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Lascia stare la gallina
Un romanzo polifonico in cui la narrazione dei giochi di potere nella provincia italiana, in crisi ma ancora saldamente in mano a piccoli gruppi d'interesse, si rivela pretesto per raccontare l'indistricabile rapporto fra vita e male.Estate nel Salento: turisti in arrivo da tutta Italia, spiagge affollate, feste che durano fino all'alba, poche ore di sonno e si ricomincia da capo. Un giro d'affari enorme su cui Salvatore Petrachi ha messo gli occhi da tempo. Proprietario assieme ad Adamo Greco – amico di una vita ed ex contrabbandiere – di un ristorante di successo, Petrachi è sul punto di portare a compimento la sua scalata sociale quando la morte di una ragazza in un campeggio di Frassanito mette a rischio tutto quello che i due hanno faticosamente costruito. Petrachi lotterà però per non soccombere e, anzi, volgere la situazione a proprio favore anche se questo dovesse significare compromettere le esistenze e le speranze del variegato coro di personaggi che incontra sulla sua strada. Un'inarrestabile corsa dentro l'estate salentina durante la quale si aprono vertiginosi baratri verso il passato di Petrachi e di Greco e si profila all'orizzonte una tempesta senza precedenti. Con uno sguardo atipico nel panorama italiano, lucido e disincantato ma anche pieno di vitalità, Daniele Rielli alterna stili e registri fra loro diversissimi che vanno dal dramma a momenti di dirompente ilarità. Il risultato è un romanzo polifonico in cui la narrazione dei giochi di potere nella provincia italiana, in crisi ma ancora saldamente in mano a piccoli gruppi d'interesse, si rivela pretesto per raccontare l'indistricabile rapporto fra vita e male. Pubblicato per la prima volta nel 2015, Lascia stare la gallina appare qui in una nuova edizione curata e rivista dall'autore. -
Voci dall'oltretomba
In un resort di montagna, nell'isolamento di una bufera di neve, Ollie, Coco e Brian hanno iniziato a vedere fantasmi, che chiedono aiuto, minacciano e ingannano. Mentre le apparizioni si moltiplicano, sempre più terrificanti, i tre ragazzi devono chiedersi dove stia la verità nel labirinto di parole che quelle voci stanno alzando attorno a loro e trovare dentro di sé gli strumenti per combattere il Male, in tutte le sue forme...«Arden è insuperabile nel creare atmosfere di claustrofobica tensione utilizzando dettagli memorabilmente minacciosi» – Publishers WeeklyDietro la bambina potevano vedere il corridoio buio. O meglio: lo vedevano attraverso la bambina. Il fantasma alzò una mano. Le dita erano quasi nere, congelate. Mosse le labbra. Non sentirono nulla, ma Ollie credette di riconoscere le parole. ""Non ascoltate"""".«Non ascoltare le voci. Le voci dall'oltretomba.» Un consiglio sensato, se non fosse che a darlo è proprio uno spettro. Ollie, Coco e Brian sono infatti arrivati in un resort di montagna e, nell'isolamento di una bufera di neve, hanno subito iniziato a notare inquietanti stranezze che sfuggono alla logica degli adulti. Come un corridoio che si allunga all'infinito, specchi che riflettono persone inesistenti o un pianto disperato che esce da uno sgabuzzino vuoto. Poi è la volta dei fantasmi, che chiedono aiuto, minacciano, ingannano. E mentre le apparizioni si moltiplicano, sempre più terrificanti, infestando i loro sogni e facendo riaffiorare dal passato l'orfanotrofio che prima era ospitato lì, i tre ragazzi devono chiedersi dove stia la verità nel labirinto di parole che quelle voci stanno alzando attorno a loro e trovare dentro di sé gli strumenti per combattere il Male, in tutte le sue forme..."" -
Mortina. Una sorpresa da brivido
Una nuova avventura della bambina zombie che è diventata un successo internazionale, pubblicata in trenta Paesi.Quando Mortina sale in soffitta a caccia di costumi di Halloween per gli amici, trova una cartolina dei suoi genitori! L'ultima volta erano in partenza per un lungo viaggio... ma non hanno mai fatto ritorno. Dove saranno finiti? Per scoprirlo serviranno abilità da investigatori e parecchia fantasia. Con l'aiuto del fedele Mesto, di Dilbert e di tutti i suoi amici, Mortina si mette sulle tracce di mamma e papà... Li troverà? -
Diario spaventosissimo di prima media
Caro diario, la prima cosa che faccio è presentarmi: mi chiamo Isa(bella). Bella però lo metto tra parentesi, perché non mi sento affatto così.Isa racconta proprio tutto al suo diario: che adora il numero diciassette (che è anche il nome del suo gatto), che da grande farà la scrittrice e, soprattutto, che ha una fifa blu perché ha appena cominciato la PRIMA MEDIA! Per lei è tutto nuovo: professori da brivido, compagni guastafeste e un sacco di compiti! Un aspetto positivo però c'è: la FANTASMAGORICA FESTA DI HALLOWEEN che gli alunni della scuola organizzano insieme, dove tutto può accadere... BRRR! -
Scrivere fare baciare. Consigli e disavventure di una scrittrice
Mina odia scrivere e i brutti voti che colleziona in italiano ne sono una dimostrazione. Quando però in classe arriva Michele, un tipo schivo sempre immerso nella lettura, Mina sente per la prima volta agitarsi le farfalle nello stomaco e i libri diventano tutto a un tratto il mezzo più semplice per avvicinarlo. Complici anche un corso di scrittura creativa, una sorella un po' secchiona e la sua gamba rotta, Mina libererà le parole che teneva prigioniere dentro di sé e si lascerà travolgere dall'energia contagiosa dei grandi romanzi. -
Va bene essere tristi. Affrontare il dolore e il lutto in un mondo che non capisce
La scomparsa di una persona cara è forse l'evento che più sconvolge la nostra vita. Il grande amore che proviamo per lei si trasforma in un dolore profondo che sembra insuperabile. Anche l'autrice di questo libro, Megan Devine, ha sperimentato sulla sua pelle questo dolore. E lo ha fatto sia come terapeuta sia come donna, avendo visto morire davanti ai suoi occhi il compagno di una vita. Proprio per questo motivo ""Va bene essere tristi"""" offre un punto di vista diverso su come affrontare il lutto e l'abbandono. Il mondo che ci circonda, infatti, non si sforza di capire ciò che stiamo vivendo, ma si limita a suggerirci di tornare il prima possibile a una vita felice, di dimenticare il dolore per ridiventare le persone che eravamo. Invece, come sostiene Devine, non bisogna affatto cercare di superare il dolore, ma abbracciarlo e provare a comprenderlo per vivere dentro l'amore che ci resta. Attraverso una scrittura lucida e precisa che intreccia consigli, pratiche mindfulness e racconti di vita vera, questo libro offre una strada alternativa per imparare a non considerare il lutto come un problema da risolvere, ma piuttosto come un sentimento da onorare e preservare. Perché il dolore è un mistero che, anche se ci fa soffrire, ci ricorda costantemente che siamo vivi e che abbiamo amato. """"Va bene essere tristi"""" è una vera e propria guida emotiva per affrontare al meglio momenti e situazioni che prima o poi tutti noi siamo costretti a fronteggiare, facendolo però con comprensione, compassione e consapevolezza."" -
Per niente al mondo
Più di un thriller, Per niente al mondo è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del Sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo.Nel cuore rovente del deserto del Sahara, due giovani e intraprendenti agenti segreti – l’americana Tamara Levit e il francese Tab Sadoul – sono sulle tracce di un pericoloso gruppo di terroristi islamici, mettendo così a rischio la loro vita. Quando si innamorano, le loro carriere arrivano inevitabilmente a un punto di svolta. Poco distante Kiah, una vedova coraggiosa e bellissima, decide di abbandonare il suo paese flagellato da carestia e rivolte e partire illegalmente per l’Europa con il suo bambino, nella speranza di cominciare una nuova vita. Nel corso del suo viaggio disperato viene aiutata da Abdul, un uomo misterioso che potrebbe non essere chi dice di essere. A Pechino la visione riformista e moderna di Chang Kai, l’ambizioso viceministro dei servizi segreti esteri, lo costringe a fare i conti con i vertici comunisti del potere politico che potrebbero portare la Cina e il suo alleato, la Corea del Nord, sulla via del non ritorno. Intanto Pauline Green, la prima donna presidente degli Stati Uniti, deve gestire i rapporti sempre più tesi con i suoi oppositori, mentre l’intero pianeta è scosso da un vortice di ostilità politiche, attacchi terroristici e dure rappresaglie. La presidente farà tutto il possibile per evitare lo scoppio di una guerra non necessaria. Ma la tensione internazionale cresce e si moltiplicano le azioni militari: è ancora possibile fermare quella che sembra un’escalation inevitabile? Per niente al mondo è un romanzo travolgente, che coniuga il ritmo serrato con la verosimiglianza dei romanzi storici. Ken Follett ci regala un’opera magistrale capace di raccontare la trama del mondo in cui viviamo con il passo del grande thriller che non possiamo smettere di leggere. -
Tutta colpa dell'ascendente
Questo romanzo astrologico ci insegna che, a volte, invece di alzare lo sguardo verso il cielo e affidarsi alle stelle, basterebbe guardarsi un po' dentro.Le stelle ogni notte sembrano guardarci da lassù: lontane, impassibili, quasi indifferenti in tutta la loro bellezza. Eppure amano mettere il becco nella nostra vita e con la loro posizione influenzare il lavoro, la fortuna, i dispiaceri e perfino gli amori. È quello che succede a Francesca, un Capricorno per cui ""meglio un vaffanculo oggi che il fegato marcio domani"""" e Stefano, un Gemelli che regge l'alcol più delle persone. Francesca e Stefano sono amici da sempre, anche se lei crede all'oroscopo, mentre lui non lo prende sul serio. Francesca testarda fino a diventare scontrosa, Stefano introverso e volubile, con il sogno di diventare scrittore e mollare finalmente il suo lavoro in fabbrica. Insomma, due quasi trentenni diversi che però sembrano riequilibrarsi a vicenda, almeno finché le stelle non decidono di metterci lo zampino contaminando quella che era una splendida amicizia con una cosa che potrebbe sembrare amore. Ma, ovviamente, è molto più complicato di così. Luigi Torres Cerciello in Tutta colpa dell'ascendente racconta con ironia e leggerezza proprio queste piccole grandi incomprensioni che, per i capricci degli astri, finiscono poi per condizionare le nostre esistenze."" -
Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio dove andremo tutti
«I nostri nemici finiranno all'Inferno; le nostre mamme in Paradiso; ma a noi un po' di Purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il Purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi...»Aldo Cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'Italia». Il romanzo della Divina Commedia, dopo l'Inferno, racconta ora il Purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e Dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di A riveder le stelle. La ricostruzione del viaggio nell'Aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il Purgatorio è il luogo degli artisti: il musico Casella, il poeta Guinizzelli, il miniaturista Oderisi che cita l'amico di Dante, Giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: Manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, Bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, Provenzano Salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del Campo a Siena. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell'invidiosa Sapìa, le lacrime disperate della vedova Nella e la splendida apparizione di Pia de' Tolomei, l'unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di Dante, «Deh, quando tu sarai tornato al mondo/ e riposato della lunga via...». Nel Purgatorio, oltre a descrivere il Bel Paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «Ahi serva Italia, di dolore ostello...». E in cima alla montagna, entrato nell'Eden, ritrova Beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l'emozione, piange, perde Virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in Paradiso. E ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito quello che il Purgatorio vuole significare. Può così sentirsi come Dante: «Puro e disposto a salire a le stelle». -
César Birotteau
Protagonista assoluto di questo romanzo, che Balzac stesso considerava uno dei suoi capolavori, è César Birotteau: figlio di contadini, è giunto a Parigi da ragazzo in cerca di fortuna e, da garzone di magazzino, è diventato il più ricercato profumiere del faubourg Saint-Honoré, un commerciante rispettato e ammirato. Desideroso di migliorare il proprio status, tuttavia, Birotteau si lascia intrappolare in un inganno fatto di ardite operazioni finanziarie, oscure speculazioni edilizie, giornalismo spregiudicato e pubblicità menzognere. Romanzo sul mondo del commercio e delle banche, ritratto della borghesia ottocentesca, questa ""scena della vita parigina"""" è costruita come una pièce dal ritmo incalzante che alla narrazione delle imprese del protagonista accompagna un magistrale affresco della Francia della Restaurazione."" -
La guerra civile. Con testo latino a fronte
Il resoconto del lungo conflitto che oppose Cesare a Pompeo è al tempo stesso un'autodifesa di Cesare per giustificare la propria decisione di portare le armi contro il Senato di Roma. La narrazione entra subito nel vivo degli avvenimenti, che si succedono al ritmo serrato di un'azione scenica. Accanto alla descrizione di piani strategici e battaglie, compaiono numerosi personaggi presentati con sottile acume psicologico, primo fra tutti Pompeo, il grande rivale di Cesare, un uomo vittima del corso travolgente della Storia. Testo ""classico"""" per eccellenza, il """"De bello civili"""", in tre libri, è un'opera piena di pathos, che induce a riflettere non solo sulla storia e la civiltà di Roma, ma anche sulla natura umana."" -
Amore e ginnastica
Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, ex seminarista, si invaghisce della signorina Pedani, procace insegnante di ginnastica fanatica dell'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese del corpo docente della sua scuola. Ritenuto da Italo Calvino il romanzo «più ricco di humour, malizia, sensualità, acutezza psicologica che mai scrisse Edmondo De Amicis», Amore e ginnastica (1892) rivela una garbata vena ironica sul culto dell'esercizio fisico e della disciplina che si fa specchio malizioso e fedele degli strenui, talora un po' comici sforzi fatti dall'Italia per darsi un'identità di nazione. Nota introduttiva di Italo Calvino. -
L' Imperio
Classico ""romanzo parlamentare"""" ambientato a Montecitorio nei primi anni dell'Italia postrisorgimentale, L'Imperio traccia la storia esemplare di don Consalvo, ultimo erede della nobilissima famiglia siciliana degli Uzeda – già protagonista del capolavoro di De Roberto, I Viceré – che, grazie alla sua condizione di politico, riesce a perpetuare tutte le tipiche prerogative feudali di arbitrio e prepotenza, patrimonio della sua stirpe. Pubblicato postumo nel 1929, L'Imperio è un romanzo amaro e realistico, l'appassionato testamento di uno scrittore profondamente scettico nei confronti di una democrazia rappresentativa così """"perfetta"""" da non lasciare scampo."" -
Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister
Rientrato dal celebre viaggio in Italia nel 1788, Goethe ritorna sul personaggio già protagonista del suo secondo romanzo, La missione teatrale di Wilhelm Meister, forte di una maturazione artistica e umana che lo porta a smorzare lo slancio esasperatamente romantico delle prime opere. Il risultato è Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister (1795-1796), il capostipite del Bildungsroman: in queste pagine infatti la formazione di un artista diventa la formazione tout court di un uomo, nella quale il teatro non è che una tappa, destinata a essere superata, per giungere alla vera felicità. -
Michael Kohlhaas
Nella Sassonia del Cinquecento, mentre Lutero diffonde la sua Riforma, un mercante di cavalli, Michael Kohlhaas, subisce i soprusi di uno junker locale. Deciso a vedere riconosciute le sue ragioni per via legale, finirà suo malgrado al centro di una tragica vicenda di prevaricazione e ingiustizia. Nelle pagine di Michael Kohlhaas (1810) la maniacale volontà di assoluto che accomuna tutti i personaggi kleistiani assume la forma dell'assoluto della giustizia, che si scontra e si incrina nella realtà di un mondo in cui per l'assoluto non c'è posto. -
Le lettere di Berlicche
Funzionario di Satana di lunga esperienza e grande efficienza, Berlicche invia al giovane nipote Malacoda, diavolo apprendista, una serie di lettere per istruirlo nell'arte di conquistare (e dannare) il suo ""paziente"""". Ogni manifestazione della vita, dal pensiero alla preghiera, dall'amore all'amicizia, dal divertimento alla vita sociale, dal piacere al lavoro e alla guerra: tutto viene distorto a scopo diabolico e diventa un espediente per perdere gli uomini. Divertente, intelligentissimo, vero e proprio """"catechismo infernale"""", Le lettere di Berlicche narra con arguzia la contesa di un'anima tra il bene e il male, sullo sfondo dell'Inghilterra bombardata della Seconda guerra mondiale. Uno scenario in cui l'inferno non è un buco nero pieno di fuoco, grida e forconi, ma un'azienda perfettamente efficiente; perché – scrive l'autore nella Prefazione all'edizione del 1961 – «il male supremo non è compiuto in quegli squallidi """"covi del crimine"""" che Dickens amava descrivere. Non è compiuto neppure nei campi di concentramento e nei campi di lavoro. Lì vediamo il suo risultato finale. Invece viene concepito e ordinato (mosso, assecondato, portato avanti e scandito) in uffici puliti, caldi, coi tappeti e ben illuminati, da uomini tranquilli coi colletti bianchi, manicure perfetta e guance ben rasate che non hanno bisogno di alzare la voce». Un'immagine che, oggi come ieri, mette i brividi più di mille code biforcute e ali di pipistrello. Prefazione di Andrea Monda."" -
Alla scoperta di lettere e numeri. Nina&Olga
Con Nina&Olga imparare è ancora più divertente!Nina va in prima elementare ed è molto felice perché sta imparando le lettere dell'alfabeto e i numeri. Anche la nuvola Olga, che la osserva dalla finestra, vorrebbe tanto andare a scuola, così a Nina viene un'idea! Accompagnate dal vento, Nina e Olga salgono nel Mondo di Sopra e creano una scuola per nuvole, stelle e uccellini. -
Che divertimento in fattoria! Nina&Olga. Ediz. a colori
Nina e Olga fanno una bellissima gita scolastica in campagna. Scopri la fattoria insieme a loro!NON ADATTO AI BAMBINI DI ETÀ INFERIORE A 36 MESI -
Il miglior regalo di sempre. Nina&Olga. Ediz. a colori
È la vigilia di Natale! Nina è emozionatissima e continua a chiedersi se Babbo Natale le porterà i regali che aveva chiesto. La aspetta una bella sopresa... -
Il posticino scacciarabbia. Nina&Olga. Ediz. a colori
La barca di carta di Nina si è rovinata. Che rabbia! Per fortuna esiste un posto speciale in cui ritrovare il buon umore...NON ADATTO AI BAMBINI DI ETÀ INFERIORE A 36 MESI