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Introduzione all'economia dello sviluppo. Crescita, sostenibilità e cooperazione nel XXI secolo
Persone, pianeta, prosperità, pace e partenariato: sono le cinque ""P"""" dello sviluppo, le dimensioni alla cui cura una società dovrebbe dedicarsi. Lo sviluppo non è la fine della storia, ma """"una storia senza fine"""", una tensione permanente. Sviluppo di chi e per chi? Da realizzarsi in che modo? E con quali vincoli internazionali alle scelte di popoli e governi? Il volume fornisce alcune parziali risposte basandosi sulla teoria economica, sulle lezioni della storia e sul pragmatismo dell'esperienza."" -
Devianza e questione criminale. Temi, problemi e prospettive
Il volume è un'opera collettiva, maturata nell'ambito della rivista ""Studi sulla questione criminale"""", ed è rivolto agli studiosi e agli studenti universitari interessati alla tematica. Il testo restituisce alla questione criminale quella complessità che spesso sembra trascurata nei resoconti giornalistici ma anche in molti studi. I contributi del libro - corredati di un'ampia e aggiornata bibliografia di riferimento - muovono da un'analisi dello stato dell'arte e toccano gli aspetti principali su cui si concentra il contemporaneo dibattito culturale e politico, nonché scientifico, attorno a ciò che si definisce """"questione criminale"""", locuzione con cui si intende che criminalità e devianza non sono considerate oggetti indipendenti dalle procedure che le definiscono come tali, dagli strumenti adoperati per gestirle e/o combatterle, dalle politiche penali, dell'ordine pubblico e del controllo sociale, nonché dai dibattiti che le concernono."" -
Metodi qualitativi. Pratiche di ricerca in presenza, a distanza e ibride
Il volume aggiorna e amplia il repertorio delle tecniche di ricerca qualitativa introducendo l'autoetnografia, i metodi visuali, lo shadowing e i metodi ibridi accanto alle tecniche ormai consolidate: l'osservazione partecipante, l'intervista discorsiva e il focus group. Forte di queste dotazioni, la ricerca qualitativa può affrontare non solo lo studio del presente, ma anche l'analisi di scenari futuri dai contorni incerti, rimanendo aperta ai cambiamenti in corso, ad esempio quelli del cosiddetto web 3.0 o web delle cose e dell'intelligenza artificiale, ancora troppo poco esplorati. Il testo - pensato per un pubblico interessato per ragioni di studio, ricerca accademica e professionale - è diviso in quattro parti. La prima illustra i tratti distintivi e pertinenti dell'arcipelago dei metodi qualitativi, insieme a una compatta discussione del disegno della ricerca; la seconda presenta le tecniche di ricerca ormai parte della tradizione; la terza introduce quattro tecniche innovative; l'ultima parte mette a fuoco l'analisi dei dati. -
Metodologia dell'intervento in psicologia clinica. Nuova ediz.
Il testo si sofferma sui vari elementi che contribuiscono alla costruzione di un intervento in psicologia clinica. Detti elementi, più che essere assunti, hanno bisogno di essere pensati in ogni singola situazione, nella consapevolezza del punto di vista che si adotta. Ci riferiamo alle dimensioni che definiscono l'atteggiamento dello psicologo, all'istituzione e utilizzazione del setting, alla comprensione del dialogo clinico co-costruito con i pazienti, alla domanda di intervento e alla fantasia relazionale prevalente che la organizza. A questi si uniscono, in questa edizione riveduta e ampliata, l'analogia e la sua utilità nella comprensione della narrazione, e la consulenza. Ogni tema, trattato sul piano teorico, è corredato di esemplificazioni cliniche. Alcuni resoconti di psicologi che lavorano in ambiente ospedaliero o all'interno di cooperative sociali aiutano infine a capire come declinare la metodologia proposta in riferimento a contesti specifici. -
L' istinto persuasivo. Come e perché gli umani hanno iniziato a raccontare storie
Che cosa differenzia il linguaggio umano dalle altre forme di comunicazione animale? Al centro del libro è l'idea che il tratto distintivo del linguaggio risieda nella capacità di raccontare storie. Per quel che ne sappiamo, infatti, gli umani sono gli unici animali a comunicare utilizzando modalità narrative di espressione. Un'idea di questo tipo apre la strada a diverse questioni interessanti da indagare: fra tutte, quelle relative al come e al perché gli umani abbiano dato vita a una forma così peculiare di comunicazione. La prima questione chiama in causa il cervello narrativo: un insieme di sistemi di elaborazione già presenti nei nostri più antichi predecessori prima che essi cominciassero a raccontare storie. La seconda indirizza verso l'idea che la comunicazione - tanto animale, quanto umana - serva per persuadere, più che per trasmettere informazione. Visto che la capacità di narrare è uno straordinario mezzo di convincimento, gli umani hanno iniziato a raccontare storie per essere più efficaci sul piano persuasivo. È questo ciò che caratterizza la comunicazione degli individui della nostra specie rispetto a quella degli altri animali. -
I paradossi dei buchi neri. Una spiegazione elementare per comprendere l'universo
Negli ultimi anni, buona parte delle ricerche di fisica teorica e di fisica sperimentale si è concentrata sui buchi neri; ne sono un esempio la cosiddetta fotografia di quello che si trova nel cuore della galassia Messier 87 o la rilevazione delle onde gravitazionali causate dalla fusione di due di essi. Ciò porta a riproporre alcune domande fondamentali: qual è la loro natura? E, di conseguenza, come conciliare meccanica quantistica e relatività generale? Le risposte portano a sorprendenti conclusioni, che vanno al di là della fisica stessa e toccano importanti questioni filosofiche e concettuali riguardanti la natura della realtà che ci circonda. Il volume introduce ai paradossi dei buchi neri, con particolare attenzione al cosiddetto paradosso dei firewall, e ne studia la soluzione. L'inaspettata conclusione è che i buchi neri violano il principio di località caro ad Einstein: il loro interno e il loro esterno non sono sistemi distinti. -
Ascoltar leggendo. Un viaggio d'istruzione musicale sulle note di «Imagine»
Per essere ascoltata, molta della musica in cui siamo quotidianamente immersi ha bisogno soltanto di orecchie attente; per essere compresa nel dettaglio essa necessita però anche di occhi in grado di decifrare una pagina scritta. Senza togliere ad alcuno il diritto di fruire della musica attivando solo il senso dell'udito, questo libro offre l'opportunità d'imparare a farlo coinvolgendo anche quello della vista; e magari quello del tatto, se in qualcuno al desiderio di cantare s'accompagna quello di suonare. Il percorso d'istruzione qui proposto prende le mosse da una canzone che esorta da tempo l'umanità a immaginare un mondo migliore. Nella speranza che il sogno non tardi troppo ad avverarsi, ci si può intanto chiedere perché, oltre che col messaggio affidato ai suoi versi, ""Imagine"""" incanti miliardi di persone con i suoi suoni; e perché lo stesso avvenga con tanta altra musica. Ascoltare un pezzo leggendone la partitura consente di mettere a fuoco le strategie comunicative del suo autore. Partendo da una canzone tanto bella da ascoltare quanto semplice da leggere, il volume fornisce alcuni elementi utili per cominciare a navigare nel mare immenso della musica di tradizione scritta, eredità invidiabile di un millennio di storia della creatività umana."" -
La crisi libica e l'ordine internazionale. Dall'intervento umanitario alla competizione geopolitica
La paralisi dell'ONU, il coagularsi del blocco dei BRICS, la metamorfosi della politica estera dell'Unione Europea, la propagazione dello Stato Islamico in Africa, l'emergenza migratoria nel Mediterraneo, la proiezione meridionale di Turchia e Russia: tutte queste dinamiche sono strettamente connesse alla crisi che si protrae in Libia dal 2011. Nel frattempo il paese è diventato un laboratorio per la sperimentazione - spesso fallimentare - di diverse modalità di intervento internazionale e crisis management: la hybris liberale dell'egemonia occidentale si è ridimensionata alle esigenze dell'approccio light americano e del ritiro dal quadrante mediorientale; la stabilizzazione del vicinato dell'Unione Europea si è concentrata sulla lotta al terrorismo e alla migrazione irregolare, a scapito della riforma di un settore della sicurezza corrotto da interessi criminali e spinte centrifughe; e la competizione geopolitica nell'odierno contesto multipolare ha approfondito le faglie della politica libica, proiettandole su scala internazionale. Con lucidità e rigore, il libro indaga le rifrazioni interne e internazionali di una crisi che rappresenta non solo una sfida all'ordine costituito, ma anche, potenzialmente, una sfida costituente. -
Magia e scienza nell'età moderna. Spiriti, effluvi e fenomeni occulti
L'età moderna non è solo un'età di scoperte geografiche e scientifiche, nella quale aspetti del reale precedentemente ignoti o invisibili vengono resi manifesti. La curiosità che domina questo periodo ha un altro vasto campo d'indagine: i fenomeni occulti. Sono effetti visibili di cause invisibili, eventi osservabili di cui si ignorano le ragioni; disobbedienti alle regole codificate di una natura conforme a leggi, si collocano ai confini di molte discipline, perché si trovano ai limiti della natura stessa. I mirabilia naturae comprendono i fenomeni elettrici, magnetici e gravitazionali, destinati a diventare rilevanti per una comprensione scientifica del mondo, accanto alle teorie della fascinazione, alle voglie materne, alla rabdomanzia, al tarantismo, alla medicina magnetica. I prodigi della natura e dell'immaginazione costituiscono altrettanti capitoli della storia e della magia naturale: si spiegano con le qualità occulte universali della simpatia e dell'antipatia, veicolate dagli spiriti o dagli effluvi. Quel vasto repertorio di esempi, passato al vaglio di un incessante lavoro di analisi, confluisce infine nella filosofia naturale corpuscolare. La storia della lenta e incerta ridefinizione dei confini tra i mirabilia, effetti di una natura errans, i naturalia, fenomeni della natura currens, e i miracula soprannaturali è l'oggetto di questo libro. -
Scienza e illuminismo nel Settecento italiano L'eredità di Galileo da Frisi a Volta
Il volume presenta un profilo articolato della cultura scientifica del Settecento - l'età cui appartennero Bianchini, Vallisneri, Morgagni, Spallanzani, Boscovich, Frisi e altri protagonisti - che tiene conto della fitta rete di relazioni che legarono nella Penisola i progressi della sintesi newtoniana all'eredità autoctona del metodo galileiano. Nel secolo dell'illuminismo continuità e innovazione s'intrecciano su un terreno comune che rappresenta un unicum nella comunità scientifica europea per la circolazione delle idee, il confronto delle teorie, il controllo degli esperimenti. -
L' anticoncilio del 1869. Donne contro il Vaticano I
Nel 1869 fu indetta a Napoli un'assemblea di liberi pensatori in concomitanza con il Concilio Vaticano I. A quell'Anticoncilio aderirono anche 185 donne che chiedevano il riconoscimento della dignità e dei diritti femminili. Tra coloro che contrapponevano l'esigenza di libertà e di emancipazione alle rigide posizioni ecclesiastiche, ebbero un ruolo da protagoniste le sorelle Giulia ed Enrichetta Caracciolo: l'una era Gran maestra di loggia massonica e combattente garibaldina, l'altra, monaca irrequieta desiderosa di affrancamento da una religiosità opprimente. Il volume racconta queste esperienze e come le spaccature createsi durante e dopo la chiusura del Vaticano i portarono alla nascita della Chiesa veterocattolica che ha aperto oggi alle donne importanti ruoli ministeriali. Con i contributi di Angela Russo, Cristina Simonelli e Nadia Verdile. -
Più svizzeri, sempre italiani. Mezzo secolo dopo l'«iniziativa Schwarzenbach»
Fra le tante ""Italie"""" sorte nel mondo, quella sviluppatasi in Svizzera, con l'emigrazione prima e con la mobilità poi, ha indubbiamente caratteristiche del tutto particolari e uniche. Questa storia, fatta di tante storie personali e allo stesso tempo collettive, va analizzata nel lungo periodo tra successi e insuccessi, intrecciandola con la nuova mobilità, ripresa con forza a partire dai primi anni del Duemila e molto più composita di quanto si tenda a credere. L'emigrazione italiana in Svizzera nel secondo Dopoguerra si è contraddistinta per varie vicissitudini: Mattmark, la più grave tragedia del fordismo in Svizzera; il fenomeno più esteso di clandestinità migratoria della recente storia occidentale, che ha visto vittime decine di migliaia di bambini; fino a momenti di potenziale rottura, come il voto sull'""""iniziativa Schwarzenbach"""" del 7 giugno 1970 che intendeva limitare il numero degli stranieri al 10 per cento della popolazione totale. I cinque anni da Mattmark a Schwarzenbach hanno probabilmente segnato la svolta e impresso all'emigrazione italiana in Svizzera un corso diverso. Con contributi di: Paolo Barcella, Sandro Cattacin, Rosita Fibbi, Delfina Licata, Marco Nardone, Stéfanie Prezioso e Toni Ricciardi."" -
Il cuore rosso di Livorno. San Marco Pontino, viaggio nella memoria di un rione
Il volume è il frutto di un viaggio nella memoria “rossa” di una città simbolo, Livorno, e di un suo rione, San Marco Pontino, nella convinzione che la dimensione locale costituisca un passaggio fondamentale per ricostruire l'universo del comunismo italiano nel suo rapporto con la società. Di questo rione si ripercorrono, a partire dalle giornate del maggio 1849 contro gli austriaci, le tante forme di ribellismo che si intrecciano prima con le tradizioni repubblicane e anarchiche, poi con quelle socialiste e, infine, comuniste. Ribellismo e sovversivismo popolare, come un fiume carsico, continuano a vivere durante il fascismo e su di essi attecchisce il radicamento comunista. Inoltre, si racconta il ruolo di partecipazione e di socialità svolto nell'immediato secondo dopoguerra dalle due sezioni, Pontino e San Marco, l'esperienza del teatro di massa di Valentino Orsini e dei fratelli Taviani, l'invenzione della Coppa Barontini e, infine, gli anni Settanta con l'incontro tra la nuova gene- razione militante degli studenti e il circolo della FGCI e la sezione comunista San Marco Pontino. -
Liti in tribunale. Aspetti giuridici e dinamiche sociali
Ci si è mai chiesti se i cittadini abbiano strumenti sufficienti per formalizzare in modo chiaro e completo i contratti che stipulano? E se l'eventuale carenza di mezzi adeguati nella fase della contrattazione li induca a fare scelte che possano, in qualche modo, influire negativamente sulla funzionalità dell'intero ""sistema giustizia"""" del paese? La ricerca illustrata nel volume propone un metodo per valutare la """"qualità del materiale"""" che viene trattato dai tribunali, per capire se esso possa limitarne l'efficienza. Attraverso la lettura di migliaia di sentenze si è osservato il comportamento degli individui in una fase eccezionale e, a volte, patologica della loro vita sociale, ossia quando, per far valere o difendere un proprio diritto, affrontano una lite giudiziale. Evidenziandone le condotte giudiziali e stragiudiziali, si è inteso individuare una possibile concausa della lentezza dei processi e della scarsa fiducia dei cittadini nella giustizia."" -
Alla frontiera del testo. Studi in onore di Maria Antonietta Terzoli
Nell’arco della sua carriera Maria Antonietta Terzoli si è occupata di autori antichi e moderni, privilegiando un approccio interdisciplinare e contribuendo allo sviluppo di strumenti digitali per la ricerca letteraria. Questa molteplicità di interessi e competenze si rispecchia nella miscellanea di studi in suo onore, con contributi che spaziano dall’esegesi dantesca a quella gaddiana, dalla filologia d’autore al rapporto tra letteratura e arti figurative, dalla linguistica all’informatica per le scienze umane. -
Ironia. Indagine su un fenomeno linguistico, cognitivo e sociale
L'ironia è un aspetto complesso e affascinante del linguaggio umano, un meccanismo che si nutre della possibilità di giocare con le parole, di muoversi tra i significati, per comunicare pensieri, giudizi e stati d'animo in maniera sottintesa. I motivi per cui si usa un'espressione ironica sono vari: dalla volontà di esprimere disappunto su qualcosa o qualcuno a quella - opposta - di rendere vivace la conversazione, strizzando l'occhio all'interlocutore. Grazie a un approccio multidisciplinare, il testo spiega la natura e le funzioni dell'ironia, intesa come un selettore di affinità, uno strumento che, tramite acute abilità linguistiche e articolate capacità di metarappresentazione, svolge un ruolo di sintonizzazione con gli altri, modula i rapporti di inclusione e di esclusione tra parlante e ascoltatore, permettendo così di definire gli scambi interpersonali. La teoria delineata nel libro segnala l'uso e la comprensione dell'ironia come un eccellente esempio di abilità sociolinguistica di alto livello, il cui scopo primario è di regolare le relazioni umane. La misura in cui noi siamo simili agli altri è un buon indicatore di successo nella connessione sociale: la similarità è familiare, la familiarità è confortevole e il confort permette i legami sociali. -
Il cinema prima del cinema. La vera nascita delle immagini in movimento
Per tutti il cinema nasce con la prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière, il 28 dicembre 1895. Ma ben prima di quella data un susseguirsi di ricerche, invenzioni, brevetti e sperimentazioni scientifiche aveva creato il linguaggio delle immagini in movimento. Il volume, con dati storici e bibliografici aggiornati fino ad oggi, ripercorre le vicende, umane e scienti che, che sono state alla base dell'odierna civiltà delle immagini. -
L' energia e il linguaggio della natura. Dalla filosofia di Talete alla fisica di Einstein
La tradizione didattica separa i diversi insegnamenti scientifici di chimica, fisica, biologia, meccanica e via dicendo, ma in realtà i processi, i fenomeni e le leggi della natura si potrebbero unificare attraverso l'uso e le applicazioni della grandezza ""energia"""", a prescindere dalla singola disciplina scientifica. Il volume dimostra come ciò sia effettivamente possibile: le due famose espressioni di Rudolf Clausius, secondo cui l'energia dell'universo è costante e l'entropia dell'universo aumenta, permettono infatti di declinare in maniera univoca il concetto di energia applicato alla meccanica, alla termodinamica e alla quantomeccanica. Ne deriva una prospettiva olistica delle scienze della natura che apre ad alcune riflessioni storico-filosofiche e consente al lettore di approfondire la nozione di energia ampliandone i contenuti e il significato. Il libro offre inoltre una panoramica dei più significativi sviluppi tecnologici avvenuti durante la seconda rivoluzione industriale che, attraverso l'applicazione delle leggi fondamentali delle trasformazioni energetiche, hanno profondamente influenzato la società moderna."" -
La scala musicale: una storia tra matematica e filosofia
La melodia delle note Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do, suonate di fila, è per noi così familiare che quasi pensiamo sia il modo con cui la musica necessariamente si esprime. Questa scala di suoni è invece il punto d'arrivo di una storia lunga più di duemila anni, che ha coinvolto musici, matematici e filosofi. La scoperta, attribuita a Pitagora, del legame tra le consonanze fondamentali e i rapporti tra i primi quattro numeri interi è stata giudicata dai Greci così sorprendente da indurli a inserire la musica tra le scienze matematiche, insieme all'aritmetica, alla geometria e all'astronomia (ciò che nel Medioevo verrà chiamato Quadrivio). L'interazione tra queste quattro discipline è stata continua. Molte scale musicali sono state costruite seguendo criteri puramente aritmetici, altre volte è prevalso l'aspetto geometrico, e alcuni rapporti tra note sono stati elevati fino agli astri, portando a una concezione del cosmo che ha raggiunto il Rinascimento: l'Armonia universale. Più vicino a noi, la ricerca di una scala che permettesse di ottenere accordi della massima consonanza è stata, da Cartesio e Galileo fino a Eulero, il banco di prova per una possibile spiegazione scientifica del mondo. Ma il prevalere di un singolo modello - la scala temperata - e una rigida divisione dei saperi hanno poi spinto ai margini questa lunga vicenda che parla di matematica ai musici e di musica ai matematici; per tale motivo, alla luce del rinnovato interesse per l'interazione tra discipline diverse, è utile conoscerla e insegnarla. -
La straniera. Migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere
Le ricerche da cui nasce il libro hanno preso avvio dal rimpatrio forzato, avvenuto il 17 settembre 2015, di diciannove donne richiedenti asilo dal centro di trattenimento di Ponte Galeria, alle porte di Roma, e sono proseguite analizzando l'evoluzione della giurisprudenza in materia di genere e protezione internazionale. Lo studio mette al centro l'esperienza che le donne migranti fanno dell'autoritarismo che emerge dal governo dei confini, e ricostruisce il nesso tra mobilità e riproduzione sociale a partire dalle pratiche di rivendicazione della libertà di movimento quale presupposto, seppur misconosciuto ed espropriato, dei processi di riproduzione della vita e delle relazioni che la sostengono. Attraverso questa chiave di lettura, il volume mette in discussione le dicotomie e le gerarchie perpetuate dalla regolamentazione della mobilità tra produzione e riproduzione, migrazioni economiche e forzate, regimi di lavoro e di riproduzione della vita. Il genere, quale elemento di trasgressione e produttiva destabilizzazione delle categorie del diritto, si conferma una prospettiva imprescindibile per cogliere le sfide del presente e rileggere il rapporto tra ospitalità e diritto a partire dalle istanze agite concretamente dalle e dai migranti che attraversano i confini.