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Kampfgruppe Scherer. La battaglia della sacca di Cholm, gennaio-maggio 1942
L'eccezionale fatto d'armi del Kampfgruppe Scherer fu uno dei successi militari più noti della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale. Con solo poche migliaia di uomini provenienti da ogni specialità, tra cui Gebirgsjäger, anziani riservisti, membri della Polizei, autieri della Kriegsmarine, Jagdkommando antipartigiani, personale tecnico della Luftwaffe e truppe della logistica, al generale Theodor Scherer fu ordinato di tenere la cruciale cittadina di Cholm di fronte alle forze dell'Armata Rossa che l'avevano accerchiata nel gennaio 1942. Nei mesi successivi, gli uomini del suo Kampfgruppe riuscirono a portare a termine questa missione, combattendo per 105 giorni contro i continui attacchi di fanteria e corazzati sovietici, le temperature glaciali dell'inverno russo e il fango del disgelo primaverile, e contro la cronica mancanza di rifornimenti - solo in parte compensata dagli aviolanci della Luftwaffe - sino a quando un attacco di soccorso riuscì a liberarli dall'accerchiamento il 5 maggio 1942. Il libro ricostruisce la battaglia tramite un saggio dello storico militare James Lucas e le fotografie scattate all'epoca dal fotografo di guerra Richard Muck. Introduzione di James Lucas. -
Grifoni sulla Russia. La campagna di Russia dall'abitacolo di un bombardiere Heinkel He 111, 1941-1945
Georg Zirk era un tedesco etnico che viveva in Polonia all'inizio della seconda guerra mondiale. Le persecuzioni polacche che nel 1939 portarono alla morte di quattro familiari lo spinsero ad entrare nella Luftwaffe, dove divenne navigatore-puntatore. Dal 1943 in azione sui bombardieri Heinkel He 111 con i Kampfgeschwader 55 ""Greif"""" e Kampfgeschwader 4 """"General Wever"""", Zirk volò in 81 missioni di combattimento, di cui 65 notturne, sul fronte Orientale. Vide azione dal Mar Nero alle porte di Berlino, prendendo parte in tredici grandi battaglie: dalle missioni di supporto alla Wehrmacht a Kursk e Velikie Luki, ai massicci bombardamenti contro le linee ferroviarie sovietiche durante l'operazione """"Bomberstrom Ost"""" della Luftwaffe, al riuscito raid del 21-22 giugno 1944 contro l'aeroporto ucraino di Poltava e i bombardieri B-17 dell'USAAF lì schierati nel corso dell'operazione """"Frantic"""". Zirk fu catturato dai russi dopo la resa della Germania nel maggio del 1945, ma riuscì a fuggire e a tornare a quella che era stata la sua casa in Polonia. Qui, il governo comunista polacco lo mandò in un campo di prigionia dove restò fino all'estate del 1947, quando riuscì a fuggire."" -
La 317ª sezione. La lotta per la sopravvivenza di un plotone dell’esercito francese in Indocina. Ediz. illustrata
Laos del Nord, aprile 1953. La guerra d’Indocina è alla fine. La 317a Sezione, formata da quattro francesi e quarantuno ausiliari laotiani, riceve l’ordine di ripiegare a Tao-Tsaï, a oltre 150 chilometri di distanza: una missione impossibile attraverso la giungla infestata dai guerriglieri Viet Minh del generale Giap. Messisi in marcia alla guida del giovane ufficiale d’accademia sottotenente Torrens e dell’aiutante capo Willsdorff, un duro alsaziano già veterano della Wehrmacht sul fronte russo e della difesa di Berlino, ben presto vengono attaccati dai Viet Minh, che li costringono ad un susseguirsi continuo di scontri a fuoco, di imboscate, di tranelli reciproci. Facendosi largo tra un nemico implacabile e la natura ostile, i superstiti continuano disperatamente il lungo cammino verso le proprie linee e la salvezza, mentre le loro file si assottigliano sempre di più. Chi sopravvivrà a questa odissea? -
Guida alle artiglierie italiane nella seconda guerra mondiale, 1940-1945. Regio esercito italiano, Repubblica Sociale Italiana, esercito cobelligerante
In questo volume vengono trattati tutti i pezzi d'artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, in organico ai Reggimenti di artiglieria divisionale ed ai Raggruppamenti di Corpo d'Armata e di Armata, illustrandone in schede sintetiche ma esaustive le principali caratteristiche tecniche e l'impiego che ne è stato fatto sui diversi teatri, comprese le dotazioni d'artiglieria delle FF.AA. della Repubblica Sociale Italiane e del Regno del Sud nel periodo 1943-1945, e permettendone un confronto immediato con le artiglierie degli altri Eserciti. Sono inoltre illustrati i semoventi, autocannoni e trattori d'artiglieria e le diverse tipologie di munizionamento dei pezzi descritti. Il volume è corredato da più di 300 immagini, molte delle quali inedite e non presenti nella sua prima edizione, provenienti dai fronti di guerra, dagli archivi fotografici dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, della Fondazione Ansaldo, del Museo storico nazionale della guerra di Rovereto e da altri archivi pubblici e privati. -
Louis-Ferdinand Céline
Il Louis-Ferdinand Céline di Pol Vandromme, scrittore e giornalista belga, nonché critico letterario e polemista politico, fu pubblicato in Francia nel 1963. A distanza di più di mezzo secolo il libro conserva intatte la lucidità d'analisi e l'acutezza nel mettere a fuoco l'importanza e il valore di Céline quale maggior innovatore del linguaggio romanzesco del Novecento, portandolo su vette vertiginose, senza mai, da parte di Vandromme, cedere a facili e abusati giudizi morali, anche quando affronta approfonditamente la produzione più controversa e fuori da ogni compromesso dei pamphlet. Nuova edizione con una nuova prefazione dell'autore e apparato iconografico. -
1945 Germania anno zero. Atrocità e crimini di guerra Alleati nel «memorandum di Darmstadt»
Nel campo di internamento americano 91 a Darmstadt, nel 1946, in segreto, su richiesta del collegio di difesa di Norimberga, fu formato un comitato di lavoro di avvocati internati, davanti al quale circa 6.000 testimoni diretti fecero dichiarazioni giurate da aprile a luglio 1946 sulle violazioni delle leggi e delle regole di guerra da parte degli Alleati: dagli eccidi dei tedeschi etnici in Polonia nel 1939 alle uccisioni dei prigionieri di guerra da parte sovietica prima - spesso con casi di torture e mutilazioni - e Alleata poi, dalle violenze sessuali e brutalità contro i civili dei soldati Alleati agli stupri di gruppo e massacri di massa sovietici nelle province orientali della Germania nel 1944-1945, sino all'applicazione delle draconiane misure punitive del piano Morgenthau e della direttiva JCS-1067 statunitense contro le ""forze nemiche disarmate"""" tedesche nei campi di prigionia in Germania e Francia e contro la popolazione tedesca stremata dalla guerra. Per la prima volta tale raccolta viene pubblicata in italiano, assieme a una sconvolgente raccolta di immagini, molte delle quali inedite, illustrante questi crimini di guerra e contro l'umanità spesso taciuti."" -
Il pensiero leghista. Storia e prospettive delle idee della Lega, dalle origini a oggi
Questo libro rappresenta un tentativo scientifico di ricostruire la filosofia che ha alimentato, e tuttora sorregge, le varie scelte politiche e sociali attuate dal movimento leghista, assurto recentemente a primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani. Una storia che parte da lontano, attraverso la semina moderna delle ragioni del federalismo, per approdare, nell'ultimo quarto del Novecento, ad una progettualità di forte impronta identitaria, cadenzata su chiare rivendicazioni territoriali e spirituali, riemerse con forza all'esatto tramonto delle maggiori ideologie del 1800 e 1900, votate al dissolvimento o al ripiegamento su una sterile accettazione del mondialismo. Va così strutturandosi una proposta organica, basata sul recupero della sovranità rispetto all'Europa, su una organizzazione realmente federale e sulla difesa delle radici autenticamente cristiane, sulla salvaguardia dei confini nonché sul rilancio delle nostre lingue e delle culture locali. Esiste insomma un solido ""pensiero leghista"""", una capillare filosofia in grado di guidare con onore, riconoscimento e ampio consenso, il Paese del futuro."" -
Una donna a Berlino. Diario, 20 aprile - 22 giugno 1945
"Una donna a Berlino"""" è un resoconto scritto del periodo che va dal 20 aprile al 22 giugno del 1945 a Berlino, dettagliante le esperienze vissute in prima persona dall’autrice durante l’occupazione della città da parte dell’Armata Rossa, descrivendo in particolare gli stupri subiti da lei e dalle donne del suo caseggiato. L’autrice riportò gli appunti in 121 fogli dattiloscritti, e il giornalista e scrittore Kurt Wilhelm Marek, il quale abitava nella stessa zona dei fatti, dopo aver scoperto l’esistenza del diario convinse l’autrice a pubblicarlo negli Stati Uniti nel 1954, e solo successivamente in Germania nel 1959. Su richiesta dell’autrice, l’opera fu pubblicata anonima: soltanto dopo la sua morte, la redattrice del diario fu identificata come la giornalista Marta Hillers (1911-2001). Con una nuova introduzione della professoressa Simonetta Bartolini e, in appendice, una scheda biografica di Marta Hillers e un approfondimento confermante la corrispondenza fattuale dei diari originali della Hillers con le successive stesure del manoscritto e del testo definitivo a stampa del 1954." -
Marinai su per le montagne. Il battaglione «Uccelli» della divisione «San Marco» sulla Linea Gotica nelle voci dei suoi marò, 1944-1945
Questo libro è una storia orale delle operazioni in Garfagnana contro gli Alleati del II Battaglione del 6° Reggimento Fanteria di Marina della Divisione ""San Marco"""" dell'Esercito Nazionale Repubblicano agli ordini del Comandante Luigi Uccelli nelle testimonianze dei suoi Ufficiali e Marò, raccolte dal ricercatore storico Davide Del Giudice, riconosciuto esperto dei combattimenti nel settore tirrenico della Linea Gotica. Le parole dei protagonisti sono precedute da un approfondimento storico sul contesto tattico e le operazioni militari nel settore dell'Alta Valle del Serchio, e seguite da una appendice fotografica di immagini dell'epoca rare e inedite e di tavole a colori presentanti fregi e distintivi della """"San Marco"""", esempi di reperti bellici raccolti nel Museo Linea Gotica della Garfagnana, e immagini attuali dei luoghi degli scontri e delle recentemente restaurate posizioni difensive del Battaglione """"Uccelli"""" sulla Quota 1068, uno dei punti focali della difesa dei """"marinai su per le montagne"""" della """"San Marco"""" contro le truppe Alleate nell'inverno 1944-1945."" -
Il sognatore con l'elmetto. Le memorie di un giovane volontario della Divisione SS «Charlemagne» nel libro-verità che scosse la Francia
Christian de La Mazière fu giornalista per ""Le Pays libre"""", un quotidiano minore della Collaborazione, volontario nella Divisione SS """"Charlemagne"""" negli ultimi combattimenti sul fronte orientale, e nel dopoguerra esperto di pubbliche relazioni del cinema internazionale e amante di Juliette Gréco e Dalida: nelle sue memorie, inedite in italiano e che alla loro uscita in Francia nel 1972 furono un vero e proprio caso letterario, il """"romanzo di formazione"""" di un giovane idealista dalla Parigi dell'estate 1944 al viaggio attraverso una Germania straziata dalle bombe Alleate sino al campo d'addestramento di Wildflecken, e all'invio in Pomerania contro i T-34 e Stalin sovietici dilaganti verso ovest, tra colonne di profughi e combattimenti disperati. Quindi, l'odissea nelle foreste baltiche dei superstiti stremati del suo reparto, la resa, la prigionia sovietica e il rientro in Francia, il processo per collaborazionismo e il suo trasferimento da un carcere all'altro, da Fresnes alla cupa ex abbazia di Clairvaux, un folle universo carcerario popolato da criminali comuni d'ogni sorta e detenuti politici, sino al suo rilascio nel 1948, tra i resti delle sue illusioni perdute."" -
Ivan Il'in. Il filosofo del neozarismo di Putin
Introduzione al pensiero di Ivan Aleksandrovic Il'in (1883-1954), il filosofo russo che, come ricostruito in queste pagine dallo storico specializzato nella storia dell'Europa orientale Timothy Snyder, fornì con le sue opere una giustificazione metafisica e morale per il totalitarismo politico, esprimendo delle linee guida per uno stato retto da un fascismo russo e cristiano. Oggi, le sue idee sono state riprese e celebrate da Vladimir Putin, che le sta applicando in chiave neozarista nella sua politica interna, nei rapporti con la Chiesa ortodossa e in politica estera e nelle crisi internazionali, come in Ucraina. In appendice, due scritti politici di Ivan Il'in inediti in italiano dalla sua raccolta ""Nashi Zadachi"""" (I nostri compiti), testo citato in diverse dichiarazioni ufficiali da Vladimir Putin e distribuito ai suoi capi militari e governatori."" -
Valhalla Express. La storia di un nazionalista, rivoluzionario e volontario ucraino nel Battaglione «Azov»
La prima testimonianza in assoluto edita in italiano di un membro del Battaglione (poi Reggimento) ""Azov"""", dalla giovinezza nell'Ucraina post 1991, tra tensioni sociali e etniche, alla militanza nelle organizzazioni nazionaliste e nei gruppi Ultras e paramilitari, sino agli scontri di Maidan a Kiev, all'entrata nel Battaglione """"Azov"""" e i combattimenti a Mariupol e nel Donbass del 2014. Un documento essenziale per comprendere la realtà della società ucraina e delle tensioni con la Russia dopo la caduta dell'URSS, sino al conflitto attuale. In appendice una documentazione fotografica, le linee guida del movimento """"Azov"""" e la cronologia delle operazioni militari del Battaglione nel 2014-2015 in un documento ufficiale del reparto, e un approfondimento sul nazionalismo radicale nell'Ucraina post-sovietica a cura di Andrea Forti. Con una introduzione di contesto di Matteo Sacchi (""""Il Giornale"""") e una postfazione di Domenico Di Tullio."" -
L' ultima Blitzkrieg. Le campagne della Wehrmacht nei Balcani: Jugoslavia, Grecia e Creta, aprile-maggio 1941
Questo studio descrive le Campagne tedesche nei Balcani e la conquista di Creta entro il quadro generale della strategia politica e militare di Hitler, e si basa principalmente su documenti tedeschi originali e scritti militari postbellici del Dr. Helmut Greiner, il responsabile della compilazione del Diario di guerra della Wehrmacht, e dei Generali Burkhart Müller-Hillebrand e Hans von Greiffenberg, oltre che da materiale proveniente da fonti statunitensi e inglesi. Il testo descrive non solo le operazioni militari, ma anche le complesse manovre politiche dell'Asse, delle nazioni balcaniche e degli Alleati nel 1940-1941, e analizza la discussa questione del rapporto esistente tra le Campagne nei Balcani e l'invasione della Russia, e sulle conseguenze che ebbero sulla pianificazione e sull'esecuzione dell'Operazione Barbarossa. L'appendice iconografica presenta mappe in bianco nero e a colori, le fotografie incluse nel documento originale e una nuova sezione con numerose immagini d'archivio e dei Kriegsberichter tedeschi. -
La Divisione «Monterosa» nelle voci dei suoi Alpini, Münsingen-Liguria-Garfagnana-Alpi Occidentali-Coltano. 1943-1945
Questo libro contiene le memorie di guerra della Divisione Alpina ""Monterosa"""" dell'Esercito Nazionale Repubblicano della RSI, edite nell'omonimo bollettino dei veterani della Divisione dal 1988 al 2012, anno in cui fu dato alle stampe l'ultimo numero. Il volume raccoglie queste testimonianze in presa diretta riunendole in capitoli sull'addestramento in Germania e sulle azioni nei vari fronti operativi, dalla Liguria alla Garfagnana e alle Alpi Occidentali, e raggruppandole per reparti. L'opera si conclude con i resoconti sui drammatici avvenimenti a cavallo del 25 aprile e sulla prigionia a Coltano e il ricordo degli scomparsi, ed è corredata di numerose fotografie, in parte inedite."" -
Guida ai film di fantascienza di John Carpenter
John Carpenter è considerato da decenni ""maestro dell'horror"""", titolo meritato grazie all'eredità che il genere ha ricevuto dalle sue opere, tuttavia tale titolo rischia di appannare ciò che questo straordinario regista ha donato anche al genere fantascientifico. L'intento di questo volume è infatti porre l'attenzione su ciò che Carpenter ha fatto per il cinema di fantascienza. Dopo averlo incontrato di persona, è stato chiaro che la fantascienza fu effettivamente il suo primo amore in termini cinematografici. La scelta di impostare questo libro con un taglio decisamente documentaristico è dovuta al desiderio di esporre i fatti, epurandoli da congetture o valutazioni estranee ai film in oggetto nella loro originalità. In queste pagine sono contenute le storie, gli aneddoti e le curiosità che orbitano intorno alle produzioni fantascientifiche di quest'ultimo, grazie ai racconti e alle memorie che Carpenter ed alcuni addetti ai lavori hanno deciso di condividere per la realizzazione di questo volume. Un percorso attraverso un pezzo importante di storia del cinema, arricchito da foto inedite e interviste esclusive."" -
Volare, la mia vita. Le memorie della famosa pilota collaudatrice della Luftwaffe
Hanna Reitsch, già detentrice negli anni 1920-1930 di un gran numero di primati di volo a vela, pilotò quale pilota collaudatrice quasi tutti gli aerei militari tedeschi durante la seconda guerra mondiale, dal famoso caccia Focke-Wulf Fw 190 al gigantesco aliante da trasporto Me 321 ""Gigant"""" al pericoloso aereo a razzo Me 163 """"Komet"""". Svolse inoltre un ruolo importante nello sviluppo delle V1 pilotate suicide, e di altri aerei e equipaggiamenti sperimentali della Luftwaffe, Fu poi lei quella che riuscì ad atterrare nella Berlino assediata dai sovietici nell'aprile del 1945 con il Feldmaresciallo Ritter von Greim, nominato da Adolf Hitler ultimo comandante in capo della Luftwaffe. In Germania è stata una figura leggendaria, e da ogni punto di vista è uno dei più grandi piloti che il mondo abbia mai conosciuto. Questa è la sua storia personale. È uno dei libri di guerra più illuminanti che siano usciti dalla Germania, fornendo una panoramica dei piani della Luftwaffe in molte fasi del conflitto. In appendice, un approfondimento sulle donne pilota tedesche nella seconda guerra mondiale, e più di 160 fotografie in bianco e nero e colori. Prefazione di Cristina Di Giorgi."" -
La svendita di Autostrade. Tutta la storia e i nomi dei responsabili
Questa è la storia di come qualcuno abbia potuto comprarsi, con appena un miliardo di euro, la maggioranza di Autostrade, che dalla privatizzazione ad oggi ha già distribuito 11 miliardi di dividendi. Tutto comincia quando l'Iri mette sul mercato la società cedendo il 30% alla Schemaventotto, controllata dalla famiglia Benetton. Questa in pochi anni moltiplica per sei il valore dell'investimento e sale dal 30 al 50,1% senza alcun esborso. Come è potuto accadere? Il libro ripercorre questa vicenda mettendo in luce anche le responsabilità di funzionari e ministri che hanno elargito via via sempre nuovi ""regali"""" facendo così la fortuna della concessionaria. Dandole persino il diritto a chiedere indennizzi miliardari in caso di revoca della concessione pur in presenza di un evento come il crollo del ponte Morandi. Prefazione di Marco Ponti."" -
I cazzari del virus. Diario della pandemia tra eroi e chiacchieroni
La fase 1 della pandemia è stata un susseguirsi di sparate senza precedenti. Trasversalmente, da un fronte all’altro, soprattutto i politici, hanno fatto a gara per chi la dicesse più grossa. Matteo Salvini, ormai affezionato a santini e rosari, chiede di andare a messa il giorno di Pasqua mentre l’altro Matteo, il fu rottamatore Renzi, parla a casaccio invocando la riapertura delle scuole a maggio creando lo scompiglio tra i virologi. Di errori così, compiuti non a febbraio quando la situazione ancora incerta sembrava sotto controllo ma in piena emergenza, si può stilare una lista infinita. E sono tutti raccontati in questo libro che Andrea Scanzi scrive con la sua solita pungente ironia e che è il giusto seguito del best seller “Il cazzaro verde”. Una carrellata di eroi quotidiani e giullari chiacchieroni che hanno acceso il dibattito pubblico e le seguitissime dirette Facebook dell’autore durante la nostra quarantena. -
L' ultimo treno. Carissime ferrovie: costi per tutti, benefici per pochi
"Le Ferrovie dello Stato italiane sotto la lente della finanza pubblica: un'inchiesta che parte dal secondo dopoguerra per arrivare fino ai giorni nostri. Da cosiddetta «agenzia di collocamento», aliena al concetto di impresa e di libera concorrenza, a SpA degli anni Duemila. Grandi investimenti, ma l'amara constatazione che la sostanza economica e politica ha però conservato il suo lato più novecentesco. E poi la quantificazione economica dei costi netti del sistema per lo Stato, i cui numeri sono crudeli: nell'ultimo trentennio l'onere pubblico, al netto dei ricavi, è stato dell'ordine dei 470 miliardi di euro, pari a quasi il 20% del debito pubblico. Questo, a fronte di un ruolo economico nel sistema dei trasporti terrestri decrescente, che rasenta l'irrilevanza. Per poi scoprire, inoltre, che le motivazioni sociali e ambientali - alibi alla base dell'ingente impiego di risorse emerso dall'analisi condotta e qui pubblicata - seppur reali, sono spesso indifendibili. Ma gli autori di questo libro ci forniscono strategie possibili e - è il caso di dirlo - a lunga percorrenza.""""" -
E pensare che c'era Giorgio Gaber
Andrea Scanzi racconta Giorgio Gaber a teatro da ormai dodici anni. La pièce, voluta dalla Fondazione Gaber e dunque anzitutto da Dolores Redaelli e Paolo Dal Bon, doveva essere una data unica a Voghera nel febbraio 2011. Da allora l’ha messa in scena più di duecento volte in tutta Italia, e continuerà a farlo finché sarà possibile: guai a dimenticare Gaber. Il volume è nella sua prima parte il testo – esteso e arricchito – del suo spettacolo omonimo, e dunque la storia della carriera del Signor G. La seconda parte ospita invece una corposa antologia di pensieri e parole che intellettuali, artisti e appassionati famosi (Baglioni, Cremonini, Fossati, Guccini, Luporini, Vecchioni e tanti altri) hanno scritto appositamente per questo libro. Ognuno ha raccontato il suo Gaber, e ognuno lo ha fatto meravigliosamente. Infine, alcuni aneddoti personali e qualche consiglio su come approcciarsi al corpus artistico di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, sodalizio inscindibile che ha portato in Italia il Teatro Canzone e firmato capolavori indimenticabili: Chiedo scusa se parlo di Maria, Buttare lì qualcosa, Quando è moda è moda, L’illogica allegria, Io se fossi Dio, Qualcuno era comunista. Il signor G ha sempre rifuggito la dimensione canonica discografica. Dal 1970 ha frequentato pochissimo tivù e studi discografici e – dunque – non è facile avvicinarsi a lui. Non si sa da dove cominciare, e questo libro vi aiuterà senz’altro.