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La notte dei benandanti. Vol. 1
"Il Vecchio Benandante"""" è il primo di due volumi de """"La Notte dei Benandanti"""", una saga che narra le avventure di una famiglia di friulani, dove alcune persone nascono ancora avvolte nel sacco amniotico, i famosi nati con la camicia. La storia comincia una ventina di anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale e racconta la vita di campagna in un piccolo paese della fascia pedemontana delle Dolomiti Friulane: Fanna. In questo paesino e nei paesi vicini oltre a Pietro il benandante, vive ed opera Clorinda guaritrice ed esperta di piante, erbe ed infusi, anche lei nata con la camicia, ma ci sono anche streghe e stregoni che lottano contro di loro. Tutto comincia con una disavventura occorsa al nostro anziano protagonista e si dipana raccontando come questa non sia stata un fatto occasionale, ma sia un vero e proprio attacco alla sua persona perché benandante e come tale sia fra coloro che escono di notte, in occasione delle Quattro Tempora, a lottare contro streghe e stregoni """"per il bene delle biave"""". Queste battaglie notturne, in concomitanza con il ritorno della nipote di Pietro, s'inaspriscono e diventano lentamente degli scontri di più alto livello." -
Minas Tirith. Rivista della Società Tolkieniana Italiana. Vol. 24
La prima rivista italiana di respiro accademico su J.R.R. Tolkien e il fantastico in generale, ospita i più recenti saggi e studi storico-letterari su tematiche tolkieniane, abbracciando anche altre discipline come le arti visive, la filologia e l'antropologia del folklore. Curata da A. Stanchi. Hanno collaborato a questo numero: Giuseppe Scattolini - Gabriele Bonomelli - Cecilia Drudi - Enrico Spadaro - Davide Gorga - Gianluca Comastri - Lorenzo Pennacchi - Mauro Toninelli - Alberto Nutricati - Caterina Ciuferri - Luca Manini - Martina De Nicola - Manuel Pezzali - Sebastiano Tassinari - Giorgia Pinelli - Paola Cartoceti. -
Trattando di pittura
Trattando di pittura è il manuale e insieme il diario di lavoro di un artista di primo piano, Carlo Fusca, e dell'esperienza accumulata nella sua formazione artistica come restauratore di opere d'arte e affreschi antichi. Un percorso di conoscenze che mette insieme non solo le tecniche nell'esecuzione di dipinti ma che scandaglia anche le modalità per ottenere risultati di pregevole livello. Per farlo, l'autore risale alle origini della realizzazione dei colori, dei solventi e delle sostanze chimiche, quasi fossero ricette alchemiche, per ottenere particolari effetti cromatici. Dai segreti per la preparazione della tela a quella per rendere al meglio la preparazione dei colori, dai vari generi di pittura a olio, a tempera, al pastello, fino all'individuazione dei materiali utili per il Contemporaneo. Il volume si avvale di interventi, testimonianze e contributi di alcuni fra i maggiori critici contemporanei. Un trattato innovativo, che rinvia alle radici della pittura facendo tesoro delle lezioni dei grandi artisti di tutti i secoli. -
Testimoni della decadenza
I ""Testimoni della decadenza"""" che sfilano nelle pagine di questo libro sono quegli autori greci e latini che, da Esiodo a Teognide ad Aristofane a Platone ad Aristotele a Polibio, hanno descritto il fenomeno della decadenza, ossia di quel progressivo peggioramento della qualità intrinseca del genere umano che ha investito ogni aspetto dell'esistenza, dai rapporti dell'uomo col divino e degli uomini tra loro stessi. I testimoni antichi riservano una particolare attenzione alla degenerazione del governo della Città, per cui dalle forme politiche """"buone"""" si passa a quelle """"cattive"""" ed ingiuste. Queste ultime hanno il loro ultimo stadio nella democrazia (""""stoltezza riconosciuta come tale""""), che si risolve inevitabilmente nella tirannide."" -
I racconti della guerra tradita
Nei Racconti della guerra tradita si susseguono le testimonianze di giovani militari italiani che combatterono la seconda guerra mondiale tenendo le posizioni fino alla fine del conflitto. E' in primo piano la storia attraverso la narrazione di chi in momenti fondamentali c'era, uomini e donne che non esitarono a mostrare al mondo la grandezza del proprio animo. Racconti di storie vere di Italiani al centro di un evento di grande portata che i veterani dell'epoca definivano ""guerra tradita"""" per la fuga del re Vittorio Emanuele III e per i tradimenti di alcuni militari di alto grado. Nel 1950 la rivista """"Asso di bastoni"""" lanciò un concorso invitando a partecipare con scritti sulla guerra da poco conclusasi. Qui sono raccolti alcuni dei testi che arrivarono in redazione. Emergono non solo le azioni di guerra, le decisioni dei comandanti, ma anche il clima che i soldati vivevano, le speranze, il morale delle truppe e le aspirazioni dei giovani che erano lì, nel fuoco e nell'acciaio Alcuni non fecero ritorno a casa. Per altri la guerra non finì nel 1945. Prefazione Mario Bozzi Sentieri."" -
Novella di streghe, incantesimi e guaritrici. La notte dei benandanti. Vol. 2
In questo secondo volume incontreremo ancora nonno Pietro e Clorinda, mentre approfondiremo la conoscenza di figure che diventeranno sempre più importanti nell'ambito della narrazione: Greta e Yann crescono il loro figliolo e partecipano sempre di più alla vita della fattoria e molti sono gli accadimenti che li vedono protagonisti nella lotta contro streghe e stregoni; il giovane Yannick, figlio di un ""garou"""" e di una benandante, nato con poteri e capacità sconosciute per gli stessi benandanti. Fin da piccolo i genitori e il bisnonno lo conducono per mano a conoscere lo splendido ed orrorifico mondo dell'Altrove. Yannick cresce e lentamente impara le tante formule, i gesti e le conoscenze che con la maggiore età gli consentiranno di diventare un benandante molto particolare. La vita però è un percorso di apprendimento e incontreremo persone bisognose che si rivolgono a Greta e a Clorinda per consigli e aiuto o come si possa rendere innocua una strega pericolosa. Rivivremo le epiche battaglie di benandanti che in un passato non troppo lontano lottavano contro streghe e stregoni."" -
Cuscus. Fra cucina, storia e ricordi
Fin da bambina mi ricordo il cuscus come una festa, come un incontro tra cultura e piacere. Per me bambina era un'aspettativa, una ricorrenza, attesa e desiderata, una sorta di ""Sabato del villaggio"""", di leopardiana memoria. Cucina, storia e ricordi, s'intrecciano in questo libro, ove il cuscus ne è il """"fil rouge"""". Siffatta opera non è un romanzo, non è un saggio, è un'immersione in paesi, tempi, odori, sapori diversi e soprattutto un viaggio nell'umanità. Le sponde del Mediterraneo furono un crocevia di scambi e il cuscus ne approfittò per approdare in Spagna e da qui raggiunse, come una brezza profumata, ogni angolo d'Europa fino ad arrivare a Livorno, crogiolo di razze e vessillo di tolleranza e libertà, ove si radicò, nella versione Ebraica Sefardita. La storia del cuscus, tuttavia, non è una fiaba, non è un racconto indolore, giacché le sue vicende s'intersecano con schiavitù, pogrom, genocidi, violenza e sopraffazione e, in tale oceano di dolore, ha rappresentato un invito alla comprensione, all'ospitalità, alla fratellanza, senza le quali l'uomo cessa di essere tale."" -
Ignis cova sotto le ceneri. Julius Evola, Arturo Reghini e l'imperialismo pagano
Avvolti da un'aura di mistero risultano ancora oggi i complessi rapporti tra alcuni ambienti esoterici e i settori più oltranzisti del Partito Nazionale Fascista. Sebbene non si possa parlare di «radici occulte del Fascismo», è, tuttavia, innegabile che tali connessioni, ancorché tenute sapientemente nascoste, vi siano state. Tra i vari tentativi di orientare in senso tradizionale il movimento di Rinascita Nazionale, di indiscutibile rilevanza risulta quello di Arturo Reghini e del suo sodalizio pitagorico massonico. Non solo perché la trama ordita dal matematico fiorentino coinvolse molti esponenti del Regime, compreso, forse, lo stesso Mussolini, ma anche perché essa si basava su un preciso programma esoterico-politico che sinteticamente si può definire «imperialistico-pagano». L'attenta analisi delle numerose relazioni di funzionari, agenti e informatori della Polizia Politica che indagarono sul caso gettano adesso una nuova luce su questo complesso progetto articolato su più livelli d'azione: politico, culturale e «magico». -
Guidami luce gentile. Fede e ragione in J. R. R. Tolkien
Un lavoro certosino, puntuale, approfondito, nato da un confronto costante con le opere di Tolkien durato oltre un decennio. È possibile parlare di Tolkien come di un filosofo e teologo? A questo arduo e insidioso interrogativo cerca di fornire una risposta l'autore del presente volume. Il sentiero tracciato da Scattolini è lungo e tortuoso, a tratti insidioso, ma ricco di feconde intuizioni. L'autore parte dall'antropologia tolkieniana, per rintracciarne la genesi filosofica nel neoplatonismo e nell'ermeneutica filosofica, sino a riconoscere a Tolkien lo status di teologo. -
Tolkien & il Silmarillion
"Ci sono libri la cui importanza è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Il presente volume è uno di questi. Pubblicato nel 1976, era disponibile prima di qualsiasi altro studio classico o biografia su Tolkien. Cosa più importante ancora, fu una delle poche pubblicazioni che permetteva uno sguardo di prima mano al Legendarium prima ancora della sua pubblicazione in The Silmarillion, e in Unfinished Tales, e, più tardi, nei numerosi volumi della History of Middle-Earth. Il testo nel suo complesso ha resistito sorprendentemente bene allo scorrere del tempo ed è ancora in grado di attrarre il lettore. Non solo Kilby fornisce valutazioni perspicaci e profonde per molti dei principali temi nelle opere e nella vita di Tolkien, ma la descrizione del modo in cui il Professore lo accolse in casa sua, e delle lunghe ore passate a parlare del suo mondo sub-creato, riportano Tolkien in vita, tanto che pare quasi che dalle pagine del libro emani l'odore del fumo della sua pipa."""" (Thomas Honegger)" -
Valle Soana
Una valle fantastica, la meno conosciuta, ma la più integra e selvaggia tra le cinque valli del Parco Nazionale del Gran Paradiso, raccontata attraverso la sua storia, la storia dei suoi abitanti, di quelli che l'hanno lasciata per lavoro, ma non l'hanno mai dimenticata. Una valle ricca di bellezza e tradizioni, ricca di persone che amano e curano la loro terra. -
Pesci grossi. Il primo giallo sulla Torino-Lione
La ""Cioccolateria Grimaldi"""" è un piccolo gioiello di pasticceria sabauda, creata da Edoardo Grimaldi, con passione e dedizione. Tutto sembra andare a gonfie vele, fino a quando non arriva la maledetta crisi. Che travolge anche la """"Cioccolateria"""". Grimaldi deve chiudere i suoi punti vendita, deve licenziare i dipendenti, le banche non gli concedono più prestiti. Lui, disperato, prova a chiedere aiuto al vecchio amico Roberto Molteni, diventato un pesce grosso dell'economia e della finanza mondiale. Tutto inutile. E allora, una domenica nella casa di campagna nelle Langhe, decide di farla finita. L'ennesimo caso di imprenditore che si toglie la vita. Ma c'è chi è pronto a raccogliere il suo testimone. A cominciare dalla vendetta."" -
Valle di Susa. Camminando tra storia e natura. Ediz. illustrata
Mettiamoci in cammino lungo la strada che, da Torino, risale la Valle di Susa fino alle punte innevate del Tabor da un lato e dello Chaberton dall'altro. Camminiamo lungo la strada, ma camminiamo soprattutto lungo i suoi sentieri, in mezzo ai boschi, lungo i laghi e per borgate dimenticate. Scaliamo le montagne ed entriamo, in punta di piedi, nei luoghi sacri. Ma, soprattutto, fermiamoci ogni tanto. Sediamoci su un sasso ad ascoltare cosa racconta il vento, o la risata della neve che si scioglie. -
Esseri misteriosi. Nella tradizione popolare piemontese
Dopo aver indagato in opere precedenti il mondo del magico femminile nella tradizione popolare piemontese, l'autrice approfondisce l'argomento estendendolo ad esseri magici di natura differente, dall'uomo selvatico ai draghi ai misteriosi pedoca che abitano le cime oppure le valli segrete ricche d'oro. Ma il discorso si amplia ove possibile alle fonti oscure e remote da cui le complesse leggende di draghi, dinosauri o mostri del cielo traggono origine; agli eventi astronomici o meteorologici, alle guerre e alle distruzioni portate da nemici non ben definiti, che nella realtà storica si identificano via via con i romani, i germani, i saraceni o il Barbarossa. Alle città lontane nel tempo travolte dalle acque, ai meravigliosi ricami d'oro degli abitanti dell'alta valle di Ceresole, a Melampo cui i serpenti avevano mordicchiato le orecchie... un mondo di fiaba, che però contiene saggezze remote di cui troppo spesso ci si è dimenticati. -
Le rondini di Sparta
Come si uccide uno Spartano, se il ferro della battaglia non basta, né bastano gli intrighi? Come si uccide l'uomo che ha liberato la Grecia dall'invasione persiana? Come si uccide il comandante di tutti i Greci, colui che a Platea ha guidato l'esercito più grande dopo quello che ha assaltato la città di Troia? Lo si lascia morire di fame e di sete, vinto non dagli uomini ma dall'arsura del sole e dal gelo delle notti serene di Sparta, completamente solo, murato vivo in un tempio scoperchiato.La cella del tempio è intrisa d'odio, di rammarico, di progetti non realizzati. L'uomo osserva il cielo e racconta, in un ultimo afflato di vita, la propria storia perché almeno il suo nome resti, sussurrato dal vento. -
Gigi Meroni... La bellezza non muore mai
Sono passati più di 50 anni da quel giorno funesto in cui la ""Farfalla"""" chiuse per sempre le ali. Per sempre?! No, è stata solo una parentesi, poi ha spiccato di nuovo il volo. Lo ha fatto nel cuore di ogni tifoso granata, ancora e ancora. Gigi è vivo perché la bellezza non muore mai."" -
Rebecca. Vento e nuvole delle mie valli
Un ritorno, forse un nuovo inizio di donna sola che sa risorgere e dare un senso alla propria esistenza. Ancora un ritorno, si direbbe, ma quanto diverso dalla semplice nostalgia per il passato? Rebecca percorre a ritroso la via dell'emigrazione piemontese, una strategia del gambero che da Boston e dal New Mexico la riconduce alle Valli di Lanzo e qui alla memoria ancestrale da cui tutto ebbe inizio. Nei suoi incontri, nelle nuove amicizie, nei riflessi degli altri personaggi femminili, questa giovane americana, così contemporanea eppur non del tutto appagata, potrà ricostruire un'identità di donna ancora e orgogliosamente single ma finalmente rasserenata. -
Grand tour della Svizzera. Nuova ediz.
È arrivato il gran giorno! Oggi si parte: hanno scelto proprio te come protagonista di questo speciale Grand Tour della Svizzera che ti permetterà di trascorrere un'estate davvero speciale a bordo del tuo monopattino volante. Il viaggio inizia fra le casette della Swissminiatur di Melide e ti porta a scoprire luoghi fantastici e vivere avventure indimenticabili. In questo libro-gioco il protagonista sei tu. Assieme a 4 amici, ad ogni capitolo vieni confrontato con scelte che ti porteranno a intraprendere ""strade"""" sempre diverse. Il libro può essere letto più volte e ogni volta vivrai una storia unica."" -
L' ombra della Corona
Febbraio 2018. Un nuovo duplice omicidio sconvolge il Canavese. Durante la sera del Giovedì Grasso, mentre a Ivrea impazzano i festeggiamenti del Carnevale, due donne vengono brutalmente assassinate. Il commissario Fantini e il suo fido vice Baldi vengono chiamati a indagare sui due delitti, tra i quali non sembra esservi alcun legame. Ma, oltre alla polizia, c'è qualcun altro che sta seguendo le tracce del misterioso assassino. Nel frattempo, nella Repubblica delle Muse fervono i preparativi per l'imminente celebrazione del bicentenario. Decine di migliaia di persone sono attese in Canavese per quello che potrebbe diventare un evento senza eguali nella storia dell'arte di tutti i tempi. Ma nuove tensioni e contrasti emergono nei rapporti tra le Muse: segreti inconfessabili e scomode rivelazioni, che ancora una volta rischiano di compromettere l'equilibrio fragile ed effimero su cui poggia il loro piccolo mondo. Sempre più persone cercano di insinuarsi nei perversi meccanismi della Repubblica, inseguendo prestigio, gloria e visibilità, all'ombra di un antico oscuro nemico che sta progettando in segreto la propria ascesa al potere... -
Ivrea la Bella. Una città e il suo anfiteatro
Stiamo vivendo un momento epocale che, volendolo, può regalare nuove opportunità di cambiamento. Questo libro è figlio di quel cambiamento che ci ha permesso di apprezzare ciò che è più vicino a noi: Ivrea e il suo Anfiteatro ci offrono le loro bellezze paesaggistiche, naturalistiche, musei, eventi, cibi della tradizione per vivere un'esperienza e un territorio. La pandemia ci ha costretti a muoverci in uno spazio più limitato che pensavamo di conoscere ma che si è rivelato ricco di sorprese gradite e inaspettate. ""Ivrea la Bella, una città e il suo anfiteatro"""" non è solo una guida, è un racconto fatto di parole e immagini, per dare una nuova lettura a ciò che spesso si dà per scontato. Riscoprire luoghi conosciuti è come rileggere un libro: si ha sempre qualcosa di nuovo da imparare. Il volume è rivolto a chi già conosce questo angolo di Canavese e vuole riscoprirlo, ma anche a chi desidera iniziare una nuova ed emozionante avventura e ha voglia di lasciarsi sorprendere. Ivrea e il suo Anfiteatro vi aspettano.""