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La scienza della contentezza. Come raggiungerla e perché conviene più della felicità
La ricerca della felicità rende felici: un'idea controcorrente, ma molto vera, dall'autrice de Il segreto della resistenza psichica. Un libro che va al cuore della resilienza e aiuta ad allenarla nella pratica«Christina Berndt torna a convincere con le sue tesi fondate, un linguaggio comprensibile, riscontri concreti e una grande capacità si immedesimarsi nell'argomento trattato» - Annerose Kirchner«La contentezza viene spesso consideratat soerellastra della felicità. Questo è un errore. Un libro intelligente» - Mitteldeutsche Zeitung«Scioentificamente fondato e davvero motivante» - P.M. MagazinLa ricerca della felicità oggi è una sorta di mania, alimentata da falsi maestri che vogliono farci credere di poter cavalcare sempre l'onda più alta, di poterci sentire in eterno al settimo cielo, se solo lo vogliamo intensamente, se impariamo a respirare bene o a nutrirci in modo corretto. Così facile non è, naturalmente, anzi è vero il contrario. Tra ideali e realtà finisce per aprirsi un divario e così la ricerca affannosa della felicità può rendere davvero infelici. Non ne avete abbastanza di dover sempre puntare al massimo, di dover perennemente trarre il meglio da voi? Vorreste piuttosto imparare a perdonarvi gli errori compiuti, smettere di rimpiangere inutilmente le occasioni perdute? Vorreste riuscire a impegnarvi in ciò che vi conviene davvero e che conta davvero per voi? Ebbene, se la risposta e sì, siete sulla buona strada, perché questo e il punto di partenza della contentezza permanente, che si oppone con un no deciso alla fugace felicità. Diversamente dalla felicità, la contentezza è il risultato di processi mentali, e la buona notizia e che su questo ciascuno può lavorare: la contentezza non piove dall'alto, ma è una fonte di creatività e una strategia che si può apprendere. Con esempi di vita reale, test e un programma di esercizi, Christina Berndt illustra le caratteristiche della contentezza e il modo per scoprire da soli cosa e più importante per ciascuno, come acquisire un maggiore distacco da ciò che non serve o che assorbe inutili energie, e potersi dire finalmente e irrevocabilmente contenti e soddisfatti. -
Le persone ferite sanno ancora volare. Un nuovo metodo per curare le nostre emozioni
«Il mio approccio è programmatico: di ferite psichiche ne ho subite, come pure ne ho inferte ad altri. Conosco l'argomento e, per affrontarlo in modo costruttivo, ho elaborato metodi che hanno aiutato in modo notevole prima e successivamente i miei pazienti.»rnrnCommenti pungenti, ringraziamenti mancati, scarsa considerazione, aspri litigi possono colpirci profondamente quanto un licenziamento inaspettato, una separazione, nei casi estremi, un lutto o un evento tragico. L'intensità del dolore non corrisponde sempre alla gravità reale di ciò che ci colpisce, ma da come reagiamo. E, spesso, anche se esternamente continuiamo a ""funzionare"""", dentro di noi soffriamo. Se ignoriamo le piccole e grandi sofferenze che la vita ci pone di fronte, esse permangono, di frequente a livello inconscio, continuando ad attivare le dinamiche che alimentano altra sofferenza. Rolf Sellin in questo nuovo libro entra nelle pieghe delle ferite emotive, insegna come farci coraggio, come scoprire esattamente la parte di noi che è stata colpita e comprendere come guarirla."" -
Il potere del riposo. Ottenere di più, lavorando di meno
Un libro per disintossicarsi dalla frenesia del fare, senza rinchiudersi in un eremo o abdicare ai nostri doveri. un manuale per scoprire i benefici dell'ozio e ottenere di più facendo di menornrn""Il troppo stroppia"""", dicevano i nostri nonni. Eppure, oggi siamo imbrigliati in vite dove è proprio il troppo a dominare; troppo di tutto: troppi oggetti, troppi impegni, troppi incarichi, troppi doveri, sia per noi sia per i nostri bambini. Gli inglesi propongono una nuova parola d'ordine: """"decluttering"""", liberarsi del superfluo per vivere meglio. Non basta però liberarsi dalle cose che invadono i nostri spazi, bisogna puntare a liberare il nostro tempo. Ma come conciliare questa esigenza con lo stile di vita di oggi che, tra casa e lavoro, parla di fretta, velocità, risultati? Anche la tecnologia, invece di alleggerirci, ci ha fatti ubriacare di iperattività ed efficienza. Ma la sbornia, anche quella da iperattività, pur piacevole, porta con se postumi sgradevoli. Tuttavia, possiamo, anzi dobbiamo, crearci degli anticorpi, a beneficio di tutti... Tra saggio e manuale, questo libro mette in luce tutte le implicazioni e applicazioni del potere del non fare nella nostra vita adulta e """"produttiva"""", per trovare ognuno l'equilibrio ideale tra agire e stare."" -
Parlami ancora. Ritrovare il dialogo e l'intimità perduta
Sulla scia di ""Le finestre sono parole (oppure muri)"""" , basato sulla comunicazione non violenta, una terapia di coppia tascabile e fai-da-te, per imparare a utilizzare il potere del dialogo e delle parole e tornare a cercarsi, a capirsi e ad amarsi.rnrnColazioni e cene accompagnate da un mutismo ostinato, un pesante senso di frustrazione, la crescente chiusura in se stessi. Come in una commedia romantica al contrario, la convivenza si trasforma in routine, le parole si riducono a post-it sul frigorifero, a semplici note organizzative, a malcelati rimproveri: alla fine restano solo la distanza e la noia. Ecco la deriva tipica delle relazioni quando nella coppia si interrompe la comunicazione, preludio spesso, se non si corre ai ripari, di rotture e separazioni sofferte e insanabili. Eppure, come spiega la terapeuta Jo Eckardt, ricostruire un rapporto sano e sereno è possibile e bisogna ripartire proprio da lì, dal tornare a parlarsi, dal reimparare a dialogare. È un'opportunità che si offre a tutte le coppie, nonostante la difficoltà iniziale; l'unico prerequisito necessario è che entrambi i partner siano realmente disponibili a intraprendere questo percorso. Come fare a superare muri di gomma che dividono? Basta iniziare. Con l'aiuto di numerosi suggerimenti pratici, calibrati su esempi di dialogo ipotetici ma molto reali, questo manuale offre ai partner uno spazio in cui conoscere di nuovo se stessi e l'altro. Insegna come eliminare dagli schemi comunicativi adottati quei dettagli apparentemente innocui e che invece veicolano critica, sarcasmo, recriminazione, rifiuto della responsabilità, chiusura emotiva, ciò che catapulta cioè verso la conclusione irrevocabile di un ciclo affettivo."" -
Non ci sono problemi, solo soluzioni. Cambiare il punto di vista ti cambia la vita
Cambiare il punto di vista ti cambia la vita.rnrnCiò che ci impedisce di risolvere i nostri problemi è il fatto che solitamente ne cerchiamo la soluzione sulla base di un ragionamento erroneo, fondato su un'interpretazione della situazione o su una sua cattiva comprensione. Ma c'è di più: siamo abituati a cercare spiegazioni (perché ho questo problema?) invece di soluzioni (come posso risolverlo?). La chiave per trasformare la nostra vita e stare meglio consiste piuttosto nel cambiare punto di vista e modificare i nostri comportamenti e ragionamenti limitanti. Questo libro mostra come noi stessi creiamo e alimentiamo i nostri problemi tentando di risolverli, e propone un percorso semplice ed efficace per orientarsi verso l'applicazione di soluzioni durature. -
Il bello di riscoprirsi umani. Istruzioni salvavita contro invidia, vergogna e competitività
Dopo il successo di Il bello di uscire dagli schemi un libro per riconoscersi un valore ""fuori dagli schemi"""" e apprezzare il bello di essere umani.rnrnIn mille modi siamo indotti a perdere la misura reale di quanto valiamo e di quanto valgono gli altri. Siamo depistati da falsi obiettivi, spaventati da minacce velate, messi alla prova da ipocrisie e richieste pressanti, frecciate ambigue. Cerchiamo consensi e like, oppure prestigio sociale, soldi, applausi. Ci stressiamo per superare una temuta invisibilità, o al contrario ci nascondiamo per evitare un'altrettanto temuta visibilità. La competitività ci induce a quantificare, confrontare e comprare. Invidiamo i successi altrui e ci perdiamo i nostri sogni. Paghiamo con una grande stanchezza l'immane sforzo di essere conformi agli standard. Se falliamo, proviamo vergogna e ci sentiamo esclusi; se abbiamo successo, ci accorgiamo di aver bisogno di altro: di ritrovare le tracce della nostra anima, la capacità di amare più persone e cose possibili. In ogni momento, invece, è possibile scegliere l'arte della riconoscenza, il piacere di trovare le tracce preziose di chi siamo e cosa possiamo raggiungere. È possibile iniziare a guardarci e guardare attorno con occhi nuovi ed empatia. Essere visti e sentiti, vedere e sentire gli altri. Possiamo interessarci alla nostra vita, perché diventi interessante; aprirci al lampo di genio che ci attraversa quando superiamo l'apparente contraddizione fra accettarci e migliorarci. La nostra personale rivoluzione è possibile e inizia da qui, dal trovare un'autenticità e un incontro invece di un'immagine e un pubblico. Perché non siamo ancora riusciti a farlo? Come iniziare a farlo, proprio ora, da qui?"" -
Non riesco a farne a meno. La scienza dietro le nostre ossessioni
Non riesco a farne a meno rende la compulsione comprensibile e accessibile, ed esplora come possiamo realisticamente affrontarla, in noi stessi e in chi amiamo.rnrnChe si tratti di fare shopping con precisione militare, di appendere i tovaglioli proprio in quel modo, o di lavarsi frequentemente le mani, la maggior parte di noi è stata protagonista o testimone nella vita quotidiana di quel genere di comportamenti che talvolta etichettiamo come ""ossessioni"""", o particolari """"rituali"""". Ma le compulsioni - così si definiscono tecnicamente gli impulsi, spesso irrefrenabili, a fare qualcosa - si dispongono lungo un continuum molto ampio e, all'estremità opposta di queste forme leggere, si trovano disturbi che trasformano la vita, fino a diventare vere e proprie dipendenze distruttive. Il libro di Sharon Begley esamina tutti questi comportamenti - leggeri ed estremi (compulsioni all'accumulo, agli acquisti, a fare attività fisica, persino a fare del bene); li analizza insieme, come è giusto che sia, perché, anche se le forme ossessivo-compulsive possono sembrare incredibilmente diverse, sono in realtà tutte risposte a vari livelli di ansia... «Non riesco a farne a meno» rende la compulsione comprensibile e accessibile, ed esplora come possiamo realisticamente affrontarla, in noi stessi e in chi amiamo."" -
Vincere le delusioni. Contromosse per superarle e non farsi avvelenare la vita
Questo libro è uno di quei pomeriggi passati con noi stessi. Serve a smontare i misteri della delusione,rn per diventare profondamente consapevoli dei suoi meccanismirn«Un libro che sa raccontare la delusione e la trasforma in opportunità» - Dacia MarainirnTutti ci scopriamo delusi un giorno o l'altro. In amore, ma anche in amicizia, al lavoro, in famiglia, cosa ci porta alla delusione? Esistono modalità psichiche o situazioni che la favoriscono? Quali conseguenze può avere la caduta di una nostra aspettativa? E come fare di questo vissuto negativo un processo vitale? La delusione non è solo un brutto scherzo della vita. Le persone abbastanza sensibili da seguire il percorso delle emozioni della delusione sviluppano una ricchezza interiore. È proprio questa capacità, di cui sono spesso inconsapevoli, che consentirà loro di trasformare un'esperienza dolorosa in uno slancio nuovo e positivo... -
Il potere dei realisti. Perché l' ottimismo non basta per farsi strada
Gianfranco Damico suggerisce un percorso molto, molto concreto per trovare il giusto approccio alle sfide della vita e al raggiungimento dei risultati.rnLa realtà, di fatto, non gira attorno ai nostri desideri. Funziona secondo le sue leggi, è fatta di “fatti”. Se li si ignora, ne derivano “mappe” fuorvianti e, a quel punto, non c’è pensiero positivo che basti o “legge dell’attrazione” che tenga.rnCiò che serve è essere “realisti”! Il realista non tradisce la realtà. La guarda in faccia e su di essa aggiusta la sua visione e la sua strategia. Non rinuncia al potere dell’immaginazione, ma ha fatto sua la lezione del metodo scientifico. E in fondo, proprio per questo, non è uno “scienziato” della vita: sa benissimo che l’esistenza non è riducibile a formule. Tuttavia, conscio della sua vulnerabilità, si attrezza al meglio, impara a leggere la realtà con chiarezza, identifica con rigore una visione e una meta, costruisce un progetto e si adopera con tenacia e competenza a realizzarlo. Così, passando dalla definizione del problema e degli obiettivi alle strategie d’azione, riesce a mettere solide fondamenta ai suoi sogni e a reindirizzare per quanto è possibile la realtà verso i suoi propositi.rnPraticare il “potere dei realisti” è ciò che chiude il cerchio per vivere in pienezza, e questo libro indica la via per farlo.rnrnCome mai, nonostante il nostro slancio e la nostra passione, un obiettivo ci sfugge di mano? Perché mai l’universo non risponde come una calamita alla nostra “intenzione focalizzata” e non ne vuole sapere di obbedirci, lasciandoci lì, frustrati e delusi?rnrnInutile pensare di essere perseguitati dalla cattiva sorte, o cercare di attrarre la fortuna con la sola forza del pensiero (magico).rnGianfranco Damico suggerisce un percorso molto, molto concreto per trovare il giusto approccio alle sfide della vita e al raggiungimento dei risultati. -
Il metodo Simonton anticancro. Prevenire e combattere la malattia attivando le capacità del nostro sistema immunitario
A una diagnosi di cancro molte persone reagiscono passivamente, invece è importante prendere in mano la situazione, facendo in concreto qualcosa per se stessi... Carl Simonton - oncologo, radiologo e pioniere dell'attuale psiconcologia - già negli anni settanta, con il suo team, aveva scoperto la connessione tra fattori psicoemotivi e salute... Cornelia Kaspar, stretta collaboratrice di Simonton, presenta qui questa pratica e ne integra nuovi e recenti sviluppi. I racconti di chi è passato attraverso l'esperienza della malattia e il programma biennale di guarigione, illustrato con ricchezza di consigli pratici, esercizi e visualizzazioni, aiutano chi è affetto da patologie gravi a mobilitare le capacità innate di guarigione del nostro corpo e a nutrire la speranza; mostrano a familiari e amici dei malati come affrontare le loro stesse paure e dare il giusto sostegno ai loro cari; insegnano a tutti noi a percorrere la strada della salute prima che la malattia si presenti. -
La legge del cafone. Tutta la verità sulla maleducazione a uso delle persone perbene
La prima indagine scientifica sulla maleducazione, un manifesto per un mondo più gentile.rnrn""Se solo le sue idee si potessero imbottigliare e vendere!"""" - Time Outrnrn""""Un fragrante appello al buonsenso, generosamente farcito di succosa ironia. Ho intenzione di leggerlo e rileggerlo, per poi somministrarlo al mio vicino, a mia mamma e al mio compagno di stanza al college. Se ti sta a cuore il prossimo e non disdegni una sana risata, sei cordialmente invitato a leggere questo libro. Adesso."""" - Adam Grantrn""""Molto divertente, interessante, accattivante"""" - Jonathan Rossrnrn""""Niente paura, non è un libro di bon-ton. Non me ne importa niente del bon-ton: per quel che mi riguarda, si potrebbe bruciare ogni libro di bon-ton al mondo, a patto che venga fatto in sicurezza e non in direzione del vento di chi cerca di godersi il proprio giardino""""rnrnDanny Wallace indaga l'incredibile ondata di inciviltà e cafonaggine che stiamo vivendo. Interroga psicologi, psichiatri, ricercatori; interpella facchini, netturbini, avvocati, tassisti. Arriva persino ad affrontare il proprio bullo personale. Mette a nudo così le cause della maleducazione e come si diffonde, esamina i modi di agire e reagire dell'essere umano, rivela come un solo commento sgarbato possa degenerare nel disastro, con effetti inattesi e dannosi per ciascuno e per tutti noi collettivamente. Scopriremo, in breve, come la maleducazione, inferta o subita: interferisca con le funzioni del cervello; annebbi la capacità di giudizio e faccia prendere decisioni sbagliate; renda meno efficienti sul lavoro; ci spinga a essere caustici e sospettosi trasformandoci in partner, genitori, figli e amici peggiori; aiuti chi ha potere a esercitare il controllo. Infine, però, la buona notizia: se è vero che la maleducazione è contagiosa, anche la buona educazione lo è!"" -
Perché esco a comprare il latte e torno con un televisore. Cosa si nasconde dietro le nostre decisioni
Una guida completa alla scienza delle decisionirnrnScegliere ""di pancia"""" o """"di testa""""? Delegare o controllare? Cambiare lavoro o restare? E se le opzioni sono troppe? Molte delle nostre decisioni non hanno alcuna ricaduta importante, mentre altre sono questione di vita o di morte. Alcune sono così folli se guardate in retrospettiva che difficilmente possiamo credere di averle mai prese davvero. Eppure sì, l'abbiamo fatto... Una sola decisione buona o cattiva può cambiare il corso della nostra vita per sempre. Ma cosa influenza le nostre decisioni? Come arriviamo a maturarle? Perché oggi decidiamo una cosa e domani qualcosa di completamente diverso? Perché gli uomini decidono in maniera diversa rispetto alle donne? Cosa guida le nostre scelte in famiglia e con il partner? Al lavoro o al supermercato? Jochen Mai ci guida, con un linguaggio informale e divulgativo, attraverso i risultati più recenti della psicologia cognitiva, dell'economia comportamentale e degli studi sul cervello, per svelarci i meccanismi che ci guidano ogniqualvolta prendiamo una decisione. Offre inoltre consigli pratici, presenta diverse tecniche decisionali, fornisce molti esempi concreti per affrontare le nostre future decisioni più consapevolmente e senza dovercene poi pentire."" -
Fregatene! Piccole decisioni che danno qualità alla vita (e liberano dai rompiscatole)
A chi si fa in quattro per gli altri e mette sempre se stesso in secondo piano. A chi vuole levarsi di torno scocciature e scocciatori vari, ma non sa da dove cominciare. A chi cerca la spinta per fare, finalmente, quello che gli pare.rnrnCi sono momenti nella vita in cui ci rendiamo conto che qualcosa deve cambiare. Per Alexandra Reinwarth uno di questi momenti è stato quando, con un sincero ""Vaffa!"""", ha finalmente mandato al diavolo quella snervante della sua amica Kathrin. Senza di lei la vita è diventata più bella... e chissà quanto ancora più bella potrebbe essere la nostra se in generale smettessimo di fare cose che non vogliamo, con persone che non ci vanno a genio, per ottenere ciò di cui possiamo fare a meno! Chi è dell'avviso che la vita potrebbe reggere un pizzico in più di libertà, tempo a disposizione, autodeterminazione e persino più cioccolata, a fronte di meno Kathrin, gruppi di WhatsApp, feste obbligate, visite ai parenti di rito, obblighi fittizi e formalità, ha pienamente ragione. Lasciatevi ispirare da Alexandra Reinwarth su come liberarci da persone, cose e situazioni """"succhiatempo"""" e per giunta irritanti, senza per questo diventare stronzi. Imparate come le piccole decisioni possono avere un grande effetto sulla qualità della vita. Sarà un gioco da ragazzi!"" -
Bushido per donne guerriere. Risveglia il samurai che c'è in te
Gli insegnamenti senza tempo dei samurai alle donne moderne: una preziosa eredità da cui trarre forza e da mettere in pratica quando siamo sommerse dalla vita quotidiana.rn«Metti il piede in fallo sette volte, sette volte cadi e otto rialzati e risorgi.» - Yamamoto Tsunetomorn«Un vero tesoro, raccolto con cura e passione da due grandi studiose ed esperte della letteratura marziale giapponese e del mondo dei samurai.» - Claudio Regoli, delegato italiano per la scuola Tenshin Shoden Katori Shinto ryurnUn libro dedicato a tutte le donne stanche di essere trattate come Cenerentola o la Bella Addormentata, perché la vita ci racconta tutta un'altra storia, ben lontana dalla fiaba: le donne sono autentiche guerriere. E lo sono da sempre: creature apparentemente delicate, tuttavia capaci di generare figli, gestire la famiglia, accudire malati e anziani, studiare ai più alti livelli, guidare aziende e colossi, spaccarsi la schiena in lavori pesanti. E occuparsi di affetti e incombenze pratiche contemporaneamente. Il multitasking è il nostro modus operandi. Senza nulla togliere agli uomini, di fatto la sensibilità femminile in alcuni campi ci spinge a dover lottare ancora più tenacemente. Questo libro raccoglie parole profonde, che ci giungono da una tradizione che di guerrieri ne ha forgiati tanti. Si tratta di una raccolta di aforismi estrapolati dalla letteratura samurai, intrisa di valori in cui ci rispecchiamo ancora oggi. Le loro parole possono diventare preziose indicazioni per spronarci a migliorare e a superare le innumerevoli prove cui siamo sottoposte nello svolgimento dei nostri innumerevoli ruoli. Non un libro per sole donne, ma una raccolta che possiamo finalmente condividere con gli uomini della nostra vita. -
L' arte di dialogare. Comunicare non solo a parole
Una guida per ritornare a essere davvero social!rnrnTra chat, e-mail, Facebook, Instagram, Twitter, WhatsApp, siamo virtualmente e freneticamente sempre più social, eppure nel mondo reale è diventato difficile riuscire ad avere un buon dialogo con qualcuno. Talvolta, addirittura, incontrarsi, parlarsi, alimenta una sensazione di disagio. Non ci siamo più abituati. Prevarichiamo, fraintendiamo, giudichiamo, ci nascondiamo, non ascoltiamo, o, al contrario, non siamo ascoltati: il risultato, un fallimento. Eppure parlare, dialogare ci fa bene, ci arricchisce e ci aiuta in ogni contesto di vita. Per avere successo, però, un dialogo richiede un buon equilibrio di esperienza, sensibilità fisica, apprezzamento ed empatia. Si sa, non è solo questione di cosa si dice, ma di come lo si dice. E proprio qui sta il problema! Che valore possa avere una vera comunicazione e come ci si dovrebbe comportare sia a livello verbale che non verbale ce lo spiega la giornalista scientifica Ulrike Bartholomäus in questo manuale di piacevolissima lettura e ricco di riferimenti tratti dalle ultime e affascinanti scoperte nella comunicazione e nella psicologia. -
Scusa. Il magico potere di ammettere i propri sbagli
Dall'autrice del longseller La danza della rabbia il libro che offre una prospettiva unica su una delle parole più importanti di sempre.rnrn«Se volete sapere perché Harriet Lerner è una delle mie più grandi eroine, Scusa è la risposta. Questo libro è un punto di svolta» – Brené Brown, autrice bestseller del New York Timesrn«I suggerimenti di questo libro valgono oro!» – Goodreads.comrnrnrnDire semplicemente ""scusa"""" a volte è tutto ciò che serve. A volte no. Come """"grazie"""" e """"per favore"""", """"scusa"""" è una parola magica, ma il suo incantesimo funziona solo a determinate condizioni. Harriet Lerner ha studiato per più di due decenni cosa c'è dietro una richiesta di scuse e perché alcune persone non le chiedono mai. Oggi è in grado di farci comprendere l'enorme potere che si sprigiona nell'esprimere il nostro rincrescimento per un errore, un'offesa o una situazione, anche se involontari. Ma, ammesso che lo si faccia, siamo certi di farlo nel modo giusto? In questo libro impareremo come sanare i legami sul lavoro, in famiglia e tra amici, con un sincero """"mi dispiace"""" e come evitare scuse che, al contrario, rendono più profonda la ferita originale. Capiremo ciò che ci spinge a non scusarci e ciò che invece ci porta a un eccesso di scuse. Non ci nasconderemo più dietro i """"se"""" e i """"ma"""" di scuse false o maldestre e banali giustificazioni. L'autrice, con piglio e senso dello spirito, affronta inoltre i bisogni insopprimibili della parte lesa, di chi è stato ferito da qualcuno che non si scuserà, non dirà la verità o non sentirà rimorso; lo aiuterà persino a resistere all'impulso di perdonare troppo facilmente."" -
I buoni geni non sono un caso. Riprogramma il tuo destino biologico
Una panoramica introduttiva su come funziona il nostro DNA. Un corso pratico su ciò che ciascuno può fare per attivare i geni giusti e vivere in salute fino all'età avanzata.rnrnI nostri geni non sono incisi nella pietra e i nostri fattori ereditari non sono un'""impronta digitale"""" fissa e immodificabile. L'epigenetica ci insegna che, anche se siamo venuti al mondo con geni """"cattivi"""", la nostra salute in gran parte sta nelle nostre mani e possiamo influire persino sulla salute dei nostri discendenti. Con tutta probabilità, una condotta di vita sana è anche il dono più grande che possiamo fare ai nostri figli e nipoti. Un essere umano infatti è molto più della somma dei suoi geni. Tutto quello che mangiamo, quello che facciamo e quello che ci accade può influire sull'attività dei nostri geni, a prescindere dalla configurazione genetica con la quale nasciamo. La buona notizia è che questi cambiamenti sono reversibili. Se per esempio abbiamo modificato o modifichiamo l'attivazione dei nostri geni con un'alimentazione sbagliata, fumando o con un eccesso di stress negativo, possiamo riconvertire in senso positivo il nostro materiale genetico migliorando la dieta quotidiana, privilegiando alimenti di grande valore, rinunciando alla nicotina, rilassandoci e rallentando i nostri ritmi. Con il codice epigenetico la natura ci offre opportunità eccezionali."" -
I superconnessi. Come la tecnologia influenza le menti dei nostri ragazzi e il nostro rapporto con loro
Come agisce la tecnologia digitale nelle menti dei nostri ragazzi? Come possiamo riprendere in mano le redini dell'educazione e tornare a crescerli senza false paure? Una lettura originale, acuta e innovativa, su come la tecnologia ha provato a scippare i nostri figli, riconfigurando il rapporto tra noi e loro.rnrnFinita l'ubriacatura, responsabile di una confusione pedagogica senza precedenti, smaltita in parte la paura che sembra avere paralizzato un'intera generazione di educatori, è necessario che genitori e adulti in generale si riapproprino della titolarità del compito educativo. Un compito che, scoraggiati dalla mole della novità e dalla loro stessa autopercezione di inadeguatezza, hanno finito per rifiutare, spalancando le porte al presunto ""nemico"""": la tecnologia. Lo sguardo di Domenico Barrilà, da sempre attentissimo all'influenza dei fenomeni sociali sulla psiche, si posa sui nostri """"figli digitali"""", persi negli schermi dei loro cellulari e apparentemente vivi solo attraverso di essi. Vi scopre una generazione fragile, che oggi più che mai ha bisogno di educatori solidi, che non confondano l'""""informazione"""" con l'""""educazione"""". Si tratta di una generazione che, nella Rete e nel loro voler essere costantemente """"connessi"""", trasferisce - magari distorcendolo - il bisogno di """"legami"""" che è proprio dell'uomo da sempre. Barrilà guarda in faccia la rivoluzione digitale e gli effetti da essa prodotti nel delicato recinto che ospita educatori, genitori, bambini e ragazzi, portandoci a ragionare senza isterie e a misurarci con i riflessi dei cambiamenti, positivi e negativi, generati da vecchie e nuove realtà. Arrivati alla fine della lettura sperimenteremo la piacevole sensazione di essere tornati in gioco, con le idee più chiare e con qualcosa di solido da dire e da fare, ma soprattutto con la certezza che niente è più forte del legame educativo, a patto che si abbia voglia di tenerlo in vita."" -
Che figura! La scienza del perché ci sentiamo ridicoli, inadeguati e profondamente umani
Imparando a sopportare le situazioni che più vi mettono a disagio - dalle conversazioni difficili al sentire il suono terribile della propria voce - avrete un'arma segreta per lasciare impressioni migliori, certamente più memorabili.rnrn“L’imbarazzo può insegnarci ogni sorta dirnlezione.” - The Guardianrnrn“Dahl ha fatto un ottimo lavoro nel gettarernuno sguardo serio su una delle nostre esperienzernumane più comuni e incomprese:rnl’imbarazzo.” - The Washington Postrn“Un esame incredibilmente accattivante, intelligenterne comico del perché il disagio socialernci perseguita ben oltre gli anni dell’adolescenza.” - Adam Grant, autore bestseller del New York TimesrnrnrnVi è mai successo che nel bel mezzo di una presentazione vi sfuggisse completamente la cosa successiva da trattare? Avete mai detto ""arrivederci"""" a qualcuno, per poi andare nella stessa direzione? O avete mai fatto accidentalmente la figura dello stalker dei social media con un """"mi piace"""" di troppo? Melissa Dahl ha sperimentato tutte queste situazioni imbarazzanti e molte altre. Ora offre una lettura originale e ponderata di che cosa significa realmente sentirsi imbarazzati. Vi invita a seguirla in ogni genere di momenti mortificanti, basati sull'esperienza personale e su ricerche psicologiche approfondite per rispondere a domande su cui probabilmente anche voi avrete riflettuto, per esempio: Perché sono le situazioni prive di regole chiare che con maggiore probabilità si trasformano in situazioni imbarazzanti? Le persone ci giudicano davvero tanto severamente quanto pensiamo? È possibile superare il proprio imbarazzante sé adolescente? Imparando a sopportare le situazioni che più vi mettono a disagio - dalle conversazioni difficili al sentire il suono terribile della propria voce - avrete un'arma segreta per lasciare impressioni migliori, certamente più memorabili."" -
La vita segreta degli introversi. Il bello di chi sa tacere in un mondo fatto di chiacchiere
Che tu sia un introverso in buona fede, un estroverso ansioso di imparare come funzionano gli introversi o un curioso mix dei due, queste rivelazioni risponderanno alle tante domande che ti sei sempre posto.rnrn“Jennifer Granneman è oggi una delle autricirnpiù sensibili e riflessive sul tema deglirnintroversi… svela le esperienze condivise ernci aiuta ad abbracciare questa nostra naturarnriservata.” - Susan Cain, autrice del bestseller Quietrn“Gli introversi a volte vengono liquidatirncome noiosi o socialmente imbarazzanti,rnma Granneman li rassicura: sono solo diversamenternnormali.” - Publishers WeeklyrnrnC'è una parte nascosta di te che nessun altro vede? Hai un vivace mondo interiore, fatto di pensieri ed emozioni, al quale persino i tuoi amici e i tuoi cari non sembrano avere accesso? Ti è mai stato detto che sei troppo ""tranquillo"""", """"timido"""" o """"noioso""""? Senti che le tue abitudini e la tua zona di comfort sono messe in discussione? Ami avere conversazioni significative e cerchi amicizie veramente rigeneranti? Se è così, potresti essere un introverso. A nome di tutti coloro che sono stati a lungo fraintesi, rifiutati o ignorati, Jennifer Granneman, introversa lei stessa, ne esplora e valorizza il mondo interiore. Traendo spunto dalla ricerca scientifica, da interviste approfondite con esperti, altri introversi e dalla sua stessa storia personale, l'autrice rivela il meccanismo che dà origine all'introversione e spiega perché così tante persone sbagliano ad approcciarla. Fra miti smentiti e verità rivelate, aiuterà gli introversi ad andar fieri di ciò che sono, assecondando la propria natura, anziché contrastarla, in un mondo in cui, in mezzo a tanti chiacchieroni, meritano di essere ascoltati. Che tu sia un introverso in buona fede, un estroverso ansioso di imparare come funzionano gli introversi o un curioso mix dei due, queste rivelazioni risponderanno alle tante domande che ti sei sempre posto.""