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L'amore possibile
Il libro di teologia morale di don Aristide Fumagalli approfondisce ""la valutazione cristiana"""" delle relazioni tra persone dello stesso sesso come espressione interpersonale nella prospettiva del bene possibile.Nell'epoca del cambiamento della mentalità e dei costumi sessuali destano speciale attenzione le unioni omosessuali, sia per la loro visibilità pubblica, a fronte di una lunga storia di clandestinità, sia per le opposte reazioni che suscitano, di pieno riconoscimento, anche giuridico, o di avversione omofoba, anche violenta. Il vaglio dell'amore omosessuale nell'ottica della morale cristiana implica i seguenti interrogativi: l'amore omosessuale può essere amore interpersonale? Può essere di qualità cristiana? Può essere un'altra espressione dell'amore cristiano rispetto all'amore eterosessuale? In che misura? Insomma, l'amore omosessuale è cristianamente possibile? Il discernimento teologico-morale proposto in questo libro affronta queste domande mirando a un'interpretazione e valutazione cristiana dell'amore tra due persone omosessuali."" -
Apocalisse e beatitudine. Un invito alla fiducia in tempo di crisi
«Il messaggio è assolutamente positivo: nonostante le difficoltà interne ed esterne alla comunità cristiana, le persecuzioni e le incomprensioni, il Signore incoraggia i credenti a non avere nulla da temere; la luce sarà sempre più forte delle tenebre, come la vita della morte e la verità della menzogna... Il Libro dell'Apocalisse è l'unico testo del Nuovo Testamento che si apre e chiude con una beatitudine e che fa delle beatitudini (ben sette, numero perfetto) il filo conduttore della sua narrazione, in un costante invito e augurio da parte del Signore di pienezza di felicità agli uomini.» (dalla Prefazione di Alberto Maggi) -
Sulla soglia tra due sapienze. Ebraismo e filosofia in Emmanuel Lévinas
Il pensiero di Emmanuel Lévinas (1906-1995) non smette mai di stupire e affascinare per la sua profondità e per la capacità esemplare di tematizzare la diversità in un'ottica non violenta e inclusiva. Questo libro si concentra sul rapporto tra prospettiva filosofica e sapienza ebraica nell'opera del pensatore francese: una riconsiderazione radicale delle categorie centrali della filosofia occidentale alla luce dei temi del profetismo. Ciò che ne emerge è l'intreccio - fecondo e non dogmatico - di due ordini di significato in grado di offrire un nuovo senso di umano e di inaugurare un inedito approccio alle relazioni secondo rapporti liberi e non dominativi. -
Le Catechesi del vescovo. Un itinerario di fede nella rilettura del quotidiano
«Tra i principali doveri dei vescovi eccelle la predicazione del Vangelo. I vescovi, infatti, sono gli araldi della fede che portano a Cristo nuovi discepoli; sono dottori autentici, cioè rivestiti dell'autorità di Cristo». Così la Lumen Gentium descrive un dovere, quello del magistero, che è funzione profetica. In un tempo in cui il fare catechesi conosce una profonda crisi, l'itinerario proposto da Maurizio Gervasoni si presenta in chiave profetica come un'ampia rilettura della realtà alla luce della Parola di Dio, del magistero della Chiesa e delle istanze della cultura. Non una comunicazione denotativa e immediata dei contenuti della fede, come lascerebbe intendere un'accezione ""tradizionale"""" del termine catechesi, ma una serie di provocazioni che coinvolgono il vissuto di ogni giorno, invitando il lettore ad accogliere le domande di senso che l'autore lascia volutamente aperte, talora quasi insolute, come insoluta è spesso la quotidianità nella quale spendiamo la nostra esistenza."" -
Siamo relazione. Neuroscienze e teologia: un incontro possibile
I progressi delle neuroscienze pongono interrogativi che coinvolgono tutti. Il fronte riduzionistico, che imprigiona la comprensione dell'uomo e delle sue facoltà nella sola dimensione cerebrale, sembra aver annientato la singolarità umana, rafforzando l'idea che le scienze e la teologia siano distanti tra loro e antagoniste. Gli studi neuroscientifici, in realtà, mostrano come l'intera e multiforme esperienza del soggetto non sia confinabile nella complessa rete neuronale. La svolta relazionale e l'embodied cognition evidenziano come la vita della mente si costruisce in forma dialogica e attraverso la realtà intercorporea. Le scienze, ritrovando l'unità perduta tra la mente e il corpo, valorizzano la matrice intersoggettiva della vita psichica. Né lo spiritualismo né lo scientismo sono in grado di dare ragione della incommensurabilità dell'uomo. Si delineano, così, nuovi punti di incontro fra le neuroscienze e la teologia, con significative possibilità di pensare l'uomo e la realtà in modi diversi. -
Resilienza e fede. Forza della vita e audacia della speranza nel Libro delle Lamentazioni
Fortezze devastate, corpi avvizziti, guance solcate dalle lacrime. Urla laceranti. Interrogativi che sembrano spegnersi nel silenzio dei cieli. Un accenno velato di speranza. La distruzione, la morte e la sofferenza sono presenti ovunque, nei versi del libro biblico delle Lamentazioni. Ma proprio lì, in mezzo alle ceneri, i suoi locutori rimangono ostinatamente aggrappati alla vita e al loro Dio. Prendono l'assurdo visto e il dolore provato e lo fanno divenire preghiera. Esprimono, così, resilienza e fede, nonché la sinergia che tra esse può instaurarsi. Sinergia capace di realismo, di assunzione di responsabilità, di tenacia fattiva, di fede in grado di riconoscere il vero volto di Dio e con lui interloquire. Un Dio che usa la «verga» (Lam 3,1), che «fa abitare in luoghi tenebrosi» (Lam 3,6), «che soffoca la preghiera» (Lam 3,8), ma che rimane pur sempre un Dio al quale poter gridare il proprio dolore fino allo spasimo, per giungere, proprio al limite della lacerazione, a quella svolta inattesa, ma tanto desiderata, dove il grido diventa lode. -
Al centro il sacerdozio di Cristo. La spiritualità della Venerabile Maria Bordoni e i suoi riflessi nella teologia di Marcello Bordoni
La presente pubblicazione intende delineare i tratti caratteristici della spiritualità della figura eccezionale di Maria Bordoni, nel 2018 dichiarata Venerabile da papa Francesco, che molto prima del Vaticano II parlava di vivere da parte del popolo di Dio l'unico sacerdozio di Cristo, proponendo così una spiritualità ecclesiale da viversi marianamente. Nel disegno della Provvidenza si ebbe nella sua famiglia un'altra vocazione alla vita consacrata, quella del fratello, don Marcello Bordoni, che è stato uno tra i più importanti teologi del post-concilio per le sue ricerche nel campo della cristologia, le quali restano a tutt'oggi insuperate, certamente in Italia, ma non solo. Questo libro vuole indagare il nesso tra la spiritualità sacerdotale, ecclesiale e mariana della Venerabile Maria Bordoni e la riflessione teologica del presbitero e fratello, Marcello. Si è trattato di un sodalizio davvero eccezionale tra una mistica e un teologo, quale dono della Provvidenza divina, a beneficio della comunità ecclesiale. -
Teologia sacramentaria. Temi e questioni
In questo volume si propone al lettore una serie di saggi su temi e questioni di Teologia sacramentaria (la fondamentale e il settenario sacramentale) pubblicati dall'Autore in 25 anni di docenza (1995-2020) nel contesto della specializzazione in Teologia sacramentaria dell'Istituto Teologico Marchigiano dal 1995 aggregato alla Facoltà di S. Teologia della Pontificia Università Lateranense. Le tre parti del volume intendono proporre un percorso che, muovendo dalle questioni del metodo e della didattica (prima parte), si allarga con originalità ai singoli sacramenti (seconda parte), per concludere con una serie di questioni aperte per un ulteriore dibattito e nuove ricerche (terza parte). L'ultimo saggio del volume è un inedito dedicato al versante antropologico dei sacramenti nei documenti del Vaticano II. La Postfazione del prof. Francesco Giacchetta, per anni stimato collega e ricercatore presso lo stesso Istituto, rivela in modo chiaro e puntuale la posizione da cui muove l'Autore nel proporre la sua riflessione teologica e pastorale. -
L' etica alla prova delle neuroscienze. Sfide e opportunità per la teologia morale
Un contributo per un dialogo tra teologia e neuroscienze che possa diventare strutturale e che non si limiti all'urgenza o al fascino del momento.Esiste ancora un soggetto morale padrone dei suoi atti e responsabile del proprio agire liberamente e consapevolmente scelto? Chi decide, il nostro cervello, la pressione selettiva, oppure esiste ancora spazio per la coscienza? Il testo individua, nel panorama di studi neuroscientifici, un ambito con il quale la teologia morale possa entrare in un dialogo proficuo, e quali prospettive si aprono per un arricchimento reciproco. -
Il «Fattore A». L'antropologia dei sacramenti
Il ""fattore A"""", ovvero la variabile antropologica nei sacramenti, è diventato un elemento centrale nella teologia, dopo che il Vaticano II ha riequilibrato lo sbilanciamento dell'ex opere operato di Trento in una sinergia umano-divina. Se il sacramento rispetta il mistero dell'Incarnazione, bisognerà tenere entrambe le nature evitando la sovrapposizione. Così l'efficacia del sacramento concerne anche l'opera umana, che deve essere indagata sul suolo proprio per concorrere alla manifestazione del mistero."" -
Alcide e Francesca. Una storia familiare
Alcide De Gasperi che dismette i panni di statista e si rivela nell'insolita veste di fidanzato, marito e padre. Francesca Romani, sua moglie, che per la prima volta si presenta non solo come moglie, ma anche come donna intelligente, colta e coraggiosa. Sono semplicemente Alcide e Francesca: due vite intrecciate in una grande storia familiare capace di affrontare a viso aperto le onde alte del Novecento. Una vicenda che per la prima volta rivive grazie all'apporto di un'ampia documentazione epistolare inedita. -
Vestirsi
Vestirsi è un rito presente in ogni giornata della nostra vita. Indossare scarpe, vestiti, abiti, divise, indumenti, uniformi e copricapi significa dare forma alla nostra identità, comunicare chi e come siamo, condividere la nostra interiorità. In ogni momento particolare della nostra esistenza ci ritroviamo, infatti, a vestirci in modo speciale. Ma l'abito è anche espressione dei nostri pensieri, della nostra intimità spirituale, della ritualità del celebrare e del credere. Fili colorati legano il nostro apparire con il nostro essere. Dipende solo da noi integrare elegantemente le parti. -
Lo scriba sapiente. La pedagogia dell'antico Israele e le odierne scienze dell'educazione a confronto
La formazione della persona, con i mezzi, gli scopi e i contenuti che essa richiede, rappresenta una questione di importanza cruciale non solo per coloro che vi sono impegnati come ambito proprio, ma anche per ogni persona di qualunque età e condizione. È un processo a cui noi tutti siamo esposti lungo l'intero arco di vita. Il presente studio propone un dialogo proficuo tra la pedagogia biblica e gli orientamenti attuali in scienze dell'educazione, mostrando che, al di là delle epoche, si registrano dei principi pedagogici perennemente validi e irrinunciabili per la dignità della persona umana. -
Stendi su di me il tuo mantello. Il matrimonio secondo l'Antico Testamento
Questo volume raccoglie e mette a confronto i passi dell'Antico Testamento che toccano, più o meno direttamente, il tema del matrimonio. È diviso in sei parti: racconti delle origini dell'umanità, leggi e consuetudini relative all'unione coniugale, parole profetiche, istruzioni e riflessioni sapienziali, composizioni poetiche ed invenzioni narrative. I testi sono tradotti dalla lingua originale e corredati da una spiegazione non troppo tecnica, accessibile ad un lettore di media cultura. Pierangelo Sequeri lo definisce «un valido supporto per la didattica teologica relativa all'argomento di cui tratta, ma anche, più in generale, come riscontro affidabile per l'istruzione e la predicazione cristiana interessate a rimanere in un corretto rapporto con la testualità biblica pertinente» (dalla Postfazione). -
Nell'unità dello Spirito Santo. Il «Terzo» della Trinità in Hans Urs von Balthasar
A partire dal volume conclusivo della celebre Trilogia di von Balthasar - l'unico interamente dedicato allo Spirito Santo - e da un'indagine sulla prima stagione della sua produzione teologica, il presente studio fa progressivamente emergere l'originale pneumatologia che attraversa l'intera opera del teologo svizzero. Nella corrispondenza tra la sua singolare identità personale e la sua incidenza decisiva nella forma peculiare della vita cristiana e del sapere della fede, il «Terzo» della Trinità risulta occupare un ruolo strategico nella stessa configurazione teorica e metodologica della teologia balthasariana. -
Storia della salvezza
Il lemma Storia della Salvezza appartiene a quelle parole della fede che prendono le mosse dalla forma stessa dell'esperienza ebraico-cristiana. È un'espressione che prova a dire come la fede si dia in un percorso di umanizzazione grazioso, preceduta sempre dal dono di Dio - che ama per primo (1Gv 4,19) - e al contempo donata all'esistenza dell'uomo. Nel tentativo di dire la salvezza all'uomo contemporaneo, il Concilio Vaticano II ha fatto della storia il luogo in cui rinvenire Dio e ha detto Dio nel suo darsi in una storia. Il libro di Mario Bracci muove da questa feconda intuizione, indagando come il tessuto storico della Rivelazione abbia nella narrazione la forza con cui manifestare e rinsaldare il rapporto tra realtà e parole, ma anche come solo queste vicende per le Scritture siano la forma attraverso la quale Dio parla al mondo. Nel passato, nel presente e nel futuro per lo Spirito. -
Tra profilazione e discernimento. La teologia morale nel tempo dell'algoritmo
Il nostro essere immersi in un mondo sempre più tecnologicizzato porta a non chiederci più come funziona una certa tecnologia ma a darla per scontata, impedendoci di renderci conto dell'impatto che essa ha nella nostra vita. Ciò vale per tutti gli artefatti tecnologici e in particolare per gli algoritmi informatici: essi prendono sempre più decisioni per l'uomo, sull'uomo e con l'uomo ma a questo impatto non corrisponde una solida riflessione teologica anche se gli algoritmi cambiano la comprensione che l'uomo ha di se stesso e influenzano le scelte che egli compie. Obiettivo di questo volume è quello di accogliere l'invito di papa Francesco ai teologi e agli ingegneri informatici di «impegnarsi in uno sviluppo etico degli algoritmi, di farsi promotori di un nuovo campo dell'etica per il nostro tempo: l'""algor-etica""""». «Lo sforzo che appare nel libro consente non solo di confrontarsi con la pluralità delle posizioni filosofiche in materia di soggettività morale degli algoritmi, ma anche di intravedere una possibile mediazione per la teologia morale che consenta una valutazione specifica e una pista di riflessione propria per la disciplina» (dalla Prefazione di Paolo Benanti)."" -
Canti per ritornare. I Salmi delle salite come cammino spirituale
Quindici canti (Sal 120-134) che segnano i passi di un pellegrino che sale verso Gerusalemme, verso il tempio. Chi ha cantato questi salmi? Un pellegrino? Forse un esule che ritorna nella sua patria? Oppure un levita durante la liturgia del tempio? Non lo sappiamo. Tuttavia, questi salmi delineano un cammino spirituale di ritorno alla nostra terra, e di incontro con Dio e con gli altri, che ogni lettore oggi può sperimentare. I Salmi delle salite diventeranno come uno specchio per rileggere la nostra vita, quel ""pellegrinaggio"""" che è la nostra esistenza."" -
I come inquietudine
L'inquietudine è buona o cattiva? Fa bene o fa male? Dipende... C'è un'inquietudine che ci domina, come accade a Karen protagonista di Scarpette rosse di Hans Christian Andersen, e una che ci aiuta a rinascere, come racconta sant'Agostino. Qual è la vostra inquietudine? Per scoprirlo incontreremo tre inquietudini potenti: quella che pervade l'amore, quella che ci fa rifiutare i distacchi, quella che ci fa temere di essere imperfetti. Scopriremo i colori dell'inquietudine, le fiabe che la narrano, le poesie che la evocano. Ogni capitolo è arricchito da proposte pratiche di attività espressive. Per dedicare tempo e attenzione a questa emozione rivoluzionaria. -
Istituzionalizzazione di un carisma. Le Suore Orsoline della Sacra Famiglia
Questo studio, nato inizialmente come tesi di ricerca dottorale nella Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana, e lì difesa e pubblicata, ha cercato di analizzare, di capire e di narrare ciò che è avvenuto, a livello canonico, nelle principali tappe della storia della Congregazione delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia e di rispondere a tre domande principali: chi è la fondatrice della Congregazione, qual è la data di fondazione, qual è lo scopo per cui è sorta nella Chiesa. La ricerca svolta può diventare un esempio concreto dell'istituzionalizzazione del carisma di un istituto religioso.