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Psicologia dell'invecchiamento e qualità della vita. Salute, fragilità, demenze
Il volume offre una panoramica delle più recenti prospettive psicologiche sull'invecchiamento, ponendo particolare attenzione al benessere e alla qualità della vita con cui questo percorso può essere intrapreso. Contestualizzando la letteratura internazionale sui cambiamenti neurocognitivi, emotivi e sociali dell'età anziana, sono messi a fuoco gli interventi a sostegno della longevità attiva e dell'invecchiamento di successo che le professioni psicologiche e psicoeducative si troveranno ad affrontare in conseguenza dell'andamento demografico della popolazione italiana nei prossimi decenni. Il libro illustra inoltre argomenti teorici e metodologici connessi alla valutazione e alla gestione delle particolari fragilità dell'età anziana e all'insorgenza delle patologie neurodegenerative, dando avvio a una riflessione sulle differenti forme di decadimento funzionale e cognitivo (Mild Cognitive Impairment e demenze). Infine si approfondiscono i più innovativi approcci biopsicosociali centrati sulla persona, con lo scopo di assicurare un'ottimale qualità della vita e il massimo benessere psicologico anche, e soprattutto, nelle persone con demenza. -
Le storie dell'etica. Tradizioni e problemi
Nel panorama contemporaneo l'etica è al centro di molti interessi. Le scienze la chiamano in causa per spiegare come funziona la mente; la politica e l'economia ricorrono ad essa per trovare una risposta ai problemi delle società attuali, tecnologiche e interconnesse. Le sue risorse, però, affondano le radici nella storia della filosofia. Il volume indaga il rapporto tra l'etica e la sua storia, declinandolo al plurale. Pur attingendo a un patrimonio comune di concetti e linguaggi, nei secoli la ricerca dei filosofi ha percorso strade diverse, che hanno dato forma a tradizioni indipendenti e coesistenti, come le etiche del dovere e della virtù, l'arte della vita, l'utilitarismo e le etiche relazionali. Solo nell'ottica del costitutivo pluralismo delle tradizioni filosofiche è possibile ricostruire le risorse intellettuali dell'etica nelle nostre società. -
Breve corso di sociologia
Il volume, con linguaggio rigoroso ma chiaro, presenta i principali temi della sociologia a chi ne affronta per la prima volta lo studio, entro percorsi formativi strutturati o per interessi personali. Si articola in sei capitoli: il primo è dedicato agli autori classici del pensiero sociologico; il secondo propone i concetti fondamentali della disciplina; i capitoli dal terzo al quinto trattano argomenti tipici quali la famiglia, il genere, il corso di vita, l'economia e la politica. L'ultimo capitolo illustra diversi processi e problemi caratteristici della società contemporanea e le sintesi di alcune teorie che intendono fornire quadri interpretativi dei mutamenti in atto. -
Welfare. Attualità e prospettive
Il welfare è tornato al centro dell'attenzione pubblica e delle politiche nazionali e internazionali per affrontare la crisi sanitaria, il disagio sociale, l'incertezza economica. Dopo decenni di ridimensionamento e riconfigurazione dello Stato sociale e di aumento delle disuguaglianze di reddito, di genere e territoriali, sono nuovamente d'attualità politiche di welfare volte a fornire risposte ai bisogni sociali che non possono essere lasciati né ai meccanismi di mercato né alle risorse individuali e familiari. Il volume ricostruisce la storia e la traiettoria dei principali ambiti del welfare in Italia - salute, previdenza, assistenza, abitazione, tutela del reddito - considerando le politiche realizzate, la spesa sociale, gli assetti istituzionali, l'interazione e l'impatto sui diversi soggetti, le esperienze di rinnovamento, i problemi irrisolti. I vari capitoli, scritti dai maggiori studiosi del settore, approfondiscono questi temi, esplorano le prospettive di cambiamento e offrono, insieme, una visione complessiva del welfare e del suo ruolo nella politica e nella società italiane. -
Attività motorie e funzioni esecutive. Metodi e percorsi per la scuola primaria
Il volume indaga e discute le complesse interazioni tra attività motorio-espressive e funzioni esecutive, quali ad esempio la pianificazione, la flessibilità cognitiva, l'inibizione comportamentale. Da un lato, le prime costituiscono un'occasione irrinunciabile per esercitare e sviluppare le seconde, consentendo al bambino più piccolo come al ragazzo più grande di percepirsi in quanto soggetto agente proprio nella pianificazione, nell'esecuzione e nel controllo del movimento, pienamente in linea con la tradizione della embodied cognition; dall'altro lato, le funzioni esecutive retroagiscono sulle attività motorie ed espressive, conferendo loro complessità, flessibilità e controllo. Queste connessioni sono analizzate con riferimento specifico alla fascia d'età della scuola d'infanzia e primaria, laddove, al pari di altri ambiti di funzionamento, vengono gettate le fondamenta di uno sviluppo armonico del bambino e del ragazzo. -
Argomentare, dimostrare, confutare. Un'introduzione alla logica
Come valutare un'argomentazione? Come costruire dimostrazioni? Che cosa significa confutare una tesi? Prendendo le mosse da tali interrogativi, il libro propone un itinerario che conduce dall'analisi dei ragionamenti svolti entro il linguaggio ordinario alla logica formale, trattando dei principali temi della teoria dell'argomentazione, della logica proposizionale e della logica dei predicati del primo ordine, e fornendo inoltre elementi di metalogica e di argomentazione computazionale. Per la sua chiarezza espositiva, il suo rigore scientifico e la ricchezza degli esercizi guidati, il testo si rivolge a studenti di materie umanistiche e scientifiche che vogliano apprendere le tecniche e le metodologie di base per testare la bontà dei ragionamenti, la validità delle forme argomentative e l'accettabilità dei sistemi di argomentazioni. -
L' italiano e le abilità comunicative. Percorso teorico-pratico
Quando qualcuno parla o scrive bene, gli altri lo ascoltano e lo leggono con piacere. Una buona comunicazione, oltre a garantire il successo professionale, ci facilita la vita: riusciamo a relazionarci meglio con i nostri simili perché esprimiamo meglio idee ed emozioni. Ma in che cosa si distingue la comunicazione di qualità dalla comunicazione inefficace? Sicuramente nella ricchezza e correttezza della lingua, nella precisione del lessico scelto e nell'appropriatezza del registro con cui ci rivolgiamo agli interlocutori. Altrettanto importante è strutturare adeguatamente il testo o il discorso e prepararsi per l'obiettivo comunicativo; infine, curare le quattro abilità linguistiche di base (parlare, ascoltare, scrivere, leggere). Il volume - pensato soprattutto, ma non solo, per gli studenti - approfondisce le competenze necessarie per una comunicazione efficace fornendo suggerimenti operativi e un ampio repertorio di esercizi per allenarle e affinarle. -
Antropologia delle migrazioni. L'età dei rifugiati
Il Novecento è stato spesso definito l'età dei rifugiati. Ma chi sono i rifugiati? Più precisamente, come si diventa rifugiati o, al contrario, ""clandestini""""? E che cosa distingue i migranti di ieri dai rifugiati di oggi? Invece di assumere queste categorie come dati di fatto capaci di spiegare le attuali traiettorie di mobilità, il libro ne analizza l'origine, i molteplici usi e i diversi significati politici, giuridici e simbolici che hanno assunto nel tempo. Adottando una prospettiva antropologica e ricorrendo alle tante ricerche etnografiche già prodotte sul tema delle migrazioni forzate, nel Sud e nel Nord del mondo, il volume riflette criticamente sulla legittimità di mantenere separate tra loro le presunte tipologie di spostamento (regolari/illegali, volontarie/forzate, economiche/politiche), sugli effetti che queste distinzioni esercitano sulla nostra comprensione della realtà e, soprattutto, sull'impatto che hanno nella vita di chi migra e in quella di chi resta."" -
Le scale argomentative. Linguaggio, logica, persuasione
La teoria dell'argomentazione, che questo testo illustra in maniera particolarmente perspicua, afferma che gli enunciati della lingua possiedono non solo – non necessariamente – un contenuto informativo, ma anche uno specifico orientamento argomentativo. Questa caratteristica rivelerebbe la presenza di una disposizione innata delle strutture linguistiche all'uso persuasivo. Pur essendo radicata in una concezione strutturalista della lingua, e pienamente inserita in una prospettiva benvenistiana sull'enunciazione, la teoria dell'argomentazione di Oswald Ducrot ha suscitato interesse anche in ambiti teorici distanti, come la filosofia del linguaggio d'impronta analitica e la linguistica generativa. Come è stato detto anche a proposito di Paul H. Grice, il suo lavoro assomiglia a quello di un miniaturista, che ricerca nel dettaglio dei tratti, dei morfemi e delle frasi la logica generale della lingua. A più di quarant'anni dalla prima pubblicazione, il volume, in una nuova edizione italiana arricchita da un contributo di Salvatore Pistoia-Reda e François Récanati, appare tuttora fertile di spunti e suggestioni rilevanti, e costituisce una lettura particolarmente istruttiva per linguisti e filosofi di varia estrazione. -
Il papa senza corona. Vita e morte di Giovanni Paolo I
Albino Luciani, papa con il nome di Giovanni Paolo I, è il quinto pontefice del XX secolo a salire agli onori degli altari. Ma chi era il patriarca di Venezia che fu papa per trentatré giorni (dal 26 agosto al 28 settembre 1978), suscitando interesse e simpatia non solo tra i cattolici? E cosa resta del suo pontificato? A rispondere sono sei autori, con scritti che tra l’altro indagano la presenza di Luciani (e di molti papi immaginari, ma non troppo) nella letteratura e nel cinema. I testi sono di quattro storici (Sylvie Barnay, Roberto Pertici, Gianpaolo Romanato e Giovanni Maria Vian), dello scrittore Juan Manuel de Prada e del critico cinematografico Emilio Ranzato. -
All'ombra di Lancillotto. Storie e imprese del primo cavaliere della Tavola rotonda
Il libro analizza la progressiva formazione del personaggio di Lancillotto, a partire dai primi testi antico-francesi che raccontano solo un episodio della vita dell'eroe per concentrarsi poi sul grande romanzo in prosa di inizio Duecento: il Lancelot en prose, che narra l'intera biografia di Lancillotto. La complessità e ricchezza della tradizione manoscritta e l'intreccio delle molteplici redazioni conservate saranno l'occasione per seguire due diverse direzioni che la storia dell'eroe prenderà nel tempo: l'una legata alla visione di un Lancillotto come il più grande cavaliere arturiano e amante della regina Ginevra, l'altra volta a seguire l'intera parabola della vita dell'eroe che sconta il suo fallimento di cavaliere tutto legato al mondo e che, di fronte alla fine del grande sogno arturiano, sceglie di concludere santamente la sua esistenza. -
Il potere delle devozioni. Pietà popolare e uso politico dei culti in età contemporanea
L’odierno populismo fa ricorso, a livello planetario, all’uso politico di devozioni tradizionali. I suoi esponenti più in vista – da Bolsonaro a Orbán, da Le Pen a Salvini – collegano l’ostentazione di simboli religiosi depositati da secoli nella memoria cristiana al successo di una risposta nazional-identitaria alla crisi della globalizzazione. In un mondo percepito come sospeso tra secolarizzazione e fondamentalismo religioso, anche la Chiesa rilancia la pietà popolare. Si tratta in effetti di un punto centrale nel programma di papa Francesco. Bergoglio, che pure non esita a denunciare le derive populiste, espunge però dal suo discorso ogni considerazione del ruolo attribuito in passato dalla Chiesa alle forme di culto. Il libro, ripercorrendo l’intensa politicizzazione cha ha caratterizzato la vicenda di devozioni care ai fedeli (Immacolata Concezione, san Giuseppe, Sacro Cuore, san Francesco, Cuore immacolato di Maria), evoca le possibili strumentalizzazioni populistiche di un recupero avulso dalla storia. -
La cittadinanza in Italia, una mappa
Nei regimi democratici di oggi, i cittadini sono sotto i riflettori. Visti come pericolo o come risorsa, sono in ogni caso un elemento determinante. I cittadini, tuttavia, non esistono senza la cittadinanza, un essenziale dispositivo di inclusione, coesione e sviluppo delle società. Conoscerla è quindi indispensabile per comprendere la realtà senza cadere in semplificazioni e in giudizi che precedono i fatti. Il libro propone la prima mappa della cittadinanza in Italia, tracciata sulla base di una precisa concettualizzazione, che consente di osservarla come un fenomeno: un dispositivo dinamico costituito dall’appartenenza come status legale e sociale e come senso di identità; dai diritti con i correlati doveri; dalla partecipazione. Questo dispositivo si definisce e si trasforma non solo nelle norme di rango costituzionale, ma anche nel deposito di leggi, procedure, sentenze, politiche pubbliche; e, non ultime, nelle “pratiche di cittadinanza”. Il volume registra le trasformazioni tuttora in corso che hanno messo in discussione il modello canonico ereditato dal Novecento. Il profilo della cittadinanza che ne risulta non è quello di un’isola felice, ma quello di un’arena di conflitti, con arricchimenti e impoverimenti, progressi e regressi, riconoscimenti e misconoscimenti. Il periodo di riferimento di questa ricerca è il quinquennio 2015-19. Un capitolo è tuttavia dedicato a una prima analisi degli “effetti di cittadinanza” della pandemia, in attesa di poter registrare nel medio periodo, proprio grazie alla mappatura qui compiuta, i mutamenti strutturali che essa ha generato. -
L' artista medievale. Contesti, mestieri, famiglie (secc. XI-XIII)
Dall'XI al XIII secolo Pisa conosce un'eccezionale fioritura artistica che ci ha lasciato non solo una serie di indimenticabili monumenti, ma anche il ricordo preciso dei loro autori. Consapevole di ciò, nel dicembre 2019, una dozzina di studiosi s'è riunita nella città toscana per discutere le questioni legate all'emergere della figura dell'artista nei secoli del pieno Medioevo occidentale, indagando in diverse situazioni spazio-temporali premesse, contesti, implicazioni sociali di un fenomeno storico che ha riguardato in varia misura l'intera Europa. Il libro raccoglie tutti gli interventi presentati al convegno pisano, nella convinzione che la ricchezza dei temi esaminati possa contribuire a focalizzare meglio uno degli aspetti più interessanti e cruciali dell'avventura artistica dell'età di mezzo. -
Le rappresentazioni dei neri nell'età moderna. Temi e questioni metodologiche
Il volume costituisce una novità assoluta nel panorama editoriale del nostro paese perché affronta forme e contesti della rappresentazione dei neri in età moderna, finora rimasti molto marginali, se non pressocché assenti, nelle ricerche storico-artistiche italiane. Il libro, composto da saggi di Giuseppe Patisso, Cinzia Maria Sicca, Geoffrey Quilley, Chiara Savettieri, Bruno Chenique e Justin Randolph Thompson, non ha pretese di completezza, ma l'obiettivo primario di far emergere, attraverso alcuni casi emblematici, temi - dal XVI secolo fino a Géricault - e soprattutto questioni metodologiche legate a questo argomento, mostrandone le implicazioni politiche e richiamando il ruolo cruciale dello storico, il cui compito è portare alla luce ciò che è stato ignorato, e dunque annullato, nelle riscritture occidentali della storia dell'arte. Perché la marginalizzazione negli studi non è altro che il riflesso di una marginalizzazione sociale e politica. -
Storia del realismo nelle arti visive. Vol. 2: 1917-1960.
Il volume è la traduzione della seconda parte di World History of Realism in Visual Arts 1830-1990 (2013) e prosegue l'analisi della storia mondiale del Realismo dalla Rivoluzione d'ottobre del 1917 alla fine degli anni Cinquanta. Considerando la storia dell'arte dal punto di vista sociologico, il decennio successivo al 1910 fu segnato da una profonda rottura, in quanto la costituzione del primo Stato socialista, il nuovo ordine politico in Europa occidentale e la rivoluzione messicana portarono alla formazione di nuove correnti realiste, che rappresentarono un'alternativa alla pittura naturalistica, classica e moderna. Il libro evidenzia, infine, come il Realismo raggiunse un secondo culmine espressivo nel decennio compreso tra la metà degli anni Quaranta e la metà degli anni Cinquanta, quando esercitò una forte influenza in molti paesi del mondo. -
L' economia pubblica di Atene. Stato, finanze e società nel IV secolo a.C.
È possibile indagare il passato senza inquinarlo con categorie proprie della contemporaneità? Da molto tempo gli storici che studiano l'economia dell'Atene classica si dividono tra coloro che la considerano primitiva e chi invece le attribuisce concetti, strutture e teorie moderne. Ma parlare dell'economia del mondo antico non è un'impresa semplice: esistono poche fonti, spesso lacunose o vaghe; mancano dati e resoconti precisi. L'amministrazione pubblica, in particolare quella del IV secolo a.C., non lascia però alcun dubbio riguardo alla volontà degli Ateniesi di accostare alla pratica anche delle basi teoriche, elaborando modelli economici in grado, ad esempio, di salvare la città da una bancarotta annunciata. Il volume ricostruisce l'amministrazione finanziaria di Atene dalla fine della Guerra del Peloponneso alla battaglia di Cheronea concentrandosi in particolare su entrate, spese e gestione delle finanze della polis e dando risalto all'evidenza, anche culturale, dei cambiamenti attuati nella società ateniese. -
La Croce Rossa alla prova dell'Africa. Nuove sfide a sud del Sahara (1936-1975)
L'Africa delle indipendenze ha posto molteplici sfide alla più grande organizzazione internazionale umanitaria del pianeta, il Comitato internazionale della Croce Rossa di Ginevra. Il volume ricostruisce gli sforzi compiuti dal Comitato per avviare rapporti con i giovani governi africani, diffondere il diritto umanitario, intervenire nelle crisi che si manifestavano e si moltiplicavano: prove complesse e impegnative per il CICR dell'epoca. È occorso molto tempo per superare un approccio paternalista, eurocentrico, intriso di pregiudizi, e per gettarsi nei vari scenari del continente: dalla guerra del Congo a quella del Biafra, dal Sudafrica dell'apartheid alle colonie portoghesi in lotta per l'indipendenza. Dal confronto con queste emergenze è scaturita una politica a misura delle Afriche, una particolare declinazione della ""diplomazia umanitaria"""" tipica del CICR, fra eterni dilemmi - denunciare gli abusi o agire in silenzio - e nuove risposte ai conflitti, mentre altri soggetti, Medici senza frontiere tra tutti, cominciavano ad affollare il panorama dell'umanitarismo internazionale."" -
Dialoghi tra parole e immagini. Il testo verbale e non verbale nella comunicazione specialistica
Come dialogano tra loro parole e immagini nella comunicazione specialistica? La parola definisce, descrive, commenta; l'immagine può essere decorazione o richiamo attrattivo, ma può anche completare e arricchire ciò che dicono le parole. Il libro - rivolto a studenti e ricercatori, ma anche ai lettori interessati a linguistica e divulgazione scientifica - è una riflessione sulla collaborazione tra il codice verbale e quello iconico nella storia linguistica italiana, dai testi enciclopedici e specialistici alla didattica e alla comunicazione pubblica. -
Letteratura, musica, poesia. Scambi e corrispondenze fra Otto e Novecento
I dodici studi raccolti nel volume riflettono su significativi scambi di ruoli fra cultori di letteratura, musica e poesia, impegnati a praticarle con diversa intensità e competenza, ma con identico trasporto, e aprono prospettive inattese. Poeti e letterati - come Nievo, Vigolo, Montale, Bontempelli, Savinio, Cocteau, Spaziani, Finck - si confrontano con la musica elaborando spunti di poetica, ricavandone modi e strutture, feconde suggestioni attive soprattutto nei versi. E musicisti - come Lauri Volpi, Schumann, Puccini - si cimentano con abilità e gusto letterari nelle più varie forme del testo verbale. Le parziali divagazioni conducono a felici esiti creativi con fusioni, rovesciamenti e contaminazioni affidati a processi imitativi o analogici, senza antagonismo, anzi alla ricerca di una ideale e superiore unità. Tali sconfinamenti sono indagati nella polifonia critica del libro attraverso il metodo intermediale e interdisciplinare che negli ultimi decenni ha caratterizzato il versante della musico-literary research, promuovendone l'inserimento nel novero degli studi comparatistici.