Sfoglia il Catalogo feltrinelli006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9441-9460 di 10000 Articoli:
-
Atlante di dermatologia clinica del cane e del gatto
La dermatologia veterinaria può essere, allo stesso tempo, stimolante, interessante e frustrante. Il segreto che Kimberly S. Coyner, ci rivela in questo volume pratico e utile, è che quando si prendono in considerazione la specie, la razza, i segni clinici, il riconoscimento del pattern e del tipo di lesioni e si utilizza un esame diagnostico semplice e metodico per ogni caso, la dermatologia diventa una specialità intuitiva e divertente. L'Atlante descrive non solo i casi in base alla specifica malattia, ma anche il modo in cui gli animali si presentano (ad es. se hanno prurito, croste e/o alopecia) per arrivare velocemente alla diagnosi corretta. Sono presenti molti algoritmi per la diagnosi e il trattamento delle più comuni manifestazioni cliniche (come prurito, alopecia, otite, atopia, piodermite, dermatofitosi e pemfigo foliaceo); un ampio corredo iconografico; tabelle con le opzioni di trattamento e un prontuario dermatologico sui farmaci specifici e le terapie topiche disponibili. -
Manipolazione del sistema neurovegetativo
Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT), come la terapia manuale in generale, rappresenta una modalità di trattamento molto comune per svariate affezioni del sistema muscolo-scheletrico, perché porta a miglioramenti clinici significativi della funzione motoria, sia in termini di minore percezione del dolore che di facilitazione del movimento. Nell'ultima decade inoltre, sono stati pubblicati interessanti studi di laboratorio condotti su colture di cellule di fibroblasti, i cui risultati promuovono l'OMT come strumento terapeutico in grado di interagire con diversi marker dell'infiammazione. Dato che i fibroblasti rappresentano la principale popolazione cellulare del sistema fasciale, diventa intuitivo pensare che il tessuto connettivo sia il target di un'alterazione neurovegetativa e che attraverso il tocco, un'anamnesi rigorosa e l'utilizzo di strumenti di misurazione, sia possibile valutare ed osservare gli effetti dell'OMT sul Sistema Nervoso Autonomo (SNA). Questo libro dimostra come l'applicazione delle tecniche di valutazione e trattamento fornisce un valido aiuto clinico per affrontare e gestire pazienti con disordini neurovegetativi. -
Manuale di kinesiologia strutturale
Questo testo, giunto ora al suo 73esimo anno, è stato sottoposto negli anni a numerose revisioni. Il mio intento continua ad essere quello di proporre del materiale che sia il più possibile applicabile all’attività fisica e il più comprensibile e semplice sia per lornstudente che per il professionista. Una grande sfida di questo testo è quella di portare sia gli studenti di kinesiologia che i professionisti ad applicare immediatamente il suo contenuto alle attività fisiche che sono a loro più famigliari. Spero che il lettore possa utilizzare i contenuti presentati nel testo per toccare con mano sia la contrazione dei muscoli che il movimento articolare. Al tempo stesso suggerisco ai lettori di palpare anche le articolazioni e i muscoli dei colleghi per poter apprezzare meglio l’ampia variabilità della normale anatomia e, quando possibile, constatare le variazioni muscoloscheletriche riscontrabili tra l’anatomia normale e quella di un segmento patologico lesionato. Inoltre, con la straordinaria crescita di informazioni disponibili tramite Internet e gli altri supporti tecnologici, voglio incoraggiare la prudente e continua verifica di tutte queste risorse. rnrnQueste dovrebbero essere utili, ma devono essere esaminate con un occhio critico, esattamente come dovrebbe esser fatto per ogni informazione. Inoltre desidero che il lettore sia stimolato a contattarmi per ogni quesito, suggerimenti o riferimenti che possano riguardare i contenuti e lo stile di presentazione: farò del mio meglio per rispondere a tutti. -
Neurologia
Servono ancora i trattati nell’era di internet? La risposta è naturalmente “sì”, e non può essere altrimenti, visto che mi sono cimentato in questa attività.rnrnServono perché sono dei mobili con molti cassetti, in cui chi consulta internet (cioè tutti noi) può mettere le nozioni di nuova generazione. Senza i cassetti, e lo schema razionale che li sottende, le nuove informazioni viaggiano prive di ancoraggio, generano sicuramente idee ma non consentono di edificare una costruzione solida. Costruzione che deve essere continuamente rinnovata (e internet a questo serve), ma deve appoggiarsi su una realtà di base, come a dire la struttura di un edificio che consente di seguire dalle finestre lo scorrere del tempo e delle nozioni , orientando le scelte. Non tutto il nuovo va conservato, e una selezione è inevitabile. I trattati servono a fornire le linee guida per la selezione e il peso delle novità.rnrnPer la bibliografia a fine di ogni capitolo, che ho denominato “Indicazioni di lettura”, ho indicato i lavori di cui mi sono servito, senza richiamarli nel testo per non appesantire la lettura ma affidandomi alla chiara indicazione del titolo della pubblicazione; inoltre ho fornito consigli di approfondimento che riuniscono testi storici, articoli basilari e acquisizioni recenti. Ho rinunciato a citare le indicazioni tratte da internet, elenco difficile, fluttuante e dispersivo.rnrnDevo non pochi ringraziamenti ai miei allievi e collaboratori, quelli che hanno proseguito il lavoro universitario e quelli che hanno scelto altri percorsi.rnrnForse ho insegnato alcune cose, non tanto in termini di dottrina quanto di atteggiamento di fronte al paziente e di fronte alla ribollente cultura neurologica: correttezza, curiosità, critica, comunicazione. Sono stato ampiamente ricompensato da quanto hanno continuato a insegnarmi; e, in questi ultimi anni, dalla libertà che mi è stata accordata di utilizzare una sede di lavoro in Clinica Neurologica e dell’amicizia da cui mi sono sentito circondato. Non mi è concesso fare nomi, neppure in ordine alfabetico. Tutti li riunisco in un ideale abbraccioMario Manfredi -
Rosen & Barkin's. Medicina di emergenza. Urgenza in 5 minuti
Edizione italiana sulla sesta in lingua inglese. -
Valutazione cinesiologica. Articolarità, test muscolari e valutazione funzionale
Sono lieta di presentare la quarta edizione del libro di testo Valutazione cinesiologica: articolarità, test muscolari e valutazionernfunzionale - Guida pratica basata sulla ricerca scientifica e, così facendo, evidenziare alcune delle novità più significative della quarta edizione. Sfogliando le pagine, incontrerete un libro di testo completamente a colori per migliorare la facilità d’uso e l’apprendimento, con oltre 1.000 fotografie e illustrazioni. rnrnValutazione cinesiologica: articolarità, test muscolari e valutazione funzionale - Guida pratica basata sulla ricerca scientifica si è evoluto in risposta all’esigenza di un libro di testo completo che contenga in un unico volume i principi e la metodologia del range of motion (ROM) articolare, della lunghezza muscolare e della valutazione manuale della forza muscolare. La quarta edizione sirnripropone l’obiettivo di trasmettere nuove informazioni e metodologie sia a studenti che professionisti. Le strategie che facilitano l’apprendimento e la padronanza delle tecniche presentate in questo libro di testo lo rendono un importante strumento educativo e risorsa clinica. rnrnGuida pratica basata sulla ricerca scientifica: la quarta edizione è stata aggiornata con gli ultimi risultati della letteratura scientifica, distillati e incorporati nel testo per fornire una guida pratica alla valutazione del ROM articolare, della lunghezza muscolare e dei test muscolari e dell’applicazione alla funzione basata sulla ricerca. rnrnConsultazione del libro di testo: per acquisire familiarità con questo libro, l’indice generale è un ottimo punto di partenza per ottenere una panoramica generale del contenuto e di come è organizzato. Trovare informazioni nel libro di testo non è mai stato così facile come per questa quarta edizione. Essere in grado di accedere rapidamente a contenuti specifici in classe e in contesti clinici è ugualmente importante per studenti, docenti e medici. rnrnA tal fine, le seguenti caratteristiche sono state introdotte nel design del libro. rnrnCapitoli con colore codificato: i capitoli sono contraddistinti per colore per un rapido accesso alle parti principali del libro. rnrnRicerca rapida: oltre all’indice generale che si trova all’inizio del libro, sulla prima pagina di ogni capitolo viene visualizzato un breve sommario di ricerca rapida che elenca i titoli dei contenuti principali, dei sottotitoli selezionati, delle tabelle e figure riepilogative, e di tutte le tecniche di valutazione e misurazione del ROM, della lunghezza muscolare e della forza muscolare. rnrnConfido che questa quarta edizione di Valutazione cinesiologica: articolarità, test muscolari e valutazione funzionale - Guida pratica basata sulla ricerca scientifica, migliorerà ulteriormente e continuerà a servire studenti, docenti e operatori come una preziosa risorsa in classe e negli ambienti clinici per promuovere un alto livello di standardizzazione e competenza nella valutazione clinica del ROM articolare, della lunghezza muscolare e della forza muscolare. Questa nuova edizione di Valutazione cinesiologica: articolarità, test muscolari e valutazione funzionale - Guida pratica basata sulla ricerca scientifica garantisce esperienze di apprendimento piacevoli e produttive e serve da prezioso riferimento clinico, durante il percorso verso il raggiungimento dell’eccellenza a vantaggio dei pazienti. - Hazel M. Clarkson, MA, BPT -
Monitoraggio emodinamico. Guarda e impara
Edizione italiana sulla IV in lingua inglese. -
Netter's. Fisiologia da colorare. Ediz. illustrata
Benvenuti in Netter’s Fisiologia da colorare. Il nostro scopo è fornire un metodo educativo interattivo per rinforzare l’apprendimento di principi e meccanismi fisiologici. La fisiologia può essere una materia impegnativa, poiché per sua natura è integrativa e si basa su conoscenze provenienti da diversi campi, incluse la biologia di base, la fisica e la chimica. Leggere il testo, colorare e fare altri esercizi seguendo le indicazioni riportate e rispondere a domande di ripasso aiuteranno a chiarire e rinforzare l’acquisizione dei principi fondamentali della fisiologia. Studiare su questo libro da colorare insieme al libro di testo Netter’s Fisiologia – L’essenziale arricchirà notevolmente la vostra comprensione della fisiologia umana. -
Termodinamica, termodinamica statistica e cinetica. Chimica fisica
Presentiamo qui la prima traduzione italiana del testo Physical Chemistry: Thermodynamics, Statistical Thermodynamics and Kinetics di Thomas Engel e Philip Reid, redatta sulla quarta edizione originale. La traduzione è il risultato di un’azione collettiva che ha coinvolto un elevato numero di docenti di varie sedi universitarie italiane. La ragione che ci ha indotto a procedere in questa impegnativa opera è stata la positiva valutazione, da parte del gruppo di docenti coinvolti, dei contenuti e della modalità di presentazione dei principi e metodi della chimica fisica esposti nell’originale edizione americana. rnrnNegli ultimi anni, la capacità degli studenti universitari di utilizzare testi in inglese è fortunatamente in crescita. Tuttavia, considerando che gli argomenti trattati nel testo vengono in genere presentati a partire dal secondo anno degli studi universitari ad una platea studentesca non ancora “settorializzata” e che molti studenti li trovano piuttosto ostici, ci è parso utile proporli in lingua italiana. Lo scopo di questa traduzione è quindi rimuovere ogni possibile ostacolo all’apprendimento della Chimica Fisica da parte di studenti universitari di ogni formazione e livello di preparazione. rnrnIl testo scritto da Engel e Reid, sviluppato per il mercato americano, dove ha trovato un buon riscontro come testo universitario, si adegua molto bene ai programmi dei corsi universitari italiani di Chimica Fisica per le lauree triennali in Chimica, Chimica Industriale e affini. Vi sono anche alcuni capitoli di applicazioni moderne dei principi della Chimica Fisica che possono essere proficuamente utilizzati in numerosi insegnamenti delle lauree Chimiche, Biologiche, Ingegneristiche.rnrnL’operazione di traduzione svolta collettivamente presenta molti aspetti positivi, ma anche qualche possibile risvolto negativo. La scelta di affidare la traduzione dei singoli capitoli ad esperti dello specifico argomento trattato implica che la traduzione sia sempre stata svolta con il massimo rigore e competenza. D’altro canto, i traduttori hanno in qualche caso mostrato sensibilità diverse su come rendere in italiano termini, concetti o simboli. Ciò ha richiesto una revisione complessiva il cui esito finale è un compromesso tra le diverse visioni, che potrebbe non risultare in alcuni casi del tutto ottimale. Nei pochi casi nei quali si è dovuti intervenire con delle aggiunte o modifiche sostanziali al testo americano, si è proceduto a segnalarle in nota. In alcuni casi si è preferito lasciare simboli o termini inglesi, dato il loro comune uso nel linguaggio scientifico. In ogni caso, i revisori si prendono la completa responsabilità delle scelte finali sulla traduzione. rnrnConfidiamo che quest’opera, che si confronta positivamente con altri analoghi testi universitari, possa trovare il favore di docenti e studenti per il modo aggiornato ed efficace con il quale illustra i principi e applicazioni della Chimica Fisica, che costituisce la base concettuale della chimica e dei suoi sviluppi attuali e futuri. - Gerardino D’Errico e Lorenzo Franco -
Neurochirurgia moderna. Tecniche microchirurgiche e vie d'approccio nel trattamento delle lesioni endocraniche encefaliche
Questa estesa raccolta di casi neurochirurgici permette al lettore, sia esso neurochirurgo con esperienza più o meno elevata, giovani neurochirurghi già specializzati, specializzandi in neurochirurgia, e studenti di medicina, di confrontarsi, di razionalizzare il problema o di imparare come approcciare lesioni cerebrali impegnative per i rischi di morbilità neurologica che comportano. rnrnIn chirurgia, ma in neurochirurgia in particolare, la programmazione dell’intervento, il modello chirurgico mentale di come procedere con l’asportazione è fondamentale e prioritario. Questo dovrà essere applicato sul campo operatorio. rnrnCiò consente di eseguire una neurochirurgia sicura, prevedibile, con risultati certi. Non ci dovrebbero essere ancora neurochirurghi che si avvicinano alla lesione da rimuovere senza sapere bene come gestirla. rnrnDurante un intervento neurochirurgico non deve accadere nulla che il chirurgo non abbia previsto, qualsiasi imprevisto è un errore.rnQuesti esempi di chirurgia vogliono dimostrare tali concetti. La conoscenza anatomica è indubbiamente la premessa fondamentale da cui partire per poi immaginare e pianifi care l’intervento. -
Manipolazione fasciale. Parte teorica
Terza edizione del bestseller sulla Manipolazione fasciale®, dedicato alla parte teorica e alle ricerche istologiche, anatomiche e fisiologiche che sono i tre pilastri su cui si basa il Metodo di Luigi Stecco e dei suoi figli, Carla e Antonio, un metodo ormai ampiamente riconosciuto, apprezzato e diffuso a livello internazionale. Grazie alle idee innovatrici di Luigi Stecco, un vero e proprio pioniere del settore, la fascia è ora considerata a tutti gli effetti un altro organo del corpo umano ed è importante comprendere come traumi, posture scorrette o uso eccessivo di una parte del corpo siano in grado di scatenare una serie di reazioni a catena, anche molto complesse, e causare pattern motori alterati. In questa terza edizione troverete nuove informazioni sulle connessioni fasciali e sull’approccio globale al trattamento delle disfunzioni tramite la Manipolazione Fasciale. -
Lezioni di respiro. Una guida medica per la salute dei polmoni
Sono cresciuta in una piccola città dell’Idaho dove mio padre lavorava come ingegnere nucleare e ho frequentato la facoltà di medicina dell’Universitàrndi Washington, così come molti aspiranti medici degli stati meno popolosi del nord-ovest. Essendo cresciuta ed essendomi formata nelle zone rurali, avevo intenzione di tornare in Idaho per servire la comunità di una piccola città dove il bisogno di medici ben formati è grande. Ma sono stata affascinata dalla medicina polmonare e dalla terapia intensiva, in particolare dalla ricerca su come possiamo diagnosticare e curare meglio le malattie polmonari. Volevo contribuire al più grande bene della società e tramite la medicina respiratoria ho sentito che avrei potuto avere il maggiore impatto. rnrnOra sono professoressa di medicina nella Divisione di Pneumologia e Terapia intensiva presso l’Università del Michigan. Come medico, ho passatorngli ultimi 20 anni a prendermi cura di migliaia di pazienti con una grande varietà di problemi polmonari.rnrnCome ricercatrice, mi sono concentrata sulla raccolta e sull’analisi di dati per aiutare la comunità globale a capire meglio chi si ammala, come e perché ci si ammala, e cosa possiamo fare al riguardo. A tal fine, ho arruolato pazienti in studi clinici. Ho lavorato con altri colleghi nel mio istitutornper sviluppare un soft ware di imaging che aiuta a visualizzare meglio i polmoni e a quantifi care la malattia. Ho anche collaborato con il NationalrnInstitutes of Health per valutare come possiamo sviluppare programmi di ricerca con le aziende farmaceutiche per nuovi trattamenti per i pazienti. rnrnNel corso di tutte queste interazioni, ciò che mi ha sorpreso maggiormente è la scarsa comprensione del funzionamento dei polmoni da parte della maggior parte dei miei pazienti e la scarsa attenzione che le malattie polmonari ricevono, soprattutto se paragonate ad altre patologie. Almeno fino all’epidemia giovanile di vaping e alla pandemia del Covid-19. rnrnAll’improvviso, in tanti hanno cominciato a chiedersi come funzionano i polmoni, quali danni ai polmoni provocano il fumo e il vaping, quali sono le cause di una riduzione dei livelli di ossigeno e in che modo apparecchiature come i ventilatori meccanici supportano i polmoni in crisi. rnrnI polmoni sono incredibili. Questo singolo organo fornisce al nostro corpo ossigeno vitale, ci libera dall’eccesso di anidride carbonica e regola l’equilibrio acido-base del sangue, facendo inoltre muovere l’aria attraverso le corde vocali e il naso, permettendoci di parlare, cantare e persinornannusare. rnrnLeggendo questo libro, spero che tu possa condividere la mia eccitazione nel comprendere come funzionano i polmoni. Ma uno dei problemi dei polmoni è che funzionano fin troppo bene. Intendo dire che i polmoni possono essere molto danneggiati prima che qualcuno se ne accorga.rnrnPurtroppo, questo vuol dire anche che una malattia polmonare è troppo spesso ignorata sia dai pazienti che dai medici finché non è molto avanzata. In questo libro io parlo della sfi da che i polmoni devono aff rontare essendo costantemente esposti all’ambiente e il ruolo fondamentale che essi svolgono nel proteggerci. Parlo anche di tutte le cose che possono andare male con i polmoni (vi avviso, ce ne sono tante!) e... -
Fascial manipulation. Practical part. third level
This book examines all facets of the fascia, showing how this is the only tissue of the human body that modifies its consistency when under stress (plasticity), yet it is capable of regaining its elasticity when subjected to manipulation (malleability) I particularly appreciate the concept of the tensile structures that explains perfectly how different trunk cavities can interact with the internal organs. In fact, the fasciae of the trunk are arranged according to the principles of tensile structures, allowing for ample trunk movements without interfering with internal organ function. This concept effectively shifts the therapist’s attention from the organ itself to its ‘container’, and treatment can then focus on recreating a suitable environment within which the organs can move according to their physiological rhythms. -
Fisiologia del comportamento
Le ricerche riportate in questa edizione riflettono gli enormi sviluppi dei metodi di ricerca e le scoperte a cui hanno portato. Nelle neuroscienze, non appena si sviluppa un nuovo metodo in un laboratorio esso viene adottato dagli altri laboratori e applicato ad una varietà di problemi. I ricercatori combinano diverse tecniche per arrivare alla soluzione dei problemi e usano molti metodi, spesso in collaborazione con altri laboratori. rnrnL’apparato iconografico di questo libro continua ad evolversi. Per questa 13a edizione, le illustrazioni sono state aggiornate per migliorare la comprensione e per i necessari aggiornamenti sugli ultimi studi del settore, con i relativi risultati. Ci siamo sempre sforzati di essere più aggiornati e accurati possibile e speriamo che le nuove illustrazioni di questa edizione riflettano i nostri sforzi costanti. rnrnNoterete che molti dei capitoli contengono nuovi titoli e sottotitoli, così come obiettivi di apprendimento più concisi. Riteniamo che questo approccio aiuterà il lettore ad identificare più facilmente i temi e i concetti principali. -
L'esame di biochimica: briciole di conoscenza, logica e buon senso per evitare pericolosi luoghi comuni
Come spesso accade per altre discipline, anche per la Biochimica lo “studio della materia” si trasforma per molti studenti nella “preparazione all’esame della materia”. Per quanto sia possibile non superare l’esame pur conoscendo la materia, così come superarlo senza grandi conoscenze (così è la vita) è fuor di dubbio, almeno per la Biochimica, che un approccio non vale l’altro. È sufficiente seguire qualche appello d’esame per convincersi che lo studio della materia è sicuramente il più remunerativo. Se può essere comprensibile che ragioni di vita e di lavoro o più semplicemente la pressione della progressione di carriera non consentano allo studente di sviscerare con tutti i “perché” e i “percome accada” quel che accade, e quindi si sorvoli su certi argomenti (che “tanto … non li chiede mai”), è meno comprensibile il porsi davanti ai propri appunti o alle slides proiettate a lezione (il tanto caro materiale didattico) e pensare che tutto possa risolversi imparando diligentemente la “storia” da raccontare. Storia che verrà raccontata prima a sé stessi, magari tante volte e di corsa, e poi all’esaminatore, senza la benché minima cognizione di ciò di cui si sta parlando. rnrnVorrei sottolineare, a questo punto, che lo stimolo a scrivere questa raccolta di “briciole di conoscenza” non viene né dagli Studenti (“S” maiuscola) che durante lo studio certe domande se le sono poste, che hanno almeno cercato di trovare un equilibrio tra sapere e mostrare di sapere, né, all’estremo opposto, viene da quella coorte di “Giocatori d’azzardo” che si presenta all’esame anche in modo reiterato, ma con la consapevo lezza di non sapere. Lo stimolo, dicevo, viene invece da quegli studenti, che hanno letto,rnriletto e letto ancora quello che il programma d’esame ricorda di dover essere saputo, quelli che si affidano esclusivamente alla memoria, che sciorinano lunghezze di legame o angoli di rotazione alla terza decimale senza essere certi di ciò che quel legame implichi, che definiscono in modo corretto un parametro, ma che non hanno la minima idea di ciò che stanno definendo, quelli la cui scusante per una figuraccia è non aver fatto in tempo a ripetere il giorno prima proprio l’argomento su cui sfortunatamente si sono imbattuti e che hanno come unica curiosità quella della data in cui possono ripetere la loro performance. -
Il filo di porpora
Il Filo di Porpora si presenta come un romanzo formativo che racconta, attraverso le vicende dei personaggi, le dinamiche di potere e di violenza, che avvengono dietro a porte chiuse, di case tranquille solo in apparenza.rnrnSvela la dipendenza affettiva, come un livido nascosto, di quelle mogli e di quelle compagne, che “amano” un uomo a qualsiasi costo. Restituisce alla donna vittima di abusi, quella possibilità di scelta che si ha soltanto con la presa di coscienza della propria forza e inevitabilmente, del proprio ruolo, nella ruota infinita della violenza di genere. La sofferenza, provocata da una relazione malsana, è un dolore intimo che ogni donna sente in modo diverso, ma il riscatto del destino vittimario è un cammino che può iniziare proprio dalla volontà di consapevolezza, tanto del dolore quanto delle risorse interiori.rnrnIl libro mette in luce i fili sottili che legano le dinamiche familiari e che possono indurre a sviluppare una comunicazione basata sull’aggressività da un lato, e su una scarsa autostima dall’altro. Lascia sperare che ci sia possibilità di cambiamento e di prevenzione anche, ma tale processo deve cominciare proprio nella famiglia in cui nasciamo e che ci insegna a diventare donne e uomini autentici.rnrnNon si tratta di un testo di genere ma di un invito, rivolto a donne e uomini, a cogliere la sfida del miglioramento personale, per tagliare quel filo rosso di violenza, che ancora oggi imprigiona molte relazioni.rnrn rnrnCon un romanzo si può toccare il cuore anche a persone lontane, e le vicende della storia che leggerete si ispirano a fatti realmente accaduti.rnrnMi auguro così, che possiate affezionarvi ai personaggi che incontrerete, che possiate compiere con loro un viaggio interiore, che possiate vivere in voi le loro emozioni, perché le emozioni arrivano prima e con più forza dei ragionamenti, ed è attraverso esse che abbiamo imparato le lezioni più importanti della vita.rnrnÈ un libro che si augura di scuotervi, di farvi mettervi in discussione, di farvi pensare al rapporto con i vostri genitori, di farvi sorridere, di farvi commuovere forse, e sicuramente tenterà di farvi sperare in una possibilità di miglioramento. - Vanessa Criconia -
Cromatografia. Principi di base, preparazione di campioni e metodi correlati
Anche se le basi della cromatografia sono state sviluppate un secolo fa, continuano ad apparire nuovi metodi di separazione. Oggi gli sviluppi tecnologici permettono l’identificazione e la determinazione di composti a livelli non raggiungibili fino a pochi anni fa. Si possono determinare concentrazioni atto-molecolari di biomarcatori, e per composti specifici si possono analizzare anche singole cellule. rnrnQuesto libro mira ad aiutare i nuovi utenti della cromatografia, indipendentemente dal loro background, nella comprensione delle basi, e può anche essere usato come libro di testo per corsi a livello universitario e post-universitario. rnrnSono state infatti incluse le principali tecniche cromatografiche. Tuttavia, il libro non intende dare una panoramica completa degli sviluppi storici della scienza della separazione, e alcune tecniche classiche che non sono in uso oggi non sono state trattate. rnrnUn esempio è la cromatografia su carta, che è stata sostituita dalla più efficiente cromatografia su strato sottile molto tempo fa. Un altro esempio è la cromatografia di partizione liquido-liquido su colonna, che è più o meno scomparsa dopo l’introduzione delle fasi a legame chimico nell’HPLC. rnrnL’elettroforesi, sebbene fondamentalmente non sia una tecnica cromatografica, è stata inclusa a causa della sua stretta relazione con la cromatografia e anche perché alcune tecniche cromatografiche sono ibridi tra elettroforesi e cromatografia. È stato inclusornanche un capitolo sul frazionamento del flusso di campo, a causa delle proprietà simili alla cromatografia e del recente crescente interesse per questa tecnica. rnrnSi è inoltre ritenuto importante un capitolo sulla preparazione del campione, soprattutto per i neofiti della cromatografia, poiché la preparazione del campione spesso richiede più tempo dell’analisi stessa. Inoltre, la scelta di una corretta o non corretta preparazione del campione può essere decisiva nel caso in cui si vogliano determinare analiti a bassi livelli di concentrazione. C’è una certa sovrapposizione nella descrizione delle interazioni molecolari nei Capitoli 3 e 9, ma questo è voluto per permettere ai capitoli di essere letti indipendentemente l’uno dall’altro. rnrnCercare di guardare nella sfera di cristallo è un compito difficile, ma è anche difficile prevedere un ridotto utilizzo della cromatografia in un tempo in cui sempre più enfasi è posta sulla determinazione di tracce di composti sia noti che sconosciuti. rnrnQuanto sarà importante il concetto di sistemi miniaturizzati come il lab-on-a-chiprnper la chimica analitica in futuro resta da vedere, ma la miniaturizzazione è sicuramenternuno sviluppo futuro. -
Guida completa all'alimentazione sportiva
La nutrizione ha sempre avuto un ruolo importante nella mia carriera di corridore e senza dubbio è stato un fattore chiave che mi ha aiutato a raggiungere le mie migliori prestazioni. Nei primi tempi della mia carriera, c’erano pochissime informazioni affidabili sulla nutrizione sportiva. rnrnCome la maggior parte dei corridori, ho dovuto studiare da solo cosa mangiare prima delle gare, i tempi di assunzione del cibo,rnquanto bere per prepararsi alle gare e anche cosa portare con sé durante le gare più lunghe come la maratona. Questo è stato fatto, in larghissima parte, provando soluzioni diverse, piuttosto che con un piano preciso prestabilito fin da subito. A volte mi è stato difficile avere la giusta glicemia per poter correre bene. A volte mi sentivo anche come se avessi bevuto troppi liquidi e troppornin prossimità della partenza delle gare più brevi. All’inizio della mia carriera ho trovato grande difficoltà nel recuperare tra gli allenamenti troppo difficili. Senza alcuni consigli da parte di esperti, può essere sicuramente molto difficile ottimizzare le strategierndi nutrizione. rnrnConosco Anita da molti anni e ho sempre trovato i suoi consigli preziosi. Imparare a sostenere i miei allenamenti ha fatto sì chernpotessi allenarmi più duramente e recuperare più velocemente, e questo è stato fondamentale nei momenti in cui mi allenavo fino a 100 miglia a settimana o quando ero impegnato in intense sessioni in preparazione dei campionati. Senza una buona alimentazione, gli sportivi sono molto più propensi a farsi male o a contrarre malattie. È un vero peccato vedere atleti fortemente motivati ad allenarsi duramente non poter raggiungere i propri obiettivi a causa di un’alimentazione inadeguata. rnrnAnita è assolutamente brillante nel tradurre la scienza complessa in consigli facilmente comprensibili agli atleti. Questo libro è una risorsa fantastica per me. Contiene un’enorme quantità di informazioni supportate dalle evidenze scientifiche. È anche un testo molto pratico che mostra quanto ricca sia la conoscenza di Anita in materia. rnrnHo ricevuto fantastici consigli da questo libro e penso che sarà un must assoluto per tutti gli aspiranti atleti che vogliono godersirnil loro sport e raggiungere le loro prestazioni ottimali. rnrnJo PaveyrnMedaglia Mondiale, Europea e del Commonwealth nonché atleta in cinque Olimpiadi -
La spalla. Guida illustrata a valutazione, trattamento e riabilitazione
La spalla da sola potrebbe essere la protagonista di decine e decine di manuali per la gestione e il trattamento delle disfunzioni e patologie che affliggono il sistema muscoloscheletrico. È un’articolazione di una complessità che meraviglia ma che può anche spaventare, data la quantità di relazioni anatomo-funzionali che la compongono. Siamo di fronte a un capolavoro dell’evoluzione funzionale dell’essere umano e che porta con sé adattamenti e relazioni con tutto il resto del corpo. rnrnPer approcciarsi in maniera completa a questo capolavoro “biofunzionale” è necessario avere conoscenze di anatomia, fisiologia e patologia ma soprattutto essere in grado di contestualizzare in modo sistemico l’articolazione della spalla. Questa contestualizzazione è il frutto di un lavoro che integra la spalla all’interno del corpo in toto, facendo emergere le relazioni funzionali con le altre strutture muscoloscheletriche, fasciali, organiche e neurali. rnrnIn questo libro si trova una vasta gamma di strategie di management dei disordini legati alla spalla molto ben contestualizzati da una visione sistemica e sistematica, con protocolli di valutazione e trattamento manuale integrati a diverse attività di recupero funzionale basate su esercizi specifici articolari e soprattutto esercizi funzionali che integrano l’articolazione all’interno di schemi motori complessi. rnrnIn un approccio completo alla persona, saper utilizzare e integrare il trattamento manuale con l’attività di recupero funzionale attivo è un “must” che ogni professionista dovrebbe saper svolgere in autonomia o in collaborazione con altre figure. rnrnLe esperienze collezionate negli anni dal Dott. Gibbons insieme a diversi livelli di evidenze gli hanno permesso di strutturare un manuale ben contestualizzato e pieno di spunti di riflessione. rnrnL’aspetto estremamente interessante che, come professionista, ho colto in questo libro è la completezza, affiancata a metodicità, che indirizza molto bene il ragionamento clinico diagnostico e l’elaborazione di diverse strategie di trattamento. -
Manuale di psicologia clinica
Si tratta di un volume concepito prevalentemente per gli studenti della laurea triennale in Psicologia, ed è chiaramente e opportunamente articolato in quattro sezioni essenziali (intendendo con questo termine quegli elementi minimi ma indispensabili a caratterizzare un manuale di Psicologia Clinica): i modelli di riferimento; l’assessment o valutazione diagnostica; elementi di psicopatologia; gli interventi. In modo altrettanto chiaro ed essenziale ciascuna sezione comprende le matrici fondamentali della formazione: basi scientifiche, metodologia, costrutti, risvolti applicativi e deontologici. rnrnIn questo modo lo studente si avvicina, fin dall’inizio del suo percorso, ad un modus operandi che fungerà da binario per lo sviluppo del suo percorso successivo; l’idea ambiziosa è quella di aiutare a porre le fondamenta di un percorso culturale e scientifico complesso e affascinante. rnrnSono tutti temi nei quali la comunità italiana della Psicologia Clinica ormai si pone non solo come interprete di sviluppi accaduti altrove ma come naturale componente del procedere della ricerca internazionale. Si tratta di un passaggio non scontato e non banale: i diversi autori del Manuale hanno contribuito concretamente al delinearsi dei contenuti e delle linee degli specifici ambiti.