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Sono nato in America. Interviste 1951-1985
Oltre cento interviste distribuite nell'arco di quattro decenni: il più imponente corpus disponibile di autocommenti calviniani. L'effetto è quello di un grande cantiere autobiografico: un'autobiografia in progress, mobile e sfaccettata, costruita per successive espansioni. Un'autopresentazione simile a un prisma rotante che prende forma davanti ai nostri occhi, senza mai consentire una visione completa e stabilizzata. Proprio così, forse, Calvino avrebbe desiderato apparire: coerente ma non inerte, dinamico senza essere dispersivo, e intento a un'assidua costruzione di sé. Pur nella brevità del respiro consentito dalla forma intervista, queste pagine offrono una messe di osservazioni straordinariamente ricca. Sull'opera calviniana, ma anche sul genere romanzesco, sulla letteratura italiana, sul modo di leggere e sul ruolo dei lettori. E poi valutazioni politiche sulla storia italiana e numerose considerazioni su se stesso. Introduzione di Mario Barenghi. -
Poesie (1963-2014)
Due anni prima della sua scomparsa, Valentino Zeichen ha raccolto in questo volume la sua produzione poetica a partire dai versi composti nei primi anni Sessanta fino all'ultimo libro, Casa di rieducazione (2011), e ad alcuni testi fino ad allora inediti. Figura di primo piano della sua generazione, Zeichen fa coesistere il vivacissimo estro di un'intelligenza capace di indimenticabili invenzioni con il disincanto di un'amarezza lucidamente controllata. La sua è una poesia vistosamente antilirica, che privilegia il movimento narrativo, l'andamento prosastico, l'approccio saggistico, il gioco che spesso raggiunge risultati genialmente esilaranti. Tutto questo anche nell'affrontare grandi argomenti storici, come la Seconda guerra mondiale, o il tema amoroso, o il legame indissolubile con una grande capitale, Roma, che è la sua città di adozione. Tra esercizio caustico della ragione e frequente sconfinare nell'assurdo, tra nobile gestualità ironica o autoironica e sottostante malinconia, Valentino Zeichen è venuto componendo un'opera spregiudicata e solitaria, mirabilmente solida e concreta, pur nel funambolismo del suo tratto svagato e nella grazia noncurante e lieve del suo porsi. -
Little, Big
«In una certa giornata di giugno del 19…, un giovane stava camminando verso nord allontanandosi dalla grande Città diretto al villaggio, o località, chiamato Edgewood, di cui aveva sentito parlare, ma che non aveva mai visitato. Il suo nome era Smoky Barnable e stava andando a Edgewood per sposarsi.» Così inizia questo romanzo, un classico della letteratura fantastica ammirato da generazioni di lettori entusiasti. Smoky è un ragazzo razionale, con i piedi per terra, sembra l'opposto della famiglia Drinkwater, di cui sta per sposare la figlia Daily Alice. Eppure presto anche attorno a lui iniziano a succedere eventi fuori dal normale. Che tipo di mondo è quello in cui sta per entrare Smoky? -
Meglio curiosi che intelligenti. 8 curiosi che hanno cambiato il mondo e come puoi farlo anche tu
«L'intelligenza in sé non ha nulla di speciale, ogni persona la possiede a modo suo. In fondo, altro non è che il complesso di facoltà psichiche e mentali che ci consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni. Fa parte della natura intrinseca degli esseri umani: il nostro cervello si è sviluppato perché potessimo adattarci, sopravvivere, comunicare con gli altri, insomma per essere intelligenti. Ma quindi, cos'è che rende scienziati, artisti, inventori così speciali? Qual è la caratteristica che permette loro di pensare o immaginare cose che prima di allora nessuno aveva mai pensato? Be', semplice: la curiosità. Se ci pensate, in effetti, quante persone realmente curiose avete conosciuto nella vita? Quante persone che adorano scoprire sempre qualcosa di nuovo, studiare per il puro gusto di farlo e perdersi nei meandri di libri e, perché no, di internet, e assorbire come spugne qualsiasi informazione trovino? Rispondo io per voi: poche. Questo perché la curiosità richiede fatica e a nessuno piace farla. È come se il cervello (e quindi la nostra intelligenza) cercasse di rinchiudere la curiosità in un angolo buio per potersi così concentrare sul suo passatempo preferito: fare quello che ha sempre fatto. Siamo così intelligenti che invece di cercare esperienze nuove, preferiamo starcene a poltrire sul divano. ""Meglio curiosi che intelligenti"""" è un viaggio pieno di aneddoti, esercizi e informazioni attraverso le vite di persone che non si sono limitate a essere intelligenti, ma hanno osato fare qualcosa di più. Da Einstein a Beethoven, da Irène Curie a Samantha Cristoforetti, da Feynman a Escher e molti altri; artisti, scienziati e pensatori che non si sono accontentati di essere intelligenti ma hanno trascorso la vita nello stimolare continuamente la loro curiosità, finendo per cambiare il mondo per come lo conosciamo.» (Alberto Giannone)"" -
L' eredità di un giudice. Trent'anni in nome di mio fratello Giovanni
È il 23 maggio 1992 quando, lungo l'autostrada che da Trapani porta a Palermo, la mafia uccide il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani con una carica di cinque quintali di tritolo. Un attentato efferato e vile che scuote l'intero Paese e s'imprime nella memoria collettiva, travolta appena due mesi più tardi dal ripetersi di quel tragico copione in via D'Amelio, quando a perdere la vita sono il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta. Per anni la rabbia e l'indignazione per il sangue sparso dalla mafia erano durate soltanto il tempo dei funerali. Dopo la strage di Capaci, invece, qualcosa cambia. Nel Paese, e soprattutto a Palermo. La rabbia diventa pretesa di giustizia, il lutto necessità di testimonianza. Nessuno può più rimanere indifferente. Né le istituzioni, né i cittadini. È l'inizio di quella metamorfosi culturale, morale e delle coscienze che Giovanni Falcone riteneva indispensabile per poter combattere la mafia su larga scala. Ma non solo: è anche l'inizio del viaggio di una donna che sceglie di tramutare il proprio dolore privato in testimonianza universale. Dalla morte del fratello, infatti, Maria Falcone ha dedicato instancabilmente la sua vita all'affermazione dei valori della legalità e dell'antimafia nella società, e in particolare tra i giovani. Oggi, a trent'anni dalla strage, ricorda il fratello e si racconta: quei terribili giorni, la voglia di reagire, l'instancabile impegno e l'attivismo per promuovere una cultura della legalità. E riflette su come siano cambiati da allora la lotta alla mafia e il nostro Paese. Una testimonianza sincera e tenace che fonde la storia personale con una delle pagine più tragiche della nostra storia recente. -
Il cielo è sempre blu
Agnese è una bambina dolce come lo zucchero e buona come il pane costretta a trasferirsi in un campo nomadi dopo la malattia del nonno. Michele è un ragazzino di Milano con pochi amici e i genitori appena separati. I due non potrebbero essere più diversi, eppure qualcosa li accomuna: Achille, il cane di Michele, che viene rapito dal crudele cugino di Agnese, Anton. Michele si mette alla ricerca del suo amico a quattro zampe, ma Milano è grande e, come se non bastasse, dopo poco il campo nomadi si trasferisce a chilometri di distanza. Quando Agnese scopre che il vero intento di Anton è fare di Achille un cane da combattimento, decide di riportarlo dal suo padrone: con astuzia e coraggio – e con l'aiuto di eccentrici personaggi – la piccola e il cane si avventureranno in un'emozionante fuga. Prendendosi cura l'uno dell'altra, insieme lotteranno per riappropriarsi della felicità, e Agnese scoprirà di non essere solo pane e zucchero ma, come il nonno avrebbe voluto, anche forte come il ferro. Il racconto dell'amore instancabile verso chi ci è stato portato via, del viaggio intrapreso per ritrovarlo e dell'inattesa amicizia che ci lega a coloro che incontriamo lungo la strada.«Achille è un bellissimo cane, ma è anche molto intelligente. Saprà difendersi, se qualcuno proverà a fargli del male. È forte, proprio come te.»«E allora, perché non è riuscito a scappare?» domandai.«Perché per diventare forti bisogna superare prove importanti» rispose Bianca. «E poi» continuò, «porta il nome di un grande eroe: vedrai, ce la farà.» -
Il cuore di tutto
Ale vive a Roma, ha quindici anni e una grande passione per le commedie romantiche. Ma basta una chat su WhatsApp a sconvolgere la sua vita per sempre. Costretta a trasferirsi con la famiglia a Genova, affronta la seconda superiore in una nuova città, in una nuova scuola e con nuovi amici: Giulia, eccentrica e curiosa, ed Elia, sensibile e desideroso di farsi conoscere per quello che è. In biblioteca Ale incontra un ragazzo dai misteriosi occhi verdi, Matteo, che sogna di diventare scrittore e che, dopo il tragico crollo del ponte Morandi, teme il crollo della propria famiglia. E poi c'è Costanza, la zia di Matteo, malata di Alzheimer. Comparsa all'improvviso dal nulla, affida a un diario segreto un passato che potrebbe riscrivere il presente. Ognuno, in questo struggente racconto a tre voci, tenta di dimenticare qualcosa, un dolore, ma si può dimenticare solo ricordando. E per arrivare al cuore di tutto ciò che conta davvero è solo l'amore in tutte le sue forme. -
Timeo
«Uno, due, tre»: il Timeo si apre semplicemente con l'enumerazione dei tre invitati – Crizia, Ermocrate e Timeo – che hanno accettato la proposta di Socrate di ritrovarsi per la discussione. Il Timeo: non un'opera qualunque, ma «il dialogo di Platone che ha influito in misura più ampia e profonda sulla formazione del pensiero filosofico e scientifico occidentale», l'unico conosciuto, anche se non nella sua totalità, nel Medioevo, grazie alla traduzione latina di Calcidio. Un testo, perciò, decisivo per il modo stesso in cui abbiamo immaginato il cosmo, la sua genesi, la sua struttura. Il Timeo è sapientemente orchestrato: nel prologo domina su tutte l'immagine di Atlantide, la superpotenza al di là delle Colonne d'Ercole fiorita secondo Platone diecimila anni fa e poi sprofondata nell'oceano in un solo giorno e in una sola notte. Dall'immane catastrofe sembra emergere la grandiosa partitura del dialogo quale l'annuncia Crizia: a Timeo il compito di esporre la generazione dell'universo e giungere sino alla natura dell'uomo; a lui, Crizia, quello di rendere gli uomini, «secondo il discorso e la legge di Solone, cittadini di questa città». È in queste sezioni che le idee più celebri del Timeo sono dispiegate: il demiurgo, l'anima del mondo, il vivente intelligibile, i triangoli. Nasce qui la perenne fascinazione dei discorsi «verosimili» di Platone: «egli», dice Timeo dell'artefice, «costruiva l'universo nel suo insieme, al fine di realizzare un'opera che fosse, secondo natura, quanto più bella e buona». Tutti i principî fondamentali del pensiero di Platone sono toccati in quest'opera, che dopo il prologo abbandona la forma conversazionale del dialogo per muovere verso la trattazione monologica. Il Timeo è una vera e propria summa nella quale convergono «l'ontologia, la teologia, la cosmogonia, la fisica, la cosmologia, l'etica, l'antropologia e la psicologia, arricchite dall'innesto di un articolato insieme di saperi specialistici, che vanno dall'astronomia alla medicina, dalla biologia all'ottica e alla teoria musicale». La Fondazione Valla è lieta e orgogliosa di presentare finalmente il Timeo in edizione critica, e con un'introduzione e un commento ricchi e del tutto originali, quali questo testo supremo merita. -
Canzoniere d'amore adolescenziale. Ovvero quella volta che mi sono innamorato del mio migliore amico
Inizia così il racconto in versi dell'amore tenero, sfacciato e disperato del protagonista di questa storia nei confronti del suo migliore amico, la persona con cui ha condiviso tutto, dal banco di scuola alle vacanze, dalla prima bottiglia di birra alle partite con l'Xbox, dall'amore per i Pokémon ai primi turbamenti ormonali. Un modo insolito, forse, per dichiarare a colui che negli anni è diventato una bussola inconsapevole del suo andare per il mondo quello che non riesce più a tenersi dentro e che vince su tutto, persino sul dubbio di aver frainteso, di aver unito troppi puntini. In fondo, qual è il confine che separa l'amicizia da quell'altra cosa? Quello di Pistolesi è il resoconto dettagliato e struggente di un primo amore, una sequenza di vivide istantanee in cui potrà riconoscersi chiunque abbia almeno una volta nella vita sentito la necessità di valicare quell'infinita ridicola distanza che lo separa dalla persona di cui è innamorato. Illudendosi, forse, che le parole possano davvero fare qualcosa al mondo. -
Viaggio allucinante
Ridotti alle dimensioni di batteri insieme alla loro navicella, un pugno di uomini e un'intrigante ragazza compiono un viaggio di scoperta. Lo scenario delle loro affascinanti e pericolose esplorazioni però non è il cosmo, ma il corpo umano. La loro incredibile missione, infatti, è quella di viaggiare all'interno del sistema circolatorio di uno scienziato per raggiungere e distruggere l'embolo cerebrale che sta per ucciderlo. Alle insidie che incontrano si aggiungono discordie e tradimenti. Ma il viaggio deve continuare, la sfida all'impossibile deve essere vinta. Perché in gioco c'è la vita di un genio i cui studi hanno portato a risultati straordinari, per quanto ancora sconosciuti. Tra realtà e fantasia, una narrazione spiritosa e intrigante, dai ritmi serrati, che pure non rinuncia all'alto contenuto scientifico. Una vera prova di virtuosismo del maestro assoluto della fantascienza. -
La donna di Willesden
A prima vista I racconti di Canterbury, una raccolta di storie scritte alla fine del XIV secolo, sembrerebbero non avere granché a che vedere con i dibattiti contemporanei sulla sessualità e l'empowerment. Ma – come dimostra Zadie Smith in quello che è il suo debutto come drammaturga – non è assolutamente così. Il racconto della donna di Willesden è una rivisitazione del ""Racconto della donna di Bath"""" di Geoffrey Chaucer, ambientata nella periferia nord della Londra del XXI secolo. Zadie Smith ci trasporta dalla taverna medievale di Southwark all'odierno pub Sir Colin Campbell in Kilburn High Road. Ed è in questo pub rumoroso, affollato e pieno di vita che facciamo conoscenza con Alvita, una donna sui cinquant'anni, che è stata sposata cinque volte, parecchio esplicita sulle faccende sessuali, vestita di rosso, con Jimmy Choo tarocche ai piedi e grande fan del cunnilingus. Alvita spiega come si sia sempre rifiutata di farsi dire (dalla società, dalla Chiesa, dai suoi mariti) come comportarsi o vestirsi. Ne viene fuori un personaggio indimenticabile: una donna schietta che parla in modo sfacciato, onesto, salace, oltraggioso e senza vergogna del potere del suo corpo sui suoi mariti. In un'epoca in cui anche le donne più famose possono faticare a esporre e rendere pubbliche le loro storie contro uomini influenti, questo racconto che ci parla del potere femminile non sarebbe potuto riuscire più importante e tempestivo."" -
La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia
Giustizia: che bella parola! Eppure è impronunciabile, in quel paese che dall'alto della collina scambia sguardi con il mare infinito della Calabria. Lara l'ha capito presto, tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, e sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici. Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino bianco e morbido, che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé: non ci sta a farselo portare via da quella ragazzina che lo affronta a testa alta, senza paura. Ma Lara ha ormai intuito che il solo modo per sconfiggere la mafia, che serpeggia tra le case e le vie del paese, è guardarla in faccia con onestà e coraggio. Così decide di fare a Totò una proposta che non può rifiutare... Costellata dalle figure straordinarie di Falcone e Borsellino, magistrati vittime della mafia nel 1992, e di Gherardo Colombo, ex magistrato d'ispirazione per la protagonista e per molti, una storia di crescita e riscatto per raccontare ai ragazzi che di fronte alla mafia c'è sempre la possibilità di percorrere una strada diversa. Età di lettura: da 10 anni. -
Perché sei speciale. Piccole attività, meditazioni, test per prenderti cura delle tue emozioni e sviluppare le life skills
Hai mai provato a chiederti quali strumenti hai a disposizione per affrontare le sfide di tutti i giorni? Come fai a capire di chi puoi fidarti? Sai scegliere le cose che ti fanno bene? Quando ti arrabbi, sei in grado di mantenere il controllo? E di fronte alle preoccupazioni come ti comporti? Riesci a gestirle o ti lasci sopraffare? Crescere significa trasformarsi, creare giorno dopo giorno una nuova versione di te. È un lavoro lungo e paziente, simile a quello di uno scultore, e come tutti i lavori richiede abilità e risorse specifiche per riuscire al meglio. Il libro che hai tra le mani è un percorso pratico di potenziamento delle tue abilità emotive (le emozioni) e delle tue competenze per la vita (le life skills). Ansia, fiducia, rabbia, solidarietà, autostima ed empowerment: per ogni capitolo troverai storie, test, giochi, meditazioni e consigli per interrogarti su di te, imparare a conoscerti, confrontarti con gli altri e trovare il tuo equilibrio, nella testa e nel cuore. Un libro da vivere, per dare il meglio nelle sfide in cui tutti ci imbattiamo, tenendo sempre alto lo sguardo sul futuro. Età di lettura: da 11 anni. -
Zeus contro i titani. Percy Jackson racconta i miti greci. Ediz. a colori
Mi presento, sono Percy Jackson, figlio di Poseidone, e sono un semidio dei giorni nostri. Se vuoi conoscere ogni segreto dell'Olimpo sei nel posto giusto! Tutto è iniziato con la creazione del mondo, una faccenda di per sé già piuttosto complicata, ma ciò che è successo in seguito è addirittura pazzesco. Dopo assassini di padri, agguerriti sterminatori e mostri dalle cento braccia, ecco arrivare Zeus, l'attuale re dell'Olimpo. Finalmente niente più spargimenti di sangue sotto il suo regno? Non ne sarei così sicuro... -
Apollo e Artemide. Percy Jackson racconta i miti greci
Per chi ancora non mi conoscesse, mi chiamo Percy Jackson, e sono un semidio dei giorni nostri, figlio di Poseidone. Vuoi scoprire i segreti dell'Olimpo? Allora sono il compagno di viaggio ideale! Ti voglio presentare i gemelli terribili dell'Olimpo: Apollo e Artemide. Vendette, punizioni e uccisioni sono il loro pane quotidiano, ma sono capaci anche di buone azioni... ogni tanto. Vuoi conoscerli meglio? Allora seguimi! -
L' improbabile fuga di Uriah Heep
Per tutta la vita Charley ha tenuto nascosta un'insolita abilità che sa controllare solo in parte: quella di evocare i personaggi dei libri nella vita reale. Il fratello maggiore Rob – un giovane avvocato con una casa normale, una fidanzata normale e una vita ancora più normale – spera che, col tempo, quel bizzarro segreto di famiglia svanirà, così da non dover più proteggere Charley e il mondo reale l'uno dall'altro. Ma un giorno i personaggi dei romanzi iniziano a combinare disastri in città, minacciando addirittura di distruggere il mondo... e questa volta Charley non c'entra. Qualcun altro, là fuori, ha il suo stesso ""dono"""". Toccherà a Charley e a Rob sventare i suoi piani. Possibilmente prima che venga scritta la parola Fine."" -
Brick Lane
Ancora adolescente, Nazneen viene mandata dal Bangladesh a Londra per sposare un uomo che ha il doppio dei suoi anni. Non sa una parola di inglese, dipende in tutto dal marito e passa le giornate a cucire rinchiusa in un appartamentino di Brick Lane, nell'East End londinese. Ma un giorno nella sua vita fa irruzione Karim, giovane e affascinante attivista impegnato nella difesa delle comunità musulmane. La loro storia d'amore insegnerà a Nazneen a prendere, per la prima volta, il controllo sulla propria vita. -
Lettere a capitano Nemo
Una madre malinconica e distante, che ascolta sul grammofono Amado mio ; un padre fotografato col braccio eternamente teso; uno zio che colleziona bambole; uno scantinato dove è avvenuto qualcosa di terribile. E poi un'Aprilia rossa, un pianoforte, un topo morto. Infine Duccio, detto Cino, un ragazzino che scopre il lato più turpe della vita e cerca di scongiurarlo, con i mezzi che ha. Per esempio scrivendo a Capitano Nemo... Ecco i protagonisti di questo breve ed enigmatico romanzo, ambientato in una villa sulla costa toscana, alla vigilia di un Capodanno degli anni Cinquanta. Un'opera a cui Tabucchi si è dedicato per molti anni senza però mai pubblicarla, e che anzi dichiarò di aver distrutto. Riemerso dalle carte custodite in un cassetto nella casa dello scrittore e pazientemente ricostruito da Thea Rimini, Lettere a Capitano Nemo è, nelle parole dello stesso autore, «cronaca di una dissociazione psichica, metafora della solitudine o radiografia di un futuro ""vendicatore""""»."" -
Dietro le stelle
Dietro le passerelle televisive dei grandi chef e il successo internazionale delle insegne più famose si nasconde un mondo in crisi permanente, dove le aperture di nuovi locali sono spesso sintomo d'improvvisazione e ambizioni velleitarie, se non addirittura di interessi malavitosi; dove chef, giornalisti, food blogger e influencer di ogni tipo sono i protagonisti di un sistema fondato sul libero scambio di favori, che coinvolge sponsor e mezzi d'informazione, relegando la critica gastronomica a megafono degli uffici stampa; dove, più in generale, si è smarrita la regola deontologica per cui «si cucina a beneficio dei clienti, si scrive al servizio dei lettori». Stimato e temuto critico gastronomico del «Corriere della Sera», Valerio Massimo Visintin visita i ristoranti in incognito per poter riferire al lettore l'esperienza di qualsiasi cliente e nelle occasioni pubbliche si presenta mascherato da uomo nero. Chef e camerieri non conoscono il suo volto. Impegnato da oltre trent'anni su questo fronte, Visintin è un profondo conoscitore dei segreti della ristorazione nostrana. In queste pagine ne svela molti retroscena, tra conti in rosso, chef-bulli, lavoro nero, finte recensioni e premi inventati, offrendo un quadro per nulla idilliaco dello scintillante mondo del food. Quanto guadagna davvero un ristorante stellato? Qual è stato l'impatto della pandemia in un comparto così esposto come la ristorazione? Perché gli imprenditori del settore lamentano la mancanza di personale? Come funziona la critica gastronomica e quali sono i segreti della celebre Guida Michelin? Sono solo alcune delle domande che tutti si pongono e a cui finalmente Visintin dà una risposta, per quanto scomoda e inaspettata. Dimostrandoci, conti alla mano, che dietro le stelle Michelin, gli show televisivi, i festival e le cene stampa, non è proprio tutto oro ciò che luccica. -
L'era dell'intelligenza artificiale. Il futuro dell'identità umana
Alla fine del 2017 un algoritmo di intelligenza artificiale ha collezionato una serie di vittorie schiaccianti a scacchi scegliendo mosse che la mente umana non è nemmeno in grado di assimilare o utilizzare. Qualche anno più tardi, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno annunciato la scoperta di un nuovo antibiotico ottenuto grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale, che era riuscita a individuare proprietà molecolari sfuggite alla concettualizzazione e alla classificazione degli scienziati. L'intelligenza artificiale sta conquistando sempre più terreno nella ricerca, nella medicina, nell'istruzione e in molti altri campi. Ma con quali conseguenze? Secondo l'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, l'ex amministratore delegato di Google Eric Schmidt e l'informatico e decano del MIT Daniel Huttenlocher, presto l'umanità si ritroverà a imboccare un sentiero molto pericoloso, poiché l'IA sta cambiando il pensiero, la conoscenza, la percezione, la realtà e, di conseguenza, il corso della storia. Nonostante la velocità con cui avanza e progredisce, l'IA non è infatti governata da principi e concetti morali che la contengano e le diano dei limiti, sicché la sua rivoluzione può assumere pieghe inaspettate e condurre a esiti imprevedibili. Interrogandosi sui prossimi scenari possibili, tre fra i pensatori più autorevoli e lucidi di oggi riflettono così sull'intelligenza artificiale e su come stia trasformando il nostro modo di sperimentare la realtà, la politica e le società in cui viviamo.