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La fiera delle vanità
La fiera delle vanità narra le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia feroce, il romanzo sconvolse la società letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realtà sociale: dall'ambiente mondano londinese a quello esotico dell'India, da quello militare, rozzo e primitivo, a quello ipocrita e perbenista della Chiesa. Su questo variegato sfondo si snoda fluida una narrazione dominata da molteplici personaggi, figure che – forse per la prima volta nel romanzo inglese – non sono manichini ma uomini in carne e ossa. -
De profundis
Detenuto per sodomia, Wilde scrisse nel 1897 questo manoscritto in forma di lettera, frutto della tragica lotta che un artista ribelle ingaggia contro le ipocrisie della società, al suo giovane amante Bosie. Wilde appare in queste pagine un uomo affascinante e contraddittorio, ormai fiaccato nell'animo, sofferente come un autentico artista romantico, un Cristo perseguitato dai filistei. Si alternano in queste pagine serietà morale e teatrale civetteria, rivendicazioni di grandezza a cupi umori penitenziali. -
Il comune salario
"Il comune salario"""" si articola in quattro nitidissime parti. Le prime tre impostate su altrettanti personaggi d'invenzione, ancorati a un presente ben riconoscibile. Tre giovani, di condizione sociale diversa, ma in fondo omologati dall'appartenenza a un unico ambiente umano e storico: il figlio del padrone, il disoccupato, l'ambiguo studente attivo nel sociale. La quarta parte è invece una riflessione lirica per frammenti, condotta sull'esterno rispetto ai tre personaggi. I versi ancora di più ci avvicinano al cuore vivo del libro, dove incontriamo la normale quotidianità condotta fino all'orrore. Dove l'individuo anonimo va nel mondo, nella comune battaglia del mondo, magari provvisto di una giusta «pietà per ogni cosa», una umana pietà che pure «non trasforma niente»." -
Il sogno diventa realtà. Il mio piccolo unicorno. Ediz. a colori
Quando due sogni tanto potenti si incontrano, non possono fare altro che avverarsi.rnUna pioggia senza fine si è abbattuta sulla Terra degli Unicorni, privandoli della magia e della speranza. Uni però non smette di credere che, prima o poi, una bambina arriverà nel suo mondo per essere sua amica. Anche la bambina non ha mai smesso di sognare, ed è certa che un giorno incontrerà un magico unicorno. Età di lettura: da 3 anni. -
Giulio coraggioso
Una storia coraggiosa che farà conoscere ai piccoli (ma un po' anche ai grandi!) come si possano superare le proprie paure.rnrnGiulio è stato invitato a un pigiama party dalle sue amiche del cuore. Ma lui non ha mai dormito lontano dai suoi genitori. Ce la farà? Una storia coraggiosa che farà conoscere ai piccoli (ma un po' anche ai grandi!) come si possano superare le proprie paure. Qualche spunto per rendere autonomi i più piccoli, come affrontare le prime volte lontani dai genitori! Età di lettura: da 3 anni. -
Lo scudo di Talos
Atene e Sparta, la gloriosa vittoria di Maratona e l'eroico sacrificio delle Termopili: la grande storia dei Greci fa da cornice a una splendida e tormentata vicenda familiare per rivivere il tempo degli dei e degli eroi.rnrnAbbandonato dai genitori in tenera età in nome della crudele legge di Sparta, Talos, lo storpio, cresce tra gli iloti, salvato e accudito da un vecchio pastore che gli insegna a opporsi a un destino già segnato. Nonostante la deformità, il suo coraggio e l'ostinazione ne fanno un arciere abile e possente, al servizio del prepotente ma intrepido Brithos. Come tutti i nobili figli di Sparta, Brithos è stato allevato per essere guerriero, e non sa ancora che un filo di sangue unisce il suo passato a quello di Talos. Ma la sorte schiera i due uomini fianco a fianco nella lotta contro gli invasori persiani... Età di lettura: da 12 anni. -
La Divina Commedia
Il capolavoro assoluto della nostra letteratura, l'opera che ha fondato la lingua italiana. Una creazione poetica di assoluta novità, versi di potenza e dolcezza inaudite che scolpiscono indelebilmente nella mente del lettore ritratti di personaggi e immagini di straordinaria forza suggestiva. È questo la Divina commedia dantesca, un poema che, quanto più lo leggiamo e rileggiamo, quanto più tempo passa a separarci dall'epoca in cui fu composto, e tanto più sembra avere cose da dirci. Un libro che, come ha scritto Eugenio Montale, ci insegna come «la vera poesia abbia sempre il carattere di un dono», reso disponibile al pubblico in un'edizione dal rigoroso commento, curato da Anna Maria Chiavacci, grande esperta di Dante, e dai ricchi apparati critici, comprendenti glossario e rimario, due utili strumenti per orientarsi nel vasto mondo dantesco. -
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene. Con uno scritto di Emilio Tadini
Per oltre vent'anni Pellegrino Artusi raccolse le ricette di tutte le cucine italiane, mescolò assieme tutti i riti reciprocamente esotici, la polenta e la pasta con le sarde. Entrò da laico nel corpo misto del mangiare collettivo italiano. Ogni ricetta di questo volume evoca una serie di figure. Ma queste figure non sono destinate a rendere astratto ciò che si dà come concreto, cioè gli elementi naturali e la procedura mediante la quale quegli elementi naturali si sono trasformati dalla cucina in cibo. Si può leggere una di queste ricette, ogni tanto anche per il solo piacere di leggere, considerando lo stile linguistico con cui sono scritte, oppure seguire le vie del gusto e cucinare i piatti proposti. -
Opere complete. Vol. 7: Scritti 1938-1940.
Questo volume raggruppa gli scritti degli ultimi tre anni di vita di Benjamin. Il filosofo è in fuga dalla guerra; la composizione del libro dedicato a Baudelaire pare compromessa per sempre; dalla Spagna le notizie dell'annessione dell'Austria lasciano presagire un sinistro futuro. Tornato per sei mesi a Parigi, scrive le ""Tesi sul concetto di storia"""", poche pagne che considerava il proprio testamento spirituale. Quando spera di potersi dedicare nuovamente al libro su Baudelaire, inseguito dalla Gestapo, è costretto a fuggire verso Sud, in attesa di imbarcarsi per gli Stati Uniti. Ma alla dogana spagnola di Port Bou minacciano di rispedirlo in Francia e Benjamin decide di togliersi la vita con una forte dose di morfina."" -
Orlando furioso
Il 22 aprile 1516 usciva a Ferrara, presso l'editore Giovanni Mazocco, la prima edizione dell'""Orlando furioso"""". Ariosto coronava così il lavoro di una dozzina d'anni, ma le cose non sarebbero finite lì. Per il poeta iniziò subito un periodo di revisione del suo capolavoro che avrebbe portato all'edizione intermedia del 1521 e a quella definitiva del 1532. Questo lavoro di riscrittura avrebbe indotto l'autore ad ampliare il poema portandolo da quaranta a quarantasei canti, a ristrutturare l'intreccio dei vari episodi, e soprattutto a cambiare profondamente la lingua adeguandola ai dettami ispirati alle """"Prose della volgar lingua"""" di Pietro Bembo, che nel frattempo si stavano imponendo fra i letterati italiani di ogni regione. Dunque il """"Furioso"""" che tutti leggono normalmente è scritto nel toscano letterario esemplato sui grandi trecentisti, quell'italiano che ha costituito la lingua letteraria dominante fino ai primi del Novecento. Il primo """"Furioso"""", invece, assemblava liberamente il toscano con molti latinismi, con il lessico del volgare padano, con svariati termini dell'espressività popolare. Una lingua imperfetta ma molto creativa, quasi inventata ottava dopo ottava. L'edizione che qui proponiamo offre il testo del """"Furioso"""" originario con un ampio commento sugli elementi caratteristici di questa lingua, sottolineando tutti i passaggi più rilevanti che avverranno nell'edizione definitiva."" -
Dalla mia vita. Poesia e verità
Un appassionato libro di confessione, un prezioso quadro storico-culturale e ovviamente, trattandosi di uno scrittore come Goethe, una narrazione coinvolgente. Il risultato è uno dei testi fondamentali della letteratura europea moderna.rnrnIl rapporto col padre, visto come figura grigia e pedante; quello con la madre, fondamentale dal punto di vista affettivo e creativo; la passione infantile per le marionette, che prelude al suo amore maturo per il teatro; i precoci interessi per la medicina e le scienze; i primi amori e le prime scritture letterarie; il periodo alchimistico ed esoterico; un viaggio sul Reno con i grandi scienziati Lavater e Basedow; la scoperta della filosofia di Spinoza...L'autobiografia di Goethe, scritta in tarda età, copre gli anni giovanili fino al 1775, quando lo scrittore aveva ventisei anni. È ambientata per la maggior parte in una Francoforte che sembra una città mediterranea, con la gente che vive per strada nei dehors abusivi costruiti davanti ai portoni delle case. E anche casa Goethe ha qualcosa di italiano, non fosse altro perché il padre l'italiano lo sapeva leggere e l'aveva fatto studiare alla moglie e ai figli. Poesia e verità è una specie di «ritratto del genio da giovane» ma, attraverso i mille incontri e le frequentazioni che vengono raccontati, è anche l'affresco di una delle epoche piú esaltanti, fra Illuminismo e Sturm und Drang, di tutta la cultura europea. E d'altra parte Goethe era ben determinato - lo sappiamo dalle sue lettere e dai suoi diari - a scrivere un'autobiografia che, al di là dei modelli storici di Cellini, Montaigne e Rousseau, realizzasse il piú possibile l'intreccio di individualità e coscienza storica. Dunque un appassionato libro di confessione, un prezioso quadro storico-culturale e ovviamente, trattandosi di uno scrittore come Goethe, una narrazione coinvolgente. Il risultato è uno dei testi fondamentali della letteratura europea moderna. -
Storia del mondo. Vol. 3: Imperi e oceani (1350-1750).
"Da sempre la storia del mondo è stata scritta come una storia di ascesa e declino di un esiguo numero di culture dominanti. Fra queste, nel corso degli ultimi secoli, e facendo riferimento a parametri quali potenza, ricchezza e creatività culturale, l'Europa e l'Occidente atlantico hanno ricoperto un ruolo indubbiamente centrale. Questa nuova storia del mondo in sei volumi si discosta radicalmente da tale tradizione. Pur non rinnegando le grandi conquiste dell'Occidente, essa le pone in rapporto con i più importanti sviluppi che hanno avuto luogo nella stessa epoca in altre parti del mondo. Da tale impostazione emerge con ogni evidenza la graduale, problematica nascita dell'età contemporanea come frutto di una complessa e pluralistica rete di relazioni mondiali. Per la prima volta autorevoli specialisti dei vari campi disciplinari mettono a disposizione del lettore i risultati di decenni di ricerca internazionale sulla preistoria della globalizzazione, sullo sviluppo delle società e sugli ordinamenti politici dei vari continenti. La storia del mondo che ne emerge, lungi dal risultare una mera concatenazione di singole storie specialistiche, ricostruisce piuttosto relazioni trasversali e interazioni finora poco esplorate dagli studiosi: le migrazioni di singoli e gruppi e la fondazione di nuove società, la diffusione intercontinentale delle tecnologie, religioni o idee politiche, le reti di connessione globale, l'imperialismo, il colonialismo, le grandi guerre."""" (A. Iriye e J. Oste)" -
L' incredibile storia di Soia e Tofu
Contrariamente all'opinione comune, non è per niente facile la vita di un gatto. Soprattutto a Pechino. Lo sanno bene Soia e Tofu. Soia è grosso, rosso e baldanzoso. È convinto di essere il più abile cacciatore al mondo di libellule, anche se non ne ha ancora catturata una. Tofu, invece, è una piccola randagia: nata in un bidone della spazzatura, è più timida e schiva. Pur essendo così diversi tra loro, quando vengono allontanati dalle rispettive famiglie e si ritrovano a vivere insieme nella stessa casa, i due diventano inseparabili. Soia, più esperto, guida Tofu nel mondo degli umani, queste creature così poco abili a comunicare che non comprendono nemmeno il significato dei suoi miagolii e dei movimenti della sua coda. E Tofu ben presto impara la regola più importante: mai varcare il cancello del giardino, là da dove un giorno spunta il volto sorridente di Xiao Xu. Trionfante, l'uomo annuncia che un'azienda che produce cibo per gatti ha scelto Soia come testimonial per una grande campagna pubblicitaria. È l'inizio di un'incredibile avventura, grazie alla quale i due gattini esploreranno il mondo al di là degli hutong del centro di Pechino e, affrontando sfide e pericoli, diventeranno grandi. Una toccante storia da leggere a mente aperta e senza preconcetti, come farebbe un bambino, per scoprire che gli animali protagonisti di questo romanzo non sono poi tanto diversi dagli uomini. -
Io sono il potere. Confessioni di un capo di gabinetto
Un documento unico e clamoroso che svela dall'interno le regole non dette e i segreti inconfessati dei palazzi di potere.rnrn""Io sono un'ombre. L'ombra del potere. Talvolta più potente del potere. Io sono il capo di gabinetto""""rnrnNel tempo delle dirette social, dei leader iperconnessi, della comunicazione come sostituzione dell'ideologia, c'è un angolo del potere che resta sconosciuto, evocato talvolta ma inaccessibile nei suoi meccanismi. La giuntura che lega le grandi burocrazie pubbliche alla classe politica. I politici vorrebbero e provano, in ogni stagione, a farne a meno. Ma non riescono a emanciparsene perché non possono. Una burocrazia ostile, o semplicemente non collaborativa, è in grado di impedire, confondere, rallentare qualsiasi decisione. In Italia la selezione dei capi di gabinetto avviene attraverso canali diversi di cooptazione. Ci sono i magistrati del Consiglio di Stato. Quelli della Corte dei conti. I professori universitari. I funzionari parlamentari. I burocrati di carriera, che agivano per decenni nelle pubbliche amministrazioni. Ciascuna categoria ha un suo codice di comportamento, regole di affiliazione, baronie, gelosie, ritualità, scandali, ricatti, mele marce, figure leggendarie. Ogni stagione segna una diversa forma di convivenza tra politica e burocrazia. Dalla Prima Repubblica a Berlusconi, da Renzi ai grillini. La connivenza e la lusinga si alternano alle epurazioni e alle minacce. Ma questo accade sulla scena pubblica. Sotto traccia va in scena uno spettacolo diverso. Fatto di relazioni, alleanze, trasversalismi, compromessi. E continuità. Questo libro raccoglie sotto forma di diario-confessione la testimonianza di un 'grand commis' che ha lavorato per diversi ministri di diverso colore politico."" -
Dopo il traguardo
Dopo l’archiviazione del secondo procedimento penale per doping “per non aver commesso il fatto”, Alex Schwazer vuole tornare a gareggiare. La sua è una storia di cadute e di redenzioni, di rinunce e di rinascite.Questo libro è un resoconto sincero, schietto, fedele di ciò che mi è capitato. Non è la confessione di un diavolo e neppure l’apologia di un angelo. Chi vuole leggere la biografia di un uomo senza peccati ne deve scegliere un’altra, non la mia.Alex Schwazer diventa un campione da giovane, forse troppo giovane: “Il mio vocabolario comprendeva solo due parole, allenamento e riposo. Non avevo un colore preferito o un piatto preferito. Non avevo un passatempo, una passione o un obiettivo che non fossero la marcia”. Alle Olimpiadi di Pechino del 2008 sale sul podio più alto nella 50 km di marcia. È il coronamento di un sogno. Ha solo ventitré anni. Ma quel trionfo complica tutto. È come la kryptonite, per lui. Si logora. Sempre più solo, e in preda alla depressione, va in Turchia e acquista l’eritropoietina, un ormone proibito. A poche settimane dalle Olimpiadi del 2012 arriva il controllo, e risulta positivo. Niente Londra. Niente più sport, forse. Una punizione esemplare. Ma è proprio allora che torna la febbre che sta prima e dopo ogni traguardo, il futuro che si tende nell’aria: “Quando ho toccato il fondo, mi sono chiesto come mi fossi cacciato in quella situazione. Quel giorno ha segnato la rinascita dell’uomo che avevo dentro e che da tanto tempo non trovava spazio per uscire. Quel giorno ho capito di essere in un labirinto immenso e apparentemente senza via d’uscita, nel quale brancolavo da anni. Un labirinto nel quale avevo perso tutto. La persona che ero, la mia fidanzata, la credibilità, la dignità. Solo ora ne sono uscito. Sono sopravvissuto a un’imboscata, una macchinazione subdola e crudele che in altri momenti mi avrebbe annientato. Ancora oggi, a distanza di cinque anni, non so come ho fatto a mantenere l’equilibrio. Questa è la storia che voglio raccontare”. -
Buongiorno, matematica
Perché ogni ora del giorno c'è un po' di matematica.rnrnAnna Cerasoli immagina una classe di studenti che come la maggior parte dei loro coetanei non ama la matematica e la trova difficile e quasi incomprensibile. Ma per una volta questa classe ha una professoressa (siamo alle medie) che sa coinvolgere i ragazzi raccontando tutte le occasioni (e sono moltissime) in cui si incontra la matematica durante la giornata, molto spesso senza rendercene conto. Numeri e formule sono infatti presenti nella nostra vita fin dalla sveglia mattutina e questo libro aiuta a comprenderli considerandoli presenze quotidiane e non nemici da combattere. Età di lettura: da 8 anni. -
Pushed back! Guerre, povertà e migrazioni nelle inchieste del Premio Inge Feltrinelli
Al confine tra Polonia e Bielorussia dove si sogna l'Europa e si muore di freddo. A Bucha, dove gli orrori della guerra in Ucraina sono raccontati dai messaggi dei civili sotto occupazione. Al Cairo, tra persone senza casa e famiglie in povertà. Tradotte per la prima volta in italiano, le inchieste raccolte in questo volume ci portano in tre luoghi emblematici delle contraddizioni, delle violenze e delle prevaricazioni del nostro tempo. Sono le inchieste vincitrici della prima edizione del Premio Inge Feltrinelli, un Premio pensato per sostenere le voci di chi fa inchiesta sui diritti violati, per fare da megafono ai perseguitati, alle voci silenziate, a quell'umanità ferita cui mancano le parole per raccontarsi. Il Premio Inge Feltrinelli: raccontare il mondo, difendere i diritti è un premio rivolto a persone di genere femminile e alle nuove generazioni che si propone di premiare tre linguaggi - quello dell'inchiesta giornalistica, quello del libro (tra fiction e non fiction) e quello dei podcast - scommettendo sulla parola come veicolo di partecipazione civile. -
Design italiano del XX secolo. Ediz. illustrata
Un dossier dedicato al Design italiano. In sommario: Il linguaggio della differenza; Il primato di Milano; Il boom economico italiano e la produzione in grande serie; Il design radicale: dalle avanguardie degli anni Sessanta al laboratorio della postmodernità; Il design e comunicazione di massa: il design-star system.; Design made in Italy: quale futuro? -
Ghirlandaio. Ediz. illustrata
Un dossier dedicato al Ghirlandaio. In sommario: Tra Roma e Firenze; Il giardino mariano; Uccellacci e uccellini; Francesco, il cardellino e i sassi; Una nuova cultura classica. -
Toscana dei parchi
La Toscana è un bene prezioso, universale, E' riconosciuta come una delle più felici sintesi della presenza di beni storici, architettonici e artistici, straordinari per ricchezza e densità, all'interno di contesti naturali modellati da una sapiente azione dell'uomo e dalle trasformazioni millenarie della natura. Se oggi la Toscana restituisce l'immagine del territorio della sostenibilità, è grazie ad una cultura che ha saputo e sa conservare antichi equilibri, risparmiandoci almeno in parte quei cambiamenti dirompenti che hanno devastato l'Italia. Per questo, guardiamo con ottimismo alla scommessa dei parchi e alla piena valorizzazione di ciò che rende la Toscana unica al mondo. Alla natura protetta e da proteggere della Toscana è dunque dedicato questo libro, che ne racconta la ricchezza e stimola alla conoscenza diretta di parchi, aree protette, riserve e oasi.