nella morsa dell'inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell'istituto per trovatelli noto come Ospedale degli Incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, Violetta incontra Mino. Violinista dell'ala maschile dell'orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di Violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto... -
Il cattivo ragazzo che amo
Tra non detti, bugie e inseguimenti, Giulia Besa ci regala una nuova appassionante storia d’amore in una Roma notturna inedita e affascinante.rn«Rivedo il viso di Cesare il pomeriggio in cui mi ha portato le rose, rivedo i suoi occhi, le sue labbra umide dei miei baci. Niente più bugie, niente più segreti, niente più risse. Mi ha chiesto ancora una volta di fidarmi di lui. Ma è così facile mentire se hai gli occhi neri come le acque del Tevere dopo il tramonto. Io non agisco per egoismo, lo faccio per lui, per proteggere il ragazzo che amo»rnrnrnrnScegliere tra un bravo ragazzo e un cattivo ragazzo è facile. Ma se la scelta fosse tra due cattivi ragazzi?Chiara, diciannove anni, vivace e sincera. Cesare, stessa età e un passato da teppista. Ma da quando stanno insieme l’amore l’ha guarito, e tra i rovi del tatuaggio sul suo petto è nata una rosa per ogni mese trascorso con lei. Un giorno, Chiara vede tra le rose dei lividi e chiede spiegazioni che non ottiene. Con il suo atteggiamento sfuggente e misterioso, Cesare non fa che alimentare i dubbi di Chiara, al punto da farle trascurare lo studio per il temuto e atteso test di ingresso a Veterinaria. Chiara si mette a pedinarlo, e scopre così un giro di incontri clandestini notturni in cui i ragazzi di Roma si picchiano a mani nude. Ed è proprio a uno di questi incontri che conosce Ricky, che Cesare ha appena battuto. Ricky le ricorda il Cesare dei primi momenti, ne è al tempo stesso spaventata e attratta. Anche Ricky sembra interessato a lei: vuole solo vendicarsi di Cesare, o quello che prova per Chiara è un sentimento vero? E Chiara riuscirà a tornare a fidarsi di Cesare o sceglierà di cedere al fascino di questo nuovo cattivo ragazzo? -
L'Italia sulla graticola. Scritti e disegni per «il Borghese» 1963-1964
Una controstoria dell'Italia degli ultimi anni del boom tracciata da un bastian contrario e straordinariamente vicina allo spirito del nostro tempo.rnrnDopo la chiusura del suo «Candido», Giovannino Guareschi collaborò con «il Borghese», la rivista fondata da Leo Longanesi. Questo volume, introdotto da Alessandro Gnocchi, raccoglie per la prima volta gli articoli, le rubriche, le vignette pubblicati sul settimanale tra il 1963 e il 1964, oltre a quelli proposti ma non stampati e a brani tagliati e dunque inediti. Anche qui, Guareschi combatte con tutte le armi a sua disposizione (prima fra tutte l'ironia: della parola e del segno grafico) la sua eterna battaglia contro comunisti, democristiani, progressisti in generale (anche nella Chiesa) e conformisti. Il risultato è una controstoria dell'Italia degli ultimi anni del boom tracciata da un bastian contrario e straordinariamente vicina allo spirito del nostro tempo. -
Una scala fino al cielo
un salto nelle tenebre di un opportunismo sfrenato, la descrizione della salita inesorabile e nera di un antieroe letale, che nell'agire al di fuori di ogni morale si appropria di tutte le regole della seduzione.rnrn«Il ritratto sinistro di un'ambizione implacabile» – Daily ExpressrnrnMaurice Swift vuole fare lo scrittore nonostante sia incapace di immaginare storie. Non ha fantasia, ma un diverso talento, che coltiva fin dall'adolescenza, fin da quando ha capito che gli altri, uomini e donne, lo trovano irresistibile: usa la sua spiazzante bellezza, che si esprime attraverso una sensualità incoercibile, come strumento per ottenere quello che da solo non sa creare, grandi storie. Alla fine degli anni Ottanta, l'incontro con il noto romanziere Erich Ackermann all'Hotel Savoy di Berlino, dove Maurice lavora come cameriere, gli offre la prima, grande occasione: Ackermann ha avuto successo, ma oggi è un anziano terribilmente solo e inerme di fronte agli assalti della giovinezza, ai suoi furori. Gravato da un passato ingombrante, l'uomo ha vissuto una storia dolorosa ed emotivamente potente che a Maurice fa gola. Swift riesce a insinuarsi nella sua vita, a diventarne amico, e l'esito di questa sua calcolata mossa è un incendiario debutto narrativo che lo porta là dove intendeva arrivare. Ma la caccia vera inizia adesso: il Mr Ripley della letteratura ha bisogno di altre storie e per farlo deve trovare nuove prede, consumare e schiacciare altre esistenze. Il nuovo romanzo di John Boyne è un salto nelle tenebre di un opportunismo sfrenato, la descrizione della salita inesorabile e nera di un antieroe letale, che nell'agire al di fuori di ogni morale si appropria di tutte le regole della seduzione. -
Il mio spazio blu
Nelle pagine di questo libro, Simona Quadarella ripercorre la sua storia, portandoci alla scoperta del suo spazio blu, la vasca di una piscina, la sua dimensione naturale.rn«Io mi butto e nuoto, senza pensare troppo. Mi sento già una privilegiata a poter fare quello che amo fare. Nuotare. Io sono il mio nuoto»rnGenerosa e implacabile, dolce e determinata, attenta ai social e concentratissima sugli obiettivi, Gnappets in famiglia e Veleno in vasca. Simona Quadarella racchiude due anime che convivono e dialogano a meraviglia: da un lato c'è una ragazza di vent'anni che sa vivere il suo tempo con la giusta leggerezza e con voglia di divertirsi; dall'altro c'è la nuotatrice più promettente dello sport italiano, capace di portare a casa – tra gli altri titoli – già tre ori europei e un argento ai Mondiali in vasca corta nel 2018, una medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest del 2017. Nelle pagine di questo libro Simona dà voce a entrambe le anime per ripercorrere la sua storia, da quando era solo una ragazzina ""che ha dovuto convogliare la sua energia in un'attività sana, per non rischiare di rompersi l'osso del collo ogni volta che si esibiva in verticali casalinghe contro il muro"""" a oggi, portandoci alla scoperta del suo spazio blu, la vasca di una piscina, la sua dimensione naturale. E ci accompagna dietro le quinte delle sue imprese e tra i segreti della sua quotidianità, fatta non solo dei sacrifici che il nuoto le impone praticamente da sempre ma anche di un gruppo compatto di familiari, di amici, di tecnici, di compagni. In altre parole, di un """"villaggio"""" di persone speciali che per lei ci sono e che ci saranno sempre."" -
Vite siberiane. Viaggio tra i destini sperduti in una terra dimenticata
Figlio di un’attrice teatrale russa e di un imprenditore italiano, Valoti Alebardi ci conduce nel cuore di tenebra della Russia siberiana con una scrittura ipnotica e incapace di celare il suo stesso sgomento.rn«Un reportage unico e pieno di umanitàrnda una regione della Terra che sembrerebbernsu un altro pianeta»rnLa vera pace di Dio comincia in qualunque punto a mille miglia dalla terra più vicina: una frase di Joseph Conrad che, un secolo dopo, pare riecheggiare in ogni singola pagina del moscovita Filippo Valoti Alebardi. Figlio di un’attrice teatrale russa e di un imprenditore italiano, Valoti Alebardi ci conduce nel cuore di tenebra della Russia siberiana con una scrittura ipnotica e incapace di celare il suo stesso sgomento: un Grande Nord, una terra sconfinata e sconosciuta, fatta di promesse di ricchezza mai mantenute e temperature disumane, distese di bianco a perdita d’occhio e città costruite rapidamente e altrettanto rapidamente dimenticate. Un (non) luogo che, teatro del Terrore staliniano, continua a rappresentare nell’immaginario russo una via di fuga per tutti coloro che – primo fra tutti il narratore – stentano ad adattarsi a modelli di vita più normali: da allevatori di renne che trascorrono mesi in tende perse nella taiga a cercatori d’oro che operano al di fuori della legge e dalla civiltà fino all’uomo che, cresciuto in un ex gulag, non è in grado di mettersi alle spalle i luoghi della propria infanzia nonostante attorno a lui non sia rimasto altro che macerie.Per raccontarci queste vite ai confini del mondo, Valoti Alebardi si è fatto ospitare in accampamenti primitivi e ha viaggiato a bordo di scalcagnati camion, lungo gli zimnik, strade di ghiaccio costruite nel letto dei fiumi che collegano durante l’inverno piccoli centri remoti del tutto isolati nei mesi estivi. Nel corso del libro il suo sguardo si fa progressivamente più empatico e capace di tenerezza regalandoci un orizzonte di bellezza unica e selvatica e uno scenario di coraggio e libertà assoluta. -
L'intelligenza del cuore. Comprendere le emozioni per realizzare i nostri sogni
Patrizio Paoletti, coach ed esperto di sviluppo personale ormai da anni considerato un punto di riferimento in Italia e all'estero nello studio delle emozioni e della realizzazione di sé, delinea un percorso originale, ricco di esercizi ed esempi pratici, per comprendere se stessi e iniziare un nuovo cammino di vita.rn«Siamo sempre molto più di ciò che crediamo di essere, siamornciò che possiamo divenire» – Patrizio Paolettirnrn«Da uno dei più seguiti esperti di crescita personalernitaliani: come ascoltare i nostri sentimenti e vivererncon pienezza la nostra vita»rnrnrnEsiste un modo per raggiungere la pienezza e la felicità? Come possiamo capire ciò che vogliamo davvero? E come si può vivere in armonia con se stessi per raggiungere i propri obiettivi e realizzarsi sul piano individuale e sociale? Tutti noi ci poniamo queste domande, e tutti noi vorremmo trovare il modo di riuscire finalmente a decifrare quello che ci dicono il cuore e la mente. Quello che spesso ci dimentichiamo, però, è che la chiave per trovare le risposte che cerchiamo è l'ascolto attento di noi stessi e di ciò che proviamo nelle nostre giornate: anche se spesso ci sembrano indecifrabili, le emozioni sono il segreto per comprendere le nostre aspirazioni più intime e profonde, e rappresentano il ponte di contatto con l'esterno, ciò che ci permette di scoprire ed entrare in risonanza con la realtà in cui viviamo. Patrizio Paoletti – coach ed esperto di sviluppo personale ormai da anni considerato un punto di riferimento in Italia e all'estero nello studio delle emozioni e della realizzazione di sé – delinea in questo libro un percorso originale, ricco di esercizi ed esempi pratici, per comprendere se stessi e iniziare un nuovo cammino di vita. Le più recenti scoperte nel campo delle neuroscienze, infatti, hanno provato che proprio le emozioni danno forma alla nostra mente, e che lavorando su di esse è possibile dare una svolta alla propria esistenza. Perché, come ci ricorda l'autore, «quando cuore e mente danzano all'unisono scopriamo ciò che vogliamo davvero e come avanzare verso quella meta». -
Preziose cicatrici. Il mio percorso di ricerca e speranza nella lotta al tumore al seno
Da un medico all’avanguardia, una guida rigorosa ma piena di calore e ottimismornsulla patologia che più spaventa le donne.rn«Cosa mi aspetto io dal futuro? La chirurgia è sempre stata la mia missione, ma oggi preferirei non dover più operare. Ecco cosa mi aspetto: che nessuna donna si ammali più di tumore al seno»rnNon è un caso che fin dagli anni Ottanta Viviana Galimberti dedichi la sua vita a lottare contro il tumore al seno e a stare al fianco delle donne che si ammalano di questa patologia. Un primo segnale forse lo colse già da ragazzina quando, nella sua famiglia ""matriarcale"""", vide nonna Silvana mettersi il cotone nel reggiseno per mascherare la brutta amputazione che aveva subito, e che purtroppo non sarebbe bastata a salvarle la vita. Poi furono il colpo di fulmine per gli studi di Medicina e l'incontro da specializzanda con Umberto Veronesi a fare il resto. In questo libro dallo straordinario calore umano, Galimberti racconta da un lato la cavalcata scientifica entusiasmante che, come medico, l'ha vista progredire dalle vecchie cure invasive a quelle di oggi che conciliano, secondo la filosofia di Veronesi, il massimo risultato terapeutico con la miglior qualità della vita. In parallelo parla di sé come medico e, in prima persona, donna ad alto rischio: avendo purtroppo subito diversi lutti in famiglia per carcinoma alla mammella e all'ovaio (oltre alla nonna, la mamma, le zie e la cugina), Viviana ha sempre vissuto con grande empatia il rapporto con le pazienti, interpretando questo aspetto – la gestione del dialogo, della paura e delle emozioni – come fondamentale nel suo lavoro. Perché """"preziose cicatrici""""? Perché la vita ci lascia addosso piccoli e grandi segni che, tuttavia, hanno immenso valore se ci aiutano a elaborare il dolore e a volerci più bene, a prenderci cura di noi. Questo è il messaggio di grande ispirazione che lancia Viviana Galimberti, invitando tutte le donne alla prevenzione per la quale offre anche semplici e utilissime indicazioni pratiche."" -
Premier League. Il racconto epico del calcio più entusiasmante di tutti i tempi
Da un volto di SkySport, il racconto epico del calcio più entusiasmante di tutti i tempi.rnrnChiunque ami il calcio e vada ad assistere a una partita di Premier League in Inghilterra resta senza fiato. Perché lì il gioco più bello del mondo è ancor più bello: è il campionato più ricco, gli stadi sono i più spettacolari, le squadre sono al massimo livello. Ma non solo: perché quei luoghi ormai mitici – da Stamford Bridge a Wembley, da Old Trafford a Highbury – preservano una tradizione unica di vittorie e campioni, ma anche il segreto di un rapporto diretto con il pubblico che non esiste altrove. Per tutti gli appassionati italiani che da anni seguono il football britannico in tv (in passato sulla televisione svizzera e Tele+, oggi su Sky), Nicola Roggero racconta per la prima volta tutta l'epopea di questo fenomeno, dal lontano 1888 quando il gentiluomo William McGregor diede origine al primo campionato inglese per arrivare alla finale della Champions League 2019 in cui, sbaragliate le altre rivali del resto d'Europa, si sono fronteggiate Liverpool e Tottenham. È una cavalcata entusiasmante che passa dalle prodezze di Dixie Dean che negli anni Venti segnò 349 gol solo con la maglia dell'Everton alla tragedia del Manchester United nel '58 (una Superga inglese), dal dominio pluridecennale in patria e in Europa del Liverpool alla parentesi oscura degli hooligans. Il tutto per approdare alla fase attuale con il passaggio dalla Football alla Premier League nel 1992, gli anni di fatica e gloria di Alex Ferguson, e la carrellata dei massimi interpreti (anche italiani) del football contemporaneo: Beckham, Shearer, Drogba e poi Vialli, Mourinho, Conte, Ancelotti, Pep Guardiola... A dimostrazione che lo stile inglese è inimitabile. Perciò scoprirne le storie e i segreti è un modo per godere più appieno della magia del calcio. -
Il virus buono. Perché il nemico della salute può diventare il nostro miglior alleato
Con la precisione del ricercatore di fama mondiale, la passione del vero scienziato e l'abilità divulgativa di chi sa rendere suggestivi anche gli aspetti più tecnici della materia, Guido Silvestri ci mostra un modo nuovo di guardare al rapporto virus-uomo.rn«Questo libro parla di uomini, di virus, e di scelte difficili. E anche di come l'avversario possa a volte sembrarci più feroce e sanguinario, o al contrario più innocuo e pacifico, di quanto sia in realtà»rnLa storia dell'umanità è costellata da terribili epidemie, capaci di mietere vittime a centinaia di migliaia – se non a milioni – e in alcuni casi di cambiare il corso degli eventi. Basti pensare a morbillo e vaiolo esportati dagli europei nel Nuovo Mondo, all'influenza spagnola, all'AIDS e all'ebola... Non stupisce, quindi, che i virus siano comunemente ritenuti un nemico subdolo e insidioso, capace di incutere paura anche più di guerre, carestie e disastri ambientali. Eppure, tra gli elementi in grado di scatenare malattie, essi sono i più piccoli e ""indifesi"""": incapaci di vivere e replicarsi senza un ospite. Possibile che il loro successo evolutivo sia legato solo alla distruzione degli organismi in cui si installano? A ben guardare, una visione del genere è limitata e fuorviante: la scienza sta ormai dimostrando che, nella storia della vita sul nostro pianeta, i virus devono aver svolto numerose e importanti funzioni. In fondo, parte cospicua del nostro DNA è fatta di retrovirus, e persino la formazione della placenta è qualcosa di cui siamo debitori a tali entità. Con la precisione del ricercatore di fama mondiale, la passione del vero scienziato e l'abilità divulgativa di chi sa rendere suggestivi anche gli aspetti più tecnici della materia, Guido Silvestri ci mostra un modo nuovo di guardare al rapporto virus-uomo, in cui alla contrapposizione netta si sostituisce un modello in equilibrio tra """"aggressione"""" e """"convivenza"""", tra """"pericolo"""" e """"vantaggio"""". Perché solo smettendola di riversare categorie morali su fenomeni biologici, iniziando a pensare con curiosità e a porsi domande senza pregiudizi, potremo permettere alla parte razionale della nostra mente di leggere il meraviglioso libro della natura spalancato davanti a noi."" -
Una bambina senza stella. Storia intima di un'infanzia sotto la guerra
Una testimonianza di vita che è anche una rassicurazione per i genitori: i loro figli ce la possono fare, e ce la faranno, se riusciranno a realizzare le loro potenzialità mettendosi alla prova.rnrn«Il libro è un messaggio positivo: anche nelle situazioni più difficili i bambini ce la possono fare» – Corriere della Serarn«Tra le più acute psicologhe cliniche del nostro presente, scrittrice e autrice di innumerevoli saggi che hanno formato intere generazioni» – Giornale di BresciarnrnNarrata in terza persona – la ""bambina"""" del titolo altri non è che l'alter ego dell'autrice – questa autobiografia di una delle più note psicologhe italiane racconta la storia di un'infanzia a cavallo della seconda guerra mondiale. Nata da padre ebreo e madre cattolica, la bambina dovrà affrontare le discriminazioni razziali, senza però subire la deportazione – a cui riuscirà a sfuggire ricorrendo al cognome materno e quindi restando """"senza stella"""" – ma anche il senso di perdita per la prigionia del padre e la difficoltà di un rapporto con la madre, dalla quale si sentirà sempre lontana. Una storia che, attraverso una serie di flashback puntualmente commentati, racconta i traumi e i dolori che i bambini devono spesso sopportare, e che li accompagneranno per tutta la vita, e come riescono a superarli attingendo a risorse segrete come il gioco, la fantasia, la creatività e l'ironia. Una testimonianza di vita che è anche una rassicurazione per i genitori: i loro figli ce la possono fare, e ce la faranno, se riusciranno a realizzare le loro potenzialità mettendosi alla prova."" -
Una vita per l'arte. Confessioni di una donna che ha amato l'arte e gli artisti
Peggy Guggenheim nacque nel 1898 da una ricca famiglia ebrea di industriali americani. Dopo aver ereditato un patrimonio ingente, decise di abbandonare gli studi e partì alla scoperta dell'Europa: vi rimase circa vent'anni, frequentando il mondo letterario e artistico, che aveva a Londra e a Parigi i suoi centri principali, e diventando una mecenate nel senso più ampio del termine: nel periodo tra le due guerre, munita di una ""lista della spesa"""" compilata con l'aiuto del suo consigliere Marcel Duchamp, arrivò ad acquistare un'opera d'arte al giorno. Ne """"collezionò"""" anche, con una passione divorante, gli autori: amica e amante di molti, moglie, per periodi più o meno lunghi, di alcuni, musa per tutti. Nel 1941 tornò negli Stati Uniti con la sua collezione, che organizzò nell'Art of This Century, una galleria d'arte che rapidamente divenne internazionalmente famosa. Nel 1948 espose la sua collezione alla Biennale di Venezia. Affascinata dalla bellezza della città, non l'abbandonò più. Acquistò Palazzo Venier dei Leoni, affacciato sul Canal Grande, e ne fece una casa-museo. Una vita per l'arte è la storia della sua vita straordinaria e delle sue relazioni travagliate con scrittori e artisti famosi. Ed è, anche, la storia di un importante periodo artistico, e dell'innegabile influenza che su di esso ebbe Peggy Guggenheim. Un'esistenza interamente dedicata all'arte, fino all'anno della sua morte (1979), che la colse a Venezia, nei cui salotti aveva regnato come """"l'ultima dogaressa""""”."" -
Il codice della creatività. Il mistero del pensiero umano al tempo dell’intelligenza artificiale
Un volume ricco e affascinante, che offre un'analisi innovativa del mondo dell'intelligenza artificiale e dell'assenza di ciò che chiamiamo «essere umano».rn«Se tutte le esperienze, le passioni e le visioni che modellano l'immaginazione umana non sono altro che un 'codice', prima o poi una macchina riuscirà a penetrarlo. Du Sautoy, attraverso un'eterogenea serie di prove, ci mostra che sta accadendo proprio ora» – The Timesrn«Du Satoy si conferma uno dei massimi esperti mondiali di intelligenza artificiale» – La Letturarn«L'impulso creativo è la chiave che distingue gli esseri umani dagli altri animali; spesso però lo lasciamo intorpidire, intrappolati nelle nostre routine. È qui che una macchina potrebbe essere d'aiuto: insegnandoci a pensare un po' meno da macchine»rnrnLa creatività: una delle doti peculiari dell'Homo sapiens, qualcosa che ci definisce come specie e come individui; la capacità, a lungo ritenuta unica, di realizzare opere d'arte o trovare soluzioni innovative ai problemi e agli stimoli del mondo. Grazie a essa abbiamo creato macchine sempre più avanzate, ormai in grado di superarci in molti ambiti. Ma se il sogno di riprodurre le caratteristiche della mente umana è antichissimo, lo sviluppo di una vera e propria intelligenza artificiale – in grado di apprendere dall'esperienza e migliorarsi – è un percorso ben più recente. Oggi che l'1ntelligenza artificiale è una realtà in via di affermazione, la domanda è: potrebbe a sua volta dimostrarsi creativa? Musica, arti visive, letteratura, matematica, persino l'elaborazione di una nuova lingua: i passi avanti in questi campi sono stati enormi, e tali da far ritenere che si sia sulla strada giusta per raggiungere traguardi un tempo impensabili. Possibile che, in un futuro prossimo, le macchine siano in grado di aiutarci a tener viva la nostra immaginazione? Marcus du Sautoy – studioso e divulgatore di fama internazionale – ripercorre in questo libro i progressi compiuti negli ultimi anni dal machine learning, oltre a esaminare la natura profonda della creatività umana e a descrivere i processi matematici che vi sono implicati. Il risultato è un volume ricco e affascinante, che offre un'analisi innovativa del mondo dell'IA e dell'essenza di ciò che chiamiamo «essere umano». -
Il nostro giorno
Nel seguito di Ogni giorno, David Levithan porta i suoi lettori ancora una volta nelle vite di A, Rhiannon, Nathan e di colui che credevano di conoscere come il Reverendo Poole, cercando di comprendere e raccontare che cosa sia davvero l'anima e che cosa, più di tutto, ci renda umani.rn«Con ""Il nostro giorno"""" Levithan è pronto a conquistare ancora una volta la mente e il cuore dei suoi lettori» - TeenVoguernPuò capitare, a volte, di sapere in anticipo che un giorno sarà importante, ma quelli più importanti di solito ti arrivano addosso di sorpresa. La cosa migliore che puoi fare è avere cura di ogni giorno. E poi vedere che succede.rnOgni giorno un corpo diverso. Ogni giorno una vita diversa. Ogni giorno una scelta difficile. Da sempre, la vita di A è stata svegliarsi ogni giorno in un corpo diverso, costretto a vivere per quel giorno la vita di quella persona, cercando di farlo al meglio ma anche cercando in qualche modo di vivere la propria, di vita. Convinto di essere l'unico al mondo, ha sempre sentito di essere profondamente e irrimediabilmente solo. Ma si sbagliava. Ci sono altri come lui. Con Rhiannon, A ha conosciuto l'amore e l'amore ha portato una ancora più dolorosa e profonda consapevolezza della solitudine: la loro storia è finita per l'impossibilità di essere vissuta e nel momento in cui A lo ha capito, ha deciso di allontanarsi per sempre da lei. Ma ora non riesce a smettere di pensarla, al punto da essere così distratto da cominciare a lasciare traccia del suo passaggio nelle vite che prende in prestito. Anche Rhiannon lo sta cercando, perché ha creduto di poter amare un altro, ma non è così, e perché non vuole rassegnarsi a una vita in cui A non esista.""