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Fondazione I. Ciclo delle Fondazioni
Nell'anno 12.020 dell'Era galattica Hari Seldon, un oscuro matematico originario di Helicon, giunge sul pianeta Trantor, cuore dell'impero galattico, per presentare a un congresso i fondamenti di una nuova scienza, la psicostoria, in grado di prevedere il futuro ed eventualmente correggerlo. Si tratta solo di un'ipotesi teorica, difficilmente realizzabile in concreto, che però accende subito l'interesse dell'imperatore e dei potenti personaggi che gravitano intorno a lui. Ma tra lusinghe, raggiri e intrighi di palazzo, Seldon si trova presto in pericolo. Inizia così una lunga e avventurosa fuga, alla ricerca di quella misteriosa chiave che gli consentirà di capire l'intero passato del genere umano e di aprire le porte al suo futuro. La psicostoria diventa una realtà, ma l'impero galattico, percorso da venti di rivolta, è ormai sull'orlo della rovina. È così che nella mente di Seldon prende forma un progetto ambizioso per salvare la civiltà. Un'idea che si chiama Fondazione... -
Fondazione III. Ciclo delle Fondazioni
Sono passati cinque secoli dall'inizio del Piano Seldon e ormai un terzo della galassia è sotto il controllo della Fondazione. Qualcosa però inizia a incrinarsi nello svolgimento del Piano quando si diffonde la voce che la Seconda Fondazione non è scomparsa, come si crede, e che anzi continua a controllare il corso degli eventi. La spiegazione dell'enigma risiede forse in antiche leggende che parlano di un mitico pianeta chiamato Terra, dove – si narra – ha avuto origine la grande avventura umana. Ed è così che, tra intrighi e scoperte, lotte e tragedie, sorprese e amori, uomini, donne e robot si ritrovano ancora una volta in cerca di risposte, alle prese con viaggi spaziali, battaglie combattute con le più sottili e raffinate facoltà mentali, nei capitoli finali di un'esaltante saga cosmica che ha la tensione drammatica della realtà e il fascino senza confini dell'immaginazione. -
Storie della fantascienza. Vol. 2: 1944-1948
In questo volume sono riunite alcune delle più belle storie di fantascienza scritte nel Novecento, ordinate anno per anno, mese per mese, e introdotte da una premessa di Isaac Asimov. Racconti che possono essere considerati oggi non solo caposaldi del genere, ma veri classici della letteratura. Narrazioni che, immaginando tempi e luoghi lontanissimi, ci parlano del nostro mondo presente. Questo secondo volume raccoglie storie pubblicate tra il 1944 e il 1948. -
Storie della fantascienza. Vol. 3: 1949-1953
In questo volume sono riunite alcune delle più belle storie di fantascienza scritte nel Novecento, ordinate anno per anno, mese per mese, e introdotte da una premessa di Isaac Asimov. Racconti che possono essere considerati oggi non solo caposaldi del genere, ma veri classici della letteratura. Narrazioni che, immaginando tempi e luoghi lontanissimi, ci parlano del nostro mondo presente. Questo terzo volume raccoglie storie pubblicate tra il 1949 e il 1953. -
Storie della fantascienza. Vol. 4: 1954-1958
In questo volume sono riunite alcune delle più belle storie di fantascienza scritte nel Novecento, ordinate anno per anno, mese per mese, e introdotte da una premessa di Isaac Asimov. Racconti che possono essere considerati oggi non solo caposaldi del genere, ma veri classici della letteratura. Narrazioni che, immaginando tempi e luoghi lontanissimi, ci parlano del nostro mondo presente. Questo quarto volume raccoglie storie pubblicate tra il 1954 e il 1958. -
Universi
Universi raccoglie infatti, per la prima volta, l'intero corpus della narrativa breve dell'autore di Solaris, una produzione multiforme ed estremamente originale, nella quale il lettore ritrova i temi presenti anche nei romanzi: l'interesse per la cibernetica, intesa come studio dei rapporti tra sistemi artificiali e biologici, e più in generale l'erudizione scientifica; l'approfondito scavo psicologico e introspettivo, di contro a dialoghi essenziali, secondo i modelli americani; la ricerca di una dimensione esistenziale che tende alla speculazione filosofica.L'opera di Lem sfugge a qualsiasi categoria. Come definire l'autore? Un filosofo? Un narratore? Uno scienziato? Forse tutte e tre le cose nello stesso tempo. La straordinaria ricchezza inventiva del più celebre autore di fantascienza non angloamericano è ben rappresentata dai racconti presenti in questo volume: quarant'anni di vita intellettuale e creazione letteraria dal primo, Il ratto nel labirinto, del 1956, fino a Il materassino, del 1995. Universi raccoglie infatti, per la prima volta, l'intero corpus della narrativa breve dell'autore di Solaris, una produzione multiforme ed estremamente originale, nella quale il lettore ritrova i temi presenti anche nei romanzi: l'interesse per la cibernetica, intesa come studio dei rapporti tra sistemi artificiali e biologici, e più in generale l'erudizione scientifica; l'approfondito scavo psicologico e introspettivo, di contro a dialoghi essenziali, secondo i modelli americani; la ricerca di una dimensione esistenziale che tende alla speculazione filosofica. In ogni campo in cui si sia cimentato, lo scrittore polacco ha sempre cercato di superare i limiti del già noto, di sperimentare nuove forme e di non adagiarsi su schemi conosciuti. E, se il pensiero è il fondamento delle sue opere, il suo grande talento gli consente di trasformare le idee in personaggi e le trame in congegni perfetti. -
Ristorante al termine dell'Universo
«Al principio fu creato l'universo. Questo fatto ha sconcertato non poche persone ed è stato considerato dai più come una cattiva mossa.»Una gigantesca autostrada cosmica sta per essere costruita nei pressi del sistema solare. Un'uscita secondaria è prevista nei pressi di un piccolo pianeta azzurro-verde, abitato da primitive forme di vita intelligenti, discendenti dalle scimmie. Un pianeta vecchio e inutile, insomma, che va rimosso. Viene a saperlo Ford Prefect, un alieno in incognito sulla Terra. Che fare? Abbandonare al più presto il pianeta in demolizione alla ricerca di lidi più sicuri. E così, in compagnia dell'amico umano Arthur Dent, dell'ex presidente della galassia Zaphod Beeblebrox, del lunatico androide Marvin e della sensuale profuga Trillian, Ford inizia le sue peregrinazioni attraverso l'universo. -
Ritratti di campioni. Cronache di un giornalista tifoso
«Sposato con l'Atalanta e amante della Fiorentina», innamorato del calcio, ma anche di ciclismo, equitazione e scherma – «lo sport della mia gioventù» –, Vittorio Feltri raccoglie in questo volume alcuni dei suoi più riusciti racconti di sport e ritratti di campioni.Vittorio Feltri entra col suo stile in un mondo a cui solitamente non appartiene e crea ogni volta un capolavoro di autonomia, di schiettezza, ciò che spesso il giornalismo sportivo militante non può permettersi, costretto com'è a restare nei confini della neutralità. Feltri rappresenta il calcio come fa con la politica o con il costume, si serve del suo universo di opinioni scintillanti e indipendenti e si regola come farebbe con un politico: lo tira giù dal suo Olimpo per guardarlo negli occhi. «Altro che giornalismo sportivo anodino e sopra le parti. Nel giornalismo come nello sport si versa tutto se stessi.» Accanto alle argute e mai banali pagine dedicate ai tanti, notissimi atleti del nostro panorama sportivo presente e passato – da Federica Pellegrini a Valentino Rossi, da Francesco Totti a Danilo Gallinari, da Valentina Vezzali ad Alberto Tomba, a Felice Gimondi, il campione «vincente anche nelle sconfitte», mancato nel 2019, cui il libro è dedicato –, riaffiorano in queste pagine emozioni e ricordi personali, come le partite giocate nella caserma di Orvieto durante il servizio di leva con l'«eroe gentile» Gianni Rivera. Per Feltri lo sport è cosa seria, anzi serissima: «è rifugio e forza» perché «nello sport c'è dentro la durezza e la bellezza, lo scontro e l'abbraccio, la vita e la morte, simboleggiati dalla vittoria e dalla sconfitta». -
Poesie, lettere e altri scritti
«Il suo spirito faceva pensare a quelle piante di montagna che possono espandersi solo ai margini dei crepacci, sull'orlo degli abissi. Era un'ipersensibile, dalla dolce angoscia creativa, ma insieme una donna dal carattere forte e con una bella intelligenza filosofica; fu forse preda innocente di una paranoica censura paterna su vita e poesie. Senza dubbio fu in crisi con il chiuso ambiente religioso familiare. La terra lombarda amatissima, la natura di piante e fiumi la consolava certo più dei suoi simili»Così Maria Corti, che la conobbe all'università, ricorda Antonia Pozzi, nella cui poesia, come in quella di Emily Dickinson, dietro la levità dello stile si celano abissi filosofici. Nella sua breve vita, Antonia Pozzi ha camminato sul sottile discrimine fra la tenebra che sempre minacciava di inghiottirla e la luce della razionalità, della coscienza e dell'amore. Con la consapevolezza che il filo del rasoio era rappresentato proprio dalla poesia. In questo volume il suo corpus poetico – quelle che la poetessa definisce «povere parole, asciutte e dure come i sassi e come gli ulivi; oppure vestite di veli bianchi strappati» – è accompagnato da una ricca scelta di lettere e di scritti diaristici e saggistici; ombre e luci, vette e abissi della sua tormentata esistenza sono rivissuti nell'ampio racconto biografico In riva alla vita. Antonia Pozzi ne scaturisce come un luminoso punto di riferimento per quanti credono che la poesia sia speranza per il mondo, in grado di accendere le passioni dei giovani. -
La famosa invasione degli orsi in Sicilia
"Dunque ascoltiamo senza batter ciglia la famosa invasione degli orsi in Sicilia."""" Così comincia questa fiaba straordinaria - forse la più bella della moderna letteratura italiana per l'infanzia - in cui si racconta della guerra tra il Granduca di Sicilia e Re Leonzio, sovrano degli orsi insediati sulle montagne. Una guerra in cui saranno via via coinvolti il sanguinario Gatto Mammone, gli spettri di Rocca Demona e i cinghiali volanti di Molfetta, fino alla vittoria che insedierà Leonzio sul trono di una Sicilia remotissima e fantastica. E tutto potrebbe finire bene, se gli orsi non si lasciassero corrompere dai vizi degli uomini, e se Leonzio non dovesse affrontare il mostruoso serpente marino che fa strage di pescatori... La Postfazione di Francesca Lazzarato ricostruisce la storia editoriale di questo libro e il suo straordinario successo. Età di lettura: da 11 anni." -
Convincili! Come persuadere molti e vendere tanto
Nell'epoca dei colossi dell'e-commerce c'è ancora posto per il tradizionale venditore? Quello che sa instaurare con i suoi clienti veri rapporti umani e non solo offrire una scontistica imbattibile? Sì, c'è, eccome! A patto di essere bravi, anzi ottimi venditori: venditori leader. Con un approccio molto concreto, questo libro spiega tutti i segreti del ""Denna Model"""" per una comunicazione efficace, dal public speaking alla preparazione di una presentazione, dall'analisi degli scenari all'importanza dell'intelligenza emotiva, fino alla gestualità."" -
Esprimi un desiderio anzi tre
Siete in un elegante ristorante di Sydney, e al tavolo accanto al vostro si sta festeggiando un compleanno, anzi tre: tre sorelle gemelle sulla trentina. E a un tratto la festa si traduce in un dramma di dimensioni epiche. I toni si scaldano, le voci si alzano, l'attenzione del pubblico non pagante si catalizza su Cat, Lyn e Gemma, protagoniste improvvisate di una tragicommedia con tanto di aggressione a mano armata (di forchettina da fonduta) e conseguente corsa al pronto soccorso... -
Avventura a cavallo. La banda dei cinque. Vol. 13
Per i cugini Julian, Dick, Anne, Georgina e il cane Tim è sempre il momento di una nuova avventura!rn«Timmy! Che cosa è successo? Timmy, vieni qui!» gridò George a pieni polmoni. «Dove sei? Sei ferito?»rnLa nebbia era sempre più fitta e lei cercò di scacciarla via con le mari, arrabbiandosi perché le impediva di vedere. «Tim! Tim!»rnPoi due mani la afferrarono da dietro e una voce disse: «Adesso tu vieni con me!».rnrnrnÈ tempo di vacanze e questa volta i fratelli Julian, Dick, Anne e la cugina Georgina, che si fa chiamare George, trascorrono alcuni giorni separati: George e Anne si iscrivono a un corso di equitazione vicino alla famosa brughiera di Mystery Moor, insieme al cane Timmy; Julian e Dick, invece, partono per il campeggio con i loro compagni di scuola. Ben presto, però, le ragazze scoprono che intorno alla brughiera succedono cose strane: misteriosi personaggi si muovono nei pressi di una cava abbandonata, mentre una fitta nebbia avvolge e oscura ogni cosa, come una presenza viva. Quando Timmy scompare e George e Anne rimangono intrappolate nella brughiera nebbiosa, la banda dei cinque deve trovare il modo di riunirsi, per liberare le ragazze e svelare questo nuovo mistero. Ce la faranno Julian, Dick, Anne, George e il cane Timmy? -
L' amore ai tempi del colera. Il graphic novel
Un'irresistibile epopea romantica reinterpretata dal tratto inconfondibile di un maestro dell'illustrazione.Per cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese, Florentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza del Caribe. Un eterno incrollabile sentimento che Florentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all'inattesa, quasi incredibile, felice conclusione. -
Kristy lancia un'idea. Il Club delle baby-sitter. Vol. 1
Tutto ha inizio da un'idea di Kristy: un club di baby sitter pronte per ogni evenienza. E chi interpellare per realizzare il progetto, se non le amiche del cuore Claudia, Mary Anne e Stacey? Tra bambini pestiferi, animali ingovernabili e vicine di casa spaventose, le quattro amiche impareranno ad assumersi piccole e grandi responsabilità, affronteranno famiglie bizzarre e segreti misteriosi, scoprendo l'importanza di poter sempre contare l'una sull'altra. Età di lettura: da 11 anni. -
Claudia e il fantasma del telefono. Il Club delle baby-sitter. Vol. 2
Claudia è un'appassionata di racconti del mistero, ma non avrebbe mai immaginato di doverne risolvere uno vero! Lei e le sue amiche del Club delle baby sitter – Kristy, Mary Anne e Stacey – cominciano a ricevere strane chiamate: il telefono suona, ma all'altro capo non risponde nessuno. E se fosse il famigerato ""fantasma del telefono"""", il ladro che da qualche tempo imperversa nella zona? Una cosa è certa: il club deve entrare subito in azione per proteggere i bambini… con risultati a volte esilaranti!"" -
Meno dodici
Il libro da cui è tratta la serie tv Doc – Nelle tue mani.rnrn 31 maggio 2013: Pierdante Piccioni, primario all'ospedale di Lodi, ha un incidente e va in coma. Quando si risveglia, poche ore dopo, è convinto che sia il 25 ottobre 2001. A causa di una lesione cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero. All'improvviso è diventato un alieno, incapace di riconoscere la sua vita e addirittura se stesso in quel volto invecchiato che gli restituisce lo specchio. Attorno a lui tutto è cambiato: i figli non sono più due bambini di otto e undici anni, ma due adulti, con la barba e gli esami all'università, e la moglie sembra un'altra donna, con le rughe e i capelli di diverso colore. Come potrà riprendersi la propria vita? -
Venere e Afrodite. Storia di una dea
Un viaggio che rilegge la nostra storia culturale attraverso l'evoluzione di una delle divinità del mondo antico più affascinanti e complesse.Una delle opere più iconiche di tutta la storia dell'arte occidentale è senz'altro La nascita di Venere di Botticelli, superbo omaggio alla divinità nata dalla spuma del mare che incarna gli ideali rinascimentali di spiritualità, moralità e purezza. Eppure, benché questa sia l'immagine rappresentativa della dea dell'amore nella modernità, a ben guardare Venere cela origini ambigue e a tratti oscure. Ripercorrendo seimila anni di storia e passando in rassegna archeologia, arte, mito, letteratura e filosofia, la storica inglese Bettany Hughes porta alla luce la stirpe ibrida di questa divinità multiforme e sorprendente. Il suo culto primordiale risale infatti tanto alla dea della fertilità onorata a Cipro nell'età del rame quanto alle divinità guerriere del sesso e della violenza – Ishtar, Inanna e Astarte –, venerate nel 3000 a.C. nel Vicino Oriente. Fin dagli albori delle civiltà mediterranee, Venere – o Afrodite come fu chiamata dai Greci – fu connessa agli istinti più potenti e vitali, finendo per essere adorata da Atene a Siracusa, da Corinto a Pompei come patrona dell'incontro carnale, culturale ed emozionale di uomini e donne. A poco a poco, però, le società patriarcali trasformarono la devozione ad Afrodite nell'attrazione carnale per il suo corpo, mentre l'emergere del cristianesimo operò un'efficace sovrapposizione tra la dea e la Vergine Maria. Fu così che, all'incrocio tra sacro e profano, Venere divenne la principale ispiratrice del canone occidentale della «femminilità», celebrato per secoli da scrittori come Shakespeare e artisti come Tintoretto, Rubens e Velázquez. Personificazione del desiderio e della contemplazione, dell'amore puro ma anche della libidine sfrenata, Venere non ha smesso di essere un simbolo evocativo nemmeno nell'età contemporanea, quando è assurta a emblema delle lotte femministe o a icona pop, adattandosi a una società in continuo mutamento. Venere e Afrodite è un viaggio che rilegge la nostra storia culturale attraverso l'evoluzione di una delle divinità del mondo antico più affascinanti e complesse. -
Orso Blu non vuole mangiare! Ediz. a colori
Anche gli orsetti fanno i capricci!Orso Blu è il pupazzo preferito di Tom. Stanno sempre insieme! A volte però è difficile fare il bravo orsetto. Quando a pranzo c'è un piatto nuovo Orso Blu non lo vuole! Riuscirà Tom a convincerlo che bisogna almeno assaggiare? -
Orso Blu non si sente capace! Ediz. a colori
Anche gli orsetti fanno i capricci!Orso Blu è il pupazzo preferito di Tom. Stanno sempre insieme! A volte però è difficile fare il bravo orsetto. Quando prova a scendere dallo scivolo per la prima volta, Orso Blu non si sente capace! Riuscirà Tom a convincerlo che con pazienza si impara a fare tutto?