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Da Freud a Santiago. Alzati dal lettino e mettiti in cammino
Resilienza. Dimensione che tanti perseguono come capacità di risalire dopo una caduta. E se la vita assomiglia a un cammino, alzarsi dal lettino della psicoterapia per mettersi per strada riserva molte sorprese. Una più spiccata determinazione verso gli obiettivi, una gratitudine generosa nei confronti della vita, una maggior tolleranza verso gli altri, e sé stessi, è quanto Claudia Righetti ha scoperto dirigendosi verso una meta. Pellegrina, non vagabonda, su una strada, come nella vita. E ora ti invita a metterti, anche tu, in cammino. -
Preghiere d'inciampo. Invocazioni per i giorni degli affetti falciati
Come non smarrire la fede? Come sperare contro ogni speranza in questo evo inaugurato da un inopinato virus? Nemmeno la preghiera appare più adeguata. Forse perché l'abbiamo intesa in modo troppo routinario e consolatorio. Questo piccolo salterio per il nostro tempo ci guida a una relazione con Dio che - Covid oblige - può essere intranquilla, faticosa, anche sanguigna. Come lo era, in fondo, per tanti salmisti e grandi oranti: fatta più di pietre e grida che non d'incenso e fiorellini. «Ferite sanguinanti di luce»; «Inondaci di te, per essere pietra d'inciampo»... Con lingua di poeta l'autore ci aiuta a ritrovare la parola di Dio in una fede nuda, una prassi essenziale e un impegno radicale: per testimoniare la cura per ognuno e verso il creato. -
Benedetta povertà? Provocazioni su chiesa e denaro
«Beati i poveri», dice Gesù. Ma la Bibbia chiede anche giustizia per gli ultimi e riscatto per gli oppressi. Dunque, la povertà è faccenda benedetta o maledetta? I poveri li avremo sempre con noi, afferma il vangelo: ma è un destino ineluttabile per alcuni non raggiungere un decente livello di vita? In queste pagine, ricche di riferimenti biblici e di sapienza umana, Erio Castellucci ci aiuta a distinguere tre povertà diverse: una da scegliere, e si chiama sobrietà; una da combattere, per ottenere equità; e una da riscattare, per raggiungere la fraternità. Anche la chiesa è chiamata in causa: le sue ricchezze possono esistere solo per costruire condivisione, non per affermare prestigio o potere. Il rapporto tra fede e denaro deve svilupparsi dentro una prospettiva evangelica, alla scuola di maestri come Francesco d'Assisi. Ricordarsi dei poveri significa non attaccarsi ai beni materiali, alla roba, individualmente e come comunità, ma aprirsi alla fraternità. In definitiva, vuol dire andare incontro a quei poveri che ci salveranno, perché risveglieranno in noi le energie migliori. -
Dalla periferia al centro. Solchi dove germoglia Vangelo
Brevi riflessioni sul Vangelo di Marco inteso come «mappa» nel cammino di vita e di fede che Cristo chiede di compiere a ciascuno dei suoi discepoli. Un itinerario spirituale sulla scia degli «indicatori» che portano il lettore da ciò che è marginale nella vita a quanto c'è di più vero e autentico. -
C'è vita senza la plastica. Perché farne a meno prima di morire soffocati
Ogni occidentale consuma ogni anno 100 chili di plastica. Dagli anni Cinquanta ne abbiamo prodotto 9 miliardi di tonnellate: saranno 30 miliardi entro il 2050 con l'attuale trend. L'accumulo di plastiche è schizzato alle stelle: erano 2 tonnellate annue nel dopoguerra, oggi sono 359 milioni di tonnellate - 11 al secondo. Numeri da capogiro. Questi dati non sono solo cifre. Nell'analisi di Nathalie Gontard, affermata scienziata, diventano la storia di una lotta quotidiana per dar vita a un mondo plastic free. Perché l'ambiente sta soffocando di plastica: l'Antropocene, la nuova era geologica in cui siamo immersi, è caratterizzato dal «plastiglomerato», un composto di roccia, detriti e sedimenti plastici che prende piede in ogni angolo della natura. E domani saremo noi a essere soffocati, letteralmente, dalle nanoparticelle di plastica presenti anche nell'aria. Un mondo plastic free è possibile? In queste pagine, molto autobiografiche, l'Autrice risponde di sì. E snocciola diversi esempi su come possiamo, partendo dal basso e con scelte di politica economica, lasciare un pianeta più salubre e meno inquinato alle future generazioni. Perché senza la plastica c'è la vita. -
«Uccidete me, non la gente». La suora coraggio del Myanmar racconta la sua storia
Mentre il mondo è attanagliato dal covid, in Myanmar si scatena un colpo di stato. Lesercito imbavaglia la fragile democrazia birmana, incarnata dalla leader Aung San Suu Kyi, messa agli arresti. Ma -sorpresa! - il popolo non sta alla finestra e scende in piazza. Nascono dimostrazioni di massa animate da giovani che chiedono il ritorno della democrazia. Scatta la repressione militare, con uccisioni, arresti e violenze. Un film già visto altre volte. Ma quanto accade il 28 febbraio 2021 ferma l'orologio della storia. Una suora affronta, in ginocchio, un plotone di soldati pronti a sparare sui manifestanti che a Myitkyina, come in altre città, chiedono libertà. Suor Ann Rose Tawng si pone a protezione dei giovani dimostranti, mettendo a repentaglio la propria vita in nome del vangelo e della dignità umana. La memoria corre a Tank Man, l'uomo diventato famoso perchè si mise davanti ai carri armati cinesi durante la repressione di Piazza Tienanmen: di lui non si è saputo più nulla. La storia di Ann Rose, invece, la possiamo conoscere in queste pagine. -
Un' economia indisciplinata. Riformare il capitalismo dopo la pandemia
La crisi è sotto gli occhi di tutti: è sociale ed ecologica, si esplica nelle disuguaglianze planetarie e nell'insostenibilità di un modello economico predatorio dell'ambiente. Che cosa ha causato questo? Nel serrato dialogo fra Gaël Giraud e Felwine Sarr, due intellettuali capaci di spaziare con sagacia dall'attualità alla filosofia, dalla teologia all'economia, la risposta emerge limpidamente: tutto deriva da «quell'utopia mortifera di privatizzazione integrale del mondo e di riduzione di ogni risorsa a un capitale», ovvero l'ideologia postliberale che ha conquistato la nostra immaginazione e colonizzato la prassi politica. La ragione strumentale, denunciano i due autori, ha occupato completamente la scienza economica, riducendola ad un'asfittica pratica contabile di stampo razionalistico, che non tiene in conto altre variabili: culture, popoli, pensieri, desideri... Appoggiandosi a pensatori come Jacques Derrida, Paul Ricoeur e Christoph Theobald, attingendo alla saggezza delle grandi spiritualità religiose, in queste pagine colte e appassionanti Giraud e Sarr disegnano un'altra mappa dell'economia. Una mappa più disordinata di quella che si studia nelle facoltà universitarie, spesso schiava di un sapere di tipo strumentale típico dell'homo homini lupus, ma molto più necessaria per la realtà in cui viviamo. Segnata da una pandemia da cui possiamo ripartire solo con un nuovo immaginario. -
Catene di libertà. Per due anni rapito nel Sahel
Un diario di prigionia che si apre alla testimonianza cristiana in condizioni di prigionia. La testimonianza di padre Maccalli, data in condizioni estreme, diventa la controprova della tenacia della fede da parte di un uomo rapito da integralisti musulmani e che, nonostante oltre 2 anni di prigionia, non perde la speranza. -
Dall'avidità alla cura. La rivoluzione necessaria per un'economia sostenibile
Avidità, falsa economia, capitalismo apparentemente compassionevole, multinazionali che fanno profitti su ogni aspetto dell'esistenza umana e animale, manifestando disprezzo per l'ambiente e la Terra. Non si possono affrontare le diverse emergenze (climatica, sanitaria, economica, sociale e democratica) che sconvolgono il pianeta senza andare al cuore del concetto stesso di crisi. Non si può generare una vera economia di pace se, prima, non abbandoniamo un immaginario economico radicato nella guerra. «Dobbiamo liberare le nostre pratiche», spiega Vandana Shiva, «stabilendo una nuova alleanza ecologica tra le generazioni». Per costruire un futuro orientato al bene di tutti. -
La rivoluzione della cittadinanza attiva. Come sopravviveremo a guerre, pandemie e a un sistema economico e ambientale in crisi
Serve una mobilitazione civica condotta attraverso gli strumenti dell'economia civile, le leve del consumo critico e il risparmio responsabile. Il libro illustra caratteristiche e potenzialità di questa rivoluzione. -
Ozio, lentezza e nostalgia. Decalogo mediterraneo per una vita più conviviale
Riscoperta dei valori culturali dell'ozio, della lentezza, della nostalgia e della convivialità, spesso trattati come vizi. -
Guidare il mondo nella tempesta. Francesco e la pandemia: lezioni di leadership in tempi di crisi
Cosa significa essere leader in un tempo di radicali cambiamenti. Prefazione Antonio Spadaro. -
Le acrobazie degli invisibili. Storie acrobatiche
Dietro il mondo, c'è un altro mondo fatto di invisibili, che sfuggono ai report e alle statistiche: la loro stessa esistenza è così leggera da non pesare nulla. Questo libro, delicato e raffinato, parla dell'esistenza di decine di donne, bambini, uomini che in Costa d'Avorio, luogo dove l'autrice ha lavorato e operato a lungo come missionaria, letteralmente ""danzano la vita"""". Sono invisibili che sanno riempire le proprie esistenze, apparentemente nude e disperate, con un senso profondo di gioia e speranza. Una lezione per tutti."" -
A nostra immagine. Le religioni di fronte alle sfide del Transumanesimo
L'avvento del metaverso sta per confondere, forse in maniera definitiva, reale e virtuale, umano e postumano. Per comprendere la portata radicale di questa sfida bisogna capire quel misto di filosofia e spiritualità conosciuto col nome di transumanesimo. Capire quella che è oggi la tendenza più in voga nella Silicon Valley e farlo attraverso la lente delle religioni, in particolare quelle orientali, è fondamentale per chiunque – laico o credente – abbia a cuore le ragioni del dialogo, della convivenza civile e della democrazia. Dentro e fuori la rete. -
Agenda biblica missionaria 2023. Fratelli tutti. Cartonata grande
Partendo dall’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco, l’Agenda presenta spunti e riflessioni per superare le ombre di un mondo chiuso e conflittuale e rendere possibile lo sviluppo di una comunità mondiale aperta, che viva «l’amicizia sociale» e la pace come condizioni necessarie all’armonia e alla convivenza tra popoli. Curata da un’équipe di missionarie e missionari, l’Agenda riporta i passi salienti e riferimenti principali della Fratelli tutti, i fondamentali riferimenti liturgici del giorno, commenti alla Parola di Dio, le giornate internazionali più significative, un ampio spazio per appunti e una serie di riferimenti culturali – libri, cinema, filosofia, storia – legati ai temi della pace e della fratellanza. Con particolare attenzione alla questione di genere e al dialogo interreligioso e interculturale e ampio spazio per la scrittura e le annotazioni personali. -
Agenda biblica missionaria 2023. Fratelli tutti. Tascabile brossura
Partendo dall’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco, l’Agenda presenta spunti e riflessioni per superare le ombre di un mondo chiuso e conflittuale e rendere possibile lo sviluppo di una comunità mondiale aperta, che viva «l’amicizia sociale» e la pace come condizioni necessarie all’armonia e alla convivenza tra popoli. Curata da un’équipe di missionarie e missionari, l’Agenda riporta i passi salienti e riferimenti principali della Fratelli tutti, i fondamentali riferimenti liturgici del giorno, commenti alla Parola di Dio, le giornate internazionali più significative, un ampio spazio per appunti e una serie di riferimenti culturali – libri, cinema, filosofia, storia – legati ai temi della pace e della fratellanza. Con particolare attenzione alla questione di genere e al dialogo interreligioso e interculturale e ampio spazio per la scrittura e le annotazioni personali. -
Ricreare radici. Carlo Saronio, una storia di famiglia
La vicenda di Carlo Saronio, giovane ingegnere rapito e ucciso da un gruppo di estremisti, è tra le più emblematiche di quel clima di ambiguità e terrore che ha sconvolto l'Italia negli anni Settanta. L'Autore, nipote di Saronio, ripercorre, attraverso la vita della propria famiglia, questa vicenda. Scrivere e raccontare la propria storia diventa un modo per fare un salto nel passato e, al tempo stesso, nel futuro del nostro Paese. Un'avventura iniziata nel 2019, quando l'Autore si trovava in missione ad Algeri: è lì che ha iniziato la sua ricerca e ha visto nascere un'amicizia con Mario Calabresi che ha raccontato la storia di Carlo Saronio, in Quello che non ti dicono: «la ricerca che abbiamo svolto e che sta dietro a quel testo, è stata ricca, ampia, feconda, tanto che quel libro mi è sembrato la punta di un iceberg. E sott'acqua, che cosa nasconde l'iceberg?» Questo nuovo libro, quasi un prequel a quello di Calabresi, che ne firma la prefazione, cerca la risposta a quella domanda. Prefazione di Mario Calabresi. -
Come aquiloni sulle favelas. Diario da una missione formato famiglia in Brasile
Il diario di una famiglia italiana nella periferia di San Paolo, a servizio della Chiesa locale e di una ONG che da vent'anni lavora per dare un'opportunità a centinaia di bambini e ragazzi di un quartiere povero dell'immensa megalopoli. La testimonianza di chi ha cercato semplicemente di condividere una fetta dell'amore che riceve quotidianamente e nel libro racconta passioni, incontri, scoperte e anche dubbi che l'hanno accompagnata. Un percorso segnato anche dal Covid-19, che ha sorpreso e scombussolato il mondo e il Brasile, cambiando in parte anche i piani di una missione ""in mezzo"""" alle persone, ai giovani, ai piccoli, agli ultimi. Il libro è introdotto da una prefazione di Gigi De Palo e Anna Chiara Gambini."" -
Giovanni: commento al vangelo spirituale
"Uno dei più importanti commenti del quarto vangelo che siano stati pubblicati. Malgrado la vastità del materiale trattato, le singole pagine di quest'opera si leggono facilmente e informano con chiarezza su tutte le questioni storiche, esegetiche e dottrinali. Perciò l'opera, nata da uno studio profondo delle fonti e dei commenti, costituisce per gli studiosi un sussidio di primo valore."""" (Carlo Maria Martini) """"Con il Giovanni di Brown disponiamo di uno strumento ancora fecondo, capace com'è di sfruttare al meglio il doppio binario che si impone all'esegeta di turno, impegnandolo ad offrire un primo, più analitico puntuale corredo di note, seguito da un più diffuso commento vero e proprio."""" (Roberto Vignolo)" -
La lettera di Giacomo. Un itinerario di maturità cristiana
"Confesso che questo commento alla Lettera di Giacomo, iniziato con difficoltà e non senza resistenze, mi ha poi via via affascinato. Ho intravisto sempre più chiaramente la sorprendente attualità di questo scritto, breve, umile e trascurato. Trattandosi di un testo semplice e persino povero, sono stato costretto a indugiare sulle singole parole, le espressioni, le immagini, le risonanze, i riferimenti biblici espliciti e impliciti? Le frasi di Giacomo, e soprattutto le sue immagini, sono come certe sculture antiche le quali, proprio perché non rifinite nei particolari, guadagnano in efficacia. Ma occorre osservarle più volte e abituarsi al loro stile."""" (Dalla Prefazione)"