Sfoglia il Catalogo feltrinelli007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3481-3500 di 10000 Articoli:
-
Nel rotolo del Libro di me è scritto. Un itinerario biblico-terapeutico attraverso il Salterio. Salmi 13-41
Nel libro dei Salmi è narrato il nostro cuore: con i suoi desideri, le sue prove e le sue ferite. In esso si trova ""la voce a Dio dovuta"""": perchè impariamo ad esprimere noi stessi e a trovare il Suo cuore. Al di là della paura di essere soli."" -
Giona. Tra crisi e rinnovamento del ministero profetico
Articolando l'analisi narrativa con l'indagine retorica e quella intertestuale, questo studio tenta di cogliere il centro del libro di Giona nel passaggio a un nuovo modo di intendere l'esperienza profetica in Israele su una teologia aperta alla prospettiva universalistica. Il personaggio protagonista è colto come paradigma di una linea di pensiero nazionalista che, se perseguita a oltranza, rischia di mettere fine al ministero del profeta in Israele. Il racconto è colto come un tentativo audace e senza compromessi di fare autocritica all'interno del corpus dei Dodici Profeti minori per trovare una via di innovazione necessaria a orientare il cammino d'Israele alla luce dei risvolti sempre inediti della parola di Dio. -
Qohelet
«Sulla linea del complessivo rinnovamento della lettura di Qohelet, si muove Maggioni, valorizzandone lo spessore del contributo di una riflessione pienamente credente e, parimenti, altrettanto critica. Sfatando il mito di un Qohelet incredulo questo libro viene letto restituendo, con efficacia unica, il senso della nostra finitezza e del nostro limite come parte integrante dello stesso senso di Dio. (...) Ma quello che vale di queste brevi pagine sta nella loro capacità di farci respirare il cuore pulsante di questo libro biblico, valorizzandone appieno la portata limitatamente irrinunciabile». -
Maria, ragione credente del cristianesimo. Mariologia fondamentale
Un affascinante percorso biblico, patristico e spirituale che osserva, in un alone contemplativo, la Madre di Gesù nell'atto di connotare cristologicamente la propria forma esistenziale a quella del Figlio. Maria, ha reso, così, ragionevole il proprio credere al Figlio di Dio, nell'obbedienza al soffio dello Spirito. Per questo, scorrendo queste pagine, il lettore si dispone al «sì» fondamentale della Vergine e scova i motivi del proprio convivere. Perché il «senso della vita» gronda di sangue dal legno della Croce. È atto di contemplazione: il rendersi accorti di un amore, quello esistente tra il Figlio e sua Madre. Perché l'unica ragione che «chiama» madre e figlio è l'amore. -
Resilienza. La forza di camminare controvento
Perché alcuni crollano di fronte ai colpi della vita mentre altri riescono a resistere, ad affrontare positivamente le difficoltà e a crescere? La risposta sta nella resilienza, una forza che rende le persone capaci di non crollare, di trovare un proprio benessere e di progettare un soddisfacente futuro. Questo vale per le persone singole, ma anche per le famiglie e per le comunità: c'è una resilienza individuale, una resilienza familiare e una resilienza comunitaria. -
Grazia
La modernità si caratterizza per il fatto che l'uomo non ""riceve"""" il mondo, ma lo costruisce. Ciò che appare dipendere da altro è visto come negazione della libertà personale. D'altra parte è sotto gli occhi di tutti l'insufficienza della """"buona"""" volontà dei molti a risolvere alcuni dei conflitti fondamentali che segnano l'esistenza: la violenza, l'ingiustizia, ogni forma di negazione degli altri. Come colmare questa insufficienza senza negare la responsabilità personale? La teologia della grazia tenta di rispondere a questa domanda alla luce della rivelazione e dell'esperienza della presenza di Dio nella vita dei credenti."" -
La sesta piaga: il fondamentalismo. Per un'ecclesiologia dei tempi penultimi
Una riflessione sul destino della Chiesa nel terzo Millennio, che è di fronte ad un bivio pericoloso: o sparisce inghiottita dalla secolarizzazione occidentale, o reagisce ai fondamentalismi che la minacciano, opponendo un altro fondamentalismo cristiano. La terza opzione più difficile della ""fragile anticipazione del regno"""" è l'oggetto di questo libro."" -
Beatitudini. La via di Gesù alla felicità
Qui e ora Gesù entra nell'infelicità, in ciò che la origina, e suggerisce cosa fare per approdare a una felicità il cui compimento è l'ingresso nella beatitudine. Vuoi? Se sì la ""tua gioia sarà piena"""" (Gv 15,11). La via si chiama discorso della montagna e via della Croce, di cui le beatitudini sono il compendio."" -
Galilea al tempo di Gesù. Nuove scoperte archeologiche e prospettive
Gesù visse in Galilea e lì diede inizio al suo ministero. Come era questa terra? Pensando alla Galilea del primo secolo, viene in mente l'immagine di una terra pagana, in cui dominava una povera economia di sussistenza e ribollivano sentimenti nazionalistici rivoluzionari. Ma davvero questa immagine corrisponde alla realtà? Valorizzando le numerose conquiste che l'archeologia ha messo a segno soprattutto negli ultimi anni, e rileggendo da questo punto di vista i dati desunti dalle fonti letterarie, il testo intende tracciare una descrizione aggiornata della Galilea al tempo di Gesù, superando i luoghi comuni e revisionando le idee di una Galilea pagana, rurale e ribelle. -
Giobbe
Una riflessione biblica, essenziale e umanissima, di Bruno Maggioni; uno scavo filosofico, acuto e appassionato, di Lucia Vantini. «Giobbe è il nome di un personaggio biblico, ma anche il ""titolo"""" di una questione. La forza evocativa di questa figura e la provocazione intellettuale di questo testo hanno infatti nutrito la riflessione dell'Occidente su uno degli interrogativi più radicali e inquietanti, quello sollevato dal male, fino quasi a identificarsi con esso. È lo stupore che accende la domanda sulla realtà e il suo senso, ma è la ferita che rende la domanda drammatica e inevitabile» (dalla Presentazione di Ezio Prato)."" -
Enrico Medi. Stupore, armonia e mistica di uno scienziato credente
La figura di Enrico Medi (1911-1974) come scienziato credente è una delle più interessanti nel panorama del laicato del Novecento. Padre di famiglia, da sempre affascinato dall'armonia del cosmo e dalla bellezza del creato, ha saputo coniugare con intelligenza i due linguaggi spesso messi in contrapposizione quali la scienza e la fede. Lo studio di Davide Barazzoni propone un ritratto biografico di Enrico Medi e tenta di cogliere la sua profonda spiritualità facendo tesoro delle tante riflessioni e ""contemplazioni"""" che ci ha lasciato: «L'uomo diventa grande quando nella sua piccolezza, raccoglie la grandezza dei cieli e lo splendore della terra e al Padre comune le offre in adorazione e amore» (E. Medi)"" -
Oltre il filo spinato. Cosa resta della libertà
Esiste la libertà? Tanti sono i motivi che spingerebbero al pessimismo. Si può credere che in mezzo agli ostacoli della vita e alle mille costrizioni psicologiche e sociali, possa continuare a vivere la forza dell'essere liberi fino a diventare amore autentico? La sfida di questo libro è questa e desidera proporre un sì convinto e un invito a vivere in una libertà piena e senza paure. Prefazione di Paul Gilbert. -
Il tuo volto io cerco. Autobiografia a modo d'intervista
Una vera e propria confessio vitae non casualmente ispirata al salmo 71: ""Il tuo volto, Signore, io cerco"""". Emergono, sullo sfondo, personaggi ed eventi che hanno caratterizzato la vita della Chiesa degli ultimi decenni ma non mancano confidenze inedite e memorie grate di persone dietro le quali s'intuiscono profonde relazioni umane. Libertà, verità, amore sono i fili conduttori di queste pagine che assumono i toni di una fede che si racconta e interpreta la propria storia alla luce della grazia di Dio, dove è sempre implicito un Confitemini Domino quoniam bonus."" -
La teologia morale dopo l'Amoris Laetitia
La teologia morale ha il compito di formare le coscienze, di aiutare le persone a discernere e avere la giusta visione dell'insieme, di presentare le verità e i valori che dovrebbero condurre alle decisioni da prendere davanti a Dio. Il volume, che raccoglie gli Atti del X Seminario nazionale dell'ATISM, dal titolo: La teologia morale dopo l'Amoris Laetitia, propone non una morale ""fredda da scrivania"""" ma ricca di amore misericordioso e vicina alle persone."" -
Scrutando il mistero nella storia. Saggi in prospettiva multidisciplinare in onore dei Docenti emeriti Vinicio Albanesi, Gino Fattorini, Giancarlo Galeazzi, Ugo Paoli, Valter Pierini
Come dire da angolature diverse la scoperta del Mistero di Dio nella storia? Un gruppo di Docenti prendono la parola per tracciare alcuni possibili sentieri di questa avventura. L'occasione: la gratitudine nei confronti di alcuni loro colleghi che hanno speso la loro vita nell'insegnamento all'Istituto Teologico Marchigiano. -
Per una nuova umanità. L'orizzonte di papa Francesco
Il nostro mondo è immerso in una crisi profondissima che crea spaesamento nei credenti e negli uomini di buona volontà. Occorre un nuovo paradigma che ci consenta di costruire un mondo e un'umanità nuovi. Papa Francesco ci guida in quest'opera, per riprogettare ogni ambito del nostro vivere sociale: partendo dal suo magistero e dal ripensare l'uomo, il libro intende indicare piste concrete per rinnovare l'economia, la politica e disegnare, così, un nuovo futuro possibile. -
Critica redazionale e prospettiva teologica in Lc 22,54-65. Verso una teologia della luce nell'opera lucana?
Il presente studio propone una nuova lettura della versione lucana relativa ai momenti che hanno condotto Gesù dall'arresto sul Monte degli Ulivi fino alla seduta sinedriale mattutina. Il contributo, di carattere prettamente scientifico, attesta la sostanziale concordanza dei quattro Vangeli nella successione narrativa delle scene. La notte del rinnegamento di Pietro (Lc 22,54- 65), analizzata sotto il profilo metalinguistico, tipologico (Is 50) e redazionale, è compresa poi entro una ""Teologia della Luce"""" rilevata nell'intera opera lucana (Lc-At): Luce in quanto """"via di uscita dallo stato di tenebra"""" relativa alla figura di Pietro """"seduto presso la Luce"""" nella notte del rinnegamento; e Luce in quanto """"Parola di salvezza che illumina le genti"""", entro cui è circoscritta la vocazione e missione di Paolo."" -
Cominciando dal tempio... Gesù e il tempio nel Vangelo di Luca
Tutto il racconto di Luca si muove attorno al tempio, luogo sacro per eccellenza, la cui centralità narrativa e letteraria apre il campo all'indagine teologica. Il tempio non può essere visto come dato geografico accidentale, ma la frequenza dei riferimenti, la collocazione da parte di Luca di episodi chiave nel sacro recinto, l'insistenza sulla sua permanenza anche nella vita della primitiva comunità cristiana sono elementi che richiamano l'attenzione sul significato di questa istituzione. Attraverso l'analisi narrativa dei brani interessati si cerca di apportare un contributo nello studio dell'evoluzione del tema del tempio e della sua funzione all'interno del terzo Vangelo. -
Speranza e vita morale nel magistero recente della Chiesa. Da un'antologia critica sulla virtù bambina ai risvolti etici della grande sconosciuta
Una riflessione sulla speranza che, a partire dal magistero ecclesiastico, si muove non solo sul terreno teologico ma anche su quello socio-culturale contemporaneo. Il lettore troverà nella prima parte del volume la raccolta organica di quanto nel magistero generale e in quello dei vescovi italiani (dal Concilio ad oggi) si riferisce alla virtù teologale della speranza. La seconda parte sviluppa il discorso teologico-morale derivato dai pronunciamenti magisteriali esaminati nella prima parte e mette in luce le correlazioni tra la speranza e la vita morale. «... Considero importante e decisiva la ricerca, proposta in questo libro da don Simone Caleffi, che s'impegna a coniugare dogmatica e morale della speranza, la verità della speranza nella libertà della speranza in una vita (cristiana) finalmente salvata nella storia dall'Eschaton annunciato e mostrato da Gesù crocifisso e risorto...» (dalla Prefazione di mons. A. Staglianò). -
Parole profetiche in forma simbolica
Come individuare e definire le azioni simboliche dei profeti? Perché questi gesti, rari e occasionali nei profeti anteriori, si moltiplicano col passar del tempo e diventano centrali nei libri di Geremia e di Ezechiele? Che cosa dicono a noi, lettori del XXI secolo, questi gesti paradossali e talvolta sconcertanti (Isaia deve camminare nudo e scalzo per tre anni, Geremia non può sposarsi, Ezechiele mangia cibo cotto su sterco di animale, ecc.)? La parola del profeta diventa parte del suo corpo, la Parola di Dio si radica nella carne di un uomo e la trasforma, lo trasforma, per sempre.