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Come una bambola di sale
Un viaggio attraverso il grande fiume che è anche un viaggio attraverso se stessi. La sfida continua e arcaica dell'uomo verso la natura spinta fino al suo limite trova la sua resa nello sperimentare l'unità tra le parti ""come una bambola di sale"""" nell'immergersi nel mare. Andrea Montrucchio ha disceso il Po da Asti, sua città natale, fino al mare a bordo della sua canoa raccontandoci scenari e soprattutto persone fuori dal comune, un romanzo di avventura che si sovrappone a un romanzo di formazione nel quale ogni tappa aggiunge un tassello alla propria anima. «Il libro racconta la mia avventura sul fiume, le emozioni e i pensieri che l'hanno accompagnata. Un viaggio iniziatico alla scoperta della natura, di me stesso, della vita. Ora più che mai abbiamo bisogno di storie che stimolino a riallacciare il contatto con la natura e con noi stessi. Possa essere questo semplice libro una goccia che alimenta il mare del bene che fa bene e accendere d'ardore il cuore di chi lo legge»."" -
Il male esiste e l’ho incontrato
L'autore ripercorre una vicenda di profonda diffamazione subita, mettendo in luce ipocrisie ed ignoranza. Ci dona un racconto sentito, invitandoci a cercare sempre il bene. ""Non solo affinché dell'ingiustizia resti scritta la memoria, ma perché si sappia l'ingiustizia. Solo così l'ingiustizia potrà acquisire un valore pasquale: Pasqua, dall'aramaico pasha, che corrisponde all'ebraico pesach e da cui si è sviluppato il latino pascha(m) passando attraverso il greco páscha. Passaggio in tutti i sensi, attraverso le lingue antiche e """"passaggio"""" come significato della parola Pasqua, andare oltre, saltare. Andare oltre non vuol dire ignorare, non vuol dire non considerare; vuol dire prendere consapevolezza che il male esiste per decidere di non lasciarsi schiacciare da esso. Ma il male non è mai qualcosa di vuoto. È gravido della luce di Pasqua. Chi confida in Dio e nel suo immancabile Amore, scopre, con immenso stupore, ch'Egli ogni volta riesce a fare meraviglie nella nostra vita, trasformando anche il male da noi vissuto o subito, in un Bene assolutamente Prezioso e inimmaginabile""""."" -
Uman oblio
Kevin Root è un ragazzo adolescente molto introverso, che conduce una vita monotona e priva di particolari sussulti. Non è interessato ad avere amici all'infuori di Ivan, suo coetaneo a cui lo unisce un legame quasi fraterno e con cui condivide praticamente ogni esperienza; vorrebbe avere una ragazza, ma non sa bene se sarebbe davvero in grado di amare; inoltre, in seguito a un incidente occorsogli all'età di 13 anni, sente intorno a sé un atteggiamento sempre più opprimente da parte dei suoi genitori, specialmente dalla madre che sin da piccolo l'ha sempre considerato un tipo molto strano. Sono poche le cose in cui si rifugia per trovare conforto, come la lettura del suo romanzo preferito, ""Uman Oblio"""". Ma un giorno Kevin si ritrova casualmente a conoscere una ragazza, verso la quale inizierà ben presto a nutrire un sentimento mai sperimentato prima: sembra l'inizio di una fase nuova, ma l'imprevisto sta già tessendo le sue trame…"" -
Sole pietre e storie di regine
L'autrice ha una passione: creare immagini, dipinti con le pietre. E da questa passione e dal periodo particolare che la pandemia ha creato dal 2020 nascono questi racconti. Quattro sono le Regine che scandiscono le storie, quelle di Quadri, Cuori, Fiori e Picche. Ognuna con le sue peculiarità farà da filo conduttore a riflessioni accompagnate da storie non comuni, non banali. Protagoniste sono sempre le donne e in particolare quelle del Sud, perché, se già è sempre un po' più complicato essere donna, esserlo al Sud complica ulteriormente le cose. Storie di donne per riflettere, apprezzare e gioire di essere donne. ""Se, come afferma Carlo Levi, 'le parole sono pietre', la battigia di fronte casa offre a Daniela Campione sassi e cocci, pietre che sulla pagina diventano racconti. Sono relitti o doni del mare a riempire la scacchiera dipinta dalla figlia Irene, da dove balzano figure, immagini, vere e proprie regine. Ci si chiederà se siano state le conchiglie a dettare questi viaggi di memorie e visioni oppure se sia stata la mano dell'autrice ad intessere pazientemente, come in una tela, 'parole perdute e storie ritrovate'. Gli intrecci appaiono 'nelle notti di stelle senza luna' della pandemia e 'attraverso i ricordi sepolti negli abissi del tempo interiore' accompagnano la nascita delle iconiche regine: quadri, cuori, picche e fiori. Del resto, queste donne, ora ricche e potentissime, ora perfide e ingenerose, hanno tutte un vantaggio: amano, giocano, sorprendono…"""" (Lucia Geremia)"" -
100 Racconti
Nonna Anna ci mostra un mondo puro e lontano, idilliaco, dove la vita era semplice, ma veniva vissuta avidamente in ogni istante godendo, con sentimenti incontaminati, della bellezza della natura. Oggi, tanto di quel mondo non esiste più o perlomeno lo abbiamo riempito di un'abbondanza che spesso non ci serve, ma la magia prende vita nel momento in cui attraverso i diversi racconti ci viene suggerito che quel luogo fatato forse lo possiamo ritrovare dentro di noi attraverso l'immaginazione, perché in nessun tempo ci sarà mai negato di far prendere vita ai nostri sogni. Non mancano cenni alla contemporaneità e alla pandemia, e alcune note ecologiche da mettere in pratica. Dietro a ogni narrazione un significato profondo di cui fare tesoro, grazie a nonna Anna che ha fatto rivivere per noi, bambini e non bambini..., un mondo incantato che è lì ad attenderci ogni notte quando le stelle brillano e i pensieri del giorno vengono messi sotto il cuscino... -
Legàmi
La vita con le sue contrastanti pulsioni e la morte con la sua dolorosa apparente quiete sono soltanto strade che l'anima percorre, poiché nulla si conclude con la morte e niente inizia con la vita terrena. L'esigenza delle anime è quella di ritornare per evolversi, così i viventi fluttuano ignari tra un lontano vissuto e il presente. Il romanzo narra di coraggiose donne e di amori immortali. Il mare di Levanzo una notte restituisce una stregoneria appartenuta a millenni prima e da quel momento il presente intrecciandosi con il lontano vissuto si avvolgerà di luce e di tenebre. -
Poesione
Mirko, che libro è? Sento un irrefrenabile bisogno vivere attorno il cambiamento attraverso l'occasione che sprigiona il sentimento, un'emozione. Oggi il mio, mi auguro il tuo... perché le reciprocità sono i luoghi ove conoscersi imparando dagli altri, dagli errori, senza cadere nelle trame che mostrano le distinzioni. Sento che leggere è un percorso interiore immerso di esperienze a cui se riusciamo a liberarci di barriere, censure ed imbarazzi lo sentiamo il sentimento che ci natura dentro. Condividere una storia la senti viva, immergersi in essa è poesia, quando accade sei tu adesso... il centro dell'universo. -
Provaci! Anche tu puoi vincere
Da sempre il concetto di sport ha rappresentato il senso di aggregazione e di condivisione; è una qualsiasi attività che abbia l'obiettivo di conseguire lo sviluppo psico-fisico e delle relazioni sociali, con finalità agonistiche, amatoriali e di svago. Quello che è cambiato negli ultimi anni è la mentalità con cui si pratica; sempre più ragazzi si accostano alle discipline sportive con aspettative molto alte, in quanto i loro formatori tendono a caricarli di attività fisiche estenuanti che a volte si dimostrano rischiose. Massimo Ceresani, sportivo praticante di podismo, ciclismo e nuoto, dello sport ne ha fatto la sua filosofia di vita. Asserisce, con convinzione, che la costante e vigente ""cultura del Primo"""" non va demonizzata, ma occorre rivalutare ed apprezzare il ruolo dei """"piazzati"""" e dei perdenti: anch'essi attori meritevoli comunque di applausi. Ha formato altresì molti ragazzi condividendo con loro i suoi punti di vista e l'amore per l'attività fisica e sportiva. In questa sua opera vuol attrarre quanti più adepti possibili alle esperienze motorie ed allertare i praticanti sui pericoli e i difetti dello sport. Il suo testo Provaci! Anche tu puoi vincere è la sua ultima pubblicazione ed offre ai suoi lettori un panorama completo e dettagliato del mondo sportivo, un manuale molto utile con vari consigli e curiosità. La struttura del testo, che dapprima è a carattere autobiografico, si trasforma, nella seconda parte, in un testo prettamente tecnico ma di facile acquisizione."" -
Corrispondenze
C'è la vita in questo racconto e ci sono l'amore, la morte, la perdita, la separazione, la disillusione, il coraggio, la resilienza, c'è il rapporto di una giovane donna con una suocera austera, fiera custode del destino di una facoltosa famiglia di montagna che ha perso il proprio capostipite. In una notte di fine estate Francesca ha un incubo, nel sonno sente una voce che ripete una sigla e vede la figura di un uomo che a stento avanza verso di lei. Seduta sul letto annota su un foglio quella sigla, la visione e la sensazione di morte provate le resteranno addosso, sulla pelle e nell'anima. Da quel brandello di carta non si staccherà più e per venti lunghi anni cercherà di esorcizzare poterlo dimenticare. Verità inconfessate, sepolte sotto le ceneri di una generazione. Non sapremo mai se il caso, il destino, o una volontà precisa hanno dato vita a connessioni con altre vite, altre vicende, altri vissuti, su un'altra montagna, lontano dalla terra di adozione della protagonista: le Dolomiti. A Sant'Anna di Stazzema infatti, un paesino di contadini, sopra le Alpi apuane che guardano le spiagge della Versilia, si consuma una delle più feroci stragi naziste-fasciste dell'ultimo conflitto mondiale. Quell'incubo è il fil rouge che attraversa tutta la narrazione, tra una quotidianità da ""lessico familiare"""" e un passato remoto afono e senza perdono, che chiede con forza di venire alla luce."" -
Venditore di fumo
Sotto la luce dei riflettori, nel palcoscenico dell'esistenza, arriva un uomo con una lente d'ingrandimento in mano: vuole spiegare il mondo che lo circonda e decodificare il mistero della vita tramutando ogni singola emozione in versi. Chi è un poeta? Cosa vorrebbe da noi lettori? Sicuramente essere d'aiuto, un benefattore per l'anima, come Virgilio guidò Dante. Ci vuole passione nel fare il poeta, il coraggio e la sensibilità di osservare e non tacere ma scrivere e poi magari cancellare e poi riscrivere senza mai fermarsi fin quando la propria opera non viene alla luce. Questa fine sensibilità è l'humus dal quale nasce l'opera Venditore di fumo una raccolta di poesie che hanno apparentemente poco in comune, trattando argomenti tra loro diversi, ma in realtà legate da un invisibile filo ricco di passione, sentimenti, illusioni e disillusioni ed ancora tenerezza, voglia di vivere, tristezza, noia, gioia alternata al dolore, cultura, esperienze tragiche e momenti felici. Un vero mix che sfugge alla logica comune e che rende unica la poetica del suo autore Riccardo Capua. Una penna elegante e raffinata, vero nei contenuti, ripercorre con lucide analisi il suo mondo interiore e lo esteriorizza nei suoi versi in rima baciata sintetizzando abilmente la presenza di opposti sentimenti. Il suo percorso poetico è di immediata comprensione: il piacere innocente è diventato con gli anni un'amara consapevolezza della complessità del vivere e del dualismo che accompagna ogni scelta affrontata rispetto a quella mancata. Arriva dritto all' anima del lettore un invito alla riflessione sulle imprevedibilità che il destino ha in serbo per l'uomo, molteplici esperienze saldate per un unico risultato, combattere la banalità di un'esistenza senza valori. Francesca Palumbo -
Mosaico dolente
Chi è Noà Milano? In una sola parola: eclettismo. Nata a Roma nel marzo 2002 in una famiglia ebraica, è ora studentessa universitaria presso la facoltà di Matematica della Sapienza. Noà è una ragazza comune, ma con una spiccata curiosità che la porta dove soffia il vento: interessata a scoprire quanto più possibile del mondo. Un mondo che fino a ieri credeva le appartenesse, ma da cui oggi si scopre esclusa. La perdita di una madre, la conseguente ricerca esistenziale del proprio io per potersi affermare, in una società che la vuole adulta sebbene lei si senta ancora una bambina. Noà è desiderio di distruggersi ma anche quello di ricomporsi. Questo libro è, dunque, la sintesi della sua dialettica hegeliana, ma anche il suo urlo di Munch: sordo ma unico testimone dell'angoscia umana. -
Il sorriso di Giulia 2.0
È lì, incastonata nell'edicola del portico trecentesco della chiesa della Madonna delle Grazie, a Vasanello (VT), la Madonna con bambino benedicente della fine del XV secolo che ha ispirato questo saggio. Testa leggermente reclinata di lato, profondi occhi neri espressione rilassata vagamente sorridente. Niente di più diverso dall'iconografia mariana tipica della pittura di fine Quattrocento, senza dubbio un ritratto, quindi: ma di chi? E chi realizzò questo affresco di squisita fattura? Le schede catalografiche della Soprintendenza non si esprimono sul primo dilemma, evidentemente non còlto, e ne individuano erroneamente l'artefice in Antonio del Massaro detto Pastura. La certosina indagine di Ardelio Loppi è durata vent'anni, straordinarie le implicazioni: forse a realizzare l'affresco addirittura Raffaello Sanzio non ancora magister in quanto dodicenne, che diede alla Vergine le sembianze ancora oggi sconosciute di Giulia Famese. Complicata la questione attributiva - comunque non peregrina alla luce degli incastri storici che potrebbero aver portato nell'allora Bassanello il giovanissimo urbinate -, supportata da indizi talmente comprovanti da non poter essere liquidata a cuor leggero la seconda ipotesi. Emblematico quanto scrive nella prefazione lo storico farnesiano Bonaventura Caprio: ""Le argomentazioni avanzate dal Loppi sembrano corrispondere a verità, quantomeno non ci sono prove evidenti o fatti storici che al momento le possano smentire."""""" -
Proposta di pace tra luci e ombre
Umberto Simoni si racconta: il suo è un lungo flusso di coscienza nel quale appaiono ricordi, frammenti di avvenimenti e storie di quartiere. La passione che da sempre anima il suo cuore è la forza trainante della sua vita. L'impeto, con il quale difende il bene dell'umanità, i diritti dei lavoratori e la salvaguardia dell'ambiente, è sano e pronto all'azione. Nella sua ""Proposta di pace tra luci e ombre"""", in dettaglio, l'Autore espone la situazione politica a partire dall'immediato dopoguerra per arrivare ai giorni nostri, contorti e pandemici. Attivo all'interno del Partito Comunista Italiano, ne ha visto l'evolversi e lo spegnersi attraverso anni di intenso impegno e attività di propaganda. I grandi mutamenti del Sessantotto gettarono le basi e produssero grandi cambiamenti all'interno della società mondiale. Le riforme scolastiche e le contestazioni contro i valori tradizionali e le istituzioni saranno i temi di grande discussione in quegli anni, Umberto Simoni fu testimone e partecipe di quello sconvolgimento sociale. Il suo attivismo politico ha rivolto altresì un'enorme attenzione alla salvaguardia dell'ambiente, creando ed attuando situazioni a tutela delle persone fragili. Il testo racchiude inoltre l'evoluzione del suo pensiero e delle sue emozioni, prende il sopravvento la grande necessità di costruire un mondo fatto di pace e speranza, ma è consapevole del fatto che prima, molto probabilmente, dovrebbero cambiare gli uomini."" -
Misteri di Fatima. 2021: che aria tira?
Misteri di Fatima. 2021: che aria tira? È l'ultimo lavoro del dottor Solideo Paolini, ormai riconosciuto come uno dei più validi studiosi del messaggio di Fatima. Dal Portogallo provengono delle novità: le consorelle carmelitane della veggente di Fatima pubblicano un testo riguardante suor Lucia che sembra possa avere delle novità all'interno. I materiali di discussione accumulati sono notevoli circa la mancata pubblicazione dell'intero Terzo Segreto di Fatima, fatto rivelare nella sua presunta interezza da papa Giovanni Paolo II nel 2000. Ma intorno a tale rivelazione aleggia un mistero circa la presenza di un ulteriore documento che suor Lucia, la veggente testimone del messaggio della Vergine, sembra abbia da Lei ricevuto e mai pubblicato. L'Autore si chiede, e chiede con insistenza, come mai quel messaggio sia così manchevole e cosa potrebbe avere mai di compromettente da poter creare scompiglio e preoccupazione. Varie sono le ipotesi ma restano domande dalle risposte silenti e a volte poco esaustive, nonostante le rassicurazioni della Curia romana che tende a voler dar credito alle versioni correnti: il Terzo Segreto di Fatima è stato svelato nella sua completezza. Il lavoro certosino del dottor Solideo Paolini ha prodotto un saggio di pregevole fattura, frutto di uno studio minuzioso. La sua vasta ricerca storica è basata su dati preziosi, attendibili, provenienti da fonti affidabili finalizzata a voler far luce sull'intera vicenda. -
Sterilità
La personalità enigmatica di Sofia, giovane appassionata di cinema, che da una grande città si trasferisce in provincia per sposare un imprenditore della media borghesia, sembra l'inizio di una favola ma si rivela subito la chiave per aprire vecchie porte di rancori, passioni e insoddisfazioni. Un precipitare nelle ossessioni più profonde dell'essere umano, scandito dal tempo dei ricordi che, poco per volta, si trasforma in un ménage a cinque tra Sofia, il marito Antonio, la cognata Elsa, suo marito Ernesto e Stefano, un critico teatrale che si ripresenta nelle loro vite dopo anni, portando a galla menzogne, ipocrisie e dolori. La reciproca ossessione tra le due donne, solleticata da supposizioni e insicurezze in cui ognuna trova nell'altra il tassello mancante, si snoda tra la fasulla lentezza del paese che fa da eco alle loro vite e la dinamicità della grande città che ne ha accolto una giovinezza di cui ora devono fronteggiare le conseguenze. I protagonisti di questa storia si trovano, giorno dopo giorno, prigionieri di un horror vacui che li inghiotte obbligandoli, loro malgrado, a fare i conti con la propria infanzia, spinti da parole, rumori e oggetti. Al termine di una lotta mentale e fisica ognuno troverà il modo migliore per sopravvivere. Anche a costo di sacrificare le esistenze di chi li circonda. -
Statisti si nasce...
"Questa volta è la voce del popolo che si indigna. Il popolo che spesso è testimone impotente delle scelte altrui. Quinto Sparapani in """"Statisti si nasce..."""" non ha peli sulla lingua ed ha la penna infuocata: sotto il suo mirino implacabile nessuno si salva. Attento conoscitore della vita politica del nostro Paese, ne esamina i punti di forza e quelli di debolezza. Esorta le amministrazioni, il governo, i comuni e tutti coloro che detengono il potere in mano, a prendersi le responsabilità circa la cattiva gestione con cui hanno guidato il Paese. Tutto questo è iniziato per caso: da un fatto di cronaca nera, il delitto di Avetrana. Quinto Sparapani rimase indignato nel constatare come quello spettacolo terribile venisse strumentalizzato dai mass media e decise di esternare il suo parere scrivendo all'allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Sorprendentemente questa lettera venne accolta e i suoi pareri espressi e condivisi dallo stesso Presidente. Quindi l'Autore decise di continuare a scrivere lettere nelle quali le sue impressioni e le sue proposte sono state espresse con sentito rammarico misto a rabbia e amarezza. Condividiamo il suo punto di vista e allo stesso tempo siamo fiduciosi che forse prima o poi una sorta di cambiamento ci sarà. Un paese civile ascolta sempre la voce del popolo e ne riconosce il valore.""""" -
La cumacca del lucro cessante
Un'allegra combriccola di artisti, una ""cumacca"""" per dirlo alla siciliana, decide di esorcizzare il periodo di pandemia incalzante e rendere più leggera la forzata reclusione. Nasce così un'antologia in cui ognuno di loro apporta il suo contributo in modo veramente divertente e allo stesso tempo significativo. L'attenzione è puntata sulle scarse possibilità che molti, artisti e non, hanno nell'acciuffare il momento buono, nel salire sul treno giusto, quello che porta alla meta, l'occasione della vita, che vuoi per incapacità e vuoi per distrazione del Fato, sfugge inesorabilmente. Questo concetto viene qui espresso in modo molto chiaro, a volte ironico, a volte amaro, da penne capaci di suscitare intense emozioni e strappare un leggero sorriso al lettore che puntualmente si riconosce in qualche personaggio descritto all'interno del testo. Gli Autori che sono intervenuti accanto a Santino Mirabella in """"La cumacca del lucro cessante"""" hanno compiuto un ottimo lavoro e creato un valido diversivo adatto a tutte le età. Il testo è scorrevole e accattivante sotto tutti i punti di vista. Ogni racconto presenta un impianto narrativo equilibrato e la sua struttura linguistica appare appropriata e pertinente."" -
Ghiglieno. Gli anni d'oro dell'auto italiana
"Dopo essere uscito nell'infanzia da un'esperienza bellica devastante (i terribili bombardamenti, le fughe in campagna, le paure inconsce e il degrado dei primi anni), quello dell'Auto mi appariva come il mondo del progresso, della libertà, della vera civiltà, il mondo del futuro. Per questa ragione, dopo aver scartato diverse possibilità di lavoro seguendo tradizioni familiari in settori per me poco appaganti e lasciando la Sicilia che mi stava particolarmente stretta, mi ero tuffato in studi difficili ma per me più interessanti al Politecnico di Milano, dove avevo conseguito la laurea con ottima votazione."""" Uno spaccato di storia industriale del nostro Paese inframmezzato da eventi personali, rendono questo libro non solo estremamente interessante ma ricco di eventi che arricchiscono il bagaglio di conoscenze del lettore. L'autore, infatti, intende """"lasciar memoria alle nuove generazioni di quanto ingegno, fatica ed impegno si celavano dietro la realizzazione di quelle autovetture che hanno segnato un'epoca, che sono state apprezzate perché realizzate con quel gusto del bello, dell'elegante, del raffinato e dell'autenticamente sportivo che ci caratterizza e contraddistingue, in definitiva tutto il meglio dell'Auto Italiana di cui dobbiamo rimanere memori e fieri""""." -
La baia di Freshwater
Un romanzo di avventura legato a viaggi nel tempo, un'appassionante correlazione tra vite, partite separatamente e poi ritrovate. La baia di Freshwater è il magico scenario naturale da cui tutto ha inizio, Tom è solito farsi ispirare da questi luoghi ma un giorno un evento stravolgerà completamente la sua vita tranquilla. Una lettura che permette l'evasione dal nostro presente, destinata agli amanti delle emozioni e che regala momenti avvincenti e coinvolgenti. Ma attenti alle concatenazioni delle vicende temporali e alle storie dei personaggi, vi invoglieranno a fantasticare e non risulteranno scontate! -
Quella estate del 1979
Arrivato in un paesino delle Marche, uno studente universitario si trova subito catapultato nel piccolo mondo della provincia, dove tutti sanno tutto e seguono appassionatamente leggende e pettegolezzi da spiaggia. Proprio lui si fa rapidamente strada nei racconti e miti balneari: conquistando, senza troppa fatica né grande partecipazione, una ragazza dietro l'altra, suscitando le invidie dei giovani e le malelingue dei più anziani. Sarà proprio a ridosso della partenza, però, che farà l'incontro che segnerà per sempre la sua vita e lo porterà a tornare nella cittadina ancora una volta, l'ultima.