Sfoglia il Catalogo feltrinelli001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7961-7980 di 10000 Articoli:
-
Heartstopper. Vol. 4
Charlie non avrebbe mai pensato che Nick potesse ricambiare il suo sentimento, ma ora sono ufficialmente fidanzati, e Charlie si sente pronto a pronunciare le due fatidiche parole: “Ti amo”.rn Anche Nick prova lo stesso sentimento, ma ha qualche pensiero in più: non è ancora riuscito a dirlo a suo padre, e in più teme che Charlie soffra di disturbi alimentari. Mentre l’estate volge al termine e un nuovo anno scolastico sta per cominciare, i due ragazzi impareranno molte cose su cosa significhi amare. rn -
Così è (se vi pare)
Uno dei due mente e l'altro (forse) dice la verità? Ma chi è pazzo? La signora Frola, che non accetta la morte della figlia e crede di riconoscerla nella seconda moglie del genero, il signor Ponza? Oppure lui, che impedisce alla suocera di vedere la figlia e si è inventato un altro matrimonio? Così è (se vi pare) , dramma del 1917, è fra i lavori più spregiudicati di Pirandello: «di un'originalità che grida, per l'audacia straordinaria della situazione» lo definì lo stesso autore, che lo riteneva «la miglior cosa che io abbia fatto finora». La «parabola», anzi «la diavoleria» – che ritrova in questa edizione il testo originale, ripulito dalle interpolazioni successive – è, qui accostata alla novella da cui è tratta e arricchita da materiali inediti utili a ricostruirne la vicenda teatrale. -
La traversata di Milano. Nuova ediz.
Maurizio Cucchi attraversa Milano: la città reale, di cui calca le strade e le piazze, e la città invisibile, fatta di voci, di memorie, di fantasmi vivissimi. Non ci illustra solo i monumenti più gloriosi, ma anche i parchi, le viuzze recondite, le periferie. Ridà voce ai tanti scrittori che qui hanno trovato la loro musa, da Stendhal a Gadda, ma anche a ""milanesi qualunque"""". Le prose di La traversata di Milano – volume uscito nel 2007, qui presentato in una nuova edizione ampliata e aggiornata – danno così vita a una guida letteraria e spirituale per gli amanti di Milano, per tutti coloro che vogliano coglierne l'anima, il genius loci che sopravvive anche quando accanto alle vecchie case di ringhiera sorgono i grattacieli."" -
Sei Quattro
Mikami Yoshinobu, il capo ufficio stampa della polizia regionale, è devastato: sua figlia Ayumi è scappata di casa, a soli sedici anni, e da tre mesi è introvabile. Quando Mikami viene chiamato all'obitorio per identificare un corpo di ragazza - che non è la figlia -, dolorosi ricordi si fanno strada nella sua mente. E lo riportano al 1989, il sessantaquattresimo e ultimo anno dell'era Showa, e a un problematico caso che la polizia all'epoca non era riuscita a risolvere. Una bambina era stata rapita e uccisa, nonostante il pagamento del riscatto richiesto. I colpevoli mai trovati. L'impopolare caso Sei Quattro da anni ormai aveva steso un'ombra sulla credibilità del dipartimento e delle istituzioni. Piccoli fuochi si accendono nella memoria di Mikami, forse un'anomalia nelle procedure, forse comportamenti non chiari dei colleghi... In modo inesorabile, la maledizione del caso Sei Quattro riprende. Romanzo epico sul raffinato sistema dei rapporti relazionali ed etici all'interno della società e delle istituzioni giapponesi. -
Sette minuti dopo la mezzanotte
Vincitore della Carnegie Medal 2012Un racconto sincero ed emozionante, un potente romanzo di formazione, ruvido e accecante come un diamante grezzo, capace di illuminare di un'unica luce il bene e il male e toccare il cuore del bambino che ognuno di noi è stato.Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l'orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte. L'ora in cui i mostri sono in agguato. D'un tratto, Conor sente chiamare il suo nome e il panico lo invade: potrebbe essere l'apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l'incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Un'entità fatta di tenebra, di vortici, di urla… Ma questo mostro è un po' diverso. Non ha artigli o denti aguzzi: è semplicemente un albero. Antico e selvaggio, come una storia perduta e indomabile. Il mostro è pronto a stringere un patto con Conor: nelle notti successive gli narrerà tre storie, di quelle che aiutano a uccidere i draghi nascosti nel profondo di ciascuno di noi, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità. Con grazia struggente, Patrick Ness dà vita a un racconto sincero ed emozionante, un potente romanzo di formazione, ruvido e accecante come un diamante grezzo, capace di illuminare di un'unica luce il bene e il male e toccare il cuore del bambino che ognuno di noi è stato. -
Anco Marzio. L'ultimo sabino. Il quarto re
Anco appartiene a una delle famiglie sabine più in vista di Roma: suo nonno era il leggendario re Numa Pompilio, e suo padre è il prefetto urbano, una delle figure più vicine al re Tullo Ostilio. Ma questo non basta a difenderlo da una famiglia su cui aleggia la violenza e non lo mette al riparo dal tradimento delle persone più care. Un'infanzia che lo segna profondamente e lo trasforma in un uomo gelido e astuto, capace di prevedere le mosse degli avversari e farli inciampare nelle proprie debolezze. A suo modo, però, Anco ha ereditato la saggezza e la religiosità del nonno Numa: lo disgusta la follia di Tullo Ostilio, la sua ostinata e blasfema opposizione agli dei, che attira la loro furia sull'Urbe. C'è una sola via per salvare Roma: conquistare il potere. Per farlo, Anco è disposto a ricorrere a ogni espediente, persino all'inganno nel nome degli dei. È così che sarà acclamato re, portando a compimento l'antica profezia. Tra le sue mani Roma diventerà una potenza economica e militare, l'oggetto del desiderio di nemici sempre più pericolosi. -
Il ciclo della Cultura. Prima trilogia
Un affresco senza precedenti su quello che potrà essere il futuro dell’umanità. E non solo...La Cultura. Una società ideale che si è sviluppata in un lontano futuro grazie alla tecnologia, capace di sconfiggere la scarsità di risorse ed esercitare la sua benefica egemonia su gran parte della galassia. Morte, malattia, fame, violenza non esistono più, ognuno è libero e tutti sono uguali. Ma questo non significa che non ci siano lotte di potere, scontri, ambiguità di rapporti tra macchie senzienti e forme di vita organica, diplomazie al lavoro e intricate reti di spie sempre pronte a misurarsi con chi è avverso all’egemonia della Cultura. -
Romanzi giovanili: Peter Camenzind-Sotto la ruota-Gertrud-Rosshalde
Quattro romanzi compresi che corrispondono alla fase giovanile, romantica, della produzione di Hermann Hesse, che ancora non ha scoperto la psicoanalisi junghiana ma già rivela i temi che lo accompagneranno per tutta la vita.Composti e pubblicati nel decennio che precede lo scoppio della Grande Guerra, tra 1904 e 1914, i quattro romanzi compresi in questo volume corrispondono alla fase giovanile, romantica, della produzione di Hermann Hesse, che ancora non ha scoperto la psicoanalisi junghiana, ma già rivela i temi che lo accompagneranno per tutta la vita. Di forte ispirazione autobiografica, Peter Camenzind e Sotto la ruota si iscrivono nella tradizione germanica del Bildungsroman ; simili per sensibilità appaiono i due protagonisti, spiriti raffinati che trovano appagamento nell'immergersi nella natura, ma destinati a sorti opposte. Lo stretto rapporto tra vita, amore e arte, in particolare la musica, è invece al centro di Gertrud e Rosshalde, con i quali si conclude la fase estetica della produzione letteraria di Hermann Hesse. D'ora in poi la scrittura sarà maggiormente al servizio della vita, ma a farle da guida sarà sempre quella consapevolezza che «la vera vocazione di ciascuno è una sola, quella di arrivare a se stesso», come scriverà in Demian. Una consapevolezza che fin dalle pagine del suo primo romanzo appare chiara e irrevocabile. -
Il gioco della vita. Lettere 1904-1962
Scorrono attraverso le parole di Hesse i grandi eventi storici - le due guerre mondiali, le dittature, la faticosa ricostruzione, l'affermarsi di nuovi modelli sociali e culturali - e l'evoluzione della sua esistenza: dalla feconda fase creativa dei primi decenni del Novecento fino agli ultimi anni, in cui, ormai consacrato come guida morale e spirituale, lo scrittore trasmette il suo sereno insegnamento di profonda saggezza in un colloquio sempre più fitto con il mondo.Hermann Hesse scrisse migliaia di lettere: a poeti e scrittori, a uomini politici e di cultura, ad amici e conoscenti, ma anche in risposta a tanti lettori che si rivolgevano a lui come a un ""maestro"""" per ricevere pareri e consigli. Egli concepiva infatti l'attività epistolare come parte tutt'altro che secondaria nella produzione di un artista, e come vincolo tenace con le persone e il mondo. Il gioco della vita presenta al lettore italiano una significativa porzione di questo immenso materiale, un epistolario scelto (dallo stesso Hesse e dalla moglie Ninon) che contribuisce a rivelare la grandezza dello scrittore e, insieme, del pensatore, capace di affrontare i temi più disparati."" -
L' abbraccio del mondo. Coltivare la saggezza dello spirito per realizzare una mente ecologica
Siamo davanti a una crisi climatica, e più in generale ecologica, senza precedenti, che minaccia seriamente la sopravvivenza della specie umana sul pianeta. Come reagire? Come invertire la rotta? Le antiche sapienze ci indicano una via: sviluppare la mente ecologica, ovvero la consapevolezza, la lucidità, ma soprattutto l'etica, la dignità e il coraggio necessari a prenderci cura di noi e del mondo. Una pratica di saggezza senza confini, che riporta pace tra mente e corpo e ci indica come vivere con più serenità anche in mezzo alle emergenze. La strada è aperta, percorrerla spetta a ciascuno di noi. -
Ovunque sia, saremo insieme
Posare il proprio dolore dentro al cuore di un altro. Forse è proprio questa la sostanza di cui è fatta l'amicizia, senza dubbio lo è del legame che unisce Sara e Marta, migliori amiche fin dalle elementari. Insieme, anno dopo anno, Sara e Marta crescono, si innamorano, si arrabbiano, cadono, si disperano, fanno l'amore, sognano, ma soprattutto non smettono mai di ascoltarsi davvero e di dirsi sempre, sempre la verità. Se infatti esiste una certezza nelle loro vite fragili e scomposte è che ci saranno sempre l'una per l'altra. -
Tutto l'universo per chi ha poco spazio-tempo
Tutto l'universo per chi ha poco spazio-tempo è l'eccezionale creazione editoriale di una delle menti che il mondo scientifico ci invidia.Sandra Savaglio, astrofisica di fama, ricerche e pubblicazioni internazionali, ha deciso di raccontare il suo sapere con un taglio divulgativo. In questo stupefacente viaggio nell'infinito sopra di noi, fra buchi neri, stelle nane, onde gravitazionali e future missioni spaziali, riesce nell'impresa di sintetizzare tutto ciò che si sa e tutto ciò che non si sa del nostro meraviglioso universo, fino alle vertiginose domande che continuano, e continueranno, ad appassionare gli esseri umani davanti all'infinità del cosmo di cui siamo piccolissima parte. -
I sette pilastri dell'arte di oggi. Da Pollock alle bufere del nuovo millennio
Tra ricordi personali, aneddoti e interpretazioni poetiche, accompagnati dalle immagini dei capolavori degli ultimi settant'anni, I sette pilastri dell'arte di oggi è un prezioso viatico per leggere la nostra contemporaneità con gli occhi dell'estetica.«Del mio tempo mi interessa tutto. E se poi si tratta di arte, di creatività e di bellezza, semplicemente mi perdo.»Flavio Caroli, tra i più noti e stimati critici e storici dell'arte italiani, ci ha fatto innamorare delle grandi opere del passato. In questo nuovo volume ci prepara invece al colpo di fulmine con «il genio del Duemila», individuandone i «pilastri», perché «non si può capire l'arte d'oggi se non se ne conoscono almeno le fondamenta». All'origine dei tanti linguaggi dell'arte contemporanea, Caroli identifica sette rivoluzioni maturate a partire dagli anni della Seconda guerra mondiale. L'avventura non può che cominciare con l'Action Painting e le tele di Jackson Pollock – accanto a lui, il francese Jean Fautrier, fondatore dell'Informale al di qua dell'Atlantico –, per proseguire con la Pop Art in un «mondo che sfugge in ogni modo dai confini dell'arte visiva tradizionale». Mentre poi fotografia e pittura figurativa, due linguaggi in combattimento tra loro da più di un secolo e mezzo, s'impongono attraverso gli scatti di Irving Penn e di Ugo Mulas, e i quadri di Francis Bacon e Lucian Freud: tutto è già pronto per le rivoluzioni successive. L'Arte Ambientale, il Minimalismo, l'Arte Concettuale, l'Arte Povera, la Body Art, l'autolesionismo nella Londra negli anni Settanta, la pioniera Marina Abramović, l'Arte Astratta, Anish Kapoor, «ponte mirabile fra arte d'Oriente e arte d'Occidente», fino agli «antimanieristici» anni Ottanta – che sempre, nei diversi secoli, più che chiudere il proprio tempo anticipano il secolo che sta per cominciare –, con protagonisti, tra gli altri, Jean-Michel Basquiat e Keith Haring. Caroli racconta la formazione e l'evoluzione di questi fondamentali snodi artistici, ne segnala le derivazioni, le eredità maturate e le proiezioni nel futuro. Tra ricordi personali, aneddoti e interpretazioni poetiche, accompagnati dalle immagini dei capolavori degli ultimi settant'anni, I sette pilastri dell'arte di oggi è un prezioso viatico per leggere la nostra contemporaneità con gli occhi dell'estetica. -
Il sole senza ombra
Libro candidato da Caterina Bonvicini al Premio Strega 2022Mescolando la ferocia poetica di Andrea Pazienza, la stralunata energia del cabaret anni Settanta e l'irriverenza del rock demenziale, Alberto Garlini sintetizza un personaggio senza precedenti nella letteratura Italiana, attraverso cui racconta la nostra storia recente con la chiave di lettura inedita e perturbante della comicità.Sicilia, 1989. In vacanza a Taormina nello svogliato tentativo di salvare la sua relazione con la giovane e forse troppo solare Marta, Alberto, talent scout e agente di spettacolo, vede in tivù Elmo X, il più sovversivo stand-up comedian della storia italiana, ardere in un rogo sulla spiaggia di Riccione. Si tratta di un incidente, come sostiene il suo entourage, o di un tentato suicidio, come sussurrano le malelingue e i tanti detrattori che Elmo si è guadagnato con i suoi caustici monologhi sui vizi del Paese? È un enigma persino per Alberto, che di Elmo è stato amico e manager degli esordi, fino all'inspiegabile licenziamento quando erano all'apice del successo. C'è qualcosa nel gesto tanto clamoroso di Elmo che suona come un grido di aiuto rivolto proprio a lui, e così Alberto decide di infrangere il voto del silenzio che lo teneva separato dall'amico e da un periodo della sua vita tanto vivido quanto doloroso. Alberto torna quindi con i ricordi alla Bologna di sogni e di sangue del '77, alla Radio Meraviglia dai cui microfoni lui ed Elmo gridavano la loro voglia di libertà contro tutti i conformismi, alle rivolte in strada e all'esercito che le ha soffocate, alle estati on the road attraverso un'Italia decisa a darsi in pasto all'edonismo e alla levità degli anni Ottanta. E quando alla fine ritrova Elmo, Alberto risprofonda immediatamente nel suo mondo misterioso e fuggevole, chiedendosi se il vecchio amico sia una fenice pronta a rinascere o un cigno all'ultimo canto – e quale sarà il prezzo da pagare, questa volta, per stargli accanto. Mescolando la ferocia poetica di Andrea Pazienza, la stralunata energia del cabaret anni Settanta e l'irriverenza del rock demenziale, Alberto Garlini sintetizza un personaggio senza precedenti nella letteratura Italiana, attraverso cui racconta la nostra storia recente con la chiave di lettura inedita e perturbante della comicità. Per scoprire che il linguaggio ""alto"""" del re e il linguaggio """"basso"""" del giullare sono due facce di una stessa medaglia, e che quando l'intreccio di potere e contropotere è tanto serrato da portare allo scambio delle parti, le conseguenze possono essere imprevedibili e destabilizzanti: una confusione viscerale che ricorda da vicino la fragilità dell'Italia contemporanea.Proposto da Caterina Bonvicini al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«Quando, questa estate, ho finito di leggere in bozze Il sole senza ombra (Mondadori), ho pensato: """"A questo giro, Alberto Garlini ha scritto un capolavoro"""". Alberto Garlini è uno scrittore maturo, complesso e prolifico, sempre pronto a mettersi in gioco con generi letterari e temi diversi, spesso lontani fra loro. Ma tutti i suoi romanzi hanno una cosa in comune: sono stati scritti per interrogare il lettore, per obbligarlo a riflettere sul... -
Esercizi di sepoltura di una madre
Sullo sfondo della romanità contemporanea, e deridendo il proprio immaginario psicoanalitico, Paolo Repetti scrive il suo romanzo familiare. L'incontro e lo scontro tra le generazioni, l'assenza e l'ignavia dei padri, l'intelligenza dei figli.Le cronachette pensierose e spensierate di una famiglia allargata messa in scena seguendo il copione di uno svagato cabaret intellettuale e morale. Una saga che si dipana in una serie di sketch irriverenti. Il lessico famigliare di ebrei fanatici, cattolici convertiti, atei cinici. La matriarca ultranovantenne è nonna Sara, un'ansiosa guerrafondaia che vive in Israele e telefona in continuazione. La sua interlocutrice preferita è Saretta, la più piccola dei nipoti, sagace e sfrontata, dolcissima e imprevedibile, una via di mezzo tra Franny Glass e Giovanna D'Arco. Poi ci sono i fratelli di lei: il maggiore, Isaac, genio della matematica ed epistemologo in formazione, e Davide, maniaco sessuale e juventino compulsivo. Lo zio, il narratore, Paolo. Il gatto Ettore. Il padre: assente. Ha abbandonato Ester, la cugina di Paolo, quando Saretta aveva due anni. Lo zio è obbligato, suo malgrado, a farne le veci, per lo più al telefono. Da lì cerca di educare i ragazzi, dà consigli, risponde a domande surreali, scappa. È nevrotico, ipocondriaco e immaturo come loro, un adolescente vegliardo, un puer aeternus e anchilosato che i nipoti hanno eletto a guida sciamanica, salvo prenderne in giro l'immaturità. È l'idiota sapiente, impaurito e tentato dal ruolo di pater familias. -
Fervore
Rapiti da una lingua intensamente poetica, da una scrittura guizzante, visionaria, tesa a catturare il simbolo che incendia il cuore del vero, attraversiamo insieme al narratore questo spazio sacro e umanissimo: le celle, la chiesa, il Coro, il refettorio, la biblioteca, i campi, il giardino, col passo solenne di una sacra rappresentazione dei nostri tempi.rn Ogni risveglio è un venire al mondo: violenza dello strappo, stordimento, gloria di incontrare ciò che è vivo. Di albe così il protagonista e narratore di questa storia ne ha davanti tante, tutte quelle che compongono l'anno del suo noviziato nel convento francescano di Renacavata, in Centro Italia. Sono i dodici mesi della ""prova"""", in cui si veste il saio e ci si prepara a emettere i voti: un tempo assorto, di isolamento, lavoro manuale, preghiera."" -
I misteri di Praga
Praga, Impero austro-ungarico, inizio giugno 1914. Solomon Meisl è un medico ebreo che esercita a Josefstadt, il cuore storico, magico ed esoterico della città. Tenace, intuitivo, paziente, il dottor Meisl affianca alla sua professione quella di detective privato. Così, un giorno d'estate, ecco bussare alla porta del suo studio Karel Heida, un giovane ufficiale dei Lancieri incaricato di fare luce sull'omicidio di una principessa russa. Un caso inspiegabile, a cui fanno seguito altri efferati delitti, dai contorni quasi sovrannaturali. Deciso ad affiancare il tenente Heida nelle sue indagini (e avvalendosi dei consigli di un amico scrittore di nome Franz Kakfa...), Meisl si butta a capofitto nella Praga più occulta e incantata, memore del ghetto ebraico e del Golem, tra nobildonne seducenti, rabbini-alchimisti, cantanti d'opera, cabarettisti yiddish, assassini seriali e terroristi nell'ombra. Alla fine ogni delitto avrà la sua spiegazione, il suo movente, il suo colpevole. Ma intanto, a Sarajevo, il 28 giugno... -
Immunità e vaccini. Perché è giusto proteggere la nostra salute e quella dei nostri figli. Nuova ediz.
Uno dei più noti immunologi in campo internazionale spiega in modo chiaro e accessibile come funziona il nostro sistema immunitario e cosa succede quando ci vacciniamo, facendo un bilancio dei rischi (più che modesti) e dei benefici (enormi).Alberto Mantovani, uno dei più noti immunologi in campo internazionale, spiega in modo chiaro e accessibile come funziona il nostro sistema immunitario e cosa succede quando ci vacciniamo, facendo un bilancio dei rischi (più che modesti) e dei benefici (enormi), insistendo sull'estrema sicurezza dei vaccini, dimostrata da una gran mole di dati statistici. Senza le campagne vaccinali dell'ultimo secolo, infatti, saremmo ancora esposti a flagelli come il vaiolo e la poliomielite, o a malattie portatrici di gravi complicazioni, come il morbillo. La ricerca immunologica ha fatto in questi anni passi da gigante: da un lato sta mirando a rendere possibile un uso terapeutico dei vaccini, soprattutto in campo oncologico; dall'altro è riuscita a produrre vaccini efficaci e sicuri in tempi rapidissimi, come nel caso del COVID-19, la pandemia più grave a memoria d'uomo, a cui Mantovani dedica un intero, aggiornatissimo capitolo. -
I demoni. Nuova ediz.
Attraverso i protagonisti del romanzo, Dostoevskij accoglie l’intera tempesta di dubbi, negazioni, critiche che investe l’uomo moderno. Ma sa anche di possedere i valori per uscire dalla crisi. Tutta la sua opera è infatti un drammatico dialogo tra negatività e positività. Un dialogo che è l’essenza dell’uomo. Il nostro gruppo veniva descritto in città come un focolaio di libero pensiero, di depravazione e di ateismo. E invece noi ci limitavamo al più innocente, amabile, gaio e tutto russo cicaleccio liberaleggiante. Ideale continuazione di Delitto e castigo, di cui approfondisce in senso sociale e politico l’indagine etico-religiosa sul tema della libertà, I demòni costituisce – senza tuttavia rinunciare alle ragioni dell’arte – l’opera più polemica di Dostoevskij. La filosofia del “tutto è permesso” di Raskòl’nikov diviene qui la teoria rivoluzionaria secondo cui l’azione politica è al di sopra del bene e del male. -
Cemetery boys
Yadriel ha evocato uno spirito, e ora non riesce più a liberarsene.Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi – una famiglia latinx molto tradizionalista – faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l'aiuto di Maritza, sua cugina nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell'aldilà. Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d'altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare…